Gazzetta n. 187 del 12 agosto 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 4 maggio 2006
Concessione del trattamento di mobilita', previsto dall'articolo 1, comma 155 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'articolo 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80 e come ulteriormente modificato dall'articolo 7, del decreto-legge 30 giugno 2005, n. 115, convertito, con modifcazioni, nella legge 17 agosto 2005, n. 168, in favore dei lavoratori dipendenti delle aziende appaltatrici dell'indotto della Centrale Termoelettrica del Sulcis. (Decreto n. 38551)

IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIALI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 3 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, ed in particolare il comma 137;
Visto l'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2 lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80 e come ulteriormente modificato dall'art. 7, del decreto-legge 30 giugno 2005, n. 115, convertito, con modificazioni, nella legge 17 agosto 2005, n. 168;
Considerato che, con 1'apposito accordo intervenuto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 23 giugno 2005, alla presenza del sottosegretario di Stato on. Viespoli, e' stata individuata la fattispecie, per la quale sussiste la condizione prevista dal sopracitato art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni,nella legge 14 maggio 2005, n.80 e come ulteriormente modificato dall'art. 7, del decreto-legge 30 giugno 2005, n. 115, convertito, con modificazioni, nella legge 17 agosto 2005, n. 168, in quanto, mediante la concessione della proroga del trattamento speciale di disoccupazione e di mobilita', potra' essere agevolata la gestione delle problematiche occupazionali relative alla suddetta fattispecie, mediante il graduale e progressivo reimpiego dei lavoratori interessati;
Considerato che dal predetto accordo, relativo agli ex dipendenti delle aziende appaltatrici dell'indotto della centrale termoelettrica del SULCIS, si evince che il numero delle unita' interessate e' ridotto nella misura di almeno il 10% rispetto al numero dei destinatari dei mede-simi trattamenti scaduti nel dicembre 2004 e autorizzati con decreto n. 34702 del 2 settembre 2004, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze registrato alla Corte dei conti il 22 settembre 2004, registro 5, foglio 309;
Visti gli elenchi nominativi vidimati dall'INPS, relativi ai lavoratori aventi diritto alla proroga del trattamento speciale di disoccupazione e di mobilita' ai sensi dell'art. 1, comma 155 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 e successive modificazioni;
Ritenuto, per quanto precede, di autorizzare la concessione della proroga del trattamento speciale di disoccupazione e di mobilita', entro il 31 dicembre 2005, in favore dei lavoratori ex dipendenti delle aziende appaltatrici dell'indotto della centrale termoelettrica del SULCIS;
Decreta:
Art. 1.
Ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80 e come ulteriormente modificato dall'art. 7, del decreto-legge 30 giugno 2005, n. 115, convertito, con modificazioni, nella legge 17 agosto 2005, n. 168, e autorizzata la concessione della proroga del trattamento speciale di disoccupazione e di mobilita', definita nell'accordo intervenuto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 23 giugno 2005, in favore di un numero massimo di trentotto ex dipendenti delle imprese appaltatrici dell'indotto della centrale termoelettrica del SULCIS, di seguito indicati:
a) quattro unita' che erroneamente non erano state inserite nell'elenco dei lavoratori aventi diritto alla proroga del trattamento di mobilita' nell'anno 2004, per il periodo dal 1° gennaio 2004 al 31 dicembre 2004.
Gli interventi sono disposti nel limite massimo di euro 56.623,68.
La misura del predetto trattamento e' ridotta del 30%;
b) due unita',in pensione dal 1° aprile 2005, per il periodo dal l° gennaio 2005 al 3l marzo 2005.
Gli interventi sono disposti nel limite massimo di euro 7077,96.
La misura del predetto trattamento e' ridotta del 30%;
c) trentasei unita', nelle quali sono compresi i quattro lavoratori indicati al punto a), per il periodo dal 1° gennaio 2005 al 31 dicembre 2005.
Gli interventi sono disposti nel limite massimo di euro 509.613,12.
La misura del predetto trattamento e' ridotta del 30%.
 
Art. 2.
La concessione della proroga del trattamento di mobilita', disposta con l'art. 1 e' autorizzata nei limiti delle disponibilita' finanziarie previste dall'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b) del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80 e come ulteriormente modificato dall'art. 7, del decreto-legge 30 giugno 2005, n. 115, convertito, con modificazioni, nella legge 17 agosto 2005, n. 168 ed il conseguente onere complessivo, pari ad euro 573.314,76, e' posto a carico del Fondo per l'occupazione di cui all'art. 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni nella legge 19 luglio 1993, n. 236.
 
Art. 3.
Ai fini del rispetto del limite delle disponibilita' finanziarie, individuato dal precedente art. 2 l'Istituto nazionale della previdenza sociale e' tenuto a controllare i flussi di spesa afferenti all'avvenuta erogazione delle prestazioni di cui al presente provvedimento e a darne riscontro al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al Ministro dell'economia e delle finanze.
Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per il visto e la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 4 maggio 2006

Il Ministro del lavoro
e delle politiche sociali
Maroni Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Tremonti Registrato alla Corte dei conti il 30 giugno 2006 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 4, foglio n. 169
 
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