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| Gazzetta n. 231 del 4 ottobre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |  | DECRETO 7 settembre 2006 |  | Ricostituzione del comitato provinciale I.N.P.S. di Ravenna. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO di Ravenna
 
 Vista   la   legge   9 marzo   1989,  n.  88,  di  ristrutturazione dell'I.N.P.S.   e,   segnatamente,   l'art.   44  che  disciplina  la composizione dei comitati provinciali;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639,  ed, in particolare, gli articoli 1, 34, 35 e 36 del decreto del Presidente della Repubblica stesso;
 Esaminata  la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale  protocollo  n.  13/3P.S./127644  del  29 agosto 1970, con la quale  vengono impartite direttive per la ricostituzione dei comitati provinciali  dell'I.N.P.S.  e  forniti  criteri per quanto attiene il rapporto   proporzionale   e   la   ripartizione   settoriale   delle rappresentanze  dei lavoratori dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi;
 Vista la nota del Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione  generale  dei  rapporti  di  lavoro  -  Divisione  terza - protocollo  n.  0142556/95 RS. EV. del 6 settembre 1995, con la quale vengono  forniti  dati  sulla  consistenza  a livello nazionale delle OO.SS.  dei  lavoratori,  dei  datori  di  lavoro  e  dei  lavoratori autonomi;
 Vista  la  circolare  del  Ministero  del Lavoro e della Previdenza Sociale - Divisione terza - n. 31/89 del 14 aprile 1989, con la quale vengono  impartite  istruzioni  circa  la  costituzione  dei comitati provinciali dell'I.N.P.S. di cui alla legge n. 88/1989 citata;
 Visto   il   decreto   n.  6/2002  del  direttore  della  direzione provinciale  del  lavoro di Ravenna del 6 giugno 2002 di costituzione del  comitato  provinciale  dell'I.N.P.S.  di  Ravenna  e rilevata la necessita'  di  dover procedere alla ricostituzione di detto comitato ai sensi della normativa sopra richiamata;
 Considerato  che sono state interpellate le seguenti organizzazioni sindacali:
 C.G.I.L.;
 C.I.S.L.;
 U.I.L.;
 U.G.L.;
 C.I.D.A. - Confederazione italiana dirigenti d'azienda;
 F.A.B.I. - Federazione autonoma bancari italiani;
 CONFSAL - Confederazione generale sindacati autonomi lavoratori;
 A.B.I. - Associazione bancaria italiana;
 A.N.I.A. - Associazione nazionale imprese assicuratrici;
 A.P.I. - Associazione piccole e medie industrie;
 A.S.C.O.M.   Confcommercio  -  Associazione  del  commercio,  del turismo e dei servizi;
 ASSOCIAZIONE Agenti Marittimi, Raccomandatari e Mediatori;
 ASSOCIAZIONE Spedizionieri Internazionali;
 ASSOCIAZIONE  INDUSTRIALI  -  Confindustria  della  provincia  di Ravenna;
 A.G.C.I. - Associazione generale cooperative italiane;
 CONFCOOPERATIVE - Unione provinciale di Ravenna;
 LEGACOOP - Lega provinciale delle cooperative e mutue di Ravenna;
 C.A.S.A. - Confederazione autonoma sindacati artigiani;
 C.I.A. - Confederazione italiana agricoltori;
 C.N.A.   -  Confederazione  nazionale  dell'artigianato  e  della piccola e media impresa;
 CONFARTIGIANATO della provincia di Ravenna;
 CONFESERCENTI della provincia di Ravenna;
 COLDIRETTI   RAVENNA  -  Federazione  provinciale  coldiretti  di Ravenna;
 CONFAGRICOLTURA   -   Unione  provinciale  degli  agricoltori  di Ravenna;
 S.N.A.A. - Sindacato nazionale agenti assicurazione.
 Attesa  l'esigenza di assicurare la piu' ampia partecipazione delle organizzazioni sindacali interessate;
 Considerato che per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle predette organizzazioni sindacali occorre stabilire, in via preventiva, i criteri di valutazione;
 Che detti criteri vengono individuati nei seguenti:
 1. Consistenza  numerica  dei  soggetti rappresentati, rilevata - stante   la   mancata   attuazione  legislativa  dell'art.  39  della Costituzione   -   sulla   base   dei   dati  forniti  dalle  singole organizzazioni sindacali;
 2. Ampiezza e diffusione delle strutture operative;
 3. Partecipazione   alla   formazione  e  stipula  dei  contratti collettivi integrativi e aziendali di lavoro;
 4. Partecipazione alla trattazione delle controversie individuali plurime e collettive di lavoro;
 5. Pluralismo   rappresentativo   contemperato   con  l'effettivo sviluppo  a livello locale dei diversi settori economici di attivita' della Provincia;
 6. Partecipazione  all'attivita' di assistenza sociale svolta dai Patronati in favore dei lavoratori.
 Ritenuto  inoltre  che,  per  l'ammissione  alla  composizione  del Comitato  dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali predette, si  debba  tener  conto  della  necessita'  che  nel  Comitato  siano rappresentate   le  organizzazioni  aventi  maggior  rilevanza  nella provincia;
 Tenuto   conto   dei   dati   forniti  dalla  Camera  di  commercio (C.C.I.A.A.)  di  Ravenna  in ordine ai settori economici interessati all'attivita'   dell'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale, ovvero,  i  settori  dell'agricoltura,  industria  e commercio ed, in particolare,  alle  funzioni di cui al secondo comma dell'art. 35 del sopra citato decreto presidenziale;
 Tenuto conto delle notizie e dei dati acquisiti in merito da questa Direzione;
 Considerato  che dai dati acquisiti risulta che per la provincia di Ravenna  i  settori  economici maggiormente interessati all'attivita' dell'I.N.P.S.   ed,   in  particolare,  alle  funzioni  del  comitato provinciale    risultano    essere:    agricoltura,    industria    e commercio/servizi;
 Visto che ai sensi del penultimo comma dell'art. 35 del decreto del Presidente  della  Repubblica  n.  639/70 i membri rappresentanti dei lavoratori  dipendenti dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi devono  essere  designati  dalle  rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti nella provincia;
 Vista  la  sentenza  del  T.A.R. di Bologna n. 411/1994, nonche' la nota  dell'Avvocatura  dello  Stato  prot.  n. 130442 del 20 novembre 1996;
 Considerato  che  non  hanno  fornito  i dati richiesti le seguenti organizzazioni sindacali:
 U.G.L.;
 C.A.S.A.;
 A.N.I.A.;
 S.N.A.A.;
 Considerato   che   le   organizzazioni  sindacali  dei  lavoratori dipendenti CGIL - CISL - UIL hanno effettuato designazioni unitarie;
 Considerato  che  dalle  risultanze  degli  atti istruttori e dalle conseguenti    valutazioni    comparative    risultano   maggiormente rappresentative le seguenti organizzazioni sindacali:
 C.G.I.L. - C.I.S.L. - U.I.L.;
 C.I.D.A. - Confederazione italiana dirigenti d'azienda;
 ASSOCIAZIONE  INDUSTRIALI  -  Confindustria  della  provincia  di Ravenna;
 A.S.C.O.M.   CONFCOMMERCIO  -  Associazione  del  commercio,  del turismo e dei servizi della provincia di Ravenna;
 CONFAGRICOLTURA   -   Unione  provinciale  degli  agricoltori  di Ravenna;
 C.N.A.   -  Confederazione  nazionale  dell'artigianato  e  della piccola e media impresa;
 COLDIRETTI   RAVENNA  -  Federazione  provinciale  coldiretti  di Ravenna;
 C.I.A. - Confederazione italiana agricoltori;
 Considerato   che  la  Confederazione  italiana  agricoltori  e  la Federazione   provinciale   coldiretti   di   Ravenna  devono  essere considerate  -  per  quanto  attiene  alla  rappresentativita'  della categoria  rappresentata  -  in posizione sostanzialmente paritaria e che,  pertanto, sentite anche le stesse associazioni, si alterneranno quali membri del Comitato;
 Viste  le  designazioni  effettuate dalle rispettive organizzazioni sindacali;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 E'  ricostituito  presso  la  Sede  provinciale  dell'Istituto,  il comitato  provinciale  dell'I.N.P.S.  di cui al primo comma dell'art. 34,  decreto  del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, come  sostituito  dall'art.  44,  della  legge  9 marzo  1989, n. 88, composto come segue:
 in rappresentanza dei lavoratori dipendenti:
 sig. Cornigli Roberto (C.G.I.L.);
 sig.ra Montanari Valeria (C.G.I.L.);
 sig.ra Dradi Adele (C.G.I.L.);
 sig. Forte Domenico (C.I.S.L.);
 sig. Saporetti Daniele (C.I.S.L.);
 sig. Zoli Lorenzo (C.I.S.L.);
 sig. Laghi Ettore (U.I.L.);
 sig. Camanzi Enzo Romeo (U.I.L.);
 sig. Lolli Dante (U.I.L.);
 sig. Sanzani Germano (U.I.L.);
 in rappresentanza dei dirigenti d'azienda:
 sig. Fiori ing. Nazzareno (C.I.D.A.);
 in rappresentanza dei datori di lavoro:
 sig.  Costa  dott.  Giovanni  (Confindustria-Assoc. industriali provincia di Ravenna);
 sig.ra  Montuschi  Tiziana  (ASCOM  Confcommercio  provincia di Ravenna);
 sig.  Minguzzi  rag.  Angelo  (Confagricoltura - Unione prov.le agricoltori di Ravenna);
 in rappresentanza dei lavoratori autonomi:
 sig. Marcelli Maura (ASCOM Confcommercio provincia di Ravenna);
 sig. Lombardo Giuseppe (C.N.A. - Ravenna);
 sig.   Rosetti   Roberto  (Federazione  provinciale  coldiretti Ravenna).
 Al  termine  del primo biennio il sig. Rosetti verra' sostituito da un rappresentante della Confederazione italiana agricoltori;
 membri di diritto:
 il direttore pro-tempore della Direzione provinciale del lavoro di Ravenna;
 il  direttore  pro-tempore  della  Ragioneria provinciale dello Stato di Ravenna;
 il  direttore  pro-tempore  della sede di Ravenna dell'Istituto nazionale della previdenza sociale.
 |  |  |  | Art. 2. Il Comitato durera' in carica quattro anni.
 |  |  |  | Art. 3. Ai  sensi del secondo comma dell'art. 34 del decreto del Presidente della  Repubblica  30 aprile  1970, n. 639, il sig. Germano Sanzani - quale  membro  piu'  anziano  d'eta'  del Comitato - provvedera' alla convocazione del medesimo per la seduta di insediamento.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Ravenna, 7 settembre 2006
 Il direttore provinciale: Carbone
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