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| Gazzetta n. 244 del 19 ottobre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |  | DECRETO 5 ottobre 2006 |  | Approvazione  dello statuto del Consorzio tutela e valorizzazione del vino   D.O.C.  «Leverano»,  con  sede  in  Leverano,  e  conferimento dell'incarico  a  svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di  cura  generale degli interessi connessi alla citata denominazione di  origine  controllata,  ai  sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli  articoli 19,  20  e  21  concernenti  disposizioni  sui consorzi volontari   di   tutela   e   consigli   interprofessionali   per  le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;
 Visto  il  decreto  4 giugno  1997,  n.  256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita'   dei   consorzi  volontari  di  tutela  e  dei  consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;
 Vista   la  richiesta  presentata  in  data  12 dicembre  2003  dal Consorzio  tutela  e  valorizzazione  del vino D.O.C. «Leverano», con sede  in  Leverano  (Lecce),  via  Marche  n.  1,  intesa ad ottenere l'approvazione del proprio statuto, ai sensi dell'art. 2, comma 3 del predetto decreto n. 256/1997;
 Visto  il parere espresso dal Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione  delle  denominazioni  di  origine e delle indicazioni geografiche  tipiche  dei vini sulla proposta di statuto in questione in data 25 marzo 2004;
 Considerato  che  il  citato  Consorzio  ha  trasmesso con nota del 28 dicembre   2005   il   proprio  statuto  approvato  dall'assemblea straordinaria  ed  adeguato alla luce delle osservazioni formulate da questo Ministero, previo parere del predetto Comitato nazionale;
 Considerato  altresi'  che  il  Consorzio istante ha certificato in data  18  settembre  2006  la  propria rappresentativita' nell'ambito della  denominazione di cui all'art. 3 del citato decreto n. 256/1997 e  che la stessa risulta superiore al limite del 40%, tale da evitare la  costituzione del Consiglio interprofessionale, ai sensi dell'art. 20,  comma 4  della  legge  n. 164/1992 e sufficiente per affidare al Consorzio  stesso  l'incarico  a  svolgere  le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura generale degli interessi relativi alla citata denominazione  di  origine  controllata,  nonche'  di  proposta  e di consultazione  nei confronti della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 19, comma 1, primo e secondo periodo, della citata legge n. 164/1992;
 Decreta:
 Art. 1.
 1.  E'  approvato,  ai  sensi  dell'art.  2, comma 3, del decreto 4 giugno 1997, n. 256, lo statuto del Consorzio tutela e valorizzazione del vino D.O.C. «Leverano», con sede in Leveranno (Lecce), via Marche n.   1,   cosi'  come  risulta  dal  testo  approvato  dall'assemblea straordinaria  dello stesso Consorzio e presentato a questo Ministero in data 28 dicembre 2005.
 |  |  |  | Art. 2. 1.  Il Consorzio tutela e valorizzazione del vino D.O.C. «Leverano» e' incaricato a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura  generale  degli interessi relativi alla citata denominazione di origine,  nonche'  di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.
 |  |  |  | Art. 3. 1. Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Ministero procedera' alla verifica della sussistenza del requisito di  rappresentativita' del Consorzio tutela e valorizzazione del vino D.O.C. «Leverano» e, ove sia accertata la mancanza di tale requisito, procedera' alla sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 2 del presente decreto.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 5 ottobre 2006
 Il direttore generale: La Torre
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