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| Gazzetta n. 176 del 31 luglio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 luglio 2006 |  | Proroga  dello  stato di emergenza in materia di gestione dei rifiuti urbani,  speciali,  speciali  pericolosi nel territorio della regione Siciliana,  con esclusivo riferimento al settore della rottamazione e demolizione  dei  veicoli  fuori  uso  e  dei  relativi  componenti e materiali e con la limitazione degli ambiti derogatori alla normativa in materia ambientale. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre  2005, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 maggio 2006,  lo  stato  di  emergenza  in  materia  di gestione dei rifiuti urbani,  speciali,  speciali  pericolosi nel territorio della regione Siciliana;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei ministri del 29 dicembre  2005, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 maggio 2006,  lo  stato  di  emergenza in relazione alla grave situazione di crisi  socio-economico-ambientale  determinatasi  nel  settore  della rottamazione  e  demolizione  dei  veicoli  fuori  uso e dei relativi componenti e materiali nella citta' di Palermo;
 Considerato  che gli stati di emergenza ambientale in rassegna sono stati  adottati  per  fronteggiare  situazioni  che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
 Tenuto  conto  che  le  iniziative  di  carattere  straordinario ed urgente  finalizzate  al  definitivo  superamento della situazione di criticita'  nel  settore della rottamazione e demolizione dei veicoli fuori  uso e dei relativi componenti e materiali sono ancora in corso di realizzazione;
 Ravvisata,   quindi,   l'oggettiva   necessita',   allo  stato,  di consentire  il completamento delle predette iniziative in deroga alla normativa ambientale;
 Ritenuto  pertanto,  che  ricorrono nella fattispecie i presupposti previsti  all'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga degli stati di emergenza;
 Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre  2004  recante: «Indirizzi in materia di protezione civile in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli  appalti pubblici   di   lavori,   di   servizi  e  di  forniture  di  rilievo comunitario»;
 Vista  la  nota  dell'8 giugno  2006,  con  cui il Presidente della regione  Siciliana  ha  rappresentato  la  necessita' di un'ulteriore proroga  del  contesto  critico in rassegna, al fine di consentire il completamento  degli  interventi  previsti  per il definitivo rientro nell'ordinario  nel  settore  della  rottamazione  e  demolizione dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali;
 D'intesa con la regione Siciliana;
 Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 28 luglio 2006;
 Decreta:
 
 Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio  1992,  n.  225, e sulla base delle motivazioni di cui in premessa, e' prorogato fino al 31  gennaio 2007 lo stato di emergenza in  materia  di  gestione  dei  rifiuti  urbani,  speciali,  speciali pericolosi  nel  territorio  della  regione  Siciliana, con esclusivo riferimento  al  settore della rottamazione e demolizione dei veicoli fuori  uso e dei relativi componenti e materiali e con la limitazione degli ambiti derogatori alla normativa in materia ambientale.
 Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 28 luglio 2006
 Il Presidente: Prodi
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