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| Gazzetta n. 182 del 7 agosto 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 4 luglio 2006 |  | Integrazione dell'annualita' 2005 e assegnazione dell'annualita' 2006 dei piani di sviluppo rurale, di cui al regolamento CE n. 1257/99, ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183. (Decreto n. 15/2006). |  | 
 |  |  |  | L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea (I.G.R.U.E.)
 Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee  e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n.  568,  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo  di  rotazione,  di  cui  alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare  il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione  economica  21 ottobre  2000,  concernente la modifica delle procedure di pagamento;
 Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento  di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
 Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il  trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
 Vista  la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino  delle  competenze  del  CIPE,  che devolve al Ministero del tesoro,  del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le   Amministrazioni  competenti  -  la  determinazione  della  quota nazionale  pubblica  dei  programmi,  progetti  ed  altre  iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  del tesoro, del bilancio e della programmazione  economica  15 maggio  2000, relativo all'attribuzione delle  quote  di  cofinanziamento  nazionale  a carico della legge n. 183/1987  per  gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare  l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito  un  apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
 Visto  il  regolamento  CE  del  Consiglio  dell'Unione  europea n. 1257/99  sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo   di   orientamento   e   garanzia   (FEOGA)   e  successive modificazioni;
 Visto  il  regolamento  CE  della  Commissione europea n. 2603/99 e successive modificazioni, recante norme transitorie per il sistema di sostegno  allo  sviluppo rurale istituito dal predetto regolamento CE n. 1257/99;
 Visto  il  regolamento  CE  della  Commissione  europea n. 817/2004 recante  disposizioni  di applicazione del suddetto regolamento CE n. 1257/99;
 Vista la decisione 1999/659/CE dell'8 settembre 1999, che fissa una ripartizione  indicativa  per  Stato  membro  degli  stanziamenti del FEOGA,   sezione   garanzia,   per   le  misure  di  sviluppo  rurale relativamente al periodo 2000-2006;
 Vista la delibera CIPE n. 225/99 del 21 dicembre 1999, con la quale e' stato approvato il piano di riparto indicativo delle risorse messe a  disposizione  dal  FEOGA,  sezione  garanzia, per l'attuazione dei piani  di  sviluppo rurale di cui al regolamento CE n. 1257/99, nella fase di programmazione 2000-2006;
 Vista  la  decisione  C(2006)  1542  del  12 aprile  2006,  recante modifica  della  predetta  decisione  1999/659/CE,  che  prevede  per l'annualita' 2006 l'attivazione per l'Italia di una quota comunitaria pari  a  592.600.000,00  euro,  comprensiva  dell'anticipazione  gia' corrisposta  e della modulazione calcolata dalla Commissione europea, che   comporta  l'aumento  della  dotazione  complessiva  dell'intero periodo 2000-2006 da 4.512.300.000,00 euro a 4.624.200.000,00 euro;
 Considerato  altresi' che l'art. 57.3 del richiamato regolamento CE n. 817/2004 dispone che, qualora le spese effettivamente sostenute da uno   Stato  membro  superino  gli  importi  notificati,  l'eccedenza eventuale   viene  soddisfatta  nei  limiti  degli  stanziamenti  che potrebbero  rimanere disponibili, dopo il rimborso delle spese dovute agli altri Stati membri e proporzionalmente agli esuberi rilevati;
 Vista  la  nota n. 2852 del 6 giugno 2006 con la quale il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, a fronte di risorse comunitarie  per  l'anno  2006  per  complessivi 592.600.000,00 euro, chiede   l'assegnazione   della   corrispondente   quota  statale  di 601.159.892,61  euro,  a  valere  sulle  disponibilita'  del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987;
 Considerato  che,  in conformita' dell'art. 2 della citata delibera CIPE  n. 225 del 21 dicembre 1999, e' previsto che la quota nazionale pubblica  delle  azioni  strutturali,  inserite nei Piani di sviluppo rurale,  pari  a  complessivi 708.452.253,35 euro, faccia carico alle regioni e provincie autonome nella misura del trenta per cento e che, pertanto,  ne  consegue per l'annualita' 2006 un onere a carico delle medesime di 212.535.676,00 euro;
 Considerato  che  con proprio decreto n. 24/2005 del 16 giugno 2005 e'  stato  disposto  il cofinanziamento statale dei suddetti piani di sviluppo  rurale  per  l'annualita' 2005, ammontante a 585.060.165,87 euro, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987;
 Considerato  che,  come rappresentato dal Ministero delle politiche agricole,  alimentari e forestali in apposito prospetto allegato alla citata  nota  n. 2852 del 6 giugno 2006, l'AGEA e gli altri organismi pagatori  regionali  hanno  complessivamente  erogato nell'annualita' 2005 (16 ottobre 2004-15 ottobre 2005), per l'attuazione delle misure incluse  nei  Piani  di  sviluppo  rurale,  un importo complessivo di 1.423.623.548,85  euro,  la  cui  quota di cofinanziamento statale e' risultata pari a 605.199.923,04 euro;
 Considerato,  pertanto,  che  per  il completamento della copertura della  quota  statale  relativa  all'annualita'  2005  e'  necessario disporre  una  nuova  assegnazione per 20.139.757,17 euro, ricorrendo alle  disponibilita' del suddetto Fondo di rotazione per l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  a  copertura  dei  maggiori pagamenti erogati dagli Organismi pagatori;
 Considerato,  di  conseguenza,  che  il  fabbisogno  complessivo, a carico  del Fondo di rotazione, per assicurare il finanziamento della quota   statale  relativa  all'annualita'  2006  e  dell'integrazione dell'annualita' 2005, per l'attuazione delle misure incluse nei Piani di sviluppo rurale, e' pari a 621.299.649,78 euro;
 Viste  le  risultanze  del  Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della  Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto  del  Ministro  del  tesoro  15 maggio  2000,  nella riunione svoltasi   in   data   4 luglio  2006  con  la  partecipazione  delle Amministrazioni interessate;
 Decreta:
 1. Per  l'attuazione  delle misure ricomprese nei Piani di sviluppo rurale e' assegnato un cofinanziamento statale, a carico del Fondo di rotazione  di  cui alla legge n. 183/1987, per un importo complessivo di 621.299.649,78 euro, cosi' composto:
 1. 601.159.892,61     euro,     quale    assegnazione    relativa all'annualita' 2006;
 2. 20.139.757,17  euro,  quale  assegnazione integrativa relativa all'annualita' 2005;
 2. L'importo  di 601.159.892,61 euro, relativo all'annualita' 2006, e' destinato all'attuazione di:
 misure  di  accompagnamento  per 105.243.315,27 euro, pari al 100 per cento della quota nazionale pubblica;
 misure  strutturali per 495.916.577,34 euro, pari al 70 per cento della quota nazionale pubblica.
 3.  Il  cofinanziamento a carico delle regioni e provincie autonome per   l'attuazione  dei  Piani  di  sviluppo  rurale,  richiamati  in premessa,  ammonta,  per  l'anno  comunitario  2006, a 212.535.676,00 euro.
 4.  La quota complessiva di 621.299.649,78 euro, a carico del Fondo di  rotazione,  indicata  al punto 1, viene trasferita agli Organismi pagatori    riconosciuti   previa   indicazione   mensile   dell'AGEA Coordinamento.  Gli stessi provvederanno ai pagamenti in favore degli aventi diritto entro i termini stabiliti dalla normativa comunitaria.
 5.  Le eventuali rettifiche della quota comunitaria apportate dalla Commissione  europea,  in  sede  di  liquidazione  dei  conti  FEOGA, comporteranno una riduzione della corrispondente quota a carico della legge  n. 183/1987. L'eccedenza tra la quota posta a carico del Fondo di rotazione, autorizzata per l'anno 2006, e le somme rideterminate a seguito  delle  rettifiche  comunitarie  costituisce  acconto  per le annualita' del successivo periodo di programmazione.
 6.  L'AGEA, in qualita' di autorita' di coordinamento, comunica per l'annualita' di riferimento al Dipartimento della Ragioneria generale dello  Stato  - I.G.R.U.E, ripartiti per ogni organismo pagatore, gli importi    della   quota   comunitaria   riconosciuti,   erogati   ed eventualmente  rettificati  dalla  Commissione  europea,  al  fine di consentire  le  necessarie  operazioni  di compensazione da apportare nelle annualita' successive a quella dell'esercizio di riferimento.
 7. Entro il 31 gennaio 2007 il Ministero delle politiche agricole e forestali  trasmette  al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato   -   I.G.R.U.E.   una  relazione  di  sintesi  sulla  gestione finanziaria  delle  risorse  assegnate  per  l'esercizio  finanziario comunitario 2006 con il presente decreto.
 8.  Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e gli   organismi   pagatori   adottano   tutte   le  iniziative  ed  i provvedimenti  necessari  per l'integrale utilizzo, entro le scadenze previste,  delle  risorse  assegnate  ed  effettuano  i  controlli di competenza.
 9.  L'AGEA  invia  al Sistema informativo della Ragioneria generale dello Stato (SIRGS) i dati per le necessarie rilevazioni.
 10. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione  e  successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 4 luglio 2006
 L'ispettore generale capo: Amadori Il ragioniere generale dello Stato: Canzio
 
 Registrato alla Corte dei conti il 24 luglio 2006 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 117
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