Gazzetta n. 202 del 31 agosto 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Conferimento di onorificenze.

Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 settembre 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
alla memoria del signor Massimo De Filippis e' conferita la Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione ed incurante del grave rischio personale, non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato in soccorso di un bagnante in difficolta'. Nel generoso tentativo veniva travolto dalle forti correnti, immolando la giovane vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta'. Ammirevole esempio di elette virtu' civiche ed elevato spirito altruistico». 8 giugno 2002 - Castel Volturno (Caserta);
alla memoria di don Giuseppe Treppo e' conferita la Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Curato di una piccola frazione del Comune di Tolmezzo, occupata dalle truppe tedesco-russe, continuava a svolgere la sua missione pastorale adoperandosi, con eroico coraggio, nel soccorso e nella difesa degli anziani e delle donne vessate e insidiate dalle pattuglie nemiche. Prelevato dalla canonica da un drappello di soldati cosacchi veniva barbaramente trucidato, sacrificando la vita ai piu' alti ideali cristiani di fraternita' ed umana solidarieta». 9 ottobre 1944 - Imponzo di Tolmezzo (Udine).
Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 settembre 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
alla memoria del dott. Fedele Calvosa - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Procuratore della Repubblica cadeva vittima di un vile e proditorio attentato terroristico, sacrificando la vita al servizio dello Stato e delle Istituzioni». 8 novembre 1978 - Patrica (Frosinone);
alla memoria del signor Luciano Rossi - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Autista in servizio di scorta automontata ad alto magistrato, cadeva vittima di un vile e proditorio attentato terroristico. Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo spirito di servizio». 8 novembre 1978 - Patrica (Frosinone);
alla memoria del signor Pier Paolo Racchetti - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Pilota sempre impegnato, con generosa dedizione e notevole entusiasmo, nella ricerca valutazione ed introduzione di nuove tecnologie riguardanti la sicurezza del volo, perdeva la giovane vita nel corso del collaudo, in qualita' di osservatore, di un Airbus 330. Mirabile esempio di eccezionale coraggio, spirito altruistico ed encomiabile senso civico». 30 giugno 1994 - Tolosa;
alla memoria del signor Alberto Nassetti - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Pilota sempre impegnato, con generosa dedizione e notevole entusiasmo, nella ricerca valutazione ed introduzione di nuove tecnologie riguardanti la sicurezza del volo, perdeva la giovane vita nel corso del collaudo, in qualita' di osservatore, di un Airbus 330. Mirabile esempio di eccezionale coraggio, spirito altruistico ed encomiabile senso civico». 30 giugno 1994 - Tolosa.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 marzo 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria di Umberto Visconti, con la seguente motivazione: «Nell'adempimento del proprio dovere di studente, in occasione del violento e disastroso terremoto di San Giuliano di Puglia, che causava il crollo di un edificio scolastico, veniva trovato in fin di vita sotto le macerie. Ricoverato prontamente presso un Ospedale, perdeva la piccola vita dopo un mese di dolorosa e straziante degenza. Esemplare e imperituro ricordo di abnegazione per le future generazioni». 2 dicembre 2002 - Roma.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 febbraio 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del signor Raffaele Fierro, con la seguente motivazione: «Con encomiabile iniziativa ed eccezionale slancio altruistico traeva in salvo alcune persone rimaste intrappolate tra le fiamme divampate su un autobus. Con tenace e coraggiosa determinazione rientrava poi nel veicolo per portare soccorso agli altri passeggeri, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta'. Fulgido esempio di elevatissime virtu' civiche ed autentico spirito di abnegazione». 6 marzo 1994 - Nocera Inferiore (Salerno).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 marzo 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate:
alla memoria dell'Appuntato di P.S. Giuseppe Filippo - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Mentre rientrava, al termine del servizio, nella propria abitazione, veniva mortalmente raggiunto da due colpi di pistola proditoriamente esplosigli contro da malviventi, successivamente identificati come terroristi. Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 28 novembre 1980 - Bari;
alla memoria del Brigadiere di P.S. Luigi Carbone - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «In servizio di scorta ad un assessore regionale a bordo di un'auto blindata, veniva raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco sparatigli contro in un vile e proditorio agguato terroristico, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di coraggio e di spirito di servizio». 27 aprile 1981 - Torre del Greco (Napoli);
alla memoria del Commissario Capo di P.S. dott. Sebastiano Vinci - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «A bordo dell'autovettura di servizio veniva trucidato con numerosi colpi d'arma da fuoco esplosigli contro da distanza ravvicinata in un vile attentato, rivendicato poi da un gruppo terroristico. Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 19 giugno 1981 - Roma;
alla memoria della Guardia di P.S. Carlo Buonantuono - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Componente di una pattuglia della Digos, mentre effettuava un'operazione di controllo nei confronti degli occupanti di un'autovettura sospetta, veniva mortalmente raggiunto da colpi di arma da fuoco esplosigli improvvisamente contro dai malviventi, identificati poi come terroristi. Mirabile esempio di coraggio e spirito di servizio spinti sino all'estremo sacrificio». 19 ottobre 1981 - Milano;
alla memoria della Guardia di P.S. Vincenzo Tumminello - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Componente di una pattuglia della Digos, mentre effettuava un'operazione di controllo nei confronti degli occupanti di un'autovettura sospetta, veniva mortalmente raggiunto da colpi di arma da fuoco esplosigli improvvisamente contro dai malviventi, identificati poi come terroristi. Mirabile esempio di coraggio e spirito di servizio spinti sino all'estremo sacrificio». 19 ottobre 1981 - Milano;
alla memoria del Capitano di P.S. Francesco Straullu - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Mentre percorreva a bordo dell'auto di servizio uno stretto e breve tunnel, veniva mortalmente raggiunto da numerosi colpi d'arma da fuoco sparatigli contro in un vile e proditorio agguato terroristico, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di coraggio e di spirito di servizio». 21 ottobre 1981 - Roma;
alla memoria della Guardia Scelta di P.S. Ciriaco Di Roma - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Mentre percorreva a bordo dell'auto di servizio uno stretto e breve tunnel, veniva mortalmente raggiunto da numerosi colpi d'arma da fuoco sparatigli contro in un vile e proditorio agguato terroristico, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di coraggio e di spirito di servizio». 21 ottobre 1981 - Roma;
alla memoria della Guardia di P.S. Eleno Anello Viscardi - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «In servizio di prevenzione, mentre effettuava un'operazione di controllo nei confronti di due individui sospetti, veniva mortalmente raggiunto da numerosi colpi di pistola esplosigli improvvisamente contro dai malviventi, successivamente identificati come terroristi. Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 13 novembre 1981 - Milano;
alla memoria dell'Agente di P.S. Ciro Capobianco - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di una volante veniva barbaramente trucidato in un vile e proditorio agguato terroristico. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e di attaccamento al dovere». 5 dicembre 1981 - Roma;
alla memoria dell'agente scelto Giovanni Di Leonardo - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Componente di pattuglia autostradale veniva mortalmente ferito da colpi di arma da fuoco nel corso di un vile e proditorio attentato posto in essere da due giovani terroristi. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e di altissimo senso del dovere». 1° maggio 1985 - Autostrada A24/Roma.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 giugno 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera di Guerra della Guardia di finanza, con la seguente motivazione: «Militari ed interi reparti della Guardia di Finanza, durante il secondo conflitto mondiale, si adoperarono per la salvezza di migliaia di cittadini, italiani e stranieri, civili e militari, di religione ebraica e cristiana, nei territori esteri di occupazione e nell'Italia invasa da soverchianti forze nazi-fasciste. Ufficiali, sottufficiali, graduati ed allievi, mossi da autentica umanita', fedeli allo Stato di diritto, agirono, nell'incombente e quotidiano rischio della propria e dell'altrui vita, col continuo aiuto ed il fattivo sostegno della Santa Sede, di sacerdoti e delle popolazioni civili, ostacolando le azioni di deportazione e di spogliazione patrimoniale a danno di tanti perseguitati. L'operato dei finanzieri, spinto anche all'estremo sacrificio, rischiaro', dalle terre d'oltremare, nella capitale e sino agli impervi confini della Patria, la speranza di molte famiglie e garanti', anche nella coscienza civica dell'Italia, la continuita' delle tradizioni di fedelta' e solidarieta' della Guardia di Finanza». Territorio nazionale ed estero, luglio 1942 - maggio 1945.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria dell'Appuntato del Corpo degli agenti di custodia Pasquale De Santis, con la seguente motivazione: «Agente di servizio alla portineria della Casa di reclusione di Porto Azzurro veniva aggredito e pugnalato da un detenuto. Sebbene ferito riusciva ad aprire il cancello interno dell'istituto, consentendo l'intervento dei commilitoni ed impedendo cosi' la preordinata evasione degli ergastolani, prima di abbattersi al suolo esanime. Mirabile esempio di spirito di servizio ed altissimo senso del dovere, spinti sino all'estremo sacrificio». 11 settembre 1943 - Livorno.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera dell'Arma dei Carabinieri, con la seguente motivazione: «I militari dell'Arma dei Carabinieri, dando prova di non comune spirito di sacrificio, spiccata professionalita' e generoso altruismo, fronteggiavano le emergenze legate all'enorme flusso degli sbarchi clandestini di cittadini extracomunitari. L'eccezionale spirito di abnegazione e l'umana solidarieta', evidenziati dai componenti della stazione di Lampedusa, della motovedetta 808 «Petracca» e del 12° battaglione «Sicilia» in molteplici salvataggi e nell'opera di continua assistenza dei profughi che arrivavano nell'isola in drammatiche condizioni igienico-sanitarie, hanno riscosso il plauso e l'incondizionata stima della popolazione e delle autorita' locali, nonche' della Nazione tutta». 2003/2005 - Lampedusa (Agrigento).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
a don Arturo Paoli - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, con encomiabile spirito cristiano e preclara virtu' civica, collaboro' alla costruzione di una struttura clandestina che diede ospitalita' ed assistenza ai perseguitati politici e a quanti sfuggirono ai rastrellamenti nazifascisti dell'alta Toscana, riuscendo a salvare circa ottocento cittadini ebrei. Mirabile esempio di grande spirito di sacrificio e di umana solidarieta». 1943 - Lucca;
a don Sirio Niccolai - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, con encomiabile spirito cristiano e preclara virtu' civica, collaboro' alla costruzione di una struttura clandestina che diede ospitalita' ed assistenza ai perseguitati politici e a quanti sfuggirono ai rastrellamenti nazifascisti dell'alta Toscana, riuscendo a salvare circa ottocento cittadini ebrei. Mirabile esempio di grande spirito di sacrificio e di umana solidarieta». 1943 - Lucca;
a don Renzo Giovanni Tambellini - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, con encomiabile spirito cristiano e preclara virtu' civica, collaboro' alla costruzione di una struttura clandestina che diede ospitalita' ed assistenza ai perseguitati politici e a quanti sfuggirono ai rastrellamenti nazifascisti dell'alta Toscana, riuscendo a salvare circa ottocento cittadini ebrei. Mirabile esempio di grande spirito di sacrificio e di umana solidarieta». 1943 - Lucca.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del dott. Francesco Marcone, con la seguente motivazione: «Funzionario dello Stato, sempre distintosi per la salda preparazione professionale e l'alto rigore morale, costantemente impegnato a garantire il rispetto delle leggi e a contrastare ogni possibile tentativo di illegalita', veniva barbaramente assassinato nell'androne della propria abitazione in un vile agguato. Fulgido esempio di elette virtu' civiche, di elevato spirito di servizio e di incondizionato senso del dovere». 31 marzo 1995 - Foggia.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
alla memoria del signor Giorgio Nissim - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, con encomiabile spirito cristiano e preclara virtu' civica, promosse la costruzione di una struttura clandestina che diede ospitalita' ed assistenza ai perseguitati politici e a quanti sfuggirono ai rastrellamenti nazifascisti dell'alta Toscana, riuscendo a salvare circa ottocento cittadini ebrei. Mirabile esempio di grande spirito di sacrificio e di umana solidarieta». 1943 - Lucca;
alla memoria del signor Gino Bartali - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, con encomiabile spirito cristiano e preclara virtu' civica, collaboro' con una struttura clandestina che diede ospitalita' ed assistenza ai perseguitati politici e a quanti sfuggirono ai rastrellamenti nazifascisti dell'alta Toscana, riuscendo a salvare circa ottocento cittadini ebrei. Mirabile esempio di grande spirito di sacrificio e di umana solidarieta». 1943 -Lucca;
alla memoria di don Guido Cesare Staderini - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, con encomiabile spirito cristiano e preclara virtu' civica, collaboro' alla costruzione di una struttura clandestina che diede ospitalita' ed assistenza ai perseguitati politici e a quanti sfuggirono ai rastrellamenti nazifascisti dell'alta Toscana, riuscendo a salvare circa ottocento cittadini ebrei. Mirabile esempio di grande spirito di sacrificio e di umana solidarieta». 1943 - Lucca;
alla memoria del maresciallo ordinario dei Carabinieri Ciro Siciliano - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «In licenza di convalescenza, appreso che le truppe tedesche avevano catturato per rappresaglia la popolazione di Forno di Massa con il chiaro intento di passarla per le armi, con ferma determinazione e sprezzo del pericolo, affrontava il comandante del contingente tedesco riuscendo ad ottenere la liberazione di tutti gli anziani, le donne, i bambini ed i religiosi, venendo pero' a sua volta fucilato dai nazifascisti, unitamente ad altri 51 uomini inermi. Chiaro esempio di elevatissime virtu' civiche ed eccezionale senso del dovere, spinti fino all'estremo sacrificio». 13 giugno 1944 - Forno di Massa (Massa Carrara).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 ottobre 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del brigadiere del Corpo forestale dello Stato Giovanni Battista Marcolongo, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con pronta e coraggiosa determinazione accorreva sul luogo ove era in corso un incendio boschivo. Nel generoso tentativo di spegnimento delle fiamme, a causa del fumo acre inspirato e dello sforzo sostenuto, veniva colto da malore, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito di servizio. Mirabile esempio di elette virtu' civiche e di altissimo senso del dovere». 31 gennaio 1981 - Statale del Brennero (Verona).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 ottobre 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del brigadiere del Corpo forestale dello Stato Guido De Santis, con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma, sebbene in riposo settimanale, con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo si prodigava in soccorso delle persone ferite e nella distribuzione dei viveri ai terremotati. Con tenace e coraggiosa determinazione, continuava la sua opera per vari giorni finche', stremato dallo sforzo, veniva colto da infarto, immolando la vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta'. Mirabile esempio di elette virtu' civiche, di generoso spirito di abnegazione e di altissimo senso del dovere». 23/26 novembre 1980 - Salerno.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 ottobre 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera del Corpo forestale dello Stato, con la seguente motivazione: «Nel corso dell'ultimo triennio il Corpo forestale dello Stato, fedele ad una lunga e gloriosa tradizione a difesa del patrimonio naturalistico della Nazione, svolgeva con encomiabile impegno, elevate capacita' professionali e incondizionata abnegazione una capillare azione di controllo del territorio, nonche' di presidio di punti sensibili del Paese, prevenendo e contrastando efficacemente deleteri fenomeni di inquinamenti, abusi edilizi, incendi boschivi, bracconaggio e contribuendo fattivamente al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica». Territorio nazionale 2003- 2005.
Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 settembre 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile al comune di Greve in Chianti (Firenze), con la seguente motivazione: «Centro di rilevante importanza strategica, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu teatro di violenti scontri fra gli opposti schieramenti, subendo devastanti bombardamenti che causarono la quasi totale distruzione dell'abitato e delle infrastrutture. La popolazione, con eroico coraggio, profonda fede nella liberta' e fierissimo contegno partecipava alla lotta partigiana, esponendosi a feroci rappresaglie e sopportando la perdita di un numero elevato dei suoi figli migliori. Offriva inoltre un'ammirevole prova di generoso spirito di solidarieta', dando ospitalita' e rifugio ai soldati italiani e alleati sbandati o fuggiti dai campi di concentramento». 1940 - 1945/Greve in Chianti (Firenze).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 7 luglio 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
al comune di Omegna e' conferita la Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «La fiera popolazione omegnese, dopo 1'8 settembre 1943, non esitava ad organizzare scioperi nelle fabbriche cittadine ed a partecipare, con eroico coraggio ed indomito spirito patriottico, alla lotta partigiana. Oggetto di feroci rappresaglie, sorretta da una profonda fede in un'Italia libera e democratica, sopportava la perdita di un numero elevato dei suoi figli migliori, dando luminoso esempio di eccezionale solidarieta', di incrollabile fermezza ed amor patrio». 8 settembre 1943/24 aprile 1945 Omegna (Verbania);
al comune di Verbania e' conferita la Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «La popolazione verbanese, dopo l'8 settembre 1943, partecipava con coraggio, indomito spirito patriottico e altissima dignita' morale alla lotta di liberazione contro i nazifascisti. Oggetto di feroci rappresaglie, deportazioni e violenti bombardamenti sopportava la perdita di numerosi ed eroici cittadini. Con generoso spirito di solidarieta' umana si adoperava per dare ospitalita' e rifugio ai soldati anglo-americani fuggiti dai campi di concentramento, ai perseguitati politici ed a intere famiglie di ebrei, aiutandoli a raggiungere la liberta' nella vicina Svizzera. Luminoso esempio di profonda fede nella democrazia, di eccezionale abnegazione e di amor patrio». 8 settembre 1943/25 aprile 1945 - Verbania.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 gennaio 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al Comune di Castellammare di Stabia, con la seguente motivazione: «Importante centro del Mezzogiorno, all'indomani dell'armistizio, fu oggetto della violenta reazione delle truppe tedesche che, in ritirata verso il Nord, misero in pratica la strategia della "terra bruciata", distruggendo il cantiere navale, simbolo della citta' eroicamente difeso dai militari del locale presidio, e gli altri stabilimenti industriali. Contribui' alla guerra di liberazione con la costituzione spontanea dei primi nuclei partigiani, subendo deportazioni e feroci rappresaglie che provocarono la morte di numerosi concittadini». 1943 - 1945 Castellammare di Stabia (Napoli).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 dicembre 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
alla memoria di don Settimio Patuelli e' conferita la medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Parroco di un paesino, pur consapevole del pericolo di una rappresaglia, con eroico coraggio e profondo rigore morale, decideva di non abbandonare la propria parrocchia, venendo barbaramente trucidato da una pattuglia tedesca unitamente a ventidue cittadini. Fulgido esempio di coerenza e di senso di abnegazione fondato sui piu' alti valori cristiani e di solidarieta' umana». 24 settembre 1944 - Fraz. Sassoleone - Castelfiumanese (Bologna);
alla memoria della signora Norma Cossetto e' conferita la medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio». 5 ottobre 1943 - Villa Surani (Istria);
alla memoria del signor Giuseppe Cassarino e' conferita la medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Giovane volontario della Protezione Civile, sempre distintosi per spirito di abnegazione e di servizio presso il prossimo, si prodigava con encomiabile slancio nell'opera di spegnimento di un incendio di vaste proporzioni. Intossicato dai fumi malati, veniva ricoverato in ospedale dove perdeva la vita a seguito di una grave crisi respiratoria. Luminosa testimonianza di virtu' civili, di spirito altruistico ed umana solidarieta', spinti sino all'estremo sacrificio». 2 luglio 1998 - Canicattini Bagni (Siracusa).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 novembre 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria del Professor Pasquale Rotonti, con la seguente motivazione: «Durante la sua attivita' di Soprintendente alle Gallerie e alle Opere d'Arte di Urbino, con non comune professionalita' e intenso impegno civile, egli opero' attivamente, reperendo ed allestendo ricoveri sicuri per considerevole parte del patrimonio artistico italiano posto in grave pericolo dalle barbarie del secondo conflitto mondiale, esponendo in tal modo la propria persona a gravi rischi di ritorsione da parte degli occupanti nazi-fascisti. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e di coerente testimonianza in difesa dell'arte e della cultura del Paese tale da suscitare il plauso e l'incondizionata ammirazione del Popolo italiano». Pesaro-Urbino 1940-1945.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 novembre 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del dott. Engles Profili, con la seguente motivazione: «Medico di elevate qualita' umane civili e politiche subi' l'arresto ed il confino per le sue idee e azioni antifasciste. Organizzo' e diresse un gruppo partigiano di resistenza armata, ma, prelevato da un manipolo di repubblichini di Salo', venne brutalmente torturato e barbaramente trucidato, sacrificando la vita ai piu' alti ideali di democrazia, di liberta' e di giustizia». 1939/1 944 - Fabriano (Ancona).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 marzo 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Astore Antonio - Borrelli Antonella - Buonagurio Michela - Colantuono Maria - De Lisio Melisa - Di Cera Sergio - Di Renzo Antonio - Di Renzo Maria - Francario Lorenzo - Iacurto Luca - Iacurto Paolo Romano - Ianiri Valentina - Lafratta Domenico - Morelli Morena - Nardelli Gianni - Nardelli Giovanna - Occhionero Luigi - Petacciato Luigi - Picanza Maria Celeste - Picanza Raffaele - Picanza Valentina - Riggio Gianmaria - Riggio Luca - Ritucci Giovanna - Serrecchia Costanza - Vassalli Martina «In occasione di un violento e disastroso terremoto che causava il crollo di un edificio scolastico, veniva trovato esanime sotto le macerie, sacrificando la piccola vita nell'adempimento del proprio dovere di studente. Esemplare e imperituro ricordo di abnegazione per le future generazioni». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 aprile 2005, e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile al dr. Elio Arleri, con la seguente motivazione: «Con encomiabile spirito altruistico ed appassionato impegno, durante l'ultimo conflitto mondiale, offriva ospitalita' e rifugio ad una famiglia ebrea salvandola dalla cattura e dalla deportazione da parte dei nazifascisti. Mirabile esempio di virtu' civili, di espressione dei sentimenti di fratellanza umana e di solidarieta' tra i popoli». Febbraio 1944/giugno 1945 - Asti.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 aprile 2005, e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile al dott. Giovanni Giovannini, con la seguente motivazione: «Internato dopo l'8 settembre 1943, insieme a circa seicentomila soldati italiani, nei campi di sterminio tedeschi di Limburg e Offenburg per non aver aderito alla Repubblica di Salo' e per aver rifiutato ogni forma di collaborazionismo, seppe animare la resistenza dei commilitoni, richiamandoli al senso dell'onore e al sentimento della Patria. Brillante giornalista, in un diario ha raccontato l'esperienza di quei terrificanti venti mesi di prigionia, a testimonianza della disumanita' dei lager e di amore per la liberta', la fratellanza e la solidarieta' fra i popoli». Settembre 1943/Aprile 1945 - Germania.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 gennaio 2005, e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile al signor Nino Baldassarri, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nelle melmose acque di un fiume per trarre in salvo una bagnante che stava per essere travolta dalla corrente. Con tenace e coraggiosa determinazione rientrava poi in acqua in soccorso di un'altra ragazza in grave difficolta'. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e nobile spirito di abnegazione». 19 luglio 1958 - Casalfiumanese (Bologna).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 2005, e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Guido Silli, con la seguente motivazione: «In servizio di vigilanza stradale, mentre effettuava, unitamente ad alcuni colleghi, un'operazione di controllo nei confronti dell'occupante di un'autovettura sospetta, veniva gravemente ferito dai colpi di arma da fuoco esplosigli improvvisamente contro dal malvivente. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 4 maggio 1967 - Nuoro.
Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 settembre 2005, e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile ai Comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
al comune di Trasaghis e' conferita la Medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione: «Centro strategicamente importante dell'Alto Friuli partecipava generosamente alla lotta partigiana, subendo la perdita di numerosi suoi concittadini, tra cui donne bambini ed anziani inermi, e la distruzione di parte del patrimonio edilizio. La popolazione con coraggio, indomito spirito patriottico ed altissima dignita' morale sopportava la dura occupazione delle truppe cosacche e le feroci e barbare rappresaglie naziste. Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio». 1944 - 1945/Trasaghis (Udine);
al comune di Gamberale e' conferita la Medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione: «Centro strategicamente importante, occupato dalle truppe tedesche impegnate a bloccare l'avanzata alleata sulla linea Gustav, subiva la perdita di numerosi suoi concittadini, vittime delle mine anti-uomo sparse sul territorio, di violenti cannoneggiamenti e fucilazioni. Ammirevole esempio di spirito di sacrificio e di amor patrio». 1943/1944 - Gamberale (Chieti).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 ottobre 2005, e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile ai Comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
al comune di Ovaro e' conferita la Medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione: «Piccolo centro fu oggetto di una violenta rappresaglia da parte delle truppe cosacche in ritirata, che trucidarono ventidue cittadini inermi e incendiarono numerosi edifici civili. La popolazione dava altresi' luminoso esempio di generosita' e solidarieta' umana nel portare soccorso e conforto ai cosacchi feriti, estratti dalle macerie di una caserma fatta esplodere dai partigiani». 1944-1945 - Frazione Chialina - Ovaro (Udine);
al comune di Castelfranco Emilia e' conferita la Medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione: «Centro occupato dalle truppe tedesche subi' feroci rastrellamenti da parte delle SS, che catturarono numerosi suoi concittadini, in particolare contadini ed allevatori, sottoponendoli a sevizie e torture e massacrandoli brutalmente a raffiche di' mitra. Con eroico coraggio e indomito spirito patriottico partecipo' attivamente alla lotta partigiana, pagando un notevole tributo di vite umane e danni materiali». Dicembre 1944/marzo 1945 - Castelfranco Emilia (Modena).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 gennaio 2005, e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile al comune di Ceprano, con la seguente motivazione: «Centro strategicamente importante, occupato dalle truppe tedesche impegnate a bloccare l'avanzata alleata sulla linea Gustav, fu oggetto di violenti rastrellamenti e razzie e di devastanti bombardamenti che provocarono vittime civili e la quasi totale distruzione del centro abitato. La popolazione, costretta a trovare rifugio nei paesi circostanti, seppe resistere, con dignita' e coraggio, alle piu' dure sofferenze della guerra». Settembre 1943 - giugno 1944 - Ceprano (Frosinone).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 7 luglio 2005, e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile al comune di Latina, con la seguente motivazione: «Per onorare tutti coloro che con appassionato impegno, immani sofferenze e spesso col sacrificio della vita parteciparono alla bonifica dell'Agro Pontino e contribuirono a formare una comunita' di genti provenienti da varie regioni d'italia». 1930-1939 - Latina.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 gennaio 2005, e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile ai Comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
al comune di Randazzo e' conferita la Medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione: «Comune, occupato per la posizione strategicamente favorevole dall'esercito tedesco, fu sottoposto per trentuno giorni, tanto da essere definito "la Cassino di Sicilia", a violentissimi bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la distruzione dell'intero centro abitato. Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio». 13 luglio - 13 agosto 1943 - Randazzo (Catania);
al comune di Peveragno e' conferita la Medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione: «Piccolo centro, durante le tragiche giornate della guerra di Liberazione, subi' una feroce rappresaglia da parte delle truppe naziste, che rastrellarono trenta suoi concittadini, soprattutto donne ed uomini anziani, massacrandoli brutalmente a raffiche di mitra. Ammirevole esempio di coraggio, di spirito di liberta' e di amor patrio». 10 gennaio 1944 - Peveragno (Cuneo);
al comune di Fontana Liri e' conferita la Medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione: «Piccolo comune di poche migliaia di abitanti, occupato dall'esercito tedesco per la presenza di una fabbrica di polveri da sparo, subi' rastrellamenti e violenze da parte delle truppe naziste e continui bombardamenti alleati che causavano la morte di numerosi concittadini e la quasi totale distruzione dell'abitato. La popolazione, costretta a trovare rifugi occasionali nella campagna vicina, con eroica determinazione costituiva un nucleo partigiano e offriva un'ammirevole prova di generoso spirito di solidarieta' accogliendo i militari fuggiti dai campi di concentramento». 1943-1945 - Fontana Liri (Frosinone).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 dicembre 2005, e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile alla memoria del maresciallo ordinario dei Carabinieri Melchiorre Valenti, con la seguente motivazione: «In servizio di pattuglia, con eccezionale coraggio e ferma determinazione, unitamente a graduato, non esitava ad affrontare due malviventi in flagrante rapina a mano armata in un esercizio commerciale. Fatto segno di proditorio colpo di pistola da uno dei malfattori, replicava con l'arma in dotazione ferendolo e traendolo in arresto. L'intervento si concludeva con il sequestro di una pistola di fabbricazione estera ed il recupero della somma rapinata. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 20 aprile 2003 - Sant'Antimo (Napoli).
Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 settembre 2005, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al merito civile al signor Giacomo Albertini, con la seguente motivazione: «Giovane studente universitario, con ferma determinazione e non comune spirito di iniziativa si portava tempestivamente in un appartamento al terzo piano di un palazzo e riusciva ad evitare che un bambino di un anno, salito sul davanzale di una finestra, precipitasse nel vuoto trascinando con se' la madre che lo aveva agganciato per un braccio. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato spirito altruistico». 13 luglio 2004 - Firenze.
Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 settembre 2005, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
all'Ispettore capo della Polizia di Stato Angelo Croci e' conferita la Medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione: «In servizio di controllo del territorio, interveniva in soccorso di una bambina vittima di un tentativo di omicidio da parte del padre in preda ad un raptus di follia, provvedendo a praticarle le prime cure e al suo tempestivo trasporto in ospedale che permettevano ai medici di trarla in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche, di umana solidarieta' e non comune senso del dovere». 5 maggio 2004 - Lucca;
al brigadiere dei Carabinieri Arcangelo Cosi e' conferita la Medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, non esitava a calarsi, coadiuvato da altri militari, all'interno di una cisterna per la raccolta delle acque piovane, satura di gas tossici, riuscendo a trarre in salvo un uomo che, ormai esanime, giaceva agonizzante sul fondo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 28 giugno 2004 - Melissano (Lecce).
Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 settembre 2005, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
al signor Mario Lucidi - Medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione e generoso slancio accorreva in soccorso delle persone coinvolte nello scontro frontale tra due autovetture e, unitamente ad altro animoso, provvedeva ad allontanare tempestivamente l'autovettura con a bordo un uomo, rimasto incastrato al suo interno, evitando che la stessa venisse raggiunta dalle fiamme. Chiaro esempio di non comune spirito di abnegazione e di elette virtu' civiche». 29 ottobre 2003 - Loc. Bogliona di Montabone (Asti);
al signor Alessandro Carrara - Medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione e generoso slancio accorreva in soccorso delle persone coinvolte nello scontro frontale tra due autovetture e, unitamente ad altro animoso, provvedeva ad allontanare tempestivamente l'autovettura con a bordo un uomo, rimasto incastrato al suo interno, evitando che la stessa venisse raggiunta dalle fiamme. Chiaro esempio di non comune spirito di abnegazione e di elette virtu' civiche». 29 ottobre 2003 - Loc. Bogliona di Montabone (Asti);
al signor Domenico Di Costanzo - Medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di una imbarcazione da pesca, con estrema prontezza e perizia provvedeva a trarre in salvo un uomo che si era lanciato nelle acque del porto di Fiumicino con la propria autovettura, a scopo suicida. Nobile esempio di spirito di abnegazione e di elette virtu' civiche». 1° dicembre 2004 - Fiumicino (Roma);
al signor Giovanni Di Costanzo - Medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di una imbarcazione da pesca, con estrema prontezza e perizia provvedeva a trarre in salvo un uomo che si era lanciato nelle acque del porto di Fiumicino con la propria autovettura, a scopo suicida. Nobile esempio di spirito di abnegazione e di elette virtu' civiche». 1° dicembre 2004 - Fiumicino (Roma).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 2005, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
al Commissario capo della Polizia di Stato dr. Alfredo Magliozzi - Medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione: «In occasione di un gravissimo incidente stradale che vedeva coinvolti oltre duecentocinquanta veicoli e nel quale decedevano tredici persone e ne rimanevano ferite oltre cento, si distingueva nella direzione e nella partecipazione alle operazioni di soccorso e nella successiva fase della ricostruzione degli eventi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed eccezionale senso di abnegazione». 13 marzo 2003 - A/4 Serenissima Venezia-Trieste;
all'Ispettore della Polizia di Stato Francesco Formaio - Medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione: «In occasione di un gravissimo incidente stradale che vedeva coinvolti oltre duecentocinquanta veicoli e nel quale decedevano tredici persone e ne rimanevano ferite oltre cento, si distingueva nella partecipazione alle operazioni di soccorso e nella successiva fase della ricostruzione degli eventi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed eccezionale senso di abnegazione». 13 marzo 2003 - A/4 Serenissima Venezia-Trieste;
all'Ispettore capo della Polizia di Stato Giuliano Boscolo - Medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, si portava nei pressi di un passaggio a livello dove era avvenuto un incidente stradale che aveva provocato gravi danni alla conduttura del gas di un'abitazione, prodigandosi, insieme ad un collega, nel segnalare ai macchinisti di un treno in transito la situazione di potenziale pericolo e scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 25 settembre 2002 - Badia Polesine (Rovigo);
all'agente della Polizia di Stato Alessandra Chittaro - Medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione: «Libera dal servizio, interveniva nei pressi di un passaggio a livello in soccorso di un automobilista rimasto incastrato nella propria autovettura in seguito ad un incidente stradale che aveva provocato gravi danni alla conduttura del gas di un'abitazione. Dopo aver fatto evacuare l'edificio, si prodigava, insieme ad un collega, nel segnalare la situazione di potenziale pericolo ai macchinisti di un treno in transito, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 25 settembre 2002 - Badia Polesine (Rovigo).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 marzo 2005, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al merito civile al maresciallo aiutante s. UPS dei Carabinieri Antonio Fernando Orsini, con la seguente motivazione: «Evidenziando generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, dopo avere coordinato e diretto disagevoli e prolungate ricerche, si immergeva nelle gelide e vorticose acque di un torrente in piena, riuscendo a trarre in salvo un giovane archeologo rimasto imprigionato per lungo tempo nel fango ed ormai allo stremo delle forze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 11 febbraio 2004 - Agro di Trivento (Campobasso).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile alle persone sottoindicate:
maresciallo capo dei Carabinieri Marco Catani - Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio ed esemplare altruismo, non esitava ad intervenire, unitamente ad altro militare, in un'abitazione invasa dal fumo provocato dall'incendio di un materasso e a trarre in salvo un'anziana donna lambita dalle fiamme e ormai stordita dalle esalazioni, nonche' a mettere in sicurezza sette bombole di gas e domare l'incendio con mezzi di fortuna. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso di abnegazione». 5 febbraio 2004 - Sassari;
maresciallo aiutante s.UPS dei Carabinieri Angelo Piras - Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio ed esemplare altruismo, non esitava ad intervenire, unitamente ad altro militare, in un'abitazione invasa dal fumo provocato dall'incendio di un materasso e a trarre in salvo un'anziana donna lambita dalle fiamme e ormai stordita dalle esalazioni, nonche' a mettere in sicurezza sette bombole di gas e domare l'incendio con mezzi di fortuna. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso di abnegazione». 5 febbraio 2004 - Sassari.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 aprile 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile al signor Andrea De Nuntiis, con la seguente motivazione: «Con encomiabile altruismo accorreva in soccorso di un automobilista coinvolto in un incidente stradale, ma, nel generoso tentativo, veniva investito da un veicolo sopraggiunto a velocita' sostenuta, riportando gravi ferite. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed umana solidarieta». 13 febbraio 1996 - Autostrada A/24 - L'Aquila.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
al maresciallo ordinario dei Carabinieri Domenico Palmieri - Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Con sprezzo del pericolo e generoso altruismo si introduceva, unitamente ad altro militare, in un appartamento in fiamme riuscendo, nonostante le esalazioni tossiche ed il denso fumo, a trarre in salvo un'anziana donna ed a circoscrivere le fiamme, scongiurando il pericolo di deflagrazione di una bombola di gas. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 3 luglio 2004 - Villa Latina (Frosinone);
all'appuntato dei Carabinieri Tommaso Salera - Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Con sprezzo del pericolo e generoso altruismo si introduceva, unitamente ad altro militare, in un appartamento in fiamme riuscendo, nonostante le esalazioni tossiche ed il denso fumo, a trarre in salvo un'anziana donna ed a circoscrivere le fiamme, scongiurando il pericolo di deflagrazione di una bombola di gas. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 3 luglio 2004 - Villa Latina - Frosinone.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 giugno 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
al comune di Miglianico e' conferita la medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione: «Piccolo centro, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, fu oggetto di una feroce rappresaglia delle truppe tedesche che trucidarono alcuni suoi cittadini inermi e di ripetuti bombardamenti con la distruzione di numerose abitazioni. La popolazione, costretta allo sfollamento, dovette trovare rifugio nelle localita' vicine, tra stenti e dure sofferenze. Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio». 1943-1944 Miglianico (Chieti);
al comune di Martinsicuro e' conferita la medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione: «Centro strategicamente importante, situato sulla linea «Gustav», fu sottoposto a violenti bombardamenti che causarono la morte di numerosi concittadini, tra cui alcuni bambini in tenerissima eta', donne e anziani. Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio». 1943-1944 Martinsicuro (Teramo).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Campobasso, con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso nubifragio che interessava la zona del Basso Molise, gli uomini del Comando provinciale dei Vigili del fuoco, con l'ausilio degli appartenenti ad altri comandi, si prodigavano con incondizionata abnegazione, con spiccata professionalita' ed eccezionale spirito di solidarieta' umana, per salvare vite in pericolo e per impedire il verificarsi di ulteriori danni alle persone e alle cose». 25 gennaio 2003 - Campobasso.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 dicembre 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
al sottocapo Np/MS Dario Galeandro - Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio ed esemplare altruismo non esitava a tuffarsi nelle gelide acque del mare, riuscendo, insieme ad altro animoso, a trarre in salvo un anziano disabile che, allacciato alla sua sedia a rotelle, vi si era gettato a scopo suicida. Nobile esempio di spirito di abnegazione e di alto senso civico». 21 febbraio 2005 - San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno);
al Marittimo Giancarlo Polidori - Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio ed esemplare altruismo non esitava a tuffarsi nelle gelide acque del mare, riuscendo, insieme ad altro animoso, a trarre in salvo un anziano disabile che, allacciato alla sua sedia a rotelle, vi si era gettato a scopo suicida. Nobile esempio di spirito di abnegazione e di alto senso civico». 21 febbraio 2005 - San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno).
Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 settembre 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile all'ispettore capo del Corpo di Polizia penitenziaria Michele De Luca, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo provvedeva, insieme ad altro militare, a trarre in salvo alcune persone che avevano trovato rifugio su un balcone a seguito dell'incendio sviluppatosi all'interno di un appartamento. Si prodigava, poi, a spegnere le fiamme ed a portare all'esterno alcune bombole di gas, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 15 dicembre 2004 - Palma di Campania (Napoli).
Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 settembre 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
al vigile del fuoco Walter Buttignol - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione, generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo si tuffava nelle profonde acque di un fiume in soccorso di una giovane donna rumena. Nonostante le forti correnti riusciva, unitamente ad altro animoso, a trarre in salvo la malcapitata. Nobile esempio di elette virtu' civiche, di spirito di abnegazione ed alto senso del dovere». 21 settembre 2004 - Villanova (Pordenone);
all'agente della polizia municipale Giuseppe Amati - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione, generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo si tuffava nelle profonde acque di un fiume in soccorso di una giovane donna rumena. Nonostante le forti correnti riusciva, unitamente ad altro animoso, a trarre in salvo la malcapitata. Nobile esempio di elette virtu' civiche, di spirito di abnegazione ed alto senso del dovere». 21 settembre 2004 - Villanova (Pordenone).
Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 settembre 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
all'Ispettore capo della Polizia di Stato Alvise Montisci - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con ferma determinazione, esemplare iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo, interveniva in soccorso di una donna rimasta bloccata all'interno della propria auto in seguito ad un incidente stradale, riuscendo a trarla in salvo prima che la stessa fosse invasa dalle fiamme. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 19 ottobre 2004 - Monserrato (Cagliari);
al sovrintendente della Polizia di Stato Giuseppe Giuffrida - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo non esitava, unitamente ad un collega, a tuffarsi nel mare in tempesta e a trarre in salvo cinque bagnanti in grave difficolta'. Chiaro esempio di elevato spirito altruistico e alto senso del dovere». 20 giugno 2004 - Ventimiglia (Imperia);
all'agente scelto della Polizia di Stato Massimo Biancheri - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo non esitava, unitamente ad un collega, a tuffarsi nel mare in tempesta e a trarre in salvo cinque bagnanti in grave difficolta'. Chiaro esempio di elevato spirito altruistico e alto senso del dovere». 20 giugno 2004 - Ventimiglia (Imperia);
al signor Alessandro Villa Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Evidenziando spirito altruistico, pronta determinazione e non comune coraggio, unitamente ad altri animosi, non esitava a tuffarsi, nonostante le proibitive condizioni metereologiche, nel mare agitato per trarre in salvo una giovane donna che, scaraventata con violenza in acqua da un'onda, era rimasta gravemente ferita. Chiaro esempio di preclare virtu' civiche e di umana solidarieta». 26 agosto 2004 - Vernazza (La Spezia);
al signor Raphael Resasco - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Evidenziando spirito altruistico, pronta determinazione e non comune coraggio, unitamente ad altri animosi, non esitava a tuffarsi, nonostante le proibitive condizioni metereologiche, nel mare agitato per trarre in salvo una giovane donna che, scaraventata con violenza in acqua da un'onda, era rimasta gravemente ferita. Chiaro esempio di preclare virtu' civiche e di umana solidarieta». 26 agosto 2004 - Vernazza (La Spezia);
al signor Nicola Basso - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Evidenziando spirito altruistico, pronta determinazione e non comune coraggio, unitamente ad altri animosi, non esitava a tuffarsi, nonostante le proibitive condizioni metereologiche, nel mare agitato per trarre in salvo una giovane donna che, scaraventata con violenza in acqua da un'onda, era rimasta gravemente ferita. Chiaro esempio di preclare virtu' civiche e di umana solidarieta». 26 agosto 2004 - Vernazza (La Spezia).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 febbraio 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate:
vice brigadiere dei Carabinieri Manolo Colombi - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, traeva in salvo, unitamente ad altro militare, un giovane rimasto intrappolato tra le lamiere contorte della propria autovettura, precipitata nelle gelide acque di un torrente. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 18 febbraio 2002 - Castelvetro (Modena);
carabiniere scelto Pierpaolo Diana - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, traeva in salvo, unitamente ad altro militare, un giovane rimasto intrappolato tra le lamiere contorte della propria autovettura, precipitata nelle gelide acque di un torrente. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 18 febbraio 2002 - Castelvetro (Modena);
sottocapo elettricista della Marina militare Andrea Albano - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio ed incurante del grave rischio personale non esitava, nonostante le avverse condizioni meteo-marine, a tuffarsi nelle acque del mare per soccorrere un uomo in grave difficolta'. Riportato a riva lo sventurato provvedeva, con perizia e professionalita', a rianimarlo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed umana solidarieta». 10 giugno 2001 - Mareggio (Taranto);
assistente della Polizia di Stato Marco Antonio Pasin - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando notevoli doti di coraggio e determinazione, affrontava le onde del mare in un tratto di costa particolarmente pericoloso e, malgrado le condizioni meteo-marine avverse, riusciva a trarre in salvo una persona esanime in procinto di annegare. Chiaro esempio di non comune senso del dovere e di generoso altruismo». 24 giugno 2003 - Budoni (Nuoro).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 gennaio 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
all'assistente capo della Polizia di Stato Luigi Napoleone - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con pronta determinazione, generoso altruismo e consapevole sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nelle agitate acque del mare in soccorso di un uomo, ormai privo di conoscenza, in procinto di annegare. Sebbene ferito riusciva, dopo strenui sforzi, a trascinarlo a riva ed a praticargli le prime e risolutive tecniche di rianimazione. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 4 maggio 2003 - Addaura (Palermo);
al maresciallo ordinario dei carabinieri Pietro Montano - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con sprezzo del pericolo e generoso altruismo, si tuffava nelle profonde e gelide acque del fiume Arno riuscendo, dopo estenuanti sforzi, a trarre in salvo un giovane extracomunitario che vi si era gettato per sfuggire alla cattura ed era stato sopraffatto dalla corrente. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 29 novembre 2003 - Firenze;
al brigadiere dei Carabinieri Domenico Risimini - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, saliva sul tetto di un edificio, dal quale un giovane extracomunitanio minacciava di lanciarsi con chiari intenti suicidi, cercando di bloccare il malcapitato che, nel tentativo di reagire, lo trascinava verso il vuoto. Con prontezza di riflessi riusciva ad aggrapparsi alla grondaia e con elevato spirito di abnegazione sosteneva il giovane sino all'arrivo dei soccorsi. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 19 dicembre 2003 - Matera;
al signor Luigi De Luca - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si prodigava, unitamente ad un militare dell'Arma dei Carabinieri, ad estrarre il conducente dall'abitacolo di un'autovettura, incendiatasi a seguito di collisione con altro veicolo, salvandolo da sicura morte. Chiaro esempio di umana solidarieta' ed elette virtu' civiche». 24 dicembre 2003 - Mozzagrogna (Chieti).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 febbraio 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
al maresciallo aiutante A.s.UPS dei Carabinieri Carmine Levato Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Con coraggiosa determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad intervenire, unitamente ad altri militari, in soccorso di quattro persone rimaste bloccate all'interno di un casolare circondato dalle acque esondate di un fiume, riuscendo, con notevoli difficolta' ed impegnando ogni risorsa fisica, a raggiungere i malcapitati ed a trarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 14 ottobre 2003 - Mesoraca (Crotone);
al maresciallo ordinario dei Carabinieri Roberto Rampino - Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Con coraggiosa determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad intervenire, unitamente ad altri militari, in soccorso di quattro persone rimaste bloccate all'interno di un casolare circondato dalle acque esondate di un fiume, riuscendo, con notevoli difficolta' ed impegnando ogni risorsa fisica, a raggiungere i malcapitati ed a trarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 14 ottobre 2003 - Mesoraca (Crotone);
al maresciallo dei Carabinieri Marco Failla - Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Con coraggiosa determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad intervenire, unitamente ad altri militari, in soccorso di quattro persone rimaste bloccate all'interno di un casolare circondato dalle acque esondate di un fiume, riuscendo, con notevoli difficolta' ed impegnando ogni risorsa fisica, a raggiungere i malcapitati ed a trarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 14 ottobre 2003 - Mesoraca (Crotone);
al vice brigadiere dei Carabinieri Pietro Mazzei - Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Con coraggiosa determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad intervenire, unitamente ad altri militari, in soccorso di quattro persone rimaste bloccate all'interno di un casolare circondato dalle acque esondate di un fiume, riuscendo, con notevoli difficolta' ed impegnando ogni risorsa fisica, a raggiungere i malcapitati ed a trarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 14 ottobre 2003 - Mesoraca (Crotone).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate:
al maggiore dell'Esercito italiano Alessandro Perrotta - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nelle acque del Tevere in soccorso di un uomo, che vi si era lanciato a scopo suicida. Superando non poche difficolta' e dopo reiterati sforzi, riusciva a trarlo in salvo. Nobile esempio di spirito di abnegazione e di alto senso civico». 19 ottobre 2004 - Roma;
al sottotenente dei Carabinieri Salvatore Luciano - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con coraggiosa determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a raggiungere una ragazza che, salita sul cornicione sito al 5° piano di un edificio scolastico, minacciava di lanciarsi nel vuoto a scopo suicida, riuscendo, unitamente ad altro militare, ad afferrare la giovane ed a trarla in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 25 marzo 2004 - Potenza;
al vice brigadiere dei Carabinieri Cono Mea - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con coraggiosa determinazione ed elevato senso del dovere, non esitava ad intervenire in soccorso di una ragazza che, salita sul cornicione sito al 5° piano di un edificio scolastico, minacciava di lanciarsi nel vuoto a scopo suicida. Coadiuvando il proprio superiore che, in precario equilibrio, aveva raggiunto la malcapitata, riusciva ad afferrare la giovane, concorrendo efficacemente al suo salvataggio». 25 marzo 2004 - Potenza.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 aprile 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile all'agente della Polizia di Stato Marco Vincenzo Incorvaia, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio e cosciente rischio personale, non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato in soccorso di un gruppo di ragazzi in gravi difficolta', riuscendo a trarre in salvo una bambina. Chiaro esempio di spirito di abnegazione e di alto senso civico». 31 luglio 2001 - Licata (Agrigento).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 marzo 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate:
al vice brigadiere dei Carabinieri Gennaro Feleppa - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e sprezzo del pericolo non esitava a calarsi, unitamente a un commilitone, in un cratere che esalava anidride solforosa, per soccorrere un uomo privo di sensi che aveva tentato il suicidio. Con notevoli sforzi e tenace determinazione riusciva a portarlo all'esterno, ove lo rianimava salvandolo da sicura morte. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 7 aprile 2004 - Rocca San Felice (Avellino);
all'appuntato scelto dei Carabinieri Luigi De Vito - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e sprezzo del pericolo non esitava a calarsi, unitamente a un commilitone, in un cratere che esalava anidride solforosa, per soccorrere un uomo privo di sensi che aveva tentato il suicidio. Con notevoli sforzi e tenace determinazione riusciva a portarlo all'esterno, ove lo rianimava salvandolo da sicura morte. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 7 aprile 2004 - Rocca San Felice (Avellino);
all'agente scelto della Polizia di Stato Ugo Pagliaro - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con pronta determinazione e grave rischio personale si introduceva in un canneto in fiamme per trarre in salvo una persona esanime gia' avvolta dalle fiamme. Chiaro esempio di elette virtu' civiche, di spirito altruistico e di non comune senso del dovere». 20 febbraio 2004 - Falerna (Catanzaro).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
al maresciallo capo di mare della Guardia di Finanza Angelo Trotta - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di una motovedetta, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava, nonostante le proibitive condizioni meteo-marine e la scarsa illuminazione, a tuffarsi, unitamente ad altro militare, nelle acque del mare in soccorso di un giovane in procinto di annegare, traendolo in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche, non comune determinazione operativa ed alto senso del dovere». 17 marzo 2004 - Termoli (Campobasso);
all'appuntato di mare della Guardia di Finanza Nicola Grauso - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di una motovedetta, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava, nonostante le proibitive condizioni meteo-marine e la scarsa illuminazione, a tuffarsi, unitamente ad altro militare, nelle acque del mare in soccorso di un giovane in procinto di annegare, traendolo in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche, non comune determinazione operativa ed alto senso del dovere». 17 marzo 2004 - Termoli (Campobasso);
al maresciallo capo di mare della Guardia di Finanza Domenico Aquilino - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di una motovedetta, interveniva prontamente sul posto di mare dove era in corso una gara di nuoto, prodigandosi con encomiabile slancio ed elevata professionalita' a trarre in salvo numerosi atleti venutisi a trovare in difficolta' a seguito di un'improvvisa perturbazione con vento e violente trombe d'aria. Chiare esempio di elevato spirito altruistico e non comune senso del dovere». 21 agosto 2004 - Misano Adriatico (Rimini);
al maresciallo capo di mare della Guardia di finanza Rocco Turco - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di una motovedetta, interveniva prontamente sul posto di mare dove era in corso una gara di nuoto, prodigandosi con encomiabile slancio ed elevata professionalita' a trarre in salvo numerosi atleti venutisi a trovare in difficolta' a seguito di un'improvvisa perturbazione con vento e violente trombe d'aria. Chiaro esempio di elevato spirito altruistico e non comune senso del dovere». 21 agosto 2004 - Misano Adriatico (Rimini);
all'appuntato scelto di mare della Guardia di finanza Lorenzo Bucolo - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di una motovedetta, interveniva prontamente sul posto di mare dove era in corso una gara di nuoto, prodigandosi con encomiabile slancio ed elevata professionalita' a trarre in salvo numerosi atleti venutisi a trovare in difficolta' a seguito di un'improvvisa perturbazione con vento e violente trombe d'aria. Chiaro esempio di elevato spirito altruistico e non comune senso del dovere». 21 agosto 2004 - Misano Adriatico (Rimini);
all'appuntato di mare della Guardia di finanza Pierre Vito Ricciato - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di una motovedetta, interveniva prontamente sul posto di mare dove era in corso una gara di nuoto, prodigandosi con encomiabile slancio ed elevata professionalita' a trarre in salvo numerosi atleti venutisi a trovare in difficolta' a seguito di un'improvvisa perturbazione con vento e violente trombe d'aria. Chiaro esempio di elevato spirito altruistico e non comune senso del dovere». 21 agosto 2004 - Misano Adriatico (Rimini);
al maresciallo capo dei Carabinieri Leonardo Aversa - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, non esitava ad intervenire, unitamente ad altro militare ed a privato cittadino, all'interno di un'abitazione interessata da un violento incendio, riuscendo a trarre in salvo l'anziano proprietario in stato confusionale, che si rifiutava di abbandonare la casa. Reiterava, quindi, l'intervento per portare all'esterno una bombola di gas in fiamme, scongiurando ben piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 6 aprile 2004 - Sangineto (Cosenza);
al carabiniere scelto Carlo Conte - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, non esitava ad intervenire, unitamente ad altro militare ed a privato cittadino, all'interno di un'abitazione interessata da un violento incendio, riuscendo a trarre in salvo l'anziano proprietario in stato confusionale, che si rifiutava di abbandonare la casa. Reiterava, quindi, l'intervento per portare all'esterno una bombola di gas in fiamme, scongiurando ben piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 6 aprile 2004 - Sangineto (Cosenza);
al signor Franco Castiglia - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, non esitava ad intervenire, unitamente a due militari, all'interno di un'abitazione interessata da un violento incendio, riuscendo a trarre in salvo l'anziano proprietario in stato confusionale, che si rifiutava di abbandonare la casa. Reiterava, quindi, l'intervento per portare all'esterno una bombola di gas in fiamme, scongiurando ben piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso altruistico». 6 aprile 2004 - Sangineto (Cosenza).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 2005, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
all'agente della Polizia di Stato Giampietro Biban - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, in occasione di un grave incidente stradale, si prodigava con encomiabile slancio e spirito di iniziativa nelle operazioni di soccorso delle persone coinvolte, riuscendo ad impedire con mezzi di fortuna che il conducente, rimasto intrappolato nella cabina del proprio autoarticolato, venisse avvolto dalle fiamme. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 20 dicembre 2004 - Meolo (Venezia);
all'assistente della Polizia di Stato Melchiorre Emanuele Melis - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio ed incurante del grave rischio personale, non esitava ad affrontare il mare fortemente agitato ed a trarre in salvo, dopo notevoli sforzi, una persona in procinto di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 16 luglio 1999 - Localita' Turas - fraz. Bosa Marina (Nuoro).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 dicembre 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
all'appuntato scelto dei Carabinieri Diego Girardi - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «In occasione di violento incendio di un edificio, con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, dopo aver sfondato le porte di ingresso di due appartamenti, si introduceva, unitamente ad altro militare, nei locali invasi dalle fiamme e da una densa coltre di fumo, riuscendo a trarre in salvo dieci persone, tra cui quattro bambini, sorpresi durante il sonno. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 9 ottobre 2004 - Cavizzana (Trento);
all'appuntato scelto dei Carabinieri Massimo Paris - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «In occasione di violento incendio di un edificio, con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, dopo aver sfondato le porte di ingresso di due appartamenti, si introduceva, unitamente ad altro militare, nei locali invasi dalle fiamme e da una densa coltre di fumo, riuscendo a trarre in salvo dieci persone, tra cui quattro bambini, sorpresi durante il sonno. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 9 ottobre 2004 - Cavizzana (Trento).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 dicembre 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
al maresciallo capo della Guardia di finanza Giovanni Maglie - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nel mare agitato in soccorso di un bagnante in procinto di annegare, riuscendo, insieme ad altro animoso, a trarlo in salvo. Provvedeva poi a praticare al malcapitato le prime tecniche di rianimazione. Chiaro esempio di nobile altruismo e non comune senso del dovere». 26 agosto 2004 - Lama (Taranto);
al signor Matteo Loiacono - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nel mare agitato in soccorso di un bagnante in procinto di annegare, riuscendo, insieme ad un sottufficiale della Guardia di finanza, a trarlo in salvo. Provvedeva poi a praticare al malcapitato le prime tecniche di rianimazione. Chiaro esempio di nobile altruismo ed elette virtu' civiche». 26 agosto 2004 - Lama (Taranto).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 marzo 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile al vigile del fuoco permanente Mario Antonio Dettori, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con pronta determinazione e consapevole sprezzo del pericolo, si introduceva in un appartamento invaso dalle fiamme, riuscendo a trarre in salvo l'anziana proprietaria, restia ad abbandonare la propria abitazione. Si prodigava poi nello spegnimento dell'incendio e a portare via anche il cagnolino della malcapitata. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 5 febbraio 2004 - Sassari.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 aprile 2005, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
alla memoria del signor Edi Junod - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Impiegato presso un Ufficio postale, nel tentativo di impedire con energica determinazione e cosciente sprezzo del pericolo una rapina, veniva mortalmente raggiunto da un colpo di pistola esplosogli contro dal malvivente. Mirabile esempio di non comune coraggio e di elette virtu' civiche, spinti fino all'estremo sacrificio». 5 luglio 2004 - Saint-Nicolas (Aosta);
alla memoria della signora Patrizia Cuomo - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Con istintivo e amoroso slancio, pur non sapendo nuotare, si lanciava in mare in aiuto dei propri figlioli in grave difficolta', perdendo tragicamente la giovane vita. Mirabile esempio di amore materno spinto fino all'estremo sacrificio». 13 agosto 2004 - Napoli.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 marzo 2005, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate:
vigile del fuoco permanente Alessandro Gorrieri - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Nel corso di un intervento per lo spegnimento dell'incendio scaturito durante il travaso di gas petrolio liquefatto (gpl) da un'autocisterna ad un serbatoio seminterrato, si prodigava, nonostante le lesioni riportate in seguito alla deflagrazione del mezzo, nel continuare le operazioni di spegnimento dell'incendio, scongiurando cosi' ulteriori drammatiche conseguenze. Splendido esempio di elette virtu' civiche, di spirito di sacrificio e di alto senso del dovere». 26 gennaio 2005 - Serra Ricco' (Genova);
vigile del fuoco permanente Claudio Zerbo - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Nel corso di un intervento per lo spegnimento dell'incendio scaturito durante il travaso di gas petrolio liquefatto (gpl) da un'autocisterna ad un serbatoio seminterrato, si prodigava, nonostante le Lesioni riportate in seguito alla deflagrazione del mezzo, nel continuare le operazioni di spegnimento dell'incendio, scongiurando cosi' ulteriori drammatiche conseguenze. Splendido esempio di elette virtu' civiche, di spirito di sacrificio e di alto senso del dovere. 26 gennaio 2005 - Serra Ricco' (Genova);
vigile del fuoco permanente Luca Chiappori - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Nel corso di un intervento per lo spegnimento dell'incendio scaturito durante il travaso di gas petrolio liquefatto (gpl) da un'autocisterna ad un serbatoio seminterrato, si prodigava, nonostante le lesioni riportate in seguito alla deflagrazione del mezzo, nel continuare le operazioni di spegnimento dell'incendio, scongiurando cosi' ulteriori drammatiche conseguenze. Splendido esempio di elette virtu' civiche, di spirito di sacrificio e di alto senso del dovere». 26 gennaio 2005 - Serra Ricco' (Genova);
vigile del fuoco permanente Fabio Barabino - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Nel corso di un Intervento per lo spegnimento dell'incendio scaturito durante il travaso di gas petrolio liquefatto (gpl) da un'autocisterna ad un serbatoio seminterrato, si prodigava, nonostante le lesioni riportate in seguito alla deflagrazione del mezzo, nel continuare le operazioni di spegnimento dell'incendio, scongiurando cosi' ulteriori drammatiche conseguenze. Splendido esempio di elette virtu' civiche, di spirito di sacrificio e di alto senso del dovere». 26 gennaio 2005 - Serra Ricco' (Genova);
capo squadra dei Vigili del fuoco Ferruccio Magoga - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Nel corso di un intervento per lo spegnimento dell'incendio scaturito durante il travaso di gas petrolio liquefatto (gpl) da un'autocisterna ad un serbatoio seminterrato, si prodigava, nonostante le lesioni riportate in seguito alla deflagrazione del mezzo, nel continuare le operazioni di spegnimento dell'incendio, scongiurando cosi' ulteriori drammatiche conseguenze. Splendido esempio di elette virtu' civiche, di spirito di sacrificio e di alto senso del dovere». 26 gennaio 2005 - Serra Ricco' (Genova);
capo squadra dei Vigili del fuoco Maurizio Oliveri - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Nel corso di un intervento per lo spegnimento dell'incendio scaturito durante il travaso di gas petrolio liquefatto (gpl) da un'autocisterna ad un serbatoio seminterrato, si prodigava, nonostante le lesioni riportate in seguito alla deflagrazione del mezzo, nel continuare le operazioni di spegnimento dell'incendio, scongiurando cosi' ulteriori drammatiche conseguenze. Splendido esempio di elette virtu' civiche, di spirito di sacrificio e di alto senso del dovere». 26 gennaio 2005 - Serra Ricco' (Genova);
vigile del fuoco permanente Sergio Viani - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Nel corso di un intervento per lo spegnimento dell'incendio scaturito durante il travaso di gas petrolio liquefatto (gpl) da un'autocisterna ad un serbatoio seminterrato, si prodigava, nonostante le lesioni riportate in seguito alla deflagrazione del mezzo, nel continuare le operazioni di spegnimento dell'incendio, scongiurando cosi' ulteriori drammatiche conseguenze. Splendido esempio di elette virtu' civiche, di spirito di sacrificio e di alto senso del dovere». 26 gennaio 2005 - Serra Ricco' (Genova);
vigile del fuoco permanente Danilo Forghieri - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Nel corso di un intervento per lo spegnimento dell'incendio scaturito durante il travaso di gas petrolio liquefatto (gpl) da un'autocisterna ad un serbatoio seminterrato, si prodigava, nonostante le lesioni riportate in seguito alla deflagrazione del mezzo, nel continuare le operazioni di spegnimento dell'incendio, scongiurando cosi' ulteriori drammatiche conseguenze. Splendido esempio di elette virtu' civiche, di spirito di sacrificio e di alto senso del dovere». 26 gennaio 2005 - Serra Ricco' (Genova);
vigile del fuoco discontinuo Guido Buffoni - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Nel corso di un intervento per lo spegnimento dell'incendio scaturito durante il travaso di gas petrolio liquefatto (gpl) da un'autocisterna ad un serbatoio seminterrato, si prodigava, nonostante le lesioni riportate in seguito alla deflagrazione del mezzo, nel continuare le operazioni di spegnimento dell'incendio, scongiurando cosi' ulteriori drammatiche conseguenze. Splendido esempio di elette virtu' civiche, di spirito di sacrificio e di alto senso del dovere». 26 gennaio 2005 - Serra Ricco' (Genova);
vigile del fuoco permanente Alessandro Campora - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Nel corso di un intervento per lo spegnimento dell'incendio scaturito durante il travaso di gas petrolio liquefatto (gpl) da un'autocisterna ad un serbatoio seminterrato, si prodigava, nonostante le lesioni riportate in seguito alla deflagrazione del mezzo, nel continuare le operazioni di spegnimento dell'incendio, scongiurando cosi' ulteriori drammatiche conseguenze. Splendido esempio di elette virtu' civiche, di spirito di sacrificio e di alto senso del dovere». 26 gennaio 2005 - Serra Ricco' (Genova);
vigile del fuoco permanente Walter Marrosu - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Nel corso di un intervento per lo spegnimento dell'incendio scaturito durante il travaso di gas petrolio liquefatto (gpl) da un'autocistema ad un serbatoio seminterrato, si prodigava, nonostante le lesioni riportate in seguito alla deflagrazione del mezzo, nel continuare le operazioni di spegnimento dell'incendio, scongiurando cosi' ulteriori drammatiche conseguenze. Splendido esempio di elette virtu' civiche, di spirito di sacrificio e di alto senso del dovere». 26 gennaio 2005 -- Serra Ricco' (Genova).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 gennaio 2005, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
all'appuntato scelto dei Carabinieri Bruno Coluzzi - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, con l'aiuto di un civile, estraeva il conducente dall'abitacolo di un'autovettura, incendiatasi a seguito di collisione con altro veicolo, salvandolo da sicura morte. Appreso che il mezzo in fiamme era alimentato a G.P.L., si adoperava per evitare che l'incendio si propagasse all'altro automezzo, tra le cui lamiere era rimasta imprigionata una persona, evitando cosi' piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 24 dicembre 2003 - Mozzagrogna (Chieti);
all'ispettore superiore S.U.P.S. della Polizia di Stato Marco Valerio Cervellini - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, in occasione di un grave incidente stradale, dopo aver provveduto, con straordinaria prontezza e determinazione, a segnalare il pericolo agli automobilisti in transito, si prodigava nel soccorrere una persona rimasta incastrata tra le lamiere contorte della propria vettura sino all'arrivo del personale medico. Chiaro esempio di elette virtu' civiche, generoso altruismo ed alto senso del dovere». 3 giugno 2004 - Carsoli (L'Aquila).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 gennaio 2005, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
al signor Mauro Danzi - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si tuffava, unitamente ad altro animoso, nelle acque di un lago in soccorso di alcune persone rimaste intrappolate all'interno di un'autovettura cadutavi accidentalmente, riuscendo a trarre in salvo due bambini. Chiaro esempio di non comune ardimento ed elevato senso altruistico». 10 febbraio 2004 - Peschiera del Garda (Verona);
al signor Aldo Sala - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si tuffava, unitamente ad altro animoso, nelle acque di un lago in soccorso di alcune persone rimaste intrappolate all'interno di un'autovettura cadutavi accidentalmente, riuscendo a trarre in salvo una donna. Chiaro esempio di non comune ardimento ed elevato senso altruistico». 10 febbraio 2004 - Peschiera del Garda (Verona).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 2005, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate:
all'ispettore superiore S.U.P.S. della Polizia di Stato Maurizio La Rocca - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Componente di un equipaggio elitrasportato effettuava, in occasione di un violento nubifragio, numerose e pericolose operazioni di soccorso riuscendo a trarre in salvo cinque persone, tra cui due bambini, che stavano per essere travolte dalle acque dei torrenti in piena. Eseguiva inoltre ricognizioni aeree al fine di individuare altre persone in pericolo e provvedeva al trasporto delle autorita' e del personale della Protezione civile nei luoghi colpiti. Fulgido esempio di elette virtu' civiche, di generoso spirito di solidarieta' e di altissimo senso del dovere». 17 settembre 2003 - Siracusa;
all'assistente capo della Polizia di Stato Giovanni Avenia - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Componente di un equipaggio elitrasportato effettuava, in occasione di un violento nubifragio, numerose e pericolose operazioni di soccorso riuscendo a trarre in salvo cinque persone, tra cui due bambini, che stavano per essere travolte dalle acque dei torrenti in piena. Eseguiva inoltre ricognizioni aeree al fine di individuare altre persone in pericolo e provvedeva al trasporto delle autorita' e del personale della Protezione civile nei luoghi colpiti. Fulgido esempio di elette virtu' civiche, di generoso spirito di solidarieta' e di altissimo senso del dovere». 17 settembre 2003 - Siracusa;
all'assistente della Polizia di Stato Antonino Buscemi - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Componente di un equipaggio elitrasportato effettuava, in occasione di un violento nubifragio, numerose e pericolose operazioni di soccorso riuscendo a trarre in salvo cinque persone, tra cui due bambini, che stavano per essere travolte dalle acque dei torrenti in piena. Eseguiva inoltre ricognizioni aeree al fine di individuare altre persone in pericolo e provvedeva al trasporto delle autorita' e del personale della Protezione civile nei luoghi colpiti. Fulgido esempio di elette virtu' civiche, di generoso spirito di solidarieta' e di altissimo senso del dovere». 17 settembre 2003 - Siracusa;
all'agente scelto della Polizia di Stato Salvatore Pecoraro - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Componente di un equipaggio elitrasportato effettuava, in occasione di un violento nubifragio, numerose e pericolose operazioni di soccorso riuscendo a trarre in salvo cinque persone, tra cui due bambini, che stavano per essere travolte dalle acque dei torrenti in piena. Eseguiva inoltre ricognizioni aeree al fine di individuare altre persone in pericolo e provvedeva al trasporto delle autorita' e del personale della Protezione civile nei luoghi colpiti. Fulgido esempio di elette virtu' civiche, di generoso spirito di solidarieta' e di altissimo senso del dovere». 17 settembre 2003 - Siracusa.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2005, e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate:
al signor Lorenzo Tesauro - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione, esemplare iniziativa e cosciente sprezzo del pericolo accorreva in soccorso di una donna che stava per essere rapinata. Nel generoso tentativo di allontanare il malvivente veniva raggiunto e ferito da un colpo di pistola sparatogli improvvisamente contro dal bandito. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso altruistico». 8 novembre 2004 - Milano;
al carabiniere scelto Mauro Valentini - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «A seguito di grave incidente ferroviario, libero dal servizio ed occasionalmente a bordo del convoglio, con generoso slancio ed esemplare altruismo prestava i primi soccorsi a numerosi passeggeri feriti ed in stato di shock. Avvedutosi del sopraggiungere di un locomotore, pur consapevole dell'incombente pericolo di una violenta collisione, non esitava a proteggere con il proprio corpo una donna gravemente ferita, rimasta intrappolata tra le lamiere contorte. Nonostante le lesioni riportate, riusciva poi, unitamente ad altro militare, a liberare la malcapitata ormai priva di sensi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 16 maggio 2004 - Serravalle Scrivia (Alessandria).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 2005, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alla memoria del signor Matteo Mosca, con la seguente motivazione: «Con encomiabile iniziativa ed eccezionale slancio altruistico faceva bloccare il veicolo sul quale viaggiava per correre in soccorso degli occupanti di un'autovettura in fiamme, che transitava sulla corsia opposta. Nell'attraversare lo spartitraffico tra le due carreggiate, precipitava nel vuoto, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta'. Fulgido esempio di elevatissime virtu' civiche ed autentico spirito di abnegazione». 8 ottobre 2004 - Vittorio Veneto (Treviso).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 marzo 2005, e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate:
all'agente di Polizia municipale Luciano Legnaro - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con pronta determinazione ed eccezionale senso altruistico, accorreva in soccorso di tre giovani donne che, a seguito di un incidente stradale, erano rimaste ferite e prive di sensi all'interno di un'autovettura in fiamme, riuscendo, con l'aiuto di un civile, ad estrarle dall'abitacolo ed a salvarle da morte certa. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 13 settembre 2001 - Pozzonovo (Padova);
al signor Bensaikouk el Bouazzaoui - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione ed eccezionale senso altruistico, accorreva in soccorso di tre giovani donne che, a seguito di un incidente stradale, erano rimaste ferite e prive di sensi all'interno di un'autovettura in fiamme riuscendo, con l'aiuto di un agente della Polizia municipale, ad estrarle dall'abitacolo e a salvarne da morte certa. Chiaro esempio di umana solidarieta' ed elette virtu' civiche». 13 settembre 2001 - Pozzonovo (Padova);
al finanziere Francesco Granata - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, in occasione di una violenta lite tra due automobilisti, incurante del rischio per la propria incolumita', interveniva, con ferma determinazione ed elevata professionalita', riuscendo a sottrarre la pistola ad uno dei soggetti coinvolti ed a sedare la colluttazione. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 22 maggio 2004 - Qualiano (Napoli);
al vice sovrintendente della Polizia di Stato Michele Russo - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero da servizio, avendo notato una persona in procinto di annegare, si tuffava senza indugio dalla banchina alta circa un metro e, malgrado le ferite riportate nella caduta in acqua, riusciva a raggiungere la malcapitata e a trascinarla, con non poche difficolta', a riva, dove le praticava le prime cure. Splendido esempio di elette virtu' civiche, di generoso spirito altruistico ed alto senso del dovere». 17 agosto 2003 - Cefalu' (Palermo);
all'assistente della Polizia di Stato Danilo Ciurlino - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi, insieme ad un collega, nelle vorticose e gelide acque di un fiume in soccorso di un uomo che vi si era gettato a scopo suicida. Con tenace e coraggiosa determinazione si immergeva piu' volte in acqua, riuscendo a riportare in superficie lo sventurato, ormai privo di sensi, e a trascinarlo a riva salvandolo da sicura morte. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 22 aprile 2004 - Pescara;
all'assistente della Polizia di Stato Umberto Stefanachi - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi, insieme ad un collega, nelle vorticose e gelide acque di un fiume in soccorso di un uomo che vi si era gettato a scopo suicida. Con tenace e coraggiosa determinazione si immergeva piu' volte in acqua, riuscendo a riportare in superficie lo sventurato, ormai privo di sensi, e a trascinarlo a riva salvandolo da sicura morte. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 22 aprile 2004 - Pescara.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2005, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile all'appuntato dei Carabinieri Gesuino Delussu, con la seguente motivazione: «Con esemplare altruismo, generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, avendo constatato che ignoti malviventi avevano posizionato un ordigno esplosivo davanti alla porta d'ingresso del municipio, interveniva tempestivamente rimuovendo l'innesco di accensione gia' attivato, scongiurando la deflagrazione ed evitando gravi danni a persone e cose. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 13 settembre 2004 - Orosei (Nuoro).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 marzo 2005, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile al signor Marcello Bissi, con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed insigne coraggio, non esitava ad affrontare un malvivente armato che, dopo aver perpetrato una rapina ai danni di un supermercato, tentava di guadagnare la fuga, riuscendo a bloccarlo e disarmarlo. Chiaro esempio di ardimento ed elevato senso civico». 8 novembre 2003 - San Pietro in Vincoli (Ravenna).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 marzo 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria del capo squadra dei Vigili del fuoco Giorgio Lorefice, con la seguente motivazione: «Nel corso di un intervento per lo spegnimento dell'incendio scaturito durante il travaso di gas petrolio liquefatto (gpl) da un'autocisterna ad un serbatoio seminterrato, resosi conto dell'imminente deflagrazione del mezzo avvolto dalle fiamme, faceva allontanare tempestivamente i civili, i componenti delle Forze dell'ordine ed i colleghi presenti e si attivava, con eroico e cosciente rischio personale, nella difficile opera di raffreddamento della massa incandescente. Fulgido esempio di elette virtu' civiche, di generoso spirito di abnegazione ed altissimo senso del dovere, spinti fino all'estremo sacrificio». 26 gennaio 2005 - Serra Ricco' (Genova).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria dell'appuntato scelto dei Carabinieri Giangabriele Menichini, con la seguente motivazione: «Nel corso di servizio investigativo finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, si poneva, unitamente ad altro militare, all'inseguimento di un'autovettura sospetta, con tre individui a bordo, che aveva forzato un posto di controllo investendo un commilitone. Giunto nei pressi di un passaggio a livello chiuso per il sopraggiungere del treno, con ferma determinazione, cosciente sprezzo del pericolo e nel generoso slancio di dare manforte al collega, proseguiva l'inseguimento di uno dei malviventi che aveva oltrepassato di corsa i binari, venendo travolto mortalmente dal convoglio ferroviario in transito. L'operazione si concludeva con l'arresto dei tre malfattori e con il sequestro di 11 grammi di cocaina, rinvenuta nel veicolo utilizzato dagli stessi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere, spinti fino all'estremo sacrificio». 3 marzo 2004 - Pescara.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 febbraio 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile al maresciallo aiutante S.U.P.S. Stefano Sindona, con la seguente motivazione: «Comandante di stazione urbana particolarmente impegnata sotto il profilo istituzionale, in un clima di forte tensione per il rischio di possibili attentati terroristici, veniva investito dalla violenta deflagrazione di un ordigno esplosivo occultato in un plico recapitato al reparto, che non provocava ulteriori e ben piu' gravi conseguenze in virtu' delle misure di sicurezza da egli stesso adottate preventivamente. Nonostante le gravissime e permanenti lesioni riportate, evidenziando generoso altruismo e non comune spirito di servizio, si adoperava per impartire immediate disposizioni operative e si assicurava dell'incolumita' delle persone presenti in caserma, prima di acconsentire ad essere trasportato in ospedale. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 4 novembre 2003 - Roma.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 marzo 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile al signor Peter James Mundwiler, con la seguente motivazione: «Giovane studente in visita turistica nella Citta', richiamato dalle grida di aiuto di alcune persone, con generoso slancio, esemplare altruismo e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nelle vorticose e gelide acque del Tevere in soccorso di una donna trascinata dalla corrente ed ormai priva di sensi, riuscendo ad afferrarla e a riportarla a riva. Mirabile esempio di spirito di abnegazione ed elette virtu' civiche. 18 dicembre 2003 - Roma.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
alla memoria dell'agente scelto della polizia di Stato Davide Turazza - Medaglia d'oro al valor civile, con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione, esemplare iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo non esitava ad affrontare, unitamente ad un collega di pattuglia, un uomo armato che aveva aggredito e ferito gravemente una donna. Fatto segno di proditoria e violenta azione di fuoco, replicava con l'arma in dotazione, riuscendo a neutralizzare l'aggressore, ma veniva a sua volta ferito mortalmente. Fulgido esempio di grande ardimento ed elevato spirito di servizio spinti sino all'estremo sacrificio». 21 febbraio 2005 - Verona;
alla memoria dell'agente scelto della polizia di Stato Giuseppe Cimarrusti - Medaglia d'oro al valor civile, con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione, esemplare iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo non esitava ad affrontare, unitamente ad un collega di pattuglia, un uomo armato che aveva aggredito e ferito gravemente una donna. Fatto segno di proditoria e violenta azione di fuoco, replicava con l'arma in dotazione, riuscendo a neutralizzare l'aggressore, ma veniva a sua volta ferito mortalmente. Fulgido esempio di grande ardimento ed elevato spirito di servizio spinti sino all'estremo sacrificio». 21 febbraio 2005 - Verona.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile al finanziere di mare Roberto Serio, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con encomiabile iniziativa ed eccezionale slancio altruistico, non esitava a tuffarsi piu' volte nel mare fortemente agitato, riuscendo, dopo ripetuti ed estenuanti tentativi, a trarre in salvo un uomo e due bambini ormai sul punto di annegare. Fulgido esempio di elevatissime virtu' civiche ed autentico spirito di abnegazione». 14 agosto 2004 - Gaeta (Latina).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile al maresciallo capo dei Carabinieri Francesco Pavanello, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio e disarmato, con coraggiosa determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare un rapinatore che, introdottosi in un ristorante insieme a due complici, intimidiva gli avventori con un colpo di pistola in aria. Ingaggiata una violenta colluttazione con il malvivente, che nel tentativo di sottrarsi alla cattura esplodeva un secondo colpo senza conseguenze e lo colpiva poi al volto con la pistola inceppata, riusciva infine ad immobilizzarlo ed a trarlo in arresto. Benche' ferito partecipava alle successive indagini che consentivano la cattura dei due correi che si erano dati alla fuga. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 10 dicembre 2004 - Senago (Milano).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 ottobre 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
alla memoria del comandante pilota Claudio Rosseti - Medaglia d'oro al valor civile, con la seguente motivazione: «Pilota della Protezione civile, nel corso di un'operazione antincendio, con ferma determinazione ed elevata professionalita', riusciva ad evitare che il proprio aeromobile Canadair in fiamme precipitasse su un centro abitato, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta' e spirito di servizio. Mirabile esempio di elette virtu' civiche e di profondo senso di abnegazione». 18 marzo 2005 - Seravezza (Lucca);
alla memoria del comandante pilota Stefano Bandini - Medaglia d'oro al valor civile, con la seguente motivazione: «Pilota della Protezione civile, nel corso di un'operazione antincendio, con ferma determinazione ed elevata professionalita', riusciva ad evitare che il proprio aeromobile Canadair in fiamme precipitasse su un centro abitato, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta' e spirito di servizio. Mirabile esempio di elette virtu' civiche e di profondo senso di abnegazione». 18 marzo 2005 - Seravezza (Lucca);
alla memoria della signora Maurizia Marchesi - Medaglia d'oro al valor civile, con la seguente motivazione: «Giovane assistente sociale dotata di grande sensibilita' e disponibilita' verso il prossimo, con encomiabile iniziativa ed eccezionale slancio altruistico accorreva in soccorso di un'anziana invalida, ospite di una struttura alberghiera al cui interno era divampato un incendio, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta'. Fulgido esempio di impegno sociale ed autentico spirito di abnegazione». 22 maggio 2005 - Carpineti (Reggio Emilia).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 dicembre 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria del signor Rocco Giovanni Vallelonga, con la seguente motivazione: «Vice sovrintendente della polizia di Stato in pensione, mentre si accingeva con encomiabile altruismo a segnalare il pericolo di un grave incidente avvenuto su raccordo autostradale, veniva travolto ed ucciso da un furgone. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e di generoso spirito di abnegazione, spinti fino all'estremo sacrificio». 2 dicembre 2004 - A/1 Arezzo.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 novembre 2005, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del signor Roberto Carotta, con la seguente motivazione: «Giovane vigile del fuoco volontario, mentre si prodigava con encomiabile altruismo nel soccorso delle persone coinvolte in un grave incidente stradale avvenuto nottetempo, veniva travolto ed ucciso da un'autovettura sopraggiunta ad alta velocita'. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e di generoso spirito di abnegazione, spinti fino all'estremo sacrificio». 1° gennaio 2005 - s.s. 12 del Brennero (Trento).
Con decreto del Ministro dell'interno del 3 giugno 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) maresciallo aiutante pilota della Guardia di finanza Giancarlo Beatrice. «Componente l'equipaggio di un elicottero, nonostante le avverse condizioni meteomarine, con ferma determinazione ed elevata professionalita', riusciva a recuperare un naufrago, aggrappato ad uno scoglio, ormai allo stremo delle forze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 22 agosto 2004 - Monopoli (Bari);
2) finanziere pilota Pierpaolo Pascalicchio. «Componente l'equipaggio di un elicottero, nonostante le avverse condizioni meteomarine, con ferma determinazione ed elevata professionalita', riusciva a recuperare un naufrago, aggrappato ad uno scoglio, ormai allo stremo delle forze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 22 agosto 2004 - Monopoli (Bari).
Con decreto del Ministro dell'interno del 3 giugno 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) vice brigadiere dei Carabinieri Pietro Di Meo. «A seguito di grave incidente ferroviario, libero dal servizio, non esitava ad intervenire, con generoso slancio ed eccezionale abnegazione, in soccorso di numerosi passeggeri feriti ed in stato di shock. Riusciva poi, unitamente al altro militare, a liberare una donna gravemente ferita e priva di sensi, rimasta intrappolata tra le lamiere contorte di un vagone. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 16 maggio 2004 - Serravalle Scrivia (Alessandria);
2) appuntato scelto dei Carabinieri Raniero Mancini. «Evidenziando generoso altruismo, spiccata determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nelle acque gelide di un fiume per soccorrere una persona che, in stato confusionale, vi si era gettata con propositi suicidi, riuscendo, dopo reiterati ed estenuanti tentativi, a trarla in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 19 marzo 2004 - Isola Liri (Frosinone).
Con decreto del Ministro dell'interno del 3 giugno 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) carabiniere scelto Aldo Villani. «Con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, procuratosi una scala, non esitava ad arrampicarsi sino al balcone del primo piano di un edificio interessato da un violento incendio, riuscendo a trarre in salvo tre persone, tra cui una donna in stato di gravidanza, restando a sua volta intossicato dalle esalazioni tossiche. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 marzo 2004 - Napoli;
2) maresciallo aiutante S.U.P.S. dei Carabinieri Franco Di Gioia. «Libero dal servizio, con generoso altruismo, coraggiosa determinazione e sprezzo del pericolo, non esitava, unitamente ad altro animoso, ad introdursi con mezzi di fortuna all'interno di un appartamento in fiamme situato al primo piano di un edificio, riuscendo a trarre in salvo una donna ed un bambino. Si prodigava, inoltre, nell'opera di spegnimento delle fiamme e nell `evacuazione degli altri occupanti dello stabile. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 7 dicembre 2003 - Palma Campania (Napoli);
3) signor Antonio Catapano. «Con generoso altruismo, coraggiosa determinazione e sprezzo del pericolo, non esitava, unitamente ad un militare, ad introdursi con mezzi di fortuna all'interno di un appartamento in fiamme situato al primo piano di un edificio, riuscendo a trarre in salvo una donna ed un bambino. Si prodigava, inoltre, nell'opera di spegnimento delle fiamme e nell'evacuazione degli altri occupanti dello stabile. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e solidarieta' umana». 7 dicembre 2003 - Palma Campania (Napoli).
Con decreto del Ministro dell'interno del 3 giugno 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) signor Giuseppe Montuoso. «Con generoso slancio ed esemplare altruismo si prodigava, insieme ad altro animoso, per soccorrere un giovane che, dopo essersi prodotto ferite in varie parti del corpo, si era gettato nelle vorticose acque di un canale a scopo suicida. Chiaro esempio di spirito di abnegazione e di alto senso civico». 18 giugno 2004 - Ciano del Montello (Treviso);
2) signor Alfredo Martinelli. «Con generoso slancio ed esemplare altruismo si prodigava, insieme ad altro animoso, per soccorrere un giovane che, dopo essersi prodotto ferite in varie parti del corpo, si era gettato nelle vorticose acque di un canale a scopo suicida. Chiaro esempio di spirito di abnegazione e di alto senso civico». 18 giugno 2004 - Ciano del Montello (Treviso).
Con decreto del Ministro dell'interno del 3 giugno 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) appuntato scelto dei Carabinieri Rocco Ciriaco. «Con pronta determinazione e sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi in un condominio ove si era sviluppato un incendio, per poi raggiungere il vano sottoscala ove disattivava gli erogatori di energia elettrica e di gas metano, pericolosamente lambiti dalle fiamme, scongiurando piu' gravi conseguenze. Successivamente si prodigava, unitamente ad altro militare, per soccorrere e far allontanare i condomini rifugiatisi sul terrazzo dell'edificio. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 3 luglio 2004 - Policoro (Matera);
2) appuntato scelto dei Carabinieri Massimiliano Maniglio. «Con pronta determinazione e sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi in un condominio dove si era sviluppato un incendio, riuscendo a trarre in salvo due bambini rimasti intrappolati sul balcone di un'abitazione investita dal fumo e dalle fiamme. Successivamente si prodigava, unitamente ad altro militare, per soccorrere e far allontanare i condomini rifugiatisi sul terrazzo dell'edificio. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 3 luglio 2004 - Policoro (Matera).
Con decreto del Ministro dell'interno del 22 luglio 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) signor Massimo Balbo. «Con ferma determinazione, esemplare iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nelle acque di un canale, riuscendo a trarre in salvo una giovane donna rimasta intrappolata nella propria autovettura che, a seguito di un incidente stradale, stava per essere trascinata via dalla forte corrente. Chiaro esempio di spirito di abnegazione e di alto senso civico». 9 aprile 1993 - Bentivoglio (Bologna);
2) com. 1ª cl. Np/Ms Angelo Pettisano. «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava, nonostante le proibitive condizioni meteomarine, a gettarsi in acqua per soccorrere un naufrago e recuperatolo, con l'ausilio di un salvagente, lo traeva in salvo a bordo di un gommone. Chiaro esempio di elette virtu' civiche, elevate capacita' professionali ed alto senso del dovere». 15 agosto 2004 - Agropoli (Salerno);
3) capo 2ª cl. nocchiere di porto Giuseppe Milito;
4) sottocapo 2ª cl. nocchiere di porto Antonio Gianluca Arcidiacone 3 ottobre 2004 - Corigliano Calabro (Cosenza) «Con pronta determinazione ed alto senso di umana solidarieta' si lanciava in mare, insieme ad un collega, riuscendo a trarre in salvo una donna in difficolta', rimasta impigliata in una rete. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere»;
5) assistente capo della polizia di Stato Gaetano Corace. «Libero dal servizio, con generoso slancio e ferma determinazione si tuffava in mare in soccorso di un bambino colpito da improvviso malore. Provvedeva poi a praticargli le prime necessarie cure ed ad organizzarne il trasporto nei vicino ospedale. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e alto senso del dovere». 4 luglio 2004 - Sistiana (Trieste);
6) signor Abderrahim Errazi. «Con ferma determinazione, non comune spirito di iniziativa e grave rischio personale interveniva in difesa di un cittadino italiano assalito e pestato da tre malviventi, venendo nella colluttazione gravemente ferito all'addome da un'arma da taglio. Nobile esempio di umana solidarieta' ed elevato senso civico». 24 febbraio 2003 - Lecce.
Con decreto del Ministro dell'interno del 22 luglio 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile all'agente del corpo di polizia penitenziaria Luca Fois, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con ferma determinazione, esemplare iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo si poneva all'inseguimento di un malvivente che aveva perpetrato una rapina ai danni di un istituto bancario, riuscendo ad immobilizzarlo. L'operazione si concludeva con il recupero dell'intera refurtiva e l'arresto del rapinatore da parte delle forze di Polizia. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 13 gennaio 2005 - Treviso.
Con decreto del Ministro dell'interno del 12 settembre 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) signor Domenico Iafrate. «Impiegato di un ufficio postale, con sprezzo del pericolo e dando prova di estremo coraggio, non esitava ad impugnare un paio di grosse forbici e ad affrontare un bandito armato che, sorpreso dalla reazione, dopo aver gettato l'arma, si dava alla fuga. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune spirito di servizio». 18 maggio 2004 - Barete (L'Aquila);
2) signor Francesco Cuttitta. «Con non comune coraggio e ferma determinazione interveniva in aiuto di una donna aggredita violentemente da un extracomunitario, riuscendo a bloccare il giovane malfattore e a consentire il suo arresto da parte delle Forze dell'ordine. Chiaro esempio di umana solidarieta' ed elette virtu' civiche». 28 febbraio 2004 - Licata (Agrigento).
Con decreto del Ministro dell'interno del 12 settembre 2005, e' stato concesso l'attestato di Pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) maresciallo capo dei Carabinieri Giuseppe Della Pietra;
2) maresciallo capo dei Carabinieri Arcangelo Michele Giuliani;
«Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva, unitamente ad un collega, in uno stabile invaso dalle fiamme e riusciva a trarre in salvo gli occupanti in preda al panico, prodigandosi successivamente a portare all'esterno due bombole di gas surriscaldate. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 25 ottobre 2001 -- Celenza Valfortore (Foggia).
Con decreto del Ministro dell'interno del 24 gennaio 2005 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) signor Guido Zaffaroni. «Anziano pensionato, con pronta determinazione cercava di bloccare un giovane che si era reso complice di uno scippo ai danni di una signora, ma nel generoso tentativo cadeva procurandosi delle lesioni. Chiaro esempio di spirito altruistico ed alto senso civico». 5 febbraio 2004 -- Castellanza (Varese);
2) signora Ornella Marcolli. «Con pronta determinazione si poneva, con la propria autovettura, all'inseguimento di un giovane che si era reso complice di uno scippo ai danni di una signora anziana, riuscendo a bloccare, con la collaborazione di altri cittadini, il malfattore e a consegnarlo alle Forze dell'ordine. Chiaro esempio di spirito altruistico ed alto senso civico». 5 febbraio 2004 -- Castellanza (Varese).
Con decreto del Ministro dell'interno del 24 gennaio 2005 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile all'appuntato scelto dei Carabinieri Antonio Falcone, con la seguente motivazione: «Con generoso altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a salire sulla ringhiera di un terrazzo posto al quinto piano di un edificio e a scavalcare un'inferriata divisoria raggiungendo il balcone attiguo. Si introduceva quindi all'interno di un appartamento per prestare soccorso ad un'anziana donna che, a seguito di un grave malore, giaceva sul pavimento priva di sensi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 8 luglio 2003 -- Napoli.
Con decreto del Ministro dell'interno del 23 febbraio 2005 e' stato concesso l'attestato di Pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
luogotenente dei Carabinieri Salvatore Basile. «Con generoso slancio e sprezzo del pericolo, unitamente ad altri due militari, non esitava a raggiungere il terrazzo di uno stabile di tre piani riuscendo ad afferrare e trarre in salvo una donna che, colta da raptus suicida, stava per lanciarsi nel vuoto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 21 maggio 2004 -- Triei (Nuoro);
carabiniere Scelto Gian Luigi Rassu. «Con generoso slancio e sprezzo del pericolo, unitamente ad altri due militari, non esitava a raggiungere il terrazzo di uno stabile di tre piani riuscendo ad afferrare e trarre in salvo una donna che, colta da raptus suicida, stava per lanciarsi nel vuoto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 21 maggio 2004 --Triei (Nuoro).
carabiniere Francesco Portale. «Con generoso slancio e sprezzo del pericolo, unitamente ad altri due militari, non esitava a raggiungere il terrazzo di uno stabile di tre piani riuscendo ad afferrare e trarre in salvo una donna che, colta da raptus suicida, stava per lanciarsi nel vuoto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 21 maggio 2004 -- Triei (Nuoro);
Con decreto del Ministro dell'interno del 14 giugno 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile al maresciallo capo della Guardia di Finanza Antonio Barbato, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio, spirito di iniziativa e sprezzo del pericolo interveniva in soccorso del conducente di un'autovettura, uscita dalla sede stradale e in procinto di essere sommersa dall'acqua del mare, riuscendo ad estrarlo dall'abitacolo e a portarlo in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 18 dicembre 2004 -- Taranto.
Con decreto del Ministro dell'interno del 4 maggio 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) tenente Colonnello Giulio Carletti. «Con pronta iniziativa e slancio altruistico interveniva in soccorso di una donna investita da un autocarro, adoperandosi, unitamente ad altri militari, per arrestare con mezzi di fortuna le copiose emorragie della sventurata e provvedendo al suo immediato trasporto in ospedale. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato spirito di solidarieta' umana». 29 giugno 1994 -- Reggio Calabria;
2) capitano Maurizio Angelo Scardino. «Con pronta iniziativa e slancio altruistico interveniva in soccorso di una donna investita da un autocarro, adoperandosi, unitamente ad altri militari, per arrestare con mezzi di fortuna le copiose emorragie della sventurata e provvedendo al suo immediato trasporto in ospedale. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato spirito di solidarieta' umana». 29 giugno 1994 -- Reggio Calabria;
3) maresciallo Maggiore Angelo Biasotto. «Con pronta iniziativa e slancio altruistico interveniva in soccorso di una donna investita da un autocarro, adoperandosi, unitamente ad altri militari, per arrestare con mezzi di fortuna le copiose emorragie della sventurata e provvedendo al suo immediato trasporto in ospedale. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato spirito di solidarieta' umana». 29 giugno 1994 -- Reggio Calabria.
Con decreto del Ministro dell'interno del 4 maggio 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile al signor Massimiliano Manzolelli, con la seguente motivazione: «Con pronta iniziativa ed alto senso di solidarieta' umana si introduceva in un appartamento saturo di fumo e invaso dalle fiamme per trarre in salvo un'anziana donna disabile. Chiaro esempio di spirito di abnegazione e di elette virtu' civiche». 25/26 luglio 2004 -- Milano.
Con decreto del Ministro dell'interno del 6 aprile 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) agente scelto della Polizia di Stato Gianfranco Emanuele Coppola. «Libero dal servizio, con pronta determinazione, malgrado le avverse condizioni meteomarine, non esitava a tuffarsi in mare in soccorso di un bambino in procinto di annegare, riuscendo a riportarlo a riva dove gli praticava le prime necessarie cure. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e generoso altruismo». 1° agosto 2003 -- Acquappesa (Cosenza);
2) sovrintendente della Polizia di Stato Oriano Sartori. «Libero dal servizio, interveniva in soccorso di una giovane donna che, con chiari intenti suicidi, si era gettata nelle acque turbinose di un fiume. Raggiuntala, malgrado la sventurata opponesse resistenza, riusciva, con l'ausilio di altri animosi, a trascinarla a riva. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e generoso altruismo». 25 agosto 2004 -- Verona;
3) ispettore Capo della Polizia di Stato Alessandro Pericoli. «Libero dal servizio, con professionale e tempestivo intervento, soccorreva una bambina colpita da una gravissima crisi epilettica, cianotica e ormai priva di sensi, praticandole le prime necessarie cure. Nobile esempio di elette virtu' civiche e generoso altruismo». 12 febbraio 2004 -- Ponte a Poppi (Arezzo);
4) vice sovrintendente della Polizia di Stato Luigi De Prizio. «Libero dal servizio, interveniva in soccorso di una donna colpita da malore, impedendo che la sventurata rimanesse soffocata a causa di uno shock anafilattico e organizzando il suo immediato trasporto in ospedale. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e generoso altruismo». 3 settembre 2004 -- San Potito Ultra (Avellino);
5) agente scelto della Polizia di Stato Massimo Fierli. «Libero dal servizio, interveniva tempestivamente in soccorso di un uomo colpito da malore, consentendogli la ripresa dell'attivita' respiratoria fino all'arrivo del personale medico. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e generoso altruismo». 23 giugno 2004 -- Roma;
6) signor Vincenzo Capua. «Con esemplare iniziativa e alto senso di solidarieta' si tuffava dalla propria barca nelle acque del mare per soccorrere una donna e alcuni bambini in difficolta'. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e spirito di abnegazione». 13 agosto 2004 -- Napoli.
Con decreto del Ministro dell'interno del 4 ottobre 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) vigile del fuoco permanente Ugo Papini. «Libero dal servizio, con generoso slancio ed incurante della propria incolumita' interveniva, nonostante le avverse condizioni meteo-marine, in soccorso di una giovane che, travolta da un'onda anomala era stata trascinata in mare da una scogliera, riuscendo, unitamente ad un collega, a riportarla in salvo a riva. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 agosto 2004 -- Lerici (La-Spezia);
2) vigile del fuoco volontario Gianni Illiano. «Libero dal servizio, con generoso slancio ed incurante della propria incolumita' interveniva, nonostante le avverse condizioni meteo-marine, in soccorso di una giovane che, travolta da un'onda anomala era stata trascinata in mare da una scogliera, riuscendo, unitamente ad un collega, a riportarla in salvo a riva. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 agosto 2004 -- Lerici (La Spezia).
Con decreto del Ministro dell'interno del 26 ottobre 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile ai componenti del Corpo Provinciale dei vigili del fuoco di Ancona, di cui all'allegato elenco, con la seguente motivazione: «Intervenuto insieme ad altri colleghi in occasione di un violento incendio sviluppatosi all'interno di una raffineria, si prodigava con ferma determinazione, grande capacita' professionale e grave rischio personale nel contenimento e spegnimento delle fiamme, scongiurando piu' disastrose conseguenze in termini di vite umane e di inquinamento ambientale. Chiaro esempio di elevato senso civico e spirito di servizio». 8 settembre 2004 -- Falconara Marittima (Ancona).

Componenti del corpo provinciale dei vigili del fuoco di Ancona

Collaboratore tecnico antincendi |Vigile permanente Giancarlo esperto Angelo Molinari |Gioacchini ---------------------------------------------------------------------
|Vigile permanente Alessandro Capo reparto Giancarlo Monti |Perucci --------------------------------------------------------------------- Capo reparto Giuseppe Gennarini |Vigile permanente Stefano Pesaresi --------------------------------------------------------------------- Capo reparto Ennio Pietroni |Vigile permanente Roberto Ripanti --------------------------------------------------------------------- Capo squadra Valentino Colombrini |Vigile permanente Marco Sestilli --------------------------------------------------------------------- Capo squadra Aurelio Girolimini |Vigile permanente Marco Bartolucci ---------------------------------------------------------------------
|Vigile permanente Cristiano Capo squadra Franco Freddo |Ceccolini --------------------------------------------------------------------- Capo squadra Gino Mariselli |Vigile permanente Nando Mattei ---------------------------------------------------------------------
|Vigile permanente Cristiano Capo squadra Bruno Santolini |Spendolini ---------------------------------------------------------------------
|Vigile permanente Gianluca Capo squadra Maurizio Angeloni |Mazzarini --------------------------------------------------------------------- Capo squadra Elio Eusebi |Vigile permanente Bruno Palmieri ---------------------------------------------------------------------
|Vigile permanente Sergio Capo squadra Mauro Tiberi |Giampaoletti ---------------------------------------------------------------------
|Vigile permanente Fabrizio Capo squadra Stefano Sama |Piersigilli --------------------------------------------------------------------- Vigile permanente Roberto | Burattini |Vigile permanente Fabio Rosati ---------------------------------------------------------------------
|Vigile permanente Stefano Vigile permanente Andrea Marchetti|Cecchetti ---------------------------------------------------------------------
|Vigile volontario ausiliario Vigile permanente Angelo Moroni |Francesco Giuliani ---------------------------------------------------------------------
|Vigile volontario discontinuo Vigile permanente Renato Ripanti |Simone Marzioni ---------------------------------------------------------------------
|Vigile volontario discontinuo Vigile permanente Ernesto Vairo |Samuele Bizzarri

Con decreto del Ministro dell'interno del 26 ottobre 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile al maresciallo capo della Guardia di Finanza Claudio Marini, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si tuffava nelle gelide acque di un fiume in soccorso di un giovane in evidente difficolta', riuscendo, dopo estenuanti sforzi, a trarlo in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 marzo 2004 -- Ponte Zanano di Sarezzo (Brescia).
Con decreto del Ministro dell'interno del 26 ottobre 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile al Maresciallo della Polizia Municipale Daniele Scozzi, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, tentava piu' volte di calarsi all'interno di una cisterna satura di gas tossici, in soccorso di un uomo che giaceva agonizzante sul fondo, collaborando con altri animosi a trarlo in salvo in superficie. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 28 giugno 2004 -- Melissano (Lecce).
Con decreto del Ministro dell'interno del 28 dicembre 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) appuntato scelto dei Carabinieri Salvatore Lo Franco. «Libero dal servizio, con generoso altruismo, notevole slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nelle acque gelide del mare in burrasca, unitamente ad altri militari, per soccorrere due giovani che, in preda al panico ed allo stremo delle forze, si erano rifugiati sul tetto della loro autovettura travolta dalle onde. Utilizzando mezzi di fortuna, riusciva a recuperare l'automezzo, ormai semisommerso, ed a trarre in salvo i malcapitati. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 novembre 2004 -- Policoro (Matera);
2) appuntato dei Carabinieri Antonio Tedesco. «Con generoso altruismo, notevole slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nelle acque gelide del mare in burrasca, unitamente ad altri militari, per soccorrere due giovani che, in preda al panico ed allo stremo delle forze, si erano rifugiati sul tetto della loro autovettura travolta dalle onde. Utilizzando mezzi di fortuna, riusciva a recuperare l'automezzo, ormai semisommerso, ed a trarre in salvo i malcapitati. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 novembre 2004 -- Policoro (Matera);
3) Carabiniere scelto Flavio Perrone. «Con generoso altruismo, notevole slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nelle acque gelide del mare in burrasca, unitamente ad altri militari, per soccorrere due giovani che, in preda al panico ed allo stremo delle forze, si erano rifugiati sul tetto della loro autovettura travolta dalle onde. Utilizzando mezzi di fortuna, riusciva a recuperare l'automezzo, ormai semisommerso, ed a trarre in salvo i malcapitati. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 novembre 2004 -- Policoro (Matera).
Con decreto del Ministro dell'interno del 28 dicembre 2005, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile al Vigile del fuoco permanente Angelo Piana, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio e sprezzo del pericolo riusciva a raggiungere due bambini ed una persona anziana che si erano rifugiati in una mansarda, riuscendo a trarli in salvo prima che la stessa venisse invasa dalle fiamme. Provvedeva poi ad avvertire tempestivamente il Comando provinciale dei Vigili del fuoco per lo spegnimento dell'incendio. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 20 aprile 2005 -- Vessalico (Imperia).
Con decreto del Ministro dell'interno del 29 novembre 2005, e' stato concesso l'attestato di Pubblica benemerenza al valor civile alle persone di cui all'allegato elenco, con la seguente motivazione: «In occasione di una violenta mareggiata, a rischio della propria incolumita' si prodigava, con encomiabile slancio ed elevata professionalita', nelle operazioni di soccorso, contribuendo al salvataggio di numerose persone in grave pericolo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 24 settembre 2004 - Marina di Ravenna (Ravenna).

Collaboratore tecnico antincendi esperto dei | Vigili del fuoco |Sergio Gambi --------------------------------------------------------------------- Collaboratore tecnico antincendi dei Vigili del| fuoco |Giancarlo Moreschi --------------------------------------------------------------------- Capo reparto dei Vigili del fuoco |Angelo Guarnaschelli --------------------------------------------------------------------- Capo reparto dei Vigili del fuoco |Quintilio Capecchi --------------------------------------------------------------------- Capo reparto dei Vigili del fuoco |Salvatore De Filippis --------------------------------------------------------------------- Capo squadra dei Vigili del fuoco |Fabio Croce --------------------------------------------------------------------- Capo squadra dei Vigili del fuoco |Giorgio De Vecchis --------------------------------------------------------------------- Capo squadra dei Vigili del fuoco |Renato Finotti --------------------------------------------------------------------- Capo squadra dei Vigili del fuoco |Lorenzo Forza --------------------------------------------------------------------- Capo squadra dei Vigili del fuoco |Mauro Maiani --------------------------------------------------------------------- Capo squadra dei Vigili del fuoco |Angelo Morani --------------------------------------------------------------------- Capo squadra dei Vigili del fuoco |Mauro Petroncini --------------------------------------------------------------------- Capo squadra dei Vigili del fuoco |Angelo Ravaglia --------------------------------------------------------------------- Capo squadra dei Vigili del fuoco |Gianni Sannibale --------------------------------------------------------------------- Capo squadra dei Vigili del fuoco |Sergio Saporetti --------------------------------------------------------------------- Capo squadra dei Vigili del fuoco |Roberto Silvestrini --------------------------------------------------------------------- Capo squadra dei Vigili del fuoco |Giuseppe Solito --------------------------------------------------------------------- Capo squadra dei Vigili del fuoco |Gerardo Spaziani --------------------------------------------------------------------- Vigile del fuoco permanente |Sergio Arthemalle --------------------------------------------------------------------- Vigile del fuoco permanente |Attilio Ceccon --------------------------------------------------------------------- Vigile del fuoco permanente |Andrea Cencetti --------------------------------------------------------------------- Vigile del fuoco permanente |Stefano Formenti --------------------------------------------------------------------- Vigile del fuoco permanente |Stefano Priano --------------------------------------------------------------------- Vigile del fuoco permanente |Paolo Scipioni --------------------------------------------------------------------- Vigile del fuoco permanente |Marco Vangelista --------------------------------------------------------------------- Vigile del fuoco discontinuo |Daniele Martuzzi --------------------------------------------------------------------- Signor |Giampaolo Guidi --------------------------------------------------------------------- Signor |Stefano Trombini --------------------------------------------------------------------- Signor |Ivan Trombini --------------------------------------------------------------------- Signor |Mirko Ragazzini --------------------------------------------------------------------- Signor |Maurizio Capelli
 
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