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| Gazzetta n. 200 del 29 agosto 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'INTERNO |  | COMUNICATO |  | Conferimento di onorificenze al valor civile |  | 
 |  |  |  | Con  decreto  del Ministro dell'interno del 15 settembre 2004, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile al maresciallo  della  guardia  di  finanza  Alessandro  Secco,  con  la seguente motivazione: «In servizio notturno di vigilanza ad obiettivi sensibili,  notata in prossimita' dell'ingresso dell'abitazione di un esponente   politico  la  presenza  di  un  ordigno  in  procinto  di esplodere,  a  rischio  della  propria  incolumita', provvedeva a far sgombrare  l'abitazione  e  ad  attuare  le  misure  di sicurezza per evitare  gravi  conseguenze  alle  persone  obiettivo dell'attentato. Chiaro  esempio  di  non  comune  ardimento e alto senso del dovere». 23 dicembre 2003 - Oristano. Con decreto del Ministro dell'interno del 22 aprile 2004 e' stato concesso   l'attestato  di  pubblica  benemerenza  al  merito  civile all'assistente  della  Polizia  di  Stato Stefano Santantonio, con la seguente  motivazione:  «Libero  dal  servizio, evidenziando notevole slancio   altruistico   e  spirito  di  iniziativa,  non  esitava  ad affrontare  il  mare agitato per soccorrere una bambina che stava per annegare, traendola in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e  non  comune  senso  del dovere» 9 agosto 2002 - Montalto di Castro (Viterbo).
 Con decreto del Ministro dell'interno del 22 aprile 2004 e' stato concesso  l'attestato  di  pubblica  benemerenza al valor civile alle presone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 vice  sovrintendente  della  Polizia  di  Stato  Giuliano Mario Costa.   «Intervenuto,   unitamente   ad   altri   colleghi,   in  un appartamento,  con lucida e pronta determinazione riusciva a bloccare un  uomo  psicologicamente instabile che con un taglierino minacciava di  colpire il figlioletto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 22 giugno 2001- Crotone;
 sottocapo  Nocchiere  di  Porto  Giuseppe  Leuzzi  «Con  grande capacita' professionale si adoperava nella rianimazione di un bambino che  era  stato  portato  a  riva  in  stato  cianotico  e  privo  di conoscenza.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche e determinazione operativa». 22 agosto 2002 - Marina di Vecchiano (Pisa);
 ausiliario  della  viabilita'  autostradale  Lorenzo  Pruner  e ausiliario   della   viabilita'  autostradale  Mirko  Lorenzini  «Con tempestivita'  ed  efficacia  riusciva,  unitamente  ad un collega, a sedare  le  fiamme di un'autovettura, coinvolta in un grave incidente stradale,  prima  che  raggiungessero  il  conducente  ormai privo di sensi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 14 febbraio 2003 - Rivoli Veronese (Verona).
 Con  decreto  del  Ministro  dell'interno del 24 febbraio 2004 e' stato  concesso  l'attestato  di pubblica benemerenza al valor civile alle presone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 assistente   Polizia  di  Stato  Andrea  Cellai.  «Con  slancio altruistico,  spirito di abnegazione e coscienza sprezzo del pericolo non  esitava, insieme ad altri colleghi, ad immergersi nelle fredde e limacciose  acque di un canale nel generoso tentativo di estrarre una persona  rimasta intrappolata all'interno della propria autovettura a seguito  di  un  grave  incidente  stradale. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  e  non  comune  senso del dovere». 7 dicembre 2000 - Livorno;
 sig.   Giovanni   Giganti.  «Evidenziando  elevato  spirito  di iniziativa  e non comune senso di solidarieta' si tuffava in mare per soccorrere  e  trarre  in  salvo  una  persona  che, rimasta bloccata all'interno  della propria autovettura, rischiava di annegare. Chiaro esempio  di  elette virtu' civiche e spirito altruistico». 25 ottobre 2002 - Alghero (Sassari).
 Con  decreto  del  Ministro dell'interno del 16 settembre 2003 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile al sergente  Np/Pn  Antonio  Amoruso,  con la seguente motivazione: «Con coraggio  e  determinazione,  nonostante le acque gelide per la bassa temperatura  invernale, non esitava a tuffarsi in soccorso di un uomo in  procinto  di  annegare,  traendolo  in salvo». 28 dicembre 2001 - Palermo.
 Con  decreto  del  Ministro dell'interno del 15 settembre 2004 e' stato  concesso  l'attestato  di pubblica benemerenza al valor civile alle presone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 1)   commissario   capo   della   polizia  di  Stato  Gianluigi Manganelli. «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva,  unitamente  ad altro personale della Polizia di Stato e dell'Arma  dei  Carabinieri,  nei  locali di uno stabile invasi dalle fiamme, contribuendo a trarre in salvo i vari occupanti. Si prodigava successivamente   per   portare   all'esterno  due  bombole  di  gas, scongiurando  cosi'  piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  e  non  comune  senso  del  dovere».  2 marzo 2002 - Valsinni (Matera);
 2)  assistente della Polizia di Stato Giorgio Castronuovo. «Con generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo del pericolo si introduceva, unitamente   ad   altro  personale  della  polizia  e  dell'Arma  dei Carabinieri,   nei   locali  di  uno  stabile  invasi  dalle  fiamme, contribuendo  a  trarre  in  salvo  i  vari  occupanti.  Si prodigava successivamente   per   portare   all'esterno  due  bombole  di  gas, scongiurando  cosi'  piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  e  non  comune  senso  del  dovere». 22 marzo 2002 - Valsinni (Matera);
 3)  Maresciallo  ord.  dei  Carabinieri  Simone  Camarda.  «Con generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo del pericolo si introduceva, unitamente  ad  altro personale della polizia di Stato, nei locali di uno  stabile  invasi  dalle  fiamme, contribuendo a trarre in salvo i vari  occupanti. Si prodigava successivamente per portare all'esterno due bombole di gas, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  e non comune senso del dovere». 2 marzo 2002 - Valsinni (Matera).
 Con  decreto  del  Ministro dell'interno del 15 settembre 2004 e' stato  concesso  l'attestato  di pubblica benemerenza al valor civile alle presone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 1)   1°   maresciallo   NP  Giuseppe  La  Ferrera.  «Componente l'equipaggio  di  una  motovedetta,  nonostante  l'ora  notturna e le avverse  condizioni  meteomarine, partecipava con generoso spirito di umana  sollidarieta'  ed  elevata professionalita' alle operazioni di salvataggio   e   recupero   dei   naufraghi  di  un'imbarcazione  di clandestini  extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed  alto  senso  del  dovere».  14  -  15 settembre  2002 - Realmonte (Agrigento);
 2) C° 2^ CL NP Giuseppe Di Stefano. «Componente l'equipaggio di una  motovedetta,  nonostante  l'ora notturna e le avverse condizioni meteomarine,  partecipava  con generoso spirito di umana solidarieta' ed elevata professionalita' alle operazioni di salvataggio e recupero dei  naufraghi  di  un'imbarcazione  di  clandestini extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 14 - 15 settembre 2002 - Realmonte (Agrigento);
 3)  SGT  NP/MS Oronzo Maruggio. «Componente l'equipaggio di una motovedetta,  nonostante  l'ora  notturna  e  le  avverse  condizioni meteorologiche,   partecipava   con   generoso   spirito   di   umana solidarieta'   ed   elevata   professionalita'   alle  operazioni  di salvataggio   e   recupero   dei   naufraghi  di  un'imbarcazione  di clandestini  extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed  alto  senso  del  dovere»  14  -  15 settembre  2002  - Realmonte (Agrigento);
 4)  SC  NP  Salvatore  Canceri. «Componente l'equipaggio di una motovedetta,  nonostante  l'ora  notturna  e  le  avverse  condizioni meteorologiche,   partecipava   con   generoso   spirito   di   umana solidarieta'   ed   elevata   professionalita'   alle  operazioni  di salvataggio   e   recupero   dei   naufraghi  di  un'imbarcazione  di clandestini  extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed  alto  senso  del  dovere»  14  -  15 settembre  2002  - Realmonte (Agrigento);
 5)  COM.  1^ CL NP Angelo Petrucci. «Componente l'equipaggio di una  motovedetta,  nonostante  l'ora notturna e le avverse condizioni meteorologiche,   partecipava   con   generoso   spirito   di   umana solidarieta'   ed   elevata   professionalita'   alle  operazioni  di salvataggio   e   recupero   dei   naufraghi  di  un'imbarcazione  di clandestini  extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed  alto  senso  del  dovere»  14  -  15 settembre  2002  - Realmonte (Agrigento);
 6)  COM 1^ CL NP Fabio Litrico. «Componente l'equipaggio di una motovedetta,  nonostante  l'ora  notturna  e  le  avverse  condizioni meteorologiche,   partecipava   con   generoso   spirito   di   umana solidarieta'   ed   elevata   professionalita'   alle  operazioni  di salvataggio   e   recupero   dei   naufraghi  di  un'imbarcazione  di clandestini  extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed  alto  senso  del  dovere»  14  -  15 settembre  2002  - Realmonte (Agrigento);
 7)   COM   1^   CL   NP/MCM   Salvatore  Lombardo.  «Componente l'equipaggio  di  una  motovedetta,  nonostante  l'ora  notturna e le avverse  condizioni  meteorologiche, partecipava con generoso spirito di  umana solidarieta' ed elevata professionalita' alle operazioni di salvataggio   e   recupero   dei   naufraghi  di  un'imbarcazione  di clandestini  extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed  alto  senso  del  dovere»  14  -  15 settembre  2002  - Realmonte (Agrigento);
 8) COM 1^ CL NP/OE Calogero Franco. «Componente l'equipaggio di una  motovedetta,  nonostante  l'ora notturna e le avverse condizioni meteorologiche,   partecipava   con   generoso   spirito   di   umana solidarieta'   ed   elevata   professionalita'   alle  operazioni  di salvataggio   e   recupero   dei   naufraghi  di  un'imbarcazione  di clandestini  extracomunitari. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed  alto  senso  del  dovere»  14  -  15 settembre  2002  - Realmonte (Agrigento).
 Con  decreto  del Ministero dell'interno del 15 settembre 2004 e' stato  concesso  l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alla  signora Serena Mori, con la seguente motivazione: «Con pronta e perspicace  iniziativa allertava le Forze dell'Ordine, evitando cosi' il  propagarsi di un incendio boschivo e permettendo l'individuazione ed il successivo arresto di un pericoloso piromane. Chiaro esempio di coraggio  e  di elette virtu' civiche». 12 agosto 2003 - San Casciano dei Bagni (Siena).
 Con  decreto del Ministro dell'interno del 9 giugno 2003 e' stato concesso  l'attestato  di  pubblica  benemerenza al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate:
 1) allievo finanziere Moreno Argenti. «Libero dal servizio, con generoso slancio e sprezzo del pericolo, accorreva in soccorso di una persona  che, aggrappata ad una moto d'acqua e accasciata su di essa, era in grave ed evidente difficolta', sia per raggiungere la riva sia per  governare  il  mezzo, anche per le forti correnti marine. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  e non comune senso del dovere». 24 luglio 2002 - Marina di Ragusa (Ragusa);
 2)  brigadiere  della Guardia di Finanza Maurizio Nisi. «Libero dal  servizio,  con  generoso  slancio  e  sprezzo  del pericolo, non esitava, nonostante le condizioni meteo-marine avverse, a tuffarsi in acqua per trarre in salvo due giovani in procinto di annegare. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  e non comune senso del dovere». 24 luglio 2002 - Porto Cesareo (Lecce).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 9 giugno 2003 e' stato  concesso  l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle  seguenti  persone  per  le  azioni  coraggiose  rispettivamente sottoindicate:
 1)  sig.  Luciano Cassera. «Con pronta determinazione e slancio altruistico, interveniva, unitamente ad altro animoso, in soccorso di una  persona  che, colta da malore, era caduta nelle acque di un lago rischiando  di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di umana solidarieta». 13 luglio 1995 - Domaso (Como);
 1)  sig. Riccardo Cassera. «Con pronta determinazione e slancio altruistico, interveniva, unitamente ad altro animoso, in soccorso di una  persona  che, colta da malore, era caduta nelle acque di un lago rischiando  di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di umana solidarieta». 13 luglio 1995 - Domaso (Como).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 maggio 2003 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile al maresciallo  ordinario Mario Vinci, con la seguente motivazione: «Con generoso  slancio  e  sprezzo  del pericolo, accorreva in uno stabile dove  uno spicolabile aveva saturato il proprio appartamento di gas a scopo  suicida.  Dopo aver abbattuto la porta di ingresso trasportava l'uomo, privo di sensi, fuori dall'abitazione traendolo in salvo». 10 aprile 2002 - Mosciano Sant'Angelo (Teramo).
 Con  decreto del Ministro dell'interno del 31 marzo 2003 e' stato concesso  l'attestato  di  pubblica benemerenza al merito civile alle seguenti   presone   per   le   azioni   coraggiose   rispettivamente sottoindicate:
 1)  agente  della  polizia di Stato Roberto Marini. «Libero dal servizio, con generoso altruismo e spirito di iniziativa, interveniva tempestivamente  in soccorso di un uomo colto da malore e, praticando tecniche    di   rianimazione,   permetteva   al   personale   medico successivamente  intervenuto,  di  trarlo in salvo. Chiaro esempio di elette  virtu'  civiche  e di umana solidarieta». 15 settembre 2002 - Lido di Ostia (Roma);
 2)  ispettore  capo  della  polizia  di Stato Antonio Villella. «Libero   dal   servizio,   con  slancio  altruistico  e  spirito  di iniziativa,  richiamato  dall'esplosione  di  una bomboletta fumogena lanciata  da  un'imbarcazione  in  avaria, raggiungeva con il proprio gommone  il  natante,  traendo  in salvo quattro persone, tra cui due minori,  che,  dopo  aver  indossato il giubotto salvagente, si erano gettate  in  mare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di umana solidarieta». 14 agosto 2002 - Marina di Ardea (Roma);
 3) agente della polizia di Stato Fabio Minnetti
 4) agente della polizia di Stato Marco Verilli
 «Con  generoso  slancio e spirito di iniziativa, partecipava, unitamente  ad  altri  colleghi,  alle  operazioni di soccorso di una donna  che aveva tentato il suicidio gettandosi nelle acque del fiume Arno. Nell'occasione forniva un determinante contributo per trarre in salvo  la  sventurata,  ormai  in  procinto di annegare, ed altre due persone in pericolo che si erano tuffate in suo aiuto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di non comune senso del dovere». 29 aprile 1999 - Firenze.
 Con  decreto del Ministro dell'interno del 31 marzo 2003 e' stato concesso  l'attestato  di  pubblica  benemerenza al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate:
 1)  ispettore  capo  della  polizia  di Stato Vincenzo Agostino Colangelo.  «Con  tempestiva  determinazione  e  sprezzo del pericolo affrontava,  unitamente  ad altro collega, un folle che, barricandosi nella  propria  abitazione,  minacciava  di  far  esplodere  l'intero stabile  con  una  bombola di gas, contribuendo ad evitare un tragico epilogo  della  vicenda  e  ad  arrestare l'uomo. Generoso esempio di elette  virtu'  civiche  e di non comune senso del dovere». 15 luglio 2001 - Barletta (Bari);
 2)  ispettore  capo  della  polizia  di Stato Giovanni Roberti. «Avuta  notizia  che  un  uomo  si  era  barricato in un appartamento minacciando   di   far  esplodere  una  bombola  di  gas.  si  recava tempestivamente  sul  posto  e  riusciva,  dopo  lunga trattativa, ad immobilizzare   lo   sventurato,   scongiurando   cosi'   piu'  gravi conseguenze. 5 luglio 2002 - Roma.
 Con  decreto  del  Ministro  dell'interno  del 3 dicembre 2004 e' stato  concesso  l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 1)  istruttore  direttivo  di polizia municipale Lino Miazzi. - «Libero dal servizio, con generoso slancio e ferma determinazione non esitava  a  calarsi nelle limacciose e profonde acque di un fiume per soccorrere  una  giovane  donna  rimasta  bloccata  all'interno della propria  auto,  riuscendo,  dopo  estenuanti  tentativi,  a trarla in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 15 agosto 2000 - Cavarzese (Venezia);
 2)  Sig.  Giuseppe  Zillino.  -  «Con generoso impulso e pronta determinazione  accorreva in soccorso di un giovane che, a seguito di un  incidente  stradale,  era rimasto gravemente ferito al braccio ed alla  testa,  rischiando  di  morire  dissanguato.  Chiaro esempio di nobile  altruismo  ed elette virtu' civiche». 7 giugno 2003 - Rosarno (Reggio Calabria).
 Con  Decreto  del  Ministro  dell'interno  del 3 dicembre 2004 e' stato  concesso  l'attestato  di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 1) maresciallo capo dei Carabinieri Marco De Leonardis
 2) Carabiniere scelto Sergio Ceccarelli
 «Con  sprezzo  del pericolo e generoso altruismo, interveniva in  soccorso  degli  occupanti  di  un  automezzo,  uscito dalla sede stradale a causa di una forte nevicata e rimasto in bilico sul ciglio di   un  burrone,  riuscendo,  nonostante  le  proibitive  condizioni atmosferiche  ed il terreno scosceso, ad estrarli dall'abitacolo ed a portarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso   del   dovere».23 dicembre   2003   -  Anversa  degli  Abruzzi (L'Aquila);
 3)  Sc.  Np. Matteo Signani. «Con notevole slancio altruistico, spirito di iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo non esitava, unitamente  ad altro animoso, a tuffarsi nelle fredde acque del porto in soccorso di un uomo rimasto intrappolato nella propria autovettura ad  alcuni  metri  di  profondita'.  Dopo  ripetute immersioni, ormai stremato,  era  costretto  a desistere dal generoso tentativo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 10 maggio 2002 - Rimini.
 4)  Signor  Fabio  RICCI  «Con  notevole  slancio  altruistico, spirito di iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo non esitava, unitamente  ad altro animoso, a tuffarsi nelle fredde acque del porto in soccorso di un uomo rimasto intrappolato nella propria autovettura ad alcuni metri di profondita'. Colto da ipotermia e congestione, era costretto  a  desistere  dal  generoso  tentativo.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed umana solidarieta». 10 maggio 2002 - Rimini.
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria di mons.  Vigilio  Federico  Dalla  Zuanna, con la seguente motivazione: «Vescovo  di  Carpi,  dove guerra e violenza lasciavano distruzione e rovine,  incurante  dei  gravissimi  rischi  personali,  con generoso slancio pastorale diede rifugio e conforto a coloro che, perseguitati dai  nazi-fascisti, cercavano scampo alle prepotenze e alla crudelta' delle  forze  occupanti. In ogni occasione assicuro' il piu' concreto aiuto   in   favore  di  quanti,  con  speranza  e  fiducia,  gli  si rivolgevano, proteggendo le loro vite minacciate. Esempio preclaro di condivisione  delle  altrui sofferenze, di amore per il prossimo e di encomiabile virtu' civili».
 Con  decreto  del  Ministro  dell'interno  del 29 ottobre 2004 e' stato  concesso  l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile al  capo  reparto dei Vigili del fuoco Luigi Pistoia, con la seguente motivazione:  «Libero dal servizio, evidenziando non comune senso del dovere  ed indubbie doti di solidarieta' umana, accorreva in soccorso di  due  giovani rimasti gravemente feriti da colpi di arma da fuoco. Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  generoso altruismo». 7 gennaio 1978 - Roma.
 Con  decreto  del  Ministro  dell'interno  del 29 ottobre 2004 e' stato  concesso  l'attestato  di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 1)  guardia  giurata  Maurizio Graziosi. «Evidenziando notevole slancio   altruistico   e   spirito   d'iniziativa   non  esitava  ad attraversare  i  binari  della  metropolitana  per soccorrere, con un tempestivo  intervento,  una ragazza che, colta da improvviso malore, era  caduta  svenuta  sulla  banchina.  Chiaro  esempio di non comune coraggio e umana solidarieta». 8 giugno 2004 - Roma;
 2) capo squadra dei Vigili del fuoco Giovanni Mondilla. «Libero dal  servizio,  con  generoso  slancio  e  spirito  di iniziativa non esitava,  insieme  ad  altro  animoso,  ad addentrarsi in uno stabile avvolto  dalle  fiamme  e  da  un  denso  fumo,  riuscendo  a  domare l'incendio  causato  dallo  scoppio del televisore e a soccorrere una donna  in  preda al panico. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 9 settembre 2003 - Catanzaro.
 Con  decreto  del  Ministro  dell'interno del 1° dicembre 2004 e' stato  concesso  l'attestato  di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 1) ispettore della polizia di Stato Antonio Daniele Martelli
 2) assistente della polizia di Stato Maria Luisa Valentini
 «Con  notevole  slancio  altruistico,  sprezzo del pericolo e spiccate  doti  di  solidarieta'  umana,  interveniva sul luogo di un incidente  stradale  in soccorso di un uomo rimasto incastrato tra le lamiere  contorte  di un'autovettura avvolta dalle fiamme, riuscendo, unitamente  ad  un  collega,  a  domare  le  fiamme e a rassicurare e confortare  lo  sventurato  fino  all'arrivo dei Vigili del Fuoco che provvedevano  a  trarlo  in  salvo.  Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 25 maggio 2002 - Grosseto;
 3)  sig.  Antonio  Nalin. «Con pronta determinazione e generoso slancio  interveniva  in  soccorso  di  due  bambini  in  procinto di annegare  nelle  acque agitate del mare, riuscendo a trarli in salvo. Nobile  esempio di alto senso civico e non comune coraggio». 3 luglio 2003 - Lido di Volano-Comacchio (Ferrara);
 4)  sig.  Peter  Kasal.  «Con  spiccata  iniziativa  e generoso slancio  si  tuffava  nelle  acque  di un lago in soccorso di un uomo ormai  privo dei sensi, riuscendo a raggiungerlo e a trarlo in salvo. Nobile  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e non comune coraggio». 25 maggio 2003 - Caldaro (Bolzano).
 Con  decreto  del  Ministro dell'interno del 20 dicembre 2004, e' stato  concesso  l'attestato  di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate:
 ispettore della polizia di Stato Domenico Carriero
 agente scelto della polizia di Stato Pietro Carriero
 «Evidenziando  ferma  determinazione,  esemplare iniziativa e consapevole  sprezzo  del  pericolo,  interveniva,  unitamente  ad un collega,  in soccorso di un uomo investito dalle fiamme sprigionatesi dall'incendio  appiccato  sul  pianerottolo  di  uno  stabile. Chiaro esempio  di  alto  senso  civico  e  non  comune  senso  del dovere». 20 maggio 2001 - Taranto;
 assistente della polizia di Stato Marcello Giovannelli
 agente scelto della Polizia di Stato Alessandro Schifani
 «Con  pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente  ad  un  collega,  non  esitava a tuffarsi nelle agitate e gelide  acque  di  un fiume per trarre in salvo un uomo che vi si era gettato  a  scopo  suicida. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non  comune  senso  del  dovere». 14 gennaio 2003 - Loc. Ponte Terria (Rieti);
 sig.  Roberto  Gallo.  «Con  pronta determinazione ed esemplare iniziativa  interveniva  in  aiuto  di  una  donna che colta da crisi depressiva  si era data fuoco, coprendola di teli al fine di spegnere le fiamme. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato spirito altruistico». 7 settembre 2003 - Santena (Torino).
 Con  decreto  del  Ministro  dell'interno  dell'11 giugno 2004 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile al maresciallo della Guardia di finanza Roberto Cicero Santalena, con la seguente  motivazione.  «Libero  dal servizio, con generoso slancio e spirito  di  iniziativa  non  esitava  ad  addentrarsi in uno stabile avvolto  dalle  fiamme  e  da  un  denso  fumo,  riuscendo  a  domare l'incendio  causato dallo scoppio di un televisore e a soccorrere una donna  in  preda al panico. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 9 settembre 2003 - Catanzaro.
 Con  decreto  del  Ministro  dell'interno  del 14 aprile 2004, e' stato  concesso  l'attestato  di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 sottocapo nocchiere di porto Francesco Ingarao
 nocchiere di porto Joseph Amato
 «Con  pronta  determinazione e slancio altruistico accorreva, unitamente   ad   un  collega,  in  soccorso  di  alcune  persone  in difficolta'  a  causa  di  un  violento  incendio  sviluppatosi in un villaggio  turistico,  riuscendo  a  trarle  in  salvo su un gommone, nonostante  la  forte  corrente  e  l'intenso fumo. Chiaro esempio di elette  virtu' civiche e non comune senso del dovere». 29 agosto 2003 - Loc. Torre dell'Uzzo (Trapani);
 sig. Giacomo Cernelli. «Con pronta determinazione non esitava a tuffarsi  nelle  agitate acque del mare in soccorso di una donna che, priva   di  sensi,  stava  per  essere  trascinata  al  largo.  Nella circostanza  rimaneva  gravemente  ferito.  Chiaro  esempio di elette virtu'  civiche  e  umane  solidarieta».  12 agosto 2002 - S. Janni - Formia (Latina);
 appuntato   dei  Carabinieri  Roberto  Marelli.  «Con  generoso slancio  e  rischiando  di  essere  travolto dall'impeto delle acque, coadiuvava  in  maniera determinante il proprio superiore diretto che si  era immerso in un canale in piena per salvare tre persone anziane rimaste    intrappolate    all'interno    di   un'autovettura   ormai semisommersa.  Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 20 aprile 2003 - Farra d'Isonzo (Gorizia).
 Con decreto del Ministro dell'interno del 5 ottobre 2004 e' stato concesso  l'attestato  di  pubblica  benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 1)  sig.  Francesco Vidal. «Con pronta determinazione e sprezzo del  pericolo  non  esitava  a  tuffarsi  nelle acque della laguna in soccorso  di  due  persone, che rischiavano di annegare a seguito del ribaltamento della propria imbarcazione, riuscendo a trarle in salvo. Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e spirito altruistico». 31 agosto 2003 - Burano (Venezia);
 2)   vice   sovrintendente  della  polizia  municipale  Emiddio Mignogna.  «Con  generoso slancio e spirito di iniziativa non esitava ad  addentrarsi,  insieme  ad  altro  animoso, in uno stabile avvolto dalle fiamme e da un denso fumo ed a trarre in salvo un'anziana donna rimasta  immobilizzata  sul  proprio  letto. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  e  non  comune  senso del dovere». 4 dicembre 2003 - Riccia (Campobasso);
 3)  sig.  Fabio  Mignogna.  «Con  generoso slancio e spirito di iniziativa   non   esitava   ad   addentrarsi,  insieme  ad  un  vice sovrintendente della polizia municipale, in uno stabile avvolto dalle fiamme  e  da  un  denso  fumo  ed a trarre in salvo un'anziana donna rimasta  immobilizzata  sul  proprio  letto. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  e  di  umana  solidarieta». 4 dicembre 2003 - Riccia (Campobasso);
 4) maresciallo capo dei Carabinieri Pietro Bruno
 5) vice brigadiere dei Carabinieri Antonino Alaimo
 6) appuntato scelto dei Carabinieri Silvio D'Aleo
 7) appuntato dei Carabinieri Marcello Giuffre'
 «Con  generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del pericolo, intervenuto,  unitamente  ad altri colleghi, in un'abitazione avvolta dalle  fiamme  e  da  un  denso  fumo, riusciva a trarre in salvo tre persone  anziane  e successivamente a portare all'esterno due bombole di  gas, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette  virtu' civiche e non comune senso del dovere». 19 agosto 2001 - Marineo (Palermo).
 Con decreto del Ministro dell'interno del 5 ottobre 2004 e' stato concesso  l'attestato  di  pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 1) sig. Enrico Goglio
 2) sig. Massimo Catanese
 «Con  pronta determinazione non esitava a calarsi, insieme ad altro  animoso, nelle turbolente acque di un canale in soccorso di un uomo  cadutovi  accidentalmente  e  rimasto  incagliato  fra i massi, riuscendo a trarlo in salvo. Chiaro esempio di spirito di abnegazione e  di  elette  virtu'  civiche».  18 giugno  2002  -  Cassano  d'Adda (Milano);
 3)  capitano  di  lungo corso John Gatti. «Evidenziando elevato spirito  di  iniziativa e slancio altruistico, non esitava a tuffarsi in  mare  in  soccorso  di  una  persona  che, ormai priva dei sensi, rischiava  di  scomparire  tra  i  flutti,  riuscendo  a trarla fuori dall'acqua   e   rianimarla   dopo  vari  tentativi  di  respirazione artificiale.  Chiaro  esempio di elevate capacita' professionali e di umana solidarieta». 8 giugno 2003 - Genova-Pegli;
 4)  agente  scelto della polizia di Stato Filippo Del Proposto. «Libero  dal  servizio,  evidenziando  notevole slancio altruistico e doti di umana solidarieta', non esitava ad addentrarsi in uno stabile avvolto  dalle fiamme e da un denso fumo, riuscendo a trarre in salvo le  persone  rimaste  coinvolte nell'incendio, tra cui una bambina ed una  persona  disabile. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 30 ottobre 2002 - Chiaravalle (Ancona);
 5)  collaboratore tecnico della polizia di Stato Rossano Tomei. «Libero  dal  servizio,  evidenziando  slancio  altruistico e doti di umana  solidarieta'  interveniva  in  soccorso  di  due  persone che, sorprese   dalla   corrente  marina,  erano  finite  con  il  proprio materassino  gonfiabile  oltre  il  limite  di  sicurezza ed in acque profonde,  riuscendo, insieme ad un altro animoso, a trarli in salvo. Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  non comune senso del dovere». 21 luglio 2002 - Montesilvano (Pescara).
 Con  decreto  del  Ministro  dell'interno  del 26 maggio 2004, e' stato  concesso  l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile al Carabiniere ausiliario Federico Sini, con la seguente motivazione. «Con  generoso  slancio  ed  elevato  senso  del  dovere interveniva, unitamente  ad  altro  militare, in un mercato rionale ove un furgone adibito  a rosticceria era in fiamme, soccorrendo il proprietario del mezzo che, in stato confusionale e gia' gravemente ustionato, tentava di  rientrare  nel  veicolo  per  salvare quanto possibile, con grave rischio per la propria vita». 10 giugno 2003 - Ovodda (Nuoro).
 Con  decreto  del  Ministro  dell'interno del 1° dicembre 2004 e' stato  concesso  l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 1) agente   della   polizia   di   Stato   Gianluca  Sproviero. «Componente  di  una  pattuglia della polizia stradale in servizio di vigilanza  autostradale, con pronta determinazione e notevole slancio altruistico,  riusciva ad afferrare una donna che, con chiari intenti suicidi,  stava  per lanciarsi nel vuoto da un viadotto e, unitamente ad  un  collega,  la traeva in salvo. Chiaro esempio di elevato senso civico e di umana solidarieta». 9 gennaio 2004 - Mele (Genova);
 2)  agente della polizia di Stato Emanuele D'Aiuto. «Componente di  una  pattuglia  della  polizia  stradale in servizio di vigilanza autostradale,   con   pronta   determinazione   e   notevole  slancio altruistico, si adoperava, unitamente ad un collega, a trattenere una donna  che, con chiari intenti suicidi, stava per lanciarsi nel vuoto da  un  viadotto e a trarla in salvo. Chiaro esempio di elevato senso civico e di umana solidarieta». 9 gennaio 2004 - Mele (Genova);
 3)  capitano  della  guardia  di  Finanza  dott. Giovanni Enna. «Libero  dal servizio, con ferma determinazione, esemplare iniziativa e  generoso  slancio  si  tuffava nelle acque del mare in aiuto di un cittadino   straniero   in  procinto  di  annegare,  riuscendo,  dopo estenuanti  sforzi,  a  trascinarlo  a  riva  e  a  fornirgli i primi soccorsi.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 5 agosto 2003 - S. Marina di Milazzo (Messina);
 4)  sig.  Leonardo  Forlazzini. «Evidenziando encomiabile senso civico  e  non  comune coraggio contribuiva all'individuazione e alla cattura,  da  parte  delle forze dell'ordine, di un giovane che aveva perpetrato  una rapina ai danni di un ufficio postale. Chiaro esempio di  elette  virtu' civiche e di servizio alla collettivita». 2 agosto 2002 - Cesenatico (Forli).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003 e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al valor civile all'appuntato scelto dei Carabinieri Gianfranco Garia, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo  non esitava, a seguito di incidente stradale, ad introdursi in  una autovettura in fiamme riuscendo, dopo reiterati tentativi, ad estrarre  una  persona  ancora  in  vita  poco  prima  che  il  mezzo esplodesse.  Chiaro  esempio  di  elette  virtu' civiche e non comune senso del dovere». 2 novembre 2002 - San Giovanni Suergiu (Cagliari).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 30 novembre 2004, e'  stata conferita la medaglia d'oro al valor civile al capo squadra dei   Vigili   del   fuoco  Palmerino  Picariello,  con  la  seguente motivazione:   «Con  ferma  determinazione,  esemplare  iniziativa  e consapevole  sprezzo  del  pericolo affrontava un uomo armato, che si era barricato in casa tenendo in ostaggio alcuni familiari. Nel corso dell'operazione  veniva  gravemente  ferito  da  un  colpo  di fucile sparatogli  contro  dallo  squilibrato.  Fulgido  esempio  di  grande ardimento  ed  elevato  senso  del  dovere».  6 aprile  2004  - Palma Campania (Napoli).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 31 dicembre 2003 e'  stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al merito civile al signor Natale  Morea,  con  la  seguente  motivazione:  «In  occasione di un tentativo  di aggressione nei pressi di piazzale Ostiense, nonostante il   manifesto  pericolo  per  la  propria  incolumita',  interveniva tempestivamente,  con  sensibile  solidarieta'  umana,  in  difesa di cinque  giovani donne, consentendo loro di mettersi in salvo, subendo violente  percosse  da parte di malviventi assicurati successivamente alla  giustizia.  Fulgida  testimonianza  di  generoso altruismo e di preclare  virtu'  civiche che ha riscosso l'unanime ammirazione della comunita' nazionale». Roma, 14 dicembre 2003.
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 31 dicembre 2003 e'  stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al  merito  civile al sig. Vincenzo  Pratico',  con  la  seguente  motivazione.  «Dipendente  di Trenitalia,   mentre   si  recava  al  lavoro,  nell'attraversare  il sottopassaggio  della  stazione  Tiburtina  si rendeva immediatamente conto   della   mancanza  di  cinque  segmenti  della  scala  mobile. Nonostante  il  manifesto pericolo per la propria incolumita', poneva in    salvo   le   persone   che   sopraggiungevano,   trattenendole. Contemporaneamente,   si   prodigava   nel   soccorso  di  quanti  lo precedevano,  aiutandoli  a superare i tasselli mancanti. Nell'ultimo generoso  tentativo  in favore della cittadina britannica Sarah Marie Drummond  Baldwin,  caduta, rimaneva a sua volta bloccato all'interno degli  ingranaggi  della  scala mobile, riportando gravissime ferite. Fulgido esempio di eccezionale coraggio e di preclara virtu' civica». Roma, 28 ottobre 2003.
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica dell'8 gennaio 2004 e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile alla memoria dell'onorevole Giorgio La Pira, nato a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904,  nella ricorrenza del centenario della nascita, con la seguente motivazione.   «Fra  le  figure  piu'  rappresentative  della  storia dell'Italia  contemporanea, Giorgio La Pira fu insigne giurista, uomo valoroso  e intensamente impegnato per la rinascita delle istituzioni democratiche   in   seno   all'Assemblea   Costituente,   ove,  nella formulazione  dei  principi  fondamentali  della  Repubblica,  svolse un'opera  di  grande  rilievo.  Di  altissime  virtu' umane, civili e politiche,  Giorgio La Pira si e' sempre ispirato, negli importanti e delicati  incarichi  ricoperti,  ai  valori della liberta' religiosa, della  solidarieta',  della  giustizia sociale e del costante dialogo fra  le diverse fedi. Preclaro esempio di impegno tenace nel segno di un  nuovo  umanesimo fondato sulla pacifica convivenza fra i popoli e sull'intensa condivisione delle altrui sofferenze.
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 15 giugno 2004, e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 alla memoria del maresciallo maggiore del corpo degli agenti di Custodia  Francesco  Di Cataldo. Medaglia d'oro al merito civile, con la  seguente  motivazione:  «mentre  si  dirigeva  verso  la  fermata dell'autobus  per  recarsi  sul posto di lavoro, veniva affrontato da due  terroristi  che  gli esplodevano contro numerosi colpi d'arma da fuoco,  uccidendolo  all'istante.  Fulgido  esempio  di elette virtu' civiche e di altissimo senso del dovere». 20 aprile 1978 - Milano;
 alla  memoria  dell'agente  del  corpo degli agenti di Custodia Giuseppe  Lorusso  medaglia  d'oro  al merito civile, con la seguente motivazione:  «mentre  si  avviava  verso  la propria autovettura per recarsi  sul  posto  di  lavoro,  veniva trucidato con numerosi colpi d'arma  da  fuoco  esplosigli contro da distanza ravvicinata, durante una  proditoria  aggressione  rivendicata  poi  da appartenenti ad un gruppo  terroristico.  Fulgido  esempio  di  elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 19 gennaio 1979 - Torino;
 alla  memoria  dell'agente  del  corpo degli agenti di Custodia Giuseppe  Pagliei  medaglia  d'oro  al merito civile, con la seguente motivazione:  «componente  di  servizio di scorta automontata ad alto magistrato,   cadeva  vittima  di  un  vile  e  proditorio  attentato terroristico.   Mirabile  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  di altissimo senso del dovere». 8 novembre 1978 - Patrica (Frosinone);
 alla  memoria  del  maresciallo  capo del corpo degli agenti di Custodia  Antonio  Santoro  medaglia  d'oro  al merito civile, con la seguente   motivazione:   «in   servizio   presso   la   locale  Casa circondariale,   mentre   si  recava  sul  posto  di  lavoro,  veniva barbaramente  trucidato in un vile e proditorio agguato terroristico. Fulgido  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  di  attaccamento al dovere». 6 giugno 1978 - Udine.
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 luglio 2004, e' stata  conferita la medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera del corpo  delle  Capitanerie  di porto, con la seguente motivazione. «Il personale  delle  Capitanerie  di  porto ha fronteggiato le emergenze legate  all'enorme  flusso  dell'immigrazione  clandestina  via mare, rendendosi   protagonista   nel   soccorso,   anche   in   condizioni atmosferiche  avverse,  dei  cittadini extracomunitari presenti sulle imbarcazioni intercettate da unita' del corpo. La molteplicita' degli interventi,  effettuati  con  elevata professionalita', sia di giorno che  di  notte, hanno dato testimonianza di generoso spirito di umana solidarieta',   di  eccezionale  coraggio,  e  di  diffuso  senso  di abnegazione  e  dedizione  al  dovere,  contribuendo  a rafforzare la fiducia nelle Istituzioni». 2001-2003 Lampedusa e Linosa.
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2004, e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile alla memoria del  sig.  Simone  Vitale,  con  la seguente motivazione. «Vigile del fuoco  volontario,  libero  dal  servizio,  con encomiabile altruismo perdeva la giovane vita mentre prestava soccorso ad altri viaggiatori in  difficolta'  su  di  un treno in fiamme. Fulgido esempio di umana solidarieta' e di spirito di abnegazione». 24 maggio 1999 - Salerno.
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 novembre 2004, e'  stata  conferita  la  medaglia d'oro al valor civile alla memoria della  sig. Raffaella Maglione, con la seguente motivazione. «Giovane infermiera,  mentre  tentava  con  encomiabile  altruismo  di portare soccorso  ad  un  anziano  conducente rimasto bloccato con la propria autovettura  al  centro  della carreggiata a seguito di un incidente, veniva  travolta  da due veicoli, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali  di  abnegazione  e  di  umana solidarieta». l° ottobre 2003 - Caselle (Torino).
 Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 ottobre 2004, e'  stata  conferita  la  Medaglia d'oro al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 all'assistente   del   Corpo   forestale  dello  Stato  Antonio D'Ambrosio   -  Medaglia  d'oro  al  valor  civile  con  la  seguente motivazione:  «In  occasione  di  un  violento e disastroso sisma che provocava  numerose  vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private,  con elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita'  per  il  susseguirsi  di  continue  scosse, non esitava, unitamente  ad  altri  colleghi  ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi  sotto  le  macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo due  bambini.  Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso   del  dovere».  31 ottobre  2002  -  San  Giuliano  di  Puglia (Campobasso);
 all'assistente del Corpo forestale dello Stato Antonio Di Lisio -  Medaglia  d'oro  al  valor civile con la seguente motivazione: «In occasione  di  un  violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo  del  pericolo  ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi  di  continue  scosse,  non  esitava, unitamente ad altri colleghi  ed  impegnando  ogni  risorsa  fisica,  a  calarsi sotto le macerie  di  una  scuola  riuscendo  a  trarre  in salvo una bambina. Mirabile  esempio  di  elette  virtu'  civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso);
 all'agente  del Corpo forestale dello Stato Teodoro Di Girolamo -  Medaglia  d'oro  al  valor civile con la seguente motivazione: «In occasione  di  un  violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo  del  pericolo  ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi  di  continue  scosse,  non  esitava, unitamente ad altri colleghi  ed  impegnando  ogni  risorsa  fisica,  a  calarsi sotto le macerie  di  una  scuola  riuscendo  a  trarre  in salvo due bambini. Mirabile  esempio  di  elette  virtu'  civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso);
 al  Sovrintendente  capo  del  Corpo forestale dello Stato Luca Peluso  - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «In  occasione  di  un  violento  e  disastroso  sisma  che provocava numerose  vittime  ed  ingenti danni a strutture pubbliche e private, con   elevato   sprezzo  del  pericolo  ed  incurante  della  propria incolumita'  per  il  susseguirsi  di  continue  scosse, non esitava, unitamente  ad  altri  colleghi  ed impegnando ogni risorsa fisica, a calarsi  sotto  le  macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo una  bambina  ed  estrarre  un  altro  bambino,  purtroppo  deceduto. Mirabile  esempio  di  elette  virtu'  civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso);
 all'agente del Corpo forestale dello Stato Pierpaolo Lo Muzio - Medaglia  d'oro  al  valor  civile  con  la seguente motivazione: «In occasione  di  un  violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo  del  pericolo  ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi  di  continue  scosse,  non  esitava, unitamente ad altri colleghi  ed  impegnando  ogni  risorsa  fisica,  a  calarsi sotto le macerie  di  una  scuola  riuscendo  a trarre in salvo una bambina ed estrarre  un  altro  bambino, purtroppo deceduto. Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso).
 Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 ottobre 2004, e'  stata  conferita  la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 alla  memoria  del  signor  Piero Addobbati - Medaglia d'oro al merito  civile  con  la  seguente  motivazione:  «Animato da profonda passione  e spirito patriottico partecipava ad una manifestazione per il  ricongiungimento  di Trieste al Territorio nazionale, perdendo la giovane  vita in violenti scontri di piazza. Nobile esempio di elette virtu'  civiche  e  amor patrio, spinti sino all'estremo sacrificio». 5/6 novembre 1953 - Trieste;
 alla  memoria  del  signor  Antonio Zavadil - Medaglia d'oro al merito  civile  con  la  seguente  motivazione:  «Animato da profonda passione  e spirito patriottico partecipava ad una manifestazione per il  ricongiungimento  di Trieste al Territorio nazionale, perdendo la giovane  vita in violenti scontri di piazza. Nobile esempio di elette virtu'  civiche  e  amor patrio, spinti sino all'estremo sacrificio». 5/6 novembre 1953 - Trieste;
 alla  memoria  del  signor  Leonardo  Manzi - Medaglia d'oro al merito  civile  con  la  seguente  motivazione:  «Animato da profonda passione  e spirito patriottico partecipava ad una manifestazione per il  ricongiungimento  di Trieste al Territorio nazionale, perdendo la giovane  vita in violenti scontri di piazza. Nobile esempio di elette virtu'  civiche  e  amor patrio, spinti sino all'estremo sacrificio». 5/6 novembre 1953 - Trieste;
 alla  memoria  del  Signor  Erminio  Bassa  - Medaglia d'oro al merito  civile  con  la  seguente  motivazione:  «Animato da profonda passione  e spirito patriottico partecipava ad una manifestazione per il  ricongiungimento  di Trieste al Territorio nazionale, perdendo la giovane  vita in violenti scontri di piazza. Nobile esempio di elette virtu'  civiche  e  amor  patrio, spinti sino all'estremo sacrifico». 5/6 novembre 1953 - Trieste;
 alla  memoria  del  Signor  Saverio Montano - Medaglia d'oro al merito  civile  con  la  seguente  motivazione:  «Animato da profonda passione  e spirito patriottico partecipava ad una manifestazione per il  ricongiungimento  di Trieste al Territorio nazionale, perdendo la giovane  vita in violenti scontri di piazza. Nobile esempio di elette virtu'  civiche  e  amor patrio. spinti sino all'estremo sacrificio». 5/6 novembre 1953 - Trieste;
 alla  memoria  del  Signor Francesco PAGLIA - Medaglia d'oro al merito  civile  con  la  seguente  motivazione:  «Animato da profonda passione  e spirito patriottico partecipava ad una manifestazione per il  ricongiungimento  di Trieste al Territorio nazionale, perdendo la giovane  vita in violenti scontri di piazza. Nobile esempio di elette virtu'  civiche  e  amor  patrio, spinti sino all'estremo sacrificio. 5/6 novembre 1953 - Trieste.
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 novembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del Vigile   del  Fuoco  permanente  Paolo  Cesaretti,  con  la  seguente motivazione:  «Componente  la  squadra dei Vigili del fuoco di Osimo, interveniva  in  un  fienile  dove  si era sviluppato un incendio che minacciava  di  propagarsi  a  depositi  limitrofi  ed  a  una vicina abitazione.  Mentre si apprestava, con encomiabile slancio ed elevata professionalita',  nell'opera  di  spegnimento,  veniva  travolto  da alcune balle di paglia in fiamme, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali  di  abnegazione  e  spirito di servizio». 23 settembre 2004 - Loreto (Ancona).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica dell'8 aprile 2004, e'  stata  conferita  la Medaglia d'oro al merito civile alla guardia della Polizia di Stato Antonino Lo Coco, con la seguente motivazione: «Libero  dal  servizio,  evidenziando  notevole  slancio altruistico, sprezzo del pericolo ed eccezionali capacita' professionali, venuto a conoscenza  che  in  un  ufficio postale era in corso una rapina, non esitava  ad  intervenire,  ingaggiando  un  conflitto  a  fuoco con i rapinatori che lo colpivano alla schiena. Nella circostanza riportava ferite  gravissime  in  conseguenza  delle quali rimaneva paralizzato agli  arti  inferiori.  Splendido  esempio  di  notevole coraggio, di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere». 1° dicembre 1975 - Milano.
 Con  decreto  del Preside della Repubblica del 1° giugno 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 alla   memoria   dell'assistente  capo  del  Corpo  di  polizia penitenziaria Luigi Bodenza - Medaglia d'oro al merito civile, con la seguente  motivazione: «Mentre ritornava a casa a bordo della propria auto,   dopo   aver  prestato  il  servizio  presso  la  locale  casa circondariale,  veniva  raggiunto  da  numerosi colpi d'arma da fuoco sparatigli  contro  da alcuni sicari in un vile e proditorio agguato, commissionato  da  una  potente  organizzazione  malavitosa. Mirabile esempio  di  elette  virtu' civiche e di alto senso del dovere spinti fino  all'estremo  sacrificio».  25 marzo  1994  -  Localita' Gravina (Catania);
 alla  memoria  del  brigadiere dei Carabinieri Ezio Lucarelli - Medaglia  d'oro  al  merito civile, con la seguente motivazione: «Nel corso di un'operazione di perquisizione ad una carrozzeria sospettata di  commercio  illecito di autovetture contraffatte, nel richiedere i documenti  di  riconoscimento  ad  un  giovane,  veniva trucidato con numerosi  colpi  d'arma  da  fuoco  esplosigli contro dal malvivente, successivamente  identificato  come  terrorista.  Mirabile esempio di elette  virtu' civiche e di attaccamento al dovere». 26 novembre 1980 - Milano;
 alla  memoria  dell'appuntato  dei Carabinieri Luciano Milani - Medaglia  d'oro  al  merito  civile,  con  la  seguente  motivazione: «Impegnato  nelle operazioni di ricerca di terroristi responsabili di una  rapina  ai  danni  di  un istituto di credito, mentre procedeva, all'interno  di  una  trattoria, all'identificazione di due avventori sospetti,  veniva  mortalmente  raggiunto  da  colpi di arma da fuoco proditoriamente esplosigli contro da uno dei malviventi. Nella fuga i rapinatori  abbandonavano  nel  locale  un  sacchetto con parte della refurtiva.  Fulgido  esempio di elette virtu' civiche e di alto senso del dovere». 19 novembre 1979 - Bardi (Prato).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 agosto 2004, e'  stata  conferita  la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del  signor Domenico Verdigi, con la seguente motivazione: «Mentre si trovava nella spiaggia di Marina di Pisa, accortosi delle difficolta' in  cui  versavano  due bambini in mare, interveniva per soccorrerli. Dopo  aver  compiuto  il  salvataggio  scompariva  in  mare. Mirabile esempio  di  eccezionale  coraggio,  grande  spirito  di altruismo ed encomiabile senso civico». 21 agosto 2004 - Pisa.
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 12 ottobre 2004, e'  stata  conferita  la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria dell'onorevole   Mario   Pedini,   con   la   seguente   motivazione: «Sottosegretario  di Stato agli Affari Esteri, con generosa dedizione e  prudente  intelligenza,  riusciva a portare a felice compimento le trattative  per la liberazione dei tecnici italiani fatti prigionieri in   Biafra   da  guerriglieri  secessionisti.  Mirabile  esempio  di elevatissime  virtu'  civiche  e  autentico  spirito  di solidarieta' umana». Maggio - giugno 1969/ Biafra.
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica del 10 settembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile all'agente scelto  della  Polizia  di  Stato  Raffaele  Valerio, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio e consapevole sprezzo  del  pericolo  non  esitava  a tuffarsi nel mare agitato per trarre  in salvo due bambine che rischiavano di essere travolte dalle onde  e  dalle forti correnti. Con tenace e coraggiosa determinazione riusciva  a  raggiungere  poi  un  uomo,  ormai  privo  di sensi e in procinto  di  annegare, salvandolo da morte sicura. Splendido esempio di  attaccamento al dovere e di elevato senso di solidarieta' umana». 10 agosto 2003 - Bari.
 Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 novembre 2004, e'  stata  conferita  la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del  dr.  Alberto  Della  Dora,  con  la  seguente  motivazione: «Con encomiabile  altruismo  si prodigava per portare soccorso ad un amico che,  nel  corso  di  un'escursione  in  canoa su di un fiume, si era venuto a trovare in grave difficolta'. Nel generoso tentativo, veniva travolto  dalla  corrente, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta' e di spirito di abnegazione». 22 settembre 1986 - Landquartz (Svizzera).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 dicembre 2004, e'  stata  conferita  la  Medaglia d'oro al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 al  signor  Alessio  Fagotto  e' conferita la Medaglia d'oro al valor  civile,  con  la  seguente  motivazione:  «In  occasione di un gravissimo  tamponamento tra autoveicoli, causato dalla fitta nebbia, nel  tentativo  di  uscire  dall'abitacolo della propria autovettura, veniva  colpito  da  una  lamiera  che  gli  tagliava di netto l'arto inferiore sinistro. Con notevole forza d'animo e coraggio cercava con una  cintura di tamponare l'emorragia e col cellulare tempestivamente informava le strutture di pronto intervento, evitando cosi' ulteriori disastrose  conseguenze.  Tranquillizzava  poi  il  conducente  di un vicino  veicolo,  in  evidente  stato confusionale, permettendogli di venir  fuori  dalla  vettura  nel cui interno si stava sviluppando un incendio.   Mirabile   esempio  di  elevatissime  virtu'  civiche  ed autentico  spirito  di  abnegazione».  13 marzo 2003 - A/4 Cessalto - Noventa di Piave;
 al  signor  Lorenzo  Rotondi  e' conferita la Medaglia d'oro al valor civile, con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nelle agitate e  gelide acque di un fiume per soccorrere una donna che, ormai priva di   conoscenza,   stava   per  annegare.  Raggiuntala,  non  potendo guadagnare  la  riva  a  causa  della  forte  corrente, si aggrappava insieme  alla  sventurata  ad  un  tronco,  in  attesa  dei soccorsi. Splendido  esempio  di  elette virtu' civiche e di elevato spirito di abnegazione». 8 febbraio 2002 - Rovereto (Trento).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 2003, e' stata  conferita  la  Medaglia  d'oro  al  valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate:
 alla  memoria del signor Donato Iezzi - Medaglia d'oro al valor civile  con la seguente motivazione: «Sindaco del Comune di Torino di Sangro,  mentre  si  accingeva,  nonostante  le proibitive condizioni ambientali,  a  verificare  i  danni  provocati al proprio territorio comunale  da un violentissimo nubifragio, veniva travolto da un treno intercity,  sacrificando  la giovane vita al servizio della comunita' ed  ai  piu'  nobili ideali di altruismo. Splendido esempio di elette virtu'  civiche  e  di altissimo senso del dovere». 25 gennaio 2003 - Torino di Sangro (Chieti);
 alla  memoria  del  signor  Renato  Marzini - Medaglia d'oro al valor  civile  con  la seguente motivazione: «Con generoso slancio ed incurante  del  grave rischio personale, si tuffava nelle acque di un fiume   in   soccorso  di  un  amico  in  difficolta'.  Veniva  pero' inghiottito  dalla  melma  e  dal fango, immolando la giovane vita ai piu' nobili ideali di altruismo e umana solidarieta». 16 marzo 2002 - Pontedera (Pisa).
 Con  decreto  del  Preside  la  Repubblica del 12 maggio 2003, e' stata  conferita  la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del vigile   del   fuoco   permanente  Paolo  Sperico,  con  la  seguente motivazione:
 «In  occasione  di  grave  incidente  avvenuto  nottetempo  su un raccordo   autostradale,   valutato   l'elevato   pericolo   per   la circolazione  dovuto  anche  alla  scarsa  visibilita'  ed  al  fondo stradale   bagnato,  unitamente  ad  un  collega,  si  prodigava  con esemplare  altruismo  per  segnalare il sinistro, venendo travolto ed ucciso  da  un'autovettura  sopraggiunta  a  forte  velocita'. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  non comune senso del dovere, spinti   fino   all'estremo   sacrificio».   2 marzo   2003  -  Ovada (Alessandria).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 28 maggio 2003, e'  stata  conferita  la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del carabiniere Salvatore Nuvoletta, con la seguente motivazione: «In servizio  presso  una  stazione  Carabinieri  operante  in territorio caratterizzato    da   elevato   indice   di   criminalita',   veniva proditoriamente  ucciso,  innanzi  all'esercizio  commerciale  di  un familiare,  da  alcuni  colpi  d'arma  da  fuoco esplosigli contro da componenti  di  agguerrita  organizzazione  camorristica,  quale vile ritorsione  all'attivita'  di  contrasto  svolta  dall'Arma.  Fulgido esempio  di  attaccamento  al dovere, coraggio e eccezionale senso di abnegazione,  posta  al servizio della collettivita». 2 luglio 1982 - Marano (Napoli).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 28 maggio 2003, e'  stata  conferita la Medaglia d'oro al valor civile al maresciallo capo  dei  Carabinieri  Raffaele  Ferra, con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, informato di  una  anomalia verificatasi all'interno di un istituto di credito, si  portava  nei  pressi  della  banca  constatando la presenza di un malvivente  che, sotto la minaccia di una pistola, teneva in ostaggio impiegati  e  clienti  a  scopo  di  rapina. Con eccezionale coraggio affrontava  il  rapinatore  che gli puntava contro l'arma, riuscendo, dopo  violenta  colluttazione,  a  disarmarlo ed a trarlo in arresto. Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  non comune senso del dovere». 20 dicembre 2002 - Viareggio (Lucca).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 giugno 2003, e' stata  conferita  la  Medaglia  d'oro  al  merito civile alle persone sottoindicate:
 alla memoria del signor Romano Bertolaccini - Medaglia d'oro al merito   civile   con  la  seguente  motivazione:  «Volontario  della Protezione  civile,  impegnato,  unitamente ad un collega a sorvolare con un aereo ultraleggero la campagna toscana nella difficile ricerca di  una  donna  scomparsa  da  casa  da  circa  venti giorni, perdeva tragicamente  la vita a seguito di un'improvvisa avaria al motore del veicolo.  Fulgido esempio di elette virtu' civiche, di altruismo e di incondizionato  senso  del  dovere».  24 febbraio  2002  -  Fucecchio (Firenze);
 alla  memoria  del  signor Sergio Valentini - Medaglia d'oro al merito   civile   con  la  seguente  motivazione:  «Volontario  della Protezione  civile,  mentre,  alla guida di un aereo ultraleggero era impegnato,  unitamente ad un collega, a sorvolare la campagna toscana nella difficile ricerca di una donna scomparsa da casa da circa venti giorni,  perdeva  tragicamente  la  vita  a  seguito di un'improvvisa avaria  al  motore  del  veicolo.  Fulgido  esempio  di elette virtu' civiche,   di  altruismo  e  di  incondizionato  senso  del  dovere». 24 febbraio 2002 - Fucecchio (Firenze).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 10 giugno 2003, e'   stata   conferita   la   Medaglia   d'oro   al   merito   civile all'Associazione   Nazionale   Comuni   Italiani,   con  la  seguente motivazione:  «Per  aver  assolto  la  rilevante  funzione di diretta rappresentativita'  del  complesso  e  articolato  sistema dei comuni italiani,  evidenziando  encomiabile spirito di dedizione ai problemi delle   comunita'   locali,  cosi'  da  consentire  alle  istituzioni territoriali  di affrontare con maggiore efficacia ed immediatezza le problematiche   piu'  rilevanti,  in  particolare  le  situazioni  di sofferenza  e  di  disagio presenti nelle diverse realta' del Paese». 1901 - 2003.
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° dicembre 2004, e'  stata  conferita  la  Medaglia d'oro al valor civile alla signora Simona  Atzeni, con la seguente motivazione: «Addetta al salvataggio, non  esitava  a  tuffarsi  nel mare fortemente agitato in aiuto di un uomo  e una donna in grave difficolta', riuscendo a portarli entrambi a riva. Purtroppo l'uomo, gia' privo di sensi, nonostante i soccorsi, decedeva.  Fulgido  esempio  di  elevato  senso  altruistico  e umana solidarieta». 14 luglio 2004 - Torre dei Corsari (Cagliari).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° dicembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del signor  Paolo Lacchini, con la seguente motivazione: «Con encomiabile altruismo,  non  esitava  a  tuffarsi nel mare fortemente agitato, in soccorso  di  una  donna  e  di  una  bambina  in  grave difficolta', riuscendo  a portarle vicino alla riva e a trarle in salvo. Dopo aver compiuto  il  salvataggio veniva nuovamente trascinato al largo dalle onde. Riportato sulla battigia privo di sensi, decedeva, nonostante i soccorsi, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta' e di spirito di abnegazione». 14 luglio 2004 - Torre dei Corsari (Cagliari).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 aprile 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria di don  Leto  Casini, con la seguente motivazione: «Sacerdote di elevate qualita'  umane,  civili  e  politiche,  durante  l'ultimo  conflitto mondiale,  si  prodigo',  con spirito cristiano ed encomiabile virtu' civile,   in  favore  degli  ebrei  perseguitati  dai  nazi-fascisti, procurando  loro  alloggi, viveri e documenti d'identita'. A causa di tale  attivita'  veniva  arrestato  due volte e rinchiuso nel carcere delle  Murate  di  Firenze.  Alla fine della guerra, come cappellano, continuava  la  sua  opera preziosa in aiuto degli operai italiani in Svizzera  ed Olanda e dei nostri emigranti durante i grandi esodi per le  terre  di  Argentina  e  d'Australia.  Fulgido esempio di elevato spirito di abnegazione e di solidarieta' sociale». 1943 /1992.
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e' stata  conferita  la Medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera di guerra  dell'Arma  del genio, con la seguente motivazione: «Nel solco di   una   consolidata   tradizione  di  interventi  a  favore  della collettivita',   l'Arma   del   genio   e'   da  oltre  cinquant'anni costantemente  impegnata  con  spirito di sacrificio e abnegazione in soccorso  delle  popolazioni  in difficolta'. I quotidiani interventi portati a termine con coraggio e sprezzo del pericolo per la bonifica del territorio da ordigni esplosivi e da residuati bellici nonche' la meritoria  opera  svolta  a  sostegno  della  societa'  nel  corso di calamita'  naturali  o a prevenzione delle stesse hanno contribuito a fornire  al  Paese  elevato  senso  di  sicurezza  e  di conforto. In particolare  in  tali  attivita', spesso caratterizzate dalla estrema complessita'  dell'intervento  e dalla concreta situazione di rischio della  vita,  il  personale  dell'Arma  del  genio si e' sempre fatto apprezzare per l'indiscussa professionalita', l'elevato altruismo, il notevole  senso del dovere e la instancabile abnegazione profusa. Con la Sua meritoria opera diretta ad impedire o diminuire il danno di un grave  disastro  pubblico  o  privato,  ha accresciuto e rinnovato il patrimonio  delle  virtu'  civiche  proprie  dell'Esercito  italiano, ispirando  sentimenti di profondo rispetto e riconoscenza di tutta la Nazione». Aprile 1945 - dicembre 2003/Territorio nazionale.
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e' stata  conferita  la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del dott.   Filippo  Palieri,  con  la  seguente  motivazione:  «Capo  di Gabinetto  della  Questura di Rieti, evidenziando eccezionale slancio altruistico  e  sprezzo del pericolo, riusciva a tenere nascosti agli occupanti  tedeschi i nominativi degli artigiani reatini, evitando in tal modo la loro deportazione in campi di lavoro. Dopo aver informato personalmente i propri concittadini del pericolo, veniva scoperto dai nazisti  e, arrestato, deportato nel lager di Wietzendorf dove periva a  causa  degli  stenti  e  delle  torture patite. Fulgido esempio di straordinarie   virtu'  civiche  e  generoso  altruismo  spinte  sino all'estremo sacrificio». 13 aprile 1945 - Wietzendorf (Germania).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 19 aprile 2004, e'  stata  conferita  la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 alla memoria del maggiore dell'Aeronautica Fabrizio Tarasconi - Medaglia   d'oro  al  merito  civile  con  la  seguente  motivazione: «Componente  l'equipaggio  di  un velivolo dell'Aeronautica Militare, impegnato  in  un  operazione di spegnimento di un violento incendio, precipitava  al  suolo  col proprio mezzo a causa di una improvvisa e forte  turbolenza,  sacrificando  la  vita  ai  piu' nobili ideali di abnegazione  e  spirito di servizio. Fulgido esempio di elette virtu' civiche  ed  elevatissimo  senso del dovere». 29 agosto 1985 - Laconi (Nuoro);
 alla  memoria  del  tenente dell'Aeronautica Paolo Capodacqua - Medaglia   d'oro  al  merito  civile  con  la  seguente  motivazione: «Componente  l'equipaggio  di  un velivolo dell'Aeronautica Militare, impegnato  in  un  operazione di spegnimento di un violento incendio, precipitava  al  suolo  col proprio mezzo a causa di una improvvisa e forte  turbolenza,  sacrificando  la  vita  ai  piu' nobili ideali di abnegazione  e  spirito di servizio. Fulgido esempio di elette virtu' civiche  ed  elevatissimo  senso del dovere». 29 agosto 1985 - Laconi (Nuoro);
 alla  memoria  del  maresciallo  dell'Aeronautica  Lido Luzzi - Medaglia   d'oro  al  merito  civile  con  la  seguente  motivazione: «Componente  l'equipaggio  di  un velivolo dell'Aeronautica Militare, impegnato  in  un'operazione  di spegnimento di un violento incendio, precipitava  al  suolo  col proprio mezzo a causa di una improvvisa e forte  turbolenza,  sacrificando  la  vita  ai  piu' nobili ideali di abnegazione  e  spirito di servizio. Fulgido esempio di elette virtu' civiche  ed  elevatissimo  senso del dovere». 29 agosto 1985 - Laconi (Nuoro);
 alla  memoria del maresciallo dell'Aeronautica Rosario Ferrante -  Medaglia  d'oro  al  merito  civile  con  la seguente motivazione: «Componente  l'equipaggio  di  un velivolo dell'Aeronautica Militare, impegnato  in  un'operazione  di spegnimento di un violento incendio, precipitava  al  suolo  col proprio mezzo a causa di una improvvisa e forte  turbolenza,  sacrificando  la  vita  ai  piu' nobili ideali di abnegazione  e  spirito di servizio. Fulgido esempio di elette virtu' civiche  ed  elevatissimo  senso del dovere». 29 agosto 1985 - Laconi (Nuoro).
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica del 24 settembre 2004,  e'  stata  conferita  la  Medaglia d'oro al merito civile alla memoria  del  signor Angelo Monaci, con la seguente motivazione: «Con generoso  slancio  e  grande  determinazione, nonostante il manifesto pericolo  per  la  propria incolumita', non esitava ad intervenire in soccorso del compagno di lavoro Akriele Nabil, rimasto travolto dalla frana  della  parete di terra di uno scavo in cui i due erano intenti alla posa di tubazioni. Il tentativo di salvare il proprio collega si rivelava vano in quanto un successivo smottamento travolgeva entrambi completamente  facendoli  perire.  Luminosa e nobile testimonianza di coraggio e di non comune altruismo». 6 novembre 2001 - Arezzo.
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica del 24 settembre 2004,  e'  stata  conferita  la  Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 alla  memoria  del  vice  brigadiere  di  P.S.  Rocco Santoro - Medaglia   d'oro  al  merito  civile  con  la  seguente  motivazione: «Componente  di  una pattuglia automontata in servizio di vigilanza a scuole e fabbriche, veniva mortalmente raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco esplosigli contro da un gruppo di terroristi in un vile e proditorio agguato. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 8 gennaio 1980 - Milano;
 alla  memoria dell'appuntato di P.S. Antonio Cestari - Medaglia d'oro  al  merito  civile con la seguente motivazione: «Componente di una  pattuglia  automontata  in  servizio  di  vigilanza  a  scuole e fabbriche,  veniva mortalmente raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco  esplosigli  contro  da  un  gruppo  di terroristi in un vile e proditorio  agguato.  Nobile esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 8 gennaio 1980-Milano;
 alla  memoria  della guardia di P.S. Michele Tatulli - Medaglia d'oro  al  merito  civile con la seguente motivazione: «Componente di una  pattuglia  automontata  in  servizio  di  vigilanza  a  scuole e fabbriche,  veniva mortalmente raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco  esplosigli  contro  da  un  gruppo  di terroristi in un vile e proditorio  agguato.  Nobile esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 8 gennaio 1980 - Milano;
 alla  memoria  della guardia di P.S. Michele Granato - Medaglia d'oro  al merito civile con la seguente motivazione: «Impegnato nella lotta  al  terrorismo,  veniva trucidato con numerosi colpi d'arma da fuoco  in  un vile e proditorio agguato, sacrificando la giovane vita ai  piu'  nobili  ideali  di  coraggio  e  di  spirito  di servizio». 9 novembre 1979 - Roma;
 alla  memoria  del  maresciallo  di  P.S.  Domenico  Taverna  - Medaglia   d'oro  al  merito  civile  con  la  seguente  motivazione: «Componente della squadra di Polizia giudiziaria, veniva barbaramente trucidato nei pressi della propria abitazione in un vile e proditorio attentato,  rivendicato  poi  da  un  gruppo  terroristico.  Mirabile esempio   di  elette  virtu'  civiche  ed  alto  senso  del  dovere». 27 novembre 1979- Roma;
 alla memoria della guardia di P.S. Maurizio Arnesano - Medaglia d'oro  al  merito  civile  con la seguente motivazione: «Impegnato in servizio di vigilanza nei pressi di un'Ambasciata, veniva mortalmente ferito da colpi di arma da fuoco in un vile attentato posto in essere da  due  terroristi.  Mirabile  esempio  di  elette  virtu' civiche e attaccamento al dovere». 6 febbraio 1980 - Roma;
 alla  memoria  della guardia di P.S. Andrea Campagna - Medaglia d'oro  al  merito  civile  con  la  seguente  motivazione: «Mentre si accingeva  a  salire sulla propria autovettura dopo aver espletato il turno  di servizio, veniva mortalmente raggiunto da numerosi colpi di arma  da  fuoco esplosigli contro in un vile agguato, rivendicato poi da  un gruppo terroristico. Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 19 aprile 1979 - Milano.
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica dell'8 aprile 2004, e'  stata  conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera della Polizia di Stato, con la seguente motivazione: «Nell'arco degli ultimi   sei  anni  ed  in  occasione  di  oltre  trenta  milioni  di interventi, gli operatori della Polizia stradale, visti come punto di riferimento  in  occasione dei grandi spostamenti di massa, hanno ben meritato  la  stima  e  la  gratitudine  dei  cittadini  per  la loro professionalita',  decisione  e  umana solidarieta'. Sempre pronti ad accorrere  dovunque  veniva  richiesta  la  loro presenza, sia che si trattasse dell'esigenza di prestare soccorso a persone in difficolta' a  causa  di  incidenti  e  di  calamita'  naturali  o  di  attivita' repressiva,  si  prodigavano  con  spirito di sacrificio e dedizione, offrendo,   con  diciannove  caduti  e  migliaia  di  feriti,  chiara testimonianza   dell'adempimento   del  proprio  dovere  e  ulteriore conferma  delle  nobili  tradizioni  della  Polizia  di Stato». 1997- 2003/Territorio nazionale.
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 15 giugno 2004, e'  stata  conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera di  guerra  del  Corpo  della  Guardia  di  finanza,  con la seguente motivazione:  «I  militari  della  Guardia  di  finanza  hanno spesso fronteggiato   emergenze   legate   all'enorme   flusso   clandestino migratorio,  rendendosi  protagonisti nel prestare soccorso, anche in condizioni  ambientali avverse, ai cittadini extracomunitari presenti sulle  imbarcazioni  fermate  da  unita'  del Corpo. La molteplicita' degli  interventi  compiuti,  con  grande  capacita'  tecnica,  hanno evidenziato  elementi  di  umana  solidarieta', eccezionale coraggio, elevato  e  diffuso  senso  di abnegazione e dedizione al dovere, che hanno  costantemente  contraddistinto,  sia  a  terra  che  in  mare, l'operato della Guardia di finanza». Lampedusa e Linosa 2001/2003.
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 12 maggio 2004, e'  stata  conferita  la  medaglia d'oro al valor civile alla memoria dell'agente  scelto  della  Polizia  di  Stato Stefano Biondi, con la seguente  motivazione:  «In servizio di vigilanza autostradale, avuta notizia   che   due  uomini  a  bordo  di  un'autovettura  di  grossa cilindrata,  dopo  aver  perpetrato  una  rapina,  erano  riusciti  a sfuggire  ad  un'altra  pattuglia,  cercava  di  bloccarne  la  fuga, intimando  l'alt  ed  esplodendo  un colpo d'arma da fuoco, ma veniva investito  dal veicolo, lanciato a forte velocita', perdendo cosi' la giovane vita. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e di altissimo senso  del dovere spinti sino all'estremo sacrificio». 20 aprile 2004 - Reggio-Emilia.
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 12 maggio 2004, e'  stata  conferita  la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 alla  memoria  del  commissario  capo di P.S. Luigi Calabresi - Medaglia  d'oro  al merito civile con la seguente motivazione: «Fatto oggetto  di  violenta  e  insistente  campagna  denigratoria,  veniva barbaramente  trucidato  in  un vile e proditorio attentato mentre si recava sul posto di lavoro. Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 17 maggio 1972 - Milano;
 alla  memoria della guardia di P.S. Federico Masarin - Medaglia d'oro  al  merito  civile  con la seguente motivazione: «Impegnato in servizio   di   ordine   pubblico   in  occasione  di  una  cerimonia commemorativa,  veniva  gravemente  ferito dalle schegge di una bomba lanciata  contro  la  locale  Questura,  perdendo  successivamente la giovane   vita.   Mirabile   esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed attaccamento al dovere». 17 maggio 1973 - Milano;
 alla  memoria  del  vice  brigadiere  di  P.S. Leonardo Falco - Medaglia   d'oro  al  merito  civile  con  la  seguente  motivazione: «Impegnato   insieme   ad  altro  commilitone  in  una  perquisizione domiciliare,  finalizzata  all'arresto  di  un pericoloso terrorista, veniva mortalmente raggiunto da colpi d'arma da fuoco proditoriamente esplosigli  contro dal criminale, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali  di  coraggio  ed  alto  senso  del dovere». 24 gennaio 1975 - Empoli;
 alla   memoria  dell'appuntato  di  P.S.  Giovanni  Ceravolo  - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «Rimasto accanto  all'autovettura  di  servizio, nel corso di un'operazione di polizia finalizzata all'arresto di un pericoloso terrorista, mentre i colleghi    procedevano   alla   perquisizione   dell'abitazione   di quest'ultimo,  veniva  barbaramente  trucidato  dal criminale a colpi d'arma  da fuoco, mentre si accingeva a correre in aiuto dei colleghi in  difficolta'. Nobile esempio di attaccamento al dovere spinto fino all'estremo sacrificio». 24 gennaio 1975 - Empoli;
 alla  memoria  dell'appuntato di P.S. Antonio Niedda - Medaglia d'oro  al  merito  civile con la seguente motivazione: «Componente di una  pattuglia  di  pronto  intervento  e  vigilanza stradale, mentre effettuava  un'operazione di controllo nei confronti di due individui sospetti,  veniva  mortalmente  raggiunto  da  colpi di arma da fuoco proditoriamente  esplosigli  contro  dai  malviventi, successivamente identificati  come  terroristi.  Mirabile  esempio  di  elette virtu' civiche ed attaccamento al dovere». 4 settembre 1975 - Padova;
 alla  memoria del brigadiere di P.S. Giuseppe Ciotta - Medaglia d'oro  al  merito  civile  con  la  seguente  motivazione: «Mentre si accingeva a salire sulla propria autovettura per recarsi sul posto di lavoro,   veniva   trucidato  con  numerosi  colpi  d'arma  da  fuoco esplosigli  contro  da  distanza  ravvicinata, durante una proditoria aggressione   rivendicata  poi  da  un  gruppo  di  terroristi  quale rappresaglia  contro  le  Forze armate dello Stato. Nobile esempio di elette  virtu'  civiche  ed  attaccamento al dovere». 12 marzo 1977 - Torino;
 alla  memoria  della  guardia di P.S. Prisco Palumbo - Medaglia d'oro  al  merito civile con la seguente motivazione: «In servizio di scorta  ad  un dirigente dell'antiterrorismo veniva raggiunto, mentre era  al  posto  di guida della propria autovettura, da una raffica di mitra sparatagli contro in un vile e proditorio agguato, sacrificando la  giovane  vita  ai  piu' nobili ideali di coraggio e di spirito di servizio». 14 dicembre 1976 - Roma;
 alla  memoria  del  vice  brigadiere  di  P.S. Antonio Custra - Medaglia  d'oro  al  merito  civile con la seguente motivazione: «Nel corso  di  un  servizio  di  ordine  pubblico,  unitamente  ad  altri commilitoni,  fronteggiava un gruppo di facinorosi che, dopo un fitto lancio  di  bottiglie molotov e corpi contundenti, aprivano il fuoco. Mortalmente ferito, immolava la giovane vita ai piu' nobili ideali di coraggio e spirito di servizio». 14 maggio 1977 - Milano;
 alla  memoria  della guardia di P.S. Salvatore Lanza - Medaglia d'oro  al  merito  civile  con la seguente motivazione: «Impegnato in servizio  di  vigilanza  nei  pressi  del  carcere  di Torino, veniva mortalmente  ferito  da  colpi  di arma da fuoco nel corso di un vile attentato  posto  in  essere da terroristi, non senza aver tentato di reagire.   Mirabile  esempio  di  coraggio  spinto  sino  all'estremo sacrificio». 15 dicembre 1978 - Torino;
 alla  memoria  della  guardia  di  P.S.  Salvatore  Porceddu  - Medaglia   d'oro  al  merito  civile  con  la  seguente  motivazione: «Impegnato in servizio di vigilanza nei pressi del carcere di Torino, veniva  mortalmente  ferito da colpi di arma da fuoco nel corso di un vile  attentato,  ad  opera  di terroristi, non senza aver tentato di reagire.   Mirabile  esempio  di  coraggio  spinto  sino  all'estremo sacrificio». 15 dicembre 1978 - Torino.
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 25 maggio 2004, e'  stata  conferita la medaglia d'oro al valor civile al maresciallo capo  dei  Carabinieri  Pietro  Alesi,  con  la seguente motivazione: «Intervenuto  presso  un'abitazione  ove  un giovane in preda a grave crisi   nervosa   aveva   esploso  numerosi  colpi  d'arma  da  fuoco all'indirizzo  di  passanti  e  di  militari  dell'Arma, con generoso slancio  e  cosciente  sprezzo  del pericolo si esponeva per prestare soccorso  ad altro militare ferito dal folle ed accasciatosi a terra, venendo  attinto  da  un colpo di fucile che gli procurava gravissime lesioni.  L'intervento  si concludeva con l'arresto dello squilibrato ed  il  sequestro  delle  armi  utilizzate nel compimento dell'azione criminosa.  Splendido  esempio  di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 27 agosto 2002 - Montefiascone (Viterbo).
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica del 10 settembre 2004,  e'  stata  conferita  la  Medaglia  d'oro al valor civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 alla  memoria  della signora Giovanna Buonanno - Medaglia d'oro al  valor  civile  con  la  seguente motivazione: «In occasione di un grave  incidente  autostradale,  mentre si accingeva a raggiungere il luogo  del  sinistro  per  prestare  soccorso alle persone coinvolte, veniva  investita  da un'autovettura, sacrificando la giovane vita ai piu'  nobili  ideali  di  umana  solidarieta'  e  di  altissimo senso civico». 13 novembre 2001 - Casamarciano (Napoli);
 alla memoria del sig. Antonio Taranto - Medaglia d'oro al valor civile  con  la  seguente  motivazione:  «In  occasione  di  un grave incidente  autostradale,  mentre  si accingeva a raggiungere il luogo del  sinistro  per  prestare  soccorso alle persone coinvolte, veniva investito  da  un'autovettura,  sacrificando  la giovane vita ai piu' nobili  ideali di umana solidarieta' e di altissimo senso civico». 13 novembre 2001 - Casamarciano (Napoli).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 25 maggio 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del sig. Marco Paleggiati, con la seguente motivazione: «Giovane militare della  Croce verde, mentre si prodigava con encomiabile altruismo nel soccorso  di  un  automobilista  coinvolto  in  un incidente avvenuto nottetempo  su un raccordo autostradale, veniva travolto ed ucciso da un'autovettura  sopraggiunta  a  forte  velocita'. Fulgido esempio di elette  virtu'  civiche  e di generoso spirito di abnegazione, spinti fino all'estremo sacrificio». 12 gennaio 2003 - Busalla (Genova).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2003 e' stata  conferita  la  Medaglia  d'oro alvalor civile alla memoria del finanziere  scelto  Fabio  Perissinotto, con la seguente motivazione: «Nel  corso  di attivita' istituzionale, finalizzata alla prevenzione ed  al  contrasto  di  traffici  illeciti, gestiti dalla criminalita' organizzata,  perdeva  la  giovane  vita  a  seguito  di un incidente intervenuto   mentre,   con   la  pattuglia  automontata  alla  quale apparteneva,    partecipava    all'inseguimento   di   un'autovettura sottrattasi  al  fermo  di polizia, risultata rubata e condotta da un pericoloso  pregiudicato.  Fulgido esempio di eccezionale coraggio ed elevato  spirito  di  abnegazione». 4 novembre 2002 - Torre S. Sabina (Brindisi).
 Concreto  del Presidente della Repubblica del 5 settembre 2003 e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle seguenti   persone   per   le   azioni   coraggiose   rispettivamente sottoindicate:
 alla  memoria  del brigadiere della Pubblica sicurezza Giovanni Mannu  - Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione: «In  servizio  di vigilanza stradale, mentre procedeva, unitamente ad un collega, a controllare l'occupante di un autoveicolo, veniva fatto da  quest'ultimo  oggetto  di  numerosi colpi di arma da fuoco che lo ferivano mortalmente. Splendido esempio di elette virtu' civiche e di altissimo  senso  del  dovere, spinti sino all'estremo sacrificio». 4 maggio 1967 - Nuoro;
 alla  memoria  della  guardia  di  Pubblica  sicurezza Giovanni Bianchi   -   Medaglia   d'oro  al  merito  civile  con  la  seguente motivazione:  «In  servizio  di vigilanza stradale, mentre procedeva, unitamente   ad   un   collega,   a  controllare  l'occupante  di  un autoveicolo,  veniva  fatto da quest'ultimo oggetto di numerosi colpi di  arma  da  fuoco che lo ferivano mortalmente. Splendido esempio di elette virtu' civiche e di altissimo senso del dovere;
 alla  memoria del sig. Mario Pietrella e' conferita la medaglia d'oro  al  merito  civile  con  la  seguente  motivazione:  «Minatore emigrato  in  Belgio,  con  generoso slancio ed eccezionale coraggio, accorreva  in soccorso di due compagni di lavoro rimasti fulminati in una  galleria  sotterranea,  ma  veniva  a  sua  volta colpito da una scarica elettrica, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di  umana solidarieta' e di profondo senso civico». 1° ottobre 1960 - Eisden (Belgio).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 16 ottobre 2003 e'  stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla Comunita' ebraica romana, con la seguente motivazione: «Per aver sempre operato con   spirito   altruistico   e   di   solidarieta',   nell'opera  di conservazione  della  memoria  della  tragica  deportazione dei 2.091 ebrei  catturati  all'alba  del 16 ottobre 1943 e dello sterminio nei lager,   mirabile  esempio  di  virtu'  civili,  di  espressione  dei sentimenti di fratellanza umana, di dedizione alla Patria italiana».
 Con  decreto  del  Presidente della Repubblica 3 novembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria della dottoressa  Annalena  Tonelli,  con  la  seguente  motivazione:  «Per l'instancabile,  silenzioso  e  appassionato  impegno  in  favore dei profughi  e  dei  rifugiati somali, vittime dell'analfabetismo, delle malattie   infettive,   della   malnutrizione   e  della  mutilazione femminile,  fino  alla  barbara  e  mortale  aggressione,  subita  il 5 ottobre  2003,  nei  pressi  dell'ospedale di Borama, da lei stessa fondato.  Fulgido  esempio  di coerenza, di senso di abnegazione e di rigore  morale fondato sui valori piu' alti della convivenza civile e degli  ideali  di  giustizia e solidarieta' sociale». Borama, Somalia 5 ottobre 2003.
 Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 novembre 2003 e'  stata  conferita  la Medaglia d'oro al merito civile al Comune di Capua,   con   la   seguente   motivazione:  «Centro  strategicamente importante  per  il  comando  tedesco impegnato a bloccare l'avanzata alleata    verso   Cassino   e   Roma,   fu   oggetto,   all'indomani dell'armistizio,  di  un  violentissimo  bombardamento  che causo' la morte  di millesessantadue persone, tra militari e civili, e la quasi totale distruzione dell'abitato. Contribui' generosamente alla guerra di  liberazione  con  la  costituzione  dei  primi nuclei partigiani, subendo  feroci  rappresaglie che provocarono la morte di numerosi ed eroici cittadini». Settembre/ottobre 1943 - Capua (Caserta).
 Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 novembre 2003 e'  stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria di don  Stefano  Gorzegno,  con  la  seguente motivazione: «Con generoso slancio  e  cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nel mare  mosso  ed  insidioso  per  le forti correnti, in soccorso di un gruppo  di  giovani  parrocchiani  che rischiavano l'annegamento. Con grandi  sforzi  riusciva a portarne in salvo sette finche', sfinito e colpito  da  malore,  si  accasciava esanime sulla battigia. Luminosa testimonianza  di coraggio e di amore profondo per il prossimo spinti sino all'estremo sacrificio». 30 luglio 2003 - Termoli (Campobasso).
 Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 novembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro al merito civile al Comune di S. Pietro  Infine,  con  la  seguente motivazione: «Comune situato sulla linea   Reinhard,  occupato  da  truppe  tedesche,  durante  l'ultimo conflitto  mondiale,  si  trovo' al centro di numerosi combattimenti, subendo  violenti bombardamenti e feroci rappresaglie che procurarono numerose  vittime  civili  e  la  totale  distruzione dell'abitato. I cittadini,  costretti  a  trovare  rifugio  in  grotte  improvvisate, resistettero  con  fierissimo  contegno  agli stenti e alle piu' dure sofferenze   per   intraprendere,   poi,   la   difficile   opera  di ricostruzione». 1943 - S. Pietro Infine (Caserta).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2003 e'  stata  conferita  la  Medaglia d'oro al valor civile alla memoria delle persone sottoindicate:
 alla  memoria  del  dott.  Michele  Toscano - Medaglia d'oro al valor  civile,  con  la  seguente motivazione: «Sindaco del comune di Acicastello  e medico sempre distintosi per spirito di dedizione e di servizio  verso  il  prossimo, nel corso del mandato si dedicava alla realizzazione   di   importanti  progetti  per  la  salvaguardia  del territorio  e la sicurezza dei suoi cittadini. Nel generoso proposito di  proteggere  con  il  proprio corpo un consigliere comunale veniva colpito  mortalmente  da un folle assassino che aveva fatto irruzione nel  suo  ufficio.  Fulgido  esempio  di  elette  virtu'  civiche, di altruismo  e  di  incondizionato  senso  del dovere». 2 maggio 2003 - Acicastello (Catania);
 alla  memoria  del sig. Massimo Berti - Medaglia d'oro al valor civile,  con  la seguente motivazione: «Nella fase di risalita da una immersione  nel  lago  di  Garda,  accortosi  che  un  compagno stava inabissandosi,  con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo accorreva  in  suo  aiuto  e,  raggiuntolo  riusciva  ad  azionare il salvagente  d'emergenza  per  farlo  riemergere  automaticamente. Nel disperato  tentativo,  a  causa  della  lunga  esposizione all'azoto, perdeva la giovane vita. Splendido esempio di elette virtu' civiche e umana  solidarieta'  spinte fino all'estremo sacrificio». 29 dicembre 2002 - Riva del Garda (Trento).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 10 giugno 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del dott.   Giovanni  Ugliengo,  con  la  seguente  motivazione:  «Medico volontario  del  Soccorso  alpino,  sempre  distintosi per spirito di abnegazione  e  di  servizio  verso  il  prossimo,  partecipava  alle operazioni  di  ricerca  di  un  escursionista  francese disperso sul versante  italiano  del  monte  Gelas.  Nel  tentativo di superare un difficile passaggio roccioso precipitava in un canalone, sacrificando la  vita  ai  piu'  nobili  ideali di altruismo e umana solidarieta'. Luminosa  testimonianza  di  coraggio e di elette virtu' civiche». 16 settembre 2003 - Entracque (Cuneo).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 10 giugno 2004, e'  stata  conferita la Medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera di  guerra  del  Corpo  della  Guardia  di  finanza,  con la seguente motivazione:  «Nel decennio 1993-2003, i militari del Soccorso alpino della    Guardia    di   finanza,   dimostrando   esemplare   perizia professionale,  encomiabile  dedizione  e generoso altruismo, si sono prodigati,  con  azioni singole o collettive compiute prevalentemente in  luoghi  di  vigilanza  calpestre  e  in  occasione  di  calamita' nazionali,  nel  soccorso  di  persone  in pericolo. Gli innumerevoli interventi  compiuti, con umilta' e coraggio, in estrema lotta contro il  tempo,  le  asperita'  del  terreno e le avversita' atmosferiche, hanno  arricchito  la mirabile tradizione di valore ed efficienza del Corpo  della  Guardia  di  finanza,  suscitando, ancora una volta, la riconoscenza della nazione tutta». Territorio nazionale 1993-2003.
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2004, e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del signor Francesco Salaniti, con la seguente motivazione: «Con tenace e coraggiosa  determinazione  non  esitava  a  tuffarsi nelle vorticose acque   di   un   fiume   in   soccorso   di   una  ragazza  cadutavi accidentalmente,  ma  veniva travolto dalla forte corrente, immolando la  giovane vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta'. Fulgida testimonianza  di  generoso  altruismo  e di predare virtu' civiche». 1° maggio 2004 - Adrano (Catania).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 15 giugno 2004, e'  stata  conferita  la  Medaglia d'oro al valor civile alla memoria della  dott.ssa  Roberta  Zedda, con la seguente motivazione: «Per la continua  e  appassionata  dedizione al proprio dovere e alla cura di malati  e  sofferenti, testimoniata dall'assiduo e silenzioso impegno profuso  nell'assolvimento  dei  suoi compiti. Barbaramente trucidata mentre  svolgeva  il proprio servizio di guardia medica, offriva, con il  sacrificio  della  propria  vita, la piu' nobile testimonianza di abnegazione,        solidarieta'        umana       e       altissima professionalita». - 2/3 luglio 2003 - Solarussa (Oristano).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 gennaio 2004, e'  stata  conferita  la  Medaglia d'oro al valor civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 alla  memoria del signor Roberto Zambianchi - Medaglia d'oro al valor  civile  con la seguente motivazione: «Pilota di un elicottero, impegnato  in un'operazione di soccorso di un escursionista scivolato in  un  crepaccio,  precipitava al suolo col proprio mezzo a causa di una  improvvisa  turbolenza,  sacrificando  la  giovane  vita ai piu' nobili  ideali  di altruismo e umana solidarieta'. Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed elevato spirito di servizio». 13 agosto 2003 - Valfurva (Sondrio);
 alla  memoria  del  signor  Sergio  Bulanti - Medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di un   elicottero,   impegnato  in  un'operazione  di  soccorso  di  un escursionista  scivolato  in  un  crepaccio, precipitava al suolo col proprio  mezzo  a causa di una improvvisa turbolenza, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di altruismo e umana solidarieta'. Fulgido  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed  elevato spirito di servizio». 13 agosto 2003 - Valfurva (Sondrio).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 gennaio 2004, e'  stata  conferita  la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria del  dott. Angelo  Donati,  con  la seguente motivazione: «Durante il secondo  conflitto  mondiale, nella zona della Francia occupata dalle truppe  italiane,  Angelo  Donati,  con indomito coraggio, ottenne di salvare,  con  la  collaborazione  delle  autorita' civili e militari italiane,  migliaia di ebrei di diverse nazionalita', proteggendo per lunghi  mesi  le loro vite minacciate dalla deportazione nei campi di sterminio  nazisti.  Con  generosita'  d'animo e appassionato impegno diede  viva  e  coerente  testimonianza  dei  valori di liberta' e di giustizia.  Nobile  e  fulgido  esempio  di  elette  virtu' civiche». Francia 1940 - 1945.
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 28 novembre 2003 e'  stata  conferita  la Medaglia d'oro al merito civile alla memoria dell'insegnante  Carmela  Ciniglio,  con la seguente motivazione: «In occasione  di  un violento disastroso terremoto che causava il crollo di  un  edificio scolastico, veniva trovata esanime sotto le macerie, abbracciata  ad  alcuni  dei  suoi  alunni  nell'estremo tentativo di proteggerli,  facendo  loro  da  scudo  con il proprio corpo. Fulgido esempio  di  raro altruismo, umana solidarieta' e spirito di servizio spinti  sino  all'estremo sacrificio». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 28 novembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del vigile   del   fuoco   permanente   Massimo  Casu,  con  la  seguente motivazione:  «Componente  la  squadra  del  distaccamento Vigili del fuoco  di  Sanluri  interveniva  sul  luogo dove si era sviluppato un incendio  di  sterpaglie  che  minacciava di propagarsi oltre la sede stradale.  Mentre  si  apprestava, con encomiabile slancio ed elevata professionalita',  nell'opera  di  spegnimento, veniva travolto da un autocarro,  che non rallentava la corsa nonostante le segnalazioni di pericolo adottate, sacrificando la giovane vita ai piu' nobili ideali di  abnegazione  e  spirito di servizio». 17 luglio 2003 - Loc. Baccu Managus - Samassi (Cagliari).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003 e'  stata  conferita  la Medaglia d'oro al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate:
 al  maresciallo  capo  dei Carabinieri Santo Torrisi - Medaglia d'oro  al  valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un  violento  e'  disastroso  sisma che provocava numerose vittime ed ingenti  danni  a  strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del   pericolo   ed   incurante  della  propria  incolumita'  per  il susseguirsi  di  continue  scosse,  non  esitava  unitamente ad altri militari  ed  impegnando  ogni  risorsa  fisica,  a  calarsi sotto le macerie  di  una scuola riuscendo a trarre in salvo una insegnante ed un'operatrice  scolastica. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso).
 all'appuntato scelto dei Carabinieri Ernesto Martino - Medaglia d'oro  al  valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un  violento  e  disastroso  sisma  che provocava numerose vittime ed ingenti  danni  a  strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del   pericolo   ed   incurante  della  propria  incolumita'  per  il susseguirsi  di  continue  scosse,  non  esitava, unitamente ad altri militari  ed  impegnando  ogni  risorsa  fisica,  a  calarsi sotto le macerie  di  una scuola riuscendo a trarre in salvo una insegnante ed un'operatrice  scolastica. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso).
 all'appuntato  dei Carabinieri Luigi Iacovelli - Medaglia d'oro al  valor  civile  con  la  seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni  a  strutture  pubbliche  e  private,  con  elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue  scosse,  non  esitava,  unitamente  ad  altri  militari  ed impegnando  ogni  risorsa  fisica,  a calarsi sotto le macerie di una scuola  riuscendo  a  trarre in salvo una insegnante ed un'operatrice scolastica.  Chiaro  esempio  di  elette  virtu' civiche ed altissimo senso   del  dovere».  31 ottobre  2002  -  San  Giuliano  di  Puglia (Campobasso);
 al   maresciallo  ordinario  dei  Carabinieri  Mario  Nocera  - Medaglia  d'oro  al  valor  civile  con  la seguente motivazione: «In occasione  di  un  violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo  del  pericolo  ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi  di continue scosse, non esitava, impegnando ogni risorsa fisica,  a  calarsi  sotto  le  macerie  di un'abitazione riuscendo a trarre in salva una donna. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso);
 all'appuntato  dei  Carabinieri  Antonio  Marciello  - Medaglia d'oro  al  valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un  violento  e  disastroso  sisma  che provocava numerose vittime ed ingenti  danni  a  strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del   pericolo   ed   incurante  della  propria  incolumita'  per  il susseguirsi  di  continue  scosse,  non  esitava, unitamente ad altri militari  ed  impegnando  ogni  risorsa  fisica,  a  calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo due bambini. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso);
 al  carabiniere  scelto  Carmelo  Rossetti  - Medaglia d'oro al valor  civile  con  la  seguente  motivazione:  «In  occasione  di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni  a  strutture  pubbliche  e  private,  con  elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue  scosse,  non  esitava,  unitamente  ad  altri  militari  ed impegnando  ogni  risorsa  fisica,  a calarsi sotto le macerie di una scuola  riuscendo  a  trarre  in salvo due bambini. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso);
 all'appuntato   scelto  dei  Carabinieri  Giuseppe  Nardelli  - Medaglia  d'oro  al  valor  civile  con  la seguente motivazione: «In occasione  di  un  violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni a strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo  del  pericolo  ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi  di  continue  scosse,  non  esitava, unitamente ad altri militari  ed  impegnando  ogni  risorsa  fisica,  a  calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo due bambini. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso);
 all'appuntato  dei  Carabinieri  Matteo  Colapietra  - Medaglia d'oro  al  valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un  violento  e  disastroso  sisma  che provocava numerose vittime ed ingenti  danni  a  strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del   pericolo   ed   incurante  della  propria  incolumita'  per  il susseguirsi  di  continue  scosse,  non  esitava. unitamente ad altri militari  ed  impegnando  ogni  risorsa  fisica,  a  calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo due bambini. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso);
 all'appuntato dei Carabinieri Michele Di Lella - Medaglia d'oro al  valor  civile  con  la  seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso sisma che provocava numerose vittime ed ingenti danni  a  strutture  pubbliche  e  private,  con  elevato sprezzo del pericolo ed incurante della propria incolumita' per il susseguirsi di continue  scosse,  non  esitava,  unitamente  ad  altri  militari  ed impegnando  ogni  risorsa  fisica,  a calarsi sotto le macerie di una scuola  riuscendo  a  trarre  in salvo due bambini. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso);
 all'appuntato  dei  Carabinieri  Domenico  Di  Carlo - Medaglia d'oro  al  valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un  violento  e  disastroso  sisma  che provocava numerose vittime ed ingenti  danni  a  strutture pubbliche e private, con elevato sprezzo del   pericolo   ed   incurante  della  propria  incolumita'  per  il susseguirsi  di  continue  scosse,  non  esitava, unitamente ad altri militari  ed  impegnando  ogni  risorsa  fisica,  a  calarsi sotto le macerie di una scuola riuscendo a trarre in salvo due bambini. Chiaro esempio  di  elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria del sig. Abid  Mohamed  Abdennaceur  con  la  seguente  motivazione: «Con generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del pericolo, non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato, riuscendo a trarre in salvo una donna  e due bambini in procinto di annegare. Con tenace e coraggiosa determinazione,  rientrava  poi  in  acqua  in  soccorso  di un altro bambino  in pericolo ma, stremato dallo sforzo, veniva travolto dalla corrente   immolando   la   vita  ai  piu'  nobili  ideali  di  umana solidarieta'.  Fulgido  esempio  di  elette virtu' civiche ed elevato spirito di abnegazione». 18 giugno 2003 - Cannatello (Agrigento).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate:
 al maresciallo aiutante dei Carabinieri s.UPS Salvatore Bovenzi -  Medaglia  d'argento  al valor civile, con la seguente motivazione: «Con   generoso   slancio   e  cosciente  sprezzo  del  pericolo,  si introduceva  in  un'abitazione  invasa dalle fiamme e satura di denso fumo,  riuscendo  a  raggiungere un'anziana donna e a trasportarla in salvo  all'esterno.  Reiterava,  quindi l'intervento prodigandosi con mezzi  di  fortuna nello spegnimento dell'incendio. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 2 febbraio 2003 - Santi Cosma e Damiano (Latina);
 al  1°  cap.le  maggiore  dell'Esercito  Ferdinando  Giannini - Medaglia  d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «In occasione  di  un  incidente  stradale avvenuto nottetempo, mentre si prodigava,  insieme  ad  altri  animosi,  a  segnalare il sinistro ai veicoli  che  sopraggiungevano,  veniva  travolto  da  un  autocarro, riportando  nell'impatto  gravissime  lesioni.  Splendido  esempio di umana  solidarieta'  ed  elette  virtu'  civiche».  8 novembre 2002 - Fossacesia (Chieti);
 all'appuntato  della  Guardia  di  finanza  Armando  Traversa - Medaglia  d'argento  al  valor  civile,  con la seguente motivazione: «Libero  dal  servizio, con pronta determinazione e cosciente sprezzo del  pericolo  non esitava a tuffarsi nel mare agitato in soccorso di una  giovane  donna  che,  colpita  da crampi, rischiava di annegare. Superando notevoli difficolta' riusciva a trarla in salvo a riva dove le  prestava  i  primi  soccorsi.  Chiaro  esempio  di  elevato senso altruistico,  di grande capacita' professionale e di non comune senso del dovere». 12 luglio 2002 - Livorno.
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 30 novembre 2004, e'  stata  conferita  la  Medaglia  d'argento  al  merito civile alla memoria  del  capo  squadra  dei  vigili del fuoco Gino Rocca, con la seguente  motivazione: «Con generoso slancio e pronta determinazione, a  bordo  di  un  elicottero, si prodigava per portare soccorso ad un bambino  che,  scivolato  in  un  burrone,  rischiava  di precipitare ulteriormente  nel  dirupo,  riuscendo  ad  imbracarlo  e a trarlo in salvo.  Mirabile  esempio  di umana solidarieta' ed elevato senso del dovere». 12 agosto 1990 - Moneglia (Genova).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003 e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate:
 alla  memoria  del signor Michele Dazzi - Medaglia d'argento al valor  civile,  con  la  seguente motivazione: «Con coraggio e pronta determinazione  si  tuffava  nelle  acque  di un fiume per soccorrere un'amica  cadutavi  accidentalmente, ma nel generoso tentativo veniva travolto  dalla  corrente.  Sacrificava cosi' la giovane vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e di umana solidarieta». 4 maggio 2003 - Roccafranca (Brescia);
 all'agente  della  Polizia  municipale  Aldo Colonna - Medaglia d'argento   al  valor  civile,  con  la  seguente  motivazione:  «Con esemplare   iniziativa   e   consapevole   sprezzo  del  pericolo  si introduceva  in un appartamento saturo di fumo e invaso dalle fiamme, riuscendo  a  trarre  in  salvo  una  anziana donna ormai esanime. Si prodigava  poi,  insieme  ad  altri  volenterosi,  nello  spegnimento dell'incendio.  Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 11 ottobre 1995 - Napoli.
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 26 gennaio 2004 e'  stata  conferita la Medaglia d'argento al merito civile al Comune di  Castiglion  Fiorentino,  con  la  seguente  motivazione: «Piccolo centro  medievale,  durante  l'ultimo  conflitto  mondiale,  subi' un violentissimo  bombardamento  dell'aviazione  alleata che provoco' la morte  di  settantuno  civili,  in  maggioranza donne e bambini, e la quasi  totale  distruzione dell'abitato. Nobile esempio di spirito di sacrificio  e  amor patrio». 19 dicembre 1943 - Castiglion Fiorentino (Arezzo).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 febbraio 2004, e'   stata  conferita  la  Medaglia  d'argento  al  valor  civile  al brigadiere   dei   Carabinieri   Rosario  Callari,  con  la  seguente motivazione:   «Con  esemplare  altruismo  e  cosciente  sprezzo  del pericolo   non   esitava  a  tuffarsi  nel  mare  fortemente  agitato riuscendo, con estenuanti sforzi, a trarre in salvo due bambini ormai sul  punto di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 21 giugno 2003 - San Vincenzo (Livorno).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 novembre 2004, e'  stata  conferita la Medaglia d'argento al valor civile al Comando provinciale   dei   Vigili  del  fuoco  di  Udine,  con  la  seguente motivazione: «In occasione della violenta alluvione abbattutasi sulla Provincia,  che  causava  vittime  e  ingentissimi  danni, il Comando provinciale   dei   Vigili   del  fuoco  di  Udine,  dando  prova  di elevatissima professionalita', di encomiabile spirito di sacrificio e di incondizionato impegno, interveniva con uomini e mezzi in soccorso delle popolazioni colpite e prodigandosi con tempestivita', efficacia e  sensibilita'  in  un'opera  generosa ed instancabile, garantiva il graduale  ritorno  alla  normalita».  29 agosto  /17 settembre 2003 - Udine.
 Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 ottobre 2004, e'  stata  conferita  la  Medaglia  d'argento  al  merito  civile  al sovrintendente  del  corpo forestale dello Stato Luigi Angioloni, con la   seguente   motivazione:   «Libero   dal   servizio,  con  pronta determinazione  ed  eccezionale  senso  di  abnegazione, accorreva in soccorso di un automobilista che, a seguito di un incidente stradale, era  rimasto  gravemente  ferito  ed  incastrato nel proprio mezzo in fiamme,  riuscendo  ad  estrarlo dall'abitacolo e a salvarlo da morte certa.  Chiaro  esempio  di altissimo senso del dovere, elette virtu' civiche  e  capacita'  professionale».  1° gennaio  2001  -  Pieve S. Stefano.
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2004, e' stata  conferita  la  Medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 al  maresciallo  ordinario  dei  Carabinieri  Salvatore Cuccu - Medaglia  d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso  slancio  e  cosciente sprezzo del pericolo, si calava in un profondo  pozzo,  nel  quale  un  uomo  anziano  si  era  gettato con proposito  suicida  e,  nonostante  le lesioni da questi patite, dopo reiterati  tentativi  l'assicurava  ad una fune riuscendo a trarlo in salvo  con  la  collaborazione  di  altri  animosi. Chiaro esempio di elette  virtu' civiche e non comune senso del dovere». 1° luglio 2002 - Villasalto (Cagliari);
 all'appuntato  dei  Carabinieri  Vincenzo  Morellina - Medaglia d'argento  al  valor  civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione  e  cosciente  sprezzo  del  pericolo  non  esitava  a tuffarsi  nelle  acque  di un fiume in soccorso di un uomo che, ormai privo dei sensi, veniva trascinato dalla forte corrente. Raggiunto lo sventurato,  riusciva, dopo estenuanti sforzi, a trasportarlo a riva, sottraendolo  da  sicura  morte.  Generoso  esempio  di elette virtu' civiche  e di non comune senso del dovere». 27 luglio 2003 - Motta di Livenza (Treviso);
 al signor Sergio Lusso - Medaglia d'argento al valor civile con la  seguente  motivazione:  «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del  pericolo,  si  calava  in  un  profondo pozzo, nel quale un uomo anziano si era gettato con proposito suicida e, nonostante le lesioni da  questi  patite, dopo reiterati tentativi l'assicurava ad una fune riuscendo  a  trarlo in salvo con la collaborazione di altri animosi. Nobile esempio di elette virtu' civiche e elevato senso altruistico». 1° luglio 2002 - Villasalto (Cagliari).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 10 giugno 2004, e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 al  maresciallo  ordinario dei Carabinieri Alessandro Mancini - Medaglia  d'argento  a  valor  civile  con  la  seguente motivazione: «Evidenziando  generoso  altruismo  e cosciente sprezzo del pericolo, non  esitava  ad  irrompere, unitamente ad altro militare, nei locali invasi  da  denso fumo di un'abitazione in fiamme, riuscendo a trarre in  salvo due anziane persone. Nonostante l'intossicazione riportata, forniva  determinante contributo nell'individuazione del responsabile dell'incendio, poi tratto in arresto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche  e  non  comune  senso del dovere». 14 settembre 2003 - Campi Bisenzio (Firenze);
 al  carabiniere  Luigi Angilletti - Medaglia d'argento al valor civile  con la seguente motivazione: «Evidenziando generoso altruismo e   cosciente   sprezzo  del  pericolo,  non  esitava  ad  irrompere, unitamente  ad  altro  militare,  nei  locali invasi da denso fumo di un'abitazione  in  fiamme,  riuscendo  a  trarre in salvo due anziane persone.  Nonostante l'intossicazione riportata, forniva determinante contributo  nell'individuazione  del  responsabile dell'incendio, poi tratto  in  arresto.  Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche e non comune   senso  del  dovere».  14 settembre  2003  -  Campi  Bisenzio (Firenze);
 all'appuntato   scelto   dei  Carabinieri  Giampaolo  Frullo  - Medaglia  d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del  pericolo non esitava a tuffarsi in mare per prestare soccorso ad una persona che, alla guida della  propria  autovettura,  vi  si  era  lanciata  a scopo suicida, agevolandone  l'uscita  dal  veicolo  e  salvandola  da morte sicura. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 30 agosto 2003 - Olbia (Sassari);
 al carabiniere scelto Valeriano Felluca - Medaglia d'argento al valor  civile  con  la  seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente  sprezzo  del  pericolo,  non  esitava ad introdursi in una abitazione  che,  a seguito di una violenta esplosione causata da una fuga  di  gas,  era  stata  invasa  dalle  fiamme  e  dal denso fumo, riuscendo   a  trarre  in  salvo  un'anziana  donna  con  difficolta' deambulatorie,  rinvenuta  gravemente  ferita. Rientrava quindi nello stabile,   nonostante  il  pericolo  di  crollo,  prodigandosi  nello spegnimento  dell'incendio  fino  al successivo arrivo dei Vigili del fuoco. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 25 novembre 2003 - Quadri (Chieti).
 Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 novembre 2004, e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate:
 assistente  municipale  Paolo  Zappala' - Medaglia d'argento al valor  civile  con  la  seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente  sprezzo  del  pericolo non esitava a tuffarsi nelle fredde acque  del  mare  in soccorso di due persone in procinto di annegare, riuscendo  a  trarle  in  salvo  con l'aiuto di altri animosi. Chiaro esempio di elevato senso altruistico e umana solidarieta». 7 febbraio 2002 - Riposto (Catania);
 signor  Maurizio  La Spina - Medaglia d'argento al valor civile con  la  seguente  motivazione:  «Con  generoso  slancio  e cosciente sprezzo  del  pericolo  non  esitava,  unitamente ad altri animosi, a tuffarsi  nelle  fredde acque del mare per soccorrere una donna che a bordo della propria vettura vi si era gettata a scopo suicida insieme ai due figli, riuscendo a trarre in salvo i bambini. Reiterava quindi l'intervento  in  aiuto  della donna ma veniva colto da malore per un principio   di   assideramento.   Chiaro  esempio  di  elevato  senso altruistico   e   umana   solidarieta».  7 febbraio  2002  -  Riposto (Catania).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 novembre 2004, e'   stata   conferita   la   Medaglia   d'argento  al  valor  civile all'assistente  della  Polizia  di  Stato  Fernando  Cosimi,  con  la seguente    motivazione:    «Libero    dal   servizio,   evidenziando straordinario  coraggio,  notevole  slancio  altruistico e spirito di iniziativa,  non esitava ad affrontare il mare agitato per soccorrere quattro  persone,  tra  cui  due  bambine,  che stavano per annegare, riuscendo  a trarle in salvo. Nobile esempio di umana solidarieta' ed alto senso del dovere». - 4 luglio 2002 - Tarquinia Lido (Viterbo).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 12 maggio 2003 e' stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile al vigile del fuoco  permanente  Mirko  Vignolo,  con  la seguente motivazione: «In occasione  di  grave  incidente  avvenuto  nottetempo  su un raccordo autostradale,  valutato l'elevato pericolo per la circolazione dovuto anche   alla   scarsa  visibilita'  ed  al  fondo  stradale  bagnato, unitamente  ad  un  collega, si prodigava con esemplare altruismo per segnalare  il  sinistro,  venendo  travolto  e  gravemente  ferito da un'autovettura  sopraggiunta  a  forte  velocita'.  Chiaro esempio di elette  virtu' civiche e non comune senso del dovere». 2 marzo 2003 - Ovada (Alessandria).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 maggio 2003 e' stata  conferita  la medaglia d'argento al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate:
 al  maresciallo  capo dei Carabinieri Carmelo Sberna - Medaglia d'argento  al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva in un'abitazione in  fiamme,  riuscendo,  unitamente ad altro maresciallo, a trarre in salvo  un'anziana  donna  ormai  allo  stremo  delle forze. Reiterava quindi  l'intervento  per  portare  all'esterno  una  bombola di gas, scongiurando  cosi'  piu' gravi conseguenze. Nobile esempio di elette virtu'  civiche  e  non  comune senso del dovere». 12 novembre 2002 - Catona (Reggio-Calabria).
 al   maresciallo  dei  Carabinieri  Giuseppe  Gelo  -  Medaglia d'argento  al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva in un'abitazione in  fiamme,  riuscendo,  unitamente ad altro maresciallo, a trarre in salvo  un'anziana  donna  ormai  allo  stremo  delle forze. Reiterava quindi  l'intervento  per  portare  all'esterno  una  bombola di gas, scongiurando  cosi'  piu' gravi conseguenze. Nobile esempio di elette virtu'  civiche  e  non  comune senso del dovere». 12 novembre 2002 - Catona (Reggio-Calabria).
 al  maresciallo  capo  dei Carabinieri Fabio Martina - Medaglia d'argento  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione   e   cosciente   sprezzo  del  pericolo  interveniva, unitamente  ad  un  collega,  all'interno di un pubblico ufficio dove un'individuo,  in  preda  a  grave  alterazione psichica ed armato di pistola,  teneva sotto sequestro, a scopo estorsivo, quattro persone. Introdottosi  nei  locali,  utilizzando un diversivo per distrarre lo squilibrato,  riusciva  a  disarmarlo ed a trarlo in arresto dopo una violenta  colluttazione.  Nobile  esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 16 maggio 2002 - Alessandria.
 all'appuntato scelto dei Carabinieri Salvatore Romeo - Medaglia d'argento  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione   e   cosciente   sprezzo  del  pericolo  interveniva, unitamente  ad un collega, all'interno di un pubblico ufficio dove un individuo,  in  preda  a  grave  alterazione  psichica  ed  armato di pistola,  teneva sotto sequestro, a scopo estorsivo, quattro persone. Introdottosi  nei  locali,  utilizzando un diversivo per distrarre lo squilibrato,  riusciva  a  disarmarlo ed a trarlo in arresto dopo una violenta  colluttazione.  Nobile  esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 16 maggio 2002 - Alessandria.
 al  Carabiniere  scelto  Antonio  Mosca - Medaglia d'argento al valor  civile  con  la  seguente  motivazione:  «Con determinazione e sprezzo  del  pericolo,  interveniva  presso  un  condominio dove una persona,  barricatasi  all'interno della propria abitazione satura di gas,   minacciava  di  provocare  un'esplosione.  Assicuratosi  dello sgombero  dell'edificio,  irrompeva  nell'appartamento  e,  dopo  una cruenta  colluttazione,  riusciva  ad  immobilizzare  il  folle  e  a chiudere  l'erogatore  del  gas,  scongiurando  cosi'  il pericolo di deflagrazione.  Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 4 giugno 2003 e' stata  conferita  la medaglia d'argento al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate:
 al  C.T.A.  pilota  dei  Vigili  del fuoco Roberto Tentellini - Medaglia  d'argento  al  valor  civile  con  la seguente motivazione: «Componente  l'equipaggio  di  un  elicottero, accorreva prontamente, insieme  a  colleghi  sul  luogo  di  un  grave  incidente  stradale. Nonostante  le  difficilissime  condizioni metereologiche dovute alla fitta  nebbia  ed  il  potenziale  gravissimo pericolo per la propria incolumita',  con  elevata  professionalita'  ed efficace intervento, provvedeva  all'estinzione  di un vasto incendio di veicoli pesanti e autovetture  che  si  era sviluppato a seguito della collisione e che aveva  coinvolto  anche  un autoarticolato che trasportava bombole di idrogeno, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  e non comune senso del dovere». 13 marzo 2003 - A4 Cessalto - Noventa di Piave;
 al  C.S.  pilota  dei  Vigili  del  fuoco  Alessandro  Favaro - Medaglia  d'argento  al  valor  civile  con  la seguente motivazione: «Componente  l'equipaggio  di  un  elicottero, accorreva prontamente, insieme  ai  colleghi,  sul  luogo  di'  un grave incidente stradale. Nonostante  le  difficilissime  condizioni metereologiche dovute alla fitta  nebbia  ed  il  potenziale  gravissimo pericolo per la propria incolumita',  con  elevata  professionalita'  ed efficace intervento. provvedeva  all'estinzione  di un vasto incendio di veicoli pesanti e autovetture  che  si  era sviluppato a seguito della collisione e che vedova  coinvolto  anche un autoarticolato che trasportava bombole di idrogeno, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  e non comune senso del dovere». 13 marzo 2003 - A4 Cessalto - Noventa di Piave;
 al  C.S.  specialista  dei  Vigili  del  fuoco  Paolo  Tiberi - Medaglia  d'argento  al  valor  civile  con  la seguente motivazione: «Componente  l'equipaggio  di  un  elicottero, accorreva prontamente, insieme  ai  colleghi,  sul  luogo  di  un  grave incidente stradale. Nonostante  le  difficilissime  condizioni metereologiche dovute alla fitta  nebbia  ed  il  potenziale  gravissimo pericolo per la propria incolumita',  con  elevata  professionalita'  ed efficace intervento, provvedeva  all'estinzione  di un vasto incendio di veicoli pesanti e autovetture  che  si  era sviluppato a seguito della collisione e che vedeva  coinvolto  anche un autoarticolato che trasportava bombole di idrogeno, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  e non comune senso del dovere». 13 marzo 2003 - A4 Cessalto - Noventa di Piave;
 al  Vigile  del  fuoco  specialista  Thomas  Macchia - Medaglia d'argento  ai  valor  civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio  di  un  elicottero,  accorreva  prontamente, insieme ai colleghi,  sul  luogo  di  un grave incidente stradale. Nonostante le difficilissime  condizioni metereologiche dovute alla fitta nebbia ed il  potenziale  gravissimo  pericolo  per la propria incolumita', con elevata   professionalita'   ed   efficace   intervento,   provvedeva all'estinzione  di un vasto incendio di veicoli pesanti e autovetture che  si  era  sviluppato  a  seguito  della  collisione  e che vedeva coinvolto   anche   un  autoarticolato  che  trasportava  bombole  di idrogeno, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  e non comune senso del dovere». 13 marzo 2003 - A4 Cessalto - Noventa di Piave;
 al  Tenente  della  Polizia  urbana  Claudio Cortesi - Medaglia d'argento  al valor civile con la seguente motivazione: «Con coraggio e  pronta  determinazione si poneva, unitamente a proprio sottoposto, all'inseguimento  di  un'autovettura  che, nel corso di operazione di controllo,  non  si  era  fermata  all'alt, riuscendo a bloccarla. Si accingeva  poi  al  fermo  di  uno  dei  due occupanti armato, quando sopraggiungevano  tre  complici a bordo di un'altra autovettura con i quali  ingaggiava  un  violento  conflitto  a fuoco che consentiva ai malviventi  di dileguarsi. Chiaro esempio di attaccamento al dovere e non comune ardimento». 18 febbraio 2002 - Arzago D'Adda (Bergamo);
 all'agente   della  Polizia  urbana  Angelo  Testa  -  Medaglia d'argento  al valor civile con la seguente motivazione: «Con coraggio e   pronta   determinazione  si  poneva,  insieme  ad  un  superiore, all'inseguimento  di  un'autovettura  che, nel corso di operazione di controllo,  non  si  era  fermata  all'alt, riuscendo a bloccarla. Si accingeva  poi  ai  fermo  di  uno  dei  due occupanti armato, quando sopraggiungevano  tre  complici a bordo di un'altra autovettura con i quali  ingaggiava  un  violento  conflitto  a fuoco che consentiva ai malviventi  di dileguarsi. Chiaro esempio di attaccamento al dovere e non comune ardimento». 18 febbraio 2002 - Arzago D'Adda (Bergamo);
 al  maresciallo  capo della Guardia di finanza Vittorio Creti - Conferita  la  medaglia  d'argento  al  valor civile, con la seguente motivazione:   «Libero   dal  servizio,  con  esemplare  altruismo  e cosciente  sprezzo  del  pericolo,  non esitava a tuffarsi in mare in soccorso  di  tre  bambini  trascinati al largo dalla forte corrente, traendoli  in  salvo e strappando a sicura morte, in particolare, una bambina  ormai  sul  punto  di  annegare.  Nobile  esempio  di grande coraggio  ed  umana  solidarieta». 17 luglio 2002 - Civitanova Marche (Macerata).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica dell'8 aprile 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 al  vice  brigadiere  dei  Carabinieri Roberto Longo - Medaglia d'argento  al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiunto il terzo piano di un  edificio,  non esitava a sporgersi dalla ringhiera delle scale e, rischiando  di  essere trascinato nella caduta, riusciva ad afferrare ed a trarre in salvo una donna che, colta da crisi depressiva, si era lanciata  nel  vuoto a scopo suicida. Nobile esempio di elette virtu' civiche  e  non  comune  senso  del dovere». 8 gennaio 2003 - Carnate (Milano);
 al vice brigadiere dei Carabinieri Alessandro Grotto - Medaglia d'argento  al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio  e  cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad immergersi nelle  gelide  acque di un canale in piena riuscendo, dopo estenuanti sforzi  e coadiuvato da altro militare, a trarre in salvo tre persone anziane  rimaste  intrappolate  all'interno  di  un'autovettura ormai semisommersa.  Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 20 aprile 2003 - Farra d'Isonzo (Gorizia);
 al  vice  brigadiere  dei Carabinieri Sergio Tarondo - Medaglia d'argento  al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio  e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi, unitamente  ad  altro  militare,  nell'autorimessa  di un'abitazione, interessata da un violento incendio e satura di fumo, riuscendo, dopo estenuanti   sforzi,  a  trarre  in  salvo  il  proprietario  rimasto intrappolato  all'interno di un'autovettura. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  e  non  comune senso del dovere». 17 febbraio 2003 - Udine;
 all'appuntato   dei   Carabinieri  Andrea  Passaro  -  Medaglia d'argento  al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio  e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi, unitamente  ad  altro  militare,  nell'autorimessa  di un'abitazione, interessata da un violento incendio e satura di fumo, riuscendo, dopo estenuanti   sforzi,  a  trarre  in  salvo  il  proprietario  rimasto intrappolato  all'interno di un'autovettura. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  e  non  comune senso del dovere». 17 febbraio 2003 - Udine;
 al  maresciallo  ordinario  dei  Carabinieri  Maurizio Auteri - Medaglia  d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del  pericolo non esitava a spegnere,  con  mezzi  di fortuna, la miccia di un ordigno situato da ignoti  malfattori  davanti all'ingresso di un esercizio commerciale, scongiurandone  cosi'  l'esplosione  ed  impedendo  il verificarsi di gravi  conseguenze  a persone e cose. Chiaro esempio di elette virtu' civiche  e  non  comune  senso  del  dovere.  13 maggio 2003 - Budoni (Nuoro).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 19 aprile 2004, e'  stata  conferita la Medaglia d'argento al valor civile all'agente scelto  della  Polizia  di  Stato  Giuseppe  Bellino, con la seguente motivazione:  «Libero  dal  servizio,  evidenziando  notevole slancio altruistico  e  spiccate  doti  di  solidarieta'  umana, accorreva in soccorso  degli  occupanti di due autoarticolati rimasti coinvolti in un  grave  incidente  autostradale. Pur consapevole del grave rischio personale   dovuto  anche  alla  scarsa  visibilita',  scavalcava  il guard-rail  centrale  e  si  avvicinava ai mezzi, traendo in salvo il conducente,  seriamente  ferito  ed  immobilizzato dallo shock, di un veicolo  che dopo poco veniva avvolto dalle fiamme. Splendido esempio di  elette  virtu' civiche e altissimo senso del dovere». 19 novembre 2002 - Villanova d'Asti (Asti).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica dell'8 aprile 2004, e'  stata  conferita  la Medaglia d'argento al valor civile al signor Vasile  Smecicas, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, esemplare  altruismo e consapevole sprezzo del pericolo affrontava un malvivente  armato  che,  dopo  aver  perpetrato  una  rapina  in  un supermercato,  tentava la fuga minacciando di far fuoco sui presenti. Benche' ferito riusciva a bloccare il rapinatore e a trattenerlo fino all'arrivo  delle  Forze dell'ordine. Splendido esempio di non comune ardimento  e  di  elette  virtu'  civiche».  22 giugno 2002 - Settimo Torinese (Torino).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 25 maggio 2004, e' stata conferita la Medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 all'agente  di  Polizia  municipale  Luciano  Nardin - Medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione:
 «Con generoso slancio, eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del  pericolo,  faceva  irruzione,  unitamente  ad  un  ufficiale dei Carabinieri  e personale dei Vigili del fuoco, in un seminterrato ove si  era  asserragliato  uno  psicolabile armato di coltello che aveva posto  due  bombole  di  gas  sulle  fiamme  di  un  camino.  Benche' proditoriamente  aggredito  e  gravemente  ferito ad una spalla dallo squilibrato,  ricorreva  alle  cure  dei  sanitari  solo dopo essersi accertato dello spegnimento delle fiamme ed avere escluso il pericolo di  deflagrazione,  scongiurando  cosi'  il  verificarsi  di un grave disastro.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 16 gennaio 2003 - San Vendemiano (Treviso);
 al  luogotenente  dei  Carabinieri  Leonardo  Satta  - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
 «Con generoso slancio, eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, faceva irruzione, unitamente ad un agente della Polizia municipale  e  personale dei Vigili del fuoco, in un seminterrato ove si  era  asserragliato  uno  psicolabile armato di coltello che aveva posto  due  bombole  di  gas  sulle  fiamme  di  un  camino.  Benche' proditoriamente   aggredito  e  gravemente  ferito  all'addome  dallo squilibrato,  ricorreva  alle  cure  dei  sanitari  solo dopo essersi accertato dello spegnimento delle fiamme ed avere escluso il pericolo di  deflagrazione,  scongiurando  cosi'  il  verificarsi  di un grave disastro.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 16 gennaio 2003 - San Vendemiano (Treviso);
 all'appuntato  scelto  dei  Carabinieri  Pasqualino  De  Luca - Medaglia  d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del pericolo, non esitava a tuffarsi  nelle acque del fiume Garigliano in soccorso di due giovani donne  in  procinto  di annegare, riuscendo, con estenuanti sforzi, a trarne   in   salvo   una.   Incurante   del   possibile  rischio  di assideramento,  tornava  in  acqua  in  aiuto  dell'altra  donna che, scomparsa  tra  i  flutti, veniva successivamente rinvenuta cadavere. Chiaro  esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere. 20 marzo 2003 - Sessa Aurunca (Caserta);
 all'appuntato  scelto  dei Carabinieri Mariano Piras - Medaglia d'argento  al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio  e  cosciente sprezzo del pericolo interveniva in soccorso di un  cittadino  che,  a  seguito di un incidente stradale, era rimasto intrappolato  nella  sua  autovettura  in  un profondo canale e, dopo estenuanti  tentativi, riusciva ad introdursi all'interno del mezzo e a  salvare  il  malcapitato da morte sicura. Nobile esempio di elette virtu'  civiche  e  non comune senso del dovere». 10 settembre 2002 - Ghilarza (Oristano);
 al Carabiniere scelto Pasqualino Guglielmo - Medaglia d'argento al  valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente  sprezzo  del pericolo non esitava ad irrompere all'interno di  un  camper in fiamme riuscendo, nonostante le esalazioni tossiche provocate  dal  denso  fumo,  a  trasportare  all'esterno  una  donna rinvenuta  riversa  sul  pavimento priva di sensi, poco prima che una violenta  deflagrazione,  causata da una bombola di gas, distruggesse completamente  il veicolo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere. 28 giugno 2003 - Ostia (Roma);
 al  Carabiniere  scelto  Guido Senatore - Medaglia d'argento al valor  civile  con  la  seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente   sprezzo   del  pericolo,  riusciva  a  trarre  in  salvo, unitamente  ad  altro  militare,  tre  persone  rimaste  intrappolate all'interno  di  un  automezzo in fiamme coinvolto in grave incidente stradale,  sottraendole  a  morte  sicura.  Fulgido esempio di elette virtu'  civiche  e  non  comune  senso  del  dovere». 4 giugno 2003 - Napoli;
 al  Carabiniere  Vincenzo  Merra  - Medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, riusciva a trarre in salvo, unitamente ad altro militare,   tre   persone  rimaste  intrappolate  all'interno  di  un automezzo   in   fiamme   coinvolto   in  grave  incidente  stradale, sottraendole a morte sicura. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 4 giugno 2003 - Napoli;
 Al Carabiniere ausiliario Saverio Petrella - Medaglia d'argento al  valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava ad intervenire, unitamente ad  altro  militare,  in  un mercato rionale ove un furgone adibito a rosticceria  era  in  fiamme. Avvalendosi di un estintore, riusciva a circoscrivere   l'incendio  e  ad  allontanare  due  bombole  di  gas incandescenti.  Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 10 giugno 2003 - Ovodda (Nuoro).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2003 e' stata  conferita  la medaglia d'argento al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate:
 al  capitano  della Guardia di finanza Luca Albanese - Medaglia d'argento  al  valor  civile  con  la  seguente motivazione: «Con non comune  senso  del  dovere, determinazione e sprezzo del pericolo, si prodigava,   nonostante   le  avverse  condizioni  del  tempo,  nelle operazioni  di  soccorso  di  una  persona  gravemente  ferita  ed in imminente  pericolo  di vita, per la minaccia di incendio del veicolo incidentato,  riuscendo,  unitamente  ad  altri colleghi, a trarla in salvo». 25 giugno 2002 - Nebbiuno (Verbania);
 al  vice  brigadiere  della Guardia di finanza Fernando Rosario Giordano  -  Medaglia  d'argento  al  valor  civile  con  la seguente motivazione:  «Con  non  comune  senso  del  dovere, determinazione e sprezzo  del pericolo, si prodigava, nonostante le avverse condizioni del  tempo,  nelle  operazioni  di soccorso di una persona gravemente ferita  ed in imminente pericolo di vita, per la minaccia di incendio del  veicolo  incidentato, riuscendo, unitamente ad altri colleghi, a trarla in salvo». 25 giugno 2002 - Nebbiuno (Verbania);
 al  vice  brigadiere  della  Guardia di finanza Marco Klavora - Medaglia  d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con non  comune  senso del dovere, determinazione e sprezzo del pericolo, si  prodigava,  nonostante  le  avverse  condizioni  del tempo, nelle operazioni  di  soccorso  di  una  persona  gravemente  ferita  ed in imminente  pericolo  di vita, per la minaccia di incendio del veicolo incidentato,  riuscendo,  unitamente  ad  altri colleghi, a trarla in salvo». 25 giugno 2002 - Nebbiuno (Verbania);
 al  finanziere  Luciano  Angelo  Casale - Medaglia d'argento al valor  civile  con la seguente motivazione: «Con non comune senso del dovere,   determinazione   e  sprezzo  del  pericolo,  si  prodigava, nonostante  le  avverse  condizioni  del  tempo,  nelle operazioni di soccorso di una persona gravemente ferita ed in imminente pericolo di vita, per la minaccia di incendio del veicolo incidentato, riuscendo, unitamente  ad  altri  colleghi, a trarla in salvo». 25 giugno 2002 - Nebbiuno (Verbania);
 al  capitano  della Guardia di finanza Matteo Guerra - Medaglia d'argento  al  valor  civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, si tuffava  nel  mare  fortemente  agitato, in soccorso di un giovane in grave  difficolta',  riuscendo, unitamente ad altro animoso, a trarlo in salvo a riva. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 27 luglio 2002 - Mattinata (Foggia). .      Con  decreto  del  Presidente della Repubblica del 5 settembre 2003  e'  stata conferita la Medaglia d'argento al merito civile alle seguenti   persone   per   le   azioni   coraggiose   rispettivamente sottoindicate:
 alla  memoria  di  Mons.  Umberto Rossi - Medaglia d'argento al merito  civile  con  la  seguente  motivazione:  «Vescovo di Asti nei drammatici  anni  della seconda guerra mondiale, con generoso slancio pastorale   e   incurante  dei  gravi  rischi  personali,  si  porto' instancabilmente  da  un  paese  all'altro  della propria Diocesi per liberare  ostaggi,  scongiurare rappresaglie, salvare in condannato a morte,  nonche'  per  portare  una  parola  di conforto dove guerra e violenza lasciavano distruzione e rovine»;
 alla memoria del sig. Gavino Mauro Chessa' - Medaglia d'argento al   merito   civile   con   la  seguente  motivazione:  «Con  pronta determinazione  e non comune spirito di iniziativa si tuffava in mare per  soccorrere  un  uomo  trascinato  dalla corrente mentre prestava aiuto  ad un bambino in difficolta', ma nel generoso tentativo veniva travolto  dalle  onde. Chiaro esempio di elevato senso altruistico ed umana  solidarieta',  spinti  sino  all'estremo sacrificio». 8 luglio 2000 - Loc. Focene - Fiumicino (Roma);
 alla  memoria  del  sig.  Marco Santori - Medaglia d'argento al merito  civile  con  la  seguente  motivazione:  «In  occasione di un incidente  stradale, mentre si prodigava, insieme ad altri animosi, a prestare soccorso agli occupanti di un'autovettura veniva travolto da un  autocarro,  perdendo  cosi' la giovane vita. Splendido esempio di umana  solidarieta' ed elette virtu' civiche, spinti sino all'estremo sacrificio. 15 ottobre 2000 - Autostrada Orvieto - Roma;
 alla   memoria  della  signorina  Alessia  Cangemi  -  Medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: «In occasione di  un  incidente  stradale,  mentre  si  prodigava, insieme ad altri animosi,  a prestare soccorso agli occupanti di un'autovettura veniva travolta  da  un autocarro, perdendo cosi' la giovane vita. Splendido esempio  di  umana solidarieta' ed elette virtu' civiche, spinti sino all'estremo sacrificio». 15 ottobre 2000 - Autostrada Orvieto - Roma;
 al Signor Alessio Mancino e' conferita la Medaglia d'argento al merito  civile  con  la  seguente  motivazione:  «In  occasione di un incidente  stradale, mentre si prodigava, insieme ad altri animosi, a prestare soccorso agli occupanti di un'autovettura veniva travolto da un  autocarro,  riportando nell'impatto gravissime lesioni. Splendido esempio  di  umana solidarieta' ed elette virtu' civiche». 15 ottobre 2000 - Autostrada Orvieto - Roma.
 Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 novembre 2003 e'  stata  conferita la Medaglia d'argento al merito civile al comune di Vicchio, con la seguente motivazione: «Piccolo centro di montagna, durante  l'ultimo  conflitto  mondiale,  ospito'  i  primi  nuclei di Resistenza armata e partecipo' attivamente alla lotta di Liberazione, pagando  un  notevole  tributo  di  vite  umane e di danni materiali. Ammirevole  esempio  di  coraggio,  di  spirito di liberta' e di amor patrio». 1943 /1945 - Vicchio (Firenze).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 14 novembre 2002 e'  stata  conferita la Medaglia d'argento al merito civile al comune di  Villa  S.  Lucia, con la seguente motivazione: «Comune situato in posizione  strategica  per  l'esercito  tedesco  impegnato a bloccare l'avanzata alleata, subiva, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, violentissimi ed indiscriminati bombardamenti, che causavano la morte di  numerosi civili e la totale distruzione dell'abitato. I cittadini superstiti  affrontavano  con  dignita'  le  piu'  dure  sofferenze e intraprendevano,  con  fierezza la difficile opera di ricostruzione». Villa S. Lucia (Frosinone) - luglio 1943-giugno 1944.
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 20 novembre 2003 e'  stata  conferita la Medaglia d'argento al valor civile al comando provinciale   dei  vigili  del  fuoco  di  Milano,  con  la  seguente motivazione: «In occasione di violenti incendi sviluppatisi presso il deposito   bagagli  dell'aereostazione  di  Linate  e  in  un  locale ristorante  di  Trezzano  sul  Naviglio,  interveniva prontamente col proprio   personale   nelle   zone  disastrate  e  si  prodigava  con encomiabile  slancio  ed elevata professionalita' nelle operazioni di recupero  delle  vittime  e  di  ricerca  e salvataggio delle persone coinvolte  nei  sinistri.  Per  il generoso impegno e l'alto senso di abnegazione  riscuoteva l'unanime e incondizionata riconoscenza delle popolazioni».  8 ottobre  2001  -  Linate  (Milano) - 1° marzo 2002 - Trezzano sul Naviglio (Milano).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica 20 novembre 2003 e' stata  conferita  la Medaglia d'argento al valor civile al Vigile del fuoco volontario Giorgio Pisoni, con la seguente motivazione: «Vigile volontario,  avuta  notizia  di  un  violento  incendio boschivo, non esitava  a  lasciare  la  moglie  e  i  due  figli  con i quali stava trascorrendo  il  Capodanno,  per  accorrere  nella zona interessata. Mentre  operava,  con determinazione ed incurante del pericolo, lungo un  sentiero  ghiacciato  scivolava  precipitando nel vuoto per oltre cinquanta  metri,  terminando  la  caduta  in  fondo  ad un canalone. Recuperato   poi   con  un  elicottero  del  soccorso  Alpino  veniva trasportato  in ospedale e ricoverato con prognosi riservata. Fulgido esempio  di  elevato  senso  civico  e  altissimo  senso del dovere». 31 dicembre 2001/1° gennaio 2002 - Ala (Trento).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2003 e'  stata  conferita la Medaglia d'argento al merito civile al comune di  Campodimele, con la seguente motivazione: «Piccolo Comune situato sulla  linea Gustav, durante l'ultimo conflitto mondiale si trovo' al centro  degli opposti schieramenti, subendo ogni sorta di violenza da parte   delle   truppe   tedesche  e  marocchine  nonche'  devastanti bombardamenti  da parte dell'esercito alleato, che causarono la morte di  numerosi  cittadini,  la quasi totale distruzione dell'abitato ed ingenti  danni  al patrimonio zootecnico e agrario. Nobile esempio di spirito   di   sacrificio   ed   elette  virtu'  civiche».  1943-1944 Campodimele (Latina).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2003 e'  stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile al Gruppo medico chirurgico dell'associazione nazionale Alpini, con la seguente motivazione:  «In  occasione di gravi eventi malavitosi, verificatisi in  Italia  ed  in  Paesi  stranieri, interveniva tempestivamente con uomini  e mezzi per allestire strutture campali ed assicurare i primi soccorsi  sanitari. L'elevata professionalita', l'encomiabile spirito di   sacrificio   dimostrati,   l'impegno   profuso   nonostante   le difficilissime   condizioni   ambientali,   contribuivano  a  salvare numerose  vite umane e ad alleviare le altrui sofferenze, riscuotendo l'incondizionata  ammirazione  e  la  gratitudine  delle  popolazioni colpite». 1976-2003 Bergamo
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 25 novembre 2003 e'  stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al comando provinciale  dei  Vigili  del  fuoco  di  Venezia,  con  la  seguente motivazione:  «In  occasione  di  un violento incendio sviluppatosi a seguito   dello   scoppio   di   due   serbatoi   nello  stabilimento petrolchimico  di Porto Marghera, interveniva prontamente col proprio personale   e   si  prodigava  con  encomiabile  slancio  ed  elevata professionalita'  nello spegnimento delle fiamme e nel raffreddamento delle  strutture,  scongiurando  piu' gravi conseguenze in termini di vite  umane  e  di inquinamento ambientale. Per il generoso impegno e l'alto  senso  di abnegazione riscuoteva il plauso e l'incondizionata riconoscenza  della  popolazione».  28 novembre 2002 - Porto Marghera (Venezia).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 all'ispettore  capo  della  polizia  di  Stato Patrizio Roberto D'Ambrosio  medaglia  d'argento  al  valor  civile  con  la  seguente motivazione:  «Nel  corso  di una delicata e pericolosa operazione di rimozione  e  distruzione  di un quantitativo di materiale esplodente clandestino,   veniva   improvvisamente  investito  da  una  violenta deflagrazione  che  gli causava gravissime lesioni ad un braccio e ad una  gamba. Chiaro esempio di coraggio, di elette virtu' civiche e di alto senso del dovere». 23 maggio 2003 - Morolo (Frosinone);
 all'ispettore  capo  della  polizia  di  Stato  Agostino Basile medaglia  d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Nel corso  di  una  delicata  e  pericolosa  operazione  di  rimozione  e distruzione  di  un quantitativo di materiale esplodente clandestino, si    prodigava    a    prestare,   con   tempestivita'   e   elevata professionalita',  i  primi  soccorsi ad un collega che, a seguito di una  improvvisa  deflagrazione, era rimasto gravemente ferito. Chiaro esempio  di  coraggio,  di elette virtu' civiche e di altissimo senso del dovere». 23 maggio 2003 - Morolo (Frosinone);
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2004, e'  stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al comando provinciale  dei  Vigili  del  fuoco  di  Sassari,  con  la  seguente motivazione:  «In  occasione  di  un violento incendio sviluppatosi a bordo  di una petroliera, accorreva prontamente sul posto col proprio personale  e,  dando prova di perizia non comune e notevoli capacita' professionali,  riusciva,  dopo  circa  settanta  ore di impegno e di energie  profuse senza risparmio, a domare le fiamme ed a scongiurare ulteriori disastrose conseguenze. L'elevatissimo grado di efficienza, l'alto  senso  del  dovere  e  di abnegazione dimostrati riscuotevano l'unanime   ed   incondizionata   riconoscenza   della  popolazione». 1-5 gennaio 2004 - Porto Torres (Sassari);
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2004, e'  stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile al signor Rocco  Cagnole,  con  la  seguente  motivazione:  «in occasione di un gravissimo  incidente ferroviario tra due convogli, trovandosi su uno di  essi,  prontamente  interveniva,  riuscendo  a dare l'allarme. Si adoperava altresi' per organizzare i soccorsi, riuscendo a portare in salvo  numerose  persone.  Nobile esempio di elette virtu' civiche ed umana   solidarieta».  27 gennaio  2003  -  Linea  ferroviaria  Cuneo Ventimiglia (Imperia);
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 gennaio 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 al maresciallo ordinario dei carabinieri Maurizio Neri medaglia d'argento   al  valor  civile  con  la  seguente  motivazione:  «capo equipaggio  di nucleo radiomobile, dando prova di lodevole altruismo, non  comune  senso  del  dovere e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava,  nonostante le avverse condizioni ambientali, ad immergersi, unitamente  ad  altro  militare, nel fiume Arno, traendo in salvo una donna che vi si era gettata a scopo suicida. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  e  non  comune  senso  del  dovere». 7 aprile 2003 - Firenze;
 al  vice  brigadiere  dei  carabinieri  Basilio Spano' medaglia d'argento   al  valor  civile  con  la  seguente  motivazione:  «capo equipaggio  di nucleo radiomobile, dando prova di lodevole altruismo, non  comune  senso  del  dovere e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava,  nonostante le avverse condizioni ambientali, ad immergersi, unitamente  ad  altro  militare, nel fiume Arno, traendo in salvo una donna che vi si era gettata a scopo suicida. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  e  non  comune  senso  del  dovere». 7 aprile 2003 - Firenze;
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 28 novembre 2003 e'  stata  conferita  la  medaglia  d'argento  al  merito civile alle seguenti   persone   per   le   ragioni   coraggiose  rispettivamente sottoindicate:
 all'insegnante  Clementina  Grazia Simone medaglia d'argento al merito  civile  con  la  seguente  motivazione:  «In  occasione di un violento  e  disastroso terremoto che causava il collo di un edificio scolastico,  rimasta  intrappolata  e  ferita  sotto  le macerie, non desisteva  dall'incoraggiare i propri alunni, infondendo loro fiducia e speranza. Raggiunta poi dai soccorritori, forniva indicazioni utili che  consentivano  la  rapida  localizzazione ed estrazione di alcuni bambini.  Splendido esempio di elevato senso altruistico e spirito di servizio». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso);
 all'insegnante  Maria  Giannone  medaglia  d'argento  al merito civile  con  la  seguente motivazione: «in occasione di un violento e disastroso  terremoto che causava il collo di un edificio scolastico, sebbene   gravemente   ferita   non   cessava,  fino  all'arrivo  dei soccorritori,  d'infondere  conforto,  coraggio  e  fiducia ai propri alunni  rimasti  intrappolati  nella  classe.  Splendido  esempio  di elevato  senso  altruistico e spirito di servizio». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso);
 all'insegnante Rosalba Antonietta Mucciaccio medaglia d'argento al  merito  civile  con  la seguente motivazione: «in occasione di un violento  e disastroso terremoto che causava il crollo di un edificio scolastico,  sebbene  gravemente  ferita non cessava, fino all'arrivo dei  soccorritori, d'infondere conforto, coraggio e fiducia ai propri alunni  rimasti  intrappolati  nella  classe.  Splendido  esempio  di elevato  senso  altruistico e spirito di servizio». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso);
 alla  collaboratrice  scolastica  Giuseppina  Barbieri medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: «in occasione di  un  violento  e  disastroso terremoto che causava il crollo di un edificio scolastico, estratta dalle macerie, rifiutava il ricovero in ospedale,   rimanendo   sul   luogo   del  disastro  per  fornire  ai soccorritori  elementi  utili alla rapida localizzazione delle classi ed  al recupero delle persone rimaste intrappolate. Splendido esempio di  elevato senso altruistico e spirito di servizio». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso);
 alla   collaboratrice   scolastica   Giovanna   Nalli  medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: «in occasione di  un  violento  e  disastroso terremoto che causava il crollo di un edificio scolastico, estratta dalle macerie, rifiutava il ricovero in ospedale,   rimanendo   sul   luogo   del  disastro  per  fornire  ai soccorritori  elementi  utili alla rapida localizzazione delle classi ed  al recupero delle persone rimaste intrappolate. Splendido esempio di  elevato senso altruistico e spirito di servizio». 31 ottobre 2002 - San Giuliano di Puglia (Campobasso).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 28 novembre 2003 e'  stata  conferita  la medaglia d'argento al valor civile al Vigile del fuoco permanente Alessio Bosch, con la seguente motivazione:
 «Con  generoso  slancio  e  cosciente sprezzo del pericolo, non esitava  a  tuffarsi  nelle gelide ed impetuose acque di un canale in soccorso  di  una  persona  rimasta  intrappolata  in un'autovettura, riuscendo  a  trarla  in  salvo.  Chiaro  esempio  di  elevato  senso altruistico,  di  grande  capacita'  professionale  e  alto senso del dovere». 20 aprile 2003 - Mainizza (Gorizia);
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 19 aprile 2004, e'  stata  conferita  la  medaglia  di  bronzo  al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 all'assistente  capo  della  polizia  di Stato Stefano Mansutti medaglia  di  bronzo  al  merito  civile con la seguente motivazione: «Libero  dal  servizio,  evidenziando  notevole  slancio altruistico, sprezzo  del  pericolo, interveniva, unitamente ad altri colleghi, in soccorso  di  alcune  persone  rimaste  coinvolte nell'incendio di un edificio,  riuscendo  a  trarre  in  salvo un uomo gia' avvolto dalle fiamme  ed una donna con un bambino, rimasti intrappolati nel proprio appartamento.  Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 10 dicembre 2001 - Trieste;
 all'assistente  capo della polizia di Stato Costantino Dimopoli medaglia  di  bronzo  al  merito  civile con la seguente motivazione: «Libero  dal  servizio,  evidenziando  notevole  slancio altruistico, sprezzo  del  pericolo, interveniva, unitamente ad altri colleghi, in soccorso  di  alcune  persone  rimaste  coinvolte nell'incendio di un edificio,  riuscendo  a  trarre  in  salvo un uomo gia' avvolto dalle fiamme  ed una donna con un bambino, rimasti intrappolati nel proprio appartamento.  Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 10 dicembre 2001 - Trieste;
 all'agente  della  polizia  di  Stato  Ramon  Fonda medaglia di bronzo  al  merito  civile  con  la seguente motivazione: «Libero dal servizio,  evidenziando  notevole  slancio  altruistico,  sprezzo del pericolo,  interveniva,  unitamente ad altri colleghi, in soccorso di alcune  persone  rimaste  coinvolte  nell'incendio  di  un  edificio, riuscendo  a trarre in salvo un uomo gia' avvolto dalle fiamme ed una donna  con un bambino, rimasti intrappolati nel proprio appartamento. Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  non comune senso del dovere». 10 dicembre 2001 - Trieste;
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 19 aprile 2004, e'  stata  conferita la medaglia di bronzo al valor civile al tenente dei  Vigili  Urbani  Calogero Lo Presti, con la seguente motivazione: «Con  generoso slancio altruistico e consapevole sprezzo del pericolo non esitava, nonostante le proibitive condizioni del mare, a tuffarsi in   acqua  in  soccorso  di  alcuni  naufraghi  extracomunitari  che cercavano   di   raggiungere   la   riva.  Chiaro  esempio  di  umana solidarieta'  ed elette virtu' civiche». 22 settembre 2002 - Vittoria (Ragusa).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica dell'8 aprile 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 all'appuntato  scelto  dei  carabinieri  Massimiliano Rocchetti medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Libero  dal  servizio,  con generoso slancio, eccezionale coraggio e cosciente  sprezzo  del pericolo, si introduceva, unitamente ad altro animoso, in un magazzino avvolto dalle fiamme causate da una violenta esplosione,  riuscendo  a  trarre in salvo un uomo rimasto gravemente ustionato.    Benche'   ferito,   reiterava   l'intervento   portando all'esterno  una  bombola  di  gas,  scongiurando  cosi'  piu'  gravi conseguenze.  Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 luglio 2002 - Barcola (Trieste);
 all'agente   scelto  della  polizia  di  Stato  Andrea  Piccoli medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Libero  dal  servizio,  evidenziando  notevole  slancio altruistico, sprezzo  del  pericolo  e  spiccate  doti  di  solidarieta' umana, si introduceva  in un magazzino nel quale si era sviluppato un incendio, riuscendo a trarre in salvo un uomo rimasto gravemente ustionato. Con mezzi  di  fortuna e lucida determinazione, si prodigava poi a domare le  fiamme sino all'arrivo di personale dei Vigili del fuoco. Fulgido esempio  di  elette  virtu'  civiche  e non comune senso del dovere». 13 luglio 2002 - Barcola (Trieste);
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica dell'8 aprile 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 al  maresciallo  dei  Carabinieri  Vincenzo  Cioffi medaglia di bronzo  al  valor  civile  con  la  seguente motivazione: «Con pronta determinazione  e  cosciente  sprezzo  del  pericolo  si introduceva, unitamente  ad  altri militari, nell'abitazione al cui interno si era barricato  un tossicodipendente deciso a far esplodere una bombola di gas, riuscendo dapprima a sventare l'insano gesto e a bloccare poi il malcapitato  che  minacciava di gettarsi nel vuoto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 4 luglio 2002 - Sant'Antonio Abate (Napoli);
 al  maresciallo  dei  Carabinieri  Felice  Giordano medaglia di bronzo  al  valor  civile  con  la  seguente motivazione: «Con pronta determinazione  e  cosciente  sprezzo  del  pericolo  si introduceva, unitamente  ad  altri militari, nell'abitazione al cui interno si era barricato  un tossicodipendente deciso a far esplodere una bombola di gas, riuscendo dapprima a sventare l'insano gesto e a bloccare poi il malcapitato  che  minacciava di gettarsi nel vuoto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 4 luglio 2002 - Sant'Antonio Abate (Napoli);
 all'appuntato dei Carabinieri Raffaele Deriu medaglia di bronzo al   valor   civile   con   la   seguente  motivazione:  «Con  pronta determinazione  e  cosciente  sprezzo  del  pericolo  si introduceva, unitamente  ad  altri militari, nell'abitazione al cui interno si era barricato  un tossicodipendente deciso a far esplodere una bombola di gas, riuscendo dapprima a sventare l'insano gesto e a bloccare poi il malcapitato  che  minacciava di gettarsi nel vuoto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 4 luglio 2002 - Sant'Antonio Abate (Napoli);
 al Carabiniere Saverio Pizzi medaglia di bronzo al valor civile con  la  seguente motivazione: «Con pronta determinazione e cosciente sprezzo  del  pericolo  si introduceva, unitamente ad altri militari, nell'abitazione  al cui interno si era barricato un tossicodipendente deciso  a  far  esplodere  una  bombola  di gas, riuscendo dapprima a sventare   l'insano  gesto  e  a  bloccare  poi  il  malcapitato  che minacciava  di  gettarsi  nel  vuoto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche  e non comune senso del dovere». 4 luglio 2002 - Sant'Antonio Abate (Napoli);
 all'ispettore  capo  della  polizia  di  Stato  Pasquale Borsci medaglia  di  bronzo  al  valor  civile, con la seguente motivazione: «Libero  dal  servizio,  con generoso slancio e sprezzo del pericolo, non  esitava a tuffarsi nelle impetuose e gelide acque di un fiume in soccorso  di  una  persona  in  procinto  di  annegare.  Raggiunto il malcapitato,  riusciva  dopo  estenuanti  sforzi  a  trarlo in salvo. Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  non comune senso del dovere». 24 aprile 2003 - Bolzano;
 al  signor  Adamo  Di Legge medaglia di bronzo al valor civile, con  la  seguente  motivazione:  «Con  generoso  slancio  e cosciente sprezzo  del  pericolo  interveniva  in soccorso di una donna rimasta imprigionata,  in  seguito  ad  un  incidente stradale, nella propria autovettura in fiamme, riuscendo a trarla in salvo. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso altruistico». 11 aprile 2003 - San Martino in Pensilis (Campobasso).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003 e'  stata  conferita  la  medaglia  di  bronzo  al  valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate:
 al   maresciallo   capo  dei  Carabinieri  Pasquale  Piscitelli medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Dando  prova  di  generoso  altruismo, non comune senso del dovere e cosciente  sprezzo  del  pericolo, non esitava, nonostante le avverse condizioni  ambientali, ad immergersi nel fiume Tevere, unitamente ad altro  maresciallo, riuscendo a trarre in salvo una persona che vi si era  gettata a scopo suicida. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 16 luglio 2002 - Stimigliano (Rieti);
 al   maresciallo   ordinario  dei  Carabinieri  Carlo  Sivoccia medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Dando  prova  di  generoso  altruismo, non comune senso del dovere e cosciente  sprezzo  del  pericolo, non esitava, nonostante le avverse condizioni  ambientali, ad immergersi nel fiume Tevere, unitamente ad altro  maresciallo, riuscendo a trarre in salvo una persona che vi si era  gettata a scopo suicida. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 16 luglio 2002 - Stimigliano (Rieti);
 al  signor  Fabio  Santo  e' conferita la medaglia di bronzo al valor  civile,  con  la seguente motivazione: «Con generoso sIancio e cosciente  sprezzo  del  pericolo  si  tuffava nelle gelide acque del fiume  Po  per  soccorrere  e trarre in salvo una persona che rimasta bloccata all'interno della propria autovettura rischiava di annegare. Chiaro   esempio   di  elette  virtu'  civiche  e  notevoli  doti  di altruismo». 27 febbraio 2002 - Levone (Torino);
 al  vicebrigadiere della Guardia di finanza Martino Belmonte e' conferita  la  medaglia  di  bronzo  al valor civile, con la seguente motivazione:  «Libero  dal  servizio,  con  pronta  determinazione  e spirito  di  abnegazione,  arrampicandosi  sul pilastro esterno di un edificio,  raggiungeva il balcone di un appartamento per impedire che una donna, con chiari intenti suicidi, si lanciasse nel vuoto. Nobile esempio  di  elette  virtu'  civiche  e non comune senso del dovere». 1° maggio 2003 - Mondovi' (Cuneo);
 al  Carabiniere  scelto  Michele  Di  Gennaro  e'  conferita la medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso  slancio,  eccezionale  senso  di  abnegazione  e  cosciente sprezzo  del  pericolo  interveniva  nei  pressi  di un'abitazione in fiamme,  occupata  da  una  persona anziana ed in precarie condizioni fisiche.  Sfondata  la porta d'ingresso, sebbene l'appartamento fosse gia'  invaso  dal  fumo,  raggiungeva  il malcapitato, ormai privo di sensi, riuscendo a trasportarlo all'esterno. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  e  non  comune  senso  del dovere». 4 gennaio 2003 - Morcone (Benevento).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 28 novembre 2003 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate:
 al  Vigile  del  fuoco  permanente  Roberto  Baioni medaglia di bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Con generoso slancio  e  pronta  determinazione, si tuffava nelle gelide acque del porto,  nonostante le avverse condizioni meteomarine, in aiuto di due persone,  venutesi a trovare in gravi difficolta', riuscendo, insieme ad  un  collega,  a  trarle  in  salvo. Chiaro esempio di sprezzo del pericolo e alto senso del dovere». 27 dicembre 2002 - Pesaro;
 al  Vigile  del  fuoco permanente Giancarlo Spadoni medaglia di bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Con generoso slancio  e  pronta  determinazione, si tuffava nelle gelide acque del porto,  nonostante le avverse condizioni meteomarine, in aiuto di due persone,  venutesi a trovare in gravi difficolta', riuscendo, insieme ad  un  collega,  a  trarle  in  salvo. Chiaro esempio di sprezzo del pericolo e alto senso del dovere». 27 dicembre 2002 - Pesaro.
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 25 novembre 2003 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate:
 al capo reparto dei Vigili del fuoco Giovanni Viola medaglia di bronzo  al  valor  civile,  con  la seguente motivazione: «Libero dal servizio,  con  generoso  altruismo, coraggio e spirito di iniziativa non  esitava  ad intervenire in un appartamento in fiamme, riuscendo, con  grande  professionalita',  a  circoscrivere l'incendio in attesa della  squadra di soccorso. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 9 luglio 2003 - Siracusa;
 al  Carabiniere ausiliario Enrico Dandrea medaglia di bronzo al valor  civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso  slancio,  grande coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, si introduceva, unitamente a un militare della Guardia di finanza, in un'abitazione ove si era sviluppato un violento incendio, riuscendo a trarre  in  salvo  un'anziana  donna  che,  in preda al panico e allo stremo delle forze, era rimasta intrappolata nei locali completamente avvolti  dalle  fiamme  e  dal  fumo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche  e  non comune senso del dovere». 27 settembre 2002 - Olle di Borgo Valsugana (Trento);
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 gennaio 2004, e'  stata  conferita la medaglia di bronzo al valor civile all'Agente della  Polizia Municipale Valter Bertan, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo si immergeva nelle  melmose  acque  di  un fiume in soccorso di un uomo che vi era precipitato  a bordo della propria autovettura, riuscendo ad estrarre dall'abitacolo  il  malcapitato in evidente stato di shock e a trarlo in  salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 16 dicembre 2002 - Trebaseleghe (Padova).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 al capo 2ª cl. NP Marco Ravanelli - Medaglia di bronzo al valor civile  con  la seguente motivazione: «Comandante l'equipaggio di una motovedetta  nel  corso  di  una regata velica, evidenziando notevole slancio   altruistico,   non   comune  coraggio  e  grande  capacita' professionale,  interveniva  in  soccorso delle numerose imbarcazioni venutesi  a  trovare  in  difficolta'  a  seguito  di un improvviso e violentissimo   fortunale,  riuscendo  a  trarre  in  salvo  numerosi naufraghi.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 31 agosto 2003 - Lago di Garda;
 al  capo  2ª cl. NP Carlo Falcone - Medaglia di bronzo al valor civile  con  la seguente motivazione: «Comandante l'equipaggio di una motovedetta  nel  corso  di  una regata velica, evidenziando notevole slancio   altruistico,   non   comune  coraggio  e  grande  capacita' professionale,  interveniva  in  soccorso delle numerose imbarcazioni venutesi  a  trovare  in  difficolta'  a  seguito  di un improvviso e violentissimo   fortunale,  riuscendo  a  trarre  in  salvo  numerosi naufraghi.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 31 agosto 2003 - Lago di Garda;
 al  sc.  2ª cl. NP/Pn. Marcello Colotti - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di una motovedetta nel corso di una regata velica, evidenziando notevole slancio   altruistico,   non   comune  coraggio  e  grande  capacita' professionale,  interveniva  in  soccorso delle numerose imbarcazioni venutesi  a  trovare  in  difficolta'  a  seguito  di un improvviso e violentissimo   fortunale,  riuscendo  a  trarre  in  salvo  numerosi naufraghi.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 31 agosto 2003 - Lago di Garda;
 al sc. 3ª cl. NP/MS Francesco Scognamiglio - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di  una  motovedetta  nel  corso  di  una regata velica, evidenziando notevole  slancio altruistico, non comune coraggio e grande capacita' professionale,  interveniva  in  soccorso delle numerose imbarcazioni venutesi  a  trovare  in  difficolta'  a  seguito  di un improvviso e violentissimo   fortunale,  riuscendo  a  trarre  in  salvo  numerosi naufraghi.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 31 agosto 2003 - Lago di Garda;
 al  sc.  3ª cl. NP/MS Giovanni Cusimano - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Componente l'equipaggio di una motovedetta nel corso di una regata velica, evidenziando notevole slancio   altruistico,   non   comune  coraggio  e  grande  capacita' professionale,  interveniva  in  soccorso delle numerose imbarcazioni venutesi  a  trovare  in  difficolta'  a  seguito  di un improvviso e violentissimo   fortunale,  riuscendo  a  trarre  in  salvo  numerosi naufraghi.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 31 agosto 2003 - Lago di Garda;
 all'assistente  della  Polizia  di  Stato  Salvatore  Sardina - Medaglia  di  bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «In servizio  di  pattuglia  automontata,  con  pronta  determinazione  e cosciente  sprezzo  del  pericolo  si  introduceva,  unitamente ad un collega,  in un edificio avvolto dalle fiamme, riuscendo a portare in salvo  una persona in stato confusionale, un'anziana donna col marito paralizzato  ed  un  ragazzo intrappolato all'interno dell'ascensore. Chiaro  esempio  di  umana solidarieta' ed elevato senso del dovere». 7 novembre 2003 - Palermo;
 all'Agente  scelto  della  Polizia  di Stato Antonio Garofalo - Medaglia  di  bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «In servizio  di  pattuglia  automontata,  con  pronta  determinazione  e cosciente  sprezzo  del  pericolo  si  introduceva,  unitamente ad un collega,  in un edificio avvolto dalle fiamme, riuscendo a portare in salvo  una persona in stato confusionale, un'anziana donna col marito paralizzato  ed  un  ragazzo intrappolato all'interno dell'ascensore. Chiaro  esempio  di  umana solidarieta' ed elevato senso del dovere». 7 novembre 2003 - Palermo.
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 al sergente nocchiere di porto Paolo Greca - Medaglia di bronzo al  valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nelle acque del mare,  riuscendo,  insieme  ad  altro  animoso, a trarre in salvo una persona  gettatasi  a  scopo suicida. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 17 novembre 2000 - Trieste;
 al sig. Massimiliano Meyer - Medaglia di bronzo al valor civile con  la  seguente  motivazione:  «Con  generoso  slancio  e cosciente sprezzo  del  pericolo  non  esitava a tuffarsi nelle acque del mare, riuscendo,  insieme  ad  altro animoso, a trarre in salvo una persona gettatasi a scopo suicida. Chiaro esempio di spirito di abnegazione e di alto senso civico». 17 novembre 2000 - Trieste.
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2003 e'  stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile all'agente della  Polizia Municipale Angelo Covino, con la seguente motivazione: «Con  pronta  determinazione  ed  esemplare  altruismo  non  esitava, unitamente  ad altri colleghi, a salire su di un autobus con numerose persone  a  bordo e privo di conducente, che improvvisamente prendeva velocita'.  Si  metteva alla guida e ne frenava la corsa. In un'altra circostanza,  libero  dal servizio, soccorreva una persona gravemente ferita  a  seguito  di  colpi  inferti  con  una  spranga  di  ferro, riuscendo, altresi', ad individuare l'autore dell'aggressione. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  e non comune senso del dovere». 24 febbraio 2002 /3 marzo 2003 Napoli.
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2003 e'  stata  conferita  la  medaglia  di  bronzo  al  merito  civile al Gonfalone  della  provincia  di Bergamo, con la seguente motivazione: «In  occasione  di  gravi  eventi alluvionali e franosi che colpivano duramente  vaste  aree  dell'arco prealpino, l'intera amministrazione provinciale  si adoperava ininterrottamente nella complessa azione di coordinamento  dei volontari della protezione civile e nel ripristino della  viabilita'  della rete stradale, al fine di alleviare disagi e sofferenze.  Chiaro  esempio  di  elevato  senso  di abnegazione e di elette virtu' civiche». Novembre 2002 - Bergamo.
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 5 settembre 2003 e'  stata  conferita  la  medaglia  di  bronzo  al  valor civile alle seguenti   persone   per,   le   azioni   coraggiose  rispettivamente sottoindicate:
 al  capo  2ª  cl. Np. Maurizio Scozzari - Medaglia di bronzo al valor  civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e  sprezzo  del  pericolo  interveniva, unitamente ad un collega, nel mare fortemente agitato, in soccorso di un gruppo di ragazzi in grave difficolta',  riuscendo, a bordo di un piccolo gommone, dopo notevoli sforzi  per  la  presenza di scogli, a trarli in salvo a riva. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  e non comune senso del dovere». 25 settembre 2002 - Terrasini (Palermo);
 al  sottocapo  Np/Pn. Michele Giacalone - Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e  sprezzo  del  pericolo  interveniva, unitamente ad un collega, nel mare fortemente agitato, in soccorso di un gruppo di ragazzi in grave difficolta',  riuscendo, a bordo di un piccolo gommone, dopo notevoli sforzi  per  la presenza di scogli, a tirarli in salvo a riva. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  e non comune senso del dovere». 25 settembre 2002 - Terrasini (Palermo);
 al  sig. Giampietro Berto - Medaglia di bronzo al valor civile, con   la  seguente  motivazione:  «Con  generoso  slancio,  esemplare altruismo  e  consapevole  sprezzo  del  pericolo, si immergeva nelle acque   fredde  e  melmose  di  un  fiume  in  soccorso  di  un  uomo accidentalmente   caduto   in   acqua  con  la  propria  autovettura, riuscendo,  insieme  ad  altro animoso, ad estrarre dall'abitacolo il malcapitato  ormai  privo  di sensi, traendolo in salvo». 19 dicembre 2002 - Anita d'Argenta (Ferrara);
 al sig. Claudio, Ravatoli - Medaglia di bronzo al valor civile, con   la  seguente  motivazione:  «Con  generoso  slancio,  esemplare altruismo  e  consapevole  sprezzo  del  pericolo, si immergeva nelle acque   fredde  e  melmose  di  un  fiume  in  soccorso  di  un  uomo accidentalmente   caduto   in   acqua  con  la  propria  autovettura, riuscendo,  insieme  ad  altro animoso, ad estrarre dall'abitacolo il malcapitato  ormai  privo  di sensi, traendolo in salvo». 19 dicembre 2002 - Anita d'Argenta (Ferrara).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2003 e' stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate:
 al sig. Giuseppe D'Intino - Medaglia di bronzo al merito civile con   la   seguente  motivazione:  «Con  generoso  slancio  ed  umana solidarieta',  si  tuffava  nelle  fredde  e  torbide  acque del lago d'Iseo,  in  soccorso  di due persone accidentalmente cadute in acqua con  la  propria autovettura, riuscendo, insieme ad altro animoso, ad estrarre  dall'abitacolo  una  giovane  donna  ormai  in  procinto di annegare, traendola in salvo. Nobile esempio di elette virtu' civiche e  non  comune  senso  del  dovere.  14  giugno  2002 - Sale Marasino (Brescia);
 al  sig. Alessandro Plona - Medaglia di bronzo al merito civile con   la   seguente  motivazione:  «Con  generoso  slancio  ed  umana solidarieta',  si  tuffava  nelle  fredde  e  torbide  acque del lago d'Iseo, unitamente al altro volenteroso, nel vano tentativo di trarre in  salvo  un  uomo  caduto  accidentalmente  in acqua con la propria autovettura». 14 giugno 2002 - Sale Marasino (Brescia).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2003 e' stata  conferita  la  medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate:
 al  Brigadiere  della  Guardia  di  Finanza Fernando Visconti - Medaglia  di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso  slancio  e consapevole sprezzo del pericolo, si introduceva all'interno  di  un'abitazione invasa dal fumo, riuscendo a trarre in salvo  una  donna priva di sensi, trasportandola all'esterno. Tornava nuovamente  nell'appartamento  per  spegnere  il focolaio d'incendio, fortunatamente  circoscritto  ai  soli  fornelli.  Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 19 ottobre 2001 - Oria (Brindisi);
 all'appuntato della Guardia di Finanza Mario Alessandro Tasca - Medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Durante  l'espletamento  di  un  servizio  di  indagini  di  Polizia Giudiziaria,  interveniva,  unitamente  ad un collega, in soccorso di una  donna che, manifestando chiari propositi suicidi, si era immersa in   un   fiume   abbandonandosi   alla   forte   corrente.  Calatosi tempestivamente  nell'acqua  riusciva,  dopo  reiterati tentativi, ad afferrare  la  malcapitata  e  a  trarla  in salvo. Chiaro esempio di elette  virtu'  civiche,  generoso  altruismo  e  notevole coraggio». 23 settembre 2002 - Bassano del Grappa (Vicenza);
 al  finanziere scelto Girolamo Mustazza - Medaglia di bronzo al valor  civile con la seguente motivazione: «Durante l'espletamento di un   servizio   di  indagini  di  Polizia  Giudiziaria,  interveniva, unitamente  ad un collega, in soccorso di una donna che, manifestando chiari  propositi  suicidi, si era immersa in un fiume abbandonandosi alla  forte  corrente.  Calatosi tempestivamente nell'acqua riusciva, dopo  reiterati  tentativi, ad afferrare la malcapitata e a trarla in salvo.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche, generoso altruismo e notevole coraggio». 23 settembre 2002 - Bassano del Grappa (Vicenza).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 25 maggio 2004, e'  stata  conferita  la  medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  al maresciallo  ordinario  dei  Carabinieri Renato Lupo, con la seguente motivazione:  «Dando prova di generoso altruismo ed eccezionale senso di  abnegazione,  non  esitava a fare irruzione in un'abitazione dove uno  squilibrato  minacciava  di  fare  esplodere una bombola di gas. Nonostante  fosse  stato  ferito al capo da due grossi sassi lanciati dall'uomo  riusciva,  con  l'ausilio  di altri militari nel frattempo sopraggiunti,   a   bloccare   e   trarre   in  arresto  l'esagitato, scongiurando  cosi'  piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  e  non  comune  senso  del dovere». 15 luglio 2001 - Barletta (Bari).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 dicembre 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile alla sig.ra Francesca   Martini,   con   la  seguente  motivazione:  «Con  pronta determinazione   e   generoso  slancio  altruistico  interveniva  con tempestivita' in un appartamento, invaso dalle fiamme e dal fumo, per trarre  in  salvo  una anziana donna ormai esanime. Chiaro esempio di elette   virtu'   civiche   e  non  comune  spirito  di  abnegazione. 26 febbraio 2004 - Castelfranco di Sotto (Pisa).
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 10 giugno 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 al  maresciallo  ordinario  della Guardia di Finanza Enzo Maria Riccardo  Pappalardo  -  Medaglia  di  bronzo  al valor civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione, spirito altruistico e  consapevole  sprezzo del pericolo intervenuto, unitamente ad altro militare,  nei  pressi  di  una  stazione  di  servizio  dove  si era sviluppato  un  incendio,  provvedeva  a  bloccare  la fuoriuscita di carburante  dalla colonnina erogatrice e ad allontanare dall'impianto un'autovettura  in fiamme, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 27 settembre 2003 - Vigevano (Pavia);
 al  finanziere  Maurizio  Donato  - Medaglia di bronzo al valor civile  con  la  seguente  motivazione:  «Con  pronta determinazione, spirito  altruistico  e consapevole sprezzo del pericolo intervenuto, unitamente  ad altro militare, nei pressi di una stazione di servizio dove  si  era  sviluppato  un  incendio,  provvedeva  a  bloccare  la fuoriuscita di carburante dalla colonnina erogatrice e ad allontanare dall'impianto un'autovettura in fiamme, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze.  Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 27 settembre 2003 - Vigevano (Pavia);
 al  brigadiere della Guardia di Finanza Nicolantonio Santamaria -  Medaglia  di  bronzo  al valor civile con la seguente motivazione: «Libero  dal  servizio,  con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo intervenuto in un'abitazione invasa dalle fiamme e dal fumo, riusciva  a  trarre in salvo una donna gia' ustionata in alcune parti del    corpo,    prodigandosi   successivamente   nello   spegnimento dell'incendio.  Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 6 giugno 2003 - Orbassano (Torino).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 4 giugno 2003 e' stata  conferita  la medaglia di bronzo al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate:
 al  maresciallo  ordinario  di  mare  della  Guardia di Finanza Antonio  Tedesco - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:  «Con generosa determinazione non esitava, unitamente ad altro animoso, a tuffarsi nel mare agitato in soccorso di due persone anziane le quali, trascinate al largo dal moto ondoso, rischiavano di annegare.  Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 8 luglio 2002 - Marina di Lizzano (Taranto);
 al  sig.  Cosimo Calvi - Medaglia di bronzo al valor civile con la  seguente  motivazione:  «Con generosa determinazione non esitava, unitamente  ad altro animoso, a tuffarsi nel mare agitato in soccorso di  due persone anziane le quali trascinate al largo dal moto ondoso, rischiavano  di  annegare.  Nobile  esempio  di non comune spirito di abnegazione  e  di  elette virtu' civiche». 8 luglio 2002 - Marina di Lizzano (Taranto);
 al brigadiere della Guardia di Finanza Flavio Abolis - Medaglia di  bronzo  al  valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, evidenziando particolari virtu' civile, doti di coraggio ed altruismo,   interveniva   con  tempestivita'  per  trarre  in  salvo un'anziana donna rimasta imprigionata nella propria abitazione invasa dalle  fiamme  e  per  impedire  il propagarsi dell'incendio ad altre abitazioni circostanti. Chiaro esempio di spirito di abnegazione e di altissimo  senso  del  dovere».  27 settembre  2002  -  Gite di Borgo Valsugana (Trento);
 al  maresciallo  ordinario  della  Guardia  di  Finanza Roberto Forlini  -  Medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con  la seguente motivazione: «Con generoso slancio, esemplare altruismo e consapevole sprezzo  del pericolo, interveniva, unitamente ad altro militare, per domare  un  incendio sviluppatosi a bordo di un autoveicolo coinvolto in  un incidente stradale, riuscendo ad estrarre una donna gravemente ferita  rimasta intrappolata nell'abitacolo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 22 luglio 2002 - Como;
 al  finanziere  scelto Stefano Maggiore - Medaglia di bronzo al valor  civile  con  la  seguente  motivazione: «Con generoso slancio, esemplare  altruismo e consapevole sprezzo del pericolo, interveniva, unitamente ad altro militare, per un incendio sviluppatosi a bordo di un  autoveicolo  coinvolto  in  un  incidente  stradale, riuscendo ad estrarre    un   donna   gravemente   ferita   rimasta   intrappolata nell'abitacolo.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 22 luglio 2002 - Como;
 al finanziere scelto Giuseppe Paradiso e' conferita la medaglia di  bronzo  al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio,  con  generoso altruismo, coraggio e spirito di iniziativa, interveniva con rapidita' ed estrema lucidita' per spegnere le fiamme che  gia' avvolgevano un anziano, riuscendo a trarlo in salvo. Chiaro esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  non comune senso del dovere. 3 giugno 2002 - Levico Terme (Trento).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 maggio 2003 e' stata  conferita  la medaglia di bronzo al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate:
 al  maresciallo  dei  Carabinieri  Quintino Russo - Medaglia di bronzo  al  valor  civile  con  la  seguente  motivazione: «Con ferma determinazione  ed  esemplare coraggio, non esitava, unitamente ad un collega  ed  in  presenza  di  condizioni  meteorologiche  avverse, a calarsi, con l'ausilio di mezzi di fortuna, lungo una parete rocciosa riuscendo  a trarre in salvo un uomo che vi si era rifugiato, a causa del  mare  in  burrasca  che  aveva travolto la propria imbarcazione. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 9 agosto 2002 - Peschici (Foggia);
 al  carabiniere  Stefano  Fefe'  -  Medaglia di bronzo al valor civile  con  la  seguente  motivazione:  «Con ferma determinazione ed esemplare  coraggio,  non  esitava,  unitamente  ad  un collega ed in presenza   di  condizioni  meteorologiche  avverse,  a  calarsi,  con l'ausilio  di mezzi di fortuna, lungo una parete rocciosa riuscendo a trarre  in salvo un uomo che vi si era rifugiato, a causa del mare in burrasca  che  aveva travolto la propria imbarcazione. Chiaro esempio di  elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 9 agosto 2002 - Peschici (Foggia);
 al  maresciallo  ordinario  dei  Carabinieri  Sabatino Ramolo - Medaglia  di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e sprezzo del pericolo, si tuffava nel fiume Menago, ove era precipitata un'autovettura con due persone a bordo, riuscendo a  salvare  da  sicura  morte  uno  degli  occupanti e concorrendo al recupero   del   corpo   dell'altro  passeggero,  gia'  deceduto  per annegamento. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». 29 agosto 2002 - Cerea (Verona);
 all'appuntato dei Carabinieri Gianni Voria - Medaglia di bronzo al  valor  civile  con  la  seguente motivazione: «In occasione di un violento   e   disastroso   evento   alluvionale   che  provocava  lo straripamento  di numerosi torrenti, con generoso slancio e cosciente sprezzo  del  pericolo,  si  immergeva  ripetutamente nelle turbinose acque  di  un  fiume  in  piena  riuscendo,  dopo estenuanti sforzi e coadiuvato da altri soccorritori tra cui un altro militare dell'arma, a  trarre  in  salvo un'anziana donna, ormai allo stremo delle forze, rimasta  bloccata all'interno della propria abitazione, completamente allagata.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 23 ottobre 2002 - Pistoia;
 all'appuntato  scelto  dei  Carabinieri  Antonio  Peccerilli  - Medaglia  di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con esemplare  altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad inoltrarsi  a  nuoto  nel  mare  fortemente  agitato  riuscendo, dopo ripetuti ed estenuanti tentativi, a raggiungere e trarre in salvo due persone  ormai sul punto di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 22 luglio 2002 - Fano (Pesaro e Urbino).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 12 maggio 2003 e' stata  conferita  la medaglia di bronzo al merito civile alla memoria delle  seguenti  persone  per  le  azioni  coraggiose rispettivamente sottoindicate:
 alla  memoria  del  Capo  Reparto dei vigili del fuoco Mario De Candido  -  Medaglia  di  bronzo  al  merito  civile  con la seguente motivazione:  «In occasione di un incendio, nel generoso tentativo di portarsi   con   immediatezza  sul  posto,  insieme  ad  un  collega, sacrificava  la  vita  in  un  grave  incidente stradale nel quale il proprio  automezzo  finiva  capovolto nelle acque del fiume Piave che presentava  uno  spesso  strato  di  ghiaccio.  Chiaro esempio di non comune  senso  del  dovere».  28 dicembre 2001 - S. Stefano di Cadore (Belluno);
 alla  memoria  del  vigile volontario ausiliario dei vigili del fuoco  Lorenzo  Marchiando  Pacchiola  - Medaglia di bronzo al Merito Civile con la seguente motivazione: «In occasione di un incendio, nel generoso tentativo di portarsi con immediatezza sul posto, insieme ad un  collega,  sacrificava  la vita in un grave incidente stradale nel quale  il  proprio  automezzo  finiva capovolto nelle acque del fiume Piave  che  presentava uno spesso strato di ghiaccio. «Chiaro esempio di  non  comune  senso  del dovere». 28 dicembre 2001 - S. Stefano di Cadore (Belluno).
 Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 novembre 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 al  sig. Carmelo Carta - Medaglia di bronzo al valor civile con la  seguente  motivazione:  «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del  pericolo  non  esitava,  unitamente ad altri animosi, a tuffarsi nelle  fredde  acque  del  mare  per soccorrere una donna che a bordo della  propria  vettura  vi si era gettata a scopo suicida insieme ai due  figli,  riuscendo a trarre in salvo i bambini. Chiaro esempio di elevato  senso  altruistico  e  umana solidarieta». 7 febbraio 2002 - Riposto (Catania);
 al  sig. Graziano Giordano - Medaglia di bronzo al valor civile con  la  seguente  motivazione:  «Con  generoso  slancio  e cosciente sprezzo  del  pericolo  non  esitava,  unitamente ad altri animosi, a tuffarsi  nelle  fredde acque del mare per soccorrere una donna che a bordo della propria vettura vi si era gettata a scopo suicida insieme ai  due  figli, riuscendo a trarre in salvo i bambini. Chiaro esempio di  elevato senso altruistico e umana solidarieta». 7 febbraio 2002 - Riposto (Catania).
 Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 ottobre 2004, e'  stata  conferita  la  medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  al Carabiniere  Giuseppe Serra, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio,  incurante della propria incolumita', con generoso slancio, esemplare  altruismo  e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad un  Agente della Polizia di Stato, non esitava a tuffarsi nelle acque agitate  del mare, per soccorrere una donna che vi si era gettata con intento  suicida.  Dopo  essere riuscito, con notevoli difficolta', a trarla  in  salvo,  si  prodigava  ulteriormente  per  assicurarne la sopravvivenza fino all'arrivo del personale sanitario. Nobile esempio di  elette  virtu' civiche, e non comune senso del dovere». 3 ottobre 2003 - Cogoleto (Genova).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2004, e' stata  conferita  la  medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 al  finanziere  Sante  Bagorda  -  Medaglia  di bronzo al valor civile,   con  la  seguente  motivazione:  «Con  generoso  slancio  e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava a gettarsi, nottetempo, nelle  insidiose  ed  insalubri  acque  di un canale per soccorrere e trarre  in  salvo un bambino cadutovi accidentalmente. Chiaro esempio di  elevato senso altruistico ed alto senso del dovere». 1° settembre 2003 - Rio Cannaregio (Venezia);
 al maresciallo Capo dei Carabinieri Mauro Carocci - Medaglia di bronzo  al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di grave  incidente  aereo  avvenuto  nel  corso  di  una manifestazione sportiva,  con  generoso  slancio,  esemplare  altruismo e non comune sprezzo  del pericolo, riusciva, unitamente a due militari dipendenti e  a  due  civili,  a  trarre  in salvo dalle lamiere del velivolo in fiamme  i  due  occupanti gravemente feriti, a domare l'incendio ed a scongiurare  piu'  gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche  e  non comune senso del dovere». 27 luglio 2003 - Collazzone (Perugia);
 all'appuntato  scelto  dei  Carabinieri Pierluigi Gagliardoni - Medaglia  di  bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione  di  grave  incidente  aereo  avvenuto  nel  corso  di  una manifestazione  sportiva, con generoso slancio, esemplare altruismo e non  comune  sprezzo  del  pericolo,  riusciva, unitamente al proprio comandante di stazione, ad altro militare e a due civili, a trarre in salvo dalle lamiere del velivolo in fiamme i due occupanti gravemente feriti,  a domare l'incendio ed a scongiurare piu' gravi conseguenze. Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  non comune senso del dovere». 27 luglio - Collazzone (Perugia);
 al  carabiniere scelto Marcello Carpico - Medaglia di bronzo al valor  civile  con  la  seguente  motivazione: «In occasione di grave incidente  aereo  avvenuto  nel corso di una manifestazione sportiva,
 |  |  |  | con  generoso  slancio,  esemplare altruismo e non comune sprezzo del pericolo,  riusciva, unitamente al proprio comandante di stazione, ad altro  militare  e  a due civili, a trarre in salvo dalle lamiere del velivolo  in  fiamme  i  due  occupanti  gravemente  feriti, a domare l'incendio ed a scongiurare piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette  virtu'  civiche  e  non comune senso del dovere». 27 luglio - Collazzone (Perugia); al  sig.  Luca Marruco - Medaglia di bronzo al valor civile con la  seguente  motivazione:  «In  occasione  di  grave incidente aereo avvenuto  nel  corso  di  una  manifestazione  sportiva, con generoso slancio,  esemplare  altruismo  e  non  comune  sprezzo del pericolo, riusciva,  unitamente  ad  alcuni  militari  ed  altro volenteroso, a trarre  in salvo dalle lamiere del velivolo in fiamme i due occupanti gravemente  feriti,  a  domare l'incendio ed a scongiurare piu' gravi conseguenze.  Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche e non comune spirito di abnegazione». 27 luglio - Collazzone (Perugia);
 al  sig.  Alessio  Pupilli Mandis - Medaglia di bronzo al valor civile  con la seguente motivazione: «In occasione di grave incidente aereo avvenuto nel corso di una manifestazione sportiva, con generoso slancio,  esemplare  altruismo  e  non  comune  sprezzo del pericolo, riusciva,  unitamente  ad  alcuni  militari  ed  altro volenteroso, a trarre  in salvo dalle lamiere del velivolo in fiamme i due occupanti gravemente  feriti,  a  domare l'incendio ed a scongiurare piu' gravi conseguenze.  Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche e non comune spirito di abnegazione. 27 luglio - Collazzone (Perugia).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2004, e' stata  conferita  la Medaglia di bronzo al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 all'ispettore  della polizia di Stato Gianfranco Mei - Medaglia di  bronzo  al  Valor Civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio,   evidenziando  straordinario  coraggio,  notevole  slancio altruistico  e  spirito  di  iniziativa, non esitava ad affrontare il mare  agitato  per  soccorrere,  unitamente  ad altri animosi, alcuni giovani  bagnanti  che  stavano  per  annegare, riuscendo a trarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 27 agosto 2000 - Marina di Montalto di Castro;
 al  signor  Gianfranco  Torresi  -  Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo  del  pericolo  non esitava ad affrontare il mare agitato per soccorrere,  unitamente ad altri animosi, alcuni giovani bagnanti che stavano  per annegare, riuscendo a trarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso altruistico». 27 agosto 2000 - Marina di Montalto di Castro;
 al signor Marco Fedele - Medaglia di bronzo al valor civile con la  seguente  motivazione:  «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del   pericolo   non  esitava  ad  affrontare  il  mare  agitato  per soccorrere,  unitamente ad altri animosi, alcuni giovani bagnanti che stavano  per annegare, riuscendo a trarli in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso altruistico». 27 agosto 2000 - Marina di Montalto di Castro;
 al  commissario  capo  della  polizia  di  Stato  Pier Giovanni Rodriquez  -  Medaglia  di  bronzo  al  valor civile, con la seguente motivazione:  «Con  generoso slancio, sprezzo del pericolo e spiccate doti  di  solidarieta' umana accorreva in soccorso degli occupanti di un'autovettura  che,  coinvolta  in  un grave incidente stradale, era stata  invasa  dalle  acque  limacciose  di  un  canale, riuscendo ad estrarre  dall'abitacolo  una  passeggera,  rimasta imbrigliata nella cintura   di  sicurezza,  ed  ad  affidarla  al  personale  sanitario frattanto  intervenuto.  Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche ed alto  senso  del  dovere».  23 gennaio  2003  -  Pradipozzo  I  Fraz. Portogruaro (Venezia);
 all'assistente  capo  della  polizia  di  Stato Marco Caredda - Medaglia  di  bronzo  al  valor  civile, con la seguente motivazione: «Libero  dal  servizio,  evidenziando slancio altruistico, tempismo e straordinarie  doti di umana solidarieta', interveniva in soccorso di un   uomo   in  procinto  di  annegare  in  seguito  al  ribaltamento dell'imbarcazione  sulla  quale  si trovava, riuscendo, nonostante le avverse condizioni meteo-marine, a trarlo in salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 8 aprile 2003 - Localita' Torre degli Ulivi - Capoterra (Cagliari).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2004, e' stata  conferita  la Medaglia di bronzo al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 all'agente  scelto  della  polizia  di  Stato Diego Pedersoli - Medaglia  di  bronzo  al  merito civile, con la seguente motivazione: «Con  generoso slancio ed umana solidarieta', si tuffava nelle fredde e   torbide   acque   del  lago  Iseo  in  soccorso  di  due  persone accidentalmente   cadute   in   acqua  con  la  propria  autovettura, prodigandosi, unitamente ad altri animosi, ad estrarre dall'abitacolo una  giovane  donna  ormai in procinto di annegare. Chiaro esempio di elette  virtu' civiche e non comune senso del dovere». 14 giugno 2002 - Sale Marasino (Brescia);
 all'agente  scelto  della  polizia  di  Stato  Francesco  Paolo Sorrentino  -  Medaglia  di  bronzo  al merito civile con la seguente motivazione:  «In  servizio  di  pattuglia  automontata, con generoso slancio  e  cosciente sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad un  collega,  in soccorso di una donna che con chiari intenti suicidi stava  per  gettarsi  nel vuoto dall'undicesimo piano di un edificio, riuscendo ad afferrarla e a trarla in salvo. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche,  di grande capacita' professionale ed alto senso del dovere». 4 marzo 2000 - Foggia;
 all'agente  scelto  della  polizia  di  Stato Antonio Capuano - Medaglia  di bronzo al merito civile con la seguente motivazione: «In servizio  di  pattuglia automontata, con generoso slancio e cosciente sprezzo  del  pericolo  interveniva,  unitamente  ad  un  collega, in soccorso  di  una  donna  che  con  chiari  intenti suicidi stava per gettarsi nel vuoto dall'undicesimo piano di un edificio, riuscendo ad afferrarla  e  a  trarla  in  salvo.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche, di grande capacita' professionale ed alto senso del dovere». 4 marzo 2000 - Foggia.
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2004, e' stata  conferita  la  Medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 al  commissario  capo della polizia di Stato dott.ssa Antonella Sicoli  -  Medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con  la  seguente motivazione:  «Libera  dal  servizio, evidenziando notevole coraggio, slancio  altruistico  e  spiccate  doti  di  solidarieta'  umana, non esitava  a  tuffarsi  nelle acque particolarmente agitate del mare in aiuto  di  due  giovani  in procinto di annegare, consentendo il loro salvataggio.  Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 2 luglio 2002 - Amantea (Cosenza);
 all'agente  scelto  della  polizia  di  Stato  Cristan Truzzi - Medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Evidenziando  notevoli  capacita'  professionali  ed  operative, con generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del pericolo, nonostante le avverse  condizioni  atmosferiche,  non  esitava  a  calarsi  in  una scarpata,  sostenuto  con  una corda dai colleghi, per soccorrere una donna che vi si era gettata a bordo della propria autovettura a scopo suicida.  Dopo aver estratto, con notevoli difficolta', la sventurata dall'abitacolo, la sorreggeva, sospeso nel vuoto, sino all'arrivo del personale  dei  vigili  del  fuoco.  Chiaro  esempio di elette virtu' civiche  e non comune senso del dovere». 20 ottobre 2003 - Collebeato (Brescia);
 all'agente  scelto  della  polizia  di  Stato Giannetto Zotto - Medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Evidenziando  notevoli  capacita'  professionali  ed  operative, con generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del pericolo, nonostante le avverse  condizioni  atmosferiche,  non  esitava  a  calarsi  in  una scarpata,  sostenuto  con  una corda dai colleghi, per soccorrere una donna che vi si era gettata a bordo della propria autovettura a scopo suicida.  Dopo aver estratto, con notevoli difficolta', la sventurata dall'abitacolo, la sorreggeva, sospeso nel vuoto, sino all'arrivo del personale  dei  vigili  del  fuoco.  Chiaro  esempio di elette virtu' civiche  e non comune senso del dovere». 20 ottobre 2003 - Collebeato (Brescia);
 all'agente scelto della polizia di Stato Gianni Pantani Amati - Medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Libero  dal servizio, con grande altruismo e sprezzo del pericolo si tuffava  nelle  gelide  acque  del  porto  di Rimini, riuscendo, dopo estenuanti  sforzi, a trarre in salvo un uomo che vi si era gettato a bordo  della  propria  autovettura a scopo suicida. Chiaro esempio di elette  virtu' civiche e di non comune senso del dovere». 18 novembre 2003 - Rimini;
 all'agente  scelto  della  polizia di Stato Massimo Di Luccia - Medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Libero  dal  servizio, con pronta determinazione, generoso slancio e cosciente  sprezzo  del  pericolo affrontava la scalata di una parete rocciosa  per  soccorrere un giovane colto da malore, riuscendo, dopo notevoli  difficolta',  a  trarlo  in salvo. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  e  di  attaccamento  al  dovere».  15 luglio  2003 - Localita' Capo Gallo (Palermo);
 all'assistente  capo  della  Polizia di Stato Olivier Mattoli - Medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Libero  dal  servizio,  evidenziando  notevole slancio altruistico e doti  di  umana  solidarieta', si immergeva nelle melmose acque di un canale  in  soccorso  di  una  persona  anziana, rimasta intrappolata all'interno  della  propria  autovettura  a  seguito  di un incidente stradale,  riuscendo  ad estrarre dall'abitacolo la malcapitata prima che  il  veicolo  si  inabissasse.  Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 19 settembre 2003 - Vinzaglio (Novara);
 all'assistente  capo  della polizia di Stato Roberto Cirronis - Medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Libero   dal   servizio,  evidenziando  notevole  coraggio,  slancio altruistico  e  doti  di  umana solidarieta', non esitava a tuffarsi, unitamente ad altro militare, nelle gelide acque del mare in soccorso di  una  giovane  cittadina  straniera,  gettatasi  a  scopo suicida. Raggiunta  la  malcapitata,  riusciva,  con  notevoli  difficolta'  a trasportarla  a riva dove tentava di rianimarla in attesa dell'arrivo del  personale  medico. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 3 ottobre 2003 - Cogoleto (Genova);
 all'assistente  della  polizia di Stato Luigi Orbino - Medaglia di  bronzo  al  valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio,  con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo si  adoperava per intervenire in soccorso di alcune persone coinvolte nell'incendio  di  uno  stabile,  riuscendo a trarre in salvo un uomo gia'  gravemente  ustionato ed altre due persone rimaste intrappolate nel  loro appartamento. Chiaro esempio di elevato spirito altruistico e di attaccamento al dovere». 7 gennaio 2002 - Priverno (Latina);
 alla  signora Cristiana Camazzola - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, spirito di iniziativa  e  sprezzo  del  pericolo, interveniva in un appartamento saturo di gas e riusciva a trarre in salvo una donna immobilizzata su una   sedia   a  rotelle  e  ormai  priva  di  sensi.  Rientrava  poi nell'abitazione  per  spalancare  le  finestre  e  scongiurare  cosi' eventuali  esplosioni. Nobile esempio di umana solidarieta' ed elette virtu' civiche». 26 giugno 2003 - S. Zenone degli Ezzelini (Treviso).
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica del 10 settembre 2004,  e'  stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 all'ispettore della polizia di Stato Antonio Alfiero - Medaglia di  bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio   e   consapevole   sprezzo  del  pericolo,  non  esitava  ad introdursi, insieme ad un collega, in un nosocomio ove era in atto un violento  incendio,  riuscendo  a  trarre  in  salvo  - coadiuvato da personale  di  altre  forze dell'ordine - numerosi degenti, molti dei quali  non deambulanti. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 27 aprile 2001 - Pisa;
 all'agente scelto della polizia di Stato Raffaele Di Terlizzi - Medaglia  di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso  slancio  e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi, insieme ad un collega, in un nosocomio ove era in atto un violento  incendio,  riuscendo  a  trarre  in  salvo  - coadiuvato da personale  di  altre  forze dell'ordine - numerosi degenti, molti dei quali  non deambulanti. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 27 aprile 2001 - Pisa.
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° dicembre 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 alla  signora  Silvia Gaiani e' conferita la Medaglia di bronzo al  valor  civile,  con  la  seguente  motivazione:  «Con encomiabile altruismo,  non  esitava  a  tuffarsi nel mare fortemente agitato, in soccorso  del  proprio  fidanzato  in grave difficolta', ma, sommersa dalle  onde,  veniva  riportata a riva da una addetta al salvataggio. Chiaro esempio di non comune coraggio e umana solidarieta». 14 luglio 2004 - Torre dei Corsari (Cagliari);
 al  signor Franco Pozzati e' conferita la Medaglia di bronzo al valor  civile,  con la seguente motivazione: «Con generoso impulso ed incurante  del rischio si tuffava nelle gelide acque di un canale per soccorrere  un  uomo  anziano  che  vi  era precipitato a bordo della propria  autovettura,  riuscendo  a  trarlo fuori dall'abitacolo ed a salvarlo.  Chiaro  esempio  di  non comune ardimento e nobile spirito altruistico». 14 dicembre 2003 - Portomaggiore (Ferrara);
 al  maresciallo  ordinario  della  Guardia di Finanza Francesco Sancineto  e' conferita la Medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente  motivazione: «Libero dal servizio, in occasione di un grave incidente  autostradale, con generoso impulso, ferma determinazione e sprezzo  del  pericolo  interveniva  prontamente  in  soccorso  degli occupanti  di  un'autovettura  in fiamme, riuscendo a trarre in salvo due  delle quattro persone che si trovavano a bordo del mezzo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere». 11 aprile 2004 - Cocullo (Aquila).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° dicembre 2004, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 al maresciallo capo dei Carabinieri Pierluigi Salati - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Comandante di stazione,  in  occasione di violento e disastroso evento alluvionale, seguito  da numerose frane ed esondazioni di torrenti che provocavano due vittime ed ingenti danni, si esponeva coscientemente a gravissimo rischio  per  trarre  in  salvo, in piu' riprese, anziani, disabili e bambini,  immediatamente  prima che un'ulteriore devastante ondata di detriti  e fango si abbattesse sull'abitato. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  ed  altissimo  senso  del  dovere». 29 agosto 2003 - Malborghetto Valbruna (Udine);
 al  maresciallo  ordinario dei Carabinieri Roberto Mazzatinta - Medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Comandante  di  aliquota  radiomobile  di  compagnia  distaccata, in occasione  di  violento  e  disastroso evento alluvionale, seguito da numerose frane ed esondazioni di torrenti che provocavano due vittime ed ingenti danni, si esponeva coscientemente a gravissimo rischio per trarre  in  salvo,  in  piu'  riprese,  anziani,  disabili e bambini, immediatamente  prima che un'ulteriore devastante ondata di detriti e fango  si  abbattesse  sull'abitato.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 29 agosto 2003 - Malborghetto Valbruna (Udine);
 al  maresciallo  ordinario  dei  Carabinieri  Andrea  Calzoni - Medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Addetto  a stazione capoluogo, in occasione di violento e disastroso evento  alluvionale,  seguito  da  numerose  frane  ed esondazioni di torrenti  che  provocavano  due vittime ed ingenti danni, si esponeva coscientemente  a  gravissimo  rischio  per  trarre in salvo, in piu' riprese,  anziani,  disabili  e  bambini,  immediatamente  prima  che un'ulteriore  devastante  ondata  di  detriti  e  fango si abbattesse sull'abitato.  Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 29 agosto 2003 - Malborghetto Valbruna (Udine);
 al  maresciallo  ordinario  dei Carabinieri Simone Meneghetti - Medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente motivazione: «Addetto ad aliquota operativa, in occasione di violento e disastroso evento  alluvionale,  seguito  da  numerose  frane  ed esondazioni di torrenti  che  provocavano  due vittime ed ingenti danni, si esponeva coscientemente  a  gravissimo  rischio  per  trarre in salvo, in piu' riprese,  anziani,  disabili  e  bambini,  immediatamente  prima  che un'ulteriore  devastante  ondata  di  detriti  e  fango si abbattesse sull'abitato.  Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 29 agosto 2003 - Malborghetto Valbruna (Udine);
 all'appuntato dei Carabinieri Marco Garufi - Medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, in occasione  di  violento  e  disastroso evento alluvionale, seguito da numerose frane ed esondazioni di torrenti che provocavano due vittime ed ingenti danni, si esponeva coscientemente a gravissimo rischio per trarre  in  salvo,  in  piu'  riprese,  anziani,  disabili e bambini, immediatamente  prima che un'ulteriore devastante ondata di detriti e fango  si  abbattesse  sull'abitato.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 29 agosto 2003 - Malborghetto Valbruna (Udine);
 all'appuntato  dei  Carabinieri Fabrizio Minineci - Medaglia di bronzo  al  valor  civile  con  la  seguente motivazione: «Addetto ad aliquota  radiomobile,  in  occasione di violento e disastroso evento alluvionale, seguito da numerose frane ed esondazioni di torrenti che provocavano  due vittime ed ingenti danni, si esponeva coscientemente a  gravissimo  rischio per trarre in salvo, in piu' riprese, anziani, disabili  e bambini, immediatamente prima che un'ulteriore devastante ondata  di detriti e fango si abbattesse sull'abitato. Chiaro esempio di  elette  virtu'  civiche ed altissimo senso del dovere». 29 agosto 2003 - Malborghetto Valbruna (Udine).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 febbraio 2004, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 al  signor  Raffaele  Arrichiello  e'  conferita la Medaglia di bronzo  al  valor  civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio,  senso  di  abnegazione  e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva,  aprendo  si  un  varco  attraverso  una finestra, in un appartamento  ove  si  era  sviluppato  un  incendio e si prodigava a trarre  in salvo una donna e la figlioletta. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  e  spirito  altruistico». 21 settembre 2002 - Castel Voltumo (Caserta);
 al  vice  sovrintendente  della polizia di Stato Mario Cioffi - Medaglia  di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con slancio  altruistico,  spirito di abnegazione e cosciente sprezzo del pericolo  non  esitava,  insieme  ad  altri  colleghi,  ad immergersi ripetutamente  nelle  fredde  e  limacciose  acque  di  un canale nel generoso  tentativo  di  estrarre  una  persona  rimasta intrappolata all'interno della propria autovettura a seguito di un grave incidente stradale.  Nella  circostanza  riportava lesioni agli arti superiori. Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  non comune senso del dovere». 7 dicembre 2000 - Livorno;
 al  vice sovrintendente della polizia di Stato Geremia Morle' - Medaglia  di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con slancio  altruistico,  spirito di abnegazione e cosciente sprezzo del pericolo  non  esitava,  insieme  ad  altri  colleghi,  ad immergersi ripetutamente  nelle  fredde  e  limacciose  acque  di  un canale nel generoso  tentativo  di  estrarre  una  persona  rimasta intrappolata all'interno della propria autovettura a seguito di un grave incidente stradale.  Nella  circostanza  riportava lesioni agli arti superiori. Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  non comune senso del dovere». 7 dicembre 2000 - Livorno.
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 febbraio 2004, e' stata conferita la Medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
 all'agente  della  polizia  di  Stato Mario Rossi - Medaglia di bronzo  al  valor  civile,  con  la seguente motivazione: «Libero dal servizio,  dando  prova  di notevoli doti di solidarieta' e cosciente sprezzo  del  pericolo, non esitava a partecipare alle ricerche di un uomo  anziano  rimasto intrappolato in un crepaccio dopo la caduta in alta   montagna.   Profondo   conoscitore  dei  luoghi,  decideva  di proseguire da solo per non porre a repentaglio l'incolumita' di altre persone e, nonostante le notevoli difficolta', riusciva a raggiungere il  malcapitato  e  a praticargli i primi soccorsi. Chiaro esempio di elette  virtu' civiche e non comune senso del dovere». 25 agosto 2000 - Gole di Celano (Aquila);
 al  sergente  NP  Isidoro  Puleo  - Medaglia di bronzo al valor civile  con  la  seguente  motivazione:  «Con pronta determinazione e sprezzo  del  pericolo  interveniva,  unitamente  ad  un  collega, in soccorso di sette bagnanti in grave difficolta' a raggiungere la riva a  causa della forte risacca, riuscendo dopo notevoli sforzi a trarli in  salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 agosto 2002 - Terrasini (Palermo);
 al  sottocapo  NP  Francesco Di Bartolo - Medaglia di bronzo al valor  civile con la seguente motivazione: «Con pronta determinazione e  sprezzo  del  pericolo  interveniva,  unitamente ad un collega, in soccorso di sette bagnanti in grave difficolta' a raggiungere la riva a  causa della forte risacca, riuscendo dopo notevoli sforzi a trarli in  salvo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 13 agosto 2002 - Terrasini (Palermo).
 Con  decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003 e'   stata   conferita   la  Medaglia  di  bronzo  al  merito  civile all'assistente   della   P.S.   Edgardo   Gaudino,  con  la  seguente motivazione:  «Libero  dal  servizio, evidenziando elevato spirito di iniziativa  e  notevoli doti di solidarieta', interveniva prontamente per  trarre  in  salvo  un  bambino  di  tre anni che, sbalzato fuori dall'abitacolo  di  un'autovettura  a  seguito  di  un incidente, era finito  in un fossato pieno d'acqua e fango. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  non  comune  senso  del  dovere». 10 febbraio 2002 - Porpetto (Udine).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 novembre 2004, e'  stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile al Vigile del  Fuoco  permanente Domenico Fabiano, con la seguente motivazione: «Libero  dal  servizio,  con spirito di iniziativa e notevole slancio altruistico  non  esitava ad addentrarsi in un'abitazione dove si era sviluppato  un incendio, traendo in salvo due persone in difficolta'. Si  prodigava, poi, nello spegnimento delle fiamme. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 16 marzo 2004 - Fraz. Pernocaro di Rombiolo (Vibo-Valentia).
 Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 novembre 2004, e'  stata  conferita  la medaglia di bronzo al valor civile al Vigile del  Fuoco  permanente  Giovanni  Greco, con la seguente motivazione: «Libero    dal    servizio,    con    pronta   determinazione,   alta professionalita'  e  grave rischio personale si calava all'interno di una  fossa  profonda quindici metri per soccorrere un operaio ferito, cadutovi  nel  corso  dei  lavori  di scavo. Chiaro esempio di elette virtu'  civiche  e  non  comune  senso  del  dovere». 5 agosto 2003 - Messina.
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