Gazzetta n. 226 del 28 settembre 2006 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 luglio 2006 |
Annullamento straordinario, per illegittimita' e a tutela dell'unita' dell'ordinamento, del comma 5-bis dell'articolo 2 dello statuto del comune di Ragusa, introdotto dalla deliberazione del consiglio comunale n. 2 del 16 gennaio 2004. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l'art. 138 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Visto l'art. 2, comma 3, lettera p),della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto l'art. 2, comma 5-bis, dello statuto del comune di Ragusa, introdotto dalla deliberazione consiliare n. 2 in data 16 gennaio 2004, che consente «anche ai cittadini stranieri di provenienza extraeuropea o apolidi residenti stabilmente nel territorio comunale di esercitare, nei termini consentiti dalla normativa, il diritto di elettorato attivo e passivo alle elezioni amministrative»; Udito il parere n. 1842/06 del Consiglio di Stato, espresso nell'adunanza della sezione I del 24 maggio 2006, il cui testo e' allegato al presente decreto e le cui considerazioni si intendono qui integralmente riprodotte; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 30 giugno 2006, alla quale e' stato invitato il Presidente della Regione Siciliana; Sulla proposta del Ministro dell'interno; Decreta: E' disposto l'annullamento straordinario, per illegittimita' e a tutela dell'unita' dell'ordinamento, del comma 5-bis dell'art. 2 dello statuto del comune di Ragusa, introdotto dalla deliberazione del consiglio comunale n. 2 del 16 gennaio 2004. Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei conti, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dato a Roma, addi' 11 luglio 2006 NAPOLITANO Prodi, Presidente del Consiglio dei Ministri Amato, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 25 luglio 2006 Ministeri istituzionali, Interno, registro n. 9, foglio n. 265 |
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