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| Gazzetta n. 237 del 11 ottobre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |  | DECRETO 25 settembre 2006 |  | Proroga   dell'autorizzazione,  rilasciata  all'organismo  denominato «CSQA  -  Certificazioni  S.r.l.»,  ad  effettuare  i controlli sulla indicazione geografica protetta «Mela Val di Non». |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
 Visto  il  regolamento  (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006,  relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni  di  origine  dei prodotti agricoli ed alimentari, e in particolare l'art. 19 che abroga il regolamento (CEE) n. 2081/92;
 Visto  l'art. 17, comma 1 del predetto regolamento (CE) n. 510/2006 che  stabilisce  che  le  denominazioni  che  alla data di entrata in vigore  del regolamento stesso figurano nell'allegato del regolamento (CE)  n.  1107/96 e quelle che figurano nell'allegato del regolamento (CE)  n.  2400/96,  sono automaticamente iscritte nel «registro delle denominazioni  di  origine  protette  e delle indicazioni geografiche protette»;
 Visto   l'art.  10  del  predetto  regolamento  (CE)  n.  510/2006, concernente i controlli;
 Visto  il  regolamento (CE) n. 1665/2003 del 22 settembre 2003, con il  quale  l'Unione  europea ha provveduto alla registrazione, fra le altre, della indicazione geografica protetta Mela Val di Non;
 Visto l'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito dall'art.  14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, il quale contiene apposite  disposizioni  concernenti  i controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
 Visto   il  decreto  16 ottobre  2003,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale  della Repubblica italiana n. 272 del 22 novembre 2003, con il quale l'organismo CSQA - Certificazioni S.r.l., con sede in Thiene (Vicenza), via S. Gaetano n. 74, e' stato autorizzato ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta Mela Val di Non;
 Considerato che il Consorzio di tutela della D.O.P. Mela Val di Non con nota del 29 giugno 2006 ha comunicato che il proprio Consiglio di amministrazione  con  delibera  del  22  giugno  2006  ha  deciso  di confermare  CSQA - Certificazioni S.r.l. quale organismo di controllo e  di certificazione ai sensi del citato art. 10 del regolamento (CE) n. 510/2006;
 Considerata  la necessita' di garantire l'efficienza del sistema di controllo  concernente  la denominazione di origine protetta Mela Val di  Non anche nella fase intercorrente tra la scadenza della predetta autorizzazione  e  il  rinnovo  della  stessa,  al fine di consentire all'organismo  CSQA  -  Certificazioni  S.r.l. la predisposizione del piano di controllo;
 Ritenuto  per  i motivi sopra esposti di dover differire il termine di  proroga  dell'autorizzazione,  alle medesime condizioni stabilite nella  autorizzazione  concessa  con  decreto  16 ottobre  2003, fino all'emanazione    del    decreto   di   rinnovo   dell'autorizzazione all'organismo di controllo CSQA - Certificazioni S.r.l.;
 Decreta:
 Art. 1.
 L'autorizzazione  rilasciata  all'organismo  CSQA  - Certificazioni S.r.l.,  con  sede  in  Thiene  (Vicenza),  via S. Gaetano n. 74, con decreto  16 ottobre 2003, ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica  protetta  Mela  Val  di Non registrata con il regolamento (CE)   n.   1665/2003   del  22 settembre  2003,  e'  prorogata  fino all'emanazione    del    decreto   di   rinnovo   dell'autorizzazione all'organismo stesso.
 |  |  |  | Art. 2. Nell'ambito   del   periodo  di  validita'  della  proroga  di  cui all'articolo  precedente  l'organismo  di  controllo  e' obbligato al rispetto delle prescrizioni impartite con il decreto 16 ottobre 2003.
 Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 25 settembre 2006
 Il direttore generale: La Torre
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