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| Gazzetta n. 192 del 19 agosto 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 28 luglio 2006 |  | Attribuzione  delle deleghe al Sottosegretario di Stato dott. Massimo Tononi. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 Visto  il  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni  ed  integrazioni,  recante riforma dell'organizzazione del Governo;
 Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti  in  materia  di riordino delle attribuzioni della Presidenza del  Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 17 luglio 2006, n. 233;
 Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle amministrazioni pubbliche;
 Vista   la   legge  23 agosto  1988,  n.  400,  recante  disciplina dell'attivita'   di   Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del Consiglio;
 Visto  il  regolamento  di  cui  al  decreto  del  Presidente della Repubblica  20 febbraio  1998,  n.  38, e successive modificazioni ed integrazioni,  recante le attribuzioni dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
 Visto  il  regolamento  di  cui  al  decreto  del  Presidente della Repubblica  28 aprile  1998,  n.  154,  e successive modificazioni ed integrazioni,  recante  norme  sull'articolazione  organizzativa e le dotazioni  organiche  dei  dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 2001, n. 107,  recante  il  regolamento  di organizzazione del Ministero delle finanze;
 Visto,  l'art.  20,  comma 4, secondo periodo, del predetto decreto del  Presidente  delta  Repubblica  n. 107 del 2001, secondo cui fino all'entrata  in vigore dei regolamenti di cui agli articoli 4 e 7 del decreto   legislativo   n.   300  del  1999,  relativi  al  Ministero dell'economia  e  delle finanze, continuano a trovare applicazione le vigenti     disposizioni     che    disciplinano,    rispettivamente, l'organizzazione  del  Ministero  del  tesoro,  del  bilancio e della programmazione  economica  e  del  Ministero  delle  finanze, nonche' quelle  concernenti  gli  uffici  di  diretta  collaborazione ed alle dirette dipendenze dei Ministri preposti ai medesimi dicasteri;
 Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 17 maggio 2006, registrato  alla  Corte  dei  conti  il  19 maggio  2006  - Ministeri istituzionali,  Presidenza del Consiglio del Ministri, registro n. 6, foglio  n.  41,  con  il quale il professor Tommaso Padoa Schioppa e' stato nominato Ministro dell'economia e delle finanze;
 Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 18 maggio 2006, registrato  alla  Corte  dei  conti  il  19 maggio  2006  - Ministeri istituzionali,  Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 6, foglio n. 46, con il quale il dott. Massimo Tononi, e' stato nominato Sottosegretario  di  Stato  presso il Ministero dell'economia e delle finanze;
 Visti  i  decreti  del  Presidente della Repubblica 7 giugno 2006 e relative  deleghe  di  funzioni,  registrati  alla Corte dei conti il 13 giugno  2006,  Ministeri  istituzionali - Presidenza del Consiglio dei  Ministri,  registro  n.  7,  fogli nn. 396 e 397, con i quali e' stato  attribuito  il  titolo  di  Vice Ministro, rispettivamente, ai Sottosegretari  di  Stato  presso  il Ministero dell'economia e delle finanze, sen. avv. Roberto Pinza e on. prof. Vincenzo Visco;
 Ritenuta  la  necessita'  di  determinare  i compiti da delegare al sottosegretario Tononi;
 
 Decreta:
 
 Art. 1.
 1.  Il  Sottosegretario di Stato dott. Massimo Tononi e' delegato a rispondere, per le materie di competenza, in coerenza con l'indirizzo politico-amministrativo  generale  del  Ministro,  e quello, relativo alle   materie  specificamente  delegate,  del  Vice  Ministro,  alle interrogazioni  a  risposta  scritta nonche' ad intervenire presso le Camere,  in  rappresentanza  del  Ministro,  per  lo  svolgimento  di interrogazioni  a  risposta  orale e per ogni altro intervento che si renda  necessario  nel  corso  del  lavori  parlamentari,  secondo le direttive del Ministro o del Vice Ministro.
 2. In linea di massima gli impegni parlamentari del Sottosegretario corrisponderanno alle deleghe.
 3.  Il  Sottosegretario Tononi e' delegato, in via prioritaria, per le materie rientranti nella competenza del Dipartimento del tesoro, a seguire  i  lavori  della  Commissione  finanze e tesoro del Senato e della  Commissione  finanze  della  Camera,  e,  in  seno alle stesse Commissioni,  i  lavori del Comitato pareri. Con riferimento a queste ultime Commissioni, in caso di impedimento, il Sottosegretario Tononi potra' essere sostituto dal Sottosegretario Cento, previo accordo con lo  stesso.  Inoltre  e' delegato, in sostituzione dei Sottosegretari Sartor  e  Lettieri,  a  seguire  i lavori, in sede consultiva, della Commissione  bilancio,  tesoro  e  programmazione della Camera, e, in seno alla stessa Commissione, i lavori del Comitato pareri.
 |  |  |  | Art. 2. 1.  Il  Sottosegretario  di Stato dott. Massimo Tononi, nell'ambito del generale potere di direttiva del Ministro, e' delegato a trattare le materie sottoindicate:
 a) il   completamento   del  processo  di  privatizzazione  della societa'   ENEL   S.p.a.,   anche  con  riferimento  ai  processi  di liberalizzazione del settore dell'energia;
 b) la  liquidazione  di  enti  pubblici,  inclusa l'attuazione di quanto   previsto  dall'art.  9,  commi da  1-bis  ad  1-sexies,  del decreto-legge  15 aprile  2002, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002, n. 112;
 c) il  diritto societario e commerciale, anche con riferimento ai sistemi  di  corporate  governance  ed  alle  garanzie  di  carattere societario   adottate   a   favore  degli  azionisti  delle  societa' partecipate  dello  Stato,  nonche' monitoraggio delle partecipazioni finanziarie   pubbliche,  e  questioni  inerenti  la  gestione  delle partecipazioni azionarie dello Stato;
 d) gli affari economici e finanziari internazionali, ivi compresi i   rapporti  con  gli  organi  delle  istituzioni  internazionali  a carattere monetario e finanziario, nonche' gli interventi riguardanti i  crediti  all'esportazione  e le relative assicurazioni e gli aiuti allo sviluppo;
 e) le questioni del personale del Dipartimento del tesoro.
 2.  Il  Sottosegretario  Tononi curera', inoltre, i rapporti con la Consob  e,  per  le  problematiche  relative alla gestione del debito pubblico  ed  alla  valutazione del merito di credito, i rapporti con gli  organismi  internazionali  e  con  le agenzie di valutazione del merito di credito.
 3.    Nell'esercizio    della    delega    di   cui   ai   commi 1, lettere a), b), c),  e  2  del  presente  articolo,  nonche'  di  cui all'art.  1,  il  Sottosegretario Tononi operera' in stretto raccordo con il Vice Ministro Pinza.
 |  |  |  | Art. 3. 1. La specificazione di materie e di impegni di cui agli articoli 1 e   2   e'   destinata   a  subire  variazioni  ogni  qualvolta,  per sovrapposizione  di  impegni  o  altre  cause,  la rappresentanza del Ministro  in  Parlamento dovra' essere assicurata dai Vice Ministri o da altro Sottosegretario.
 2.  Per  le altre materie non riguardanti il bilancio dello Stato e la  legge finanziaria, il Ministro provvedera' a delegare di volta in volta,  tenendo  conto  delle  competenze attribuite ai Vice Ministri nonche' delle materie delegate ai Sottosegretari.
 |  |  |  | Art. 4. 1.  Il  Sottosegretario di Stato dott. Massimo Tononi e' delegato a firmare  gli atti dei servizi dei Dipartimenti appresso indicati, nei casi in cui gli stessi siano attribuiti alla competenza del Ministro:
 a) Dipartimento del tesoro, relativamente:
 - alla Direzione III;
 - alla Direzione VII;
 - al   Servizio   dipartimentale  degli  affari  generali,  del personale e la qualita' dei processi dell'organizzazione;
 b) Dipartimento    della   ragioneria   generale   dello   Stato, relativamente:
 - all'Ispettorato generale per gli enti disciolti.
 |  |  |  | Art. 5. 1.  Non  sono  compresi nella delega di cui al precedente articolo, oltre agli atti espressamente riservati alla firma del Ministro o dei dirigenti da leggi o regolamenti, quelli appresso indicati:
 a) gli  atti  e i provvedimenti che implichino una determinazione di  particolare  importanza  politica,  amministrativa o economica; i programmi,  gli  atti,  i  provvedimenti amministrativi connessi alle direttive  di  ordine  generale; gli atti inerenti alle modificazioni dell'ordinamento  delle  attribuzioni dei dipartimenti, nonche' degli enti  o  societa'  sottoposti  a  controllo a vigilanza del Ministro; tutti  gli atti da sottoporre al Consiglio del Ministri e ai Comitati interministeriali;
 b) i  decreti di nomina degli organi di amministrazione ordinaria e  straordinaria  e  di  controllo degli enti o societa' sottoposti a controllo  o  vigilanza del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione  economica,  nonche'  le  nomine  e  le  designazioni, previste da disposizioni legislative, di rappresentanti del Ministero in  seno  ad  enti,  societa', collegi, commissioni e comitati, cosi' come  le  proposte  e  gli atti comunque concernenti enti contemplati dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14;
 c) gli  atti  relativi  alla  costituzione  di  commissioni  e di comitati  istituiti  o promossi dal Ministro, fatta eccezione per gli atti  concernenti la costituzione delle commissioni di sorveglianza e di quelle per lo scarto degli atti di archivio, di cui all'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1975, n. 854;
 d) gli  atti  inerenti  alle  funzioni  istituzionali  svolte nei confronti   di   altre   amministrazioni  dello  Stato,  quando  esse comportino accreditamento di funzionari a definitive contestazioni di pubblica finanza;
 e) la  valutazione,  ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 30 luglio  1999,  n.  286,  sulle  prestazioni  svolte  dai dirigenti preposti  ai  centri  di  responsabilita'  sulla  base degli elementi forniti dall'organo di valutazione e controllo strategico e, ai sensi dell'art.  6  dello  stesso  decreto legislativo, sui risultati delle analisi  effettuate  annualmente dal medesimo organo di controllo sul conseguimento   degli  obiettivi  operativi  fissati  dall'organo  di direzione politica;
 f) le  determinazioni  sulle  relazioni  che i responsabili degli uffici  sono  tenuti  a  sottoporre  al Ministro per le questioni che presuppongono  le  risoluzioni  di tematiche di rilievo generale o il coordinamento delle attivita' tra dipartimenti del Ministero;
 g) gli  atti  relativi alle nomine ed alle promozioni, nonche' le decisioni   sui   giudizi   disciplinari   riguardanti  i  funzionari appartenenti a qualifiche dirigenziali;
 h) le  assegnazioni finanziarie ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo  30 marzo  2001,  n.  165,  e successive modificazioni ed integrazioni;
 i) i  rapporti  con  gli  organi  costituzionali  o ausiliari del Governo,   nonche'   le   risposte   agli  organi  di  controllo  sui provvedimenti del Ministro;
 j) l'adozione  degli  atti  amministrativi generali inerenti alle materie  di cui agli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
 |  |  |  | Art. 6. 1.  Al coordinamento necessario all'attuazione del presente decreto provvede  l'ufficio  di  Gabinetto  cui devono essere inviati tutti i provvedimenti  per  la  firma  del  Ministro, dei Vice Ministri o dei Sottosegretari delegati.
 |  |  |  | Art. 7. 1.  La  delega  al  Sottosegretario  di Stato e' estesa, in caso di assenza  o  impedimento  del  Ministro, anche agli atti espressamente esclusi,  indicati nell'art. 5, quando i medesimi rivestano carattere di  assoluta  urgenza  e  improrogabilita'  e  non  siano  per  legge riservati alla competenza esclusiva del Ministro.
 2.  Il  Ministro  puo'  avocare  alla  propria  firma  singoli atti compresi  nelle  materie  delegate  e  rispondere alle interrogazioni parlamentari scritte ed orali.
 Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti  organi  di controllo per la registrazione.
 Roma, 28 luglio 2006
 Il Ministro: Padoa Schioppa
 
 Registrato alla Corte dei conti il 7 agosto 2006 Ufficio controllo Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  5 Economia e finanze, foglio n. 203
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