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| Gazzetta n. 190 del 17 agosto 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |  | DECRETO 27 luglio 2006 |  | Riconoscimento  del Consorzio di tutela dell'Asparago Verde di Altedo I.G.P.  e  attribuzione  dell'incarico  a svolgere le funzioni di cui all'articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 Visto  il  regolamento  (CEE)  n. 510/06 del Consiglio del 20 marzo 2006,  relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari;
 Viste  le  premesse  sulle quali e' fondato il predetto regolamento (CEE) n. 510/06 e in particolare quelle relative alla opportunita' di promuovere  prodotti  di  qualita' aventi determinate caratteristiche attribuibili   ad  un'origine  geografica  determinata  e  di  curare l'informazione  del consumatore idonea a consentirgli l'effettuazione di scelte ottimali;
 Considerato  che  i  suddetti  obiettivi sono perseguiti in maniera efficace  dai  consorzi  di  tutela, in quanto costituiti da soggetti direttamente  coinvolti  nella  filiera produttiva, con un'esperienza specifica  ed  una  conoscenza approfondita delle caratteristiche del prodotto;
 Vista  la  legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l'adempimento  di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 1999;
 Visto  l'art. 14 della citata legge 21 dicembre 1999, n. 526, ed in particolare  il  comma 15  che  individua le funzioni per l'esercizio delle  quali  i consorzi di tutela delle D.O.P., delle I.G.P. e delle S.T.G.  possono  ricevere,  mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico  corrispondente  dal  Ministero  delle  politiche agricole alimentari e forestali;
 Visti  i  decreti  ministeriali  12 aprile  2000,  pubblicati nella Gazzetta  Ufficiale  -  serie  generale  -  n. 97 del 27 aprile 2000, emanati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n. 526/1999, relativi ai requisiti di rappresentativita' per il riconoscimento dei consorzi  di  tutela  delle  D.O.P.  e  delle I.G.P. ed ai criteri di rappresentanza   negli   organi   sociali   dei   medesimi  consorzi, determinati   in   ragione   della   funzione   di  rappresentare  la collettivita'  dei  produttori  interessati  all'utilizzazione  delle denominazioni  protette e alla conservazione e alla difesa della loro reputazione,   costituenti  anche  lo  scopo  sociale  del  consorzio istante;
 Visto   il   decreto  10 maggio  2001,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale  -  serie  generale  -  n.  134 del 12 giugno 2001, recante integrazione ai citati decreti del 12 aprile 2000;
 Visto il decreto 4 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 112 del l6 maggio 2005, recante integrazione ai citati decreti del 12 aprile 2000;
 Visto il decreto 4 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -  serie  generale  - n. 112 del 16 maggio 2005, recante modalita' di deroga  all'art.  2  del  citato  decreto del 12 aprile 2000, recante disposizioni generali relativi ai requisiti di rappresentativita' per il riconoscimento dei consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P;
 Visto il decreto 5 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -  serie  generale  -  n. 191 del 18 agosto 2005, recante modifica al citato decreto del 4 maggio 2005;
 Visto  il  decreto  12 settembre  2000,  n.  410,  pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  - serie generale - n. 9 del 12 gennaio 2001, con il  quale,  in  attuazione  dell'art.  14,  comma 16,  della legge n. 526/1999,   e'   stato   adottato   il   regolamento  concernente  la ripartizione  dei  costi  derivanti  dalle  attivita' dei consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P. incaricati dal Ministero;
 Visto   il  decreto  12 ottobre  2000,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale  -  serie  generale  -  n.  272 del 21 novembre 2000 con il quale,   conformemente   alle   previsioni  dell'art.  14,  comma 15, lettera d),  sono  state impartite le direttive per la collaborazione dei  consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P. con l'Ispettorato centrale  repressione  frodi  nell'attivita'  di  vigilanza, tutela e salvaguardia delle D.O.P. e delle I.G.P.;
 Visto  il  regolamento  (CE)  n. 492 della Commissione del 18 marzo 2003,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee n. L73  del 19 marzo 2003 con il quale e' stata registrata l'indicazione geografica protetta «Asparago Verde di Altedo»;
 Vista  l'istanza  presentata  dal Consorzio di tutela dell'Asparago Verde  di  Altedo  I.G.P. con sede in Malalbergo (Bologna), presso la sede municipale in piazza Unita' d'Italia n. 2, intesa ad ottenere il riconoscimento  dello  stesso  ad  esercitare  le  funzioni  indicate all'art. 14, comma 15, della citata legge n. 526/l 999;
 Verificata la conformita' dello statuto del consorzio predetto alle prescrizioni  indicate  all'art. 3 del citato decreto 12 aprile 2000, relativo  ai  requisiti  di rappresentativita' dei consorzi di tutela delle  D.O.P.  e  delle  I.G.P.  e  a  quelle  riportate  nel decreto 12 aprile 2000, di individuazione dei criteri di rappresentanza negli organi sociali dei consorzi di tutela;
 Considerato  che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto 12 aprile    2000,    sopra    citato,    relativo   ai   requisiti   di rappresentativita' dei consorzi di tutela e' soddisfatta in quanto il Ministero  ha  verificato  la partecipazione nella compagine sociale, dei  soggetti appartenenti alla categoria «produttori agricoli» nella filiera   ortofrutticoli   e  cereali  non  trasformati,  individuata all'art.  4,  lettera b),  del  medesimo  decreto,  che rappresentano almeno  i  2/3 della produzione controllata dal predetto organismo di controllo,  nel  periodo significativo di riferimento. La verifica di cui sopra e' stata eseguita sulla base delle dichiarazioni presentate dal   consorzio   richiedente   e   delle   attestazioni   rilasciate dall'organismo  privato  Checkfruit s.r.l., autorizzato a svolgere le attivita'   di   controllo   sulla  indicazione  geografica  protetta «Asparago  Verde  di  Altedo» con decreto ministeriale 6 giugno 2003, pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 150 del 1° luglio 2003, successivamente prorogato;
 Considerate  le funzioni non surrogabili del consorzio di tutela di una  D.O.P.  o  di  una  I.G.P.,  al  quale  l'art.  14  della  legge 21 dicembre  1999,  n. 526, attribuisce in via esclusiva, fatte salve le   attivita'   di  controllo  svolte  ai  sensi  dell'art.  10  del regolamento  (CEE)  n.  510/06  di  spettanza  dell'organismo privato autorizzato  sopra  indicato, le attivita' concernenti le proposte di disciplina  di  produzione, quelle di miglioramento qualitativo della stessa,   anche  in  termini  di  sicurezza  alimentare,  nonche'  in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali,  le  attivita' di salvaguardia delle D.O.P. e delle I.G.P. da  abusi,  atti di concorrenza sleale, contraffazioni, uso improprio delle denominazioni protette nel territorio di produzione e in quello di commercializzazione, anche mediante la stipulazione di convenzioni con  i  soggetti  interessati  al confezionamento e all'immissione al consumo  del  prodotto  tutelato, non incidenti sulle caratteristiche chimico-fisiche  e  organolettiche, sulla identificazione certa dello stesso  e conformi al disciplinare di produzione registrato in ambito europeo;
 Ritenuto   pertanto  necessario  procedere  al  riconoscimento  del Consorzio  di  tutela dell'Asparago Verde di Altedo I.G.P. al fine di consentirgli   l'esercizio   delle   attivita'   sopra  richiamate  e specificamente  indicate all'art. 14, comma 15, della citata legge n. 526/1999;
 Decreta:
 Art. 1.
 Lo  statuto  del  Consorzio di tutela dell'Asparago Verde di Altedo I.G.P. con sede in Malalbergo (Bologna), presso la sede municipale in piazza  Unita'  d'Italia  n.  2, e' conforme alle prescrizioni di cui all'art.  3 del decreto 12 aprile 2000, recante disposizioni generali relative  ai  requisiti  di rappresentativita' dei consorzi di tutela delle  denominazioni  di origine protette (D.O.P) e delle indicazioni geografiche protette (I.G.P.).
 |  |  |  | Art. 2. 1.  Il  Consorzio di tutela dell'Asparago Verde di Altedo I.G.P. e' riconosciuto ai sensi dell'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999,  n.  526, ed e' incaricato di svolgere le funzioni previste dal medesimo  comma,  sulla  I.G.P. «Asparago Verde di Altedo» registrata con regolamento (CE) n. 492 della Commissione del 18 marzo 2003.
 2.  Gli  atti  del  consorzio di cui al comma precedente, dotati di rilevanza  esterna,  contengono  gli  estremi del presente decreto di riconoscimento  al  fine  di  distinguerlo  da  altri enti, anche non consortili, aventi quale scopo sociale la tutela dei propri associati e  di  rendere  evidente che lo stesso e' l'unico soggetto incaricato dal  Ministero  allo svolgimento delle funzioni di cui al comma 1 per la I.G.P. «Asparago Verde di Altedo».
 |  |  |  | Art. 3. Il  Consorzio  di  tutela  dell'Asparago Verde di Altedo I.G.P. non puo'  modificare  il  proprio  statuto  e  gli  eventuali regolamenti interni   senza   il   preventivo  assenso  dell'autorita'  nazionale competente.
 |  |  |  | Art. 4. Il  Consorzio  di  tutela dell'Asparago Verde di Altedo I.G.P. puo' coadiuvare,  nell'ambito  dell'incarico conferitogli con l'art. 2 del presente  decreto,  l'attivita'  di  autocontrollo  svolta dai propri associati    e,    ove    richiesto,    dai    soggetti   interessati all'utilizzazione   della  I.G.P.  «Asparago  Verde  di  Altedo»  non associati,  a  condizione  che siano immessi nel sistema di controllo dell'organismo autorizzato.
 |  |  |  | Art. 5. 1. I costi conseguenti alle attivita' per le quali e' incaricato il Consorzio  di  tutela  dell'Asparago  Verde  di  Altedo  I.G.P.  sono ripartiti  in  conformita'  del decreto 12 settembre 2000, n. 410, di adozione  del  regolamento  concernente  la  ripartizione  dei  costi derivanti  delle attivita' dei consorzi di tutela delle denominazioni di  origine  e  delle indicazioni geografiche protette incaricati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
 2.  I  soggetti  immessi  nel  sistema  di  controllo  della I.G.P. «Asparago  Verde  di  Altedo» appartenenti alla categoria «produttori agricoli»  nella  filiera  ortofrutticoli  e cereali non trasformati, individuata  all'art.  4,  lettera b),  del  decreto  12 aprile 2000, recante    disposizioni    generali    relative   ai   requisiti   di rappresentativita'  dei  consorzi  di  tutela  delle  D.O.P.  e delle I.G.P.,  sono  tenuti a sostenere i costi di cui al comma precedente, anche in caso di mancata appartenenza al consorzio di tutela.
 |  |  |  | Art. 6. 1.  L'incarico  conferito con il presente decreto ha durata di anni tre a decorrere dalla data di emanazione del presente decreto.
 2.  Il  predetto incarico che comporta l'obbligo delle prescrizioni previste  nel presente decreto, puo' essere sospeso con provvedimento motivato  e revocato ai sensi dell'art. 7 del decreto 12 aprile 2000, recante    disposizioni    generali    relative   ai   requisiti   di rappresentativita'  dei  consorzi  di  tutela  delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 27 luglio 2006
 Il direttore generale: La Torre
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