| Provvedimento n. 211 del 12 ottobre 2006 
 Specialita'   medicinale   per   uso   veterinario   VANTAGE  300 iniettabile, nelle confezioni:
 flacone da 25 ml - A.I.C. n. 100075011;
 flacone da 50 ml - A.I.C n. 100075023;
 flacone da 100 ml - A.I.C. n. 100075035;
 flacone da 250 ml - A.I.C. n. 100075047.
 Titolare A.I.C.: societa' Eli Lilly Italia S.p.a. con sede legale e  domicilio  fiscale in Sesto Fiorentino (Firenze), via Gramsci 733, codice fiscale 00426150488.
 Oggetto:  modifica  stampati  al  fine  di  restringere l'uso per garantire  una  maggiore  sicurezza  per  gli utilizzatori e limitare l'impiego del prodotto ai soli medici veterinari.
 La  societa'  titolare  dell'A.I.C.  deve  apportare le modifiche di seguito  indicate al sommario delle caratteristiche del prodotto e all'etichettatura (etichette e foglio illustrativo).
 Tali modifiche sono rivolte a garantire una maggior sicurezza per gli  utilizzatori  e a limitare l'impiego del prodotto ai soli medici veterinari.
 Si  riportano  di  seguito  le modifiche da apportare al sommario delle  caratteristiche  del  prodotto.  Tali  modifiche devono essere apportate    di    conseguenza   anche   nelle   pertinenti   sezioni dell'etichetta e del foglio illustrativo: Al paragrafo «Speciali precauzioni per ogni specie indicata» Ovini.
 Non somministrare ad agnelli di peso inferiore a 15 kg a causa di un   rischio  reale  di  tossicita'  da  sovradosaggio.  Per  evitare sovradosaggi  si  raccomanda  di  pesare  con attenzione gli agnelli. L'uso di una siringa da 2 ml o piu' piccola permette un dosaggio piu' accurato. Al  paragrafo  «Speciali  avvertenze per il personale addetto all'uso del prodotto» Avvertenze di sicurezza per l'operatore:
 Un'avvertenza  in  un  riquadro  su  sfondo  giallo,  recante  le seguenti  informazioni:  L'iniezione di questo farmaco nell'uomo puo' essere   letale   -   prestare  la  massima  attenzione  per  evitare l'autoiniezione   accidentale   e   attenersi   alle   istruzioni  di somministrazione  e  alle  indicazioni  riportate  di seguito, vale a dire:
 questo  medicinale  puo'  essere  somministrato  soltanto da un veterinario;
 non  trasportare mai una siringa piena di Vantage 300 con l'ago inserito.  L'ago  deve essere applicato sulla siringa solo al momento di  riempire la siringa stessa o al momento di praticare l'iniezione. In  ogni  altro  momento  l'ago  deve  essere  tenuto  separato dalla siringa;
 non utilizzare sistemi di iniezione automatica;
 assicurarsi  che  gli  animali,  compresi quelli che si trovano nelle vicinanze, siano stati adeguatamente immobilizzati;
 non lavorare da soli quando si usa Vantage 300;
 in  caso  di  iniezione nell'uomo, consultare immediatamente un medico;
 mostrare  al  medico il flaconcino o il foglietto illustrativo. Applicare  un  impacco freddo (non direttamente il ghiaccio) sul sito dell'iniezione.
 Ulteriori avvertenze di sicurezza per l'operatore:
 evitare il contatto con gli occhi;
 puo'  provocare irritazione a contatto con la pelle. Lavarsi le mani dopo l'uso. Nota per il medico
 In alcuni casi la somministrazione di questo farmaco nell'uomo ha causato il decesso.
 Particolarmente  a  rischio  di  effetti  tossici  e'  il sistema cardiovascolare;  gli effetti tossici possono essere dovuti al blocco dei  canali  del  calcio.  Si consiglia di valutare l'opportunita' di somministrare  cloruro  di  calcio  per endovena nel caso si abbia la certezza dell'avvenuta esposizione alla tilmicosina.
 Negli  studi  sui  cani  la  tilmicosina  ha  indotto  un effetto inotropo  negativo  con conseguente tachicardia nonche' una riduzione della  pressione  arteriosa  sistemica  e  della  pressione arteriosa differenziale.
 Non  somministrare adrenalina o antagonisti beta-adrenergici come propranololo.
 Nei   maiali   l'effetto  letale  indotto  dalla  tilmicosina  e' potenziato dall'adrenalina.
 Nei  cani  il trattamento con cloruro di calcio somministrato per via endovenosa ha dimostrato di avere un effetto positivo sullo stato inotropo  dei ventricolo sinistro nonche' di indurre miglioramenti in termini di pressione vascolare e tachicardia.
 I  dati  preclinici  e una relazione clinica isolata suggeriscono che  l'infusione  di  cloruro  di calcio puo' contribuire a invertire nell'uomo  i  cambiamenti della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca indotti dalla tilmicosina.
 Si  deve  valutare l'opportunita' di somministrare dobutamina, la quale,  pur  non  avendo  alcun  influsso  sulla tachicardia, produce tuttavia effetti inotropi positivi.
 Poiche'  la  tilmicosina persiste nei tessuti per qualche giorno, il  sistema  cardiovascolare  deve  essere monitorato costantemente e deve essere somministrato un trattamento di supporto.
 Si  consiglia  ai  medici  che  hanno  in cura pazienti esposti a questo  composto  di  consultare  il  centro  antiveleni nazionale al seguente numero di telefono: (riportare qui il numero di telefono del centro).
 Al pararafo «Posologia e via di somministrazione».
 
 Modalita' di somministrazione.
 Estrarre  la dose necessaria dal flaconcino e staccare la siringa dall'ago.  Nell'eventualita'  in  cui  si debba trattare un gruppo di animali,  lasciare  l'ago  nel  flaconcino  per  le  dosi successive. Immobilizzare  l'animale  e  inserire  un  secondo  ago  nel  tessuto sottocutaneo  del  sito  di  iniezione.  Si  raccomanda  di praticare l'iniezione  in una plica cutanea al di sopra della gabbia toracica e dietro  la spalla. Collegare la siringa all'ago e iniettare alla base della  plica  cutanea.  Non  somministrare piu' di 20 ml nello stesso sito di iniezione. Al paragrafo «Proprieta' farmacodinamiche».
 Dopo   la   somministrazione  di  tilmicosina  per  via  orale  o parenterale,  il  principale  organo bersaglio della tossicita' e' il cuore.  Tra i principali effetti cardiaci si annoverano aumento della frequenza  cardiaca  (tachicardia) e diminuzione della contrattilita' (stato  inotropo negativo). La tossicita' cardiovascolare puo' essere dovuta al blocco dei canali del calcio
 Nei  cani  il  trattamento  con CaCl2 dopo la somministrazione di tilmicosina  ha  avuto  un  effetto positivo sullo stato inotropo del ventricolo  sinistro  nonche'  variazioni della pressione vascolare e della frequenza cardiaca.
 Nei  cani  la  dobutamina contrasta in parte gli effetti inotropi negativi indotti dalla tilmicosina. In questi animali gli antagonisti beta  adrenergici (come il propanololo) esacerbano l'effetto inotropo negativo della tilmicosina.
 Nei  maiali l'iniezione intramuscolare di 10 mg di tilmicosina/kg ha   provocato   aumento   della   frequenza  respiratoria,  emesi  e convulsioni;  la  somministrazione  di  20  mg/kg  di  tilmicosina ha causato  il  decesso  di 3 maiali su 4, mentre la dose di 30 mg/kg ha comportato  il  decesso di tutti e quattro i maiali utilizzati per lo studio.  Per  2-6  volte l'iniezione endovena di 4,5 fino a 5,6 mg di tilmicosina/kg, seguita dall'iniezione endovena di 1 ml di epinefrina (1/1000),  ha  avuto  come  esito  il  decesso  di  tutti e 6 i suini trattati.  Tutti  i  suini  trattati con 4,5-5,6 mg di tilmicosina/kg endovena  senza  somministrazione  di  epinefrina sono sopravvissuti. Questi   risultati  suggeriscono  che  la  somministrazione  per  via endovenosa di epinefrina puo' essere controindicata.
 L'adeguamento  degli  stampati delle confezioni gia' in commercio deve essere effettuato entro sessanta giorni.
 Decorrenza  ed  efficacia  del decreto: il presente provvedimento entra  in  vigore  dal  giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
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