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| Gazzetta n. 181 del 5 agosto 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 luglio 2006 |  | Scioglimento del consiglio comunale di Casal di Principe e nomina del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  il  consiglio  comunale di Casal di Principe (Caserta), rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del  25 maggio  2003, e' composto dal sindaco e da venti membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni contestuali   rassegnate  da  undici  consiglieri,  non  puo'  essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.   141,  comma  1,  lettera b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Casal di Principe (Caserta) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il dott. Stefano Italiano e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 
 Dato a Roma, addi' 18 luglio 2006
 
 NAPOLITANO
 
 Amato, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato 
 Al Presidente della Repubblica
 Nel  consiglio comunale di Casal di Principe (Caserta), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del  25 maggio  2003,  composto dal sindaco  e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate da undici componenti del corpo consiliare, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente in data 6 giugno 2006.
 Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di uno  tra  i  consiglieri  dimissionari,  all'uopo  delegato  con atto autenticato,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1, lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Caserta  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 9796/Area  II  (EE.LL.)  del  7 giugno  2006,  la sospensione, con la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio comunale di Casal di Principe (Caserta) ed alla nomina del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Stefano Italiano.
 
 Roma, 11 luglio 2006
 
 Il Ministro dell'interno: Amato
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