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| Gazzetta n. 181 del 5 agosto 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 23 giugno 2006 |  | Impegno  ed  erogazione della somma di Euro 496.525,15 a favore della Cassa depositi e prestiti, ai sensi della legge 11 marzo 1988, n. 67, articolo 20, comma 1, capitoli 9700 e 3460 - Esercizio 2006. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione
 
 Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440 L.C.G.S.;
 Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 R.C.G.S.;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1963, n. 1343, testo unico delle leggi in materia di debito pubblico;
 Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, riguardante norme di razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego;
 Visto   il   decreto   legislativo  31 marzo  1998,  n.  80,  nuove disposizioni  in  materia  di  organizzazione e di rapporto di lavoro nelle amministrazioni pubbliche;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367,  semplificazione  ed  accelerazione  delle  procedure  di  spesa contabili;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n.  38,  regolamento  sulle attribuzioni dei Dipartimenti del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
 Vista  la legge 3 aprile 1997, n. 94, modificazioni ed integrazioni sulle  norme  di  contabilita'  generale  dello  Stato  in materia di bilancio;
 Vista  la  legge 14 gennaio 1994, n. 20, disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
 Visto  l'art.  20,  comma 1,  della legge 11 marzo 1988, n. 67, che autorizza  le  regioni  e le province autonome di Trento e Bolzano al finanziamento  di  interventi in materia di ristrutturazione edilizia sanitaria  e  di  ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico,  mediante  operazioni di mutuo da effettuare nel limite del 95%  della spesa ammissibile risultante dal progetto, con la Bei, con la  Cassa  depositi  e  prestiti  e  con gli Istituti e le aziende di credito allo scopo abilitate;
 Visto  l'art. 4, comma 7, della legge finanziaria 23 dicembre 1992, n.  500,  il  quale  stabilisce  che  gli  oneri  derivanti dai mutui contratti  per  l'edilizia  sanitaria, ai sensi del predetto art. 20, sono  a  carico  del  Fondo  sanitario nazionale di conto capitale, a decorrere dal 1994;
 Visto  il  decreto  16 luglio  1993  del  Ministro  del  tesoro, di concerto  col  Ministro  della  sanita',  con  il  quale  sono  state stabilite  le procedure per la contrazione dei mutui e i rimborsi dei relativi oneri di ammortamento e preammortamento;
 Visto,  in  particolare,  il  comma 2  dell'art.  8 del sopracitato decreto   16 luglio  1993  il  quale  dispone  che  la  Cassa  DD.PP. comunichera'   al  Ministero  del  bilancio  e  della  programmazione economica  l'ammontare  complessivo delle rate semestrali, con valuta 30 giugno  e  31  dicembre,  da  accreditare  agli  Istituti mutuanti interessati per il tramite della Cassa stessa;
 Visto  il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella legge   24 novembre  2003,  n.  326,  concernente,  tra  l'altro,  la trasformazione  della  Cassa  depositi  e  prestiti  in  societa' per azioni;
 Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze in data 5 dicembre 2003 di attuazione del suddetto decreto-legge n. 269/2003;
 Considerato   che   a  seguito  di  una  corretta  valutazione  dei meccanismi  sottostanti  i  pagamenti,  e'  stato ritenuto opportuno, d'intesa  con  la  Cassa depositi e prestiti S.p.a., di provvedere al reintegro  delle  somme  prelevate  dalla Cassa dal conto corrente n. 20134  intestato  al  MEF  mediante  apposito  versamento al medesimo conto;
 Vista  la  nota  del 20 marzo 2006 con la quale viene comunicato il conferimento  del  Ramo  d'Azienda  da  parte  di Banca Intesa S.p.a. (conferente)  a  favore  di  Banca  Intesa  Infrastrutture e Sviluppo S.p.a.   (conferita)   che  diviene  cosi'  titolare  della  medesima posizione  giuridica  di cui Banca Intesa era titolare e dei rapporti da essa derivanti;
 Vista  la  richiesta di versamento della rata in scadenza 30 giugno 2006, avanzata dalla Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo S.p.a. in data  13 aprile  2006  per  il finanziamento ex Cariplo concesso alla «Fondazione  Centro  S.  Raffaele  del  Monte Tabor» di Roma, di Euro 496.525,15.
 Vista  la  nota n. 001947 del 20 aprile 2006, con la quale la Cassa depositi e prestiti S.p.a., ha comunicato la prossima emissione delle rate  in  scadenza  al 30 giugno 2006 chiedendo il reintegro di detti titoli di spesa con versamento sul c/c n. 20134 intestato al MEF;
 Vista  la  legge  23 dicembre  2005,  n.  267,  di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2006;
 Ritenuto,   pertanto,  di  dover  impegnare  ed  erogare  la  somma complessiva  di  Euro  496.525,15 di cui Euro 416.476,24 a valere sul capitolo  9700  per  la  quota capitale delle rate di ammortamento ed Euro 80.048,91 sul capitolo 3460 per la quota interessi;
 Autorizza il  versamento  della  somma  complessiva  di  Euro  496.525,15,  per l'esercizio  2006, nella misura e sui capitoli di questo Dicastero di seguito riportati:
 capitolo 9700 per Euro 416.476,24;
 capitolo 3460 per Euro 80.048,91.
 Per   il   versamento  saranno  emessi  appositi  mandati  mediante accreditamento  delle  somme  sul  conto corrente n. 20134 denominato INCASSI  E  PAGAMENTI  intestato  al  Ministero dell'economia e delle finanze,  aperto  presso  la  Banca  d'Italia  Servizio  di Tesoreria Centrale per conto dello Stato.
 
 Roma, 23 giugno 2006
 
 Il direttore generale: Signorini
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