Gazzetta n. 235 del 9 ottobre 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 25 settembre 2006 |
Proroga dell'autorizzazione, rilasciata all'autorita' pubblica designata «Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Firenze», ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta «Chianti Classico». |
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IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); Visto il regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari, e in particolare l'art. 19 che abroga il regolamento (CEE) n. 2081/92; Visto l'art. 17, comma 1 del predetto regolamento (CE) n. 510/2006 che stabilisce che le denominazioni che alla data di entrata in vigore del regolamento stesso figurano nell'allegato del regolamento (CE) n. 1107/96 e quelle che figurano nell'allegato del regolamento (CE) n. 2400/96, sono automaticamente iscritte nel «registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette»; Visto l'art. 10 del predetto regolamento (CE) n. 510/2006, concernente i controlli; Visto il regolamento (CE) n. 2446/2000 del 6 novembre 2000 con il quale l'Unione europea ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta Chianti Classico; Visto l'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito dall'art. 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, il quale contiene apposite disposizioni concernenti i controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari; Visto il decreto 16 ottobre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 273 del 24 novembre 2003, con il quale la Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato di Firenze, con sede in Firenze, piazza dei Giudici n. 3 e' stata designata quale autorita' pubblica ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta Chianti Classico; Considerato che la predetta autorizzazione ha validita' triennale decorrente dal 16 ottobre 2003, data di pubblicazione emanazione del decreto di autorizzazione in precedenza citato; Considerato che la giunta regionale della regione Toscana con delibera G.R. n. 435 del 19 giugno 2006 ha confermato quale autorita' pubblica da designare per l'effettuazione dei controlli per la denominazione di origine protetta Chianti Classico, la Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato di Firenze; Considerata la necessita' di garantire l'efficienza del sistema di controllo concernente la denominazione di origine protetta Chianti Classico anche nella fase intercorrente tra la scadenza della predetta autorizzazione e il rinnovo della stessa, al fine di consentire alla Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato di Firenze la predisposizione del piano di controllo; Ritenuto per i motivi sopra esposti di dover differire il termine di proroga dell'autorizzazione, alle medesime condizioni stabilite nella autorizzazione concessa con decreto 16 ottobre 2003, fino all'emanazione del decreto di rinnovo dell'autorizzazione alla Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato di Firenze; Decreta:
Art. 1. L'autorizzazione rilasciata all'autorita' pubblica designata Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato di Firenze, con sede in Firenze, piazza dei Giudici n. 3 con decreto 16 ottobre 2003, ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta Chianti Classico registrata con il regolamento della Commissione (CE) n. 2446/2000 del 6 novembre 2000 e' prorogata fino all'emanazione del decreto di rinnovo dell'autorizzazione alla Camera stessa. |
| Art. 2. Nell'ambito del periodo di validita' della proroga di cui all'articolo precedente l'organismo di controllo e' obbligato al rispetto delle prescrizioni impartite con il decreto 16 ottobre 2003. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 settembre 2006 Il direttore generale: La Torre |
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