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| Gazzetta n. 231 del 4 ottobre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  | DECRETO 1 agosto 2006 |  | Nomina  del  commissario  liquidatore della coop. «Vinicola Mesagnese Cooperativa tra produttori agricoli - Soc. coop. a r.l.», in Mesagne. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175,  recante  il  regolamento  di organizzazione del Ministero delle attivita'  produttive,  per  la  parte  riguardante  le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
 Visto  il  decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, di istituzione del Ministero dello sviluppo economico;
 Visto  il decreto ministeriale 14 giugno 2005, n. 180, con il quale la  «Coop.  Vinicola  Mesagnese Cooperativa tra produttori agricoli - Soc.  coop. a r.l.», con sede in Mesagne (Brindisi) e' stata posta in liquidazione  coatta  amministrativa e i signori: Arturo Del Vecchio, Francesco  De Grano, Giovanni Gigli ne sono stati nominati commissari liquidatori;
 Viste  le  note pervenute in data 7 dicembre 2005 e 19 gennaio 2006 con  le  quali  il  dott. Arturo Del Vecchio ed il dott. Francesco De Grano  hanno  comunicato  la  rinuncia  all'incarico  di  commissario liquidatore;
 Ritenuta pertanto la necessita' di ridurre il numero dei commissari liquidatori da tre a uno;
 Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Dalla  data  del presente decreto l'avv. Gaetano Gigli, nato a Roma il 25 novembre 1954, con studio a Roma, via della Conca d'Oro n. 287, e'  nominato  unico  commissario  liquidatore  della  Coop.  Vinicola Mesagnese  cooperativa  tra produttori agricoli - Soc. coop. a r.l.», con sede in Mesagne (Brindisi).
 |  |  |  | Art. 2. Al  commissario  nominato  spetta il trattamento economico previsto dal  decreto  ministeriale  23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001.
 Il  presente  decreto  sara' pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Tale  provvedimento  potra' essere impugnato dinnanzi al competente tribunale  amministrativo,  ovvero  in  via straordinaria dinnanzi al Presidente  della  Repubblica  qualora  sussistano  i  presupposti di legge.
 Roma, 1° agosto 2006
 Il Ministro: Bersani
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