| IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
 Vista la legge 23 gennaio 1992, n. 32, e successive modificazioni ed  integrazioni,  recante  disposizioni in ordine alla ricostruzione nei territori di cui al testo unico approvato con decreto legislativo 30 marzo 1990, n. 76;
 Vista  la  legge  23 dicembre  1998,  n.  448,  che  all'art. 50, comma 1,  lettera i),  autorizza  le  regioni Campania e Basilicata a contrarre  mutui,  con  il  contributo  del Ministero del tesoro, del bilancio  e della programmazione economica, per la prosecuzione degli interventi  di  cui  all'art.  3,  comma 2,  della  predetta legge n. 32/1992  concernenti  la  ricostruzione  nelle zone terremotate delle medesime regioni;
 Vista  la  legge  24 dicembre 2003, n. 350 (finanziaria 2004) che all'art.  4,  comma 91,  autorizza  il  Dipartimento della protezione civile a provvedere con contributi quindicennali ai mutui che, per la prosecuzione   degli   interventi   di  cui  all'art.  50,  comma  1, lettera i), della predetta legge n. 448/1998, le regioni Basilicata e Campania  sono  autorizzate  a  contrarre  a  valere su due limiti di impegno  quindicennali  di  5  milioni  di  euro ciascuno a decorrere dall'anno   2005   nonche'   su   due  ulteriori  limiti  di  impegno quindicennali  di  5  milioni  di euro ciascuno a decorrere dall'anno 2006;
 Visto  il successivo comma 93 dell'art. 4 della predetta legge n. 350/2003   che   stabilisce   che  le  risorse  derivanti  dai  mutui autorizzati dall'art. 4, comma 91, della medesima legge spettano alle regioni Basilicata e Campania nella misura, rispettivamente, del 40 e del 60 per cento;
 Visto  l'art.  1, comma 203, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (finanziaria 2005) che, a valere sull'autorizzazione di spesa di 58,5 milioni  di euro per 15 anni a decorrere dall'anno 2005, autorizza il Dipartimento  della  protezione civile a ripartire la predetta somma, con  ordinanze del presidente del Consiglio dei Ministri, destinando, tra  l'altro,  5 milioni di euro annui per consentire la prosecuzione degli interventi di cui al citato art. 50, comma 1, lettera i), della legge  n.  448/1998  alle regioni Basilicata e Campania, nella misura rispettivamente del 25 e del 75 per cento;
 Vista la Tabella F, settore 3, della citata legge n. 311/2004 con la  quale sono stati rimodulati all'anno 2008 i due limiti di impegno previsti per l'anno 2006, autorizzati dal citato comma 91 dell'art. 4 della legge n. 350/2003;
 Vista  l'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri 29 settembre  2005,  n. 3464 (Gazzetta Ufficiale n. 236/2005) che, in attuazione  di  quanto disposto dal citato l'art. 1, comma 203, della legge  n.  311/2004,  ha  determinato  in 1.250.000 e 3.750.000 euro, rispettivamente, l'ammontare del contributo a carico del Dipartimento della  protezione  civile per l'ammortamento dei mutui che le regioni Basilicata  e  Campania  sono  state  autorizzate  a  contrarre dalla predetta norma;
 Vista   la  propria  delibera  4 aprile  2001,  n.  46  (Gazzetta Ufficiale  n.  145/2001)  con  la  quale,  tra  l'altro,  sono  state programmate  le  risorse allora disponibili per la prosecuzione degli interventi  di  cui  all'art. 50, comma 1, lettera i), della predetta legge n. 448/1998 nei comuni delle regioni Basilicata e Campania;
 Vista  la  propria  delibera  23 dicembre  2003, n. 123 (Gazzetta Ufficiale  n.  98/2004)  con  la quale sono state assegnate ai comuni delle   regioni  Basilicata  e  Campania,  tra  l'altro,  le  risorse derivanti  dai  mutui,  assistiti  da contributo statale, autorizzati dalle  leggi  23 dicembre  2000,  n.  388  (legge finanziaria 2001) e 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002);
 Vista  la  propria  delibera  27 maggio  2005,  n.  56  (Gazzetta Ufficiale  n. 303/2005) concernente il programma di interventi per la riparazione  degli edifici di culto nei comuni della regione Campania danneggiati dagli eventi sismici degli anni 1980/1982, per un importo di euro 7.400.000,00 derivanti dal ricavato del mutuo contratto dalla medesima  regione  ai  sensi  dell'art.  4,  comma 91, della legge n. 350/2003;
 Vista  la  relazione  del  Ministro  delle  infrastrutture  e dei trasporti,  trasmessa  con  nota  n.  B/709  del  22 febbraio 2006, e integrata con successiva nota n. B/714 del 16 marzo 2006, concernente la  proposta  di  riparto,  d'intesa  con  le  regioni  Basilicata  e Campania,  delle  risorse derivanti dai mutui autorizzati dalle sopra citate  leggi  finanziarie  2004  e 2005, evidenziando in particolare che:
 per   la  regione  Campania  le  risorse  derivanti  dai  mutui autorizzati   ammontano   a   euro   105.804.533,24   di   cui:  euro 32.467.994,77  ricavati  dal mutuo gia' stipulato a valere sul limite di  impegno  per  l'anno 2005 assentito dalla legge finanziaria 2004; euro  43.336.538,47  ricavati  dal  mutuo gia' stipulato a valere sul limite  di  impegno per l'anno 2005 assentito dalla legge finanziaria 2005;  euro  30.000.000,00  quale ricavo presunto del mutuo ancora da stipulare  a  valere  sul limite di impegno per l'anno 2008 assentito dalla legge finanziaria 2004;
 per  la  regione  Basilicata  le  risorse  derivanti  dai mutui autorizzati ammontano a euro 46.169.671,64 di cui: euro 23.169.671,64 ricavati  dal mutuo gia' stipulato a valere sul limite di impegno per l'anno   2005   assentito   dalla  legge  finanziaria  2004  ed  euro 23.000.000,00  quale  ricavo presunto del mutuo ancora da stipulare a valere  sul  limite  di impegno per l'anno 2008 assentito dalla legge finanziaria 2004;
 la    regione    Campania   intende   destinare   la   predetta disponibilita'   di   euro  105.804.533,24  alla  prosecuzione  degli interventi  per la ricostruzione nei comuni terremotati della regione per  euro  94.000.000,00  e  al  funzionamento del costituendo gruppo lavoro per le verifiche per euro 120.000,00, mentre euro 7.400.000,00 sono   stati  gia'  assegnati  al  programma  di  interventi  per  la riparazione  degli  edifici  di  culto di cui alla citata delibera n. 56/2005,  euro  2.516.424,18  vanno ad integrare il minore ricavo dei mutui   ripartito   con  la  citata  delibera  n.  123/2003  ed  euro 1.768.109,06  vengono accantonati a fronte di minori ricavi dai mutui non ancora stipulati;
 la   regione   Basilicata   intende   destinare   la   predetta disponibilita'   di   euro   46.169.671,64  alla  prosecuzione  degli interventi  per la ricostruzione nei comuni terremotati della regione per  euro  46.000.000,00  e  al  funzionamento del costituendo gruppo lavoro  per le verifiche per euro 80.000,00 mentre il residuo importo di  euro  89.671,64  e  il  ricavo  del mutuo autorizzato dalla legge finanziaria  2005,  non ancora stipulato, formeranno oggetto di nuova proposta di riparto;
 il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti intende costituire  due  gruppi  di  lavoro,  uno  per ciascuna delle regioni interessate,   per   la   verifica,  in  particolare,  degli  elenchi nominativi  degli  aventi  titolo  a  contributo  presso ciascuno dei comuni  interessati al fine della piu' precisa e puntuale definizione del  fabbisogno  residuo  per  il  completamento  degli interventi di ricostruzione  in  argomento,  utilizzando  per  il funzionamento dei medesimi gruppi le risorse sopra indicate;
 Vista  la  richiesta, formulata con la relazione sopra citata, di integrare  la  citata  delibera  n.  56/2005  con  la  previsione che l'importo  di  7,5 Meuro, destinato al Programma di riparazione degli edifici  di  culto  della  regione  Campania, sia accreditato al SIIT Campania-Molise   (ex   provveditorato  regionale  del  OO.PP.  della Campania);
 Considerato  che  la  decisione  di  questo  Comitato di cui alla richiamata  delibera  n. 56/2005 deve intendersi di sola approvazione del  programma  di riparazione degli edifici di culto con conseguente allocazione  degli  interventi e delle risorse, restando demandata la realizzazione   degli  interventi  alle  amministrazioni  centrali  e regionali secondo le rispettive competenze istituzionali;
 Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
 Delibera:
 1.  Per  la  prosecuzione  degli  interventi  di  cui all'art. 3, comma 2,  della  legge n. 32/1992, concernenti la ricostruzione nelle zone  terremotate  delle regioni Campania e Basilicata sono ripartiti tra  i  comuni delle medesime regioni gli importi, derivati dai mutui indicati  in  premessa,  di euro 94.000.000,00 ed euro 46.000.000,00, rispettivamente,  in  conformita' alle tabelle allegate alla presente delibera di cui formano parte integrante.
 2.  Gli  importi  indicati  a  fianco  di  ciascun comune sono da intendersi  puramente  indicativi,  in  quanto le effettive spettanze potranno  essere  definite  all'atto  della quantificazione del netto ricavato dei mutui non ancora stipulati.
 Nel  caso in cui l'importo stimato del ricavato dei mutui risulti diverso  da  quello  effettivamente  ottenuto,  gli importi assegnati saranno proporzionalmente modificati.
 3.  Le  due  regioni  interessate, dopo la stipula dei rispettivi contratti  di  mutuo,  dovranno  comunicare  i  relativi  importi  al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al Dipartimento della Ragioneria  generale dello Stato e al Servizio centrale di segreteria del CIPE del Ministero dell'economia e delle finanze.
 4.  I  comuni,  con apposite delibere, destineranno, con assoluta priorita', le risorse alle seguenti finalita':
 per  la  concessione  di  contributi a soggetti, proprietari di unica   abitazione,   tuttora  costretti  in  situazione  precaria  o provvisoria  o  comunque  con  esigenze  abitative del proprio nucleo familiare, le cui pratiche siano state legittimamente approvate dalle competenti commissioni comunali;
 per  la  riparazione  o  ricostruzione  del patrimonio pubblico danneggiato;
 per   il   pagamento   di  espropri,  contenzioso  ed  analoghi ineludibili  pagamenti  connessi  con impegni assunti a seguito degli eventi sismici;
 per   l'attivita'   di  servizio  e  di  gestione  dell'Ufficio terremoto nella misura non superiore al 4%.
 5. Per il funzionamento dei gruppi di lavoro indicati in premessa sono  assegnati  euro 120.000,00 e euro 80.000,00 rispettivamente per le regioni Campania e Basilicata.
 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, entro sei mesi dalla  data  di  pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale  della Repubblica, avvalendosi anche dei predetti gruppi di lavoro,  inviera'  a  questo  Comitato  una  analitica  relazione sul fabbisogno   residuo   per   il  completamento  degli  interventi  di ricostruzione  in  argomento  e sullo stato di utilizzo delle risorse messe  a  disposizione  di  ciascun  comune con le delibere di questo Comitato n. 46/2001 e n.123/2003. Annualmente dovra' essere prodotta, inoltre,  analoga  relazione  sull'utilizzo delle risorse di cui alla presente delibera.
 6.  A  chiarimento  della  propria delibera n. 56/2005, citata in premessa,  si  precisa  che  la  decisione  di  questo  Comitato deve intendersi  di  sola  approvazione del programma di riparazione degli edifici di culto con conseguente allocazione degli interventi e delle risorse,  restando  la  realizzazione  degli  interventi  programmati demandata  alle  amministrazioni  centrali  e  regionali  secondo  le rispettive competenze istituzionali.
 Roma, 22 marzo 2006
 
 Il Presidente
 Berlusconi Il Segretario del CIPE
 Baldassarri Registrata alla Corte dei conti il 31 luglio 2006 Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 162
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