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| Gazzetta n. 212 del 12 settembre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |  | DECRETO 30 agosto 2006 |  | Riconoscimento,  al  sig. Cazacu Dumitru, di titolo di studio estero, quale  titolo  abilitante per l'esercizio in Italia della professione di ingegnere. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
 
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394,  recante  norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti  la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello   straniero,   a   norma  dell'art.  1,  comma 6,  del  decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive integrazioni;
 Visto  altresi'  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad  un  sistema  generale  di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n.  328,  contenente  «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
 Vista  l'istanza  del sig. Cazacu Dumitru, nato a Balti (Repubblica Moldova)  il 7 novembre 1974, cittadino moldavo, diretta ad ottenere, ai  sensi  dell'art.  12  del  sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento  del  titolo  professionale  di  «Inginer  in profilul Electromecanic    specializarea    roboti   industriali»,   ai   fini dell'accesso  all'albo  ed  esercizio  in Italia della professione di ingegnere;
 Preso   atto   che   il  richiedente  e'  in  possesso  del  titolo accademico-professionale    di    «Inginer   in   profilul   Mecanica specializarea  tehnologia fabricarii automaticate», conseguito presso l'«Universitatii  Tehnice a Moldovei» in data 24 giugno 1999 e che il titolo   cosi'   conseguito   di   «Inginer   in   profilul  Mecanica specializarea  tehnologia  fabricarii  automaticate» conferisce nella Repubblica  moldava  il  diritto  ad  esercitare  la  professione  di ingegnere,  come  confermato  dall'ambasciata d'Italia a Bucarest con dichiarazione pervenuta il 6 giugno 2006;
 Viste le conformi determinazioni della conferenza dei servizi nella seduta del 15 giugno 2006;
 Sentito   il  conforme  parere  del  rappresentante  del  consiglio nazionale di categoria nelle conferenze sopra citate;
 Considerato   che   sussistono   differenze   tra   la   formazione professionale  richiesta  in Italia per l'esercizio della professione di   ingegnere  e  quella  di  cui  e'  in  possesso  l'istante,  per l'iscrizione  nella  sezione  A  - settore industriale, e che risulta pertanto  opportuno  richiedere misure compensative consistente nelle seguenti  materie:  1) impianti di propulsione navale, 2) deontologia professionale;
 Visti  gli  articoli 6  del  decreto legislativo n. 286/1998, cosi' come  modificato  dalla  legge n. 189/2002, e 14 e 39 co. del decreto del  Presidente della Repubblica n. 394/1999, per cui la verifica del rispetto  delle  quote  relative ai flussi di ingresso nel territorio dello  Stato  di  cui all'art. 3 del decreto legislativo n. 286/1998, cosi'  come modificato dalla legge n. 189/2002 non e' richiesta per i cittadini  stranieri gia' in possesso di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro autonomo o per motivi familiari;
 Considerato  che  il  richiedente possiede un permesso di soggiorno rilasciato  dalla  questura  di  Trento  rinnovato in data 21 ottobre 2004, con scadenza il 27 ottobre 2006 per lavoro subordinato;
 Visto l'art. 6, n. 1 del decreto legislativo n. 115/1992;
 Visto l'art. 49 co. del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Al  sig.  Cazacu  Dumitru,  nato  a  Balti  (Repubblica Moldova) il 7 novembre   1974,   cittadino  moldavo  e'  riconosciuto  il  titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo   degli   ingegneri   sezione  A  -  settore  industriale  e l'esercizio della professione in Italia.
 |  |  |  | Art. 2. Il  riconoscimento  di cui al precedente articolo e' subordinato al superamento  di una prova attitudinale scritta ed orale; le modalita' di  svolgimento  sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
 |  |  |  | Art. 3. Il  riconoscimento  di  cui  al presente articolo e' subordinato al superamento  di  una  prova  attitudinale  consistente nelle seguenti materie:   1)   impianti   di   propulsione  navale,  2)  deontologia professionale.
 Roma, 30 agosto 2006
 Il direttore generale: Papa
 |  |  |  | Allegato A 
 a) Il   candidato,  per  essere  ammesso  a  sostenere  la  prova attitudinale,  dovra'  presentare  al  consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione,  istituita presso il consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone  il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario   fissato   per   la   prova  e'  data  immediata  notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.
 b) La  prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie  indicate  nel  testo  del  decreto,  si  compone di un esame scritto  ed  un  esame orale da svolgersi in lingua italiana. L'esame scritto  consiste  nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni  tecniche concernenti la materia individuata nel precedente art. 2.
 c) L'esame  orale  consiste  nella discussione di brevi questioni tecniche  vertenti  sulle  materie  indicate nel precedente art. 2, e altresi' sulle conoscenze di deontologia professionale del candidato. A  questo  secondo  esame  il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto.
 d) La   commissione   rilascia   all'interessato   certificazione dell'avvenuto   superamento   dell'esame,   al  fine  dell'iscrizione all'albo degli ingegneri sezione A - settore industriale.
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