Gazzetta n. 182 del 7 agosto 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 27 luglio 2006
Revoca della concessione n. 084/02, del 5 febbraio 2002, per la gestione della sala destinata al gioco del Bingo, nei confronti della societa' «Torino Bingo S.r.l.».

IL DIRETTORE PER I GIOCHI
dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di stato
Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29 recante norme per l'istituzione del gioco Bingo, ai sensi dell'art. 16 della legge 13 maggio 1999, n. 133;
Vista la direttiva del Ministro delle finanze 12 settembre 2000 con la quale l'incarico di controllore centralizzato del gioco Bingo e' affidato all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato;
Visto il decreto direttoriale del 7 ottobre 2003, prot. n. 445/UDG;
Vista la convenzione di concessione n. 084/02, stipulata in data 5 febbraio 2002, tra l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e la «Torino Bingo S.r.l.» per la gestione del gioco del Bingo nella sala sita in Torino, via Principe Amedeo, 2;
Visto l'art. 6 della sopraindicata convenzione di concessione n. 084/02, il quale stabilisce che «il concessionario e' tenuto a prestare, ai sensi dell'art. 9, comma 1, del regolamento, la cauzione definitiva a mezzo di fideiussione bancaria a "prima richiesta" o polizza assicurativa di lire 1 miliardo (pari a euro 516.456,89) per ciascuna sala, al fine di garantire l'adempimento dei propri obblighi. La garanzia ha validita' dalla data di inizio dell'attivita' di gestione del gioco e durata pari a quella della concessione, aumentata, a tal fine, di due anni.»;
Visto l'atto di fidejussione n. R/00708, rilasciato ai sensi e per gli effetti dell'art. 9, comma 1, del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29, dalla «SO.FI.SO. S.p.a.», con sede legale in Roma, via Nomentana n. 251, a garanzia dell'adempimento degli obblighi convenzionali della «Torino Bingo S.r.l.»;
Viste la lettera raccomandata a/r del 19 febbraio 2004, prot. n. 2004/9224/COA/BNG, con la quale:
e' stato comunicato alla «Torino Bingo S.r.l.» che all'esito di accertamenti effettuati presso la Banca d'Italia e la camera di commercio di Roma, e' risultato che la «SO.FI.SO. S.p.a.» e' stata cancellata dagli elenchi di cui agli articoli 106 e 107 del decreto legislativo n. 385/1993 per gravi violazioni di norme di legge e di disposizioni emanate ai sensi del testo unico bancario;
e' stato richiesto di prestare nuovamente valida ed idonea cauzione di Euro 516.456,89 di cui all'art. 9, comma 1, del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29;
e' stato comunicato che, in mancanza, venendo meno un presupposto essenziale per la prosecuzione del rapporto convenzionale, sara' avviato il procedimento di revoca della concessione;
Vista la lettera raccomandata a/r del 15 giugno 2004, prot. n. 2004/33673/COA/BNG, con la quale e' stata sollecitata la prestazione della cauzione di cui all'art. 9, comma 1, del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29;
Vista la lettera del 5 luglio 2005 con la quale la «Torino Bingo S.r.l.» ha chiesto l'autorizzazione al trasferimento della titolarita' della concessione n. 084/02 in capo alla «Solfin S.p.a.»;
Visto il decreto direttoriale 17 giugno 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 giugno 2003, n. 144, concernente determinazioni in materia di trasferimento dei locali delle sale-Bingo;
Viste le lettere del 7 luglio 2005, del 29 agosto 2005, del 2 novembre 2005 e del 15 novembre 2005, con la quale la «Solfin S.p.a.» ha chiesto l'autorizzazione al trasferimento della sala-Bingo sita in Torino, via Principe Amedeo n. 2, nei locali siti in Moncalieri, Strada Carignano n. 48, trasmettendo la relativa documentazione tecnica ed amministrativa;
Visto il provvedimento del 2 dicembre 2005, prot. n. 2005/9064/giochi/BNG, con il quale, considerato che la «Solfin S.p.a.» e' gia' titolare della concessione n. 162/T1/04 ed e' pertanto in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente per il subentro nella titolarita' della concessione n. 084/02, e sussistendo le condizioni stabilite dal decreto direttoriale 17 giugno 2003, e' stato autorizzato il trasferimento, della sala-Bingo sita in Torino, via Principe Amedeo n. 2, nei locali siti in Moncalieri, Strada Carignano n. 48, da completare, richiedendone il collaudo da parte dell'Amministrazione, entro il termine perentorio di centocinquanta giorni stabilito dal decreto direttoriale 17 giugno 2003;
Vista la lettera raccomandata a/r del 9 giugno 2006, prot. n. 2006/19656/giochi/BNG, con la quale e' stato comunicato, ai sensi e per gli effetti degli articoli 7 e seguenti della legge n. 241/1990 e successive modificazioni, alla «Torino Bingo S.r.l.» e alla «Solfin S.p.a.», l'avvio del procedimento di revoca della concessione n. 84/02, in quanto la «Solfin S.p.a.» non ha inoltrato la richiesta di esecuzione delle operazioni di collaudo della sala-Bingo da approntare nei locali siti in Moncalieri, Strada Carignano n. 48, entro i termini perentori stabiliti dalla vigente normativa;
Considerato che i motivi prospettati dalla «Solfin S.p.a.», con lettera dell'8 giugno 2006, non si configurano come motivi di forza maggiore imprevisti ed imprevedibili, tali da sospendere o interrompere la decorrenza dei sopraindicati termini perentori;
Considerato che la «Torino Bingo S.r.l.» non ha provveduto a prestare nuovamente valida ed idonea cauzione e che l'art. 3, comma 1, del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29, stabilisce che «Il Ministero delle finanze dichiara la decadenza dalla concessione quando vengano meno i requisiti per 1'attribuzione della concessione di cui al presente regolamento e al relativo bando di gara».
Visti gli ulteriori atti istruttori;
Decreta:
1. Per i motivi indicati in premessa, e' revocata nei confronti della «Torino Bingo S.r.l.» la concessione n. 084/02 del 5 febbraio 2002, per la gestione del Bingo nella sala sita in Torino, via Principe Amedeo n. 2.
Avverso il presente decreto, che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e' ammesso ricorso nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente.
Roma, 27 luglio 2006
Il direttore: Tagliaferri
 
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