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| Gazzetta n. 212 del 12 settembre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |  | DECRETO 30 agosto 2006 |  | Riconoscimento,  alla  sig.ra  Prina  Ana  Maria, di titolo di studio estero,  quale  titolo  abilitante  per  l'esercizio  in Italia della professione di biologo. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
 
 Visto  il  decreto  legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle  disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, e successive integrazioni;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394,  recante  norme  di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6 e successive integrazioni;
 Visto l'art. 1, comma 2 del citato decreto legislativo n. 286/1998, che  prevede l'applicabilita' del decreto legislativo stesso anche ai cittadini  degli Stati membri dell'Unione europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n.  328,  contenente  «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
 Vista  l'istanza  della  sig.ra  Prina  Ana  Maria,  nata a Cordoba (Argentina)  in  data  11 settembre  1963, cittadina italo-argentina, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della  Repubblica n. 394/1999 in combinato disposto con l'art. 12 del decreto   legislativo  n.  115/1992,  il  riconoscimento  del  titolo professionale  di  biologa,  di  cui  e'  in  possesso, conseguito in Argentina,  ai  fini  dell'accesso  all'albo  e l'esercizio in Italia della professione di biologa;
 Preso  atto che la richiedente e' in possesso del titolo accademico «Titulo  accademico  de  Biologa»  conseguito  presso  l'«Universidad Nacional de Cordoba» in data 17 marzo 1995;
 Preso  atto  che  la  richiedente e' iscritta presso il «Colegio de Biologos de la Provincia de Cordoba» dal 16 febbraio 2006;
 Preso  atto  che l'istante documenta lo svolgimento di attivita' di collaborazione  presso  il  «Centro  degli  Studi delle Metabolopatie Congenite di Cordoba»;
 Viste  le conformi determinazioni della conferenza di servizi nella seduta del 23 maggio 2006;
 Considerato  il  conforme  parere  scritto  del  rappresentante del consiglio nazionale di categoria in atti allegato;
 Ritenuto che, alla luce della normativa di cui sopra, la formazione della   richiedente  non  appare  completa  ai  fini  dell'iscrizione all'albo  dei biologi - sezione A, e l'esercizio della professione in Italia  e  che  pertanto  sia necessaria l'applicazione di una misura compensativa   sulle   seguenti  materie  orali:  1)  legislazione  e deontologia professionale;
 Visto   l'art.  49,  comma  3  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394;
 Visto l'art. 6, n. 1 del decreto legislativo n. 115/1992;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Alla  sig.ra  Prina  Ana  Maria, nata a Cordoba (Argentina) in data 11 settembre  1963,  cittadina  italo-argentina,  e'  riconosciuto il titolo  professionale  di  cui  in  premessa  quale titolo valido per l'iscrizione  all'albo  dei  biologi  - sezione A e l'esercizio dalla professione in Italia.
 |  |  |  | Art. 2. Il  riconoscimento  di cui al precedente articolo e' subordinato al superamento   di  una  prova  attitudinale  orale;  le  modalita'  di svolgimento  sono  indicate  nell'allegato  A,  che costituisce parte integrante del presente decreto.
 |  |  |  | Art. 3. La   prova   attitudinale,  vertera'  sulla  seguente  materia:  1) legislazione e deontologia professionale.
 Roma, 30 agosto 2006
 Il direttore generale: Papa
 |  |  |  | Allegato A 
 a) La   candidata,  per  essere  ammessa  a  sostenere  la  prova attitudinale,  dovra'  presentare  al  consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione,  istituita presso il consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone  il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario   fissato   per   la   prova  e'  data  immediata  notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.
 b)  La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza della materia  indicata nel testo del decreto, si compone di un esame orale da svolgersi in lingua italiana.
 c)  L'esame  orale  consiste nella discussione di brevi questioni vertenti sulla materia indicata nel precedente art. 2.
 d) La   commissione   rilascia   all'interessata   certificazione dell'avvenuto   superamento   dell'esame,   al  fine  dell'iscrizione all'albo dei biologi - sezione A.
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