Gazzetta n. 212 del 12 settembre 2006 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 22 marzo 2006 |
Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. Ripartizione delle risorse e seconda quota anno 2005 e prima quota anno 2006 (articolo 1, comma 7, legge n. 144/1999 e articolo 145, comma 10, legge n. 388/2000). (Deliberazione n. 5/06). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144 e, in particolare l'art. 1, comma 7, che prevede l'istituzione di un Fondo - da ripartire sulla base di apposita deliberazione di questo Comitato, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome - finalizzato alla costituzione di nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici presso le amministrazioni centrali e regionali, ivi compreso il ruolo di coordinamento svolto dal CIPE; Visto l'art. 145, comma 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (finanziaria 2001), che ha, fra l'altro, incrementato la dotazione annua del predetto Fondo, a partire dal 2001, da 10 a 40 miliardi di lire (20.658.276 euro); Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche al richiamato decreto legislativo n. 300/1999, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo; Viste le direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 settembre 1999 e del 24 aprile 2001, concernenti gli indirizzi operativi per la costituzione dei predetti nuclei di valutazione e verifica; Viste le leggi 24 dicembre 2003, n. 351 (bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2004) e 30 dicembre 2004, n. 312 (bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2005), nonche' i relativi decreti di ripartizione in capitoli delle unita' previsionali di base, che recano, fra l'altro, autorizzazioni di spesa volte ad assicurare il rifinanziamento annuo (pari a 20.658.276 euro) del predetto Fondo di cui alla legge n. 144/1999, art. 1, comma 7; Viste le proprie delibere 3 maggio 2001, n. 67 (Gazzetta Ufficiale n. 183/2001), 29 novembre 2002, n. 98 (Gazzetta Ufficiale n. 15/2003) e 19 dicembre 2003, n. 122 (Gazzetta Ufficiale n. 113/2004), con le quali e' stato ripartito per ciascuno degli anni 2001, 2002 e 2003, l'importo di 20.658.276 euro (lire 40 miliardi), autorizzato dall'art. 145, comma 10, della legge finanziaria 2001, per le finalita' dell'art. 1 della legge n. 144/1999 sopra richiamata; Vista la propria delibera 27 maggio 2005, n. 54 (Gazzetta Ufficiale n. 251/2005) con la quale e' stato disposto il riparto - tra i nuclei delle regioni e province autonome, delle amministrazioni centrali e le c.d. «funzioni orizzontali» - della quota dell'anno 2004 del predetto Fondo di cui alla legge n. 144/1999, art. 1, comma 7, pari a complessivi 19.828.276 euro, ed e' stato altresi' disposto il riparto di una prima quota per l'anno 2005, pari a 11.200.702 euro, a fronte dello stanziamento previsto in bilancio per il medesimo anno pari a complessivi 20.658.276 euro; Considerato che a partire dalla citata delibera n. 98/2002 (punto 6), cosi' come confermato con la successiva delibera n. 122/2003, la ripartizione del Fondo destinato al cofinanziamento delle spese di funzionamento dei nuclei di valutazione delle amministrazioni centrali e regionali viene disposta sulla base dell'effettiva operativita' dei nuclei, della loro adeguata composizione in relazione alle competenze attribuite, della coerenza delle attivita' effettivamente svolte rispetto alle finalita' e modalita' di cui all'art. 1 della legge n. 144/1999 ed alle predette direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri; Tenuto conto dell'esigenza di garantire continuita' nelle attivita' dei nuclei e certezza delle risorse finanziarie e ritenuto pertanto opportuno procedere, in via straordinaria ed a modifica parziale della procedura prevista dal punto 6 della predetta delibera, al riparto della seconda quota per l'anno 2005, assegnando per intero, alle amministrazioni centrali e regionali i cui nuclei risultano costituiti e attivati alla data del 31 dicembre 2005, la rimanente quota dello stanziamento di bilancio per il suddetto anno 2005 e contestualmente procedere al riparto di una prima quota dell'annualita' 2006, pari a circa il 50%; Ritenuto pertanto opportuno procedere al trasferimento della rimanente quota per l'anno 2005, pari a complessivi 9.134.880 euro, cosi' come meglio indicato nell'allegata tabella 1, concernente i nuclei regionali (per 7.230.397 euro) e tabella 2, concernente i nuclei centrali (per 1.904.483 euro) e considerato che la quota 2005 a favore delle c.d. «funzioni orizzontali» e' gia' stata assegnata con la citata delibera n. 54/2005. Considerato che la legge n. 266 del 23 dicembre 2005 (legge finanziaria 2006) ha apportato una riduzione allo stanziamento di bilancio per l'anno 2006 da 20.658.276 euro - annualmente previsti ai sensi della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (finanziaria 2001), art. 145, comma 10 - a 16.733.204 euro; Ritenuto opportuno ridurre in misura proporzionale, per l'annualita' 2006, le assegnazioni disposte a favore delle diverse finalita', destinando 15.059.889 euro al cofinanziamento delle spese di funzionamento dei nuclei (di cui 11.713.247 euro a favore delle regioni e province autonome e 3.346.642 euro a favore delle amministrazioni centrali) e 1.673.315 euro al finanziamento delle «funzioni orizzontali»; Ritenuto di dover assegnare una prima quota 2006 per complessivi 9.072.575 euro, pari circa al 50% del richiamato stanziamento di 16.733.204 euro, destinando 5.856.623 euro a favore dei nuclei delle amministrazioni regionali (tabella 3), 1.542.637 euro a favore dei nuclei delle amministrazioni centrali (tabella 4), i cui nuclei risultano ad oggi costituiti e attivati, e l'importo di 1.673.315 euro a favore delle funzioni orizzontali pari all'intera quota ripartibile a loro favore; Ritenuto necessario rinviare ad un momento successivo la ripartizione del restante importo di 7.660.629 euro per l'anno 2006, al fine di poter acquisire elementi conoscitivi aggiornati relativi alla operativita' dei nuclei, sulla base di una nuova attivita' di monitoraggio che sara' a tal fine organizzata e attivata dal servizio centrale di segreteria del CIPE, dando priorita' all'obiettivo di assicurare la massima coerenza fra il cofinanziamento da assegnare e le attivita' svolte dai nuclei stessi nonche' il progressivo consolidamento della struttura operativa; Vista la nota informativa del 23 gennaio 2006, predisposta dal servizio centrale di segreteria del CIPE in occasione della riunione preparatoria che ha avuto luogo in data 24 gennaio 2006; Acquisito il parere favorevole della Conferenza Stato-regioni, in data 26 gennaio 2006, sulla proposta di riparto relativa ai nuclei delle regioni e province autonome; Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze; Delibera:
1. Per garantire continuita' nelle attivita' dei nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici di cui all'art. 1 della legge n. 144/1999 richiamata in premessa e certezza delle risorse finanziarie, in via straordinaria ed a modifica parziale della procedura prevista dal punto 6 della citata delibera n. 54/2005, la rimanente quota di 9.134.880 euro per l'anno 2005 e' ripartita a favore dei nuclei delle amministrazioni regionali (7.230.397 euro) e a favore dei nuclei delle amministrazioni centrali (1.904.483 euro) come segue: 1.1. Amministrazioni regionali:
----> Vedere Tabella a pag. 52 <----
1.2. Amministrazioni centrali:
----> Vedere Tabella a pag. 53 <----
Sulla base dei criteri richiamati al punto 2 della citata delibera n. 54/2005, non viene disposta l'assegnazione a favore del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che non risulta aver costituito il nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. 2. Per le medesime motivazioni ricordate in premessa, gia' richiamate al precedente punto 1, viene altresi' disposta l'assegnazione di una prima quota di 9.072.575 euro per l'anno 2006, pari a circa il 50% dello stanziamento previsto in bilancio per tale anno (pari a 16.733.204 euro), ripartita a favore delle cd. «funzioni orizzontali» (1.673.315 euro pari all'intera quota ripartibile a loro favore), a favore dei nuclei delle amministrazioni regionali (5.856.623 euro, pari al 50% della quota prevista) e a favore dei nuclei delle amministrazioni centrali (1.542.637 euro pari al 50% della quota prevista), come segue: 2.1. Funzioni orizzontali:
----> Vedere Tabella a pag. 53 <----
2.2. Amministrazioni regionali:
----> Vedere Tabella a pag. 54 <----
2.3. Amministrazioni centrali:
----> Vedere Tabella a pag. 55 <----
Sulla base dei criteri richiamati al punto 2 della citata delibera n. 54/2005, non viene disposta l'assegnazione a favore del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che non risulta aver costituito il nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. 3. L'effettivo trasferimento delle risorse assegnate a ciascun nucleo delle amministrazioni centrali e regionali, sara' disposta, dopo la registrazione della presente delibera da parte della Corte dei conti, a favore di quei nuclei che attestino di aver raggiunto la soglia del 50% di spesa sostenuta, o derivante da obbligazioni assunte con obbligo di pagamento nei successivi esercizi, a valere sulle risorse attribuite ed erogate sulle annualita' precedenti, comprese le assegnazioni di cui alla delibera CIPE n. 122/2003 (con esclusione quindi delle risorse assegnate con la delibera n. 54/2005). L'erogazione delle risorse di cui ai precedenti punti 1 e 2 sara' effettuata da parte del competente servizio del Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione del Ministero dell'economia e delle finanze, secondo le indicazioni del servizio centrale di segreteria del CIPE e degli altri uffici competenti dello stesso Dipartimento. 4. I criteri di ripartizione relativi alla seconda quota dell'annualita' 2006, terranno conto: a) della effettiva operativita' dei nuclei in relazione alle attivita' realizzate, che dovranno essere strettamente coerenti con quanto previsto dalla norma stessa e con le altre funzioni assegnate ai nuclei con norme successive; b) della presenza di componenti a tempo pieno e con il livello di specializzazione previsto dalle norme; c) della utilizzazione delle risorse assegnate dal CIPE per esigenze strettamente connesse al funzionamento dei nuclei. I criteri di ripartizione delle risorse per il 2006 (seconda tranche), nonche' le modalita' di raccolta delle informazioni e di applicazione dei criteri saranno preventivamente individuati dal Servizio centrale di segreteria del CIPE, sentita la Rete dei nuclei. Le attivita' di monitoraggio e di analisi e riscontro dei dati saranno organizzate e attivate dal Servizio centrale di segreteria del CIPE. La partecipazione attiva dei nuclei all'attivita' di monitoraggio, secondo le indicazioni che saranno fornite dal Servizio centrale di segreteria del CIPE, e' condizione indispensabile per partecipare al riparto del fondo per il 2006. Le amministrazioni che non forniranno i dati richiesti entro i tempi stabiliti da detto servizio (comunicati con adeguato anticipo) non saranno pertanto ammesse al riparto della seconda quota 2006. In ogni caso i dati dovranno essere forniti con attestazione della loro veridicita' sottoscritta dal responsabile del nucleo e dal responsabile dell'ufficio presso cui il nucleo e' collocato. 5. L'utilizzazione di eventuali ulteriori risorse residue, ancora disponibili sul predetto Fondo, sara' definita in occasione del riparto della seconda quota 2006. Roma, 22 marzo 2006
Il Presidente: Berlusconi
Il segretario del CIPE Baldassarri
Registrata alla Corte dei conti il 31 agosto 2006 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 250 |
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