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| Gazzetta n. 176 del 31 luglio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA DIFESA |  | DECRETO 1 aprile 2006 |  | Struttura  ordinativa  e  competenze  della  Direzione generale delle pensioni militari, del collocamento al lavoro dei volontari congedati e della leva del Ministero della difesa (Previmil). |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELLA DIFESA 
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 18 novembre 1965, n. 1478, recante riorganizzazione degli uffici centrali del Ministero della difesa e, particolare gli articoli 19 e 29;
 Visto  il  decreto  legislativo 16 luglio 1997, n. 264, concernente riorganizzazione  dell'area  centrale  del  Ministero della difesa, a norma  dell'art.  1,  comma 1,  let-tera b),  della legge 28 dicembre 1995, n. 549;
 Vista la legge 18 febbraio 1997, n. 25, che disciplina attribuzioni del  Ministro  della difesa, ristrutturazione dei vertici delle Forze armate e dell'Amministrazione della difesa;
 Visto  il testo unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti  civili  e militari dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092;
 Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2001, n.   461,   recante   semplificazione   dei   procedimenti   per   il riconoscimento   della   dipendenza  delle  infermita'  da  causa  di servizio,  per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell'equo indennizzo;
 Visto  la  legge  14 novembre  2000,  n.  331,  recante  norme  per l'istituzione del servizio militare professionale;
 Visto  il  decreto  legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive modificazioni,   recante   disciplina  per  la  trasformazione  dello strumento  militare  in  professionale, a norma dell'art. 3, comma 1, della citata legge n. 331 del 2000;
 Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, concernente norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
 Visto  il  decreto  legislativo  6 ottobre  2005,  n.  216, recante disposizioni  integrative e correttive del citato decreto legislativo n.  264  del 1997, a norma dell'art. 2 della legge 27 luglio 2004, n. 186,  e,  in  particolare, l'art. 1 che dispone, contestualmente alla soppressione  della  Direzione  generale della leva, del reclutamento obbligatorio,  della  militarizzazione,  della mobilitazione civile e dei   corpi   ausiliari  (Levadife),  l'istituzione  della  Direzione generale  delle  pensioni  militari,  del  collocamento al lavoro dei volontari  congedati  e  della leva, nonche' il trasferimento ad essa dei compiti:
 a) in materia di pensioni, equo indennizzo e riconoscimento della dipendenza  delle  infermita'  da  causa  di  servizio riguardanti il personale  militare,  gia'  attribuiti alla Direzione generale per il personale  militare  (Persomil)  dall'art.  4,  comma 2,  del  citato decreto legislativo n. 264 del 1997;
 b) previsti  dall'art.  19  del menzionato decreto del Presidente della  Repubblica  n.  1478  del  1965,  e dagli articoli 2, comma 1, lettera  f),  e  5,  comma 1,  della  citata  legge  n. 331 del 2000, attribuiti a Levadife;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  della  difesa 30 settembre 1966, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale  -  n.  276  del  7 novembre 1966, concernente costituzione, ordinamento ed attribuzioni di Levadife;
 Visto il decreto del Ministro della difesa in data 26 gennaio 1998, pubblicato  nel  supplemento  ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  serie  generale - n. 80 del 6 aprile 1998, e successive   modificazioni,   concernente   struttura   ordinativa  e competenze  di  Persomil, come modificato dall'art. 2 del decreto del Ministro  della  difesa  8 giugno  2001,  pubblicato  nel supplemento ordinario  alla  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale  -  n.  211  dell'11 settembre  2001, recante modifiche agli ordinamenti di alcune direzioni generali;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  della  difesa  19 ottobre  1999, registrato  alla  Corte  dei conti il 24 novembre 1999, registro n. 4 Difesa,  foglio  n.  170,  e  successive  modificazioni,  concernente definizione   della  tabella  dei  posti  funzioni  dirigenziali  del personale civile del Ministero della difesa;
 Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 22 luglio  2005,  pubblicato  nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica  italiana  - serie generale - n. 210 del 9 settembre  2005,  concernente  la  rideterminazione delle dotazioni organiche del personale civile del Ministero della difesa;
 Ravvisata  la  necessita' di definire l'ordinamento e le competenze della   nuova   Direzione   generale  delle  pensioni  militari,  del collocamento   al   lavoro  dei  volontari  congedati  e  della  leva (Previmil);
 Visto  il  combinato  disposto di cui all'art. 3 del citato decreto legislativo  n.  216  del  2005  e all'art. 17 del menzionato decreto legislativo  n.  264  del 1997, che prevede l'adozione di decreti del Ministro della difesa per definire le strutture e le competenze degli uffici dell'area centrale del Ministero della difesa;
 Sentite le organizzazioni sindacali rappresentative;
 Vista  la  legge  14 gennaio  1994,  n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Ambito di applicazione
 
 1.  Il  presente  decreto  disciplina  la struttura ordinativa e le competenze  della  Direzione  generale  delle  pensioni militari, del collocamento   al   lavoro  dei  volontari  congedati  e  della  leva (Previmil), di seguito denominata anche Direzione generale.
 |  |  |  | Art. 2. Direttore generale e vice direttore
 
 1.  Previmil  e'  retta da dirigente civile del ruolo dei dirigenti del Ministero della difesa, in qualita' di direttore generale, il cui incarico  e'  conferito  ai  sensi dell'art. 19, comma 4, del decreto legislativo  30 marzo  2001, n. 165, e successive modificazioni. Egli e'  coadiuvato da un vice direttore, scelto tra i dirigenti civili di seconda fascia dello stesso ruolo, il quale lo sostituisce in caso di assenza  o impedimento e ne assolve le funzioni qualora la carica sia vacante.
 2. Il  vice  direttore  generale,  avvalendosi  degli  uffici e dei reparti della Direzione generale:
 a) provvede  alla rilevazione periodica dei carichi di lavoro per i conseguenti adeguamenti strutturali e procedurali;
 b) cura  le  relazioni  sindacali  e  predispone  le  piattaforme relative alla contrattazione decentrata di livello locale;
 c) formula  proposte al direttore generale in ordine all'adozione dei progetti ed ai criteri generali di organizzazione degli uffici;
 d) cura  la  trattazione  di  materie  di  volta  in  volta a lui delegate dal direttore generale.
 |  |  |  | Art. 3. Struttura ordinativa e competenze
 
 1.  La  Direzione  generale  e'  organizzata  in  uffici, reparti e divisioni,   retti   come   segue   e  con  competenze  descritte  in corrispondenza:
 a) ufficio  del  direttore generale, retto da dirigente civile di seconda fascia.
 Compiti:   attivita'   di   segreteria  del  direttore  generale  e trattazione  delle  pratiche  a  lui  riservate,  nonche'  di  quelle relative  al  personale  in  servizio  presso  la Direzione generale; coordinamento  e  consulenza giuridica nella trattazione di questioni che  rientrano  nella  competenza  di  piu'  reparti  e  su specifici argomenti;  attivita' concernenti l'antinfortunistica ed il benessere del  personale;  relazioni  sull'attivita'  della Direzione generale; attivita'  relative  al  controllo  interno  di gestione nonche' alla valutazione   dei   dirigenti;  gestione  e  custodia  dei  documenti classificati; ricezione, smistamento ed inoltro della corrispondenza; servizi  di  economato  e  generali; trattazione del contenzioso, dei disegni di legge e degli atti di sindacato ispettivo parlamentare non di  competenza  dei reparti; attivita' di pubbliche relazioni con gli amministrati  e  gli  utenti;  gestione  delle risorse assegnate alla Direzione  generale  e dei fondi relativi alle competenze accessorie, alle  missioni  ed  al  lavoro  straordinario;  ricerche  e  raccolte giurisprudenziali,  normative e dottrinarie; attivita' certificativa; servizio  riproduzione  atti; gestione degli archivi e custodia della documentazione  di  competenza della Direzione generale; rapporti con le   organizzazioni  sindacali;  attivita'  di  psicologia  applicata all'orientamnto   professionale   e  per  la  formazione  dei  periti selettori;
 b) ufficio   generale   per   il   sostegno  alla  ricollocazione professionale  dei  volontari congedati, retto da dirigente civile di seconda fascia posto alle dirette dipendenze del direttore generale.
 Si   articola   in:   1°   Ufficio  (statistica,  pianificazione  e promozione), retto da dirigente civile di seconda fascia.
 Compiti:  valutazione dell'andamento dell'attivita' di reclutamento di  personale  volontario;  rapporti  con  gli  organi centrali e gli uffici  periferici della Difesa, ai fini della pianificazione annuale del  gettito  quantitativo  e  qualitativo di volontari di truppa che hanno  prestato  servizio nelle Forze armate in qualita' di volontari in  ferma  breve  ovvero in ferma prefissata, nonche' degli ufficiali ausiliari  da  inserire  nel mondo del lavoro; attivita' informativa, promozionale   e  di  coordinamento  volta  a  favorire  il  suddetto inserimento;   attivita'   connesse  alla  operativita'  del  Sistema informativo  lavoro  difesa,  nonche'  all'assunzione  negli impieghi civili  nelle  pubbliche, amministrazioni; formazione di operatori in materia  di  orientamento  professionale  e  collocamento  al lavoro; attivita'  connesse con l'instaurazione di rapporti preventivi con le Forze armate al fine di monitorare, con adeguato anticipo, la riserva dei  posti  prevista dal decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive modificazioni;
 2° ufficio (orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro, cooperazione  e  autoimprenditorialita), retto da dirigente civile di seconda fascia.
 Compiti:  programmi  di  iniziative  in  materia  di  orientamento, formazione  professionale  e  collocamento sul mercato del lavoro dei volontari di truppa che hanno prestato servizio nelle Forze armate in qualita'  di  volontari  in  ferma  breve ovvero in ferma prefissata, nonche'  degli  ufficiali ausiliari da attuarsi nelle singole regioni mediante  stipula  di  apposite  convenzioni  tra  le amministrazioni regionali/provinciali  e  le  autorita'  militari  periferiche  o gli organi   centrali  della  Difesa;  rapporti  con  la  Presidenza  del Consiglio  dei  Ministri  - Dipartimento della funzione pubblica, con altre  amministrazioni  dello  Stato, con datori di lavoro pubblici e privati  e  con  soggetti  abilitati  all'attivita' di mediazione tra domanda e offerta di lavoro e alla fornitura di prestazioni di lavoro temporaneo;   autoimprenditorialita'   giovanile   e   formazione  di cooperative  tra  i suddetti volontari congedati, per l'approntamento di  attivita'  di supporto logistico di interesse delle Forze armate; studio    e    ricerca    in   materia   di   mercato   del   lavoro, professionalizzazione  delle  Forze  armate  e  misure post-servizio; coordinamento  dell'attivita'  di orientamento; attivita' relativa al riconoscimento,  tramite  i  crediti formativi, del servizio prestato dal  militare  nonche' per gli aspetti connessi al libretto formativo del cittadino;
 c) I   reparto   (pensioni   ufficiali,  sottufficiali  marina  e aeronautica,  contenzioso  e coordinamento giuridico pensioni), retto da dirigente civile di seconda fascia.
 Si articola in:
 1ª  divisione  (contenzioso  e coordinamento giuridico pensioni), retta  da ufficiale con il grado di colonnello o corrispondenti delle Forze armate.
 Compiti:  esame della normativa e delle proposte di legge; risposte ad  interrogazioni parlamentari ed a quesiti di carattere generale in materia pensionistica; raccolta ed elaborazione della giurisprudenza; rapporti  con  le  amministrazioni cointeressate e con il Comitato di verifica  per  le cause di servizio (per il personale in quiescenza); predisposizione    di    circolari   applicative   e   di   relazioni sull'attivita'  della  Direzione  generale  in  materia  nonche'  per richieste  di  pareri  agli  organi  consultivi;  attivita'  inerente l'applicazione  della  legge  7 agosto  1990,  n.  241, e del decreto legislativo  30 giugno  2003,  n.  196,  e  successive modificazioni; trattazione   di   problematiche   di   interesse   di   piu'  unita' organizzative  interne,  relative  a questioni di massima, aspetti di carattere   generale   nonche'  coordinamento  del  contenzioso,  con particolare   riguardo   alla  proposizione  di  ulteriori  gradi  di giudizio; verifica, in via preventiva, degli atti notificati e tenuta del calendario delle udienze per ricorsi m materia pensionistica;
 2ª  divisione  (pensioni ufficiali), retta da dirigente civile di seconda fascia.
 Compiti:  attivita'  connesse  con  il  trattamento  di  pensione ordinaria   e   privilegiata   degli   ufficiali   della   Marina   e dell'Aeronautica,  nonche'  degli ufficiali dell'Esercito e dell'Arma dei  carabinieri  rispettivamente  in servizio, all'atto del congedo, presso  comandi  o  enti  centrali, ovvero presso il Comando generale dell'Arma  dei  carabinieri  ed  amministrati  dal reparto autonomo o preposti a comandi periferici, ovvero dei generali di corpo d'armata, di  divisione  e  di  brigata  dell'Arma dei carabinieri, nonche' dei cappellani  militari;  attivita'  connesse al trattamento di pensione privilegiata   degli   ufficiali   dell'Esercito   e   dell'Arma  dei carabinieri  in servizio, all'atto del congedo, presso enti o comandi periferici,  attivita'  connesse  con  la  pensione  straordinaria ai decorati  dell'Ordine militare d'Italia nonche' con il riconoscimento a  favore  del  predetto  personale di periodi assicurativi ovvero di indennizzi,  elargizioni  ed interventi di competenza della Direzione generale; contenzioso di competenza;
 3ª    divisione    (pensioni   sottufficiali   della   Marina   e dell'Aeronautica), retta da dirigente civile di seconda fascia.
 Compiti:   attivita'   connesse  con  il  trattamento  di  pensione ordinaria   e   privilegiata   dei   sottufficiali   della  Marina  e dell'Aeronautica;  attivita'  connesse con il riconoscimento a favore del  predetto personale di periodi assicurativi ovvero di indennizzi, elargizioni  ed  interventi  di  competenza della Direzione generale; contenzioso di competenza;
 d) II  reparto  (pensioni  sottufficiali  Esercito, carabinieri e truppa), retto da dirigente civile di seconda fascia.
 Si articola in:
 4ª  divisione  (pensioni  sottufficiali Esercito e ispettori Arma dei  carabinieri),  retta  da  ufficiale con il grado di colonnello o corrispondente delle Forze armate.
 Compiti:   attivita'   connesse  con  il  trattamento  di  pensione ordinaria  e  privilegiata  dei  sottufficiali  dell'Esercito e degli ispettori  dell'Arma  dei  carabinieri  rispettivamente  in servizio, all'atto del congedo, presso comandi o enti centrali ovvero presso il Comando  generale  dell'Arma  dei  carabinieri  ed  amministrati  dal reparto  autonomo;  attivita' connesse con il trattamento di pensione privilegiata   dei  sottufficiali  dell'Esercito  e  degli  ispettori dell'Arma  dei  carabinieri in servizio, all'atto del congedo, presso comandi o enti periferici; attivita' connesse con il riconoscimento a favore  del  predetto  personale  di  periodi  assicurativi ovvero di indennizzi,  elargizioni  ed interventi di competenza della Direzione generale; contenzioso di competenza;
 5ª  divisione (pensioni sovrintendenti, appuntati e carabinieri), retta da dirigente civile di seconda fascia.
 Compiti:   attivita'  connesse  con  il  trattamento  pensionistico ordinario  e privilegiato dei sovrintendenti, appuntati e carabinieri dell'Arma  dei  carabinieri in servizio, all'atto del congedo, presso il  reparto  autonomo del Comando generale dell'Arma dei carabinieri; attivita'  connesse con il trattamento pensionistico privilegiato dei sovrintendenti,  appuntati e carabinieri dell'Arma dei carabinieri in servizio,  all'atto  del  congedo,  presso comandi o enti periferici; attivita'  connesse  con  il  riconoscimento  a  favore  del predetto personale  di  periodi assicurativi ovvero di indennizzi, elargizioni ed  interventi di competenza della Direzione generale; contenzioso di competenza;
 6ª  divisione  (pensioni  truppa),  retta  da dirigente civile di seconda fascia.
 Compiti:   attivita'  connesse  con  il  trattamento  pensionistico ordinario  e privilegiato dei militari di truppa dell'Esercito, della Marina   e   dell'Aeronautica,  nonche'  degli  allievi  carabinieri; attivita'  connesse  con  il  riconoscimento  a  favore  del predetto personale  di  periodi assicurativi ovvero di indennizzi, elargizioni ed  interventi di competenza della Direzione generale; contenzioso di competenza;
 e) III  reparto  (causa di servizio ed equo indennizzo), retto da dirigente civile di seconda fascia.
 Si articola in:
 7ª  divisione  (causa  di  servizio ed equo indennizzo ufficiali, cappellani  militari,  marescialli  dell'Esercito  e  personale delle Capitanerie di porto), retta da dirigente civile di seconda fascia.
 Compiti:  attivita' connesse con il riconoscimento della dipendenza delle  infermita'  da  causa  di  servizio e la concessione dell'equo indennizzo  per  gli  ufficiali, i cappellani militari, i marescialli dell'Esercito  e per il personale - ufficiali, sottufficiali e truppa -  delle  Capitanerie di porto, attivita' istruttoria del contenzioso di competenza;
 8ª  divisione  (causa  di servizio ed equo indennizzo marescialli della  Marina,  dell'Aeronautica  e  ispettori),  retta  da dirigente civile di seconda fascia.
 Compiti:  attivita' connesse con il riconoscimento della dipendenza delle  infermita'  da  causa  di  servizio e la concessione dell'equo indennizzo  per  i marescialli della Marina, e dell'Aeronautica e per gli  ispettori  dell'Arma  dei carabinieri; attivita' istruttoria del contenzioso di competenza;
 9ª  divisione  (causa  di  servizio  ed equo indennizzo sergenti, sovrintendenti e militari di truppa), retta da ufficiale con il grado di colonnello o corrispondente delle Forze armate.
 Compiti:  attivita' connesse con il riconoscimento della dipendenza delle  infermita'  da  causa  di  servizio e la concessione dell'equo indennizzo  per i sergenti, i militari di truppa delle Forze armate e per i sovrintendenti dell'Arma dei carabinieri; attivita' istruttoria del contenzioso di competenza;
 e) IV reparto (leva, bilancio ed informatica), retto da dirigente civile di seconda fascia.
 Si articola in:
 10ª divisione (leva e corpi ausiliari), retta da dirigente civile di seconda fascia.
 Compiti:  trattazione  di  pratiche  connesse  con  la  sospensione anticipata   del  servizio  obbligatorio  di  leva,  nonche'  con  il contenzioso  residuale in materia; problematiche inerenti la gestione delle liste di leva, la mobilitazione civile e l'eventuale ripristino della  leva  o  del  reclutamento dei volontari in ferma annuale o di altri   soggetti   agli   obblighi   di  leva;  reclutamento,  stato, avanzamento,  impiego,  disciplina,  documentazione  caratteristica e matricolare  del  personale  del  Servizio assistenza spirituale, del personale  militare  dell'Associazione  dei  Cavalieri  italiani  del Sovrano militare Ordine di Malta e del personale militare della Croce rossa italiana; attivita' istruttoria del contenzioso di competenza;
 11ª  divisione  (bilancio,  liquidazioni,  contratti),  retta  da dirigente civile di seconda fascia.
 Compiti:  amministrazione  dei capitoli di bilancio e delle risorse finanziarie  attribuite  alla  Direzione  generale;  rapporti  con il Centro  di  responsabilita'  amministrativa  formazione  del bilancio finanziario  di  previsione; liquidazioni e monitoraggio delle spese, variazioni   compensative;   attivita'   inerenti  alla  contabilita' economica  analitica; formulazione del budget economico e misurazione dei   costi   a   consuntivo;  attivita'  contrattuale;  raccolta  ed elaborazione  di dati statistici di pertinenza, attivita' istruttoria del contenzioso di competenza;
 12ª  divisione  (informatica), retta da ufficiale con il grado di colonnello o corrispondente delle Forze armate.
 Compiti:  gestione  e  sviluppo tecnologico dei sistemi informatici operativi  e gestionali, manutenzione e implementazione reti e banche dati  in  uso  presso la Direzione generale; studio della normativa e ricerche  per  l'introduzione  di  principi e tecniche di innovazione organizzativa;    sviluppo    di   programmi   applicativi   per   la informatizzazione  e  la  semplificazione  delle  procedure  e per la diffusione  dei  dati  in ambiente Internet e intranet in armonia con quelli  in  uso  presso  i  diversi  enti  della Difesa, attivita' di assistenza    tecnica   di   primo   livello   alle   apparecchiature informatiche; raccolta ed elaborazione di dati statistici;
 13ª  divisione  (albo  d'oro)  retta da ufficiale con il grado di colonnello o corrispondente delle Forze armate.
 Compiti:  trattazione  delle pratiche relative ai militari caduti e dispersi in guerra ed alla formazione dell'albo d'oro.
 2.  I  capi  dell'ufficio generale e dei reparti di cui al comma 1, ciascuno  per  le  attivita'  di competenza delle unita organizzative sottordinate:
 a) definiscono  le linee progettuali delle attivita' di carattere generale, assicurandone l'omogeneita' di indirizzo;
 b) gestiscono  i rapporti con gli organi di controllo, consultivi e giurisdizionale;
 c) provvedono  alla trattazione degli atti di sindacato ispettivo parlamentare, relativi alle materie di competenza;
 d) curano la verifica periodica dell'andamento della gestione, in relazione  agli  obiettivi  prefissati  ed alle risorse assegnate dal direttore generale;
 e) individuano,  in  base  alla  legge  7 agosto  1990, n. 241, e successive   modificazioni,   i   responsabili   dei  procedimenti  e verificano, anche su richiesta dei terzi interessati, il rispetto dei termini e degli altri adempimenti.
 |  |  |  | Art. 4. Dotazioni organiche
 
 1.  Alla Direzione generale e' attribuito l'organico complessivo di quattrocentottanta  unita'  di  personale  militare e civile, come da allegata  tabella  che  costituisce  parte  integrante  del  presente decreto.
 |  |  |  | Art. 5. Posti di funzione dirigenziale civili
 
 1.  Fino  all'emanazione  di  coerenti  modifiche  al  decreto  del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  22 luglio  2005, citato in premessa,  alla  copertura  dei posti di funzioni dirigenziali di cui all'allegata  tabella si provvede nell'ambito delle attuali dotazioni organiche del Ministero della difesa.
 |  |  |  | Art. 6. Disposizioni transitorie e finali
 
 1.  In  via  transitoria  e fino al conferimento degli incarichi di livello   dirigenziale,  nonche'  all'assegnazione  delle  occorrenti risorse   umane  e  strumentali  per  il  funzionamento  delle  nuove strutture,   il  direttore  generale  si  avvale  della  preesistente organizzazione  della  sopprimenda  Levadife,  nonche',  per  i  soli compiti  confluiti alla Direzione generale, di quella di Persomil. Il servizio  comunque  prestato  dal  personale  militare  e  civile nel periodo  transitorio  e' ad ogni effetto equipollente a quello svolto anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto.
 2. Gli organi periferici dell'area tecnico-operativa con competenze anche   residuali  in  materia  di  leva  hanno,  per  tali  aspetti, dipendenza funzionale dalla Direzione generale.
 |  |  |  | Art. 7. Abrogazioni
 
 1.   Il   decreto  ministeriale  30 settembre  1966,  e  successive modificazioni, citato in premessa, e' abrogato.
 Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
 Roma, 1° aprile 2006
 Il Ministro: Martino
 
 Registrato alla Corte dei conti l'8 giugno 2006 Ministeri istituzionali - Difesa, registro n. 7, foglio n. 131
 |  |  |  | Allegato ---->   Vedere Tabella a pag. 18  <----
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