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| Gazzetta n. 217 del 18 settembre 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 settembre 2006 |  | Scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Alvignano  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  il consiglio comunale di Alvignano (Caserta), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del 26 maggio 2002, e' composto dal sindaco e da sedici membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni contestuali   rassegnate   da   nove  consiglieri,  non  puo'  essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Alvignano (Caserta) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. La dott.ssa Immacolata Fedele e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 
 Dato a Roma, addi' 8 settembre 2006
 
 NAPOLITANO
 
 Amato, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato 
 Al Presidente della Repubblica
 
 Nel  consiglio  comunale  di Alvignano (Caserta), rinnovato nelle consultazioni  elettorali  del 26 maggio 2002, composto dal sindaco e da   sedici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave situazione  di  crisi  a  causa  delle  dimissioni rassegnate da nove componenti   del  corpo  consiliare,  con  atto  unico  acquisito  al protocollo dell'ente in data 3 luglio 2006.
 Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di un  consigliere  dimissionario,  all'uopo  delegato  con  atto  unico autenticato,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Caserta  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 10432/Area II  (EE.LL.)  del  3  luglio  2006, la sospensione, con la conseguente  nomina  del  commisario  per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di  Alvignano  (Caserta) ed alla nomina del commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona della dott.ssa Immacolata Fedele.
 
 Roma, 28 luglio 2006
 
 Il Ministro dell'interno: Amato
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