Gazzetta n. 186 del 11 agosto 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 12 luglio 2006 |
Conferma dell'incarico al Consorzio olio extra vergine d'oliva della zona del Chianti Classico, a svolgere le funzioni di cui all'articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, nei riguardi della D.O.P. «Chianti Classico». |
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IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari Visto il regolamento (CEE) n. 510/06 del Consiglio del 20 marzo 2006 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari; Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526 recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 1999; Visto l'art. 14 della citata legge 21 dicembre 1999, n. 526, ed in particolare il comma 15 che individua le funzioni per l'esercizio delle quali i Consorzi di tutela delle D.O.P., delle I.G.P. e delle S.T.G. possono ricevere, mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico corrispondente dal Ministero delle politiche agricole e forestali; Visti i decreti ministeriali 12 aprile 2000, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 97 del 27 aprile 2000, emanati dal Ministero delle politiche agricole e forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17 della citata legge n. 526/1999, relativi ai requisiti di rappresentativita' per il riconoscimento dei Consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P. ed ai criteri di rappresentanza negli organi sociali dei medesimi Consorzi, determinati in ragione della funzione di rappresentare la collettivita' dei produttori interessati all'utilizzazione delle denominazioni protette e alla conservazione e alla difesa della loro reputazione, costituenti anche lo scopo sociale del Consorzio istante; Visto il decreto 10 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 134 del 12 giugno 2001, recante integrazione ai citati decreti del 12 aprile 2000; Visto il decreto 4 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 112 del 16 maggio 2005, recante integrazione ai citati decreti del 12 aprile 2000; Visto il decreto 4 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 112 del 16 maggio 2005, recante modalita' di deroga all'art. 2 del citato decreto del 12 aprile 2000, recante disposizioni generali relativi ai requisiti di rappresentativita' per il riconoscimento dei Consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P; Visto il decreto 5 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 191 del 18 agosto 2005, recante modifica al citato decreto del 4 maggio 2005; Visto il decreto 12 settembre 2000, n. 410, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 9 del 12 gennaio 2001 con il quale, in attuazione dell'art. 14, comma 16 della legge n. 526/1999, e' stato adottato il regolamento concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle attivita' dei Consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P. incaricati dal Ministero; Visto il decreto 12 ottobre 2000 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 272 del 21 novembre 2000 con il quale, conformemente alle previsioni dell'art. 14, comma 15, lettera d) sono state impartite le direttive per la collaborazione dei Consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P. con l'Ispettorato Centrale Repressione Frodi nell'attivita' di vigilanza, tutela e salvaguardia delle D.O.P. e delle I.G.P.; Visto il regolamento (CE) n. 2446 della Commissione del 6 novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee L. 281 del 7 novembre 2000 con il quale e' stata registrata la denominazione di origine protetta «Chianti Classico»; Visto il decreto ministeriale 30 giugno 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 163 del 16 luglio 2003, con il quale e' stato riconosciuto il Consorzio olio Extra Vergine d'oliva della zona del Chianti Classico e attribuito l'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 nei riguardi della D.O.P. «Chianti Classico»; Considerato che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto 12 aprile 2000, sopra citato, relativo ai requisiti di rappresentativita' dei Consorzi di tutela e' soddisfatta in quanto il Ministero ha verificato la partecipazione, nella compagine sociale, dei soggetti appartenenti alla categoria «olivicoltori» nella filiera grassi (oli), individuata all'art. 4 lettera d) del medesimo decreto, che rappresentano almeno i 2/3 della produzione controllata, nel periodo significativo di riferimento. La verifica di cui sopra e' stata eseguita sulla base delle dichiarazioni presentate dal Consorzio richiedente e delle attestazioni rilasciate dall'organismo pubblico Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Firenze, autorizzato a svolgere le attivita' di controllo sulla denominazione di origine protetta «Chianti Classico» con decreto ministeriale 16 ottobre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 273 del 24 novembre 2003; Considerato che il citato Consorzio non ha modificato il proprio statuto approvato con il decreto 30 giugno 2003 sopra citato, cosi' come disposto dall'art. 3 del medesimo decreto; Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico in capo al il Consorzio olio extra vergine d'oliva della zona del Chianti Classico a svolgere le funzioni indicate all'art. 14, comma 15 della citata legge n. 526/1999 nei riguardi della D.O.P. «Chianti Classico»; Decreta: Articolo unico 1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di approvazione del presente decreto, l'incarico, gia' concesso con il decreto 30 giugno 2003, al Consorzio olio extra vergine d'oliva della zona del Chianti Classico, con sede in Radda in Chianti (Firenze), via Pianigiani n. 9, a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 nei riguardi della D.O.P. «Chianti Classico»; 2. Il predetto incarico che comporta l'obbligo delle prescrizioni previste nel decreto 30 giugno 2003, puo' essere sospeso con provvedimento motivato e revocato ai sensi dell'art. 7 del decreto 12 aprile 2000, recante disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei Consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 17 luglio 2006 Il direttore generale: La Torre |
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