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| Gazzetta n. 212 del 12 settembre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 4 settembre 2006 |  | Accertamento  del canone dovuto al Fondo immobili pubblici (FIP), per l'anno 2006. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 Visto  il  decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito, con modificazioni,    dalla   legge   23 novembre   2001,   n.   410,   e successivamente    modificato   (nel   seguito   indicato   come   il «decreto-legge  n.  351»), recante disposizioni urgenti in materia di privatizzazione  e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e di sviluppo dei fondi comuni di investimento immobiliare;
 Visto  l'art. 4 del decreto-legge n. 351 (nel seguito indicato come l'«art.  4»)  in  forza  del  quale il Ministro dell'economia e delle finanze  e'  autorizzato  a  promuovere la costituzione di uno o piu' fondi  comuni  di  investimento immobiliare, conferendo o trasferendo beni  immobili  ad  uso  diverso  da quello residenziale dello Stato, dell'Amministrazione  autonoma  dei  monopoli  di  Stato e degli enti pubblici  non  territoriali,  individuati  con uno o piu' decreti del Ministro  dell'economia  e delle finanze da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale;
 Visto  il  comma 2  dell'art.  4 ai sensi del quale le disposizioni degli  articoli da  1  a 3 del decreto-legge n. 351 si applicano, per quanto  compatibili,  ai  trasferimenti  dei  beni  immobili ai fondi comuni di investimento immobiliare di cui al comma 1 dell'art. 4;
 Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze emanato in  data  15 dicembre  2004 e tenuto conto delle disposizioni in esso contenute  volte  a  regolare alcuni aspetti afferenti la complessiva operazione  di  conferimento  e  trasferimento  al  Fondo  (come  ivi definito)  di  taluni  immobili,  incluse  previsioni  concernenti il contratto  di  locazione,  l'assegnazione  degli stessi immobili agli enti   titolari   (come  ivi  definiti)  che  li  hanno  in  uso,  la destinazione  prioritaria dei canoni derivanti dal contratto stesso e degli  altri proventi derivanti dallo sfruttamento degli immobili, le dichiarazioni  e  impegni  che  il  Ministero  dell'economia  e delle finanze  e'  autorizzato  a  rilasciare per conto degli enti titolari (nel seguito indicato come il «decreto operazione»);
 Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze emanato in data 23 dicembre 2004 con il quale sono stati conferiti al Fondo i beni  immobili  indicati  nell'allegato  a  tale decreto (nel seguito indicato come il «decreto di apporto»);
 Visti  i  decreti  del  Ministro  dell'economia e delle finanze, di concerto  con i Ministri competenti, emanati in data 23 dicembre 2004 con  i  quali sono stati trasferiti al Fondo i beni immobili indicati nell'allegato a tali decreti (nel seguito indicato come i «decreti di trasferimento»);
 Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze emanato in  data  24 dicembre 2004 ai sensi del quale e' stato determinato il valore  degli  immobili  conferiti e trasferiti al Fondo ai sensi del decreto  di  apporto e dei decreti di trasferimento e l'ammontare del canone  di  locazione  degli  stessi  da  corrispondere al Fondo (nel seguito indicato come il «decreto di chiusura»);
 Visto  l'accordo  di  indennizzo  stipulato il 29 dicembre 2004, ai sensi  del decreto operazione e del decreto chiusura tra il Ministero dell'economia  e delle finanze e, tra gli altri, il Fondo (l'«accordo di indennizzo»);
 Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze emanato in  data 16 settembre 2005 mediante il quale sono stati trasferiti al Fondo  gli  immobili individuati dai decreti dell'Agenzia del demanio in  sostituzione  a titolo di indennizzo degli immobili e porzioni di immobili relativamente al quale e' emersa l'intrasferibilita', e cio' a  far  data  dal  20 ottobre  2005,  data  di pubblicazione di detto decreto («decreto di indennizzo»);
 Attesa  la necessita' di accertare, sulla base di quanto risultante dal   nuovo   allegato   al  contratto  di  locazione,  ovvero  della riallocazione  delle  somme  dovute  per  canone  di locazione, dagli utilizzatori,  per  gli  immobili,  ad  essi  assegnati al fine della puntuale ripartizione del Fondo di cui all'art. 29 («art. 29»);
 Tenuto  conto  delle  attivita'  svolte dall'Agenzia del demanio in ordine   alla   puntuale  assegnazione  degli  spazi  occupati  dalle Amministrazioni utilizzatrici, ai fini della corretta imputazione dei canoni;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Il   canone   complessivo   annuo  per  l'anno  2006  dovuto  dagli utilizzatori  all'Agenzia  del demanio e' pari ad euro 274.277.949,71 comprensivo  del  tasso  di  rivalutazione ISTAT pari all'1,425% («la rivalutazione ISTAT»).
 Il  Fondo  di  cui  all'art. 29 e' ripartito tra le Amministrazioni utilizzatrici  gli  immobili  per un importo complessivo pari ad euro 226.482.251,53  comprensivo  del  tasso  di  rivalutazione ISTAT pari all'1,425% («la rivalutazione ISTAT»).
 Tale  ripartizione  avviene  in  base  agli  spazi  occupati  dalle Amministrazioni  sulla  base  di  quanto  previsto  dal  contratto di locazione  alla data di emanazione del decreto di indennizzo, secondo quanto  riportato  nell'apposita  tabella di ripartizione allegata al presente decreto, considerato che un importo complessivo pari ad euro 47.124.178,30 piu' «la rivalutazione ISTAT» e' corrisposta dagli enti previdenziali a valere sulle proprie risorse.
 |  |  |  | Art. 2. All'art.  4  del  decreto  di indennizzo sono eliminate le seguenti parole:   «e   ad  euro  1.320.000  per  l'INPDAP»;  tale  canone  e' corrisposto  dal  Ministero  dell'universita'  e ricerca scientifica, quale  Amministrazione utilizzatrice l'immobile di cui all'allegato 2 («immobili trasferiti») al predetto decreto.
 |  |  |  | Art. 3. L'accertamento  della  determinazione dei singoli importi dovuti al FIP,  sulla  base  di  quanto disciplinato dai decreti, e' effettuata annualmente in relazione alle eventuali riassegnazioni degli spazi da parte  dell'Agenzia del demanio alle singole Amministrazioni, ai fini della  corretta  ripartizione  del  Fondo  di  cui  all'art.  29  del decreto-legge    30 settembre   2003,   n.   269,   convertito,   con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326.
 Il presente decreto e' sottoposto ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 4 settembre 2006
 Il Ministro: Padoa Schioppa
 |  |  |  | Allegato 
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