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| Gazzetta n. 218 del 19 settembre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 11 settembre 2006 |  | Destinazione  alla  Fondazione  per  il  Sud,  degli  accontonamenti, relativi  agli  esercizi  2003  e  2004  effettuati  dalle fondazioni bancarie,  ai  sensi  dell'articolo 15 della legge 11 agosto 1991, n. 266. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con
 IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA' SOCIALE
 Visto  l'art. 15, comma 1 e comma 3, della legge 11 agosto 1991, n. 266;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  del  tesoro,  di concerto con il Ministro per la solidarieta' sociale, in data 8 ottobre 1997, emanato ai  sensi  del suddetto art. 15, comma 3, della legge 11 agosto 1991, n. 266;
 Considerati   gli   accordi  intercorsi,  con  protocollo  d'intesa sottoscritto  in  data  5 ottobre 2005, tra l'ACRI, in rappresentanza delle  fondazioni bancarie disciplinate dalla legge 23 dicembre 1998, n. 461, e dal decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153, la Consulta nazionale  dei  Comitati  di  gestione  dei  fondi  speciali  per  il volontariato   e,   in   rappresentanza   delle   organizzazioni   di volontariato,  il  Forum  permanente  del  Terzo settore, la Consulta nazionale   permanente   del   volontariato,   la   Convol-Conferenza permanente   presidenti   associazioni  e  federazioni  nazionali  di volontariato,  il  Csv.net, volti a realizzare «Un progetto nazionale per la infrastrutturazione sociale del sud e per un maggiore sostegno al volontariato mediante i centri di servizio»;
 Considerato  il  proposito  dei  sottoscrittori  del  sopra  citato protocollo   d'intesa   di   costituire,   quale   strumento  per  la realizzazione  delle  finalita'  prefissate,  una  nuova  Fondazione, denominata  «Fondazione  per  il  Sud»,  allo  scopo  di rafforzare e valorizzare     il     proprio     contributo     al    potenziamento dell'infrastrutturazione    sociale    nelle    regioni   dell'Italia meridionale   avendo   individuato,   tra  le  linee  strategiche  di intervento,   il   rafforzamento   e  l'integrazione  delle  reti  di volontariato;
 Considerato  che  il sopra citato Protocollo d'intesa del 5 ottobre 2005  si  propone di realizzare, individuandoli tra le sue finalita', il   rafforzamento   della   rete  dei  centri  di  servizio  per  il volontariato  e una piu' equilibrata distribuzione dei fondi speciali tra le diverse regioni e province autonome italiane;
 Considerato   che,  per  l'iniziale  dotazione  patrimoniale  della «Fondazione  per  il Sud», le fondazioni bancarie si sono impegnate a conferire  l'ammontare  complessivo  degli  accantonamenti  ai  fondi speciali  di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, effettuati in via prudenziale a seguito dell'impugnativa del provvedimento del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della  programmazione  economica  del 19 aprile  2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana,  n.  96  del 26 aprile 2001, e relativi agli esercizi 2000, 2001, 2002, 2003 e 2004;
 Considerato   che,  per  l'iniziale  dotazione  patrimoniale  della «Fondazione  per  il Sud», gli enti di volontariato fondatori si sono impegnati a conferire l'importo degli accantonamenti effettuati dalle fondazioni  bancarie  ai  fondi  speciali di cui alla legge 11 agosto 1991,  n.  266, nella misura determinata in applicazione del criterio di  calcolo  previsto  dal  paragrafo 9.7 del provvedimento 19 aprile 2001  del  Ministro  del  tesoro, del bilancio e della programmazione economica   pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana,  n.  96 del 26 aprile 2001, e relativi agli esercizi 2003 e 2004;
 Considerato  che  lo  sfasamento temporale tra l'accantonamento dei fondi  speciali di cui all'art. 15 della legge 11 agosto 1991, n. 266 da  parte  delle fondazioni e l'attribuzione effettiva di detti fondi ai  Centri  di servizio per il volontariato, conseguente agli attuali meccanismi   di   funzionamento  del  sistema,  determina  l'accumulo sistematico  di  una  giacenza  di  fondi non utilizzati, destinata a permanere  stabilmente  su  valori  pari  agli  accantonamenti  delle fondazioni di due consecutivi esercizi;
 Decreta:
 Art. 1.
 Speciale destinazione di fondi
 1.  In  deroga  all'art. 2, comma 1, del decreto 8 ottobre 1997 del Ministro  del tesoro, di concerto con il Ministro per la solidarieta' sociale,  gli  accantonamenti  delle  fondazioni  bancarie  ai  fondi speciali  di  cui  all'art.  15  della  legge 11 agosto 1991, n. 266, relativi  agli  esercizi  2003  e  2004,  nella misura determinata in applicazione  del  paragrafo 9.7 del provvedimento 19 aprile 2001 del Ministro  del  tesoro, del bilancio e della programmazione economica, assegnati di competenza ai Fondi speciali per il volontariato in data successiva  al  1° gennaio  2006,  sono  destinati  al conferimento a patrimonio  della  costituenda  Fondazione per il Sud, promossa dalle fondazioni bancarie e dalle organizzazioni di volontariato.
 2.  La deroga di cui al comma 1 si applica solo agli accantonamenti effettuati  dalle  Fondazioni  bancarie  che abbiano aderito all'atto costitutivo  della  Fondazione  per  il  Sud  ovvero  che  abbiano in qualsiasi  forma  destinato  i  medesimi accantonamenti al patrimonio della costituenda Fondazione.
 3.  I  fondi  di  cui  al  comma 1  sono  versati  dalle fondazioni bancarie,  ciascuna per gli accantonamenti di competenza, a titolo di conferimento  della  quota  di  pertinenza degli enti di volontariato fondatori della Fondazione per il Sud.
 4. In luogo delle somme destinate alle finalita' di cui al comma 1, i  Comitati  di  gestione  di  cui  all'art.  2, comma 2, del decreto 8 ottobre  1997  del Ministro del tesoro, di concerto con il Ministro per la solidarieta' sociale, ripartiranno tra i Centri di servizio le somme  accantonate  dalle  fondazioni  bancarie ai sensi dell'art. 15 della legge 11 agosto 1991, n. 266, negli esercizi 2005 e 2006.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 11 settembre 2006
 
 Il Ministro dell'economia
 e delle finanze
 Padoa Schioppa
 Il Ministro della solidarietà sociale
 Ferrero
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