Gazzetta n. 190 del 17 agosto 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 31 luglio 2006
Fissazione dei termini di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni previste dall'articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, validi per il bando del protocollo aggiuntivo al contratto d'area della provincia di Salerno.

IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, in materia di disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
Visto il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, in materia di riforma degli incentivi;
Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive del 1° febbraio 2006 con il quale, in attuazione delle disposizioni dell'art. 8 del citato decreto-legge n. 35 del 14 marzo 2005, sono stati stabiliti i criteri e le modalita' di concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dalla legge n. 488/1992, nel seguito denominato «decreto attuativo»;
Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive integrazioni e modificazioni;
Viste le delibere CIPE:
1. 21 marzo 1997 che disciplina la programmazione negoziata;
2. 11 novembre 1998 che in materia di programmazione negoziata affida al Ministero dello sviluppo economico la verifica della idoneita' dei siti proposti dalle imprese interessate in termini di dotazioni infrastrutturali e servizi per gli insediamenti produttivi;
3. n. 70 del 9 luglio 1998 che, tra l'altro, prevede che per ciascun contratto d'area puo' essere impegnato, a carico dei fondi assegnati dal CIPE stesso, l'importo necessario ad assicurare la copertura di un investimento massimo di 154,937 milioni di euro;
4. n. 81 del 9 giugno 1999 che detta alcuni criteri selettivi per l'attuazione di nuovi contratti d'area, mentre per i protocolli aggiuntivi di contratti gia' stipulati ne consente il finanziamento a determinate condizioni;
5. n. 69 del 22 giugno 2000 che al punto 2 (sostitutivo del punto 1.1 della precedente delibera n. 14/2000) e n. 53 del 4 aprile 2001 al punto 4 demandano al Ministero dello sviluppo economico la formazione di specifiche graduatorie formate, con i criteri indicati dalla stessa delibera, secondo le modalita' previste in attuazione dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488 per la concessione di agevolazioni alle imprese ricadenti nei protocolli aggiuntivi di alcuni specifici contratti d'area;
Vista la decisione dell'Unione europea del 12 luglio 2000 con la quale, tra l'altro, e' stata prevista l'applicabilita' delle misure di agevolazione esclusivamente sulla base delle spese inserite in programmi di investimento avviati a partire dal giorno successivo a quello di presentazione delle domande;
Viste le citate delibere CIPE n. 14/2000 e n. 69/2000 e la n. 53/2001 che autorizzavano il Ministero dello sviluppo economico, ad utilizzare per le predette finalita', fino alla concorrenza di 206,583 milioni di euro, una quota delle risorse disponibili a seguito di revoche o rideterminazioni dei contributi per gli interventi di cui al citato decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415;
Viste le proprie circolari n. 900019 del 15 gennaio 2001 e n. 980902 del 23 marzo 2006;
Decreta:
Art. 1.
1. Il termine iniziale di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni previste dall'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488 per il bando del protocollo aggiuntivo al contratto d'area della Provincia di Salerno, fino all'importo massimo complessivo di Euro 81.888.778,52 di investimenti ammissibili relativi al settore «industria» (attivita' estrattive, manifatturiere, di produzione e distribuzione di energia elettrica, vapore e acqua calda, delle costruzioni e di servizi reali) e al settore «turismo» e' fissato al giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto.
2. Il termine finale per il detto bando e' fissato allo scadere del 45° giorno successivo a quello di cui al precedente comma 1.
3. Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento promossi da imprese operanti nel «settore industria» e «settore turismo» come definiti nella richiamata circolare del Ministero dello sviluppo economico n. 980902 del 23 marzo 2006.
4. Per quanto concerne le domande relative alle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco, fermo restando quanto indicato al punto 1.7 della circolare n. 980902 del 23 marzo 2006 in merito alla esclusione dalle agevolazioni di determinate classi e categorie di attivita' o alla notifica alla Commissione europea per alcuni programmi di investimento, le condizioni di ammissibilita' dei programmi di investimento sono quelle contenute nel programma operativo regionale (POR) Campania e nel relativo complemento di programmazione della Regione Campania in vigore alla data di apertura del presente bando, fatte salve le eventuali modifiche che dovessero intervenire entro la data di chiusura del bando stesso.
5. L'importo di spesa ammissibile di Euro 81.888.778,52, di cui al comma 1), e' ripartito secondo le seguenti percentuali:
a) 85% di Euro 81.888.778,52 alla graduatoria del «settore industria», come definito al comma 3, pari all'importo totale Euro 69.605.461,74;
b) 15% di Euro 81.888.778,52 alla graduatoria del «settore turismo», come definito al comma 3, pari all'importo di Euro 12.283.316,78;
Resta fermo che, ove non si raggiungano in uno dei due settori le suddette percentuali, il relativo ammontare degli investimenti agevolabili sara' trasferito all'altro settore, una volta esaurite le graduatorie del primo settore.
6. Le domande di cui al comma 1 dovranno riguardare solo la realizzazione di nuovi impianti ed ampliamenti (come definiti dalla delibera CIPE n. 31 del 17 marzo 2000) da ubicare in uno dei seguenti ambiti territoriali comunali:
comune di: Buccino (Zona industriale);
comune di: Oliveto Citra (Zona industriale);
comune di: Palomonte (Zona industriale);
comune di: Contursi (Zona industriale e turistica in localita' Tufaro).
I programmi di investimento dovranno essere ubicati, in particolare, all'interno di n. 14 lotti specificatamente individuati nell'allegato 1 al presente decreto.
7. E' consentita la facolta' di proporre domanda da parte di imprese che abbiano gia' la disponibilita' di suoli che siano adeguatamente dotati delle infrastrutture necessarie allo svolgimento dell'attivita' produttiva. In tal caso l'ammissibilita' dell'iniziativa e' subordinata all'esito positivo della verifica eseguita dalla banca concessionaria sulla sussistenza di idoneita' e dell'adeguatezza delle infrastrutture e dei servizi occorrenti per realizzare il processo produttivo del progetto esecutivo presentato. Tale esito positivo dovra' risultare in modo chiaro riportato nella relazione istruttoria bancaria. A tal fine le imprese richiedenti sia del settore «industria» che del settore «turismo» all'atto della domanda dovranno rendere specifica dichiarazione (allegato 2) da cui risulti che l'area prescelta per l'insediamento proposto e' idonea e dotata delle necessarie infrastrutture e servizi per attuare la specifica attivita' produttiva oggetto dell'investimento.
8. Per i programmi di investimento che ricadono all'interno di agglomerati industriali, ovvero di aree attrezzate, di competenza del Consorzio per lo Sviluppo dell'Area industriale della Provincia di Salerno, ex art. 32 della legge n. 219/1981, la piena disponibilita' si intende comprovata attraverso un atto formale di assegnazione di un lotto specificatamente individuato. A tal fine il Consorzio ASI si impegna a rilasciare, in via provvisoria, il suddetto atto in favore anche di piu' soggetti richiedenti il medesimo lotto. In tal caso, per l'assegnazione del medesimo lotto a piu' soggetti richiedenti, l'assegnazione si deve intendere con carattere di priorita' secondo l'ordine progressivo della graduatoria provvisoria di merito. L'assegnazione definitiva e' subordinata alla individuazione dell'impresa come beneficiaria delle agevolazioni. Non dovra' essere espletata alcuna procedura di esproprio dell'area. Il riferimento ad un «lotto specificatamente individuato» deve intendersi soddisfatto attraverso l'indicazione della superficie del lotto stesso, corredata da una planimetria della zona con l'individuazione di massima del lotto medesimo che ne mostri la conformazione.
9. Per la presentazione delle domande di cui al comma 1 si seguono, per quanto compatibili, i criteri e le procedure indicate al punto 5 della richiamata circolare n. 980902 del 23 marzo 2006.
10. Le domande devono essere presentate per le iniziative proposte nel settore industria alla banca concessionaria Monte dei Paschi di Siena (indirizzo: Monte dei Paschi di Siena - Banca per l'Impresa S.p.a., viale Mazzini n. 46 - 50132 Firenze) e per le iniziative proposte nel settore turismo alla banca concessionaria R.T.I. SanPaolo IMI (indirizzo: RTI SANPAOLO IMI S.p.a., viale dell'Arte, 25 - 00144 Roma). Le predette banche, giusto quanto comunicato con nota del 17 luglio 2006, provvederanno a completare l'istruttoria entro 45 giorni dalla chiusura del bando.
11. Le predette banche concessionarie cureranno tutte le fasi procedurali a partire dalla relazione istruttoria iniziale, la erogazione delle quote di contributo fino alla relazione istruttoria finale di spesa, propedeutica ai successivi atti per la emissione della concessione definitiva delle agevolazioni finanziarie.
12. La formazione delle graduatorie avverra' sulla base degli indicatori n. 1 e n. 2 riportati al punto 6.2 della circolare 980902 del 23 marzo 2006 a favore dei seguenti settori di attivita' produttiva:
a) Industria
85% di Euro 81.888.778,52 per le iniziative localizzate nelle aree dei comuni elencati al comma 6 riguardanti le attivita' economiche corrispondenti ai seguenti codici ISTAT 2002:
Codici Ateco da 15 a 22 e da 24 a 37 secondo le prescrizioni disposte da questo Ministero in relazione ai vincoli derivanti dai regolamenti UE;
Codice Ateco 72 settori innovativi e di maggiore interrelazione con lo sviluppo dei servizi avanzati come la ricerca e l'applicazione dell'informatica,
Codici Ateco da 63.11 a 63.23, 63.40.1, 63.40.2, 64.12.0, settore logistica,
b) Turismo:
15% di Euro 81.888.778,52 per le iniziative relative ad attivita' economiche corrispondenti ai seguenti codici ISTAT 2002:
Codice Ateco 55.10.A e 55.10.B.
Resta fermo che, sia per il settore «industria» che per il settore «turismo», ove per ciascun ambito territoriale o delle attivita' economiche di cui ai codici ISTAT '91 in precedenza specificati non si raggiungano le percentuali di riserva indicate, il corrispondente importo residuo degli investimenti ammissibili si assegnera' in conformita' ai criteri generali riportati al comma 5, ultimo periodo.
13. I programmi di investimento del settore industria sono ammissibili solo nelle aree ricadenti nella Zona industriale realizzata ai sensi dell'art. 32 della legge n. 219/1981 dei comuni citati al comma 6, quelli del settore turismo sono ammissibili unicamente nella zona A Turistico-Termale in localita' Tufaro del Comune di Contursi Terme, come descritte nell'allegato 1.
14. Le imprese proponenti gli investimenti cureranno l'invio di copia della domanda al Responsabile unico del contratto d'area: Provincia di Salerno Ufficio - Contratto d'area - Ufficio Responsabile Unico contratto d'area della Provincia di Salerno - Palazzo S.Agostino, via Roma 104 - 84100 Salerno.
15. Le richieste di informazioni sul protocollo aggiuntivo potranno essere inoltrate al Responsabile Unico del contratto d'area (Referente: Avv. Roberto Casini, dirigente uff. C.A. - tel 089 614382 - e-mail: info@contrattoarea.sa.it).
16. Le richieste di informazioni sulla disponibilita' dei suoli, sui relativi costi e per ottenere l'accesso ai suoli stessi e quelle comunque riferite al protocollo aggiuntivo potranno essere indirizzate al Responsabile Unico del contratto d'area, ai Comuni interessati e al consorzio ASI di Salerno (Referenti: Ing. Enrico Mascolo; P.I. Enrico Manna tel. 089 336371 - e-mail: casisalerno@tiscalinet.it).
17. Per ogni altro aspetto della procedura per il protocollo aggiuntivo riferito alla materia del contratto d'area, si fara' riferimento a quanto disciplinato dalla predetta circolare n. 900019 del 15.1.2001. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito: www.contrattoarea.sa.it.
18. Per quanto non diversamente disciplinato dal presente decreto e dalla circolare n. 900019 del 15 gennaio 2001, ai fini del presente bando si applicano le modalita' e le procedure di cui alla citata circolare n. 980902 del 23 marzo 2006.
 
Art. 2.
1. La concessione delle agevolazioni alle ditte che si collocheranno in posizione utile in graduatoria, rimane comunque subordinata al recepimento da parte della Commissione europea delle modifiche introdotte al regime di aiuti dalla legge n. 80/2005.
 
Art. 3.
1. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 31 luglio 2006
Il Ministro: Bersani
 
Allegato 1

----> Vedere Allegato a pag. 16 della G.U. <----

Per ulteriori informazioni sui lotti rivolgersi al Consorzio ASI di Salerno, viale Giuseppe Verdi n. 23/G - Parco Arbostella - Salerno. Tel. 089336371 - Fax 089335450.
Indirizzo posta elettronica: casisalerno@tiscalinet.it
 
Allegato 2
(carta intestata della ditta)
Il sottoscritto .... nato a ...., il ..............., e residente in ...., via e n. civico ...., consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per effetti dell'art. 47 del D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445
dichiara in qualita' di .... (1), della societa' .... (2), con sede legale in ...., via e n. civico ...., che il programma di investimenti indicato nel modulo di domanda di agevolazione meglio dettagliato nella scheda tecnica e nei relativi allegati, localizzato nel comune di ...., localita' ...., settore attivita' ....., (3), avente ad oggetto .... (4) interessa aree e/o immobili dotati delle necessarie infrastrutture e servizi ed e' conforme per (oppure: ed e' in corso la specifica conferenza di servizi per rendere conforme) la destinazione urbanistica alla attivita' oggetto del programma di investimento, in particolare per l'attuazione della specifica attivita' produttiva oggetto dell'investimento. ...., li....
L'Impresa
Timbro e firma (5)
(1) Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa);
(2) denominazione della societa';
(3) indicare il settore di attivita' (uno solo) interessato dal programma oggetto della domanda di agevolazione, individuandolo tra i seguenti:
manifatturiero;
servizi;
costruzioni;
produzione e distribuzione di energia elettrica, vapore, acqua calda;
turistico-alberghiero;
(4) indicare i beni o servizi che si realizzeranno a seguito del programma oggetto della domanda di agevolazione;
(5) sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
 
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