Gazzetta n. 246 del 21 ottobre 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DECRETO 3 ottobre 2006
Ricostituzione del Comitato provinciale INPS di Pavia.

IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Pavia

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, recante «Attuazione delle deleghe conferite al Governo con gli articoli 27 e 29 della legge 30 aprile 1969, n. 153, concernente revisione degli ordinamenti pensionistici e norme in materia di sicurezza sociale»;
Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88, recante «Ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro» e specificatamente l'art. 44 che disciplina la composizione dei comitati provinciali;
Visto il decreto del direttore della Direzione provinciale di Pavia n. 14/2002 del 25 giugno 2002 con il quale e' stato ricostituito il Comitato provinciale INPS di Pavia;
Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 14/1995 dell'11 gennaio 1995 sui criteri di individuazione del grado di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali;
Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 31/89 del 14 aprile 1989 contenente istruzioni per la costituzione dei comitati provinciali INPS di cui alla succitata legge n. 88/1989;
Esperiti gli accertamenti istruttori previsti dall'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639;
Rilevato che i settori economici maggiormente interessati all'attivita' dell'INPS ed in particolare alle funzioni del comitato provinciale risultano essere: agricoltura, artigianato, commercio ed industria;
Preso atto che nella riunione convocata - come previsto dall'art. 35 del citato decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639 - si e' dato conto delle richieste di dati inviate dalla Direzione provinciale del lavoro, delle risposte pervenute, si e' proceduto ad una prima indicazione circa gli esiti della fase istruttoria e le parti sociali hanno esposto le loro osservazioni;
Considerato che i criteri per la valutazione del grado di rappresentativita' sono in concorso fra di loro e sono riferiti alla consistenza numerica dei soggetti rappresentati, alla partecipazione ai fini della formazione e stipula di contratti collettivi di lavoro, alla partecipazione e risoluzione di vertenze di lavoro individuali, plurime e collettive, alla rilevanza degli insediamenti produttivi e alla complessita' e diffusione delle strutture organizzative;
Accertato che dalla valutazione comparativa - condotta alla stregua dei suddetti parametri riconosciuti idonei e necessari per la determinazione della rappresentativita' di una associazione sindacale - le organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative con riferimento ai settori sopraindicati sono risultate essere, rispetto alle concorrenti in ambito provinciale: per i datori di lavoro l'Unione degli industriali (Confindustria), l'Associazione commercianti (Confcommercio) e l'Associazione artigiani (Confartigianato); per i lavoratori autonomi la CNA Confederazione nazionale artigianato, l'Associazione commercianti (Confcommercio) e la Federazione provinciale coltivatori diretti (Coldiretti); per i lavoratori dipendenti CGIL, CISL, UIL e CISAL;
Atteso che i rappresentati dei lavoratori dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi devono essere nominati su designazione delle rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti nella provincia;
Preso atto delle designazioni effettuate dalle predette organizzazioni,

Decreta:

E' ricostituito il Comitato provinciale INPS di Pavia, cosi' composto:
componenti di diritto:
1) il direttore della Direzione provinciale del lavoro di Pavia;
2) il direttore della Ragioneria provinciale dello Stato di Pavia;
3) il direttore della sede provinciale INPS di Pavia;
componenti in rappresentanza dei lavoratori dipendenti:
1) Galli Osvaldo, designato da CGIL;
2) Musetta Federica, designata da CGIL;
3) Rinaldi Ettore, designato da CGIL;
4) Signorelli Mario, designato da CGIL;
5) Bonora Mauro, designato da CISL;
6) Brandolini Paolo, designato da CISL;
7) Floriano Antonio, designato da CISL;
8) Pozzati Alberto, designato da UIL;
9) Vecchio Mario, designato da UIL;
10) Scala Alberto Francesco, designato da CISAL;
11) Gilardoni Giacomino, designato da CIDA;
componenti in rappresentanza dei datori di lavoro:
1) Zani Gabriele, in rappresentanza di Unione degli industriali (Confindustria);
2) Bandinu Paolo, in rappresentanza di Associazione commercianti (Confcommercio);
3) Corbella Massimo, in rappresentanza di Associazione artigiani (Confartigianato);
componenti in rappresentanza dei lavoratori autonomi:
1) Negrini Maurizio, in rappresentanza di CNA Confederazione nazionale artigianato;
2) Covre Paolo, in rappresentanza di Associazione commercianti (Confcommercio);
3) Beltrami Angelo, in rappresentanza di Federazione provinciale coltivatori diretti (Coldiretti).
Il comitato, cosi' composto, avra' durata di quattro anni, come previsto dal combinato disposto dell'art. 1, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639 e dell'art. 3 della legge 25 marzo 1999, n. 75, e fatta salva la previsione di cui all'art. 3 della legge 15 luglio 1994, n. 444.
Il direttore provinciale dell'INPS di Pavia e' incaricato dell'esecuzione del provvedimento.
Avverso il presente decreto e' proponibile ricorso al T.A.R. della Lombardia entro i termini e con le modalita' previste dalla legge.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 35, quarto comma, del succitato decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970.
Pavia, 3 ottobre 2006
Il direttore provinciale: Cigala
 
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