Gazzetta n. 192 del 19 agosto 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 3 agosto 2006 |
Riconoscimento, al sig. Roselli Laerte Guerrino, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di ingegnere - sezione A settore civile ambientale. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Visti gli articoli 39 e 49 del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394, regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modifiche; Visto l'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, su indicato e successive modifiche che prevede l'applicabilita' del decreto legislativo stesso anche ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli; Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionana formazioni professionali di durata minima di tre anni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»; Vista l'istanza del sig. Roselli Laerte Guerrino, nato il 10 ottobre 1960 a L'Aquila (Italia), cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica 394/99 in combinato disposto con l'art. 12 del decreto legislativo 115/1992, il riconoscimento del titolo professionale di «Ingeniero Civil» rilasciato dalla «Universidad Catolica Andres Bello» di Caracas (Venezuela) in data 7 dicembre 1984, ai fini dell'accesso all'albo degli ingegneri - sezione A settore civile ambientale ed esercizio in Italia della omonima professione; Preso atto che il richiedente risulta essere iscritto al «Colegio de Ingenieros de Venezuela» dal 1° luglio 1985; Rilevato che il sig. Roselli in data 28 dicembre 2004 ha gia' ottenuto decreto di riconoscimento del titolo venezuelano di «Ingeniero Civil» con l'applicazione di misure compensative consistenti in una prova attitudinale su architettura tecnica e deontologia professionale; Vista l'stanza del richiedente presentata in data 10 aprile 2006 al fine di poter svolgere, quale misura compensativa, un tirocinio di adattamento al posto della prescritta prova attitudinale; Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 23 maggio 2006 in cui, con il conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria, e' stata accolta l'istanza del sig. Roselli stabilendo di applicare quale misura compensativa, al posto della prova attitudinale, un tirocinio di adattamento della durata di sei mesi su architettura tecnica; Visto l'art. 49, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394 e successive modifiche; Visto l'art. 6, n. 1 del decreto legislativo n. 115/1992, sopra indicato e successive modifiche;
Decreta:
Art. 1. Al sig. Roselli Laerte Guerrino, nato il 10 ottobre 1960 a L'Aquila (Italia), cittadino italiano, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «ingegneri» sezione A - settore civile ambientale e l'esercizio della omonima professione in Italia. |
| Art. 2. Detto riconoscimento e' subordinato al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di sei mesi su architettura tecnica; le modalita' di svolgimento sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto. Roma, 3 agosto 2006 Il direttore generale: Papa |
| Allegato A
Tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta del richiedente, e' diretto ad ampliare ed approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali relative alla materia di cui al precedente art. 3. Il richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento, nonche' la dichiarazione di disponibilita' dell'ingegnere tutor. Detto tirocinio si svolgera' presso un ingegnere, scelto dall'istante tra i professionisti che esercitino nel luogo di residenza del richiedente e che abbiano un'anzianita' di iscrizione all'albo professionale di almeno cinque anni. Il Consiglio nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale. |
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