Gazzetta n. 219 del 20 settembre 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 5 settembre 2006
Differimento del termine di proroga dell'autorizzazione, rilasciata all'organismo denominato Istituto Parma Qualita' - Istituto consortile, per il controllo e la certificazione di conformita' di prodotti alimentari a denominazione, indicazione e designazione protetta, ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta «Prosciutto di Parma».

IL DIRETTORE GENERALE
per la qualita' dei prodotti agroalimentari
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Visti i decreti 17 febbraio 2005, 13 giugno 2005, 1° settembre 2005, 4 gennaio 2006 e 9 maggio 2006 con i quali la validita' dell'autorizzazione triennale rilasciata all'organismo di controllo denominato Istituto Parma Qualita' - Istituto consortile per il controllo e la certificazione di conformita' di prodotti alimentari a denominazione, indicazione e designazione protetta con decreto 11 marzo 2002 e' stata prorogata fino al 2 ottobre 2006;
Considerato che il predetto organismo non ha ancora adeguato in modo puntuale il piano dei controlli predisposto per la denominazione di origine protetta Prosciutto di Parma, allo schema tipo di controllo, trasmessogli con nota ministeriale del 7 giugno 2005, protocollo n. 62845;
Considerata la necessita' di garantire la continuita' del controllo concernente la denominazione di origine protetta Prosciutto di Parma;
Ritenuto di dover differire il termine di proroga dell'autorizzazione di un ulteriore periodo di centoventi giorni a decorrere dalla data di scadenza della succitata proroga, alle medesime condizioni stabilite nella autorizzazione concessa con decreto 11 marzo 2002;
Decreta:
Art. 1.
L'autorizzazione rilasciata all'organismo Istituto Parma Qualita' - Istituto consortile per il controllo e la certificazione di conformita' di prodotti alimentari a denominazione, indicazione e designazione protetta, con sede in Langhirano (Parma), via Roma n. 82/b-82/c con decreto 11 marzo 2002, ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta Prosciutto di Parma registrata con regolamento (CE) n. 1107/96 del 12 giugno 1996, gia' prorogata con decreti 17 febbraio 2005, 13 giugno 2005, 1° settembre 2005, 4 gennaio 2006 e 9 maggio 2006, e' ulteriormente prorogata di centoventi giorni a far data dal 2 ottobre 2006.
 
Art. 2.
Nell'ambito del periodo di validita' della proroga di cui all'articolo precedente l'organismo di controllo e' obbligato al rispetto delle prescrizioni impartite con il predetto decreto 11 marzo 2002.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 settembre 2006
Il direttore generale: La Torre
 
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