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| Gazzetta n. 198 del 26 agosto 2006 (vai al sommario) |  | COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |  | DELIBERAZIONE 29 marzo 2006 |  | Primo  programma  delle opere strategiche (legge n. 443/2001) - Opere finalizzate ad assicurare l'efficienza dei complessi immobiliari sedi delle  istituzioni  dei  presidi centrali per la sicurezza strategica dello  Stato  e  delle  opere  la cui rilevanza culturale trascende i confini nazionali. (Deliberazione n. 102/06). |  | 
 |  |  |  | IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
 Vista  la  legge  21 dicembre  2001,  n.  443,  che, all'art. 1, ha stabilito   che   le   infrastrutture   pubbliche  e  private  e  gli insediamenti  strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale, da realizzare  per  la  modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma predisposto secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando   a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di  prima applicazione  della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;  adempimento che questo Comitato stesso ha assolto con delibera 21 dicembre 2001, n. 121;
 Vista  la  legge  1° agosto  2002,  n.  166, che, all'art. 13, reca modifiche  al  menzionato  art. 1 della legge n. 443/2001 e autorizza limiti   di   impegno   quindicennali   per  la  progettazione  e  la realizzazione  delle  opere incluse nel programma approvato da questo Comitato;
 Visto  il  decreto  legislativo  20 agosto  2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;
 Visti,  in  particolare,  l'art.  1 della citata legge n. 443/2001, come  modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita' delle  attivita'  di istruttoria e di monitoraggio al Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
 Visto  l'art.  11  della  legge  16 gennaio  2003,  n.  3,  recante «Disposizioni  ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo  il  quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento  pubblico  deve  essere  dotato  di  un  Codice unico di progetto (CUP);
 Visto  l'art.  4  della  legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in particolare:
 il  comma 134  e  seguenti,  ai  sensi  dei quali la richiesta di assegnazione  di  risorse  a  questo  Comitato, per le infrastrutture strategiche  che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla  gestione  e  che  non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie  e  nei  relativi  futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata    da    un'analisi    costi-benefici   e   da   un   piano economico-finanziario  redatto  secondo  lo  schema tipo approvato da questo Comitato;
 il  comma 151  che  ha incluso - tra le finalita' cui deve essere improntato  il  Programma di cui all'art. 1 della legge n. 443/2001 - anche  quella  di  assicurare  l'efficienza funzionale ed operativa e l'ottimizzazione dei costi di gestione dei complessi immobiliari sedi delle  istituzioni dei presidi centrali e per la sicurezza strategica dello Stato e di opere la cui rilevanza culturale trascende i confini nazionali;
 il  comma 176,  che  autorizza  ulteriori  limiti  di impegno nel biennio 2005-2006 per la realizzazione delle opere strategiche di cui alle leggi citate ai punti precedenti;
 il comma 177 - come sostituito e integrato dall'art. 1, comma 13, del  decreto-legge  12 luglio  2004,  n.  168, convertito nella legge 30 luglio  2004, n. 191, e dall'art. 16 della legge 21 marzo 2005, n. 39  -  che  reca,  tra  l'altro,  precisazioni in ordine ai limiti di impegno  iscritti  nel bilancio dello Stato in relazione a specifiche disposizioni legislative;
 Visto  il  decreto  legislativo 17 agosto 2005, n. 189, che apporta modifiche ed integrazioni al citato decreto legislativo n. 190/2002;
 Vista  la legge 23 dicembre 2005, n. 266, che all'art. 1, comma 85, integra le richiamate disposizioni sui limiti di impegno;
 Visto  il  decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, convertito nella legge  23 febbraio  2006, n. 51, che, all'art. 39, configura le quote dei  limiti  di  impegno  di cui all'art. 13 della legge n. 166/2002, decorrenti dagli anni 2003 e 2004, non impegnate al 31 dicembre 2005, quali  economie  di  bilancio  da  reiscrivere nella competenza degli esercizi successivi a quelli terminali dei rispettivi limiti;
 proroga  l'utilizzo  degli stanziamenti recati dall'art. 13 della legge n. 166/2002 per gli anni 2003 e 2004;
 Visto il decreto 20 marzo 2003, n. 5279, emanato dal Ministro delle infrastrutture   e   dei   trasporti  di  concerto  con  il  Ministro dell'economia  e  delle finanze, con il quale in attuazione dell'art. 13  della  legge  n.  166/2002  tra  l'altro sono stati individuati i soggetti   autorizzati  a  contrarre  mutui  o  ad  effettuare  altre operazioni  finanziarie  e  definite  le  modalita' di erogazione dei finanziamenti;
 Visto  il  decreto  1° dicembre 2005, n. 1962, emanato dal Ministro delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  di concerto con il Ministro dell'economia  e  delle  finanze,  con il quale la quota di limite di impegno  di  35,150  milioni  di euro, gia' destinata ad attivita' di progettazione  con  il citato decreto n. 5279/2003, viene finalizzata all'esecuzione di lavori;
 Vista  la  delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003,  errata  corrige  in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale  questo  Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP,  che  deve  essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
 Vista  la  delibera  25 luglio  2003,  n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003),  con  la  quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che  il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere  ai  fini  della  vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
 Vista  la  delibera  27 maggio  2004,  n. 11 (Gazzetta Ufficiale n. 230/2004),  con  la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di  piano  economico-finanziario  ai  sensi  del  richiamato  art. 4, comma 140,  della  legge  n.  350/2003,  prevedendo  che di norma - a corredo  della  richiesta  di  finanziamento  a  carico delle risorse dell'art. 13 della legge n. 166/2002, come sopra rifinanziato - venga presentato  il  piano  sintetico, ma esplicitando che questo Comitato stesso,  in sede di approfondimento, puo' richiedere la presentazione del piano analitico completo;
 Vista  la  delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004),  con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere  riportato  su  tutti  i documenti amministrativi e contabili, cartacei   ed   informatici,  relativi  a  progetti  di  investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
 Vista  la  delibera 20 dicembre 2004, n. 109 (Gazzetta Ufficiale n. 219/2005),  con  la  quale  questo Comitato ha approvato il programma dell'intervento   «Opere   strategiche   finalizzate   ad  assicurare l'efficienza  funzionale ed operativa e l'ottimizzazione dei costi di gestione dei complessi immobiliari sedi delle istituzioni dei presidi centrali  e per la sicurezza strategica dello Stato e di opere la cui rilevanza  culturale  trascende  i  confini  nazionali» e i progetti, preliminari   o   definitivi,   di   alcuni   interventi,   rinviando l'individuazione delle modalita' di copertura ad una fase successiva, allorche'  risultassero  completate le procedure degli interventi dei quali non era ancora stata approvata la progettazione;
 Vista  la delibera adottata in data odierna, n. 75, con la quale si e' proceduto alla ricognizione delle risorse disponibili;
 Vista  la  nota  24 marzo  2006,  n. 228, con la quale il Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  trasmesso  la relazione istruttoria  sui  progetti  delle  «Opere  strategiche destinate alla sicurezza  degli  edifici istituzionali», proponendo il finanziamento del programma;
 Considerato che il decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2004,  n.  184,  disciplina  la  riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, individuando, quali organi decentrati del  Ministero, i Servizi integrati infrastrutture e trasporti (SIIT) e prevedendo l'istituzione, presso ciascun settore infrastrutture del SIIT,  di  un  Comitato tecnico amministrativo cui e' attribuita, tra l'altro,  la  competenza  a  pronunciarsi  sui  progetti preliminari, definitivi  ed  esecutivi  di  opere  attribuite  alla competenza del settore stesso, da eseguire a cura dello Stato e a totale suo carico, nonche'  sui  progetti  definitivi  da eseguire da enti pubblici o da privati,  quando  siano  finanziati  dallo Stato per almeno il 50 per cento  e  comunque  relativi ad opere per le quali le disposizioni di legge  richiedano  il  parere  degli organi consultivi del Ministero, quando l'importo non ecceda i 25 milioni di euro;
 Considerato,  in  particolare,  che l'art. 10, comma 2, lettera d), del  menzionato  decreto  del Presidente della Repubblica n. 184/2004 attribuisce  al  settore infrastrutture le funzioni di competenza del SIIT  in  merito  ai  compiti  di supporto tecnico e logistico per la realizzazione  delle infrastrutture di preminente interesse nazionale di cui alla citata legge n. 443/2001;
 Considerato che, a corredo della relazione istruttoria sottoposta a questo   Comitato  nella  seduta  del  20 dicembre  2004,  era  stato presentato   un   piano   economico-finanziario  per  ciascuno  degli interventi  inclusi  nel  programma  che  stante  la destinazione non presentano   un   «potenziale  ritorno  economico»  ritraibile  dalla gestione;
 Considerato che, come richiesto al punto 4 della citata delibera n. 109/2004,  sono stati conseguiti i CUP relativi ai singoli interventi che compongono il programma in argomento;
 Udita   la  relazione  del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei trasporti  che  tra l'altro propone anche l'approvazione dei progetti inclusi   nel   citato   programma   e   non  oggetto  di  precedente approvazione;
 Acquisita  in  seduta  l'intesa  del Ministro dell'economia e delle finanze;
 Prende atto delle   risultanze   dell'istruttoria   svolta  dal  Ministero  delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
 che   -   come  precisato  nella  citata  delibera  n.  109/2004  - l'elevazione,  al  rango  di  infrastrutture strategiche, delle opere concernenti  l'adeguamento  funzionale  ed  operativo  degli immobili destinati  a  sede  dei  massimi  organi  istituzionali, che e' stata disposta  dal citato art. 4, comma 151, della legge n. 350/2003 e che rappresenta  un  concetto assolutamente innovativo nel panorama della pianificazione   pubblica  degli  interventi  concernenti  l'edilizia demaniale,  e'  motivata  dall'accresciuto ruolo politico dell'Italia sul  piano  internazionale  e  dalle  relative conseguenze in tema di sicurezza interna;
 che, come del pari evidenziato nella precedente occasione, e' stato predisposto  un  programma  di  interventi  finalizzato  ad elevare i livelli   di   funzionalita'   operativa  dei  complessi  sedi  delle istituzioni  strategiche  per la sicurezza dello Stato, ragguagliando gli  stessi agli standard di un moderno Paese industrializzato, e che il  programma  e'  stato  integrato  con  le  opere  la cui rilevanza culturale trascende i confini nazionali;
 che  il  programma complessivo e' articolato in 21 interventi, di cui   viene   precisato   lo   stato   conseguente   alle  richiamate determinazioni  di  questo Comitato nel seguente prospetto, nel quale sono  riportate  anche  le  disponibilita'  individuate dal Ministero delle infrastrutture:
 
 ---->  Vedere tabella a pag. 18   <----
 
 che,  per  tutti  gli interventi inclusi nel programma, il soggetto aggiudicatore e' stato individuato nel SIIT per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna;
 che   per  l'intervento  «Camera  dei  deputati  -  Auletta  gruppi parlamentari»,  del  quale questo Comitato ha approvato in precedenza il   progetto   definitivo   subordinatamente   all'osservanza  delle prescrizioni  riportate nell'allegato 3 alla delibera n. 109/2004, il soggetto  aggiudicatore  ha  dato  atto  che  nel  relativo  progetto esecutivo sono state integralmente recepite le prescrizioni stesse; che  per  gli  interventi  «Senato-Palazzo  Toniolo» e «Museo storico delle  comunicazioni»,  dei  quali  questo  Comitato  ha  approvato i progetti  preliminari  con la citata delibera n. 109/2004, sono state redatte   le  progettazioni  definitive,  per  le  quali  sono  stati acquisiti  i  pareri e le autorizzazioni prescritte e che il Comitato tecnico   amministrativo   del   SIIT   ha   ritenuto  meritevole  di approvazione;
 che per gli interventi di cui al punto 4 del prospetto di cui sopra sono  state completate le relative fasi istruttoriecon l'acquisizione di  tutte  le  autorizzazioni,  pareri  e nulla osta come da relativa documentazione   considerata   parte   integrante   della   relazione istruttoria;
 che  in  particolare  per i primi due interventi indicati al citato punto  4  e'  stata redatta la progettazione definitiva ed esecutiva, mentre per gli altri tre e' stato redatto il progetto definitivo;
 che  per  tutti  gli  interventi in programma si e' gia' provveduto all'affidamento   tramite   appalto,   con   l'eccezione  dei  lavori concernenti  la  Scuola nazionale del cinema per i quali l'appalto e' in corso;
 che,  come  prescritto  nella  delibera  n.  109/2004,  sono  state indicate le fonti delle disponibilita' di cui al richiamato prospetto e   che   sono   stati  in  particolare  individuati  gli  interventi cofinanziati  a  carico  degli  specifici  capitoli  dello  stato  di previsione  della  spesa  del  Ministero  delle  infrastrutture e dei trasporti;
 Delibera: 1. Approvazione progetti.
 1.1 Sono approvati i progetti definitivi indicati nella prima parte dell'allegato  1, che forma parte integrante della presente delibera: il  costo  degli  interventi  stessi, che ne costituisce il limite di spesa,  e'  quello  riportato nel prospetto di cui alla citata «presa d'atto».
 1.2  Sono  altresi' approvati i progetti definitivi riportati nella seconda parte del citato allegato e per i quali il limite di spesa e' pari al costo specificato nella «presa d'atto». 2. Concessione contributo.
 2.1  Per  la  realizzazione  del  programma  dell'intervento «Opere strategiche  finalizzate  ad  assicurare  l'efficienza  funzionale ed operativa  e  l'ottimizzazione  dei  costi  di gestione dei complessi immobiliari  sedi  delle  istituzioni  dei  presidi centrali e per la sicurezza  strategica  dello  Stato  e  di  opere  la  cui  rilevanza culturale   trascende   i   confini  nazionali»  viene  assegnato  un contributo  annuo  di 22.350.000 euro per quindici anni, a valere sul limite  di  impegno  quindicennale autorizzato dall'art. 13, comma 1, della legge n. 166/2002 a decorrere dal 2003.
 2.2  Il  contributo  concesso include gli eventuali oneri derivanti dall'effettuazione  di  operazioni  finanziarie da parte dei soggetti aggiudicatari  dei  lavori  e  costituisce  limite massimo di spesa a carico  delle  risorse  di  cui  all'art. 13, comma 1, della legge n. 166/2002 per l'intervento considerato. 3. Clausole finali.
 3.1  Il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad  assicurare,  per  conto  di questo Comitato, la conservazione dei documenti  componenti  i  progetti dell'intervento «Opere strategiche finalizzate  ad  assicurare  l'efficienza  funzionale  ed operativa e l'ottimizzazione dei costi di gestione dei complessi immobiliari sedi delle  istituzioni dei presidi centrali e per la sicurezza strategica dello Stato e di opere la cui rilevanza culturale trascende i confini nazionali».
 3.2  Il  medesimo  Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di  vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa  citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
 3.3  Il  codice  unico di progetto (CUP), assegnato ad ogni singolo intervento  del  programma  in argomento e riportato nella tabella di cui   all'allegato  2  che  forma  parte  integrante  della  presente delibera,   ai   sensi   della  delibera  n.  24/2004  dovra'  essere evidenziato  in  tutta  la  documentazione amministrativa e contabile riguardante i singoli interventi.
 Roma, 29 marzo 2006
 Il Presidente
 Berlusconi
 Il segretario del CIPE
 Baldassarri Registrata alla Corte dei conti il 31 luglio 2006 Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 165
 |  |  |  | Allegato 1 PARTE PRIMA 1 - Senato-Palazzo Toniolo.
 Descrizione:  Lavori  di restauro e adeguamento impiantistico del fabbricato  in  largo  Toniolo  n.  10  di  proprieta' del Senato, da adibire ad uffici.
 Costo:  Il  costo  complessivo  e' pari a 10.000.000 euro, di cui 8.483.800 a base d'appalto e 1.516.200 per somme a disposizione. 2 - Museo Storico delle comunicazioni.
 Descrizione:    Sistemazione   -   attraverso   il   restauro   e l'adeguamento  funzionale  ed impiantistico - del Museo storico delle poste  e  delle  telecomunicazioni presso la sede del Ministero delle comunicazioni di viale Europa a Roma.
 Costo:  Il  costo  complessivo  e'  di  3.948.940  euro,  di  cui 2.900.000  a  base  d'appalto  e  1.048.940  per somme a disposizione dell'Amministrazione.
 PARTE SECONDA 1 - Presidenza della Repubblica - Quirinale.
 Descrizione:   Lavori   per   la  realizzazione  del  sistema  di distribuzione  elettrico ad alta affidabilita' a servizio dell'intero compendio,   interventi   di  adeguamento  e  riqualificazione  degli impianti   elettrici,   di   rilevazione  incendi,  telefonici  e  di telegestione,  nonche'  opere  di  consolidamento  strutturale  e  di restauro.
 Costo: il costo complessivo e' di 15.000.000 euro. 2 - Senato della repubblica - Complesso della Minerva.
 Descrizione:  Lavori di restauro, ristrutturazione e adeguamento, anche  impiantistico,  del  complesso  Minerviano  attiguo al Palazzo della  Minerva  ed  edifici  conventuali,  per la realizzazione di un nuovo ""Polo Culturale".
 Costo:  Il  costo  complessivo  e'  di 18.581.495,04 euro, di cui 15.270.353,87   a   base   d'appalto   e  3.311.105,17  per  somme  a disposizione dell'Amministrazione. 3 - Camera dei Deputati - Vicolo Valdina.
 Descrizione:  Lavori di riqualificazione, adeguamento normativo e manutenzione straordinaria del complesso di vicolo Valdina.
 Costo: Il costo complessivo e di 20.865.800 euro. 4- Camera dei deputati - Palazzo Montecitorio.
 Descrizione:   Lavori   di   realizzazione  di  un  corridoio  di collegamento  sotterraneo tra Palazzo Montecitorio e Palazzo Theodoli Bianchelli.
 Costo: Il costo complessivo e' di 5.220.801,62 euro. 5 - Ministero dei beni Culturali - Collegio Romano.
 Descrizione:  Lavori  di  restauro  architettonico strutturale ed impiantistico  del  complesso architettonico-monumentale del Collegio Romano in Roma.
 Costo:  Il  costo  complessivo  e  di  6.084.419,59  euro, di cui 4.744.874,33 a base d'appalto e 1.339.545,26 per somme a disposizione dell'Amministrazione.
 |  |  |  | Allegato 2 
 ---->  Vedere allegato a pag. 20  <----
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