Gazzetta n. 190 del 17 agosto 2006 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 22 marzo 2006
Interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa. (Deliberazione n. 38/2006).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 26 febbraio 1992, n. 211, e viste le leggi 30 maggio 1995, n. 204; 4 dicembre 1996, n. 611; 27 febbraio 1998, n. 30; 18 giugno 1998, n. 194; 23 dicembre 1998, n. 448; 7 dicembre 1999, n. 472; 23 dicembre 1999, n. 488; 23 dicembre 2000, n. 388, con le quali sono stati rifinanziati gli articoli 9 e 10 della citata legge n. 211/1992 e/o sono state dettate norme integrative o modificative;
Visti l'art. 1 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 373, che, in attuazione della delega contenuta al comma 24 della norma citata, ha disciplinato le funzioni dei comitati soppressi ai sensi del comma 21 dello stesso articolo, tra i quali figura incluso il CIPET, competente ad assumere determinazioni in ordine ai programmi da finanziare ai sensi della citata legge n. 211/1992;
Visto l'art. 4 del decreto-legge 1° aprile 1995, n. 98, convertito nella legge 30 maggio 1995, n. 204, con il quale, presso l'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, e' stata istituita la Commissione di alta vigilanza (C.A.V.), che sostituisce - tra l'altro - la commissione di cui all'art. 6 della citata legge n. 211/1992 e che ha in particolare il compito di supportare il titolare di quel Dicastero nell'attivita' di coordinamento degli interventi previsti dall'art. 2, comma 3, della legge 22 dicembre 1986, n. 910, e di quelli di cui alla legge n. 211/1992 al fine di assicurare l'unitaria definizione dei trasporti rapidi di massa;
Viste le delibere con le quali questo Comitato ha assegnato le risorse di cui alle leggi citate in esordio, ammettendo a finanziamento numerosi interventi sulla base di apposite graduatorie redatte dalla C.A.V.;
Viste, in particolare:
la delibera 21 dicembre 1995, n. 185 (Gazzetta Ufficiale n. 57/1996), con la quale e' stato approvato, tra gli altri, l'intervento Ferrovia Roma-Lido - tratta funzionale Mezzocammino-Spinaceto-Tor de' Cenci, del costo di 125,138 Meuro (242.300 milioni di lire), cui e' stato attribuito un contributo, in termini di volume d'investimenti, di 62,569 Meuro (121.150 milioni di lire), corrispondente ad un limite d'impegno annuo di 11,139 Meuro (21.568,4 milioni di lire) per 8 anni ed imputato sulle risorse previste dall'art. 10 della legge n. 211/1992;
la delibera 4 agosto 2000, n. 71 (Gazzetta Ufficiale n. 244/2000), con cui e' stata approvata una variante del suddetto intervento, che ha assunto la denominazione di «sistema innovativo di collegamento tra stazione Eur-Fermi metropolitana B ed il quartiere Tor de' Cenci»" ed al quale sono state trasferite le risorse assegnate con la citata delibera n. 185/1995;
la delibera 29 novembre 2002, n. 99 (Gazzetta Ufficiale n. 18/2003), con la quale, oltre ad approvare un'ulteriore variante tecnologica dell'intervento per ultimo citato, che comporta il passaggio alla soluzione meno onerosa e meno invasiva della tranvia su gomma, e' stata disposta la traslazione dei relativi oneri dall'art. 10 all'art. 9 della medesima legge n. 211/1992 - in considerazione della suddetta variante e della conseguente individuazione del comune di Roma quale nuovo beneficiario del contributo - ed e' stato ridefinito il quadro delle assegnazioni, attribuendo all'opera un finanziamento, in termini di volume d'investimenti, di 75,083 Meuro, pari al 60% del costo dell'opera inizialmente approvata (125,138 Meuro);
Vista la nota 20 gennaio 2006, n. 56 (ex TIF 5)/211 RM, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha proposto un'ulteriore modifica progettuale dell'intervento in questione;
Vista la nota 3 marzo 2006, n. 265-211 RM, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha Comunicato una correzione nell'importo del contributo statale attribuito all'intervento ed indicato nella proposta sopra citata;
Considerato che, secondo la procedura dettata con le delibere richiamate, il contributo assegnato da questo comitato rappresenta il «tetto"» massimo e che, nell'ambito di tale «tetto», la percentuale di contribuzione effettiva a carico delle risorse della legge n. 211/1992, come sopra rifinanziata, deve essere calcolata sul minore tra il costo del progetto sottoposto a questo Comitato ed il costo approvato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare:
che il progetto approvato con delibera n. 185/1995 consisteva nella realizzazione di una diramazione della ferrovia in concessione Roma-Lido sulla tratta Mezzocammino-Spinaceto-Tor de' Cenci;
che i numerosi vincoli di natura tecnica e costruttiva dell'opera e la necessita' di contenere gli elevati costi di costruzione e gestione hanno determinato la modifica progettuale approvata con la delibera n. 71/2000 e concernente la realizzazione di un intervento caratterizzato da una diversa tecnologia (metropolitana leggera automatica) e insistente su un diverso tracciato;
che successivamente il comune ha optato per una soluzione di tipo tranviario, approvata da questo Comitato con la richiamata delibera n. 99/2002;
che per la suddetta infrastruttura sono stati riportati, nella delibera n. 99/2002, il costo di progetto approvato da questo Comitato di 125,138 Meuro ed il finanziamento, in termini di volume d'investimenti, di 75,083 Meuro, pari al 60% del costo stesso, mentre nel decreto dirigenziale 17 dicembre 2002, n. 1753(TIF 5)/211 RM, detto finanziamento e' stato ridotto all'importo di 71,023 Meuro, in quanto rapportato al minor costo di progetto approvato da quel Ministero e pari a 118,371 Meuro;
che la nuova versione progettuale ora sottoposta a questo Comitato - in recepimento di richieste della Conferenza di servizi, tenutasi sul progetto definitivo della soluzione «tram su gomma», e di osservazioni formulate in sede di VIA - comporta la realizzazione di un sistema filoviario a capacita' intermedia sulla direttrice principale Eur-Tor de' Cenci, sistema che si articolera' in una rete di 5 linee e che, oltre ad avere un minor impatto sul territorio rispetto alla precedente scelta tranviaria, consentira' di interessare varie zone dell'area sud di Roma, compreso il polo ospedaliero IFO, e di realizzare interscambi con la metropolitana B, con la linea per Ostia Lido, con le stesse linee tranviarie e con il trasporto privato in corrispondenza di 4 aree di parcheggio;
che l'infrastruttura usufruira' di semaforizzazioni preferenziali, essendo la realizzazione di opere d'arte limitata al solo superamento di significative interferenze fisiche;
che il costo di realizzazione - comprensivo dell'onere per l'acquisizione di 38 veicoli e per la costruzione di un deposito-officina, ma non inclusivo del costo dei parcheggi - ammonta a 154,211 Meuro, da definire con maggior precisione in fase di approvazione del progetto definitivo, soprattutto con riferimento a talune voci del quadro economico evidenziate nella relazione predisposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la C.A.V.;
che il finanziamento assegnato al precedente progetto e da attribuire ora alla variante in questione costituisce circa il 46,06% del costo della nuova opera e che il comune di Roma dovra' pertanto reperire le ulteriori fonti di finanziamento per la completa copertura del suddetto costo;
che la C.A.V. si e' pronunciata positivamente nella seduta del 12 gennaio 2006, rimettendo a questo Comitato la valutazione definitiva del progetto in considerazione delle innovazioni progettuali sopra specificate e della necessita' di confermare un finanziamento ora divenuto di limitata entita';
che le caratteristiche del nuovo sistema proposto - connotato, secondo le puntuali specifiche contenute nella citata relazione per la C.A.V., da elementi di maggiore flessibilita', da una piu' vasta gamma di prestazioni, da una piu' elevata capacita' d'integrazione, anche con il trasporto automobilistico privato, e da un piu' limitato contenuto strutturale dei tracciati - inducono a condividere il giudizio positivo espresso dalla C.A.V.;
Delibera:
1. E' approvata la modifica progettuale dell'intervento del comune di Roma indicato in premessa e che assume ora la denominazione di «sistema di trasporto pubblico a capacita' intermedia a servizio dei corridoi Eur-Tor de' Cenci ed Eur-Tor Pagnotta».
All'intervento cosi' modificato, del costo complessivo arrotondato di 154,211 Meuro, resta attribuito il contributo, in termini di volume d'investimenti, di 71,023 Meuro assegnato in precedenza e posto a carico della legge n. 211/1992 e successive medificazioni ed integrazioni;
2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' - appena possibile - a comunicare alla segreteria di questo Comitato la quota di contributo, in termini di limiti di impegno, assegnata al suddetto intervento nell'ambito del tetto massimo di cui al richiamato decreto dirigenziale 17 dicembre 2002.
3. Il predetto Ministero, inoltre, vigilera' sull'attuazione della presente delibera e verifichera' che il comune di Roma provveda al reperimento delle ulteriori fonti di finanziamento per la copertura dell'intero costo dell'opera, dando anche per tale adempimento tempestiva comunicazione alla segreteria di questo Comitato.
Qualora il comune non provveda alla copertura del costo residuo entro sei mesi dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale, il contributo di cui al punto 1 s'intende automaticamente revocato.
4. Il soggetto aggiudicatore dovra' inoltre assicurare che i rotabili, il cui costo - come sopra esposto - e' incluso nel costo di realizzazione dell'intervento e che sono quindi almeno in parte a carico della finanza pubblica, resteranno di proprieta' pubblica, salvo che il servizio venga poi posto a gara.
5. Restano ferme le direttive formulate in precedenza e non esplicitamente modificate con la presente delibera.
Roma, 22 marzo 2006

Il Presidente
Berlusconi Il Segretario del CIPE
Baldassarri Registrato alla Corte dei conti il 26 luglio 2006 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 133
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone