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| Gazzetta n. 209 del 8 settembre 2006 (vai al sommario) |  | AUTORITA' PER L' ENERGIA ELETTRICA E IL GAS |  | DELIBERAZIONE 31 luglio 2006 |  | Rideterminazione  degli  oneri  conseguenti allo smantellamento delle centrali  elettronucleari  dismesse,  alla  chiusura  del  ciclo  del combustibile  e  alle  attivita'  connesse  e conseguenti, per l'anno 2006. (Deliberazione n. 174/06). |  | 
 |  |  |  | L'AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
 Nella riunione del 31 luglio 2006;
 Visti:
 il  decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (di seguito: decreto legislativo  n.  79/1999), in particolare l'art. 3, comma 11 e l'art. 13, comma 2, lettera e);
 il   decreto   del   Ministro  dell'industria,  del  commercio  e dell'artigianato,  di  concerto  con  il  Ministro  del  tesoro,  del bilancio  e  della  programmazione  economica,  26 gennaio  2000  (di seguito: decreto interministeriale 26 gennaio 2000);
 il   decreto   del   Ministro  dell'industria,  del  commercio  e dell'artigianato,  di  concerto  con  il  Ministro  del  tesoro,  del bilancio e della programmazione economica, 17 aprile 2001;
 il   decreto   del   Ministro  dell'industria,  del  commercio  e dell'artigianato  7 maggio  2001  (di  seguito:  decreto ministeriale 7 maggio 2001);
 il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2003;
 il   decreto-legge  18 febbraio  2003,  n.  25,  convertito,  con modificazioni,  dalla  legge 17 aprile 2003, n. 83 (di seguito: legge n. 83/2003);
 l'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7 marzo 2003, n. 3267 (di seguito: ordinanza n. 3267/03);
 la legge 24 dicembre 2003, n. 368;
 l'ordinanza  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 7 maggio 2004, n. 3355;
 la legge 23 agosto 2004, n. 239 (di seguito: legge n. 239/2004);
 il  decreto  del  Ministro  delle attivita' produttive 2 dicembre 2004  che  ha, tra l'altro, abrogato il decreto ministeriale 7 maggio 2001 (di seguito: decreto ministeriale 2 dicembre 2004);
 l'ordinanza  del  Commissario  delegato per la messa in sicurezza dei  materiali nucleari, di cui all'art. 1, comma 1 dell'ordinanza n. 3267/03  (di  seguito:  Commissario  delegato)  del 16 dicembre 2004, relativa  allo  svuotamento  completo delle piscine degli impianti di Caorso,  Trino,  Avogadro ed Eurex dal combustibile irraggiato per il successivo invio al riprocessamento all'estero (di seguito: ordinanza 16 dicembre 2004);
 la  legge 30 dicembre 2004, n. 311 (di seguito: legge finanziaria 2005);
 la  legge 23 dicembre 2005, n. 266 (di seguito: legge finanziaria 2006);
 la  direttiva del Ministro delle attivita' produttive n. 5023 del 28 marzo 2006, recante indirizzi strategici e operativi alla societa' «Sogin  S.p.a.»  per  il trattamento e riprocessamento all'estero del combustibile  nucleare  irraggiato  proveniente  da centrali nucleari dismesse (di seguito: direttiva ministeriale 28 marzo 2006);
 il  decreto  del Ministro delle attivita' produttive, di concerto con  il  Ministro  dell'economia  e  delle finanze, 3 aprile 2006, di modifica  del  decreto interministeriale 26 gennaio 2000 (di seguito: decreto interministeriale 3 aprile 2006);
 le  deliberazioni dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorita):
 23 aprile 2002, n. 71/02 (di seguito: deliberazione n. 71/02);
 15 luglio   2004,  n.  118/04  (di  seguito:  deliberazione  n. 118/04);
 13 aprile 2005, n. 66/05 (di seguito: deliberazione n. 66/05);
 25 maggio  2006,  n.  103/06,  come  successivamente modificata dalla   deliberazione   1° giugno   2006,   n.  107/06  (di  seguito: deliberazione n. 103/06);
 il  documento  per  la consultazione pubblicato dall'Autorita' il 1° marzo  2006,  recante  criteri  per la valutazione dell'efficienza economica  nello  svolgimento delle attivita' di smantellamento delle centrali   elettronucleari   dismesse,  di  chiusura  del  ciclo  del combustibile  e  attivita' connesse e conseguenti, ai sensi dell'art. 9,  comma 2  del  decreto  interministeriale 26 gennaio 2000 (atto n. 06/06), (di seguito: documento per la consultazione 1° marzo 2006);
 la  deliberazione  dell'Autorita' 21 dicembre 2001, n. 310/01 (di seguito: deliberazione n. 310/01);
 il  documento  per la consultazione, pubblicato dall'Autorita' il 16 marzo  2006,  recante  obblighi  di  separazione  funzionale  e di separazione  contabile  (unbundling)  per  le  imprese  operanti  nei settori dell'energia elettrica e del gas (atto n. 08/06) (di seguito: documento per la consultazione 16 marzo 2006);
 Considerato che:
 l'art.  9,  comma 1 del decreto interministeriale 26 gennaio 2000 prevede  che  la  societa'  «SO.G.I.N.  -  Societa' gestione impianti nucleari   S.p.a.»   (di   seguito:  la  Sogin)  «inoltra,  entro  il 30 settembre di ogni anno, all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas un dettagliato programma di tutte le attivita' di cui all'art. 8, anche se svolte da altri soggetti, su un orizzonte anche pluriennale, con il preventivo dei relativi costi»;
 l'art. 9, comma 2 del medesimo decreto dispone che «ogni tre anni l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas ridetermina gli oneri di cui  all'art. 8 ed aggiorna l'onere annuale, sulla base del programma di  cui al comma 1 e tenendo conto di criteri di efficienza economica nello svolgimento delle attivita' previste al medesimo articolo»;
 il  decreto  interministeriale 3 aprile 2006 ha modificato l'art. 9, commi 1 e 2 del decreto interministeriale 26 gennaio, posticipando al  31 marzo  di  ogni  anno la scadenza della presentazione da parte della  Sogin  all'Autorita'  di «un dettagliato programma di tutte le attivita'  di  cui all'art. 8, anche se svolte da altri soggetti, con riferimento  ad  un  arco  temporale  possibilmente triennale, con il preventivo  dei relativi costi ed una relazione sulle attivita' e sui costi  a  consuntivo  relativi all'anno precedente», e prevedendo che l'Autorita'  ridetermini  gli  oneri  nucleari «ogni anno entro il 30 giugno,  sulla  base  del  programma  e  della  relazione  di  cui al comma 1»;
 con deliberazione n. 71/02 l'Autorita' ha rideterminato gli oneri conseguenti   allo   smantellamento  delle  centrali  elettronucleari dismesse,  alla  chiusura del ciclo del combustibile e alle attivita' connesse  e  conseguenti (di seguito: oneri nucleari) per il triennio 2002-2004;
 in  data  30 settembre  2004,  con  nota  prot.  n.  23804 (prot. Autorita'  n.  021565  del  1° ottobre  2004), la Sogin ha presentato all'Autorita'  un  programma delle attivita' ai sensi dell'art. 9 del decreto  interministeriale  26 gennaio  2000  (di  seguito: programma 30 settembre  2004),  ai  fini  della  rideterminazione  degli  oneri nucleari per il triennio 2005-2007;
 il   decreto  ministeriale  2 dicembre  2004  ha  previsto  nuovi indirizzi  strategici  ed  operativi  per  la  messa in sicurezza del combustibile   nucleare   irraggiato  esistente  presso  le  centrali nucleari   e   i  siti  di  stoccaggio  nazionali,  ivi  compresa  la valutazione  della  possibilita'  di esportazione temporanea di detto combustibile  ai fini del riprocessamento, associata alle valutazioni comparative dei costi e dei tempi, abrogando, tra l'altro, il decreto ministeriale 7 maggio 2001;
 in  data  15 dicembre  2004,  con  nota trasmessa alla Sogin e al Ministro   delle   attivita'   produttive   (prot.  n.  AO/R04/4740), l'Autorita'   ha   riscontrato,   tra  l'altro,  l'incompletezza  del programma   30 settembre   2004   e   la   sua  inidoneita'  ai  fini dell'adozione  del  provvedimento  di  rideterminazione  degli  oneri nucleari per il triennio 2005-2007;
 a  seguito  del  decreto  ministeriale  2 dicembre  2004  e della lettera  di  cui  al precedente alinea, in data 27 dicembre 2004, con nota prot. n. 32127 (prot. Autorita' n. 029030 del 29 dicembre 2004), la  Sogin  ha  presentato  un  nuovo programma (di seguito: programma 27 dicembre 2004);
 poiche'  il  programma  27 dicembre  2004, prevedeva, rispetto al precedente,  un  allungamento  del  periodo  di  completamento  delle attivita'  dal  2020 al 2024 ed un incremento dei costi a vita intera per  409 milioni di euro, l'Autorita', come rappresentato con nota in data  21 gennaio  2005 (prot. n. AO/R05/232), inviata alla Sogin e al Ministro  delle  attivita'  produttive,  ha  disposto approfondimenti istruttori  e,  a  seguito  di  tali approfondimenti, in data 8 marzo 2005, con nota inviata al Ministro delle attivita' produttive, e, per conoscenza,  al  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze (prot. n. AO/M05/953),  ha  chiesto  un  parere  in  merito  alla  coerenza del programma 27 dicembre 2004 con i nuovi indirizzi strategici posti dal decreto  ministeriale  2 dicembre 2004, parere ritenuto essenziale ai fini della rideterminazione degli oneri nucleari;
 con  la  deliberazione  n. 66/05 l'Autorita' ha determinato, come prima  fase del procedimento di rideterminazione degli oneri nucleari per  il  triennio  2005-2007,  gli oneri nucleari a consuntivo per il triennio  2002-2004,  riconoscendo  maggiori  costi  delle  attivita' operative  per 34,7 milioni di euro, inclusi 10,2 milioni di euro per le  attivita'  svolte dalla Sogin in qualita' di «Soggetto attuatore» delle  ordinanze  del  Commissario  delegato, ma non riconoscendo, in applicazione   del   richiamato  criterio  di  efficienza  economica, maggiori  costi  di  sede  centrale per 4,8 milioni di euro, a motivo «del  consistente  rallentamento  delle  attivita'  e della rilevante incidenza,  sia  assoluta  che  relativa,  dei costi di struttura sul totale   delle   attivita',   dovuta,   tra   l'altro,  a  incrementi significativi  di  voci  di  costo  quali,  a titolo esemplificativo, quelle relative all'ufficio di Mosca, alle consulenze da terzi e alle prestazioni professionali»;
 in  data  20 dicembre  2005, con lettera (prot. n. 0020816, prot. Autorita'  030108  del 20 dicembre 2005), il Ministro delle attivita' produttive   ha   comunicato  al  presidente  dell'Autorita'  che  la soluzione  per  la  messa  in  sicurezza  del  combustibile  nucleare irraggiato  doveva essere ricercata anche prendendo in considerazione il   riprocessamento   all'estero,  nel  rispetto  dei  requisiti  di fattibilita' tecnica e di convenienza sotto il profilo economico;
 in data 12 gennaio 2006, l'Autorita' e il presidente della Sogin, nonche'  Commissario  delegato,  hanno  trasmesso  una nota congiunta (prot.  n.  73/2006)  al  Ministro delle attivita' produttive, e, per conoscenza,   al   Ministro   dell'economia  e  delle  finanze  e  al Sottosegretario  di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella quale si evidenziava che:
 le  valutazioni  comparative  attualmente disponibili dei costi del  riprocessamento  all'estero  rispetto  allo  stoccaggio a secco, basate  su  dati relativamente certi per il riprocessamento e su dati ipotetici per lo stoccaggio a secco, avrebbero potuto determinare, in futuro,  la  contestazione  della  soluzione  adottata e dei relativi oneri posti a carico della tariffa elettrica;
 ai  fini  dell'individuazione  della  soluzione  piu' efficace, dovevano  essere valutati anche gli aspetti relativi alle esigenze di sicurezza,  di  tutela  dell'ambiente  e  di  accettabilita' sociale, difficilmente valutabili dal punto di vista economico;
 la necessita' di dare rapida attuazione alla messa in sicurezza del  combustibile  nucleare irraggiato, poneva l'esigenza di un nuovo decreto  che  esplicitasse la volonta' governativa di procedere senza indugi   al  riprocessamento  del  combustibile  nucleare  irraggiato all'estero;
 la  direttiva  ministeriale  28 marzo  2006  prevede che la Sogin «provvede  a  sottoporre a riprocessamento all'estero il combustibile nucleare  irraggiato,  ove  fattibile  sotto  il  profilo  tecnico  e conveniente sotto il profilo economico, che oggi e' collocato:
 a)  presso le centrali nucleari nazionali di Caorso, Garigliano e  Trino  Vercellese  e  per  alcune sue frazioni presso gli impianti nazionali  del  ciclo  del  combustibile  nucleare e presso i siti di stoccaggio ubicati sul territorio nazionale;
 b)  presso  la  centrale  elettronucleare  di Creys Malville in Francia, per la frazione di proprieta' della societa' Sogin S.p.a.»;
 con  nota  in data 19 maggio 2006 (prot. n. AO/R06/2656), inviata al presidente e all'amministratore delegato della Sogin, al direttore generale  del  Dipartimento  del  tesoro  e al dirigente generale del Ministero dell'economia e delle finanze, al direttore della Direzione generale  per  l'energia  e  le risorse minerarie del Ministero dello sviluppo  economico  e  al  presidente  della Cassa conguaglio per il settore  elettrico,  l'Autorita'  ha, tra l'altro, riscontrato che la direttiva  ministeriale  28 marzo  2006  riafferma  l'esigenza di una valutazione  della  convenienza,  sotto  il  profilo  economico,  del riprocessamento  all'estero  rispetto  allo stoccaggio a secco, e che pertanto  si  ritiene  indispensabile  disporre al piu' presto di una valutazione  definitiva  della  Sogin  in tal senso, asseverata dagli organi  interni  di  controllo  tecnico, economico e gestionale della Sogin, nonche' dal Ministero dello sviluppo economico; nella medesima nota  l'Autorita'  ha  altresi' rilevato che gli oneri conseguenti ai siti  di  stoccaggio ubicati sul territorio nazionale, nonche' presso la centrale elettronucleare di Creys Malville in Francia, di cui alla direttiva ministeriale 28 marzo 2006, non sono compresi nel perimetro oneri nucleari definito dal decreto interministeriale 26 gennaio 2000 e  necessitano,  quindi,  per  il loro riconoscimento, di un apposito decreto interministeriale;
 con  deliberazione n. 103/06 l'Autorita' ha determinato gli oneri nucleari a consuntivo per le attivita' svolte nel 2005:
 riconoscendo   maggiori   costi   delle  attivita'  commisurate all'avanzamento,  rispetto  al  programma  27 dicembre 2004, per 26,8 milioni di euro;
 non riconoscendo l,7 milioni di euro relativi all'aumento della voce project management degli impianti verificatosi nel 2005 rispetto al   valore   medio   annuo  del  triennio  precedente,  perche'  non direttamente  finalizzato alla gestione e al presidio dei siti, oltre che conseguente ad un trasferimento di costi dalla voce coordinamento e servizi generali alla voce project management»;
 non riconoscendo 1,3 milioni di euro relativi all'aumento della voce  coordinamento e servizi generali verificatosi nel 2005 rispetto al  valore  medio annuo riconosciuto del triennio precedente, aumento cui  ha  contribuito  l'incremento  degli organici per il quarto anno consecutivo e l'aumento di alcuni costi generali, quali consulenze da terzi, spese di elaborazione, accesso alle banche dati e pubblicita', trasferte dipendenti, utilizzo del software e altre spese;
 Considerato che:
 in  data  29 maggio  2006,  con  nota  prot.  n.  0013997  (prot. Autorita'  n.  012984  del  30 maggio  2006),  la  Sogin ha trasmesso all'Autorita'  il  programma  di  cui all'art. 9, comma 1 del decreto interministeriale   26 gennaio  2000,  come  modificato  dal  decreto interministeriale  3 aprile 2006, contenente i costi preventivati per l'anno 2006 (di seguito: programma 29 maggio 2006);
 gli uffici dell'Autorita' e della Cassa conguaglio per il settore elettrico  (di seguito: la Cassa), congiuntamente alla commissione di esperti   di  cui  alla  deliberazione  n.  118/04  (di  seguito:  la commissione),  hanno tenuto diversi incontri con la Sogin e richiesto informazioni  integrative  rispetto  a quelle contenute nel programma 29 maggio 2006;
 sulla  base  delle  informazioni acquisite durante gli incontri e della  documentazione  di cui ai precedenti alinea, la commissione ha predisposto un rapporto, trasmesso alla Cassa in data 6 luglio 2006 e da quest'ultima trasmesso all'Autorita' in data 26 luglio 2006 (prot. n. 001633, prot. Autorita' n. 017853 del 26 luglio 2006);
 l'esame del programma 29 maggio 2006, delle informazioni raccolte e  delle  valutazioni formulate dalla commissione nel rapporto di cui al precedente alinea indicano che:
 a) i  costi  previsti  dalla  Sogin per l'anno 2006 sono pari a 150,2  milioni  di  euro,  di  cui 99,2 milioni di euro relativi alle attivita' non commisurate all'avanzamento;
 b) il    programma   29 maggio   2006   e'   stato   elaborato, relativamente alle attivita' commisurate all'avanzamento previste nel 2006,  secondo  criteri  di  fattibilita'  piu'  realistici di quelli contenuti  nei  programmi  precedenti e, relativamente alle attivita' non  commisurate,  secondo  obiettivi  di  contenimento dei costi, in particolare  di  quelli di coordinamento e servizi generali; tuttavia l'esercizio  2006  continua  ad evidenziare una elevata incidenza dei costi fissi, a seguito delle scelte operate negli anni precedenti;
 c) le  attivita'  commisurate  all'avanzamento  previste per il 2006  rappresentano  la  continuazione  di  quelle avviate negli anni precedenti, che avevano subito consistenti ritardi, evidenziati nella parte  motiva  della  deliberazione  n.  103/06; nel 2006 e' prevista un'accelerazione  di  dette  attivita',  che  tuttavia non e' tale da recuperare in maniera significativa i ritardi cumulati;
 d) il  progressivo  slittamento  del  programma  fa emergere la necessita'  di  garantire il mantenimento in sicurezza di centrali ed impianti   con   interventi   di   manutenzione   straordinaria,  che rappresentano una voce significativa dei costi previsti nel 2006 (9,7 milioni  di  euro,  a fronte di 2,5 nel 2005), destinata ad aumentare nei  prossimi  anni;  relativamente  a  tali  costi,  la Sogin non ha tuttavia definito un piano puntuale e pluriennale di interventi;
 e) le  attivita'  commisurate  all'avanzamento  previste per il 2006 ammontano a 51,0 milioni di euro (34% dei costi complessivi), in aumento rispetto al 2005 (37,3 milioni di euro); in particolare:
 i  costi delle attivita' previste per lo smantellamento delle centrali  e  degli  impianti (27,1 milioni di euro) aumentano del 35% rispetto  al  consuntivo  del  2005  (20,1 milioni di euro) e del 48% rispetto  alla  media  storica  2002-2005  (18,3 milioni di euro); le attivita'   previste   dispongono,   in  generale,  delle  necessarie autorizzazioni,  mentre  le  attivita'  caratterizzate  da incertezza tecnologica includono i soli costi di progettazione e sperimentazione e  le  attivita'  caratterizzate  da elevata incertezza autorizzativa includono   i   soli   costi   relativi   alle  attivita'  necessarie all'ottenimento delle autorizzazioni stesse;
 i  costi  delle  attivita' previste per la chiusura del ciclo del  combustibile  (23,9 milioni di euro) risultano in aumento (+39%) rispetto  al  consuntivo  2005  (17,2  milioni di euro), in relazione all'avvio   delle  attivita'  di  predisposizione  dei  siti  per  la movimentazione   del   combustibile   (4,5   milioni   di   euro)   e all'incremento  dei  costi  di  stoccaggio  a secco degli elementi di combustibile  della  centrale di Latina presso BNFL; i costi previsti per  il  2006  includono  anche  5,9  milioni  di  euro relativi allo stoccaggio  a secco del combustibile irraggiato presso la centrale di Creys Malville;
 f) relativamente  ai  costi  delle  attivita'  non  commisurate all'avanzamento svolte presso le centrali previsti per il 2006:
 i costi di gestione siti (8,7 milioni di euro) e servizi vari (17 milioni di euro) risultano confrontabili ai valori registrati nel 2005  (8,7  e  17,1  milioni  di  euro) e inferiori a quelli medi del periodo 2002-2005 (8,9 e 19,4 milioni di euro);
 i   costi   di  protezione  fisica  (2  milioni  di  euro)  e manutenzione  straordinaria  (2  milioni  di  euro)  sono  in aumento rispetto al 2005 (rispettivamente 0,6 e 0,5 milioni di euro);
 i   costi   di  project  management  (5,9  milioni  di  euro) presentano un ingiustificato aumento rispetto al 2005 (3,3 milioni di euro)  e  alla  media  del  periodo  2002-2005 (3,2 milioni di euro), dovuto  anche  al  trasferimento  di 1,5 milioni di euro dai costi di coordinamento  e  servizi  generali; poiche' l'incidenza dei costi di project  management  rispetto  al totale delle altre attivita' svolte presso  le  centrali  deve  risultare  in  linea con quella dei costi riconosciuti   nel   periodo   2002-2005,  non  risulta  giustificato l'aumento di 0,9 milioni di euro;
 g) relativamente  ai  costi  delle  attivita'  non  commisurate all'avanzamento svolte presso gli impianti previsti per il 2006:
 i costi di gestione siti e servizi vari, considerati nel loro complesso   (16,3  milioni  di  euro),  risultano  significativamente inferiori ai valori mediamente registrati nel periodo 2002-2005 (24,5 milioni di euro);
 i  costi delle attivita' di protezione fisica (3,7 milioni di euro)  e manutenzione straordinaria (7,7 milioni di euro) mostrano un significativo  aumento  rispetto  al  2005  (rispettivamente  2,9 e 2 milioni  di  euro) e al valore medio registrato nel periodo 2002-2005 (rispettivamente 1,5 e 2 milioni di euro);
 i   costi   di  project  management  (5,9  milioni  di  euro) presentano  un ingiustificato aumento rispetto al valore riconosciuto nel  2005  (3,3  milioni di euro) e alla media dei costi riconosciuti nel  periodo  2002-2005  (2,4  milioni  di  euro),  dovuto  anche  al trasferimento  di  1,5  milioni  di euro dai costi di coordinamento e servizi generali; poiche' l'incidenza dei costi di project management rispetto  al  totale delle altre attivita' svolte presso gli impianti centrali  deve  risultare  in linea con quella dei costi riconosciuti nel  periodo  2002-2005,  non  risulta  giustificato l'aumento di 1,5 milioni di euro;
 h) l'analisi  per  natura dei costi di project management delle centrali   e   degli   impianti   evidenzia   la  presenza  di  costi discrezionali  per  un  totale  di  2,3  milioni  di  euro relativi a trasferte,  spese  altre,  prestazioni  professionali e consulenze di terzi,  sui  quali la Sogin puo' effettuare interventi di recupero di efficienza;
 i) i costi di coordinamento e servizi generali (24,3 milioni di euro),  presentano  una  riduzione rispetto al costo riconosciuto nel 2005   (27,1  milioni  di  euro)  e  alla  media  storica  dei  costi riconosciuti   nel   periodo   2002-2005   (27,0  milioni  di  euro); l'incidenza di detti costi sul totale degli altri costi del programma (19,3%)   risulta   inferiore   sia  all'incidenza  media  dei  costi riconosciuti  nel  2005  (27,9%)  che  a quella del periodo 2002-2005 (24,8%);  considerando  che  detta  riduzione  e'  dovuta  anche allo spostamento  su  project management, servizi vari e progetti relativi al  ciclo del combustibile di voci di costo che negli anni precedenti erano  incluse nel coordinamento e servizi generali, per un totale di 3,8 milioni di euro, l'incidenza di questi costi sui costi totali del programma risulta pari a 23,4%, sostanzialmente in linea con la media storica;  un'analisi  per natura dei costi previsti mette peraltro in evidenza  la  presenza  di  costi  discrezionali,  per  un  totale di 5,5 milioni  di  euro,  riferiti a trasferte dipendenti, elaborazione dati,    spese   altre,   pubblicita',   prestazioni   professionali, formazione,   consulenze  di  terzi,  giornali  e  riviste,  utilizzo software  e  noleggio  automezzi,  sui quali la Sogin puo' effettuare interventi di recupero di efficienza;
 j) i  costi  relativi  alle  attivita'  svolte  dalla  Sogin in qualita'  di  «soggetto  attuatore»  delle  ordinanze del Commissario delegato  previsti  nel  2006  (3,0  milioni di euro) sono in aumento rispetto  al  valore  del 2005 (1,5 milioni di euro) e a quello medio registrato  nel  periodo  2002-2005  (1,8  milioni  di euro), aumento dovuto all'accelerazione delle attivita' di completamento dei sistemi integrati di sicurezza presso i siti;
 k) il  canone  annuo  di  affitto  dei  beni immobili dell'ENEA presso  gli  impianti e i relativi oneri connessi, previsti dall'atto di  affidamento  in gestione degli impianti ENEA alla Sogin, non sono inclusi nel programma 29 maggio 2006 e, pertanto, detti costi saranno valutati a consuntivo;
 l) per  il  2006 sono previsti 2,5 milioni di euro di ricavi da smantellamento,  che  non  sono  stati  portati a riduzione dei costi previsti  per  il medesimo anno, e che detti ricavi da smantellamento contribuiscono a ridurre i costi della commessa nucleare;
 m) nel  2006  sono previsti investimenti pari a 16,6 milioni di euro,   di   cui  4  milioni  di  euro  relativi  alle  attivita'  di coordinamento e servizi generali, cosi' articolati:
 0,9 milioni in mezzi informatici;
 0,9  milioni  per l'adeguamento della sede centrale a seguito della chiusura della sede di Santa Prassede;
 2,2 milioni relativi alla prima fase del progetto di sviluppo di  un  sistema informatico integrato della disattivazione («Progetto SID»),  per  il  quale  e'  in  fase  di  completamento uno studio di fattibilita', detti   investimenti,   ai   fini  del  riconoscimento  dei  relativi ammortamenti,  che  si  evidenzieranno negli anni successivi al 2006, richiedono  un'analisi costi/benefici e una valutazione di congruita' e funzionalita' all'avanzamento del programma;
 n) il  sistema  di controllo di gestione del programma presenta alcune criticita', in particolare:
 la  classificazione delle attivita' e la loro attribuzione ad attivita' commisurate e non commisurate all'avanzamento non e' basata su  un  sistema  di contabilita' industriale coerente, articolato per centri di costo; cio' e' confermato dai trasferimenti di costi da una attivita' all'altra operati dalla Sogin negli anni 2005 e 2006;
 le procedure di attribuzione dei costi indiretti alle diverse attivita' in avanzamento non sono omogenee tra i diversi siti;
 le   procedure  di  controllo  dell'avanzamento  fisico  sono applicate  solo  alle  attivita'  relative  allo smantellamento delle centrali  e  alla  chiusura  del  ciclo del combustibile, mentre agli impianti  si  applicano  procedure  di  misura  del  solo avanzamento economico;
 Considerato che:
 il  programma  29 maggio  2006  non contiene un aggiornamento dei costi  e  dei  tempi  a vita intera rispetto al programma 27 dicembre 2004,  mentre  per una corretta valutazione delle attivita' previste, della  congruita'  dei  relativi costi e dell'impatto a medio - lungo termine  di  detti costi nella tariffa elettrica risulta fondamentale disporre di un programma a vita intera;
 le  informazioni fornite dalla Sogin presentano aggiornamenti dei costi  a  vita intera per le sole attivita' in corso o da avviare nel 2006, con esclusione delle attivita' commisurate che iniziano dopo il 2006  (di seguito: attivita' ripreventivate); e' prevedibile comunque fin  da  ora  un  aumento  considerevole  dei  costi  e dei tempi del programma a vita intera, in quanto:
 a) nell'ipotesi  che  la  Sogin  realizzi  nel  2006  tutte  le attivita'   previste   nel   programma  29 maggio  2006,  il  ritardo accumulato  negli anni 2005 e 2006 rispetto a quanto preventivato per i  medesimi  anni  nel programma 27 dicembre 2004 sarebbe pari al 50% circa;  detto  ritardo e' ancora piu' consistente se si considera che il programma 27 dicembre 2004 gia' scontava il ritardo registrato nel triennio    2002-2004,   evidenziato   nella   parte   motiva   della deliberazione n. 66/05;
 b) le  attivita'  ripreventivate costituiscono circa il 61% dei costi  previsti  a  vita intera nel programma 27 dicembre 2004 (2.484 milioni  di  euro  rispetto ad un totale di 4.052 milioni di euro, al netto  degli  imprevisti)  e,  purtuttavia,  evidenziano  un aumento, rispetto  ai  preventivi  del  programma  27 dicembre  2004,  pari  a 562,9 milioni  di  euro, con un aumento del 15,4% per le attivita' di smantellamento,  del  41% per la chiusura del ciclo del combustibile, del  24%  per il mantenimento in sicurezza e del 38,8% per il project management,  mentre  i  costi  di coordinamento e servizi generali si mantengono sostanzialmente stabili (-1,5%);
 c) i costi delle attivita' per le quali non e' stato aggiornato il  preventivo  a  vita  intera,  perche'  previste  oltre  il  2006, ammontavano  nel  programma 27 dicembre 2004 a 1.567 milioni di euro, al  netto degli imprevisti; nell'ipotesi, peraltro improbabile, che i preventivi  a  vita  intera  di  dette  attivita'  non  aumentino, il programma  a  vita  intera  ammonterebbe  pertanto a 4.615 milioni di euro,  a  fronte  di  4.052 milioni di euro del programma 27 dicembre 2004,  al  netto degli imprevisti (377,6 milioni di euro), e di 3.285 milioni  di euro (moneta 2001) del programma a vita intera presentato nel 2001, sempre al netto degli imprevisti;
 il  programma  29 maggio 2006 conferma un ulteriore rallentamento delle attivita' in conseguenza:
 a) di  un  progressivo accumularsi di ritardi nello svolgimento delle  attivita',  il cui spostamento in avanti rappresenta una parte considerevole delle attivita' per gli anni futuri;
 b) di   incertezze   normative  e  tecnologiche  relative  alla strategia di smantellamento e di chiusura del ciclo del combustibile;
 c) della complessita' delle procedure autorizzative;
 d) delle  incertezze  normative  su  aspetti  essenziali per lo smantellamento,  quali  la  localizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi;
 e) del  conseguente ridimensionamento dell'obiettivo principale del  programma  (smantellamento  e  rilascio  dei  siti senza vincoli radiologici),  rispetto  alle  attivita'  di  gestione ordinaria e di mantenimento dei siti;
 Considerato che:
 i  consuntivi  del  triennio  2002-2004,  presentati  dalla Sogin nell'aprile  del  2005,  sulla  base  dei  quali e' stata adottata la deliberazione  n.  66/05,  ammontavano  a 409,5 milioni di euro, come evidenziato nella parte motiva della delibera stessa;
 il   programma  29 maggio  2006  presenta  un  aggiornamento  dei consuntivi del triennio 2002-2004, per un importo totale pari a 406,2 milioni  di  euro, inferiore di 3,3 milioni di euro rispetto a quello presentato nell'aprile del 2005;
 nel   corso  delle  attivita'  istruttorie  svolte  dagli  Uffici dell'Autorita'  e  della  Cassa,  congiuntamente alla Commissione, e' emerso  che  l'aggiornamento  di  cui al precedente alinea si e' reso necessario  in  relazione alla esposizione dei costi di investimento, anziche'  dei  relativi  ammortamenti, per la voce emergenza e ad una piu'  puntuale  determinazione  dei  costi  effettivi, in particolare quelli  afferenti  al  consorzio  SICN, effettuati in occasione della chiusura   definitiva  dell'esercizio;  con  nota  ricevuta  in  data 26 luglio  2006  (prot.  Autorita'  n.  017852 del 26 luglio 2006) la Sogin ha formalmente notificato detto aggiornamento all'Autorita';
 l'aggiornamento dei consuntivi del triennio 2002-2004 puo' essere accettato, considerate le motivazioni di cui al precedente alinea;
 i   costi   riconosciuti   per   il  triennio  2002-2004  con  la deliberazione  n. 66/05 devono essere pertanto ridotti di 3,3 milioni di  euro;  detto importo si aggiunge pertanto ai 58,8 milioni di euro evidenziati nella parte motiva della medesima deliberazione, relativi ai minori costi sostenuti dalla Sogin nel triennio 2002-2004 rispetto a  quanto riconosciuto dalla deliberazione n. 71/02, e ai 4,8 milioni di euro di costi non riconosciuti dalla medesima deliberazione;
 con  la  deliberazione  n.  103/06  l'Autorita' ha riconosciuto a consuntivo  i  costi  sostenuti dalla Sogin per l'anno 2005 in misura pari a 124,2 milioni di euro ed ha disposto che, per il finanziamento di  detti  costi,  la Sogin utilizzi le disponibilita' finanziarie di competenza della commessa nucleare, comprensive dei relativi proventi finanziari;
 con  la  deliberazione  di  cui  al  precedente alinea sono stati inoltre  riconosciuti  a  consuntivo  i costi sostenuti dal consorzio SICN   nel   2001,  pari  a  28  milioni  di  euro,  a  valere  sulla disponibilita'  residua  del  gettito della componente tariffaria A2, una  volta  completati  gli adempimenti di cui all'art. 1, comma 298, della  legge  finanziaria  2005 e dell'art. 1, comma 493, della legge finanziaria 2006;
 per la copertura finanziaria delle attivita' previste per il 2006 la Sogin puo' ricorrere alle disponibilita' finanziarie di competenza della   commessa   nucleare,   comprensive   dei   relativi  proventi finanziari;
 Considerato che:
 nelle   more  dell'emanazione  del  decreto  del  Presidente  del Consiglio  dei  Ministri previsto dall'art. 1, comma 101, della legge n.   239/2004,   in   data  29 luglio  2005,  prot.  n.  AO/R05/3238, l'Autorita'  ha  trasmesso al Ministro dell'economia e delle finanze, al  Ministro  delle attivita' produttive, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, e, per conoscenza, alla Sogin, un parere sulla corretta delimitazione dell'onere generale afferente il sistema elettrico  di  cui  all'art.  1,  comma 1, lettera a), della legge n. 83/2003 (di seguito: perimetro oneri nucleari);
 tra  i  costi  previsti per l'anno 2006 rientrano quelli relativi allo  stoccaggio  a secco del combustibile nucleare irraggiato presso la  centrale  elettronucleare  di  Creys  Malville in Francia, per la frazione di proprieta' della Sogin;
 i   costi  di  cui  sopra  sono  riferibili  ad  impegni  assunti anteriormente  all'entrata  in  vigore  del  decreto  legislativo  n. 79/1999,  impegni  che  sono  stati conferiti dall'Enel alla Sogin al momento  della  sua costituzione, ai sensi dell'art. 13, comma 3, del medesimo decreto legislativo;
 in considerazione di quanto esposto nel precedente alinea, per la copertura di tali costi possono essere provvisoriamente utilizzate le disponibilita'  finanziarie  di  competenza  della commessa nucleare, comprensive    dei    relativi   proventi   finanziari,   in   attesa dell'integrazione  del  decreto interministeriale 26 gennaio 2000 con l'espressa   previsione   dell'inclusione   dei  suddetti  costi  nel perimetro oneri nucleari;
 Considerato che:
 l'art.  1, comma 102 della legge n. 239/2004 prevede che «Al fine di  contribuire  alla  riduzione  degli  oneri  generali afferenti al sistema  elettrico  di  cui al decreto-legge 18 febbraio 2003, n. 25, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge 17 aprile 2003, n. 83, nonche' alla sicurezza del sistema elettrico nazionale, la Sogin Spa, su  parere  conforme  del  Ministero  delle  attivita' produttive, di concerto   con   il   Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del territorio, valorizza i siti e le infrastrutture esistenti»;
 l'art.  1, comma 103 della medesima legge prevede inoltre che «Ai fini di una migliore valorizzazione e utilizzazione delle strutture e delle  competenze  sviluppate,  la  Sogin  Spa  svolge  attivita'  di ricerca,  consulenza,  assistenza  e  servizio  in  tutti  i  settori attinenti  all'oggetto  sociale,  in particolare in campo energetico, nucleare   e   di  protezione  dell'ambiente,  anche  all'estero.  Le attivita'  di  cui  al  presente  comma sono  svolte  dalla  medesima societa',  in  regime  di  separazione  contabile  anche  tramite  la partecipazione ad associazioni temporanee di impresa»;
 Considerato che:
 il  documento  per la consultazione 1° marzo 2006 reca uno schema di  intervento  diretto  allo  sviluppo  dei  criteri  di valutazione dell'efficienza  economica,  gia'  utilizzati  ai  fini dell'adozione della  deliberazione  n. 66/05, funzionali all'esigenza di promuovere l'avanzamento  del  programma  e  l'ottimizzazione  dei  costi  delle attivita' della Sogin, con l'introduzione di obiettivi di recupero di efficienza (cap);
 in  esito  al  processo  di consultazione e' emersa l'esigenza di ulteriori  attivita' istruttorie, da svolgere entro la fine dell'anno 2006,  con  particolare  riferimento  alla  struttura dei costi delle attivita'  non  commisurate  all'avanzamento, all'efficiente utilizzo delle  risorse  impiegate  e  alla loro correlazione con le attivita' commisurate all'avanzamento;
 da quanto sopra consegue che i suddetti criteri saranno applicati a partire dall'anno 2007;
 Ritenuto che sia necessario:
 rettificare  l'ammontare  dei costi riconosciuti a consuntivo per il triennio 2002-2004 con la deliberazione n. 66/2005, per un importo totale  pari a 401,4 milioni di euro, come risulta dall'aggiornamento dei  consuntivi  per  il  medesimo  triennio  presentati  dalla Sogin nell'ambito  del  programma  29 maggio 2006 e pari a 406,2 milioni di euro,  al  netto  dei  4,8  milioni  di  euro  non riconosciuti dalla medesima deliberazione;
 valutare, ai fini della rideterminazione degli oneri nucleari per l'anno 2006, i costi esposti dalla Sogin nel programma 29 maggio 2006 sulla  base  dei  criteri  di efficienza economica gia' utilizzati, a consuntivo,  ai  fini dell'adozione delle deliberazioni n. 66/05 e n. 103/06;
 rideterminare gli oneri nucleari per l'anno 2006 in misura pari a 145,3  milioni  di  euro,  di  cui 51,0 milioni di euro relativi alle attivita'  commisurate all'avanzamento, 96,8 milioni di euro relativi alle attivita' non commisurate all'avanzamento, e 2,5 milioni di euro da  portare  in  detrazione  dai  costi della commessa nucleare quali ricavi  da  smantellamento; tale riconoscimento corrisponde quindi ai costi  a preventivo esposti dalla Sogin nel programma 29 maggio 2006, al  netto  di  2,4 milioni  di  euro  di  aumento  della voce project management,  di  cui 0,9 milioni di euro relativi alle centrali e 1,5 milioni di euro relativi agli impianti, e dedotti 2,5 milioni di euro di ricavi da smantellamento;
 prevedere  che  per  la  copertura finanziaria dei costi relativi allo  stoccaggio  a  secco  presso  la centrale di Creys Malville del combustibile irraggiato di proprieta' della Sogin siano utilizzate le disponibilita'  finanziarie  di  competenza  della commessa nucleare, comprensive  dei  relativi proventi finanziari, per un importo pari a 5,9 milioni di euro;
 al  fine  di contenere gli incrementi della componente tariffaria A2  e  di  assicurare  la  prosecuzione  del  programma, prevedere la copertura   finanziaria   degli   oneri  nucleari  per  l'anno  2006, ricorrendo   alle  disponibilita'  finanziarie  di  competenza  della commessa nucleare, comprensive dei relativi proventi finanziari;
 prevedere  che  gli  scostamenti  tra  costi  a  consuntivo  e  a preventivo delle attivita' commisurate all'avanzamento siano valutati in    sede   di   verifica   annuale   dei   consuntivi,   rapportati all'avanzamento  fisico  e  che  eventuali scostamenti positivi siano riconosciuti sulla base di giustificati e documentati motivi;
 prevedere  che  i  costi  di  project management siano oggetto di valutazione  a  consuntivo  in  termini  di  congruita' ed efficienza economica  a  fronte  delle  attivita'  commisurate e non commisurate all'avanzamento  svolte dalla Sogin presso le centrali e gli impianti nel medesimo anno;
 prevedere che eventuali minori costi sostenuti a consuntivo siano detratti,  in sede di rideterminazione, dagli oneri nucleari relativi all'anno 2007;
 prevedere  che  il  canone  annuo  di  affitto  dei beni immobili dell'Enea  presso  gli  impianti e i relativi oneri connessi previsti dall'atto  di affidamento in gestione degli impianti Enea alla Sogin, non   inclusi   nel   programma  29 maggio  2006,  siano  valutati  a consuntivo;
 prevedere  che  la  Sogin  aggiorni  il  programma a vita intera, rifocalizzando  le  attivita'  previste  a  medio  lungo  termine  ed elaborando  un  piano industriale coerente e fattibile, sulla base di nuovi indirizzi che tengano realisticamente conto della:
 a) data  di  disponibilita'  del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi;
 b) strategia di chiusura del ciclo del combustibile;
 c) strategia di smantellamento delle centrali e degli impianti, e,  in  particolare,  della  centrale  di  Latina,  per  la  quale si evidenziano le maggiori incertezze tecnologiche;
 ricercando  una  condivisione  a  livello  nazionale  di  tutti i soggetti  coinvolti  (Stato,  regioni,  enti locali, enti preposti al rilascio delle autorizzazioni) sugli obiettivi e le strategie a lungo termine del programma di smantellamento.
 Ritenuto  infine  che sia opportuno formulare alla Sogin specifiche richieste  relative  ad  analisi  e  documenti  ritenuti necessari ad integrazione  del  programma 29 maggio 2006 e delle informazioni gia' fornite  nell'ambito  delle  attivita' istruttorie di cui al presente provvedimento,  compresa  l'ultima  nota,  ricevuta in data 26 luglio 2006;
 Delibera:
 1.  Di  rettificare  a  401,4 milioni di euro l'ammontare dei costi riconosciuti   a   consuntivo   per  il  triennio  2002-2004  con  la deliberazione n. 66/05.
 2. Di  rideterminare gli oneri nucleari, per l'anno 2006, in misura pari  a  145,3  milioni di euro, di cui 51,0 milioni di euro relativi alle  attivita'  commisurate  all'avanzamento,  96,8  milioni di euro relativi alle attivita' non commisurate all'avanzamento e 2,5 milioni di  euro  da  portare in detrazione dai costi della commessa nucleare quali ricavi da smantellamento.
 3. Di  provvedere  alla copertura finanziaria degli oneri di cui al precedente  alinea  ricorrendo  alle  disponibilita'  finanziarie  di competenza della commessa nucleare, comprensive dei relativi proventi finanziari.
 4. Di  prevedere  che  gli  scostamenti  tra costi a consuntivo e a preventivo delle attivita' commisurate all'avanzamento siano valutati in    sede   di   verifica   annuale   dei   consuntivi,   rapportati all'avanzamento  fisico  e  che  eventuali scostamenti positivi siano riconosciuti sulla base di giustificati e documentati motivi.
 5. Di  prevedere che i costi di project management siano oggetto di valutazione  a  consuntivo  in  termini  di  congruita' ed efficienza economica  a  fronte  delle  attivita'  commisurate e non commisurate all'avanzamento  svolte dalla Sogin presso le centrali e gli impianti nel medesimo anno.
 6. Di  prevedere  che eventuali minori costi sostenuti a consuntivo siano  detratti,  in  sede  di rideterminazione, dagli oneri relativi all'anno 2007.
 7. Di  prevedere  che  il canone annuo di affitto dei beni immobili dell'Enea  presso  gli  impianti e i relativi oneri connessi previsti dall'atto  di affidamento in gestione degli impianti Enea alla Sogin, non   inclusi   nel   programma  29 maggio  2006,  siano  valutati  a consuntivo.
 8. Di richiedere alla Sogin di:
 a) trasmettere  all'Autorita',  entro  il  31 dicembre  2006,  il programma  aggiornato  a vita intera e un piano a medio termine delle manutenzioni  straordinarie,  degli  investimenti e di sviluppo delle risorse  umane,  nonche'  un piano di valorizzazione dei siti e delle infrastrutture  esistenti ai sensi dell'art. 1, commi 102 e 103 della legge n. 239/2004;
 b) trasmettere   all'Autorita',  entro  il  31 ottobre  2006,  il rendiconto   dell'evoluzione   delle  disponibilita'  finanziarie  di competenza  della commessa nucleare, dalla data di costituzione della Sogin  fino  al  30 giugno 2006, specificando le entrate e le uscite, compresi i proventi finanziari;
 c) trasmettere  all'Autorita',  entro  il  31 ottobre  2006,  uno studio  di fattibilita' sulle strategie per la chiusura del ciclo del combustibile,  che includa anche la valutazione circa la fattibilita' tecnica  e la convenienza economica del riprocessamento rispetto allo stoccaggio  a  secco  per  la  sistemazione del combustibile nucleare irraggiato,  asseverata  dagli  organi  interni di controllo tecnico, economico  e  gestionale  della  Sogin,  nonche'  dal Ministero dello sviluppo  economico,  come  richiesto  nella  nota dell'Autorita' del 19 maggio 2006;
 d) operare,  entro il 31 dicembre 2006, una revisione del sistema di gestione e controllo basato su un coerente sistema di contabilita' analitica, articolato per centri di costo e su procedure di controllo dell'avanzamento fisico; detta revisione dovra' comprendere anche una procedura di valutazione degli investimenti;
 e) trasmettere   all'Autorita',  entro  il  31 ottobre  2006,  un progetto  di  separazione  amministrativa e contabile delle attivita' che  tenga  conto,  per  quanto  applicabili, dei criteri di cui alla deliberazione  n. 310/01 e al documento per la consultazione 16 marzo 2006;
 f) trasmettere   all'Autorita',  entro  il  31 dicembre  2006,  i risultati  dello  studio  di fattibilita' relativo al progetto SID ed una   analisi  di  congruita'  e  funzionalita'  all'avanzamento  del programma  per  gli investimenti specifici relativi alle attivita' di coordinamento e servizi generali.
 9. Di  notificare il presente provvedimento alla Sogin, con sede in via  Torino, 6 - Roma, tramite fax e plico raccomandato con avviso di ricevimento.
 10. Di   comunicare   il   presente   provvedimento   al   Ministro dell'economia e delle finanze e al Ministro dello sviluppo economico, ai  sensi  di  quanto  previsto  dall'art.  9,  comma 2  del  decreto interministeriale  26 gennaio  2000,  ed alla Cassa conguaglio per il settore elettrico. Le determinazioni di cui al presente provvedimento divengono  operative  sessanta  giorni  dopo  la comunicazione, salvo diversa indicazione dei Ministri medesimi.
 11. Di   pubblicare   il   presente  provvedimento  nella  Gazzetta Ufficiale   della   Repubblica   italiana   e   sul   sito   internet dell'Autorita' (www. autorita.energia.it).
 Milano, 31 luglio 2006
 Il presidente: Ortis
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