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| Gazzetta n. 184 del 9 agosto 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |  | DECRETO 27 luglio 2006 |  | Riconoscimento  del  consorzio  di  tutela  della I.G.P. «Pomodoro di Pachino»  e  attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni di cui all'articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 Visto  il  regolamento  (CEE)  n. 510/06 del Consiglio del 20 marzo 2006  relativo  alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari;
 Viste  le  premesse  sulle quali e' fondato il predetto regolamento (CEE) n. 510/06 e in particolare quelle relative alla opportunita' di promuovere  prodotti  di  qualita' aventi determinate caratteristiche attribuibili   ad  un'origine  geografica  determinata  e  di  curare l'informazione  del consumatore idonea a consentirgli l'effettuazione di scelte ottimali;
 Considerato  che  i  suddetti  obiettivi sono perseguiti in maniera efficace  dai  consorzi  di  tutela, in quanto costituiti da soggetti direttamente  coinvolti  nella  filiera produttiva, con un'esperienza specifica  ed  una  conoscenza approfondita delle caratteristiche del prodotto;
 Vista  la  legge  21 dicembre 1999, n. 526 recante disposizioni per l'adempimento  di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 1999;
 Visto  l'art. 14 della citata legge 21 dicembre 1999, n. 526, ed in particolare  il  comma  15  che individua le funzioni per l'esercizio delle  quali  i consorzi di tutela delle D.O.P., delle I.G.P. e delle S.T.G.  possono  ricevere,  mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico  corrispondente  dal  Ministero  delle politiche agricole, alimentari e forestali;
 Visti  i  decreti  ministeriali  12  aprile  2000, pubblicati nella Gazzetta  Ufficiale  -  serie  generale  -  n. 97 del 27 aprile 2000, emanati   dal   Ministero  delle  politiche  agricole,  alimentari  e forestali  in attuazione dell'art. 14, comma 17 della citata legge n. 526/1999,   relativi   ai  requisiti  di  rappresentativita'  per  il riconoscimento  dei consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P. ed ai  criteri  di  rappresentanza  negli  organi  sociali  dei medesimi consorzi,  determinati  in ragione delle funzioni di rappresentare la collettivita'  dei  produttori  interessati  all'utilizzazione  delle denominazioni  protette e alla conservazione e alla difesa della loro reputazione,   costituenti  anche  lo  scopo  sociale  del  consorzio istante;
 Visto   il  decreto  10  maggio  2001,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale  -  serie  generale  -  n.  134 del 12 giugno 2001, recante integrazione ai citati decreti del 12 aprile 2000;
 Visto il decreto 4 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 112 del 16 maggio 2005, recante integrazione ai citati decreti del 12 aprile 2000;
 Visto il decreto 4 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -  serie  generale  - n. 112 del 16 maggio 2005, recante modalita' di deroga  all'art.  2  del  citato  decreto del 12 aprile 2000, recante disposizioni generali relativi ai requisiti di rappresentativita' per il riconoscimento dei consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P;
 Visto il decreto 5 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -  serie  generale  -  n. 191 del 18 agosto 2005, recante modifica al citato decreto del 4 maggio 2005;
 Visto  il  decreto  12  settembre  2000,  n.  410, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 9 del 12 gennaio 2001 con il quale,  in attuazione dell'art. 14, comma 16 della legge n. 526/1999, e'  stato  adottato  il  regolamento  concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle attivita' dei consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P. incaricati dal Ministero;
 Visto   il  decreto  12  ottobre  2000  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale  -  serie  generale  -  n.  272 del 21 novembre 2000 con il quale,  conformemente alle previsioni dell'art. 14, comma 15, lettera d)  sono  state  impartite  le  direttive  per  la collaborazione dei consorzi  di  tutela  delle  D.O.P.  e delle I.G.P. con l'Ispettorato centrale  repressione  frodi  nell'attivita'  di  vigilanza, tutela e salvaguardia delle D.O.P. e delle I.G.P.;
 Visto  il  regolamento  (CE)  n. 617 della Commissione del 4 aprile 2003,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee L. 89  del  5 aprile 2003 con il quale e' stata registrata l'indicazione geografica protetta «Pomodoro Pachino»;
 Vista  l'istanza  presentata  dal  consorzio di tutela della I.G.P. Pomodoro Pachino con sede in Pachino (Siracusa), via P. Cassar Scalia n.   87,  intesa  ad  ottenere  il  riconoscimento  dello  stesso  ad esercitare  le  funzioni  indicate all'art. 14, comma 15 della citata legge n. 526/1999;
 Verificata la conformita' dello statuto del consorzio predetto alle prescrizioni  indicate  all'art. 3 del citato decreto 12 aprile 2000, relativo  ai  requisiti  di rappresentativita' dei consorzi di tutela delle  D.O.P.  e  delle  I.G.P.  e  a quelle riportate nel decreto 12 aprile  2000,  di  individuazione dei criteri di rappresentanza negli organi sociali dei consorzi di tutela;
 Considerato  che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto 12 aprile    2000,    sopra    citato,    relativo   ai   requisiti   di rappresentativita'  dei  consorzi di tutela e' soddisfatta in quanto, il   Ministero  ha  verificato  la  partecipazione,  nella  compagine sociale,   dei   soggetti  appartenenti  alla  categoria  «produttori agricoli»  nella  filiera  ortofrutticoli  e cereali non trasformati, individuata   all'art.  4,  lettera  b)  del  medesimo  decreto,  che rappresentano  almeno i 2/3 della produzione controllata dal predetto organismo  di controllo, nel periodo significativo di riferimento. La verifica   di   cui   sopra   e'  stata  eseguita  sulla  base  delle dichiarazioni   presentate   dal   consorzio   richiedente   e  delle attestazioni  rilasciate  dall'organismo privato Socert - Societa' di certificazione  a  r.l.,  autorizzato  a  svolgere  le  attivita'  di controllo sulla indicazione geografica protetta «Pomodoro di Pachino» con  decreto  ministeriale  10 aprile 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica  italiana  n.  96  del  26 aprile  2003, successivamente prorogato;
 Considerate  le funzioni non surrogabili del consorzio di tutela di una  D.O.P.  o  di  una  I.G.P.,  al  quale  l'art. 14 della legge 21 dicembre  1999,  n.  526 attribuisce in via esclusiva, fatte salve le attivita'  di  controllo svolte ai sensi dell'art. 10 del regolamento (CEE) n. 510/06 di spettanza dell'organismo privato autorizzato sopra indicato,  le  attivita'  concernenti  le  proposte  di disciplina di produzione,  quelle  di miglioramento qualitativo della stessa, anche in  termini di sicurezza alimentare, nonche' in collaborazione con il Ministero  delle  politiche  agricole,  alimentari  e  forestali,  le attivita'  di salvaguardia delle D.O.P. e delle I.G.P. da abusi, atti di   concorrenza   sleale,   contraffazioni,   uso   improprio  delle denominazioni  protette  nel  territorio di produzione e in quello di commercializzazione,  anche  mediante  la stipulazione di convenzioni con  i  soggetti  interessati  al confezionamento e all'immissione al consumo  del  prodotto  tutelato, non incidenti sulle caratteristiche chimico-fisiche  e  organolettiche, sulla identificazione certa dello stesso  e conformi al disciplinare di produzione registrato in ambito europeo;
 Ritenuto   pertanto  necessario  procedere  al  riconoscimento  del consorzio  di  tutela  della  I.G.P.  «Pomodoro  Pachino»  al fine di consentirgli   l'esercizio   delle   attivita'   sopra  richiamate  e specificamente  indicate  all'art. 14, comma 15 della citata legge n. 526/1999;
 Decreta:
 Art. 1.
 Lo statuto del consorzio di tutela della I.G.P. «Pomodoro Pachino», con  sede  in  Pachino  (Siracusa),  via  P.  Cassar Scalia n. 87, e' conforme  alle  prescrizioni  di cui all'art. 3 del decreto 12 aprile 2000,   recante   disposizioni  generali  relative  ai  requisiti  di rappresentativita'  dei  consorzi  di  tutela  delle denominazioni di origine  protette  (D.O.P.)  e delle indicazioni geografiche protette (I.G.P.).
 |  |  |  | Art. 2. 1.  Il  consorzio  di  tutela  della  I.G.P.  «Pomodoro Pachino» e' riconosciuto  ai sensi dell'art. 14, comma 15 della legge 21 dicembre 1999,  n.  526  ed e' incaricato di svolgere le funzioni previste dal medesimo  comma,  sulla  I.G.P.  «Pomodoro di Pachino» registrata con regolamento (CE) n. 617 della commissione del 4 aprile 2003.
 2.  Gli  atti  del  consorzio di cui al comma precedente, dotati di rilevanza  esterna,  contengono  gli  estremi del presente decreto di riconoscimento  al  fine  di  distinguerlo  da  altri enti, anche non consortili, aventi quale scopo sociale la tutela dei propri associati e  di  rendere  evidente che lo stesso e' l'unico soggetto incaricato dal  Ministero  allo svolgimento delle funzioni di cui al comma 1 per la I.G.P. «Pomodoro di Pachino».
 |  |  |  | Art. 3. Il  consorzio  di  tutela  della I.G.P. «Pomodoro Pachino» non puo' modificare  il  proprio  statuto  e gli eventuali regolamenti interni senza il preventivo assenso dell'autorita' nazionale competente.
 |  |  |  | Art. 4. Il  consorzio  di  tutela  della  I.G.P.  «Pomodoro  Pachino»  puo' coadiuvare,  nell'ambito  dell'incarico conferitogli con l'art. 2 del presente  decreto,  l'attivita'  di  autocontrollo  svolta dai propri associati    e,    ove    richiesto,    dai    soggetti   interessati all'utilizzazione della I.G.P. «Pomodoro di Pachino» non associati, a condizione  che siano immessi nel sistema di controllo dell'organismo autorizzato.
 |  |  |  | Art. 5. 1. I costi conseguenti alle attivita' per le quali e' incaricato il consorzio di tutela della I.G.P. «Pomodoro Pachino» sono ripartiti in conformita'  del  decreto  12 settembre 2000, n. 410, di adozione del regolamento  concernente  la  ripartizione  dei costi derivanti delle attivita'  dei  consorzi  di  tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette incaricati dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
 2.  I  soggetti  immessi  nel  sistema  di  controllo  della I.G.P. «Pomodoro di Pachino» appartenenti alla categoria produttori agricoli nella  filiera  ortofrutticoli e cereali non trasformati, individuata all'art.   4,   lettera  b)  del  decreto  12  aprile  2000,  recante disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei consorzi  di  tutela  delle  D.O.P.  e  delle  I.G.P.,  sono tenuti a sostenere  i  costi  di  cui  al  comma precedente,  anche in caso di mancata appartenenza al consorzio di tutela
 |  |  |  | Art. 6. 1. L'incarico  conferito  con il presente decreto ha durata di anni tre a decorrere dalla data di emanazione del presente decreto.
 2. Il  predetto  incarico che comporta l'obbligo delle prescrizioni previste  nel presente decreto, puo' essere sospeso con provvedimento motivato  e revocato ai sensi dell'art. 7 del decreto 12 aprile 2000, recante    disposizioni    generali    relative   ai   requisiti   di rappresentativita'  dei  consorzi  di  tutela  delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 27 luglio 2006
 Il direttore generale: La Torre
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