Gazzetta n. 200 del 29 agosto 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'INTERNO |
COMUNICATO |
Conferimento di onorificenze al valor civile |
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Con decreto del Ministro dell'interno del 15 settembre 2004, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile al maresciallo della guardia di finanza Alessandro Secco, con la seguente motivazione: «In servizio notturno di vigilanza ad obiettivi sensibili, notata in prossimita' dell'ingresso dell'abitazione di un esponente politico la presenza di un ordigno in procinto di esplodere, a rischio della propria incolumita', provvedeva a far sgombrare l'abitazione e ad attuare le misure di sicurezza per evitare gravi conseguenze alle persone obiettivo dell'attentato. Chiaro esempio di non comune ardimento e alto senso del dovere». 23 dicembre 2003 - Oristano. Con decreto del Ministro dell'interno del 22 aprile 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile all'assistente della Polizia di Stato Stefano Santantonio, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando notevole slancio altruistico e spirito di iniziativa, non esitava ad affrontare il mare agitato per soccorrere una bambina che stava per annegare, traendola in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere» 9 agosto 2002 - Montalto di Castro (Viterbo). Con decreto del Ministro dell'interno del 22 aprile 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle presone sottoindicate, con la seguente motivazione: vice sovrintendente della Polizia di Stato Giuliano Mario Costa. «Intervenuto, unitamente ad altri colleghi, in un appartamento, con lucida e pronta determinazione riusciva a bloccare un uomo psicologicamente instabile che con un taglierino minacciava di colpire il figlioletto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 22 giugno 2001- Crotone; sottocapo Nocchiere di Porto Giuseppe Leuzzi «Con grande capacita' professionale si adoperava nella rianimazione di un bambino che era stato portato a riva in stato cianotico e privo di conoscenza. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e determinazione operativa». 22 agosto 2002 - Marina di Vecchiano (Pisa); ausiliario della viabilita' autostradale Lorenzo Pruner e ausiliario della viabilita' autostradale Mirko Lorenzini «Con tempestivita' ed efficacia riusciva, unitamente ad un collega, a sedare le fiamme di un'autovettura, coinvolta in un grave incidente stradale, prima che raggiungessero il conducente ormai privo di sensi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 14 febbraio 2003 - Rivoli Veronese (Verona). Con decreto del Ministro dell'interno del 24 febbraio 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle presone sottoindicate, con la seguente motivazione: assistente Polizia di Stato Andrea Cellai. «Con slancio altruistico, spirito di abnegazione e coscienza sprezzo del pericolo non esitava, insieme ad altri colleghi, ad immergersi nelle fredde e limacciose acque di un canale nel generoso tentativo di estrarre una persona rimasta intrappolata all'interno della propria autovettura a seguito di un grave incidente stradale. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 7 dicembre 2000 - Livorno; sig. Giovanni Giganti. «Evidenziando elevato spirito di iniziativa e non comune senso di solidarieta' si tuffava in mare per soccorrere e trarre in salvo una persona che, rimasta bloccata all'interno della propria autovettura, rischiava di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e spirito altruistico». 25 ottobre 2002 - Alghero (Sassari). Con decreto del Ministro dell'interno del 16 settembre 2003 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile al sergente Np/Pn Antonio Amoruso, con la seguente motivazione: «Con coraggio e determinazione, nonostante le acque gelide per la bassa temperatura invernale, non esitava a tuffarsi in soccorso di un uomo in procinto di annegare, traendolo in salvo». 28 dicembre 2001 - Palermo. Con decreto del Ministro dell'interno del 15 settembre 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle presone sottoindicate, con la seguente motivazione: 1) commissario capo della polizia di Stato Gianluigi Manganelli. «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva, unitamente ad altro personale della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, nei locali di uno stabile invasi dalle fiamme, contribuendo a trarre in salvo i vari occupanti. Si prodigava successivamente per portare all'esterno due bombole di gas, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 2 marzo 2002 - Valsinni (Matera); 2) assistente della Polizia di Stato Giorgio Castronuovo. «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva, unitamente ad altro personale della polizia e dell'Arma dei Carabinieri, nei locali di uno stabile invasi dalle fiamme, contribuendo a trarre in salvo i vari occupanti. Si prodigava successivamente per portare all'esterno due bombole di gas, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 22 marzo 2002 - Valsinni (Matera); 3) Maresciallo ord. dei Carabinieri Simone Camarda. «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva, unitamente ad altro personale della polizia di Stato, nei locali di uno stabile invasi dalle fiamme, contribuendo a trarre in salvo i vari occupanti. Si prodigava successivamente per portare all'esterno due bombole di gas, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 2 marzo 2002 - Valsinni (Matera). Con decreto del Ministro dell'interno del 15 settembre 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle presone sottoindicate, con la seguente motivazione: 1) 1° maresciallo NP Giuseppe La Ferrera. «Componente l'equipaggio di una motovedetta, nonostante l'ora notturna e le avverse condizioni meteomarine, partecipava con generoso spirito di umana sollidarieta' ed elevata professionalita' alle operazioni di salvataggio e recupero dei naufraghi di un'imbarcazione di clandestini extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 14 - 15 settembre 2002 - Realmonte (Agrigento); 2) C° 2^ CL NP Giuseppe Di Stefano. «Componente l'equipaggio di una motovedetta, nonostante l'ora notturna e le avverse condizioni meteomarine, partecipava con generoso spirito di umana solidarieta' ed elevata professionalita' alle operazioni di salvataggio e recupero dei naufraghi di un'imbarcazione di clandestini extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 14 - 15 settembre 2002 - Realmonte (Agrigento); 3) SGT NP/MS Oronzo Maruggio. «Componente l'equipaggio di una motovedetta, nonostante l'ora notturna e le avverse condizioni meteorologiche, partecipava con generoso spirito di umana solidarieta' ed elevata professionalita' alle operazioni di salvataggio e recupero dei naufraghi di un'imbarcazione di clandestini extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere» 14 - 15 settembre 2002 - Realmonte (Agrigento); 4) SC NP Salvatore Canceri. «Componente l'equipaggio di una motovedetta, nonostante l'ora notturna e le avverse condizioni meteorologiche, partecipava con generoso spirito di umana solidarieta' ed elevata professionalita' alle operazioni di salvataggio e recupero dei naufraghi di un'imbarcazione di clandestini extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere» 14 - 15 settembre 2002 - Realmonte (Agrigento); 5) COM. 1^ CL NP Angelo Petrucci. «Componente l'equipaggio di una motovedetta, nonostante l'ora notturna e le avverse condizioni meteorologiche, partecipava con generoso spirito di umana solidarieta' ed elevata professionalita' alle operazioni di salvataggio e recupero dei naufraghi di un'imbarcazione di clandestini extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere» 14 - 15 settembre 2002 - Realmonte (Agrigento); 6) COM 1^ CL NP Fabio Litrico. «Componente l'equipaggio di una motovedetta, nonostante l'ora notturna e le avverse condizioni meteorologiche, partecipava con generoso spirito di umana solidarieta' ed elevata professionalita' alle operazioni di salvataggio e recupero dei naufraghi di un'imbarcazione di clandestini extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere» 14 - 15 settembre 2002 - Realmonte (Agrigento); 7) COM 1^ CL NP/MCM Salvatore Lombardo. «Componente l'equipaggio di una motovedetta, nonostante l'ora notturna e le avverse condizioni meteorologiche, partecipava con generoso spirito di umana solidarieta' ed elevata professionalita' alle operazioni di salvataggio e recupero dei naufraghi di un'imbarcazione di clandestini extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere» 14 - 15 settembre 2002 - Realmonte (Agrigento); 8) COM 1^ CL NP/OE Calogero Franco. «Componente l'equipaggio di una motovedetta, nonostante l'ora notturna e le avverse condizioni meteorologiche, partecipava con generoso spirito di umana solidarieta' ed elevata professionalita' alle operazioni di salvataggio e recupero dei naufraghi di un'imbarcazione di clandestini extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere» 14 - 15 settembre 2002 - Realmonte (Agrigento). Con decreto del Ministero dell'interno del 15 settembre 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alla signora Serena Mori, con la seguente motivazione: «Con pronta e perspicace iniziativa allertava le Forze dell'Ordine, evitando cosi' il propagarsi di un incendio boschivo e permettendo l'individuazione ed il successivo arresto di un pericoloso piromane. Chiaro esempio di coraggio e di elette virtu' civiche». 12 agosto 2003 - San Casciano dei Bagni (Siena). Con decreto del Ministro dell'interno del 9 giugno 2003 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate: 1) allievo finanziere Moreno Argenti. «Libero dal servizio, con generoso slancio e sprezzo del pericolo, accorreva in soccorso di una persona che, aggrappata ad una moto d'acqua e accasciata su di essa, era in grave ed evidente difficolta', sia per raggiungere la riva sia per governare il mezzo, anche per le forti correnti marine. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 24 luglio 2002 - Marina di Ragusa (Ragusa); 2) brigadiere della Guardia di Finanza Maurizio Nisi. «Libero dal servizio, con generoso slancio e sprezzo del pericolo, non esitava, nonostante le condizioni meteo-marine avverse, a tuffarsi in acqua per trarre in salvo due giovani in procinto di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 24 luglio 2002 - Porto Cesareo (Lecce). Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 giugno 2003 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: 1) sig. Luciano Cassera. «Con pronta determinazione e slancio altruistico, interveniva, unitamente ad altro animoso, in soccorso di una persona che, colta da malore, era caduta nelle acque di un lago rischiando di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di umana solidarieta». 13 luglio 1995 - Domaso (Como); 1) sig. Riccardo Cassera. «Con pronta determinazione e slancio altruistico, interveniva, unitamente ad altro animoso, in soccorso di una persona che, colta da malore, era caduta nelle acque di un lago rischiando di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di umana solidarieta». 13 luglio 1995 - Domaso (Como). Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 maggio 2003 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile al maresciallo ordinario Mario Vinci, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e sprezzo del pericolo, accorreva in uno stabile dove uno spicolabile aveva saturato il proprio appartamento di gas a scopo suicida. Dopo aver abbattuto la porta di ingresso trasportava l'uomo, privo di sensi, fuori dall'abitazione traendolo in salvo». 10 aprile 2002 - Mosciano Sant'Angelo (Teramo). Con decreto del Ministro dell'interno del 31 marzo 2003 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle seguenti presone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: 1) agente della polizia di Stato Roberto Marini. «Libero dal servizio, con generoso altruismo e spirito di iniziativa, interveniva tempestivamente in soccorso di un uomo colto da malore e, praticando tecniche di rianimazione, permetteva al personale medico successivamente intervenuto, di trarlo in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di umana solidarieta». 15 settembre 2002 - Lido di Ostia (Roma); 2) ispettore capo della polizia di Stato Antonio Villella. «Libero dal servizio, con slancio altruistico e spirito di iniziativa, richiamato dall'esplosione di una bomboletta fumogena lanciata da un'imbarcazione in avaria, raggiungeva con il proprio gommone il natante, traendo in salvo quattro persone, tra cui due minori, che, dopo aver indossato il giubotto salvagente, si erano gettate in mare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di umana solidarieta». 14 agosto 2002 - Marina di Ardea (Roma); 3) agente della polizia di Stato Fabio Minnetti 4) agente della polizia di Stato Marco Verilli «Con generoso slancio e spirito di iniziativa, partecipava, unitamente ad altri colleghi, alle operazioni di soccorso di una donna che aveva tentato il suicidio gettandosi nelle acque del fiume Arno. Nell'occasione forniva un determinante contributo per trarre in salvo la sventurata, ormai in procinto di annegare, ed altre due persone in pericolo che si erano tuffate in suo aiuto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di non comune senso del dovere». 29 aprile 1999 - Firenze. Con decreto del Ministro dell'interno del 31 marzo 2003 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate: 1) ispettore capo della polizia di Stato Vincenzo Agostino Colangelo. «Con tempestiva determinazione e sprezzo del pericolo affrontava, unitamente ad altro collega, un folle che, barricandosi nella propria abitazione, minacciava di far esplodere l'intero stabile con una bombola di gas, contribuendo ad evitare un tragico epilogo della vicenda e ad arrestare l'uomo. Generoso esempio di elette virtu' civiche e di non comune senso del dovere». 15 luglio 2001 - Barletta (Bari); 2) ispettore capo della polizia di Stato Giovanni Roberti. «Avuta notizia che un uomo si era barricato in un appartamento minacciando di far esplodere una bombola di gas. si recava tempestivamente sul posto e riusciva, dopo lunga trattativa, ad immobilizzare lo sventurato, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. 5 luglio 2002 - Roma. Con decreto del Ministro dell'interno del 3 dicembre 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: 1) istruttore direttivo di polizia municipale Lino Miazzi. - «Libero dal servizio, con generoso slancio e ferma determinazione non esitava a calarsi nelle limacciose e profonde acque di un fiume per soccorrere una giovane donna rimasta bloccata all'interno della propria auto, riuscendo, dopo estenuanti tentativi, a trarla in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 15 agosto 2000 - Cavarzese (Venezia); 2) Sig. Giuseppe Zillino. - «Con generoso impulso e pronta determinazione accorreva in soccorso di un giovane che, a seguito di un incidente stradale, era rimasto gravemente ferito al braccio ed alla testa, rischiando di morire dissanguato. Chiaro esempio di nobile altruismo ed elette virtu' civiche». 7 giugno 2003 - Rosarno (Reggio Calabria). Con Decreto del Ministro dell'interno del 3 dicembre 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: 1) maresciallo capo dei Carabinieri Marco De Leonardis 2) Carabiniere scelto Sergio Ceccarelli «Con sprezzo del pericolo e generoso altruismo, interveniva in soccorso degli occupanti di un automezzo, uscito dalla sede stradale a causa di una forte nevicata e rimasto in bilico sul ciglio di un burrone, riuscendo, nonostante le proibitive condizioni atmosferiche ed il terreno scosceso, ad estrarli dall'abitacolo ed a portarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere».23 dicembre 2003 - Anversa degli Abruzzi (L'Aquila); 3) Sc. Np. Matteo Signani. «Con notevole slancio altruistico, spirito di iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo non esitava, unitamente ad altro animoso, a tuffarsi nelle fredde acque del porto in soccorso di un uomo rimasto intrappolato nella propria autovettura ad alcuni metri di profondita'. Dopo ripetute immersioni, ormai stremato, era costretto a desistere dal generoso tentativo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 10 maggio 2002 - Rimini. 4) Signor Fabio RICCI «Con notevole slancio altruistico, spirito di iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo non esitava, unitamente ad altro animoso, a tuffarsi nelle fredde acque del porto in soccorso di un uomo rimasto intrappolato nella propria autovettura ad alcuni metri di profondita'. Colto da ipotermia e congestione, era costretto a desistere dal generoso tentativo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed umana solidarieta». 10 maggio 2002 - Rimini. Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria di mons. Vigilio Federico Dalla Zuanna, con la seguente motivazione: «Vescovo di Carpi, dove guerra e violenza lasciavano distruzione e rovine, incurante dei gravissimi rischi personali, con generoso slancio pastorale diede rifugio e conforto a coloro che, perseguitati dai nazi-fascisti, cercavano scampo alle prepotenze e alla crudelta' delle forze occupanti. In ogni occasione assicuro' il piu' concreto aiuto in favore di quanti, con speranza e fiducia, gli si rivolgevano, proteggendo le loro vite minacciate. Esempio preclaro di condivisione delle altrui sofferenze, di amore per il prossimo e di encomiabile virtu' civili». Con decreto del Ministro dell'interno del 29 ottobre 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile al capo reparto dei Vigili del fuoco Luigi Pistoia, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando non comune senso del dovere ed indubbie doti di solidarieta' umana, accorreva in soccorso di due giovani rimasti gravemente feriti da colpi di arma da fuoco. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e generoso altruismo». 7 gennaio 1978 - Roma. Con decreto del Ministro dell'interno del 29 ottobre 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: 1) guardia giurata Maurizio Graziosi. «Evidenziando notevole slancio altruistico e spirito d'iniziativa non esitava ad attraversare i binari della metropolitana per soccorrere, con un tempestivo intervento, una ragazza che, colta da improvviso malore, era caduta svenuta sulla banchina. Chiaro esempio di non comune coraggio e umana solidarieta». 8 giugno 2004 - Roma; 2) capo squadra dei Vigili del fuoco Giovanni Mondilla. «Libero dal servizio, con generoso slancio e spirito di iniziativa non esitava, insieme ad altro animoso, ad addentrarsi in uno stabile avvolto dalle fiamme e da un denso fumo, riuscendo a domare l'incendio causato dallo scoppio del televisore e a soccorrere una donna in preda al panico. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 9 settembre 2003 - Catanzaro. Con decreto del Ministro dell'interno del 1° dicembre 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: 1) ispettore della polizia di Stato Antonio Daniele Martelli 2) assistente della polizia di Stato Maria Luisa Valentini «Con notevole slancio altruistico, sprezzo del pericolo e spiccate doti di solidarieta' umana, interveniva sul luogo di un incidente stradale in soccorso di un uomo rimasto incastrato tra le lamiere contorte di un'autovettura avvolta dalle fiamme, riuscendo, unitamente ad un collega, a domare le fiamme e a rassicurare e confortare lo sventurato fino all'arrivo dei Vigili del Fuoco che provvedevano a trarlo in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 25 maggio 2002 - Grosseto; 3) sig. Antonio Nalin. «Con pronta determinazione e generoso slancio interveniva in soccorso di due bambini in procinto di annegare nelle acque agitate del mare, riuscendo a trarli in salvo. Nobile esempio di alto senso civico e non comune coraggio». 3 luglio 2003 - Lido di Volano-Comacchio (Ferrara); 4) sig. Peter Kasal. «Con spiccata iniziativa e generoso slancio si tuffava nelle acque di un lago in soccorso di un uomo ormai privo dei sensi, riuscendo a raggiungerlo e a trarlo in salvo. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune coraggio». 25 maggio 2003 - Caldaro (Bolzano). Con decreto del Ministro dell'interno del 20 dicembre 2004, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate: ispettore della polizia di Stato Domenico Carriero agente scelto della polizia di Stato Pietro Carriero «Evidenziando ferma determinazione, esemplare iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo, interveniva, unitamente ad un collega, in soccorso di un uomo investito dalle fiamme sprigionatesi dall'incendio appiccato sul pianerottolo di uno stabile. Chiaro esempio di alto senso civico e non comune senso del dovere». 20 maggio 2001 - Taranto; assistente della polizia di Stato Marcello Giovannelli agente scelto della Polizia di Stato Alessandro Schifani «Con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad un collega, non esitava a tuffarsi nelle agitate e gelide acque di un fiume per trarre in salvo un uomo che vi si era gettato a scopo suicida. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 14 gennaio 2003 - Loc. Ponte Terria (Rieti); sig. Roberto Gallo. «Con pronta determinazione ed esemplare iniziativa interveniva in aiuto di una donna che colta da crisi depressiva si era data fuoco, coprendola di teli al fine di spegnere le fiamme. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato spirito altruistico». 7 settembre 2003 - Santena (Torino). Con decreto del Ministro dell'interno dell'11 giugno 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile al maresciallo della Guardia di finanza Roberto Cicero Santalena, con la seguente motivazione. «Libero dal servizio, con generoso slancio e spirito di iniziativa non esitava ad addentrarsi in uno stabile avvolto dalle fiamme e da un denso fumo, riuscendo a domare l'incendio causato dallo scoppio di un televisore e a soccorrere una donna in preda al panico. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 9 settembre 2003 - Catanzaro. Con decreto del Ministro dell'interno del 14 aprile 2004, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: sottocapo nocchiere di porto Francesco Ingarao nocchiere di porto Joseph Amato «Con pronta determinazione e slancio altruistico accorreva, unitamente ad un collega, in soccorso di alcune persone in difficolta' a causa di un violento incendio sviluppatosi in un villaggio turistico, riuscendo a trarle in salvo su un gommone, nonostante la forte corrente e l'intenso fumo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 29 agosto 2003 - Loc. Torre dell'Uzzo (Trapani); sig. Giacomo Cernelli. «Con pronta determinazione non esitava a tuffarsi nelle agitate acque del mare in soccorso di una donna che, priva di sensi, stava per essere trascinata al largo. Nella circostanza rimaneva gravemente ferito. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e umane solidarieta». 12 agosto 2002 - S. Janni - Formia (Latina); appuntato dei Carabinieri Roberto Marelli. «Con generoso slancio e rischiando di essere travolto dall'impeto delle acque, coadiuvava in maniera determinante il proprio superiore diretto che si era immerso in un canale in piena per salvare tre persone anziane rimaste intrappolate all'interno di un'autovettura ormai semisommersa. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 20 aprile 2003 - Farra d'Isonzo (Gorizia). Con decreto del Ministro dell'interno del 5 ottobre 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: 1) sig. Francesco Vidal. «Con pronta determinazione e sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nelle acque della laguna in soccorso di due persone, che rischiavano di annegare a seguito del ribaltamento della propria imbarcazione, riuscendo a trarle in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e spirito altruistico». 31 agosto 2003 - Burano (Venezia); 2) vice sovrintendente della polizia municipale Emiddio Mignogna. «Con generoso slancio e spirito di iniziativa non esitava ad addentrarsi, insieme ad altro animoso, in uno stabile avvolto dalle fiamme e da un denso fumo ed a trarre in salvo un'anziana donna rimasta immobilizzata sul proprio letto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 4 dicembre 2003 - Riccia (Campobasso); 3) sig. Fabio Mignogna. «Con generoso slancio e spirito di iniziativa non esitava ad addentrarsi, insieme ad un vice sovrintendente della polizia municipale, in uno stabile avvolto dalle fiamme e da un denso fumo ed a trarre in salvo un'anziana donna rimasta immobilizzata sul proprio letto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di umana solidarieta». 4 dicembre 2003 - Riccia (Campobasso); 4) maresciallo capo dei Carabinieri Pietro Bruno 5) vice brigadiere dei Carabinieri Antonino Alaimo 6) appuntato scelto dei Carabinieri Silvio D'Aleo 7) appuntato dei Carabinieri Marcello Giuffre' «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, intervenuto, unitamente ad altri colleghi, in un'abitazione avvolta dalle fiamme e da un denso fumo, riusciva a trarre in salvo tre persone anziane e successivamente a portare all'esterno due bombole di gas, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 19 agosto 2001 - Marineo (Palermo). Con decreto del Ministro dell'interno del 5 ottobre 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: 1) sig. Enrico Goglio 2) sig. Massimo Catanese «Con pronta determinazione non esitava a calarsi, insieme ad altro animoso, nelle turbolente acque di un canale in soccorso di un uomo cadutovi accidentalmente e rimasto incagliato fra i massi, riuscendo a trarlo in salvo. Chiaro esempio di spirito di abnegazione e di elette virtu' civiche». 18 giugno 2002 - Cassano d'Adda (Milano); 3) capitano di lungo corso John Gatti. «Evidenziando elevato spirito di iniziativa e slancio altruistico, non esitava a tuffarsi in mare in soccorso di una persona che, ormai priva dei sensi, rischiava di scomparire tra i flutti, riuscendo a trarla fuori dall'acqua e rianimarla dopo vari tentativi di respirazione artificiale. Chiaro esempio di elevate capacita' professionali e di umana solidarieta». 8 giugno 2003 - Genova-Pegli; 4) agente scelto della polizia di Stato Filippo Del Proposto. «Libero dal servizio, evidenziando notevole slancio altruistico e doti di umana solidarieta', non esitava ad addentrarsi in uno stabile avvolto dalle fiamme e da un denso fumo, riuscendo a trarre in salvo le persone rimaste coinvolte nell'incendio, tra cui una bambina ed una persona disabile. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 30 ottobre 2002 - Chiaravalle (Ancona); 5) collaboratore tecnico della polizia di Stato Rossano Tomei. «Libero dal servizio, evidenziando slancio altruistico e doti di umana solidarieta' interveniva in soccorso di due persone che, sorprese dalla corrente marina, erano finite con il proprio materassino gonfiabile oltre il limite di sicurezza ed in acque profonde, riuscendo, insieme ad un altro animoso, a trarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 21 luglio 2002 - Montesilvano (Pescara). Con decreto del Ministro dell'interno del 26 maggio 2004, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile al Carabiniere ausiliario Federico Sini, con la seguente motivazione. «Con generoso slancio ed elevato senso del dovere interveniva, unitamente ad altro militare, in un mercato rionale ove un furgone adibito a rosticceria era in fiamme, soccorrendo il proprietario del mezzo che, in stato confusionale e gia' gravemente ustionato, tentava di rientrare nel veicolo per salvare quanto possibile, con grave rischio per la propria vita». 10 giugno 2003 - Ovodda (Nuoro). Con decreto del Ministro dell'interno del 1° dicembre 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: 1) agente della polizia di Stato Gianluca Sproviero. «Componente di una pattuglia della polizia stradale in servizio di vigilanza autostradale, con pronta determinazione e notevole slancio altruistico, riusciva ad afferrare una donna che, con chiari intenti suicidi, stava per lanciarsi nel vuoto da un viadotto e, unitamente ad un collega, la traeva in salvo. Chiaro esempio di elevato senso civico e di umana solidarieta». 9 gennaio 2004 - Mele (Genova); 2) agente della polizia di Stato Emanuele D'Aiuto. «Componente di una pattuglia della polizia stradale in servizio di vigilanza autostradale, con pronta determinazione e notevole slancio altruistico, si adoperava, unitamente ad un collega, a trattenere una donna che, con chiari intenti suicidi, stava per lanciarsi nel vuoto da un viadotto e a trarla in salvo. Chiaro esempio di elevato senso civico e di umana solidarieta». 9 gennaio 2004 - Mele (Genova); 3) capitano della guardia di Finanza dott. Giovanni Enna. «Libero dal servizio, con ferma determinazione, esemplare iniziativa e generoso slancio si tuffava nelle acque del mare in aiuto di un cittadino straniero in procinto di annegare, riuscendo, dopo estenuanti sforzi, a trascinarlo a riva e a fornirgli i primi soccorsi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 5 agosto 2003 - S. Marina di Milazzo (Messina); 4) sig. Leonardo Forlazzini. «Evidenziando encomiabile senso civico e non comune coraggio contribuiva all'individuazione e alla cattura, da parte delle forze dell'ordine, di un giovane che aveva perpetrato una rapina ai danni di un ufficio postale. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di servizio alla collettivita». 2 agosto 2002 - Cesenatico (Forli). Con decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003 e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile all'appuntato scelto dei Carabinieri Gianfranco Garia, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo non esitava, a seguito di incidente stradale, ad introdursi in una autovettura in fiamme riuscendo, dopo reiterati tentativi, ad estrarre una persona ancora in vita poco prima che il mezzo esplodesse. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 2 novembre 2002 - San Giovanni Suergiu (Cagliari). Con decreto del Presidente della Repubblica del 30 novembre 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile al capo squadra dei Vigili del fuoco Palmerino Picariello, con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione, esemplare iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo affrontava un uomo armato, che si era barricato in casa tenendo in ostaggio alcuni familiari. Nel corso dell'operazione veniva gravemente ferito da un colpo di fucile sparatogli contro dallo squilibrato. Fulgido esempio di grande ardimento ed elevato senso del dovere». 6 aprile 2004 - Palma Campania (Napoli). Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 dicembre 2003 e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al signor Natale Morea, con la seguente motivazione: «In occasione di un tentativo di aggressione nei pressi di piazzale Ostiense, nonostante il manifesto pericolo per la propria incolumita', interveniva tempestivamente, con sensibile solidarieta' umana, in difesa di cinque giovani donne, consentendo loro di mettersi in salvo, subendo violente percosse da parte di malviventi assicurati successivamente alla giustizia. Fulgida testimonianza di generoso altruismo e di preclare virtu' civiche che ha riscosso l'unanime ammirazione della comunita' nazionale». Roma, 14 dicembre 2003. Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 dicembre 2003 e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al sig. Vincenzo Pratico', con la seguente motivazione. «Dipendente di Trenitalia, mentre si recava al lavoro, nell'attraversare il sottopassaggio della stazione Tiburtina si rendeva immediatamente conto della mancanza di cinque segmenti della scala mobile. Nonostante il manifesto pericolo per la propria incolumita', poneva in salvo le persone che sopraggiungevano, trattenendole. Contemporaneamente, si prodigava nel soccorso di quanti lo precedevano, aiutandoli a superare i tasselli mancanti. Nell'ultimo generoso tentativo in favore della cittadina britannica Sarah Marie Drummond Baldwin, caduta, rimaneva a sua volta bloccato all'interno degli ingranaggi della scala mobile, riportando gravissime ferite. Fulgido esempio di eccezionale coraggio e di preclara virtu' civica». Roma, 28 ottobre 2003. Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 gennaio 2004 e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria dell'onorevole Giorgio La Pira, nato a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904, nella ricorrenza del centenario della nascita, con la seguente motivazione. «Fra le figure piu' rappresentative della storia dell'Italia contemporanea, Giorgio La Pira fu insigne giurista, uomo valoroso e intensamente impegnato per la rinascita delle istituzioni democratiche in seno all'Assemblea Costituente, ove, nella formulazione dei principi fondamentali della Repubblica, svolse un'opera di grande rilievo. Di altissime virtu' umane, civili e politiche, Giorgio La Pira si e' sempre ispirato, negli importanti e delicati incarichi ricoperti, ai valori della liberta' religiosa, della solidarieta', della giustizia sociale e del costante dialogo fra le diverse fedi. Preclaro esempio di impegno tenace nel segno di un nuovo umanesimo fondato sulla pacifica convivenza fra i popoli e sull'intensa condivisione delle altrui sofferenze. Con decreto del Presidente della Repubblica del 15 giugno 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: alla memoria del maresciallo maggiore del corpo degli agenti di Custodia Francesco Di Cataldo. Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «mentre si dirigeva verso la fermata dell'autobus per recarsi sul posto di lavoro, veniva affrontato da due terroristi che gli esplodevano contro numerosi colpi d'arma da fuoco, uccidendolo all'istante. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e di altissimo senso del dovere». 20 aprile 1978 - Milano; alla memoria dell'agente del corpo degli agenti di Custodia Giuseppe Lorusso medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «mentre si avviava verso la propria autovettura per recarsi sul posto di lavoro, veniva trucidato con numerosi colpi d'arma da fuoco esplosigli contro da distanza ravvicinata, durante una proditoria aggressione rivendicata poi da appartenenti ad un gruppo terroristico. Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 19 gennaio 1979 - Torino; alla memoria dell'agente del corpo degli agenti di Custodia Giuseppe Pagliei medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «componente di servizio di scorta automontata ad alto magistrato, cadeva vittima di un vile e proditorio attentato terroristico. Mirabile esempio di elette virtu' civiche e di altissimo senso del dovere». 8 novembre 1978 - Patrica (Frosinone); alla memoria del maresciallo capo del corpo degli agenti di Custodia Antonio Santoro medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «in servizio presso la locale Casa circondariale, mentre si recava sul posto di lavoro, veniva barbaramente trucidato in un vile e proditorio agguato terroristico. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e di attaccamento al dovere». 6 giugno 1978 - Udine. Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 luglio 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera del corpo delle Capitanerie di porto, con la seguente motivazione. «Il personale delle Capitanerie di porto ha fronteggiato le emergenze legate all'enorme flusso dell'immigrazione clandestina via mare, rendendosi protagonista nel soccorso, anche in condizioni atmosferiche avverse, dei cittadini extracomunitari presenti sulle imbarcazioni intercettate da unita' del corpo. La molteplicita' degli interventi, effettuati con elevata professionalita', sia di giorno che di notte, hanno dato testimonianza di generoso spirito di umana solidarieta', di eccezionale coraggio, e di diffuso senso di abnegazione e dedizione al dovere, contribuendo a rafforzare la fiducia nelle Istituzioni». 2001-2003 Lampedusa e Linosa. Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria del sig. Simone Vitale, con la seguente motivazione. «Vigile del fuoco volontario, libero dal servizio, con encomiabile altruismo perdeva la giovane vita mentre prestava soccorso ad altri viaggiatori in difficolta' su di un treno in fiamme. Fulgido esempio di umana solidarieta' e di spirito di abnegazione». 24 maggio 1999 - Salerno. Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 novembre 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria della sig. Raffaella Maglione, con la seguente motivazione. «Giovane infermiera, mentre tentava con encomiabile altruismo di portare soccorso ad un anziano conducente rimasto bloccato con la propria autovettura al centro della carreggiata a seguito di un incidente, veniva travolta da due veicoli, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e di umana solidarieta». l° ottobre 2003 - Caselle (Torino). Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 ottobre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: all'assistente del Corpo forestale dello Stato Antonio D'Ambrosio - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava, unitamente ad altri colleghi ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo due bambini. Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); all'assistente del Corpo forestale dello Stato Antonio Di Lisio - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava, unitamente ad altri colleghi ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo una bambina. Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); all'agente del Corpo forestale dello Stato Teodoro Di Girolamo - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava, unitamente ad altri colleghi ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo due bambini. Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); al Sovrintendente capo del Corpo forestale dello Stato Luca Peluso - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava, unitamente ad altri colleghi ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo una bambina ed estrarre un altro bambino, purtroppo deceduto. Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); all'agente del Corpo forestale dello Stato Pierpaolo Lo Muzio - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava, unitamente ad altri colleghi ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo una bambina ed estrarre un altro bambino, purtroppo deceduto. Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso). Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 ottobre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: alla memoria del signor Piero Addobbati - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Animato da profonda passione e spirito patriottico partecipava ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste al Territorio nazionale, perdendo la giovane vita in violenti scontri di piazza. Nobile esempio di elette virtu' civiche e amor patrio, spinti sino all'estremo sacrificio». 5/6 novembre 1953 - Trieste; alla memoria del signor Antonio Zavadil - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Animato da profonda passione e spirito patriottico partecipava ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste al Territorio nazionale, perdendo la giovane vita in violenti scontri di piazza. Nobile esempio di elette virtu' civiche e amor patrio, spinti sino all'estremo sacrificio». 5/6 novembre 1953 - Trieste; alla memoria del signor Leonardo Manzi - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Animato da profonda passione e spirito patriottico partecipava ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste al Territorio nazionale, perdendo la giovane vita in violenti scontri di piazza. Nobile esempio di elette virtu' civiche e amor patrio, spinti sino all'estremo sacrificio». 5/6 novembre 1953 - Trieste; alla memoria del Signor Erminio Bassa - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Animato da profonda passione e spirito patriottico partecipava ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste al Territorio nazionale, perdendo la giovane vita in violenti scontri di piazza. Nobile esempio di elette virtu' civiche e amor patrio, spinti sino all'estremo sacrifico». 5/6 novembre 1953 - Trieste; alla memoria del Signor Saverio Montano - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Animato da profonda passione e spirito patriottico partecipava ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste al Territorio nazionale, perdendo la giovane vita in violenti scontri di piazza. Nobile esempio di elette virtu' civiche e amor patrio. spinti sino all'estremo sacrificio». 5/6 novembre 1953 - Trieste; alla memoria del Signor Francesco PAGLIA - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Animato da profonda passione e spirito patriottico partecipava ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste al Territorio nazionale, perdendo la giovane vita in violenti scontri di piazza. Nobile esempio di elette virtu' civiche e amor patrio, spinti sino all'estremo sacrificio. 5/6 novembre 1953 - Trieste. Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 novembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del Vigile del Fuoco permanente Paolo Cesaretti, con la seguente motivazione: «Componente la squadra dei Vigili del fuoco di Osimo, interveniva in un fienile dove si era sviluppato un incendio che minacciava di propagarsi a depositi limitrofi ed a una vicina abitazione. Mentre si apprestava, con encomiabile slancio ed elevata professionalita', nell'opera di spegnimento, veniva travolto da alcune balle di paglia in fiamme, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito di servizio». 23 settembre 2004 - Loreto (Ancona). Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 aprile 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla guardia della Polizia di Stato Antonino Lo Coco, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando notevole slancio altruistico, sprezzo del pericolo ed eccezionali capacita' professionali, venuto a conoscenza che in un ufficio postale era in corso una rapina, non esitava ad intervenire, ingaggiando un conflitto a fuoco con i rapinatori che lo colpivano alla schiena. Nella circostanza riportava ferite gravissime in conseguenza delle quali rimaneva paralizzato agli arti inferiori. Splendido esempio di notevole coraggio, di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere». 1° dicembre 1975 - Milano. Con decreto del Preside della Repubblica del 1° giugno 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: alla memoria dell'assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria Luigi Bodenza - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Mentre ritornava a casa a bordo della propria auto, dopo aver prestato il servizio presso la locale casa circondariale, veniva raggiunto da numerosi colpi d'arma da fuoco sparatigli contro da alcuni sicari in un vile e proditorio agguato, commissionato da una potente organizzazione malavitosa. Mirabile esempio di elette virtu' civiche e di alto senso del dovere spinti fino all'estremo sacrificio». 25 marzo 1994 - Localita' Gravina (Catania); alla memoria del brigadiere dei Carabinieri Ezio Lucarelli - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Nel corso di un'operazione di perquisizione ad una carrozzeria sospettata di commercio illecito di autovetture contraffatte, nel richiedere i documenti di riconoscimento ad un giovane, veniva trucidato con numerosi colpi d'arma da fuoco esplosigli contro dal malvivente, successivamente identificato come terrorista. Mirabile esempio di elette virtu' civiche e di attaccamento al dovere». 26 novembre 1980 - Milano; alla memoria dell'appuntato dei Carabinieri Luciano Milani - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione: «Impegnato nelle operazioni di ricerca di terroristi responsabili di una rapina ai danni di un istituto di credito, mentre procedeva, all'interno di una trattoria, all'identificazione di due avventori sospetti, veniva mortalmente raggiunto da colpi di arma da fuoco proditoriamente esplosigli contro da uno dei malviventi. Nella fuga i rapinatori abbandonavano nel locale un sacchetto con parte della refurtiva. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e di alto senso del dovere». 19 novembre 1979 - Bardi (Prato). Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 agosto 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del signor Domenico Verdigi, con la seguente motivazione: «Mentre si trovava nella spiaggia di Marina di Pisa, accortosi delle difficolta' in cui versavano due bambini in mare, interveniva per soccorrerli. Dopo aver compiuto il salvataggio scompariva in mare. Mirabile esempio di eccezionale coraggio, grande spirito di altruismo ed encomiabile senso civico». 21 agosto 2004 - Pisa. Con decreto del Presidente della Repubblica del 12 ottobre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria dell'onorevole Mario Pedini, con la seguente motivazione: «Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, con generosa dedizione e prudente intelligenza, riusciva a portare a felice compimento le trattative per la liberazione dei tecnici italiani fatti prigionieri in Biafra da guerriglieri secessionisti. Mirabile esempio di elevatissime virtu' civiche e autentico spirito di solidarieta' umana». Maggio - giugno 1969/ Biafra. Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 settembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile all'agente scelto della Polizia di Stato Raffaele Valerio, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nel mare agitato per trarre in salvo due bambine che rischiavano di essere travolte dalle onde e dalle forti correnti. Con tenace e coraggiosa determinazione riusciva a raggiungere poi un uomo, ormai privo di sensi e in procinto di annegare, salvandolo da morte sicura. Splendido esempio di attaccamento al dovere e di elevato senso di solidarieta' umana». 10 agosto 2003 - Bari. Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 novembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del dr. Alberto Della Dora, con la seguente motivazione: «Con encomiabile altruismo si prodigava per portare soccorso ad un amico che, nel corso di un'escursione in canoa su di un fiume, si era venuto a trovare in grave difficolta'. Nel generoso tentativo, veniva travolto dalla corrente, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta' e di spirito di abnegazione». 22 settembre 1986 - Landquartz (Svizzera). Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 dicembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: al signor Alessio Fagotto e' conferita la Medaglia d'oro al valor civile, con la seguente motivazione: «In occasione di un gravissimo tamponamento tra autoveicoli, causato dalla fitta nebbia, nel tentativo di uscire dall'abitacolo della propria autovettura, veniva colpito da una lamiera che gli tagliava di netto l'arto inferiore sinistro. Con notevole forza d'animo e coraggio cercava con una cintura di tamponare l'emorragia e col cellulare tempestivamente informava le strutture di pronto intervento, evitando cosi' ulteriori disastrose conseguenze. Tranquillizzava poi il conducente di un vicino veicolo, in evidente stato confusionale, permettendogli di venir fuori dalla vettura nel cui interno si stava sviluppando un incendio. Mirabile esempio di elevatissime virtu' civiche ed autentico spirito di abnegazione». 13 marzo 2003 - A/4 Cessalto - Noventa di Piave; al signor Lorenzo Rotondi e' conferita la Medaglia d'oro al valor civile, con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nelle agitate e gelide acque di un fiume per soccorrere una donna che, ormai priva di conoscenza, stava per annegare. Raggiuntala, non potendo guadagnare la riva a causa della forte corrente, si aggrappava insieme alla sventurata ad un tronco, in attesa dei soccorsi. Splendido esempio di elette virtu' civiche e di elevato spirito di abnegazione». 8 febbraio 2002 - Rovereto (Trento). Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 2003, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: alla memoria del signor Donato Iezzi - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «Sindaco del Comune di Torino di Sangro, mentre si accingeva, nonostante le proibitive condizioni ambientali, a verificare i danni provocati al proprio territorio comunale da un violentissimo nubifragio, veniva travolto da un treno intercity, sacrificando la giovane vita al servizio della comunita' ed ai piu' nobili ideali di altruismo. Splendido esempio di elette virtu' civiche e di altissimo senso del dovere». 25 gennaio 2003 - Torino di Sangro (Chieti); alla memoria del signor Renato Marzini - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio ed incurante del grave rischio personale, si tuffava nelle acque di un fiume in soccorso di un amico in difficolta'. Veniva pero' inghiottito dalla melma e dal fango, immolando la giovane vita ai piu' nobili ideali di altruismo e umana solidarieta». 16 marzo 2002 - Pontedera (Pisa). Con decreto del Preside la Repubblica del 12 maggio 2003, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del vigile del fuoco permanente Paolo Sperico, con la seguente motivazione: «In occasione di grave incidente avvenuto nottetempo su un raccordo autostradale, valutato l'elevato pericolo per la circolazione dovuto anche alla scarsa visibilita' ed al fondo stradale bagnato, unitamente ad un collega, si prodigava con esemplare altruismo per segnalare il sinistro, venendo travolto ed ucciso da un'autovettura sopraggiunta a forte velocita'. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere, spinti fino all'estremo sacrificio». 2 marzo 2003 - Ovada (Alessandria). Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 maggio 2003, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del carabiniere Salvatore Nuvoletta, con la seguente motivazione: «In servizio presso una stazione Carabinieri operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalita', veniva proditoriamente ucciso, innanzi all'esercizio commerciale di un familiare, da alcuni colpi d'arma da fuoco esplosigli contro da componenti di agguerrita organizzazione camorristica, quale vile ritorsione all'attivita' di contrasto svolta dall'Arma. Fulgido esempio di attaccamento al dovere, coraggio e eccezionale senso di abnegazione, posta al servizio della collettivita». 2 luglio 1982 - Marano (Napoli). Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 maggio 2003, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile al maresciallo capo dei Carabinieri Raffaele Ferra, con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, informato di una anomalia verificatasi all'interno di un istituto di credito, si portava nei pressi della banca constatando la presenza di un malvivente che, sotto la minaccia di una pistola, teneva in ostaggio impiegati e clienti a scopo di rapina. Con eccezionale coraggio affrontava il rapinatore che gli puntava contro l'arma, riuscendo, dopo violenta colluttazione, a disarmarlo ed a trarlo in arresto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 20 dicembre 2002 - Viareggio (Lucca). Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 giugno 2003, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alle persone sottoindicate: alla memoria del signor Romano Bertolaccini - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Volontario della Protezione civile, impegnato, unitamente ad un collega a sorvolare con un aereo ultraleggero la campagna toscana nella difficile ricerca di una donna scomparsa da casa da circa venti giorni, perdeva tragicamente la vita a seguito di un'improvvisa avaria al motore del veicolo. Fulgido esempio di elette virtu' civiche, di altruismo e di incondizionato senso del dovere». 24 febbraio 2002 - Fucecchio (Firenze); alla memoria del signor Sergio Valentini - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Volontario della Protezione civile, mentre, alla guida di un aereo ultraleggero era impegnato, unitamente ad un collega, a sorvolare la campagna toscana nella difficile ricerca di una donna scomparsa da casa da circa venti giorni, perdeva tragicamente la vita a seguito di un'improvvisa avaria al motore del veicolo. Fulgido esempio di elette virtu' civiche, di altruismo e di incondizionato senso del dovere». 24 febbraio 2002 - Fucecchio (Firenze). Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 giugno 2003, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile all'Associazione Nazionale Comuni Italiani, con la seguente motivazione: «Per aver assolto la rilevante funzione di diretta rappresentativita' del complesso e articolato sistema dei comuni italiani, evidenziando encomiabile spirito di dedizione ai problemi delle comunita' locali, cosi' da consentire alle istituzioni territoriali di affrontare con maggiore efficacia ed immediatezza le problematiche piu' rilevanti, in particolare le situazioni di sofferenza e di disagio presenti nelle diverse realta' del Paese». 1901 - 2003. Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° dicembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla signora Simona Atzeni, con la seguente motivazione: «Addetta al salvataggio, non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato in aiuto di un uomo e una donna in grave difficolta', riuscendo a portarli entrambi a riva. Purtroppo l'uomo, gia' privo di sensi, nonostante i soccorsi, decedeva. Fulgido esempio di elevato senso altruistico e umana solidarieta». 14 luglio 2004 - Torre dei Corsari (Cagliari). Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° dicembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del signor Paolo Lacchini, con la seguente motivazione: «Con encomiabile altruismo, non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato, in soccorso di una donna e di una bambina in grave difficolta', riuscendo a portarle vicino alla riva e a trarle in salvo. Dopo aver compiuto il salvataggio veniva nuovamente trascinato al largo dalle onde. Riportato sulla battigia privo di sensi, decedeva, nonostante i soccorsi, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta' e di spirito di abnegazione». 14 luglio 2004 - Torre dei Corsari (Cagliari). Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 aprile 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria di don Leto Casini, con la seguente motivazione: «Sacerdote di elevate qualita' umane, civili e politiche, durante l'ultimo conflitto mondiale, si prodigo', con spirito cristiano ed encomiabile virtu' civile, in favore degli ebrei perseguitati dai nazi-fascisti, procurando loro alloggi, viveri e documenti d'identita'. A causa di tale attivita' veniva arrestato due volte e rinchiuso nel carcere delle Murate di Firenze. Alla fine della guerra, come cappellano, continuava la sua opera preziosa in aiuto degli operai italiani in Svizzera ed Olanda e dei nostri emigranti durante i grandi esodi per le terre di Argentina e d'Australia. Fulgido esempio di elevato spirito di abnegazione e di solidarieta' sociale». 1943 /1992. Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera di guerra dell'Arma del genio, con la seguente motivazione: «Nel solco di una consolidata tradizione di interventi a favore della collettivita', l'Arma del genio e' da oltre cinquant'anni costantemente impegnata con spirito di sacrificio e abnegazione in soccorso delle popolazioni in difficolta'. I quotidiani interventi portati a termine con coraggio e sprezzo del pericolo per la bonifica del territorio da ordigni esplosivi e da residuati bellici nonche' la meritoria opera svolta a sostegno della societa' nel corso di calamita' naturali o a prevenzione delle stesse hanno contribuito a fornire al Paese elevato senso di sicurezza e di conforto. In particolare in tali attivita', spesso caratterizzate dalla estrema complessita' dell'intervento e dalla concreta situazione di rischio della vita, il personale dell'Arma del genio si e' sempre fatto apprezzare per l'indiscussa professionalita', l'elevato altruismo, il notevole senso del dovere e la instancabile abnegazione profusa. Con la Sua meritoria opera diretta ad impedire o diminuire il danno di un grave disastro pubblico o privato, ha accresciuto e rinnovato il patrimonio delle virtu' civiche proprie dell'Esercito italiano, ispirando sentimenti di profondo rispetto e riconoscenza di tutta la Nazione». Aprile 1945 - dicembre 2003/Territorio nazionale. Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del dott. Filippo Palieri, con la seguente motivazione: «Capo di Gabinetto della Questura di Rieti, evidenziando eccezionale slancio altruistico e sprezzo del pericolo, riusciva a tenere nascosti agli occupanti tedeschi i nominativi degli artigiani reatini, evitando in tal modo la loro deportazione in campi di lavoro. Dopo aver informato personalmente i propri concittadini del pericolo, veniva scoperto dai nazisti e, arrestato, deportato nel lager di Wietzendorf dove periva a causa degli stenti e delle torture patite. Fulgido esempio di straordinarie virtu' civiche e generoso altruismo spinte sino all'estremo sacrificio». 13 aprile 1945 - Wietzendorf (Germania). Con decreto del Presidente della Repubblica del 19 aprile 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: alla memoria del maggiore dell'Aeronautica Fabrizio Tarasconi - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di un velivolo dell'Aeronautica Militare, impegnato in un operazione di spegnimento di un violento incendio, precipitava al suolo col proprio mezzo a causa di una improvvisa e forte turbolenza, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito di servizio. Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed elevatissimo senso del dovere». 29 agosto 1985 - Laconi (Nuoro); alla memoria del tenente dell'Aeronautica Paolo Capodacqua - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di un velivolo dell'Aeronautica Militare, impegnato in un operazione di spegnimento di un violento incendio, precipitava al suolo col proprio mezzo a causa di una improvvisa e forte turbolenza, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito di servizio. Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed elevatissimo senso del dovere». 29 agosto 1985 - Laconi (Nuoro); alla memoria del maresciallo dell'Aeronautica Lido Luzzi - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di un velivolo dell'Aeronautica Militare, impegnato in un'operazione di spegnimento di un violento incendio, precipitava al suolo col proprio mezzo a causa di una improvvisa e forte turbolenza, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito di servizio. Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed elevatissimo senso del dovere». 29 agosto 1985 - Laconi (Nuoro); alla memoria del maresciallo dell'Aeronautica Rosario Ferrante - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di un velivolo dell'Aeronautica Militare, impegnato in un'operazione di spegnimento di un violento incendio, precipitava al suolo col proprio mezzo a causa di una improvvisa e forte turbolenza, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito di servizio. Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed elevatissimo senso del dovere». 29 agosto 1985 - Laconi (Nuoro). Con decreto del Presidente della Repubblica del 24 settembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del signor Angelo Monaci, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e grande determinazione, nonostante il manifesto pericolo per la propria incolumita', non esitava ad intervenire in soccorso del compagno di lavoro Akriele Nabil, rimasto travolto dalla frana della parete di terra di uno scavo in cui i due erano intenti alla posa di tubazioni. Il tentativo di salvare il proprio collega si rivelava vano in quanto un successivo smottamento travolgeva entrambi completamente facendoli perire. Luminosa e nobile testimonianza di coraggio e di non comune altruismo». 6 novembre 2001 - Arezzo. Con decreto del Presidente della Repubblica del 24 settembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: alla memoria del vice brigadiere di P.S. Rocco Santoro - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Componente di una pattuglia automontata in servizio di vigilanza a scuole e fabbriche, veniva mortalmente raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco esplosigli contro da un gruppo di terroristi in un vile e proditorio agguato. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 8 gennaio 1980 - Milano; alla memoria dell'appuntato di P.S. Antonio Cestari - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Componente di una pattuglia automontata in servizio di vigilanza a scuole e fabbriche, veniva mortalmente raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco esplosigli contro da un gruppo di terroristi in un vile e proditorio agguato. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 8 gennaio 1980-Milano; alla memoria della guardia di P.S. Michele Tatulli - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Componente di una pattuglia automontata in servizio di vigilanza a scuole e fabbriche, veniva mortalmente raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco esplosigli contro da un gruppo di terroristi in un vile e proditorio agguato. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 8 gennaio 1980 - Milano; alla memoria della guardia di P.S. Michele Granato - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Impegnato nella lotta al terrorismo, veniva trucidato con numerosi colpi d'arma da fuoco in un vile e proditorio agguato, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di coraggio e di spirito di servizio». 9 novembre 1979 - Roma; alla memoria del maresciallo di P.S. Domenico Taverna - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Componente della squadra di Polizia giudiziaria, veniva barbaramente trucidato nei pressi della propria abitazione in un vile e proditorio attentato, rivendicato poi da un gruppo terroristico. Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 27 novembre 1979- Roma; alla memoria della guardia di P.S. Maurizio Arnesano - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Impegnato in servizio di vigilanza nei pressi di un'Ambasciata, veniva mortalmente ferito da colpi di arma da fuoco in un vile attentato posto in essere da due terroristi. Mirabile esempio di elette virtu' civiche e attaccamento al dovere». 6 febbraio 1980 - Roma; alla memoria della guardia di P.S. Andrea Campagna - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Mentre si accingeva a salire sulla propria autovettura dopo aver espletato il turno di servizio, veniva mortalmente raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco esplosigli contro in un vile agguato, rivendicato poi da un gruppo terroristico. Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 19 aprile 1979 - Milano. Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 aprile 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera della Polizia di Stato, con la seguente motivazione: «Nell'arco degli ultimi sei anni ed in occasione di oltre trenta milioni di interventi, gli operatori della Polizia stradale, visti come punto di riferimento in occasione dei grandi spostamenti di massa, hanno ben meritato la stima e la gratitudine dei cittadini per la loro professionalita', decisione e umana solidarieta'. Sempre pronti ad accorrere dovunque veniva richiesta la loro presenza, sia che si trattasse dell'esigenza di prestare soccorso a persone in difficolta' a causa di incidenti e di calamita' naturali o di attivita' repressiva, si prodigavano con spirito di sacrificio e dedizione, offrendo, con diciannove caduti e migliaia di feriti, chiara testimonianza dell'adempimento del proprio dovere e ulteriore conferma delle nobili tradizioni della Polizia di Stato». 1997- 2003/Territorio nazionale. Con decreto del Presidente della Repubblica del 15 giugno 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera di guerra del Corpo della Guardia di finanza, con la seguente motivazione: «I militari della Guardia di finanza hanno spesso fronteggiato emergenze legate all'enorme flusso clandestino migratorio, rendendosi protagonisti nel prestare soccorso, anche in condizioni ambientali avverse, ai cittadini extracomunitari presenti sulle imbarcazioni fermate da unita' del Corpo. La molteplicita' degli interventi compiuti, con grande capacita' tecnica, hanno evidenziato elementi di umana solidarieta', eccezionale coraggio, elevato e diffuso senso di abnegazione e dedizione al dovere, che hanno costantemente contraddistinto, sia a terra che in mare, l'operato della Guardia di finanza». Lampedusa e Linosa 2001/2003. Con decreto del Presidente della Repubblica del 12 maggio 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria dell'agente scelto della Polizia di Stato Stefano Biondi, con la seguente motivazione: «In servizio di vigilanza autostradale, avuta notizia che due uomini a bordo di un'autovettura di grossa cilindrata, dopo aver perpetrato una rapina, erano riusciti a sfuggire ad un'altra pattuglia, cercava di bloccarne la fuga, intimando l'alt ed esplodendo un colpo d'arma da fuoco, ma veniva investito dal veicolo, lanciato a forte velocita', perdendo cosi' la giovane vita. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e di altissimo senso del dovere spinti sino all'estremo sacrificio». 20 aprile 2004 - Reggio-Emilia. Con decreto del Presidente della Repubblica del 12 maggio 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: alla memoria del commissario capo di P.S. Luigi Calabresi - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Fatto oggetto di violenta e insistente campagna denigratoria, veniva barbaramente trucidato in un vile e proditorio attentato mentre si recava sul posto di lavoro. Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 17 maggio 1972 - Milano; alla memoria della guardia di P.S. Federico Masarin - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Impegnato in servizio di ordine pubblico in occasione di una cerimonia commemorativa, veniva gravemente ferito dalle schegge di una bomba lanciata contro la locale Questura, perdendo successivamente la giovane vita. Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed attaccamento al dovere». 17 maggio 1973 - Milano; alla memoria del vice brigadiere di P.S. Leonardo Falco - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Impegnato insieme ad altro commilitone in una perquisizione domiciliare, finalizzata all'arresto di un pericoloso terrorista, veniva mortalmente raggiunto da colpi d'arma da fuoco proditoriamente esplosigli contro dal criminale, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di coraggio ed alto senso del dovere». 24 gennaio 1975 - Empoli; alla memoria dell'appuntato di P.S. Giovanni Ceravolo - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Rimasto accanto all'autovettura di servizio, nel corso di un'operazione di polizia finalizzata all'arresto di un pericoloso terrorista, mentre i colleghi procedevano alla perquisizione dell'abitazione di quest'ultimo, veniva barbaramente trucidato dal criminale a colpi d'arma da fuoco, mentre si accingeva a correre in aiuto dei colleghi in difficolta'. Nobile esempio di attaccamento al dovere spinto fino all'estremo sacrificio». 24 gennaio 1975 - Empoli; alla memoria dell'appuntato di P.S. Antonio Niedda - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Componente di una pattuglia di pronto intervento e vigilanza stradale, mentre effettuava un'operazione di controllo nei confronti di due individui sospetti, veniva mortalmente raggiunto da colpi di arma da fuoco proditoriamente esplosigli contro dai malviventi, successivamente identificati come terroristi. Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed attaccamento al dovere». 4 settembre 1975 - Padova; alla memoria del brigadiere di P.S. Giuseppe Ciotta - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Mentre si accingeva a salire sulla propria autovettura per recarsi sul posto di lavoro, veniva trucidato con numerosi colpi d'arma da fuoco esplosigli contro da distanza ravvicinata, durante una proditoria aggressione rivendicata poi da un gruppo di terroristi quale rappresaglia contro le Forze armate dello Stato. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed attaccamento al dovere». 12 marzo 1977 - Torino; alla memoria della guardia di P.S. Prisco Palumbo - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «In servizio di scorta ad un dirigente dell'antiterrorismo veniva raggiunto, mentre era al posto di guida della propria autovettura, da una raffica di mitra sparatagli contro in un vile e proditorio agguato, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di coraggio e di spirito di servizio». 14 dicembre 1976 - Roma; alla memoria del vice brigadiere di P.S. Antonio Custra - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Nel corso di un servizio di ordine pubblico, unitamente ad altri commilitoni, fronteggiava un gruppo di facinorosi che, dopo un fitto lancio di bottiglie molotov e corpi contundenti, aprivano il fuoco. Mortalmente ferito, immolava la giovane vita ai piu' nobili ideali di coraggio e spirito di servizio». 14 maggio 1977 - Milano; alla memoria della guardia di P.S. Salvatore Lanza - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Impegnato in servizio di vigilanza nei pressi del carcere di Torino, veniva mortalmente ferito da colpi di arma da fuoco nel corso di un vile attentato posto in essere da terroristi, non senza aver tentato di reagire. Mirabile esempio di coraggio spinto sino all'estremo sacrificio». 15 dicembre 1978 - Torino; alla memoria della guardia di P.S. Salvatore Porceddu - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Impegnato in servizio di vigilanza nei pressi del carcere di Torino, veniva mortalmente ferito da colpi di arma da fuoco nel corso di un vile attentato, ad opera di terroristi, non senza aver tentato di reagire. Mirabile esempio di coraggio spinto sino all'estremo sacrificio». 15 dicembre 1978 - Torino. Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 maggio 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile al maresciallo capo dei Carabinieri Pietro Alesi, con la seguente motivazione: «Intervenuto presso un'abitazione ove un giovane in preda a grave crisi nervosa aveva esploso numerosi colpi d'arma da fuoco all'indirizzo di passanti e di militari dell'Arma, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si esponeva per prestare soccorso ad altro militare ferito dal folle ed accasciatosi a terra, venendo attinto da un colpo di fucile che gli procurava gravissime lesioni. L'intervento si concludeva con l'arresto dello squilibrato ed il sequestro delle armi utilizzate nel compimento dell'azione criminosa. Splendido esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 27 agosto 2002 - Montefiascone (Viterbo). Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 settembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: alla memoria della signora Giovanna Buonanno - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un grave incidente autostradale, mentre si accingeva a raggiungere il luogo del sinistro per prestare soccorso alle persone coinvolte, veniva investita da un'autovettura, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta' e di altissimo senso civico». 13 novembre 2001 - Casamarciano (Napoli); alla memoria del sig. Antonio Taranto - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un grave incidente autostradale, mentre si accingeva a raggiungere il luogo del sinistro per prestare soccorso alle persone coinvolte, veniva investito da un'autovettura, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta' e di altissimo senso civico». 13 novembre 2001 - Casamarciano (Napoli). Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 maggio 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del sig. Marco Paleggiati, con la seguente motivazione: «Giovane militare della Croce verde, mentre si prodigava con encomiabile altruismo nel soccorso di un automobilista coinvolto in un incidente avvenuto nottetempo su un raccordo autostradale, veniva travolto ed ucciso da un'autovettura sopraggiunta a forte velocita'. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e di generoso spirito di abnegazione, spinti fino all'estremo sacrificio». 12 gennaio 2003 - Busalla (Genova). Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro alvalor civile alla memoria del finanziere scelto Fabio Perissinotto, con la seguente motivazione: «Nel corso di attivita' istituzionale, finalizzata alla prevenzione ed al contrasto di traffici illeciti, gestiti dalla criminalita' organizzata, perdeva la giovane vita a seguito di un incidente intervenuto mentre, con la pattuglia automontata alla quale apparteneva, partecipava all'inseguimento di un'autovettura sottrattasi al fermo di polizia, risultata rubata e condotta da un pericoloso pregiudicato. Fulgido esempio di eccezionale coraggio ed elevato spirito di abnegazione». 4 novembre 2002 - Torre S. Sabina (Brindisi). Concreto del Presidente della Repubblica del 5 settembre 2003 e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: alla memoria del brigadiere della Pubblica sicurezza Giovanni Mannu - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «In servizio di vigilanza stradale, mentre procedeva, unitamente ad un collega, a controllare l'occupante di un autoveicolo, veniva fatto da quest'ultimo oggetto di numerosi colpi di arma da fuoco che lo ferivano mortalmente. Splendido esempio di elette virtu' civiche e di altissimo senso del dovere, spinti sino all'estremo sacrificio». 4 maggio 1967 - Nuoro; alla memoria della guardia di Pubblica sicurezza Giovanni Bianchi - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «In servizio di vigilanza stradale, mentre procedeva, unitamente ad un collega, a controllare l'occupante di un autoveicolo, veniva fatto da quest'ultimo oggetto di numerosi colpi di arma da fuoco che lo ferivano mortalmente. Splendido esempio di elette virtu' civiche e di altissimo senso del dovere; alla memoria del sig. Mario Pietrella e' conferita la medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Minatore emigrato in Belgio, con generoso slancio ed eccezionale coraggio, accorreva in soccorso di due compagni di lavoro rimasti fulminati in una galleria sotterranea, ma veniva a sua volta colpito da una scarica elettrica, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta' e di profondo senso civico». 1° ottobre 1960 - Eisden (Belgio). Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 ottobre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla Comunita' ebraica romana, con la seguente motivazione: «Per aver sempre operato con spirito altruistico e di solidarieta', nell'opera di conservazione della memoria della tragica deportazione dei 2.091 ebrei catturati all'alba del 16 ottobre 1943 e dello sterminio nei lager, mirabile esempio di virtu' civili, di espressione dei sentimenti di fratellanza umana, di dedizione alla Patria italiana». Con decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria della dottoressa Annalena Tonelli, con la seguente motivazione: «Per l'instancabile, silenzioso e appassionato impegno in favore dei profughi e dei rifugiati somali, vittime dell'analfabetismo, delle malattie infettive, della malnutrizione e della mutilazione femminile, fino alla barbara e mortale aggressione, subita il 5 ottobre 2003, nei pressi dell'ospedale di Borama, da lei stessa fondato. Fulgido esempio di coerenza, di senso di abnegazione e di rigore morale fondato sui valori piu' alti della convivenza civile e degli ideali di giustizia e solidarieta' sociale». Borama, Somalia 5 ottobre 2003. Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 novembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile al Comune di Capua, con la seguente motivazione: «Centro strategicamente importante per il comando tedesco impegnato a bloccare l'avanzata alleata verso Cassino e Roma, fu oggetto, all'indomani dell'armistizio, di un violentissimo bombardamento che causo' la morte di millesessantadue persone, tra militari e civili, e la quasi totale distruzione dell'abitato. Contribui' generosamente alla guerra di liberazione con la costituzione dei primi nuclei partigiani, subendo feroci rappresaglie che provocarono la morte di numerosi ed eroici cittadini». Settembre/ottobre 1943 - Capua (Caserta). Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 novembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria di don Stefano Gorzegno, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nel mare mosso ed insidioso per le forti correnti, in soccorso di un gruppo di giovani parrocchiani che rischiavano l'annegamento. Con grandi sforzi riusciva a portarne in salvo sette finche', sfinito e colpito da malore, si accasciava esanime sulla battigia. Luminosa testimonianza di coraggio e di amore profondo per il prossimo spinti sino all'estremo sacrificio». 30 luglio 2003 - Termoli (Campobasso). Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 novembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile al Comune di S. Pietro Infine, con la seguente motivazione: «Comune situato sulla linea Reinhard, occupato da truppe tedesche, durante l'ultimo conflitto mondiale, si trovo' al centro di numerosi combattimenti, subendo violenti bombardamenti e feroci rappresaglie che procurarono numerose vittime civili e la totale distruzione dell'abitato. I cittadini, costretti a trovare rifugio in grotte improvvisate, resistettero con fierissimo contegno agli stenti e alle piu' dure sofferenze per intraprendere, poi, la difficile opera di ricostruzione». 1943 - S. Pietro Infine (Caserta). Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria delle persone sottoindicate: alla memoria del dott. Michele Toscano - Medaglia d'oro al valor civile, con la seguente motivazione: «Sindaco del comune di Acicastello e medico sempre distintosi per spirito di dedizione e di servizio verso il prossimo, nel corso del mandato si dedicava alla realizzazione di importanti progetti per la salvaguardia del territorio e la sicurezza dei suoi cittadini. Nel generoso proposito di proteggere con il proprio corpo un consigliere comunale veniva colpito mortalmente da un folle assassino che aveva fatto irruzione nel suo ufficio. Fulgido esempio di elette virtu' civiche, di altruismo e di incondizionato senso del dovere». 2 maggio 2003 - Acicastello (Catania); alla memoria del sig. Massimo Berti - Medaglia d'oro al valor civile, con la seguente motivazione: «Nella fase di risalita da una immersione nel lago di Garda, accortosi che un compagno stava inabissandosi, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo accorreva in suo aiuto e, raggiuntolo riusciva ad azionare il salvagente d'emergenza per farlo riemergere automaticamente. Nel disperato tentativo, a causa della lunga esposizione all'azoto, perdeva la giovane vita. Splendido esempio di elette virtu' civiche e umana solidarieta' spinte fino all'estremo sacrificio». 29 dicembre 2002 - Riva del Garda (Trento). Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 giugno 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del dott. Giovanni Ugliengo, con la seguente motivazione: «Medico volontario del Soccorso alpino, sempre distintosi per spirito di abnegazione e di servizio verso il prossimo, partecipava alle operazioni di ricerca di un escursionista francese disperso sul versante italiano del monte Gelas. Nel tentativo di superare un difficile passaggio roccioso precipitava in un canalone, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di altruismo e umana solidarieta'. Luminosa testimonianza di coraggio e di elette virtu' civiche». 16 settembre 2003 - Entracque (Cuneo). Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 giugno 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera di guerra del Corpo della Guardia di finanza, con la seguente motivazione: «Nel decennio 1993-2003, i militari del Soccorso alpino della Guardia di finanza, dimostrando esemplare perizia professionale, encomiabile dedizione e generoso altruismo, si sono prodigati, con azioni singole o collettive compiute prevalentemente in luoghi di vigilanza calpestre e in occasione di calamita' nazionali, nel soccorso di persone in pericolo. Gli innumerevoli interventi compiuti, con umilta' e coraggio, in estrema lotta contro il tempo, le asperita' del terreno e le avversita' atmosferiche, hanno arricchito la mirabile tradizione di valore ed efficienza del Corpo della Guardia di finanza, suscitando, ancora una volta, la riconoscenza della nazione tutta». Territorio nazionale 1993-2003. Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del signor Francesco Salaniti, con la seguente motivazione: «Con tenace e coraggiosa determinazione non esitava a tuffarsi nelle vorticose acque di un fiume in soccorso di una ragazza cadutavi accidentalmente, ma veniva travolto dalla forte corrente, immolando la giovane vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta'. Fulgida testimonianza di generoso altruismo e di predare virtu' civiche». 1° maggio 2004 - Adrano (Catania). Con decreto del Presidente della Repubblica del 15 giugno 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria della dott.ssa Roberta Zedda, con la seguente motivazione: «Per la continua e appassionata dedizione al proprio dovere e alla cura di malati e sofferenti, testimoniata dall'assiduo e silenzioso impegno profuso nell'assolvimento dei suoi compiti. Barbaramente trucidata mentre svolgeva il proprio servizio di guardia medica, offriva, con il sacrificio della propria vita, la piu' nobile testimonianza di abnegazione, solidarieta' umana e altissima professionalita». - 2/3 luglio 2003 - Solarussa (Oristano). Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 gennaio 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: alla memoria del signor Roberto Zambianchi - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «Pilota di un elicottero, impegnato in un'operazione di soccorso di un escursionista scivolato in un crepaccio, precipitava al suolo col proprio mezzo a causa di una improvvisa turbolenza, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di altruismo e umana solidarieta'. Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed elevato spirito di servizio». 13 agosto 2003 - Valfurva (Sondrio); alla memoria del signor Sergio Bulanti - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di un elicottero, impegnato in un'operazione di soccorso di un escursionista scivolato in un crepaccio, precipitava al suolo col proprio mezzo a causa di una improvvisa turbolenza, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di altruismo e umana solidarieta'. Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed elevato spirito di servizio». 13 agosto 2003 - Valfurva (Sondrio). Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 gennaio 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del dott. Angelo Donati, con la seguente motivazione: «Durante il secondo conflitto mondiale, nella zona della Francia occupata dalle truppe italiane, Angelo Donati, con indomito coraggio, ottenne di salvare, con la collaborazione delle autorita' civili e militari italiane, migliaia di ebrei di diverse nazionalita', proteggendo per lunghi mesi le loro vite minacciate dalla deportazione nei campi di sterminio nazisti. Con generosita' d'animo e appassionato impegno diede viva e coerente testimonianza dei valori di liberta' e di giustizia. Nobile e fulgido esempio di elette virtu' civiche». Francia 1940 - 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 novembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria dell'insegnante Carmela Ciniglio, con la seguente motivazione: «In occasione di un violento disastroso terremoto che causava il crollo di un edificio scolastico, veniva trovata esanime sotto le macerie, abbracciata ad alcuni dei suoi alunni nell'estremo tentativo di proteggerli, facendo loro da scudo con il proprio corpo. Fulgido esempio di raro altruismo, umana solidarieta' e spirito di servizio spinti sino all'estremo sacrificio». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso). Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 novembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del vigile del fuoco permanente Massimo Casu, con la seguente motivazione: «Componente la squadra del distaccamento Vigili del fuoco di Sanluri interveniva sul luogo dove si era sviluppato un incendio di sterpaglie che minacciava di propagarsi oltre la sede stradale. Mentre si apprestava, con encomiabile slancio ed elevata professionalita', nell'opera di spegnimento, veniva travolto da un autocarro, che non rallentava la corsa nonostante le segnalazioni di pericolo adottate, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito di servizio». 17 luglio 2003 - Loc. Baccu Managus - Samassi (Cagliari). Con decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: al maresciallo capo dei Carabinieri Santo Torrisi - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e' disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava unitamente ad altri militari ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo una insegnante ed un'operatrice scolastica. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso). all'appuntato scelto dei Carabinieri Ernesto Martino - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava, unitamente ad altri militari ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo una insegnante ed un'operatrice scolastica. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso). all'appuntato dei Carabinieri Luigi Iacovelli - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava, unitamente ad altri militari ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo una insegnante ed un'operatrice scolastica. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); al maresciallo ordinario dei Carabinieri Mario Nocera - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava, impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di un'abitazione riuscendo a trarre in salva una donna. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); all'appuntato dei Carabinieri Antonio Marciello - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava, unitamente ad altri militari ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo due bambini. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); al carabiniere scelto Carmelo Rossetti - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava, unitamente ad altri militari ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo due bambini. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); all'appuntato scelto dei Carabinieri Giuseppe Nardelli - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava, unitamente ad altri militari ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo due bambini. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); all'appuntato dei Carabinieri Matteo Colapietra - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava. unitamente ad altri militari ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo due bambini. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); all'appuntato dei Carabinieri Michele Di Lella - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava, unitamente ad altri militari ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo due bambini. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); all'appuntato dei Carabinieri Domenico Di Carlo - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue scosse, non esitava, unitamente ad altri militari ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo due bambini. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso). Con decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del sig. Abid Mohamed Abdennaceur con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato, riuscendo a trarre in salvo una donna e due bambini in procinto di annegare. Con tenace e coraggiosa determinazione, rientrava poi in acqua in soccorso di un altro bambino in pericolo ma, stremato dallo sforzo, veniva travolto dalla corrente immolando la vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta'. Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed elevato spirito di abnegazione». 18 giugno 2003 - Cannatello (Agrigento). Con decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate: al maresciallo aiutante dei Carabinieri s.UPS Salvatore Bovenzi - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si introduceva in un'abitazione invasa dalle fiamme e satura di denso fumo, riuscendo a raggiungere un'anziana donna e a trasportarla in salvo all'esterno. Reiterava, quindi l'intervento prodigandosi con mezzi di fortuna nello spegnimento dell'incendio. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 2 febbraio 2003 - Santi Cosma e Damiano (Latina); al 1° cap.le maggiore dell'Esercito Ferdinando Giannini - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «In occasione di un incidente stradale avvenuto nottetempo, mentre si prodigava, insieme ad altri animosi, a segnalare il sinistro ai veicoli che sopraggiungevano, veniva travolto da un autocarro, riportando nell'impatto gravissime lesioni. Splendido esempio di umana solidarieta' ed elette virtu' civiche». 8 novembre 2002 - Fossacesia (Chieti); all'appuntato della Guardia di finanza Armando Traversa - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nel mare agitato in soccorso di una giovane donna che, colpita da crampi, rischiava di annegare. Superando notevoli difficolta' riusciva a trarla in salvo a riva dove le prestava i primi soccorsi. Chiaro esempio di elevato senso altruistico, di grande capacita' professionale e di non comune senso del dovere». 12 luglio 2002 - Livorno. Con decreto del Presidente della Repubblica del 30 novembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile alla memoria del capo squadra dei vigili del fuoco Gino Rocca, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e pronta determinazione, a bordo di un elicottero, si prodigava per portare soccorso ad un bambino che, scivolato in un burrone, rischiava di precipitare ulteriormente nel dirupo, riuscendo ad imbracarlo e a trarlo in salvo. Mirabile esempio di umana solidarieta' ed elevato senso del dovere». 12 agosto 1990 - Moneglia (Genova). Con decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate: alla memoria del signor Michele Dazzi - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Con coraggio e pronta determinazione si tuffava nelle acque di un fiume per soccorrere un'amica cadutavi accidentalmente, ma nel generoso tentativo veniva travolto dalla corrente. Sacrificava cosi' la giovane vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e di umana solidarieta». 4 maggio 2003 - Roccafranca (Brescia); all'agente della Polizia municipale Aldo Colonna - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Con esemplare iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo si introduceva in un appartamento saturo di fumo e invaso dalle fiamme, riuscendo a trarre in salvo una anziana donna ormai esanime. Si prodigava poi, insieme ad altri volenterosi, nello spegnimento dell'incendio. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 11 ottobre 1995 - Napoli. Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 gennaio 2004 e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile al Comune di Castiglion Fiorentino, con la seguente motivazione: «Piccolo centro medievale, durante l'ultimo conflitto mondiale, subi' un violentissimo bombardamento dell'aviazione alleata che provoco' la morte di settantuno civili, in maggioranza donne e bambini, e la quasi totale distruzione dell'abitato. Nobile esempio di spirito di sacrificio e amor patrio». 19 dicembre 1943 - Castiglion Fiorentino (Arezzo). Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 febbraio 2004, e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile al brigadiere dei Carabinieri Rosario Callari, con la seguente motivazione: «Con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato riuscendo, con estenuanti sforzi, a trarre in salvo due bambini ormai sul punto di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 21 giugno 2003 - San Vincenzo (Livorno). Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 novembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Udine, con la seguente motivazione: «In occasione della violenta alluvione abbattutasi sulla Provincia, che causava vittime e ingentissimi danni, il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Udine, dando prova di elevatissima professionalita', di encomiabile spirito di sacrificio e di incondizionato impegno, interveniva con uomini e mezzi in soccorso delle popolazioni colpite e prodigandosi con tempestivita', efficacia e sensibilita' in un'opera generosa ed instancabile, garantiva il graduale ritorno alla normalita». 29 agosto /17 settembre 2003 - Udine. Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 ottobre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile al sovrintendente del corpo forestale dello Stato Luigi Angioloni, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con pronta determinazione ed eccezionale senso di abnegazione, accorreva in soccorso di un automobilista che, a seguito di un incidente stradale, era rimasto gravemente ferito ed incastrato nel proprio mezzo in fiamme, riuscendo ad estrarlo dall'abitacolo e a salvarlo da morte certa. Chiaro esempio di altissimo senso del dovere, elette virtu' civiche e capacita' professionale». 1° gennaio 2001 - Pieve S. Stefano. Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2004, e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: al maresciallo ordinario dei Carabinieri Salvatore Cuccu - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si calava in un profondo pozzo, nel quale un uomo anziano si era gettato con proposito suicida e, nonostante le lesioni da questi patite, dopo reiterati tentativi l'assicurava ad una fune riuscendo a trarlo in salvo con la collaborazione di altri animosi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 1° luglio 2002 - Villasalto (Cagliari); all'appuntato dei Carabinieri Vincenzo Morellina - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nelle acque di un fiume in soccorso di un uomo che, ormai privo dei sensi, veniva trascinato dalla forte corrente. Raggiunto lo sventurato, riusciva, dopo estenuanti sforzi, a trasportarlo a riva, sottraendolo da sicura morte. Generoso esempio di elette virtu' civiche e di non comune senso del dovere». 27 luglio 2003 - Motta di Livenza (Treviso); al signor Sergio Lusso - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si calava in un profondo pozzo, nel quale un uomo anziano si era gettato con proposito suicida e, nonostante le lesioni da questi patite, dopo reiterati tentativi l'assicurava ad una fune riuscendo a trarlo in salvo con la collaborazione di altri animosi. Nobile esempio di elette virtu' civiche e elevato senso altruistico». 1° luglio 2002 - Villasalto (Cagliari). Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 giugno 2004, e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: al maresciallo ordinario dei Carabinieri Alessandro Mancini - Medaglia d'argento a valor civile con la seguente motivazione: «Evidenziando generoso altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad irrompere, unitamente ad altro militare, nei locali invasi da denso fumo di un'abitazione in fiamme, riuscendo a trarre in salvo due anziane persone. Nonostante l'intossicazione riportata, forniva determinante contributo nell'individuazione del responsabile dell'incendio, poi tratto in arresto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 14 settembre 2003 - Campi Bisenzio (Firenze); al carabiniere Luigi Angilletti - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Evidenziando generoso altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad irrompere, unitamente ad altro militare, nei locali invasi da denso fumo di un'abitazione in fiamme, riuscendo a trarre in salvo due anziane persone. Nonostante l'intossicazione riportata, forniva determinante contributo nell'individuazione del responsabile dell'incendio, poi tratto in arresto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 14 settembre 2003 - Campi Bisenzio (Firenze); all'appuntato scelto dei Carabinieri Giampaolo Frullo - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi in mare per prestare soccorso ad una persona che, alla guida della propria autovettura, vi si era lanciata a scopo suicida, agevolandone l'uscita dal veicolo e salvandola da morte sicura. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 30 agosto 2003 - Olbia (Sassari); al carabiniere scelto Valeriano Felluca - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi in una abitazione che, a seguito di una violenta esplosione causata da una fuga di gas, era stata invasa dalle fiamme e dal denso fumo, riuscendo a trarre in salvo un'anziana donna con difficolta' deambulatorie, rinvenuta gravemente ferita. Rientrava quindi nello stabile, nonostante il pericolo di crollo, prodigandosi nello spegnimento dell'incendio fino al successivo arrivo dei Vigili del fuoco. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 25 novembre 2003 - Quadri (Chieti). Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 novembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate: assistente municipale Paolo Zappala' - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nelle fredde acque del mare in soccorso di due persone in procinto di annegare, riuscendo a trarle in salvo con l'aiuto di altri animosi. Chiaro esempio di elevato senso altruistico e umana solidarieta». 7 febbraio 2002 - Riposto (Catania); signor Maurizio La Spina - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava, unitamente ad altri animosi, a tuffarsi nelle fredde acque del mare per soccorrere una donna che a bordo della propria vettura vi si era gettata a scopo suicida insieme ai due figli, riuscendo a trarre in salvo i bambini. Reiterava quindi l'intervento in aiuto della donna ma veniva colto da malore per un principio di assideramento. Chiaro esempio di elevato senso altruistico e umana solidarieta». 7 febbraio 2002 - Riposto (Catania). Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 novembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile all'assistente della Polizia di Stato Fernando Cosimi, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando straordinario coraggio, notevole slancio altruistico e spirito di iniziativa, non esitava ad affrontare il mare agitato per soccorrere quattro persone, tra cui due bambine, che stavano per annegare, riuscendo a trarle in salvo. Nobile esempio di umana solidarieta' ed alto senso del dovere». - 4 luglio 2002 - Tarquinia Lido (Viterbo). Con decreto del Presidente della Repubblica del 12 maggio 2003 e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al vigile del fuoco permanente Mirko Vignolo, con la seguente motivazione: «In occasione di grave incidente avvenuto nottetempo su un raccordo autostradale, valutato l'elevato pericolo per la circolazione dovuto anche alla scarsa visibilita' ed al fondo stradale bagnato, unitamente ad un collega, si prodigava con esemplare altruismo per segnalare il sinistro, venendo travolto e gravemente ferito da un'autovettura sopraggiunta a forte velocita'. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 2 marzo 2003 - Ovada (Alessandria). Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 maggio 2003 e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate: al maresciallo capo dei Carabinieri Carmelo Sberna - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva in un'abitazione in fiamme, riuscendo, unitamente ad altro maresciallo, a trarre in salvo un'anziana donna ormai allo stremo delle forze. Reiterava quindi l'intervento per portare all'esterno una bombola di gas, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 12 novembre 2002 - Catona (Reggio-Calabria). al maresciallo dei Carabinieri Giuseppe Gelo - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva in un'abitazione in fiamme, riuscendo, unitamente ad altro maresciallo, a trarre in salvo un'anziana donna ormai allo stremo delle forze. Reiterava quindi l'intervento per portare all'esterno una bombola di gas, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 12 novembre 2002 - Catona (Reggio-Calabria). al maresciallo capo dei Carabinieri Fabio Martina - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad un collega, all'interno di un pubblico ufficio dove un'individuo, in preda a grave alterazione psichica ed armato di pistola, teneva sotto sequestro, a scopo estorsivo, quattro persone. Introdottosi nei locali, utilizzando un diversivo per distrarre lo squilibrato, riusciva a disarmarlo ed a trarlo in arresto dopo una violenta colluttazione. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 16 maggio 2002 - Alessandria. all'appuntato scelto dei Carabinieri Salvatore Romeo - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad un collega, all'interno di un pubblico ufficio dove un individuo, in preda a grave alterazione psichica ed armato di pistola, teneva sotto sequestro, a scopo estorsivo, quattro persone. Introdottosi nei locali, utilizzando un diversivo per distrarre lo squilibrato, riusciva a disarmarlo ed a trarlo in arresto dopo una violenta colluttazione. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 16 maggio 2002 - Alessandria. al Carabiniere scelto Antonio Mosca - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con determinazione e sprezzo del pericolo, interveniva presso un condominio dove una persona, barricatasi all'interno della propria abitazione satura di gas, minacciava di provocare un'esplosione. Assicuratosi dello sgombero dell'edificio, irrompeva nell'appartamento e, dopo una cruenta colluttazione, riusciva ad immobilizzare il folle e a chiudere l'erogatore del gas, scongiurando cosi' il pericolo di deflagrazione. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 giugno 2003 e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: al C.T.A. pilota dei Vigili del fuoco Roberto Tentellini - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di un elicottero, accorreva prontamente, insieme a colleghi sul luogo di un grave incidente stradale. Nonostante le difficilissime condizioni metereologiche dovute alla fitta nebbia ed il potenziale gravissimo pericolo per la propria incolumita', con elevata professionalita' ed efficace intervento, provvedeva all'estinzione di un vasto incendio di veicoli pesanti e autovetture che si era sviluppato a seguito della collisione e che aveva coinvolto anche un autoarticolato che trasportava bombole di idrogeno, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 marzo 2003 - A4 Cessalto - Noventa di Piave; al C.S. pilota dei Vigili del fuoco Alessandro Favaro - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di un elicottero, accorreva prontamente, insieme ai colleghi, sul luogo di' un grave incidente stradale. Nonostante le difficilissime condizioni metereologiche dovute alla fitta nebbia ed il potenziale gravissimo pericolo per la propria incolumita', con elevata professionalita' ed efficace intervento. provvedeva all'estinzione di un vasto incendio di veicoli pesanti e autovetture che si era sviluppato a seguito della collisione e che vedova coinvolto anche un autoarticolato che trasportava bombole di idrogeno, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 marzo 2003 - A4 Cessalto - Noventa di Piave; al C.S. specialista dei Vigili del fuoco Paolo Tiberi - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di un elicottero, accorreva prontamente, insieme ai colleghi, sul luogo di un grave incidente stradale. Nonostante le difficilissime condizioni metereologiche dovute alla fitta nebbia ed il potenziale gravissimo pericolo per la propria incolumita', con elevata professionalita' ed efficace intervento, provvedeva all'estinzione di un vasto incendio di veicoli pesanti e autovetture che si era sviluppato a seguito della collisione e che vedeva coinvolto anche un autoarticolato che trasportava bombole di idrogeno, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 marzo 2003 - A4 Cessalto - Noventa di Piave; al Vigile del fuoco specialista Thomas Macchia - Medaglia d'argento ai valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di un elicottero, accorreva prontamente, insieme ai colleghi, sul luogo di un grave incidente stradale. Nonostante le difficilissime condizioni metereologiche dovute alla fitta nebbia ed il potenziale gravissimo pericolo per la propria incolumita', con elevata professionalita' ed efficace intervento, provvedeva all'estinzione di un vasto incendio di veicoli pesanti e autovetture che si era sviluppato a seguito della collisione e che vedeva coinvolto anche un autoarticolato che trasportava bombole di idrogeno, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 marzo 2003 - A4 Cessalto - Noventa di Piave; al Tenente della Polizia urbana Claudio Cortesi - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con coraggio e pronta determinazione si poneva, unitamente a proprio sottoposto, all'inseguimento di un'autovettura che, nel corso di operazione di controllo, non si era fermata all'alt, riuscendo a bloccarla. Si accingeva poi al fermo di uno dei due occupanti armato, quando sopraggiungevano tre complici a bordo di un'altra autovettura con i quali ingaggiava un violento conflitto a fuoco che consentiva ai malviventi di dileguarsi. Chiaro esempio di attaccamento al dovere e non comune ardimento». 18 febbraio 2002 - Arzago D'Adda (Bergamo); all'agente della Polizia urbana Angelo Testa - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con coraggio e pronta determinazione si poneva, insieme ad un superiore, all'inseguimento di un'autovettura che, nel corso di operazione di controllo, non si era fermata all'alt, riuscendo a bloccarla. Si accingeva poi ai fermo di uno dei due occupanti armato, quando sopraggiungevano tre complici a bordo di un'altra autovettura con i quali ingaggiava un violento conflitto a fuoco che consentiva ai malviventi di dileguarsi. Chiaro esempio di attaccamento al dovere e non comune ardimento». 18 febbraio 2002 - Arzago D'Adda (Bergamo); al maresciallo capo della Guardia di finanza Vittorio Creti - Conferita la medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi in mare in soccorso di tre bambini trascinati al largo dalla forte corrente, traendoli in salvo e strappando a sicura morte, in particolare, una bambina ormai sul punto di annegare. Nobile esempio di grande coraggio ed umana solidarieta». 17 luglio 2002 - Civitanova Marche (Macerata). Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 aprile 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: al vice brigadiere dei Carabinieri Roberto Longo - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiunto il terzo piano di un edificio, non esitava a sporgersi dalla ringhiera delle scale e, rischiando di essere trascinato nella caduta, riusciva ad afferrare ed a trarre in salvo una donna che, colta da crisi depressiva, si era lanciata nel vuoto a scopo suicida. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 8 gennaio 2003 - Carnate (Milano); al vice brigadiere dei Carabinieri Alessandro Grotto - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad immergersi nelle gelide acque di un canale in piena riuscendo, dopo estenuanti sforzi e coadiuvato da altro militare, a trarre in salvo tre persone anziane rimaste intrappolate all'interno di un'autovettura ormai semisommersa. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 20 aprile 2003 - Farra d'Isonzo (Gorizia); al vice brigadiere dei Carabinieri Sergio Tarondo - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi, unitamente ad altro militare, nell'autorimessa di un'abitazione, interessata da un violento incendio e satura di fumo, riuscendo, dopo estenuanti sforzi, a trarre in salvo il proprietario rimasto intrappolato all'interno di un'autovettura. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 17 febbraio 2003 - Udine; all'appuntato dei Carabinieri Andrea Passaro - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi, unitamente ad altro militare, nell'autorimessa di un'abitazione, interessata da un violento incendio e satura di fumo, riuscendo, dopo estenuanti sforzi, a trarre in salvo il proprietario rimasto intrappolato all'interno di un'autovettura. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 17 febbraio 2003 - Udine; al maresciallo ordinario dei Carabinieri Maurizio Auteri - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a spegnere, con mezzi di fortuna, la miccia di un ordigno situato da ignoti malfattori davanti all'ingresso di un esercizio commerciale, scongiurandone cosi' l'esplosione ed impedendo il verificarsi di gravi conseguenze a persone e cose. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere. 13 maggio 2003 - Budoni (Nuoro). Con decreto del Presidente della Repubblica del 19 aprile 2004, e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile all'agente scelto della Polizia di Stato Giuseppe Bellino, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando notevole slancio altruistico e spiccate doti di solidarieta' umana, accorreva in soccorso degli occupanti di due autoarticolati rimasti coinvolti in un grave incidente autostradale. Pur consapevole del grave rischio personale dovuto anche alla scarsa visibilita', scavalcava il guard-rail centrale e si avvicinava ai mezzi, traendo in salvo il conducente, seriamente ferito ed immobilizzato dallo shock, di un veicolo che dopo poco veniva avvolto dalle fiamme. Splendido esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere». 19 novembre 2002 - Villanova d'Asti (Asti). Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 aprile 2004, e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile al signor Vasile Smecicas, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, esemplare altruismo e consapevole sprezzo del pericolo affrontava un malvivente armato che, dopo aver perpetrato una rapina in un supermercato, tentava la fuga minacciando di far fuoco sui presenti. Benche' ferito riusciva a bloccare il rapinatore e a trattenerlo fino all'arrivo delle Forze dell'ordine. Splendido esempio di non comune ardimento e di elette virtu' civiche». 22 giugno 2002 - Settimo Torinese (Torino). Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 maggio 2004, e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: all'agente di Polizia municipale Luciano Nardin - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, faceva irruzione, unitamente ad un ufficiale dei Carabinieri e personale dei Vigili del fuoco, in un seminterrato ove si era asserragliato uno psicolabile armato di coltello che aveva posto due bombole di gas sulle fiamme di un camino. Benche' proditoriamente aggredito e gravemente ferito ad una spalla dallo squilibrato, ricorreva alle cure dei sanitari solo dopo essersi accertato dello spegnimento delle fiamme ed avere escluso il pericolo di deflagrazione, scongiurando cosi' il verificarsi di un grave disastro. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 16 gennaio 2003 - San Vendemiano (Treviso); al luogotenente dei Carabinieri Leonardo Satta - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, faceva irruzione, unitamente ad un agente della Polizia municipale e personale dei Vigili del fuoco, in un seminterrato ove si era asserragliato uno psicolabile armato di coltello che aveva posto due bombole di gas sulle fiamme di un camino. Benche' proditoriamente aggredito e gravemente ferito all'addome dallo squilibrato, ricorreva alle cure dei sanitari solo dopo essersi accertato dello spegnimento delle fiamme ed avere escluso il pericolo di deflagrazione, scongiurando cosi' il verificarsi di un grave disastro. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 16 gennaio 2003 - San Vendemiano (Treviso); all'appuntato scelto dei Carabinieri Pasqualino De Luca - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nelle acque del fiume Garigliano in soccorso di due giovani donne in procinto di annegare, riuscendo, con estenuanti sforzi, a trarne in salvo una. Incurante del possibile rischio di assideramento, tornava in acqua in aiuto dell'altra donna che, scomparsa tra i flutti, veniva successivamente rinvenuta cadavere. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere. 20 marzo 2003 - Sessa Aurunca (Caserta); all'appuntato scelto dei Carabinieri Mariano Piras - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva in soccorso di un cittadino che, a seguito di un incidente stradale, era rimasto intrappolato nella sua autovettura in un profondo canale e, dopo estenuanti tentativi, riusciva ad introdursi all'interno del mezzo e a salvare il malcapitato da morte sicura. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 10 settembre 2002 - Ghilarza (Oristano); al Carabiniere scelto Pasqualino Guglielmo - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava ad irrompere all'interno di un camper in fiamme riuscendo, nonostante le esalazioni tossiche provocate dal denso fumo, a trasportare all'esterno una donna rinvenuta riversa sul pavimento priva di sensi, poco prima che una violenta deflagrazione, causata da una bombola di gas, distruggesse completamente il veicolo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere. 28 giugno 2003 - Ostia (Roma); al Carabiniere scelto Guido Senatore - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, riusciva a trarre in salvo, unitamente ad altro militare, tre persone rimaste intrappolate all'interno di un automezzo in fiamme coinvolto in grave incidente stradale, sottraendole a morte sicura. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 4 giugno 2003 - Napoli; al Carabiniere Vincenzo Merra - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, riusciva a trarre in salvo, unitamente ad altro militare, tre persone rimaste intrappolate all'interno di un automezzo in fiamme coinvolto in grave incidente stradale, sottraendole a morte sicura. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 4 giugno 2003 - Napoli; Al Carabiniere ausiliario Saverio Petrella - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava ad intervenire, unitamente ad altro militare, in un mercato rionale ove un furgone adibito a rosticceria era in fiamme. Avvalendosi di un estintore, riusciva a circoscrivere l'incendio e ad allontanare due bombole di gas incandescenti. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 10 giugno 2003 - Ovodda (Nuoro). Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2003 e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate: al capitano della Guardia di finanza Luca Albanese - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con non comune senso del dovere, determinazione e sprezzo del pericolo, si prodigava, nonostante le avverse condizioni del tempo, nelle operazioni di soccorso di una persona gravemente ferita ed in imminente pericolo di vita, per la minaccia di incendio del veicolo incidentato, riuscendo, unitamente ad altri colleghi, a trarla in salvo». 25 giugno 2002 - Nebbiuno (Verbania); al vice brigadiere della Guardia di finanza Fernando Rosario Giordano - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con non comune senso del dovere, determinazione e sprezzo del pericolo, si prodigava, nonostante le avverse condizioni del tempo, nelle operazioni di soccorso di una persona gravemente ferita ed in imminente pericolo di vita, per la minaccia di incendio del veicolo incidentato, riuscendo, unitamente ad altri colleghi, a trarla in salvo». 25 giugno 2002 - Nebbiuno (Verbania); al vice brigadiere della Guardia di finanza Marco Klavora - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con non comune senso del dovere, determinazione e sprezzo del pericolo, si prodigava, nonostante le avverse condizioni del tempo, nelle operazioni di soccorso di una persona gravemente ferita ed in imminente pericolo di vita, per la minaccia di incendio del veicolo incidentato, riuscendo, unitamente ad altri colleghi, a trarla in salvo». 25 giugno 2002 - Nebbiuno (Verbania); al finanziere Luciano Angelo Casale - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con non comune senso del dovere, determinazione e sprezzo del pericolo, si prodigava, nonostante le avverse condizioni del tempo, nelle operazioni di soccorso di una persona gravemente ferita ed in imminente pericolo di vita, per la minaccia di incendio del veicolo incidentato, riuscendo, unitamente ad altri colleghi, a trarla in salvo». 25 giugno 2002 - Nebbiuno (Verbania); al capitano della Guardia di finanza Matteo Guerra - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, si tuffava nel mare fortemente agitato, in soccorso di un giovane in grave difficolta', riuscendo, unitamente ad altro animoso, a trarlo in salvo a riva. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 27 luglio 2002 - Mattinata (Foggia). . Con decreto del Presidente della Repubblica del 5 settembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: alla memoria di Mons. Umberto Rossi - Medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: «Vescovo di Asti nei drammatici anni della seconda guerra mondiale, con generoso slancio pastorale e incurante dei gravi rischi personali, si porto' instancabilmente da un paese all'altro della propria Diocesi per liberare ostaggi, scongiurare rappresaglie, salvare in condannato a morte, nonche' per portare una parola di conforto dove guerra e violenza lasciavano distruzione e rovine»; alla memoria del sig. Gavino Mauro Chessa' - Medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e non comune spirito di iniziativa si tuffava in mare per soccorrere un uomo trascinato dalla corrente mentre prestava aiuto ad un bambino in difficolta', ma nel generoso tentativo veniva travolto dalle onde. Chiaro esempio di elevato senso altruistico ed umana solidarieta', spinti sino all'estremo sacrificio». 8 luglio 2000 - Loc. Focene - Fiumicino (Roma); alla memoria del sig. Marco Santori - Medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: «In occasione di un incidente stradale, mentre si prodigava, insieme ad altri animosi, a prestare soccorso agli occupanti di un'autovettura veniva travolto da un autocarro, perdendo cosi' la giovane vita. Splendido esempio di umana solidarieta' ed elette virtu' civiche, spinti sino all'estremo sacrificio. 15 ottobre 2000 - Autostrada Orvieto - Roma; alla memoria della signorina Alessia Cangemi - Medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: «In occasione di un incidente stradale, mentre si prodigava, insieme ad altri animosi, a prestare soccorso agli occupanti di un'autovettura veniva travolta da un autocarro, perdendo cosi' la giovane vita. Splendido esempio di umana solidarieta' ed elette virtu' civiche, spinti sino all'estremo sacrificio». 15 ottobre 2000 - Autostrada Orvieto - Roma; al Signor Alessio Mancino e' conferita la Medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: «In occasione di un incidente stradale, mentre si prodigava, insieme ad altri animosi, a prestare soccorso agli occupanti di un'autovettura veniva travolto da un autocarro, riportando nell'impatto gravissime lesioni. Splendido esempio di umana solidarieta' ed elette virtu' civiche». 15 ottobre 2000 - Autostrada Orvieto - Roma. Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 novembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile al comune di Vicchio, con la seguente motivazione: «Piccolo centro di montagna, durante l'ultimo conflitto mondiale, ospito' i primi nuclei di Resistenza armata e partecipo' attivamente alla lotta di Liberazione, pagando un notevole tributo di vite umane e di danni materiali. Ammirevole esempio di coraggio, di spirito di liberta' e di amor patrio». 1943 /1945 - Vicchio (Firenze). Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 novembre 2002 e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile al comune di Villa S. Lucia, con la seguente motivazione: «Comune situato in posizione strategica per l'esercito tedesco impegnato a bloccare l'avanzata alleata, subiva, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, violentissimi ed indiscriminati bombardamenti, che causavano la morte di numerosi civili e la totale distruzione dell'abitato. I cittadini superstiti affrontavano con dignita' le piu' dure sofferenze e intraprendevano, con fierezza la difficile opera di ricostruzione». Villa S. Lucia (Frosinone) - luglio 1943-giugno 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica del 20 novembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile al comando provinciale dei vigili del fuoco di Milano, con la seguente motivazione: «In occasione di violenti incendi sviluppatisi presso il deposito bagagli dell'aereostazione di Linate e in un locale ristorante di Trezzano sul Naviglio, interveniva prontamente col proprio personale nelle zone disastrate e si prodigava con encomiabile slancio ed elevata professionalita' nelle operazioni di recupero delle vittime e di ricerca e salvataggio delle persone coinvolte nei sinistri. Per il generoso impegno e l'alto senso di abnegazione riscuoteva l'unanime e incondizionata riconoscenza delle popolazioni». 8 ottobre 2001 - Linate (Milano) - 1° marzo 2002 - Trezzano sul Naviglio (Milano). Con decreto del Presidente della Repubblica 20 novembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile al Vigile del fuoco volontario Giorgio Pisoni, con la seguente motivazione: «Vigile volontario, avuta notizia di un violento incendio boschivo, non esitava a lasciare la moglie e i due figli con i quali stava trascorrendo il Capodanno, per accorrere nella zona interessata. Mentre operava, con determinazione ed incurante del pericolo, lungo un sentiero ghiacciato scivolava precipitando nel vuoto per oltre cinquanta metri, terminando la caduta in fondo ad un canalone. Recuperato poi con un elicottero del soccorso Alpino veniva trasportato in ospedale e ricoverato con prognosi riservata. Fulgido esempio di elevato senso civico e altissimo senso del dovere». 31 dicembre 2001/1° gennaio 2002 - Ala (Trento). Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile al comune di Campodimele, con la seguente motivazione: «Piccolo Comune situato sulla linea Gustav, durante l'ultimo conflitto mondiale si trovo' al centro degli opposti schieramenti, subendo ogni sorta di violenza da parte delle truppe tedesche e marocchine nonche' devastanti bombardamenti da parte dell'esercito alleato, che causarono la morte di numerosi cittadini, la quasi totale distruzione dell'abitato ed ingenti danni al patrimonio zootecnico e agrario. Nobile esempio di spirito di sacrificio ed elette virtu' civiche». 1943-1944 Campodimele (Latina). Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2003 e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al Gruppo medico chirurgico dell'associazione nazionale Alpini, con la seguente motivazione: «In occasione di gravi eventi malavitosi, verificatisi in Italia ed in Paesi stranieri, interveniva tempestivamente con uomini e mezzi per allestire strutture campali ed assicurare i primi soccorsi sanitari. L'elevata professionalita', l'encomiabile spirito di sacrificio dimostrati, l'impegno profuso nonostante le difficilissime condizioni ambientali, contribuivano a salvare numerose vite umane e ad alleviare le altrui sofferenze, riscuotendo l'incondizionata ammirazione e la gratitudine delle popolazioni colpite». 1976-2003 Bergamo Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 novembre 2003 e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al comando provinciale dei Vigili del fuoco di Venezia, con la seguente motivazione: «In occasione di un violento incendio sviluppatosi a seguito dello scoppio di due serbatoi nello stabilimento petrolchimico di Porto Marghera, interveniva prontamente col proprio personale e si prodigava con encomiabile slancio ed elevata professionalita' nello spegnimento delle fiamme e nel raffreddamento delle strutture, scongiurando piu' gravi conseguenze in termini di vite umane e di inquinamento ambientale. Per il generoso impegno e l'alto senso di abnegazione riscuoteva il plauso e l'incondizionata riconoscenza della popolazione». 28 novembre 2002 - Porto Marghera (Venezia). Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: all'ispettore capo della polizia di Stato Patrizio Roberto D'Ambrosio medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Nel corso di una delicata e pericolosa operazione di rimozione e distruzione di un quantitativo di materiale esplodente clandestino, veniva improvvisamente investito da una violenta deflagrazione che gli causava gravissime lesioni ad un braccio e ad una gamba. Chiaro esempio di coraggio, di elette virtu' civiche e di alto senso del dovere». 23 maggio 2003 - Morolo (Frosinone); all'ispettore capo della polizia di Stato Agostino Basile medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Nel corso di una delicata e pericolosa operazione di rimozione e distruzione di un quantitativo di materiale esplodente clandestino, si prodigava a prestare, con tempestivita' e elevata professionalita', i primi soccorsi ad un collega che, a seguito di una improvvisa deflagrazione, era rimasto gravemente ferito. Chiaro esempio di coraggio, di elette virtu' civiche e di altissimo senso del dovere». 23 maggio 2003 - Morolo (Frosinone); Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al comando provinciale dei Vigili del fuoco di Sassari, con la seguente motivazione: «In occasione di un violento incendio sviluppatosi a bordo di una petroliera, accorreva prontamente sul posto col proprio personale e, dando prova di perizia non comune e notevoli capacita' professionali, riusciva, dopo circa settanta ore di impegno e di energie profuse senza risparmio, a domare le fiamme ed a scongiurare ulteriori disastrose conseguenze. L'elevatissimo grado di efficienza, l'alto senso del dovere e di abnegazione dimostrati riscuotevano l'unanime ed incondizionata riconoscenza della popolazione». 1-5 gennaio 2004 - Porto Torres (Sassari); Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al signor Rocco Cagnole, con la seguente motivazione: «in occasione di un gravissimo incidente ferroviario tra due convogli, trovandosi su uno di essi, prontamente interveniva, riuscendo a dare l'allarme. Si adoperava altresi' per organizzare i soccorsi, riuscendo a portare in salvo numerose persone. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed umana solidarieta». 27 gennaio 2003 - Linea ferroviaria Cuneo Ventimiglia (Imperia); Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 gennaio 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: al maresciallo ordinario dei carabinieri Maurizio Neri medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «capo equipaggio di nucleo radiomobile, dando prova di lodevole altruismo, non comune senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava, nonostante le avverse condizioni ambientali, ad immergersi, unitamente ad altro militare, nel fiume Arno, traendo in salvo una donna che vi si era gettata a scopo suicida. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 7 aprile 2003 - Firenze; al vice brigadiere dei carabinieri Basilio Spano' medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «capo equipaggio di nucleo radiomobile, dando prova di lodevole altruismo, non comune senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava, nonostante le avverse condizioni ambientali, ad immergersi, unitamente ad altro militare, nel fiume Arno, traendo in salvo una donna che vi si era gettata a scopo suicida. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 7 aprile 2003 - Firenze; Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 novembre 2003 e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile alle seguenti persone per le ragioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: all'insegnante Clementina Grazia Simone medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso terremoto che causava il collo di un edificio scolastico, rimasta intrappolata e ferita sotto le macerie, non desisteva dall'incoraggiare i propri alunni, infondendo loro fiducia e speranza. Raggiunta poi dai soccorritori, forniva indicazioni utili che consentivano la rapida localizzazione ed estrazione di alcuni bambini. Splendido esempio di elevato senso altruistico e spirito di servizio». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); all'insegnante Maria Giannone medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: «in occasione di un violento e disastroso terremoto che causava il collo di un edificio scolastico, sebbene gravemente ferita non cessava, fino all'arrivo dei soccorritori, d'infondere conforto, coraggio e fiducia ai propri alunni rimasti intrappolati nella classe. Splendido esempio di elevato senso altruistico e spirito di servizio». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); all'insegnante Rosalba Antonietta Mucciaccio medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: «in occasione di un violento e disastroso terremoto che causava il crollo di un edificio scolastico, sebbene gravemente ferita non cessava, fino all'arrivo dei soccorritori, d'infondere conforto, coraggio e fiducia ai propri alunni rimasti intrappolati nella classe. Splendido esempio di elevato senso altruistico e spirito di servizio». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); alla collaboratrice scolastica Giuseppina Barbieri medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: «in occasione di un violento e disastroso terremoto che causava il crollo di un edificio scolastico, estratta dalle macerie, rifiutava il ricovero in ospedale, rimanendo sul luogo del disastro per fornire ai soccorritori elementi utili alla rapida localizzazione delle classi ed al recupero delle persone rimaste intrappolate. Splendido esempio di elevato senso altruistico e spirito di servizio». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso); alla collaboratrice scolastica Giovanna Nalli medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: «in occasione di un violento e disastroso terremoto che causava il crollo di un edificio scolastico, estratta dalle macerie, rifiutava il ricovero in ospedale, rimanendo sul luogo del disastro per fornire ai soccorritori elementi utili alla rapida localizzazione delle classi ed al recupero delle persone rimaste intrappolate. Splendido esempio di elevato senso altruistico e spirito di servizio». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso). Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 novembre 2003 e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile al Vigile del fuoco permanente Alessio Bosch, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nelle gelide ed impetuose acque di un canale in soccorso di una persona rimasta intrappolata in un'autovettura, riuscendo a trarla in salvo. Chiaro esempio di elevato senso altruistico, di grande capacita' professionale e alto senso del dovere». 20 aprile 2003 - Mainizza (Gorizia); Con decreto del Presidente della Repubblica del 19 aprile 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: all'assistente capo della polizia di Stato Stefano Mansutti medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando notevole slancio altruistico, sprezzo del pericolo, interveniva, unitamente ad altri colleghi, in soccorso di alcune persone rimaste coinvolte nell'incendio di un edificio, riuscendo a trarre in salvo un uomo gia' avvolto dalle fiamme ed una donna con un bambino, rimasti intrappolati nel proprio appartamento. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 10 dicembre 2001 - Trieste; all'assistente capo della polizia di Stato Costantino Dimopoli medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando notevole slancio altruistico, sprezzo del pericolo, interveniva, unitamente ad altri colleghi, in soccorso di alcune persone rimaste coinvolte nell'incendio di un edificio, riuscendo a trarre in salvo un uomo gia' avvolto dalle fiamme ed una donna con un bambino, rimasti intrappolati nel proprio appartamento. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 10 dicembre 2001 - Trieste; all'agente della polizia di Stato Ramon Fonda medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando notevole slancio altruistico, sprezzo del pericolo, interveniva, unitamente ad altri colleghi, in soccorso di alcune persone rimaste coinvolte nell'incendio di un edificio, riuscendo a trarre in salvo un uomo gia' avvolto dalle fiamme ed una donna con un bambino, rimasti intrappolati nel proprio appartamento. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 10 dicembre 2001 - Trieste; Con decreto del Presidente della Repubblica del 19 aprile 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile al tenente dei Vigili Urbani Calogero Lo Presti, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio altruistico e consapevole sprezzo del pericolo non esitava, nonostante le proibitive condizioni del mare, a tuffarsi in acqua in soccorso di alcuni naufraghi extracomunitari che cercavano di raggiungere la riva. Chiaro esempio di umana solidarieta' ed elette virtu' civiche». 22 settembre 2002 - Vittoria (Ragusa). Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 aprile 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: all'appuntato scelto dei carabinieri Massimiliano Rocchetti medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio, eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, si introduceva, unitamente ad altro animoso, in un magazzino avvolto dalle fiamme causate da una violenta esplosione, riuscendo a trarre in salvo un uomo rimasto gravemente ustionato. Benche' ferito, reiterava l'intervento portando all'esterno una bombola di gas, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 luglio 2002 - Barcola (Trieste); all'agente scelto della polizia di Stato Andrea Piccoli medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando notevole slancio altruistico, sprezzo del pericolo e spiccate doti di solidarieta' umana, si introduceva in un magazzino nel quale si era sviluppato un incendio, riuscendo a trarre in salvo un uomo rimasto gravemente ustionato. Con mezzi di fortuna e lucida determinazione, si prodigava poi a domare le fiamme sino all'arrivo di personale dei Vigili del fuoco. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 luglio 2002 - Barcola (Trieste); Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 aprile 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: al maresciallo dei Carabinieri Vincenzo Cioffi medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva, unitamente ad altri militari, nell'abitazione al cui interno si era barricato un tossicodipendente deciso a far esplodere una bombola di gas, riuscendo dapprima a sventare l'insano gesto e a bloccare poi il malcapitato che minacciava di gettarsi nel vuoto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 4 luglio 2002 - Sant'Antonio Abate (Napoli); al maresciallo dei Carabinieri Felice Giordano medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva, unitamente ad altri militari, nell'abitazione al cui interno si era barricato un tossicodipendente deciso a far esplodere una bombola di gas, riuscendo dapprima a sventare l'insano gesto e a bloccare poi il malcapitato che minacciava di gettarsi nel vuoto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 4 luglio 2002 - Sant'Antonio Abate (Napoli); all'appuntato dei Carabinieri Raffaele Deriu medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva, unitamente ad altri militari, nell'abitazione al cui interno si era barricato un tossicodipendente deciso a far esplodere una bombola di gas, riuscendo dapprima a sventare l'insano gesto e a bloccare poi il malcapitato che minacciava di gettarsi nel vuoto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 4 luglio 2002 - Sant'Antonio Abate (Napoli); al Carabiniere Saverio Pizzi medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva, unitamente ad altri militari, nell'abitazione al cui interno si era barricato un tossicodipendente deciso a far esplodere una bombola di gas, riuscendo dapprima a sventare l'insano gesto e a bloccare poi il malcapitato che minacciava di gettarsi nel vuoto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 4 luglio 2002 - Sant'Antonio Abate (Napoli); all'ispettore capo della polizia di Stato Pasquale Borsci medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio e sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nelle impetuose e gelide acque di un fiume in soccorso di una persona in procinto di annegare. Raggiunto il malcapitato, riusciva dopo estenuanti sforzi a trarlo in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 24 aprile 2003 - Bolzano; al signor Adamo Di Legge medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva in soccorso di una donna rimasta imprigionata, in seguito ad un incidente stradale, nella propria autovettura in fiamme, riuscendo a trarla in salvo. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso altruistico». 11 aprile 2003 - San Martino in Pensilis (Campobasso). Con decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate: al maresciallo capo dei Carabinieri Pasquale Piscitelli medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Dando prova di generoso altruismo, non comune senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava, nonostante le avverse condizioni ambientali, ad immergersi nel fiume Tevere, unitamente ad altro maresciallo, riuscendo a trarre in salvo una persona che vi si era gettata a scopo suicida. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 16 luglio 2002 - Stimigliano (Rieti); al maresciallo ordinario dei Carabinieri Carlo Sivoccia medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Dando prova di generoso altruismo, non comune senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava, nonostante le avverse condizioni ambientali, ad immergersi nel fiume Tevere, unitamente ad altro maresciallo, riuscendo a trarre in salvo una persona che vi si era gettata a scopo suicida. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 16 luglio 2002 - Stimigliano (Rieti); al signor Fabio Santo e' conferita la medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso sIancio e cosciente sprezzo del pericolo si tuffava nelle gelide acque del fiume Po per soccorrere e trarre in salvo una persona che rimasta bloccata all'interno della propria autovettura rischiava di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e notevoli doti di altruismo». 27 febbraio 2002 - Levone (Torino); al vicebrigadiere della Guardia di finanza Martino Belmonte e' conferita la medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con pronta determinazione e spirito di abnegazione, arrampicandosi sul pilastro esterno di un edificio, raggiungeva il balcone di un appartamento per impedire che una donna, con chiari intenti suicidi, si lanciasse nel vuoto. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 1° maggio 2003 - Mondovi' (Cuneo); al Carabiniere scelto Michele Di Gennaro e' conferita la medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, eccezionale senso di abnegazione e cosciente sprezzo del pericolo interveniva nei pressi di un'abitazione in fiamme, occupata da una persona anziana ed in precarie condizioni fisiche. Sfondata la porta d'ingresso, sebbene l'appartamento fosse gia' invaso dal fumo, raggiungeva il malcapitato, ormai privo di sensi, riuscendo a trasportarlo all'esterno. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 4 gennaio 2003 - Morcone (Benevento). Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 novembre 2003 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate: al Vigile del fuoco permanente Roberto Baioni medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e pronta determinazione, si tuffava nelle gelide acque del porto, nonostante le avverse condizioni meteomarine, in aiuto di due persone, venutesi a trovare in gravi difficolta', riuscendo, insieme ad un collega, a trarle in salvo. Chiaro esempio di sprezzo del pericolo e alto senso del dovere». 27 dicembre 2002 - Pesaro; al Vigile del fuoco permanente Giancarlo Spadoni medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e pronta determinazione, si tuffava nelle gelide acque del porto, nonostante le avverse condizioni meteomarine, in aiuto di due persone, venutesi a trovare in gravi difficolta', riuscendo, insieme ad un collega, a trarle in salvo. Chiaro esempio di sprezzo del pericolo e alto senso del dovere». 27 dicembre 2002 - Pesaro. Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 novembre 2003 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate: al capo reparto dei Vigili del fuoco Giovanni Viola medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso altruismo, coraggio e spirito di iniziativa non esitava ad intervenire in un appartamento in fiamme, riuscendo, con grande professionalita', a circoscrivere l'incendio in attesa della squadra di soccorso. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 9 luglio 2003 - Siracusa; al Carabiniere ausiliario Enrico Dandrea medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio, grande coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, si introduceva, unitamente a un militare della Guardia di finanza, in un'abitazione ove si era sviluppato un violento incendio, riuscendo a trarre in salvo un'anziana donna che, in preda al panico e allo stremo delle forze, era rimasta intrappolata nei locali completamente avvolti dalle fiamme e dal fumo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 27 settembre 2002 - Olle di Borgo Valsugana (Trento); Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 gennaio 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile all'Agente della Polizia Municipale Valter Bertan, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo si immergeva nelle melmose acque di un fiume in soccorso di un uomo che vi era precipitato a bordo della propria autovettura, riuscendo ad estrarre dall'abitacolo il malcapitato in evidente stato di shock e a trarlo in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 16 dicembre 2002 - Trebaseleghe (Padova). Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: al capo 2ª cl. NP Marco Ravanelli - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Comandante l'equipaggio di una motovedetta nel corso di una regata velica, evidenziando notevole slancio altruistico, non comune coraggio e grande capacita' professionale, interveniva in soccorso delle numerose imbarcazioni venutesi a trovare in difficolta' a seguito di un improvviso e violentissimo fortunale, riuscendo a trarre in salvo numerosi naufraghi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 31 agosto 2003 - Lago di Garda; al capo 2ª cl. NP Carlo Falcone - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Comandante l'equipaggio di una motovedetta nel corso di una regata velica, evidenziando notevole slancio altruistico, non comune coraggio e grande capacita' professionale, interveniva in soccorso delle numerose imbarcazioni venutesi a trovare in difficolta' a seguito di un improvviso e violentissimo fortunale, riuscendo a trarre in salvo numerosi naufraghi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 31 agosto 2003 - Lago di Garda; al sc. 2ª cl. NP/Pn. Marcello Colotti - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di una motovedetta nel corso di una regata velica, evidenziando notevole slancio altruistico, non comune coraggio e grande capacita' professionale, interveniva in soccorso delle numerose imbarcazioni venutesi a trovare in difficolta' a seguito di un improvviso e violentissimo fortunale, riuscendo a trarre in salvo numerosi naufraghi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 31 agosto 2003 - Lago di Garda; al sc. 3ª cl. NP/MS Francesco Scognamiglio - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di una motovedetta nel corso di una regata velica, evidenziando notevole slancio altruistico, non comune coraggio e grande capacita' professionale, interveniva in soccorso delle numerose imbarcazioni venutesi a trovare in difficolta' a seguito di un improvviso e violentissimo fortunale, riuscendo a trarre in salvo numerosi naufraghi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 31 agosto 2003 - Lago di Garda; al sc. 3ª cl. NP/MS Giovanni Cusimano - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di una motovedetta nel corso di una regata velica, evidenziando notevole slancio altruistico, non comune coraggio e grande capacita' professionale, interveniva in soccorso delle numerose imbarcazioni venutesi a trovare in difficolta' a seguito di un improvviso e violentissimo fortunale, riuscendo a trarre in salvo numerosi naufraghi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 31 agosto 2003 - Lago di Garda; all'assistente della Polizia di Stato Salvatore Sardina - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «In servizio di pattuglia automontata, con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva, unitamente ad un collega, in un edificio avvolto dalle fiamme, riuscendo a portare in salvo una persona in stato confusionale, un'anziana donna col marito paralizzato ed un ragazzo intrappolato all'interno dell'ascensore. Chiaro esempio di umana solidarieta' ed elevato senso del dovere». 7 novembre 2003 - Palermo; all'Agente scelto della Polizia di Stato Antonio Garofalo - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «In servizio di pattuglia automontata, con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva, unitamente ad un collega, in un edificio avvolto dalle fiamme, riuscendo a portare in salvo una persona in stato confusionale, un'anziana donna col marito paralizzato ed un ragazzo intrappolato all'interno dell'ascensore. Chiaro esempio di umana solidarieta' ed elevato senso del dovere». 7 novembre 2003 - Palermo. Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: al sergente nocchiere di porto Paolo Greca - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nelle acque del mare, riuscendo, insieme ad altro animoso, a trarre in salvo una persona gettatasi a scopo suicida. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 17 novembre 2000 - Trieste; al sig. Massimiliano Meyer - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nelle acque del mare, riuscendo, insieme ad altro animoso, a trarre in salvo una persona gettatasi a scopo suicida. Chiaro esempio di spirito di abnegazione e di alto senso civico». 17 novembre 2000 - Trieste. Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2003 e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile all'agente della Polizia Municipale Angelo Covino, con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione ed esemplare altruismo non esitava, unitamente ad altri colleghi, a salire su di un autobus con numerose persone a bordo e privo di conducente, che improvvisamente prendeva velocita'. Si metteva alla guida e ne frenava la corsa. In un'altra circostanza, libero dal servizio, soccorreva una persona gravemente ferita a seguito di colpi inferti con una spranga di ferro, riuscendo, altresi', ad individuare l'autore dell'aggressione. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 24 febbraio 2002 /3 marzo 2003 Napoli. Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2003 e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile al Gonfalone della provincia di Bergamo, con la seguente motivazione: «In occasione di gravi eventi alluvionali e franosi che colpivano duramente vaste aree dell'arco prealpino, l'intera amministrazione provinciale si adoperava ininterrottamente nella complessa azione di coordinamento dei volontari della protezione civile e nel ripristino della viabilita' della rete stradale, al fine di alleviare disagi e sofferenze. Chiaro esempio di elevato senso di abnegazione e di elette virtu' civiche». Novembre 2002 - Bergamo. Con decreto del Presidente della Repubblica del 5 settembre 2003 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle seguenti persone per, le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: al capo 2ª cl. Np. Maurizio Scozzari - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad un collega, nel mare fortemente agitato, in soccorso di un gruppo di ragazzi in grave difficolta', riuscendo, a bordo di un piccolo gommone, dopo notevoli sforzi per la presenza di scogli, a trarli in salvo a riva. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 25 settembre 2002 - Terrasini (Palermo); al sottocapo Np/Pn. Michele Giacalone - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad un collega, nel mare fortemente agitato, in soccorso di un gruppo di ragazzi in grave difficolta', riuscendo, a bordo di un piccolo gommone, dopo notevoli sforzi per la presenza di scogli, a tirarli in salvo a riva. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 25 settembre 2002 - Terrasini (Palermo); al sig. Giampietro Berto - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, esemplare altruismo e consapevole sprezzo del pericolo, si immergeva nelle acque fredde e melmose di un fiume in soccorso di un uomo accidentalmente caduto in acqua con la propria autovettura, riuscendo, insieme ad altro animoso, ad estrarre dall'abitacolo il malcapitato ormai privo di sensi, traendolo in salvo». 19 dicembre 2002 - Anita d'Argenta (Ferrara); al sig. Claudio, Ravatoli - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, esemplare altruismo e consapevole sprezzo del pericolo, si immergeva nelle acque fredde e melmose di un fiume in soccorso di un uomo accidentalmente caduto in acqua con la propria autovettura, riuscendo, insieme ad altro animoso, ad estrarre dall'abitacolo il malcapitato ormai privo di sensi, traendolo in salvo». 19 dicembre 2002 - Anita d'Argenta (Ferrara). Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2003 e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate: al sig. Giuseppe D'Intino - Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio ed umana solidarieta', si tuffava nelle fredde e torbide acque del lago d'Iseo, in soccorso di due persone accidentalmente cadute in acqua con la propria autovettura, riuscendo, insieme ad altro animoso, ad estrarre dall'abitacolo una giovane donna ormai in procinto di annegare, traendola in salvo. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere. 14 giugno 2002 - Sale Marasino (Brescia); al sig. Alessandro Plona - Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio ed umana solidarieta', si tuffava nelle fredde e torbide acque del lago d'Iseo, unitamente al altro volenteroso, nel vano tentativo di trarre in salvo un uomo caduto accidentalmente in acqua con la propria autovettura». 14 giugno 2002 - Sale Marasino (Brescia). Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2003 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate: al Brigadiere della Guardia di Finanza Fernando Visconti - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, si introduceva all'interno di un'abitazione invasa dal fumo, riuscendo a trarre in salvo una donna priva di sensi, trasportandola all'esterno. Tornava nuovamente nell'appartamento per spegnere il focolaio d'incendio, fortunatamente circoscritto ai soli fornelli. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 19 ottobre 2001 - Oria (Brindisi); all'appuntato della Guardia di Finanza Mario Alessandro Tasca - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Durante l'espletamento di un servizio di indagini di Polizia Giudiziaria, interveniva, unitamente ad un collega, in soccorso di una donna che, manifestando chiari propositi suicidi, si era immersa in un fiume abbandonandosi alla forte corrente. Calatosi tempestivamente nell'acqua riusciva, dopo reiterati tentativi, ad afferrare la malcapitata e a trarla in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche, generoso altruismo e notevole coraggio». 23 settembre 2002 - Bassano del Grappa (Vicenza); al finanziere scelto Girolamo Mustazza - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Durante l'espletamento di un servizio di indagini di Polizia Giudiziaria, interveniva, unitamente ad un collega, in soccorso di una donna che, manifestando chiari propositi suicidi, si era immersa in un fiume abbandonandosi alla forte corrente. Calatosi tempestivamente nell'acqua riusciva, dopo reiterati tentativi, ad afferrare la malcapitata e a trarla in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche, generoso altruismo e notevole coraggio». 23 settembre 2002 - Bassano del Grappa (Vicenza). Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 maggio 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile al maresciallo ordinario dei Carabinieri Renato Lupo, con la seguente motivazione: «Dando prova di generoso altruismo ed eccezionale senso di abnegazione, non esitava a fare irruzione in un'abitazione dove uno squilibrato minacciava di fare esplodere una bombola di gas. Nonostante fosse stato ferito al capo da due grossi sassi lanciati dall'uomo riusciva, con l'ausilio di altri militari nel frattempo sopraggiunti, a bloccare e trarre in arresto l'esagitato, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 15 luglio 2001 - Barletta (Bari). Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 dicembre 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile alla sig.ra Francesca Martini, con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e generoso slancio altruistico interveniva con tempestivita' in un appartamento, invaso dalle fiamme e dal fumo, per trarre in salvo una anziana donna ormai esanime. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune spirito di abnegazione. 26 febbraio 2004 - Castelfranco di Sotto (Pisa). Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 giugno 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: al maresciallo ordinario della Guardia di Finanza Enzo Maria Riccardo Pappalardo - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione, spirito altruistico e consapevole sprezzo del pericolo intervenuto, unitamente ad altro militare, nei pressi di una stazione di servizio dove si era sviluppato un incendio, provvedeva a bloccare la fuoriuscita di carburante dalla colonnina erogatrice e ad allontanare dall'impianto un'autovettura in fiamme, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 27 settembre 2003 - Vigevano (Pavia); al finanziere Maurizio Donato - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione, spirito altruistico e consapevole sprezzo del pericolo intervenuto, unitamente ad altro militare, nei pressi di una stazione di servizio dove si era sviluppato un incendio, provvedeva a bloccare la fuoriuscita di carburante dalla colonnina erogatrice e ad allontanare dall'impianto un'autovettura in fiamme, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 27 settembre 2003 - Vigevano (Pavia); al brigadiere della Guardia di Finanza Nicolantonio Santamaria - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo intervenuto in un'abitazione invasa dalle fiamme e dal fumo, riusciva a trarre in salvo una donna gia' ustionata in alcune parti del corpo, prodigandosi successivamente nello spegnimento dell'incendio. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 6 giugno 2003 - Orbassano (Torino). Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 giugno 2003 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: al maresciallo ordinario di mare della Guardia di Finanza Antonio Tedesco - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generosa determinazione non esitava, unitamente ad altro animoso, a tuffarsi nel mare agitato in soccorso di due persone anziane le quali, trascinate al largo dal moto ondoso, rischiavano di annegare. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 8 luglio 2002 - Marina di Lizzano (Taranto); al sig. Cosimo Calvi - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generosa determinazione non esitava, unitamente ad altro animoso, a tuffarsi nel mare agitato in soccorso di due persone anziane le quali trascinate al largo dal moto ondoso, rischiavano di annegare. Nobile esempio di non comune spirito di abnegazione e di elette virtu' civiche». 8 luglio 2002 - Marina di Lizzano (Taranto); al brigadiere della Guardia di Finanza Flavio Abolis - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando particolari virtu' civile, doti di coraggio ed altruismo, interveniva con tempestivita' per trarre in salvo un'anziana donna rimasta imprigionata nella propria abitazione invasa dalle fiamme e per impedire il propagarsi dell'incendio ad altre abitazioni circostanti. Chiaro esempio di spirito di abnegazione e di altissimo senso del dovere». 27 settembre 2002 - Gite di Borgo Valsugana (Trento); al maresciallo ordinario della Guardia di Finanza Roberto Forlini - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, esemplare altruismo e consapevole sprezzo del pericolo, interveniva, unitamente ad altro militare, per domare un incendio sviluppatosi a bordo di un autoveicolo coinvolto in un incidente stradale, riuscendo ad estrarre una donna gravemente ferita rimasta intrappolata nell'abitacolo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 22 luglio 2002 - Como; al finanziere scelto Stefano Maggiore - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, esemplare altruismo e consapevole sprezzo del pericolo, interveniva, unitamente ad altro militare, per un incendio sviluppatosi a bordo di un autoveicolo coinvolto in un incidente stradale, riuscendo ad estrarre un donna gravemente ferita rimasta intrappolata nell'abitacolo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 22 luglio 2002 - Como; al finanziere scelto Giuseppe Paradiso e' conferita la medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso altruismo, coraggio e spirito di iniziativa, interveniva con rapidita' ed estrema lucidita' per spegnere le fiamme che gia' avvolgevano un anziano, riuscendo a trarlo in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere. 3 giugno 2002 - Levico Terme (Trento). Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 maggio 2003 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: al maresciallo dei Carabinieri Quintino Russo - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione ed esemplare coraggio, non esitava, unitamente ad un collega ed in presenza di condizioni meteorologiche avverse, a calarsi, con l'ausilio di mezzi di fortuna, lungo una parete rocciosa riuscendo a trarre in salvo un uomo che vi si era rifugiato, a causa del mare in burrasca che aveva travolto la propria imbarcazione. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 9 agosto 2002 - Peschici (Foggia); al carabiniere Stefano Fefe' - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione ed esemplare coraggio, non esitava, unitamente ad un collega ed in presenza di condizioni meteorologiche avverse, a calarsi, con l'ausilio di mezzi di fortuna, lungo una parete rocciosa riuscendo a trarre in salvo un uomo che vi si era rifugiato, a causa del mare in burrasca che aveva travolto la propria imbarcazione. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 9 agosto 2002 - Peschici (Foggia); al maresciallo ordinario dei Carabinieri Sabatino Ramolo - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e sprezzo del pericolo, si tuffava nel fiume Menago, ove era precipitata un'autovettura con due persone a bordo, riuscendo a salvare da sicura morte uno degli occupanti e concorrendo al recupero del corpo dell'altro passeggero, gia' deceduto per annegamento. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 29 agosto 2002 - Cerea (Verona); all'appuntato dei Carabinieri Gianni Voria - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso evento alluvionale che provocava lo straripamento di numerosi torrenti, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si immergeva ripetutamente nelle turbinose acque di un fiume in piena riuscendo, dopo estenuanti sforzi e coadiuvato da altri soccorritori tra cui un altro militare dell'arma, a trarre in salvo un'anziana donna, ormai allo stremo delle forze, rimasta bloccata all'interno della propria abitazione, completamente allagata. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 23 ottobre 2002 - Pistoia; all'appuntato scelto dei Carabinieri Antonio Peccerilli - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad inoltrarsi a nuoto nel mare fortemente agitato riuscendo, dopo ripetuti ed estenuanti tentativi, a raggiungere e trarre in salvo due persone ormai sul punto di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 22 luglio 2002 - Fano (Pesaro e Urbino). Con decreto del Presidente della Repubblica del 12 maggio 2003 e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile alla memoria delle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: alla memoria del Capo Reparto dei vigili del fuoco Mario De Candido - Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «In occasione di un incendio, nel generoso tentativo di portarsi con immediatezza sul posto, insieme ad un collega, sacrificava la vita in un grave incidente stradale nel quale il proprio automezzo finiva capovolto nelle acque del fiume Piave che presentava uno spesso strato di ghiaccio. Chiaro esempio di non comune senso del dovere». 28 dicembre 2001 - S. Stefano di Cadore (Belluno); alla memoria del vigile volontario ausiliario dei vigili del fuoco Lorenzo Marchiando Pacchiola - Medaglia di bronzo al Merito Civile con la seguente motivazione: «In occasione di un incendio, nel generoso tentativo di portarsi con immediatezza sul posto, insieme ad un collega, sacrificava la vita in un grave incidente stradale nel quale il proprio automezzo finiva capovolto nelle acque del fiume Piave che presentava uno spesso strato di ghiaccio. «Chiaro esempio di non comune senso del dovere». 28 dicembre 2001 - S. Stefano di Cadore (Belluno). Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 novembre 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: al sig. Carmelo Carta - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava, unitamente ad altri animosi, a tuffarsi nelle fredde acque del mare per soccorrere una donna che a bordo della propria vettura vi si era gettata a scopo suicida insieme ai due figli, riuscendo a trarre in salvo i bambini. Chiaro esempio di elevato senso altruistico e umana solidarieta». 7 febbraio 2002 - Riposto (Catania); al sig. Graziano Giordano - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava, unitamente ad altri animosi, a tuffarsi nelle fredde acque del mare per soccorrere una donna che a bordo della propria vettura vi si era gettata a scopo suicida insieme ai due figli, riuscendo a trarre in salvo i bambini. Chiaro esempio di elevato senso altruistico e umana solidarieta». 7 febbraio 2002 - Riposto (Catania). Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 ottobre 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile al Carabiniere Giuseppe Serra, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, incurante della propria incolumita', con generoso slancio, esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad un Agente della Polizia di Stato, non esitava a tuffarsi nelle acque agitate del mare, per soccorrere una donna che vi si era gettata con intento suicida. Dopo essere riuscito, con notevoli difficolta', a trarla in salvo, si prodigava ulteriormente per assicurarne la sopravvivenza fino all'arrivo del personale sanitario. Nobile esempio di elette virtu' civiche, e non comune senso del dovere». 3 ottobre 2003 - Cogoleto (Genova). Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: al finanziere Sante Bagorda - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava a gettarsi, nottetempo, nelle insidiose ed insalubri acque di un canale per soccorrere e trarre in salvo un bambino cadutovi accidentalmente. Chiaro esempio di elevato senso altruistico ed alto senso del dovere». 1° settembre 2003 - Rio Cannaregio (Venezia); al maresciallo Capo dei Carabinieri Mauro Carocci - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di grave incidente aereo avvenuto nel corso di una manifestazione sportiva, con generoso slancio, esemplare altruismo e non comune sprezzo del pericolo, riusciva, unitamente a due militari dipendenti e a due civili, a trarre in salvo dalle lamiere del velivolo in fiamme i due occupanti gravemente feriti, a domare l'incendio ed a scongiurare piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 27 luglio 2003 - Collazzone (Perugia); all'appuntato scelto dei Carabinieri Pierluigi Gagliardoni - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di grave incidente aereo avvenuto nel corso di una manifestazione sportiva, con generoso slancio, esemplare altruismo e non comune sprezzo del pericolo, riusciva, unitamente al proprio comandante di stazione, ad altro militare e a due civili, a trarre in salvo dalle lamiere del velivolo in fiamme i due occupanti gravemente feriti, a domare l'incendio ed a scongiurare piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 27 luglio - Collazzone (Perugia); al carabiniere scelto Marcello Carpico - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di grave incidente aereo avvenuto nel corso di una manifestazione sportiva, |
| con generoso slancio, esemplare altruismo e non comune sprezzo del pericolo, riusciva, unitamente al proprio comandante di stazione, ad altro militare e a due civili, a trarre in salvo dalle lamiere del velivolo in fiamme i due occupanti gravemente feriti, a domare l'incendio ed a scongiurare piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 27 luglio - Collazzone (Perugia); al sig. Luca Marruco - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di grave incidente aereo avvenuto nel corso di una manifestazione sportiva, con generoso slancio, esemplare altruismo e non comune sprezzo del pericolo, riusciva, unitamente ad alcuni militari ed altro volenteroso, a trarre in salvo dalle lamiere del velivolo in fiamme i due occupanti gravemente feriti, a domare l'incendio ed a scongiurare piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune spirito di abnegazione». 27 luglio - Collazzone (Perugia); al sig. Alessio Pupilli Mandis - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di grave incidente aereo avvenuto nel corso di una manifestazione sportiva, con generoso slancio, esemplare altruismo e non comune sprezzo del pericolo, riusciva, unitamente ad alcuni militari ed altro volenteroso, a trarre in salvo dalle lamiere del velivolo in fiamme i due occupanti gravemente feriti, a domare l'incendio ed a scongiurare piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune spirito di abnegazione. 27 luglio - Collazzone (Perugia). Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2004, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: all'ispettore della polizia di Stato Gianfranco Mei - Medaglia di bronzo al Valor Civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando straordinario coraggio, notevole slancio altruistico e spirito di iniziativa, non esitava ad affrontare il mare agitato per soccorrere, unitamente ad altri animosi, alcuni giovani bagnanti che stavano per annegare, riuscendo a trarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 27 agosto 2000 - Marina di Montalto di Castro; al signor Gianfranco Torresi - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava ad affrontare il mare agitato per soccorrere, unitamente ad altri animosi, alcuni giovani bagnanti che stavano per annegare, riuscendo a trarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso altruistico». 27 agosto 2000 - Marina di Montalto di Castro; al signor Marco Fedele - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava ad affrontare il mare agitato per soccorrere, unitamente ad altri animosi, alcuni giovani bagnanti che stavano per annegare, riuscendo a trarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso altruistico». 27 agosto 2000 - Marina di Montalto di Castro; al commissario capo della polizia di Stato Pier Giovanni Rodriquez - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, sprezzo del pericolo e spiccate doti di solidarieta' umana accorreva in soccorso degli occupanti di un'autovettura che, coinvolta in un grave incidente stradale, era stata invasa dalle acque limacciose di un canale, riuscendo ad estrarre dall'abitacolo una passeggera, rimasta imbrigliata nella cintura di sicurezza, ed ad affidarla al personale sanitario frattanto intervenuto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 23 gennaio 2003 - Pradipozzo I Fraz. Portogruaro (Venezia); all'assistente capo della polizia di Stato Marco Caredda - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando slancio altruistico, tempismo e straordinarie doti di umana solidarieta', interveniva in soccorso di un uomo in procinto di annegare in seguito al ribaltamento dell'imbarcazione sulla quale si trovava, riuscendo, nonostante le avverse condizioni meteo-marine, a trarlo in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 8 aprile 2003 - Localita' Torre degli Ulivi - Capoterra (Cagliari). Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2004, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: all'agente scelto della polizia di Stato Diego Pedersoli - Medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio ed umana solidarieta', si tuffava nelle fredde e torbide acque del lago Iseo in soccorso di due persone accidentalmente cadute in acqua con la propria autovettura, prodigandosi, unitamente ad altri animosi, ad estrarre dall'abitacolo una giovane donna ormai in procinto di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 14 giugno 2002 - Sale Marasino (Brescia); all'agente scelto della polizia di Stato Francesco Paolo Sorrentino - Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «In servizio di pattuglia automontata, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad un collega, in soccorso di una donna che con chiari intenti suicidi stava per gettarsi nel vuoto dall'undicesimo piano di un edificio, riuscendo ad afferrarla e a trarla in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche, di grande capacita' professionale ed alto senso del dovere». 4 marzo 2000 - Foggia; all'agente scelto della polizia di Stato Antonio Capuano - Medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «In servizio di pattuglia automontata, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad un collega, in soccorso di una donna che con chiari intenti suicidi stava per gettarsi nel vuoto dall'undicesimo piano di un edificio, riuscendo ad afferrarla e a trarla in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche, di grande capacita' professionale ed alto senso del dovere». 4 marzo 2000 - Foggia. Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2004, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: al commissario capo della polizia di Stato dott.ssa Antonella Sicoli - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Libera dal servizio, evidenziando notevole coraggio, slancio altruistico e spiccate doti di solidarieta' umana, non esitava a tuffarsi nelle acque particolarmente agitate del mare in aiuto di due giovani in procinto di annegare, consentendo il loro salvataggio. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 2 luglio 2002 - Amantea (Cosenza); all'agente scelto della polizia di Stato Cristan Truzzi - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Evidenziando notevoli capacita' professionali ed operative, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, non esitava a calarsi in una scarpata, sostenuto con una corda dai colleghi, per soccorrere una donna che vi si era gettata a bordo della propria autovettura a scopo suicida. Dopo aver estratto, con notevoli difficolta', la sventurata dall'abitacolo, la sorreggeva, sospeso nel vuoto, sino all'arrivo del personale dei vigili del fuoco. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 20 ottobre 2003 - Collebeato (Brescia); all'agente scelto della polizia di Stato Giannetto Zotto - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Evidenziando notevoli capacita' professionali ed operative, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, non esitava a calarsi in una scarpata, sostenuto con una corda dai colleghi, per soccorrere una donna che vi si era gettata a bordo della propria autovettura a scopo suicida. Dopo aver estratto, con notevoli difficolta', la sventurata dall'abitacolo, la sorreggeva, sospeso nel vuoto, sino all'arrivo del personale dei vigili del fuoco. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 20 ottobre 2003 - Collebeato (Brescia); all'agente scelto della polizia di Stato Gianni Pantani Amati - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con grande altruismo e sprezzo del pericolo si tuffava nelle gelide acque del porto di Rimini, riuscendo, dopo estenuanti sforzi, a trarre in salvo un uomo che vi si era gettato a bordo della propria autovettura a scopo suicida. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di non comune senso del dovere». 18 novembre 2003 - Rimini; all'agente scelto della polizia di Stato Massimo Di Luccia - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con pronta determinazione, generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo affrontava la scalata di una parete rocciosa per soccorrere un giovane colto da malore, riuscendo, dopo notevoli difficolta', a trarlo in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di attaccamento al dovere». 15 luglio 2003 - Localita' Capo Gallo (Palermo); all'assistente capo della Polizia di Stato Olivier Mattoli - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando notevole slancio altruistico e doti di umana solidarieta', si immergeva nelle melmose acque di un canale in soccorso di una persona anziana, rimasta intrappolata all'interno della propria autovettura a seguito di un incidente stradale, riuscendo ad estrarre dall'abitacolo la malcapitata prima che il veicolo si inabissasse. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 19 settembre 2003 - Vinzaglio (Novara); all'assistente capo della polizia di Stato Roberto Cirronis - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando notevole coraggio, slancio altruistico e doti di umana solidarieta', non esitava a tuffarsi, unitamente ad altro militare, nelle gelide acque del mare in soccorso di una giovane cittadina straniera, gettatasi a scopo suicida. Raggiunta la malcapitata, riusciva, con notevoli difficolta' a trasportarla a riva dove tentava di rianimarla in attesa dell'arrivo del personale medico. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 3 ottobre 2003 - Cogoleto (Genova); all'assistente della polizia di Stato Luigi Orbino - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo si adoperava per intervenire in soccorso di alcune persone coinvolte nell'incendio di uno stabile, riuscendo a trarre in salvo un uomo gia' gravemente ustionato ed altre due persone rimaste intrappolate nel loro appartamento. Chiaro esempio di elevato spirito altruistico e di attaccamento al dovere». 7 gennaio 2002 - Priverno (Latina); alla signora Cristiana Camazzola - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, spirito di iniziativa e sprezzo del pericolo, interveniva in un appartamento saturo di gas e riusciva a trarre in salvo una donna immobilizzata su una sedia a rotelle e ormai priva di sensi. Rientrava poi nell'abitazione per spalancare le finestre e scongiurare cosi' eventuali esplosioni. Nobile esempio di umana solidarieta' ed elette virtu' civiche». 26 giugno 2003 - S. Zenone degli Ezzelini (Treviso). Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 settembre 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: all'ispettore della polizia di Stato Antonio Alfiero - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi, insieme ad un collega, in un nosocomio ove era in atto un violento incendio, riuscendo a trarre in salvo - coadiuvato da personale di altre forze dell'ordine - numerosi degenti, molti dei quali non deambulanti. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 27 aprile 2001 - Pisa; all'agente scelto della polizia di Stato Raffaele Di Terlizzi - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi, insieme ad un collega, in un nosocomio ove era in atto un violento incendio, riuscendo a trarre in salvo - coadiuvato da personale di altre forze dell'ordine - numerosi degenti, molti dei quali non deambulanti. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 27 aprile 2001 - Pisa. Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° dicembre 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: alla signora Silvia Gaiani e' conferita la Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con encomiabile altruismo, non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato, in soccorso del proprio fidanzato in grave difficolta', ma, sommersa dalle onde, veniva riportata a riva da una addetta al salvataggio. Chiaro esempio di non comune coraggio e umana solidarieta». 14 luglio 2004 - Torre dei Corsari (Cagliari); al signor Franco Pozzati e' conferita la Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso impulso ed incurante del rischio si tuffava nelle gelide acque di un canale per soccorrere un uomo anziano che vi era precipitato a bordo della propria autovettura, riuscendo a trarlo fuori dall'abitacolo ed a salvarlo. Chiaro esempio di non comune ardimento e nobile spirito altruistico». 14 dicembre 2003 - Portomaggiore (Ferrara); al maresciallo ordinario della Guardia di Finanza Francesco Sancineto e' conferita la Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, in occasione di un grave incidente autostradale, con generoso impulso, ferma determinazione e sprezzo del pericolo interveniva prontamente in soccorso degli occupanti di un'autovettura in fiamme, riuscendo a trarre in salvo due delle quattro persone che si trovavano a bordo del mezzo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 11 aprile 2004 - Cocullo (Aquila). Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° dicembre 2004, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: al maresciallo capo dei Carabinieri Pierluigi Salati - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Comandante di stazione, in occasione di violento e disastroso evento alluvionale, seguito da numerose frane ed esondazioni di torrenti che provocavano due vittime ed ingenti danni, si esponeva coscientemente a gravissimo rischio per trarre in salvo, in piu' riprese, anziani, disabili e bambini, immediatamente prima che un'ulteriore devastante ondata di detriti e fango si abbattesse sull'abitato. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 29 agosto 2003 - Malborghetto Valbruna (Udine); al maresciallo ordinario dei Carabinieri Roberto Mazzatinta - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Comandante di aliquota radiomobile di compagnia distaccata, in occasione di violento e disastroso evento alluvionale, seguito da numerose frane ed esondazioni di torrenti che provocavano due vittime ed ingenti danni, si esponeva coscientemente a gravissimo rischio per trarre in salvo, in piu' riprese, anziani, disabili e bambini, immediatamente prima che un'ulteriore devastante ondata di detriti e fango si abbattesse sull'abitato. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 29 agosto 2003 - Malborghetto Valbruna (Udine); al maresciallo ordinario dei Carabinieri Andrea Calzoni - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Addetto a stazione capoluogo, in occasione di violento e disastroso evento alluvionale, seguito da numerose frane ed esondazioni di torrenti che provocavano due vittime ed ingenti danni, si esponeva coscientemente a gravissimo rischio per trarre in salvo, in piu' riprese, anziani, disabili e bambini, immediatamente prima che un'ulteriore devastante ondata di detriti e fango si abbattesse sull'abitato. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 29 agosto 2003 - Malborghetto Valbruna (Udine); al maresciallo ordinario dei Carabinieri Simone Meneghetti - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Addetto ad aliquota operativa, in occasione di violento e disastroso evento alluvionale, seguito da numerose frane ed esondazioni di torrenti che provocavano due vittime ed ingenti danni, si esponeva coscientemente a gravissimo rischio per trarre in salvo, in piu' riprese, anziani, disabili e bambini, immediatamente prima che un'ulteriore devastante ondata di detriti e fango si abbattesse sull'abitato. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 29 agosto 2003 - Malborghetto Valbruna (Udine); all'appuntato dei Carabinieri Marco Garufi - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, in occasione di violento e disastroso evento alluvionale, seguito da numerose frane ed esondazioni di torrenti che provocavano due vittime ed ingenti danni, si esponeva coscientemente a gravissimo rischio per trarre in salvo, in piu' riprese, anziani, disabili e bambini, immediatamente prima che un'ulteriore devastante ondata di detriti e fango si abbattesse sull'abitato. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 29 agosto 2003 - Malborghetto Valbruna (Udine); all'appuntato dei Carabinieri Fabrizio Minineci - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Addetto ad aliquota radiomobile, in occasione di violento e disastroso evento alluvionale, seguito da numerose frane ed esondazioni di torrenti che provocavano due vittime ed ingenti danni, si esponeva coscientemente a gravissimo rischio per trarre in salvo, in piu' riprese, anziani, disabili e bambini, immediatamente prima che un'ulteriore devastante ondata di detriti e fango si abbattesse sull'abitato. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 29 agosto 2003 - Malborghetto Valbruna (Udine). Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 febbraio 2004, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: al signor Raffaele Arrichiello e' conferita la Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, senso di abnegazione e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva, aprendo si un varco attraverso una finestra, in un appartamento ove si era sviluppato un incendio e si prodigava a trarre in salvo una donna e la figlioletta. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e spirito altruistico». 21 settembre 2002 - Castel Voltumo (Caserta); al vice sovrintendente della polizia di Stato Mario Cioffi - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con slancio altruistico, spirito di abnegazione e cosciente sprezzo del pericolo non esitava, insieme ad altri colleghi, ad immergersi ripetutamente nelle fredde e limacciose acque di un canale nel generoso tentativo di estrarre una persona rimasta intrappolata all'interno della propria autovettura a seguito di un grave incidente stradale. Nella circostanza riportava lesioni agli arti superiori. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 7 dicembre 2000 - Livorno; al vice sovrintendente della polizia di Stato Geremia Morle' - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con slancio altruistico, spirito di abnegazione e cosciente sprezzo del pericolo non esitava, insieme ad altri colleghi, ad immergersi ripetutamente nelle fredde e limacciose acque di un canale nel generoso tentativo di estrarre una persona rimasta intrappolata all'interno della propria autovettura a seguito di un grave incidente stradale. Nella circostanza riportava lesioni agli arti superiori. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 7 dicembre 2000 - Livorno. Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 febbraio 2004, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione: all'agente della polizia di Stato Mario Rossi - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, dando prova di notevoli doti di solidarieta' e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a partecipare alle ricerche di un uomo anziano rimasto intrappolato in un crepaccio dopo la caduta in alta montagna. Profondo conoscitore dei luoghi, decideva di proseguire da solo per non porre a repentaglio l'incolumita' di altre persone e, nonostante le notevoli difficolta', riusciva a raggiungere il malcapitato e a praticargli i primi soccorsi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 25 agosto 2000 - Gole di Celano (Aquila); al sergente NP Isidoro Puleo - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad un collega, in soccorso di sette bagnanti in grave difficolta' a raggiungere la riva a causa della forte risacca, riuscendo dopo notevoli sforzi a trarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 agosto 2002 - Terrasini (Palermo); al sottocapo NP Francesco Di Bartolo - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad un collega, in soccorso di sette bagnanti in grave difficolta' a raggiungere la riva a causa della forte risacca, riuscendo dopo notevoli sforzi a trarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 agosto 2002 - Terrasini (Palermo). Con decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003 e' stata conferita la Medaglia di bronzo al merito civile all'assistente della P.S. Edgardo Gaudino, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando elevato spirito di iniziativa e notevoli doti di solidarieta', interveniva prontamente per trarre in salvo un bambino di tre anni che, sbalzato fuori dall'abitacolo di un'autovettura a seguito di un incidente, era finito in un fossato pieno d'acqua e fango. Chiaro esempio di elette virtu' civiche non comune senso del dovere». 10 febbraio 2002 - Porpetto (Udine). Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 novembre 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile al Vigile del Fuoco permanente Domenico Fabiano, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con spirito di iniziativa e notevole slancio altruistico non esitava ad addentrarsi in un'abitazione dove si era sviluppato un incendio, traendo in salvo due persone in difficolta'. Si prodigava, poi, nello spegnimento delle fiamme. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 16 marzo 2004 - Fraz. Pernocaro di Rombiolo (Vibo-Valentia). Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 novembre 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile al Vigile del Fuoco permanente Giovanni Greco, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con pronta determinazione, alta professionalita' e grave rischio personale si calava all'interno di una fossa profonda quindici metri per soccorrere un operaio ferito, cadutovi nel corso dei lavori di scavo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 5 agosto 2003 - Messina. |
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