| IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
 di concerto con
 IL MINISTRO PER I DIRITTI
 E LE PARI OPPORTUNITA'
 Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
 Visto  l'art. 12, comma 3 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n.  198  che  prevede  la  nomina  dei  consiglieri  di  parita',  su designazione  degli  organi  a  tal  fine individuati dalle regioni e dalle  province,  sentite  rispettivamente le commissioni regionali e provinciali  tripartite  di  cui  agli  articoli 4  e  6  del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469;
 Visto  l'art. 13, comma 1 del succitato decreto che prevede che i consiglieri  di  parita'  devono  possedere  i requisiti di specifica competenza  ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di  normativa  sulle  parita' e pari opportunita', nonche' di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione;
 Vista  la  deliberazione della giunta provinciale della provincia di  Massa  Carrara n. GP/427/2005 del 3 novembre 2005 con la quale si designa  la  sig.ra  Annalia  Mattei  e  la sig.ra Francesca Frediani rispettivamente quali consigliere di parita' effettiva e supplente;
 Visti  i  curricula vitae della sig.ra Annalia Mattei e la sig.ra Francesca  Frediani allegati al presente decreto di cui costituiscono parte integrante;
 Considerato  che le predette designazioni risultano corrispondere ai  requisiti stabiliti dal succitato decreto legislativo n. 198/2006 e  che  risulta  acquisito  il  parere  della  commissione tripartita provinciale;
 Ritenuta   l'opportunita'   di   procedere   alla   nomina  delle consigliere di parita' effettiva e supplente della provincia di Massa Carrara;
 Decreta:
 La  sig.ra  Annalia  Mattei  e  la sig.ra Francesca Frediani sono nominate rispettivamente consigliera di parita' effettiva e supplente della provincia di Massa Carrara.
 Il  presente  decreto  sara'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 2 ottobre 2006
 Il Ministro del lavoro
 e della previdenza sociale
 Damiano
 Il Ministro per i diritti
 e le pari opportunita'
 Pollastrini
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