IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 131, comma 2 della Convenzione sulla concessione di brevetti europei firmata a Monaco il 5 ottobre 1973, ratificata con legge 26 maggio 1978, n. 260; Vista la regola 99, comma 1 del regolamento di esecuzione della predetta Convenzione, ratificato con legge 26 maggio 1978, n. 260; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 gennaio 1979, n. 32, recante le norme di applicazione per i brevetti europei e per i brevetti comunitari; Considerato che dovra' provvedersi alla designazione dell'autorita' centrale, che assume l'incarico di ricevere le rogatorie dell'Ufficio europeo dei brevetti per trasmetterle all'autorita' competente per l'esecuzione; Ritenuta l'opportunita' di attribuire l'incarico all'Ufficio italiano brevetti e marchi essendo, ai sensi dell'art. 223 del decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30, l'autorita' centrale, istituzionalmente preposta alle gestione dei servizi e diritti in materia di proprieta' industriale nonche' alla promozione e al mantenimento di relazioni con le istituzioni e gli organismi comunitari ed internazionali competenti in materia, in particolare con l'Ufficio europeo dei brevetti; Sulla proposta del Ministro dello sviluppo economico; Decreta:
Articolo unico
1. L'Ufficio italiano brevetti e marchi e' l'autorita' italiana competente a ricevere le rogatorie dell'Ufficio europeo dei brevetti e a trasmetterle alle competenti sezioni specializzate in materia di proprieta' industriale ed intellettuale per l'esecuzione. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 settembre 2006 Il Presidente: Prodi |