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| Gazzetta n. 176 del 31 luglio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA DIFESA |  | DECRETO 10 aprile 2006 |  | Struttura   ordinativa  e  competenze  della  Direzione  generale  di commissariato del Ministero della difesa (Commidife). |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELLA DIFESA 
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 18 novembre 1965, n. 1478, recante riorganizzazione degli uffici centrali del Ministero della difesa e, in particolare, l'art. 25;
 Visto  il  decreto  legislativo 16 luglio 1997, n. 264, concernente riorganizzazione  dell'area  centrale  del  Ministero della difesa, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera b), della legge 28 dicembre 1995, n. 549;
 Vista la legge 18 febbraio 1997, n. 25, che disciplina attribuzioni del  Ministro  della difesa, ristrutturazione dei vertici delle Forze armate e dell'amministrazione della difesa;
 Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, concernente norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
 Visto  il  decreto  legislativo  6 ottobre  2005,  n.  216, recante disposizioni  integrative e correttive del citato decreto legislativo n.  264 del 1997, a norma dell'art. 2, della legge 27 luglio 2004, n. 186,   e,   in   particolare,  l'art.  2  che  dispone  tra  l'altro, contestualmente   alla  soppressione  della  Direzione  generale  del commissariato  e  dei  servizi generali (Commiservizi), l'istituzione della Direzione generale di commissariato (Commidife);
 Visto  il  decreto  del  Ministro  della  difesa  26 gennaio  1998, pubblicato  nel  supplemento  ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  serie  generale -  n.  80 del 6 aprile 1998, concernente  struttura  ordinativa e competenze di Commiservizi, come modificato  dall'art.  5  del  Ministro  della  difesa 8 giugno 2001, pubblicato  nel  supplemento  ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 211 dell'11 settembre 2001, recante modifiche agli ordinamenti di alcune direzioni generali;
 Visto il decreto ministeriale 14 luglio 1998, registrato alla Corte dei conti il 16 settembre 1998, registro n. 3, Difesa, foglio n. 379, e   successive  modificazioni,  che  istituisce  gli  uffici  tecnici territoriali (UTT);
 Visto  l'art.  8  del  decreto  del Ministro della difesa 11 agosto 1998,  registrato alla Corte dei conti il 9 ottobre 1998, registro n. 4, Difesa, foglio n. 65, con il quale sono stati determinati organico complessivo    e   articolazioni   delle   unita'   dirigenziali   di Commiservizi;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  della  difesa  19 ottobre  1999, registrato  alla  Corte dei conti il 24 novembre 1999, registro n. 4, Difesa,  foglio  n.  170,  e  successive  modificazioni,  concernente definizione   della  tabella  dei  posti  funzioni  dirigenziali  del personale civile del Ministero della difesa;
 Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 22 luglio  2005,  pubblicato  nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica  italiana  - serie generale - n. 210 del 9 settembre  2005,  concernente  la  rideterminazione delle dotazioni organiche del personale civile del Ministero della difesa;
 Ravvisata  la  necessita' di definire l'ordinamento e le competenze della nuova Direzione generale di commissariato;
 Visto  l'art. 2, comma 3, del citato decreto legislativo n. 216 del 2005, il quale rinvia alla disciplina di cui all'art. 8, comma 2, del decreto-legge  28 maggio  2004,  n. 136, convertito con modificazioni dalla  menzionata  legge  n.  186  del 2004, per l'istituzione di una nuova  posizione  dirigenziale  generale  nel  rispetto del principio dell'invarianza della spesa;
 Ravvisata   l'opportunita',   al   sensi  del  citato  art.  8  del decreto-legge  n.  136 del 2004, di conferire l'incarico di direttore generale  della  Direzione  generale  di  commissariato  ad ufficiale generale  o  ammiraglio  delle  Forze  armate,  di grado equiparato a dirigente di prima fascia;
 Visto  il  combinato  disposto di cui all'art. 3 del citato decreto legislativo  n.  216  del  2005  e all'art. 17 del menzionato decreto legislativo  n.  264  del 1997, che prevede l'adozione di decreti del Ministro della difesa per definire le strutture e le competenze degli uffici dell'area centrale del Ministero della difesa;
 Sentite le organizzazioni sindacali rappresentative;
 Vista  la  legge  14 gennaio  1994,  n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Ambito di applicazione
 
 1.  Il  presente  decreto  disciplina  la struttura ordinativa e le competenze  della Direzione generale di commissariato (Commidife), di seguito denominata anche Direzione generale.
 |  |  |  | Art. 2. Direttore generale e vice direttore
 
 1.  Commidife  e' retta da ufficiale generale o ammiraglio di grado non  inferiore  a  generale di divisione o corrispondenti delle Forze armate.  Egli  e'  coadiuvato  da  un  vice  direttore,  scelto tra i dirigenti  civili  di  seconda  fascia  del  ruolo  dei dirigenti del Ministero  della difesa, il quale lo sostituisce in caso di assenza o impedimento e ne assolve le funzioni qualora la carica sia vacante.
 2.  Il  vice  direttore  generale,  avvalendosi  degli uffici e dei reparti della Direzione generale:
 a) provvede  alla rilevazione periodica dei carichi di lavoro per i conseguenti adeguamenti strutturali e procedurali;
 b) cura  le  relazioni  sindacali  e  predispone  le  piattaforme relative alla contrattazione decentrata di livello locale;
 c) formula  proposte al direttore generale in ordine all'adozione dei progetti ed ai criteri generali di organizzazione degli uffici;
 d) cura  la  trattazione  di  materie  di  volta  in  volta a lui delegate dal direttore generale.
 |  |  |  | Art. 3. Struttura ordinativa e competenze
 
 1.  La  Direzione  generale  e'  organizzata  in,  uffici, reparti, divisioni  e  servizi, retti come segue e con competenze descritte in corrispondenza:
 a) Ufficio  del  direttore  generale,  retto  da ufficiale con il grado di colonnello o corrispondente delle Forze armate.
 Compiti:   attivita'   di   segreteria  del  direttore  generale  e trattazione  delle  pratiche  a  lui  riservate,  nonche'  di  quelle relative  al  personale  in servizio presso la Direzione generale e i dipendenti   uffici  tecnici  territoriali;  gestione  delle  risorse assegnate   alla   Direzione  generale  e  dei  fondi  relativi  alle competenze  accessorie,  alle  missioni  ed  al lavoro straordinario; coordinamento  e  consulenza giuridica nella trattazione di questioni che  rientrano  nella  competenza  di  piu'  reparti  e  su specifici argomenti;      coordinamento     delle     attivita'     concernenti l'antinfortunistica;   relazioni   sull'attivita'   della   Direzione generale;  gestione e custodia dei documenti classificati; ricezione, smistamento  ed  inoltro della corrispondenza; servizi di economato e generali;  trattazione dei disegni di legge e degli atti di sindacato ispettivo parlamentare non di competenza dei reparti; rapporti con le organizzazioni sindacali; relazioni con il pubblico per le materie di pertinenza della Direzione generale; gestione dei sistemi informatici in uso alla Direzione generale.
 b) Ufficio coordinamento tecnico, retto da ufficiale di grado non inferiore a colonnello o grado corrispondente delle Forze armate.
 Compiti:  attivita'  inerenti al coordinamento relativo alla nomina ed all'attivita' delle commissioni di collaudo; sopralluoghi tecnici, controlli sulle lavorazioni e valutazioni economiche delle congruita' e   delle   anomalie   delle   offerte;   studio  dei  costi  per  la determinazione  dei  prezzi  da  porre  a  base d'asta, nonche' della revisione  dei  prezzi;  studio  dell'andamento  del mercato sotto il profilo   dell'offerta   qualitativa   e  dei  prezzi;  attivita'  di valutazione  e  affidabilita'  delle  aziende fornitrici; ricerche ed analisi  delle  fonti  di  approvvigionamento;  pianificazione  degli acquisti in coordinamento con le divisioni interessate; coordinamento nella  trattazione  dei  problemi  che rientrano nella competenza dei reparti; monitoraggio delle attivita' della Direzione generale, sotto il  profilo  della  gestione  e  del  raggiungimento degli obiettivi; coordinamento  e  controllo delle attivita' gestionali dei dipendenti uffici tecnici territoriali;
 c) Servizio contenzioso, retto da funzionario civile.
 Compiti:  attivita' inerenti al contenzioso relativo alle attivita' negoziali;  consulenza  giuridica in materia di contenzioso; gestione dei  rapporti con l'Avvocatura dello Stato; trattazione delle istanze di  proroga  o  dilazione  dei  termini  contrattuali  e  di  condoni penalita';  approntamento dei decreti di rescissione e di risoluzione dei  contratti, nonche' di annullamento di impegni e di incameramento cauzioni;  istruttoria  dei  quesiti  da porre agli organi consultivi dello   Stato;   istruttoria   delle   pratiche   di  responsabilita' amministrativa  per perdita o cessione di materiali e delle relazioni alla Corte dei conti su danni erariali; predisposizione degli atti di costituzione  in  mora  di  presunti  responsabili di danni erariali; recupero  crediti  erariali;  sviluppo  delle procedure fallimentari; vertenze  relative  a  incidenti  o  sinistri  con  coinvolgimento di attrezzature  o  mezzi  strumentali  di  competenza  della  Direzione generale,  nonche'  relative  transazioni,  ivi  compresa l'azione di ripetizione  a  carico  di  terzi  responsabili  di somme corrisposte dall'Amministrazione; procedimenti connessi ad esecuzione di sentenze di  condanna e relativi aspetti penali, con eventuale costituzione di parte  civile, per fatto in danno dell'amministrazione e recupero del danno  erariale;  attivita'  inerenti  ai  giudizi di responsabilita' amministrativa e contabile, fatte salve le competenze della divisione preposta   al  recupero  crediti  della  Direzione  generale  per  il personale militare.
 d) I  reparto  (Acquisizione  di  beni) retto da ufficiale con il grado di generale di brigata o corrispondenti delle Forze armate.
 Si articola in:
 1ª  divisione  (Viveri, vettovagliamento - ristorazione, catering completo  e catering veicolato - razioni da combattimento e foraggi), retta  da ufficiale con il grado di colonnello o corrispondente delle Forze armate.
 Compiti:  atti  propedeutici ed espletamento delle gare concernenti l'acquisto di viveri, per il servizio di vettovagliamento nelle varie forme  di  ristorazione,  catering  completo  o veicolato, razioni da combattimento  e  foraggi, nonche' attivita' giuridico-amministrativa concernente  i  relativi  contratti; attivita' connesse con lo studio dei  problemi  tecnico-merceologici;  elaborazione,  aggiornamento  e custodia delle condizioni tecniche e della normativa tecnica relativa ai  servizi  di  vettovagliamento,  viveri, razioni da combattimento, foraggi  ed  alla conservazione delle derrate; attivita' connesse con il  controllo  di  qualita';  definizione  delle  norme  di collaudo; approntamento  dei  prodotti  sperimentali;  pratiche  inerenti  alla standardizzazione dei generi e attivita' inerenti alla codificazione, pianificazione,   approvvigionamento,   produzione   ed  alienazione; esecuzione  dei  contratti,  controllo  sulle lavorazioni e collaudi; aggiornamento dei prezzi di cessione.
 2ª divisione (Vestiario ed equipaggiamento ordinario o speciale), retta  da ufficiale con il grado di colonnello o corrispondente delle Forze armate.
 Compiti:  atti  propedeutici ed espletamento delle gare concernenti il  vestiario  e  l'equipaggiamento  ordinario  o  speciale,  nonche' attivita'  giuridico-amministrativa concernente i relativi contratti; studio dei problemi tecnico-merceologici; elaborazione, aggiornamento e  custodia  delle  condizioni  tecniche  e  della  normativa tecnica relativa   all'uso,  alla  manutenzione,  alla  conservazione  ed  al recupero  del vestiario ed equipaggiamento ordinario o speciale e dei mezzi  campali;  attivita'  connesse  con  il  controllo di qualita'; definizione  delle  norme  di collaudo; approntamento dei prototipi e dei campioni sperimentali dei prodotti industriali; pratiche inerenti alla  standardizzazione  dei  materiali  e  attivita'  inerenti  alla codificazione,   pianificazione,   approvvigionamento,  produzione  e alienazione;  esecuzione dei contratti, controllo sulle lavorazioni e collaudi;  aggiornamento  dei  prezzi  di  cessione  e  provvedimenti relativi ai materiali fuori servizio e fuori uso.
 3ª  divisione  (Casermaggio e materiali vari), retta da ufficiale con il grado di colonnello o corrispondente delle Forze armate.
 Compiti:  atti  propedeutici ed espletamento delle gare concernenti il     casermaggio    e    materiali    vari,    nonche'    attivita' giuridico-amministrativa  concernente i relativi contratti; attivita' connesse   con   lo   studio   dei   problemi   tecnico-merceologici; elaborazione  e  custodia  delle  condizioni tecniche relative a uso, manutenzione,  conservazione,  recupero dei materiali di casermaggio, dei mezzi mobili campali e di altri materiali; attivita' connesse con il  controllo  di  qualita';  definizione  delle  norme  di collaudo; approntamento  dei prototipi e dei campioni sperimentali dei prodotti industriali;  pratiche inerenti alla standardizzazione dei materiali; attivita'     inerenti     alla     codificazione,    pianificazione, approvvigionamento,  produzione  ed  all'alienazione  dei  materiali; controllo  sulle  lavorazioni  e  collaudi; esecuzione dei contratti; aggiornamento  dei prezzi di cessione ed ai provvedimenti relativi ai materiali fuori servizio e fuori uso.
 e) II  reparto  (Amministrativo),  retto  da  dirigente civile di seconda fascia.
 Si articola in:
 4ª  divisione  (Contratti),  retta da dirigente civile di seconda fascia.
 Compiti:  attivita'  inerenti  all'approvazione  dei  contratti  in ambito  UE/WTO ed in ambito nazionale per l'acquisto di viveri per il servizio  di  vettovagliamento,  delle razioni da combattimento e dei foraggi,  del  vestiario ed equipaggiamento ordinario o speciale, del casermaggio e materiali vari; acquisti all'estero, trattative private e  procedure  in  economia;  predisposizione degli atti aggiuntivi ai contratti, per la concessione di proroghe o di rinnovi contrattuali.
 5ª  divisione  (Bilancio),  retta  da  ufficiale  con il grado di colonnello o corrispondente delle Forze armate.
 Compiti:  rapporti con i centri di responsabilita' amministrativa e gli  organi  programmatori;  raccolta  di  elementi  per  il bilancio preventivo  ed  il conto consuntivo; programmazione finanziaria delle risorse  necessarie  al  funzionamento della Direzione generale e dei dipendenti  uffici  tecnici  territoriali;  gestione  dei capitoli di bilancio  attribuiti alla Direzione generale; attivita' inerenti alla contabilita'  economica  analitica  e  tenuta  del  conto  economico; accreditamento  di fondi agli enti periferici relativi alle attivita' istituzionali   e   monitoraggio  dell'andamento  delle  spese  della Direzione  generale;  attivita' connesse con i compiti dell'ufficiale rogante.
 6ª divisione (Liquidazioni), retta da dirigente civile di seconda fascia.
 Compiti:   attivita'   relative  alla  liquidazione  dei  contratti riguardanti  l'approvvigionamento  di viveri, vestiario e casermaggio per  le  esigenze delle Forze armate ed emissione dei relativi titoli di  pagamento;  attivita'  relative  agli  svincoli  cauzionali, alle procedure   esecutive   nei   casi   di  pignoramenti,  nonche'  alla sospensione   dei   pagamenti   per   inosservanza   delle   clausole contrattuali e della disciplina contenuta nei capitolati.
 2.  I capi dei reparti di cui al comma 1, ciascuno per le attivita' di competenza delle divisioni sottordinate:
 a) definiscono  le linee progettuali delle attivita' di carattere generale, assicurandone l'omogeneita' di indirizzo;
 b) gestiscono  i rapporti con gli organi di controllo, consultivi e giurisdizionali;
 c) provvedono  alla trattazione degli atti di sindacato ispettivo parlamentare, relativi alle materie di competenza;
 d) curano la verifica periodica dell'andamento della gestione, in relazione  agli  obiettivi  prefissati  ed alle risorse assegnate dal direttore generale;
 e) individuano,  in  base  alla  legge  7 agosto  1990, n. 241, e successive   modificazioni,   i   responsabili   dei  procedimenti  e verificano, anche su richiesta dei terzi interessati, il rispetto dei termini e degli altri adempimenti.
 3.   Dalla   Direzione   generale   dipendono  gli  uffici  tecnici territoriali  di  cui  al  decreto  ministeriale  14 luglio  1998,  e successive modificazioni, citato in premessa.
 |  |  |  | Art. 4. Dotazioni organiche
 
 1.  Alla Direzione generale e' attribuito l'organico complessivo di n.  159  unita'  di  personale  militare  e  civile, come da allegata tabella che costituisce parte integrante del presente decreto.
 |  |  |  | Art. 5. Posti di funzione dirigenziale civili
 
 1.  Fino  all'emanazione  di  coerenti  modifiche  al  decreto  del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  22 luglio  2005, citato in premessa,  alla  copertura  dei posti di funzione dirigenziale di cui all'allegata  tabella si provvede nell'ambito delle attuali dotazioni organiche del Ministero della difesa.
 |  |  |  | Art. 6. Disposizioni transitorie
 
 1.  In  via  transitoria  e fino al conferimento degli incarichi di livello   dirigenziale,  nonche'  all'assegnazione  delle  occorrenti risorse   umane  e  strumentali  per  il  funzionamento  delle  nuove strutture,   il   Direttore   generale  si  avvale  del  personale  e dell'organizzazione preesistenti della sopprimenda Direzione generale del  commissariato e dei servizi generali, per i soli compiti ad essa in  precedenza  attribuiti  e  confluenti  a  Commidife.  Il servizio comunque  prestato  dal  personale  militare  e  civile  nel  periodo transitorio  e',  ad  ogni  effetto,  equipollente  a  quello  svolto anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto.
 |  |  |  | Art. 7. Abrogazioni
 
 1. Sono abrogati:
 a) il  decreto del Ministro della difesa in data 26 gennaio 1998, come  modificato  dall'art.  5  del decreto del Ministro della difesa 8 giugno 2001, di cui in premessa;
 b) l'art. 8 del decreto del Ministro della difesa 11 agosto 1998, citato in premessa.
 Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
 Roma, 10 aprile 2006
 Il Ministro: Martino
 
 Registrato alla Corte dei conti l'8 giugno 2006 Ministeri istituzionali - Difesa, registro n. 7, foglio n. 133
 |  |  |  | Allegato 
 ORGANICO DELLA DIREZIONE GENERALE DI COMMISSARIATO
 
 ===================================================================== Personale|civile|         Personale         |militare|Totale generale =====================================================================
 |      |Gen. C.A./Gen. D. o gradi  |        | Dirigenti|4     |corrispondenti             |1       | ---------------------------------------------------------------------
 |      |Gen. B./Col. o gradi       |        | C3       |2     |corrispondenti             |7       | --------------------------------------------------------------------- C2       |10    |Ufficiali                  |40      | --------------------------------------------------------------------- C1       |16    |Sottufficiali              |20      | --------------------------------------------------------------------- B3       |21    |                           |        | --------------------------------------------------------------------- B2       |26    |                           |        | --------------------------------------------------------------------- B1       |11    |                           |        | --------------------------------------------------------------------- A1       |1     |                           |        | ---------------------------------------------------------------------
 |91    |                           |68      |159
 |  |  |  |  |