Da una analisi dei dati inseriti nel Registro farmaci oncologici sottoposti a monitoraggio, risulta che molti ospedali non hanno ancora attivato la procedura di inserimento dei dati richiesti. Come riportato nel n. 2/2006 del Bollettino di Informazione sui Farmaci (BIF), lo scopo dichiarato del Registro dei farmaci oncologici (http://aifa-onco.agenziafarmaco.it) e' quello di porsi come strumento di gestione informatizzata di tutto il processo relativo alla richiesta, alla dispensazione e all'analisi dei dati di consumo di una classe di farmaci oncologici per i quali l'AIFA ha previsto, tramite una serie di apposite determinazioni, la registrazione di schede pazienti e la verifica dell'appropriatezza d'uso e dell'efficacia degli stessi. L'obbligatorieta' della registrazione e' stabilita contestualmente alla rimborsabilita' e come tale riportata nella determinazione A.I.C. La mancata adesione al programma non consente all'AIFA e alle regioni di completare il processo valutativo stabilito al momento della definizione della rimborsabilita' e si configura come una violazione delle disposizioni in vigore. Per tale motivo si ribadisce l'obbligatorieta' per i medici e i farmacisti ospedalieri della compilazione computerizzata delle schede per i medicinali oncologici ai fini della prescrizione a carico del Servizio sanitario nazionale, secondo quanto previsto da http://aifa-onco.agenziafarmaco.it, che fa parte integrante delle determinazioni di A.I.C., e si invitano le regioni a vigilare affinche' tale obbligo venga osservato. |