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| Gazzetta n. 209 del 8 settembre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE |  | DECRETO 30 agosto 2006 |  | Modalita'  e  termini  per  la  presentazione di progetti finalizzati all'attuazione  di  un'Azione  pilota  diretta alla formazione per la pubblica   amministrazione   nell'ambito   del   Programma  operativo nazionale  2000-2006 «Ricerca scientifica, sviluppo tecnologico, alta formazione»   Asse   III,   Misura   III.3   -   Formazione  di  alte professionalita'   per   adeguare   le   competenze   della  pubblica amministrazione in materia di R&S e relativa valorizzazione. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca
 Visto  il Programma operativo nazionale «Ricerca, alta formazione e  sviluppo  tecnologico»  per l'utilizzo, nel periodo 2000-2006, dei fondi strutturali della Unione europea nelle regioni dell'obiettivo 1 del territorio nazionale;
 Visto   il   Complemento  di  programmazione  del  predetto  PON, approvato  in  data 14 novembre 2000 dal Comitato di sorveglianza del programma, e successive modifiche e integrazioni;
 Visti,  in  particolare, i contenuti e gli obiettivi della Misura III.3 «Formazione di alte professionalita' per adeguare le competenze della   pubblica   amministrazione  in  materia  di  R&S  e  relativa valorizzazione»;
 Considerata  l'esigenza  di procedere all'emanazione di un avviso pubblico   per  il  cofinanziamento  di  progetti  nell'ambito  della suddetta Misura;
 Decreta:
 Art. 1.
 E'  emanato  l'avviso n. 1691/Ric riportante «Modalita' e termini per  la  presentazione  di  progetti  finalizzati  all'attuazione  di un'Azione   pilota   diretta   alla   formazione   per   la  pubblica amministrazione   nell'ambito   del   Programma  operativo  nazionale 2000-2006    "Ricerca   scientifica,   sviluppo   tecnologico,   alta formazione"   Asse III,   Misura   III.3   -   Formazione   di   alte professionalita'   per   adeguare   le   competenze   della  pubblica amministrazione in materia di R&S e relativa valorizzazione» allegato al presente decreto e parte integrante dello stesso.
 |  |  |  | Art. 2. Il  predetto  avviso  verra'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito web di questa Amministrazione.
 Roma, 30 agosto 2006
 Il direttore generale: Criscuoli
 |  |  |  | Allegato MODALITA'  E  TERMINI  PER  LA  PRESENTAZIONE DI PROGETTI FINALIZZATI ALL'ATTUAZIONE  DI UN'AZIONE PILOTA DIRETTA ALLA FORMAZIONE PER LA
 PUBBLICA   AMMINISTRAZIONE  NELL'AMBITO  DEL  PROGRAMMA  OPERATIVO
 NAZIONALE  2000-2006  «RICERCA  SCIENTIFICA, SVILUPPO TECNOLOGICO,
 ALTA  FORMAZIONE»  ASSE  III,  MISURA  III.3  - FORMAZIONE DI ALTE
 PROFESSIONALITA'   PER   ADEGUARE  LE  COMPETENZE  DELLA  PUBBLICA
 AMMINISTRAZIONE IN MATERIA DI R&S E RELATIVA VALORIZZAZIONE 1. Ambito di riferimento.
 Nel rispetto di quanto previsto nel Programma operativo nazionale 2000-2006    «Ricerca   scientifica,   sviluppo   tecnologico,   alta formazione»,  adottato  con  decisione  della  Commissione  europea C (2000)  n.  2343  dell'8 agosto  2000 per le regioni dell'Obiettivo 1 (Campania,   Puglia,   Basilicata,  Calabria,  Sicilia,  Sardegna)  e successive  modifiche,  che  assegna  al Ministero dell'universita' e della ricerca (ex-Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca  di  seguito  Ministero) la titolarita' di un'incisiva azione nel campo della valorizzazione e qualificazione delle risorse umane:
 Visti  gli  orientamenti  del  QCS  Ob.1  2000-2006 in materia di ricerca scientifica, sviluppo tecnologico e alta formazione, tesi a:
 accrescere la propensione all'innovazione di prodotto, processo ed organizzativa delle imprese meridionali (Ob. 30);
 rafforzare il sistema della ricerca scientifico-tecnologica del Mezzogiorno,   migliorando   i   collegamenti   tra   i  sottosistemi scientifici  ed il sistema imprenditoriale, anche con la finalita' di promuovere il trasferimento tecnologico, la nascita di imprese «sulla frontiera» e l'attrazione di insediamenti «high-tech» (Ob. 28);
 rafforzare   e   migliorare  il  sistema  dell'alta  formazione meridionale,  generare  nuovo  capitale  umano qualificato, anche per rafforzare le relazioni con i Paesi del Mediterraneo (Ob. 29);
 sostenere  il crescente inserimento della comunita' scientifica meridionale in reti di cooperazione internazionale (Ob. 31);
 promuovere   la   ricerca  e  l'innovazione  nei  settori  piu' strategici del Mezzogiorno (Ob. 32);
 Visto  l'obiettivo  globale  del  PON 2000-2006 di «rafforzare la capacita' di ricerca e innovazione del sistema meridionale, inserendo i   relativi   interventi   in   un   quadro  strategico  volto  alla modernizzazione della struttura sociale ed economica del Mezzogiorno, al   miglioramento   dell'alta   formazione   e  alla  qualificazione dell'occupazione...»;
 Viste  le finalita' dell'asse III «Sviluppo del capitale umano di eccellenza» del PON 2000-2006 volte a:
 sviluppare  il  potenziale  umano  nei  settori  della ricerca, dell'innovazione  e dello sviluppo tecnologico favorendo la creazione di  un sistema della ricerca aperto ed integrato anche utilizzando le misure previste dalla piu' recente normativa in materia;
 sviluppare  la  formazione  continua  con  priorita' alle PMI e sostenere   le   politiche   di   rimodulazione   degli  orari  e  di flessibilizzazione del mercato del lavoro;
 sviluppare le competenze della pubblica amministrazione;
 promuovere   un'offerta  adeguata  di  formazione  superiore  e universitaria;
 adeguare   il   sistema   della   formazione   professionale  e dell'istruzione;
 accrescere  la  partecipazione  e rafforzare la posizione delle donne nel mercato del lavoro;
 Viste   le   disposizioni  contenute  nel  PON  2000-2006  e  nel Complemento  di  programmazione  con  riferimento alla Misura III.3 - Formazione  di alte professionalita' per adeguare le competenze della pubblica    amministrazione   in   materia   di   R&ST   e   relativa valorizzazione;
 Considerate  le  necessita'  che  emergono  dall'evoluzione della politica  in  materia  di ricerca scientifica, sviluppo tecnologico e alta formazione, con particolare riferimento alle attivita' derivanti dalla   riprogrammazione   operata   nel  2003,  nonche'  alla  nuova programmazione dei Fondi strutturali 2007-2013;
 Considerato  il  ruolo  strategico  dell'Alta  formazione  per la crescita  competitiva  del settore della ricerca, generata attraverso la valorizzazione del capitale umano;
 Visti  le  finalita'  e  i  contenuti  dell'avviso  1734/RIC  del 5 dicembre  2004  recante modalita' e termini per la presentazione di domande   di   servizi  formativi  per  la  pubblica  amministrazione finalizzati   all'avvio   di  un'Azione  pilota  di  alta  formazione nell'ambito  del  Programma  operativo  nazionale  2000-2006 «Ricerca scientifica,  sviluppo tecnologico, alta formazione» Asse III, Misura III.3   -   Formazione  di  alte  professionalita'  per  adeguare  le competenze  della  Pubblica  Amministrazione  in  materia  di  R&S  e relativa valorizzazione;
 Considerati  i fabbisogni espressi dalla pubblica amministrazione attraverso  la  presentazione  al  Ministero delle domande di servizi formativi in risposta all'avviso n. 1734/2004;
 Considerati  gli  esiti  dell'analisi  della suddetta rilevazione condotta  dal  Gruppo tecnico di valutazione delle domande di servizi formativi  formulate in risposta all'avviso 1734/2004, costituito con decreto n. 1895/RIC del 2 settembre 2005;
 Considerate   le   note   pervenute   al  Ministero  con  cui  le amministrazioni destinatarie hanno confermato i propri fabbisogni; il Ministero, attraverso l'impiego delle risorse messe a disposizione dal  Programma  operativo  nazionale  «Ricerca  scientifica, sviluppo tecnologico,  alta  formazione 2000-2006», promuove un'Azione pilota, articolata  in  piu' interventi individuati in base alla tipologia di destinatario,   finalizzata   alla   formazione  e  all'aggiornamento professionale del personale dipendente della pubblica amministrazione che   opera   nella   programmazione,   progettazione,  attuazione  e valutazione  di  interventi  nel  settore  della Ricerca scientifica, dello  sviluppo  tecnologico  e dell'alta formazione a sostegno delle regioni Ob. 1. 2. Obiettivi della misura III.3 e articolazione dell'Azione pilota.
 Il Programma operativo nazionale 2000-2006 - Misura III.3 intende rispondere  alla crescente domanda di professionalizzazione di quanti all'interno delle amministrazioni pubbliche sono chiamati a formulare e  realizzare  programmi  e  interventi  nel  settore  della  Ricerca scientifica, dello sviluppo tecnologico, dell'innovazione e dell'alta formazione, a sostegno dello sviluppo delle Regioni Ob. 1.
 Il Ministero con il presente avviso, in coerenza con le strategie e  gli  ambiti  operativi  della  Misura  III.3  - Formazione di alte professionalita'   per   adeguare   le   competenze   della  pubblica amministrazione  in  materia  di  R&STI  e  relativa  valorizzazione, intende  realizzare  un'Azione  pilota  finalizzata  ad  adeguare  le abilita' del personale della pubblica amministrazione nella:
 formulazione   di  indirizzi  programmatici  e  nello  sviluppo ideativo   di   interventi   di  Ricerca  e  sviluppo  tecnologico  e innovazione  (di  seguito  denominati  R&STI)  e  Alta formazione, in coerenza  con  gli obiettivi ed i contenuti del Quadro comunitario di sostegno,  dei programmi e iniziative comunitari, del Piano nazionale della  ricerca,  degli  strumenti  di  incentivazione  nazionali (es. decreto  legislativo  n. 297/1999) e regionali, dei programmi e delle iniziative a interesse regionale;
 gestione  di  programmi  e  di  azioni in accordo con il quadro programmatorio definito dalle amministrazioni pubbliche;
 implementazione di strategie volte a rafforzare i raccordi e le integrazioni  tra  le amministrazioni che a vario titolo intervengono nella filiera della R&STI e Alta formazione;
 ricerca  di soluzioni organizzative ottimali per l'innalzamento della  qualita'  dei  servizi  offerti  in  materia  di  R&STI e Alta formazione.
 L'Azione  pilota,  nel  rispetto  degli  obiettivi suindicati, e' stata  definita  sulla  base delle caratteristiche quali-quantitative delle  domande  di servizi formativi pervenute al Ministero a seguito dell'emanazione dell'avviso n. 1734/2004.
 L'analisi  dei suddetti fabbisogni, realizzata dal Gruppo tecnico di  valutazione  di  cui  al  punto  n.  1  Ambito di riferimento del presente avviso, ha condotto alla definizione delle seguenti Linee di intervento,  i  cui contenuti sono descritti al successivo punto n. 6 Linee  di intervento, ambiti tematici, caratteristiche dei progetti e approfonditi nell'Allegato 1 - Scheda tecnica dell'Azione pilota:
 Linea   di  intervento  A  -  Amministrazioni  regionali,  enti pubblici funzionali ed enti locali
 Linea di intervento B - Universita' ed enti pubblici di ricerca
 Linea  di intervento C - Istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica
 Linea di intervento D - Camere di Commercio I.A.A.
 Linea    di    intervento    E   -   Azione   trasversale   per l'accompagnamento e la valorizzazione degli interventi.
 Ogni  candidatura,  avanzata  dai  soggetti  di cui al successivo punto  n. 3 Tipologia e requisiti dei soggetti attuatori del presente avviso,  puo' riguardare esclusivamente una Linea di intervento, pena l'inammissibilita' del progetto. 3. Tipologia e requisiti dei soggetti attuatori.
 I  progetti  inerenti le Linee di intervento di cui al precedente punto  n. 2 Obiettivi della Misura III.3 ed articolazione dell'Azione pilota, possono essere presentati da:
 a) Universita'  statali  e  non  statali  che rilasciano titolo avente valore legale;
 b) Consorzi Universitari;
 c) Consorzi Interuniversitari;
 d) Istituti  di alta formazione artistica, musicale e coreutica che rilasciano titolo avente valore legale;
 e) Centri  di  ricerca e innovazione pubblici o privati che nel rispetto dei fini statutari svolgano attivita' di formazione;
 f) Enti e istituti di formazione pubblici o privati;
 g) Societa' di consulenza e formazione per la P.A.
 E'  ammessa la costituzione di Associazioni temporanee di Impresa o  di  scopo (ATI, ATS), tra soggetti di cui al precedente elenco, in un numero massimo pari a 4.
 In  riferimento  alle Linee di intervento A, B, C, D, il soggetto attuatore,   beneficiario  del  finanziamento  e  responsabile  della gestione  complessiva  del  progetto,  deve  essere  in  possesso dei seguenti requisiti:
 esperienza   qualificata   e  consolidata  nella  formazione  e consulenza   per   la   pubblica   amministrazione,  con  particolare riferimento  allo  sviluppo di competenze nel settore della ricerca e sviluppo tecnologico e innovazione (R&STI) e formazione;
 esperienza qualificata e consolidata in attivita' di formazione diretta  specificatamente  a fornire risposte ad esigenze formative e di  accrescimento  professionale  dei  soggetti  di cui al successivo punto n. 5 Destinatari degli interventi, del presente avviso;
 capacita'   di   rilevazione   e  analisi  dei  fabbisogni  del territorio  in relazione all'attuazione delle politiche per la R&ST e di Alta formazione;
 affidabilita' finanziaria, capacita' gestionale e tecnica.
 Tali  requisiti  dovranno  essere  posseduti, in caso di ATI/ATS, dall'insieme  dei componenti, secondo le modalita' di cui al punto n. 13 Ammissibilita' dei soggetti, del presente avviso.
 In  relazione alla Linea di intervento E - Azione trasversale per l'accompagnamento  e  la valorizzazione degli interventi, il soggetto attuatore,   beneficiario  del  finanziamento  e  responsabile  della gestione  complessiva  del  progetto,  deve  essere  in  possesso dei seguenti requisiti:
 esperienza  qualificata e consolidata nel coordinamento e nella conduzione   di   progetti   complessi   di  consulenza,  formazione, ricerca-intervento e accompagnamento alla pubblica amministrazione;
 esperienza   qualificata  e  consolidata  nella  definizione  e realizzazione  di sistemi di Content Management e di comunicazione in rete;
 esperienza   qualificata   e  consolidata  nel  monitoraggio  e valutazione di interventi complessi;
 esperienza  qualificata  e  consolidata  nella  R&ST, nell'Alta formazione  e  nel Trasferimento tecnologico, anche con riguardo alle tematiche previste dalle Linee di intervento A, B, C, D;
 affidabilita' finanziaria, capacita' gestionale e tecnica.
 Tali  requisiti  dovranno  essere  posseduti, in caso di ATI/ATS, dall'insieme  dei componenti, secondo le modalita' di cui al punto n. 13 Ammissibilita' dei soggetti, del presente avviso.
 I soggetti attuatori possono presentare, nell'ambito del presente avviso,   una  sola  candidatura  afferente  ad  una  sola  Linea  di intervento,   anche  nel  caso  di  partecipazione  ad  ATI/ATS.  Con riferimento  a  tutte  le  Linee di intervento previste al punto n. 2 Obiettivi  della Misura III.3 ed articolazione dell'Azione pilota del presente  avviso,  non  sono  eleggibili  in  qualita'  di attuatore, nemmeno  in  qualita'  di componenti di eventuali ATI/ATS, i soggetti specificatamente   indicati   nell'Allegato   1   -   Scheda  tecnica dell'Azione  pilota quali destinatari della formazione o che, in ogni caso,   abbiano   risposto   all'avviso  1734/2004  finalizzato  alla formulazione di una domanda di servizi di formazione. 4. Soggetti terzi.
 Qualora  il  soggetto  attuatore,  anche nell'ipotesi di ATI/ATS, avesse   necessita'   di  acquisire  dall'esterno  alcune  competenze specialistiche,  e'  ammesso  il  ricorso  a  soggetti  terzi1  a cui affidare  parte  delle  attivita'  previste  dal  progetto che devono essere  chiaramente  identificate  in  sede  di  presentazione  della proposta.
 I  soggetti  terzi possono realizzare una o piu' attivita' in cui si  articolano  i  progetti  -  e possono partecipare a piu' Linee di intervento purche' gli stessi non risultino soggetti attuatori, anche in  ATI/ATS,  di  altre  candidature  -  nel  rispetto delle seguenti condizioni:
 i  soggetti  terzi  possono  svolgere  attivita'  per un valore complessivo non superiore al 5% del costo totale del progetto;
 ai  soggetti  terzi  non  puo'  essere delegata l'attuazione di attivita'  formative  per  un  ammontare complessivo superiore al 25% delle   ore   formative   indicate  per  ciascun  Ambito  tematico  o nell'azione  di accompagnamento prevista dalla Linea di intervento E, di cui al successivo punto n. 6 Linee di intervento, Ambiti Tematici, caratteristiche dei progetti, del presente avviso;
 ai  soggetti  terzi  non  possono  essere  comunque delegate le attivita'  di  progettazione, gestione amministrativa, di direzione e coordinamento del progetto. 5. Destinatari degli interventi.
 Gli interventi di cui al presente avviso sono diretti a personale che,  in  relazione alle politiche di R&STI e Alta formazione, svolge attivita'  di  programmazione,  progettazione,  gestione strategica e operativa, nei seguenti segmenti della pubblica amministrazione:
 (a) amministrazioni regionali, enti pubblici funzionali ed enti locali;
 (b)  universita'  statali  e  non statali che rilasciano titolo avente valore legale ed enti pubblici di ricerca;
 (c) Istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica che rilasciano titolo avente valore legale;
 (d) Camere di commercio I.A.A.
 Le  organizzazioni  di  appartenenza devono essere localizzate in aree   Ob.  1  (Basilicata,  Campania,  Calabria,  Puglia,  Sardegna, Sicilia).
 Gli  interventi  proposti  vanno a soddisfare prioritariamente la domanda di servizi formativi inoltrata al Ministero dai vari segmenti della  P.A.  in  risposta all'avviso 1734/RIC del 5 dicembre 2004, da questa    amministrazione    accolta    favorevolmente    a   seguito dell'esperimento   dell'attivita'   valutativa  condotta  dal  Gruppo tecnico  di  valutazione,  di  cui al precedente punto n. 1 Ambito di riferimento   del   presente   avviso,   e  confermata  dalle  stesse amministrazioni.   L'indicazione   delle   pubbliche  amministrazioni destinatarie  dell'Azione  pilota,  distinte  per  ciascuna  Linea di intervento  di  cui  al  punto  n.  2 Obiettivi della Misura III.3 ed articolazione  dell'Azione  pilota  del presente avviso, e' riportata nell'Allegato 1 - Scheda tecnica dell'Azione pilota.
 Le  amministrazioni  non  specificatamente riportate nel suddetto allegato potranno avanzare richiesta di partecipazione alle attivita' avviate  con  il  presente avviso, utilizzando il modello disponibile sul   sito  http://miur.it.  Il  Ministero  procede  in  tal  caso  a verificare  l'ammissibilita'  della  richiesta  e  la possibilita' di procedere  ad  un'estensione  degli  interventi  secondo le modalita' riportate  al  punto  n.  7  Modalita' di realizzazione. Sono escluse dalla   partecipazione   a   successive  edizioni  in  ogni  caso  le amministrazioni  che potrebbero risultare affidatarie dell'esecuzione delle Linee di intervento A, B, C, D, E.
 Ai   soggetti   attuatori   che   risulteranno  affidatari  della realizzazione  dell'Azione  pilota  il  Ministero  fornira'  l'elenco definitivo  del personale che le amministrazioni destinatarie si sono impegnate  a  mettere in formazione, selezionato secondo le modalita' indicate  al  successivo  punto  n.  8 Modalita' per la selezione dei partecipanti del presente avviso.
 1  Si intendono per soggetti terzi i soggetti aventi personalita' giuridica,  come  anche  associazioni,  riconosciute  o meno, imprese individuali, studi di liberi professionisti. 6.   Linee   di  intervento,  ambiti  tematici,  caratteristiche  dei progetti.
 Ogni  Linea di intervento, ad eccezione della Linea di intervento E, e' finalizzata a fornire una risposta formativa e di aggiornamento professionale  ad un fabbisogno omogeneo espresso da ciascun distinto segmento  della  pubblica  amministrazione  interessato  dal presente avviso.
 In  particolare, le Linee di intervento A, B, C e D si articolano a  loro  volta  in  piu'  ambiti tematici, cosi' come riportato nella seguente  tabella,  caratterizzati da specifici obiettivi formativi e contenuti tecnici.
 
 ---->  Vedere tabella a pag. 16   <----
 
 L'Ambito   tematico  programmazione,  diretto  esclusivamente  al personale dell'Ente Regione all'interno della Linea di intervento A - Amministrazioni  regionali,  enti pubblici funzionali ed enti locali, ha lo scopo prioritario di trasferire e/o rafforzare:
 conoscenze   e  competenze  nella  rilevazione  e  analisi  dei fabbisogni   di   R&STI   e  Alta  formazione,  espressi  o  latenti, caratterizzanti il contesto socio-economico di riferimento;
 abilita'  nella  promozione di processi di concertazione con le parti  sociali  e  con  gli  attori  del  sistema  della R&STI e Alta formazione;
 competenze  e  strumenti  per l'impostazione o il miglioramento dei modelli di governance dello sviluppo territoriale;
 abilita'  e  competenze  nella  definizione di programmi per lo sviluppo  del territorio, in specifico rapporto al settore della R&ST e  Alta  formazione,  nel  quadro  degli  indirizzi  delle  politiche comunitarie  e  nazionali, in atto e in corso di definizione, in tali settori di intervento;
 modelli     di     collaborazione    interdipartimentale    per l'integrazione della componente «innovazione» nei piani di settore.
 L'Ambito  tematico  progettazione  e'  finalizzato a sviluppare o trasferire:
 abilita'   di   lettura   del   contesto   socio-economico   di riferimento,  di  analisi  delle  politiche  comunitarie, nazionali e regionali  volte  al  rafforzamento della R&STI e Alta formazione, di ricerca delle opportunita' offerte dagli strumenti di incentivazione;
 competenze nella progettazione di strumenti e di definizione di procedure per l'emanazione di gare di evidenza pubblica;
 abilita'  nella promozione, ideazione e redazioni di progetti e interventi  di  R&STI e Alta formazione, anche a carattere integrato, cofinanziabili da risorse comunitarie, nazionali e regionali;
 conoscenze  e  strumenti  afferenti  il dispositivo del project financing;
 capacita'   per  lo  svolgimento  di  un  ruolo  di  animazione territoriale  e  di intermediazione tra tutti i soggetti portatori di interesse  (stakeholder)  verso i settori di attrazione per attivita' di R&STI e Alta formazione.
 L'Ambito tematico gestione e' diretto precipuamente allo sviluppo di:
 capacita' di gestione di interventi di R&STI e Alta formazione, sia  in  termini  di  controllo  finanziario che di «governance» piu' complessiva del progetto secondo l'approccio project management;
 conoscenze  di  metodi  e  strumenti utili all'applicazione del dispositivo  di  Project  Cycle Management e del metodo Goal Oriented Project Planning;
 competenze  nella gestione di data base, servizi web based e di comunita' di pratiche in rete;
 abilita'  nella  conduzione  di analisi e previsioni dei rischi derivanti dall'attivita' attuativa di un progetto.
 L'Ambito  tematico  monitoraggio,  valutazione e trasferimento di risultati  ha  lo  scopo  di diffondere una visione e una metodologia comune sulle problematiche concernenti:
 l'utilita'  e  le  potenzialita' dell'attivita' di monitoraggio (procedurale,  fisico  e  finanziaro)  e  di valutazione (ex-ante, in itinere  ed  ex-post),  in  coerenza con gli approcci suggeriti dalla Commissione europea;
 la  valorizzazione e la diffusione sul territorio dei risultati dei  programmi  e degli interventi promossi nell'ambito della R&STI e dell'Alta formazione;
 la  valutazione  dell'impatto  di  programmi  e azioni promossi nell'ambito  della  R&STI  e  Alta Formazione, anche finalizzata alla riprogrammazione delle politiche di intervento.
 Gli  obiettivi  formativi  e  i  contenuti riportati in dettaglio nell'Allegato  1  -  Scheda tecnica dell'Azione pilota, devono essere opportunamente  personalizzati rispetto al ruolo istituzionale e agli ambiti  di  competenza  propri  di  ciascuna tipologia di destinatari indicati  al  punto n. 5 - Destinatari degli interventi, del presente avviso.
 I progetti afferenti alle singole Linee di intervento, attraverso un   impiego   composito   di   metodologie  selezionate  tra  quelle esplicitate  nell'Allegato  1  -  Scheda  tecnica dell'Azione Pilota, devono necessariamente prevedere un insieme integrato di:
 attivita'  che  coinvolgeranno  tutte  le tipologie di soggetti indicati quali destinatari delle singole Linee di intervento (es. per la  Linea  di intervento A: regioni, enti pubblici funzionali ed enti locali);
 attivita'  specificatamente  dirette  a sottogruppi individuati all'interno   delle   suddette  tipologie  (es.  esclusivamente  enti locali).
 I  contenuti elencati nella suddetta scheda tecnica devono essere considerati  utili riferimenti da sviluppare e devono pertanto essere ampliati.
 In  considerazione  di  quanto  esposto  si  rende  opportuno  un approfondimento  dell'attivita' di rilevazione dei fabbisogni avviata dal   Ministero,   con   specifico   riferimento   ai   soggetti  che parteciperanno   alle   iniziative   di  formazione  e  aggiornamento professionale.
 Al  fine di garantire la piu' ampia integrazione e valorizzazione delle  attivita' svolte, nonche' la condivisione e la trasferibilita' dei risultati conseguiti, il Ministero ha previsto un'ulteriore Linea di  intervento  per  l'implementazione  di  un'azione  trasversale di accompagnamento   e   valorizzazione   degli   interventi  (Linea  di intervento E).
 La  suindicata  Linea di intervento, il cui dettaglio descrittivo e'  riportato nell'Allegato 1 - Scheda tecnica dell'Azione pilota, e' finalizzata pertanto a:
 promuovere,  nel  quadro  di  un  coordinamento  generale delle diverse  attivita'  previste  dall'Azione  pilota,  tutte le migliori condizioni  attuative  (metodologiche,  organizzative,  scientifiche, tecnico-operative, consulenziali, comunicazionali) che favoriscano la qualita' complessiva degli interventi, il perseguimento dei risultati attesi  e  la  valorizzazione  e  la  diffusione (tra i soggetti e le Amministrazioni  destinatarie  delle  azioni  inerenti  le  Linee  di intervento  A,  B, C e D) del patrimonio di Conoscenza prodotta dalle diverse azioni formative ivi previste;
 garantire  il  monitoraggio  qualitativo  dell'attivita' svolta nell'ambito di tutte le altre Linee di intervento;
 creare un sistema di Content Management, inteso quale strumento di  condivisione  del  patrimonio  informativo e conoscitivo generato dall'attuazione dell'intero intervento;
 programmare  momenti  di  raccordo  tra i soggetti attuatori al fine  di  progettare  e  realizzare  momenti  formativi congiunti tra gruppi  selezionati  individuati tra tutti i destinatari del presente avviso.
 Tutte  le  attivita'  previste dall'Azione pilota sono coordinate dal  Ministero  che  si  avvale  a tal fine dell'apporto di un gruppo tecnico di coordinamento. 7. Modalita' di realizzazione.
 Ad  avvenuta  comunicazione  di  ammissione al cofinanziamento da parte  del Ministero al soggetto attuatore, o al soggetto capofila in caso  di  ATI/ATS, i soggetti vincitori hanno venti giorni lavorativi di  tempo,  in  riferimento  alle Linee di intervento A, B, C, D e 40 giorni  lavorativi  in  relazione  alla  Linea  di  intervento E, per trasmettere   la   seguente   documentazione,   pena  la  revoca  del cofinanziamento:
 a) progetto    esecutivo   corredato   da   piano   finanziario eventualmente   rimodulato  secondo  le  necessita'  derivanti  dalla progettazione   di   dettaglio  delle  attivita'  progettuali,  fermo restando  il  costo complessivo del progetto giudicato ammissibile al cofinanziamento dal Gruppo tecnico di valutazione;
 b) eventuale Atto di costituzione dell'ATI/ATS;
 c) la documentazione antimafia, ove prevista.
 Il  Ministero,  entro  trenta  giorni  lavorativi  dalla  data di acquisizione  della  suddetta  documentazione,  comunica  al soggetto attuatore  l'approvazione  del  progetto  esecutivo o la richiesta di eventuali correttivi da apportare allo stesso.
 Ove  il  soggetto  attuatore  non  risponda  entro  venti  giorni lavorativi  dalla  data  di  ricezione  della  richiesta di eventuali correttivi espressa dal Ministero o il progetto esecutivo riformulato dal soggetto attuatore risulti ancora inadeguato, il Ministero stesso procede  allo  scorrimento  della graduatoria della relativa Linea di intervento,  al  fine  di  individuare  il  soggetto avente titolo ad attuare la predetta Linea di intervento.
 Il  «Decreto  direttoriale  di  assegnazione del cofinanziamento» sara'   trasmesso   congiuntamente   alla   comunicazione  finale  di approvazione del progetto esecutivo e del relativo piano finanziario.
 I  soggetti  attuatori  hanno quindici giorni lavorativi di tempo dalla  data di acquisizione del «Decreto direttoriale di assegnazione del cofinanziamento» per inviare:
 a) l'Atto    d'obbligo    e    di    accettazione,    compilato obbligatoriamente  in modo conforme al modello allegato al suindicato decreto;
 b) le garanzie fidejussorie, ove previste.
 L'avvio  delle  attivita'  di progetto deve in ogni caso avvenire entro 15 giorni lavorativi, e le attivita' formative, per le Linee di intervento  A, B, C, D, entro e non oltre sessanta giorni lavorativi, a  partire  dalla  data  di acquisizione del «Decreto direttoriale di assegnazione del cofinanziamento».
 Il  Ministero,  in  caso  di  ricezione di una domanda di servizi formativi da parte dei destinatari di cui al punto n. 5 - Destinatari degli interventi, del presente avviso, superiore al numero di persone previste  per  ciascuna  Linea di intervento secondo quanto riportato nell'Allegato  1  -  Scheda tecnica dell'Azione pilota, si riserva la possibilita'  di  richiedere ai soggetti attuatori l'estensione degli interventi  con la previsione di ulteriori edizioni, da cofinanziarsi con  risorse addizionali a quanto assegnato con il suindicato decreto direttoriale.
 I  soggetti  attuatori  hanno  pertanto  l'obbligo  di  garantire l'erogazione  di attivita' formative aggiuntive. Il costo complessivo delle  suddette  attivita'  e'  determinato  sulla  base  del  budget standard  di  cui  al  successivo  punto  n.  10  -  Determinazione e ammissibilita' dei costi, del presente avviso.
 L'avvio  delle  successive  edizioni  deve  in ogni caso avvenire entro  quaranta  giorni  lavorativi  dalla data di acquisizione della richiesta  formulata  dal Ministero, nelle more della formalizzazione del decreto di attribuzione delle risorse aggiuntive.
 Gli interventi proposti devono essere realizzati:
 a  partire dalla data di emanazione del decreto direttoriale di assegnazione del cofinanziamento ed entro il mese di aprile 2008, con riferimento alle Linee di intervento A,B,C,D;
 a  partire dalla data di emanazione del decreto direttoriale di assegnazione  del  cofinanziamento  ed entro il mese di ottobre 2008, con riferimento alle Linee di intervento E. 8. Modalita' per la selezione dei partecipanti.
 La   selezione   del  personale  che  partecipa  agli  interventi formativi  che  si  intendono  avviare  con  il  presente  avviso  e' effettuata  dalle  rispettive  amministrazioni pubbliche destinatarie che avranno avanzato la richiesta di servizi formativi al Ministero.
 Il  Ministero  fornira'  ai  soggetti che risulteranno affidatari dell'esecuzione  delle Linee di intervento A, B, C, D, E l'elenco del personale da porre in formazione. 9. Risorse finanziarie.
 Gli interventi di cui al presente avviso, in considerazione delle modalita'  previste  per la presentazione delle candidature di cui al punto  n.  11 -  Modalita'  e  termini  per  la  presentazione  delle candidature,  del  presente  avviso, sono cofinanziati con le risorse del  Fondo  sociale  europeo previste per la Misura III.3 pari a Euro 23.270.669,00,  comprensive  della quota di cofinanziamento nazionale pubblica e privata.
 Gli  interventi  di  cui al presente avviso sono cofinanziati nel seguente modo:
 fino  ad  un  massimo  del  70% del costo complessivo dal Fondo sociale europeo;
 fino  ad  un massimo del 25% del costo complessivo dal Fondo di Rotazione di cui alla legge n. 183/1987;
 per  un minimo del 5% del costo complessivo da fondi propri dei soggetti attuatori.
 Qualora  risultassero  ammissibili a cofinanziamento progetti per un valore complessivo superiore alle risorse messe a disposizione con il  presente  avviso,  il  Ministero,  considerata  la  validita' dei progetti  stessi,  si riserva la facolta' di aumentare tale dotazione finanziaria   con  risorse  aggiuntive,  comunque  nei  limiti  delle disponibilita'  finanziarie  dell'ASSE  III  del  Programma operativo nazionale  ricerca scientifica, sviluppo tecnologico, Alta formazione 2000-2006. 10. Determinazione e ammissibilita' dei costi.
 In  relazione all'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alle disposizioni  contenute  nell'Allegato  5  -  Guida agli adempimenti, elaborata dal Ministero sulla base dei regolamenti comunitari e delle circolari del Ministero del lavoro e della previdenza sociale vigenti in materia.
 Ogni  progetto  deve  essere  corredato  da  uno  specifico piano finanziario,   formulato  utilizzando  il  modello  in  excel  (piano finanziario   misura  III.3)  articolato  in voci analitiche di spesa raggruppate  nelle  seguenti  macro-categorie  e  tipologie  di spese ammissibili:
 
 ---->  Vedere tabella a pag. 18   <----
 
 Si  precisa che non e' consentito nessun contributo sottoforma di quote  di  partecipazione  ovvero  tasse  di  iscrizione da parte dei destinatari.
 Per  i  progetti presentati nell'ambito della Linea di Intervento E,  il  piano  finanziario  deve  essere  integrato  con un elenco di dettaglio  dei  costi  connessi allo sviluppo informatico dei servizi proposti   in   coerenza   con   le   specifiche  tecniche  riportate nell'Allegato 1 - Scheda tecnica dell'Azione pilota.
 Per  le Linee di intervento A, B, C, D non devono essere superati i seguenti massimali per le seguenti voci di spesa:
 Spese generali, 10 % del costo complessivo del progetto;
 Direzione  e  coordinamento,  10  %  del  costo complessivo del progetto.
 Per  la  Linea  di  intervento  E  le  Spese  Generali non devono superare il 10 % del costo complessivo del progetto.
 Il Ministero procede, in sede di valutazione, alla verifica sulla congruita'  delle  spese,  riservandosi  la  possibilita'  di operare eventuali  decurtazioni  qualora  i costi esposti risultino superiori alle  valutazioni  di mercato e ai parametri previsti dalle circolari del  Ministero  del  lavoro  o  non  correlati  alle attivita' che si intendono sviluppare.
 Il  costo complessivo dei progetti - considerata una durata media di  250 ore con riferimento alle Linee di intervento A, B, C, D - non puo' superare i seguenti massimali:
 Euro   9.000.000,00   per   la   Linea   di   intervento   A  - Amministrazioni regionali, enti pubblici funzionali ed enti locali;
 Euro 7.000.000,00 per la Linea di intervento B - Universita' ed enti pubblici di ricerca;
 Euro 700.000,00 per la Linea di intervento C - Istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica;
 Euro 1.000.000,00 Euro per la Linea di intervento D - Camere di commercio I.A.A.;
 Euro  3.000.000,00  per  la  Linea  di  intervento  E  - Azione trasversale   per   l'accompagnamento   e   la  valorizzazione  degli interventi.
 In  considerazione della possibilita' di ampliare il progetto con la  previsione  di ulteriori edizioni del percorso formativo, secondo le modalita' indicate al punto n. 7 - Modalita' di realizzazione, del presente   avviso,   il   soggetto  attuatore,  unitamente  al  piano finanziario  complessivo  del  progetto,  deve  presentare  un budget standard in cui siano esposti i costi di realizzazione per un modello di  intervento  riferito  ad  un'aula  di  25  formandi,  di  cui sia specificata la durata.
 Tale  previsione  di  spesa  costituisce  il piano finanziario di riferimento per l'attuazione di ulteriori edizioni del corso, in base al  quale  il  Ministero  procede  a deliberare risorse addizionali a favore  del soggetto attuatore secondo le modalita' previste al punto n.   15   del   presente   avviso   Modalita'   di   erogazione   del cofinanziamento. 11. Modalita' e termini per la presentazione delle candidature.
 L'attuatore, o il soggetto capofila dell'ATI/ATS, deve presentare la  propria  candidatura  sulla  base  delle  indicazioni fornite nel presente avviso e nei rispettivi allegati.
 La  domanda  di  concessione  di  cofinanziamento  (Allegato  2 - Domanda   di   concessione  del  cofinanziamento),  sottoscritta  dal rappresentante   legale   del   soggetto  attuatore  o  dal  capofila dell'ATI/ATS proposta, deve essere corredata da:
 a) formulario,  su  supporto  cartaceo  e  informatico (CD-Rom) debitamente   compilato  e  firmato  dal  rappresentante  legale  del soggetto  attuatore  o dei singoli soggetti che intendono presentarsi in  ATI/ATS (Allegato 3 - Formulario di presentazione delle proposte, per  le  Linee  di intervento A, B, C e D; Allegato 4 - Formulario di presentazione   dell'azione  di  accompagnamento,  per  la  Linea  di intervento E), unitamente al piano finanziario;
 b) albo  dei  docenti e consulenti che si intendono coinvolgere nella  realizzazione  del progetto, recante una sintesi dei curricula vitae,  in  grado di evidenziare in modo particolare i contenuti e la durata  delle esperienze maturate dai singoli negli specifici settori di intervento del presente avviso;
 c) copia  dello  Statuto  del  soggetto attuatore o dei singoli soggetti  che  intendono presentarsi in ATI/ATS (nel caso di soggetti non pubblici);
 d) copia  dell'Atto  costitutivo  del  soggetto attuatore o dei singoli  soggetti  che  intendono presentarsi in ATI/ATS (nel caso di soggetti non pubblici);
 e) copie dei bilanci e delle relazioni di accompagnamento delle ultime  tre  annualita' del soggetto attuatore o dei singoli soggetti che  intendono  presentarsi  in  ATI/ATS  (nel  caso  di soggetti non pubblici);
 f) idonee  referenze  bancarie rilasciate da almeno un primario istituto di credito;
 g) le  dichiarazioni  riportate nell'allegato 3 - Formulario di presentazione  delle  proposte  (Linee  di  intervento  A, B, C, D) o nell'Allegato   4   -  Formulario  di  presentazione  dell'azione  di accompagnamento  (Linea di intervento E), debitamente firmate secondo le modalita' in essi specificate.
 La  domanda di concessione del cofinanziamento corredata da tutta la  documentazione  indicata in elenco deve pervenire in busta chiusa recante   la   dicitura   «Programma   operativo   nazionale  ricerca scientifica, sviluppo tecnologico, alta formazione 2000-2006 - Misura III.3  Formazione di alte professionalita' per adeguare le competenze della   Pubblica   amministrazione  in  materia  di  R&S  e  relativa valorizzazione-risposta   all'avviso   n.   1691/2006»   -  Linea  di intervento  ...  (specificare  la  linea  di intervento rispetto alla quale  il  soggetto  attuatore  presenta  la  propria candidatura) al seguente indirizzo, entro e non oltre il 13 novembre 2006:
 Ministero dell'universita' e della ricerca;
 Dipartimento  per  l'universita',  l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca scientifica e tecnologica;
 Direzione  generale  per  il  coordinamento e lo sviluppo della ricerca;
 Ufficio  VII - UPOC Ufficio programmi comunitari - Piazza J. F. Kennedy, 20 - 00144 Roma.
 Il  formulario  debitamente  compilato  e  l'allegato  file excel riportante  il  piano  finanziario  devono  essere  inviati per posta elettronica   entro   il   predetto   termine  del  13 novembre  2006 all'indirizzo  sespar.upoc@miur.it,  indicando come oggetto «Risposta all'avviso  n.  1691/2006  -  Linea di intervento ... (specificare la linea  di  intervento  rispetto  alla  quale  il  soggetto  attuatore presenta la propria candidatura).
 Copia  del presente avviso e di tutti gli allegati e' disponibile in   formato   elettronico   sul   sito   ufficiale   del   Ministero dell'Universita' e della ricerca: http:\\www.miur.it 12. Ammissibilita' delle candidature.
 L'ammissibilita'     delle    candidature    viene    riscontrata preventivamente alla valutazione.
 Non saranno ammessi i progetti:
 pervenuti  al Ministero oltre i termini previsti al punto n. 11 -  Modalita'  e  termini  per la presentazione delle candidature, del presente avviso;
 presentati da attuatori differenti dai soggetti di cui al punto n.  3  -  Tipologia  e requisiti dei soggetti attuatori, del presente avviso;
 presentati  da  soggetti  attuatori  che  hanno  avanzato  piu' candidature;
 presentati  da attuatori che risultino essere destinatari degli interventi   formativi   di  cui  all'Allegato  1  -  Scheda  tecnica dell'Azione  pilota  o  che  abbiano  presentato  domanda  di servizi formativi in risposta all'Avviso 1734/2004;
 che  comprendono  attivita' riconducibili a due o piu' Linee di intervento;
 presentati    privi    della   domanda   di   concessione   del cofinanziamento,    predisposta    secondo    il   modello   previsto dall'Allegato   2  -  Domanda  di  concessione  del  cofinanziamento, debitamente  firmata dal Rappresentante Legale del soggetto attuatore o dal capofila dell'ATI/ATS proposta;
 presentati   senza   formulario   compilato   integralmente   o utilizzando un formulario differente da quello previsto dall'Allegato 3  -  Formulario  di  presentazione  delle  proposte (per le Linee di intervento   A,   B,   C,  D)  o  dall'Allegato  4  -  Formulario  di presentazione   dell'azione  di  accompagnamento  (per  la  Linea  di intervento  E),  o  privo  della  firma del Legale rappresentante del soggetto attuatore o di tutti i soggetti dell'ATI/ATS proposta;
 presentati  senza  la documentazione prescritta o con modalita' differenti  da  quelle indicate al precedente punto n. 11 Modalita' e termini per la presentazione delle candidature. 13. Ammissibilita' dei soggetti.
 La verifica dell'ammissibilita' dei soggetti e la valutazione dei progetti  e'  affidata  al  Gruppo  Tecnico di Valutazione, di cui al punto n. 1 - Ambito di riferimento del presente avviso.
 In  via  preliminare  il  Gruppo Tecnico di Valutazione procede a verificare  il possesso da parte dei soggetti attuatori del requisito di  affidabilita' finanziaria, capacita' gestionale e tecnica, di cui al punto n. 3 Tipologia e requisiti dei soggetti attuatori.
 Il  requisito  della  capacita' gestionale si intende soddisfatto qualora  il  soggetto  attuatore  abbia  alla  data  di  scadenza del presente  avviso  un numero di dipendenti iscritti al libro matricola non  inferiore  a  dieci,  di  cui  6  almeno  in  possesso di laurea conseguita  ai  sensi dell'attuale normativa. In caso di ATI/ATS tale requisito  deve  essere  posseduto  da almeno il 50% dei soggetti che intendono associarsi.
 Il    requisito   dell'affidabilita'   finanziaria   si   intende soddisfatto  qualora,  in  riferimento  al  soggetto  attuatore  o ai singoli   componenti  dell'ATI/ATS,  siano  soddisfatte  le  seguenti condizioni:
 A)  idonee  referenze bancarie rilasciate da almeno un primario Istituto  di credito. Nel caso di ATI/ATS l'affidabilita' finanziaria viene verificata in relazione ai singoli componenti;
 B)  fatturato  complessivo degli ultimi tre esercizi finanziari pari  o  superiore  al  costo del progetto. Nel caso di ATI/ATS detta condizione  deve intendersi riferita all'ATI/ATS nel suo complesso. I singoli  associati  debbono  comunque  possedere, individualmente, un valore  del  fatturato  pari  almeno al 25% del costo complessivo del progetto e al 40% dello stesso nel caso del capofila.
 Il  requisito  della  capacita' tecnica si intende soddisfatto se nel  periodo  dal  1°  gennaio  2003  al 31 dicembre 2005 il soggetto attuatore   ha   fatturato   servizi   formativi   per   la  pubblica amministrazione,  nel  caso  delle Linee di intervento A, B, C, D, o, nel   caso   della   Linea  E,  servizi  di  consulenza,  formazione, ricerca-intervento e accompagnamento per la Pubblica Amministrazione, per un valore non inferiore al 50% del costo complessivo del progetto presentato.  Nel  caso  di  ATI/ATS  detta condizione deve intendersi riferita  all'ATI/ATS  nel suo complesso. I singoli associati debbono comunque  possedere,  individualmente,  un valore della produzione in servizi  pari  almeno  al 25% del costo complessivo del progetto e al 40% dello stesso nel caso del capofila.
 I  progetti presentati da attuatori che non risultino in possesso dei  requisiti  suindicati  sono  esclusi dalla successiva fase della valutazione. 14. Valutazione.
 La valutazione e' articolata in due fasi:
 Fase 1: Valutazione del soggetto proponente;
 Fase 2: Valutazione del progetto.
 Nella  fase 1 il Gruppo tecnico di valutazione procede a valutare i  soggetti  in  possesso dei requisiti di ammissibilita', sulla base dell'esperienza   maturata,  secondo  le  seguenti  dimensioni  della valutazione: Dimensioni  della  valutazione dei soggetti candidati per le Linee di
 intervento A, B, C, D
 
 ---->  Vedere tabella a pag. 20   <----
 
 Dimensioni  di  valutazione  dei soggetti candidati nell'ambito della
 linea di intervento E
 
 ---->  Vedere tabella a pag. 21   <----
 
 Nel caso di ATI/ATS la valutazione delle esperienze e' effettuata con riferimento all'insieme dei soggetti che intendono associarsi.
 Nella  fase 2 il gruppo tecnico di valutazione procede a valutare i progetti presentati da soggetti che abbiano conseguito nella fase 1 un  punteggio pari ad almeno 15 punti, secondo le seguenti dimensioni della valutazione: Dimensioni  della  valutazione  dei  progetti  presentati nell'ambito
 delle linee di intervento A, B, C, D, E
 
 ---->  Vedere tabella a pag. 21   <----
 
 Il  Ministero,  al  termine dell'attivita' valutativa, predispone una  graduatoria  dei  progetti  per ciascuna tipologia di intervento indicata  al  punto  n.  6  Linee  di  intervento,  ambiti  tematici, caratteristiche  dei  progetti,  del  presente  avviso. Il decreto di approvazione delle stesse graduatorie sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
 Il Ministero procede a cofinanziare esclusivamente i progetti che risultano  al primo posto delle suddette graduatorie, comunque con un punteggio complessivo non inferiore a 70 punti. Tale punteggio deriva dalla  sommatoria dei punteggi conseguiti nella fase 1 e nella fase 2 della valutazione. 15. Modalita' di erogazione del cofinanziamento.
 L'erogazione  del cofinanziamento e' disposta secondo le seguenti modalita':
 una  prima  anticipazione in misura del 20% del cofinanziamento (Fondo  sociale  europeo,  Fondo  di  rotazione  legge  n. 183/1987), successiva  alla  firma  dell'Atto d'obbligo e di accettazione e alla presentazione   della  necessaria  documentazione  e  delle  garanzie fidejussorie, ove previsto;
 ulteriori anticipazioni fino ad un massimo complessivo, incluso il  1°  anticipo,  pari  all'80%  del  cofinanziamento (Fondo sociale europeo, Fondo di rotazione legge n. 183/1987), previo rilascio delle garanzie fidejussorie ove previsto, in base agli importi rendicontati ed accertati bimestralmente a partire dal 2° bimestre solare;
 il  saldo, fino alla concorrenza dell'importo massimo residuale del cofinanziamento dovuto (Fondo Sociale europeo, Fondo di rotazione legge  n.  183/1987),  a  chiusura  delle  attivita'  e  ad  avvenuta approvazione  dei  rendiconti  tecnici  e  finanziari  da  parte  del Ministero, nonche' della connessa attivita' di verifica. 16. Obblighi del soggetto attuatore.
 Il  soggetto  attuatore  del  progetto  approvato  e' obbligato a rispettare  quanto  indicato nel decreto direttoriale di assegnazione del  cofinanziamento e nell'Atto d'obbligo e di accettazione, nonche' gli adempimenti previsti nell'allegato 5 - Guida agli adempimenti. 17. Informazioni e chiarimenti.
 Ogni richiesta di informazioni relativa al presente avviso dovra' essere  inoltrata  al Ministero esclusivamente via e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: sespar.upoc@miur.it Allegati.
 I  seguenti  allegati  sono  reperibili sul sito del Ministero ai seguenti indirizzi: www.miur.it - www.ponricerca.miur.it:
 allegato 1 - Scheda tecnica dell'Azione pilota;
 allegato 2 - Domanda di concessione del cofinanziamento;
 allegato   3  -  Formulario  di  presentazione  delle  proposte (comprensivo del piano finanziario);
 allegato   4  -  Formulario  di  presentazione  dell'azione  di accompagnamento (comprensivo del piano finanziario);
 allegato 5 - Guida agli adempimenti.
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