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| Gazzetta n. 176 del 31 luglio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |  | DECRETO 19 luglio 2006 |  | Conferimento   al   Consorzio   tutela  vini  d'Abruzzo,  in  Ortona, dell'incarico  a  svolgere,  nei  riguardi  denominazioni  di origine controllata   dei   vini   «Montepulciano   d'Abruzzo»  e  «Trebbiano d'Abruzzo»,  le  funzioni  di  vigilanza  nei  confronti  dei  propri affiliati  sull'applicazione della normativa di riferimento nazionale e  comunitaria  in  materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 
 Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli  articoli 19,  20  e  21  concernenti  disposizioni  sui consorzi volontari   di   tutela   e   consigli   interprofessionali   per  le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;
 Visto  il  decreto  4 giugno  1997,  n.  256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita'   dei   consorzi  volontari  di  tutela  e  dei  consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;
 Visto  il  decreto  ministeriale  21 novembre  2003 con il quale e' stato  approvato  lo statuto del Consorzio tutela vini d'Abruzzo, con sede  in  Ortona  (Chieti),  corso  Matteotti - Palazzo Corvo, presso l'Enoteca  regionale  d'Abruzzo,  e  conferito  allo stesso consorzio l'incarico  a  svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura  generale degli interessi connessi alle denominazioni di origine controllata   dei   vini   «Montepulciano   d'Abruzzo»  e  «Trebbiano d'Abruzzo»,  ai  sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164;
 Visto  il decreto 23 maggio 2005 con il quale e' stato approvato il nuovo statuto del citato consorzio e confermato allo stesso consorzio l'incarico di cui al predetto decreto ministeriale 21 novembre 2003;
 Vista  l'istanza  presentata  in  data  23  marzo  2006  dal citato consorzio  di  tutela, intesa ad ottenere l'autorizzazione a svolgere le funzioni di vigilanza nei confronti dei propri associati, ai sensi dell'art.  19,  comma 1,  della  legge  n.  164/1992, corredata della documentazione   prescritta  dall'art.  4  del  predetto  decreto  n. 256/1997;
 Visto  il parere espresso dal Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione  delle  denominazioni  di  origine e delle indicazioni geografiche  tipiche  dei vini in data 18 maggio 2006 sulla richiesta in questione;
 Vista  la  documentazione  integrativa  presentata in data 6 luglio 2006  dal  citato consorzio a seguito delle osservazioni formulate da questo  Ministero, previo parere del predetto Comitato nazionale vini DO e IGT;
 Considerato, pertanto, che dall'esame della documentazione prodotta e'  risultato che sussistono per il citato consorzio le condizioni ed i  requisiti  previsti  dall'art. 19, comma 1, lettera a), b), c), d) della  legge n. 164/1992 per conferire al consorzio stesso l'incarico a  svolgere,  nei riguardi delle denominazioni di origine controllata dei  vini  «Montepulciano  d'Abruzzo»  e  «Trebbiano  d'Abruzzo»,  le funzioni   di   vigilanza   nei   confronti   dei   propri  affiliati sull'applicazione   della   normativa   di  riferimento  nazionale  e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art. 19, comma 1, della citata legge n. 164/1992;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 1.  E'  conferito  al  Consorzio tutela vini d'Abruzzo, con sede in Ortona  (Chieti),  corso  Matteotti - Palazzo Corvo, presso l'Enoteca regionale  d'Abruzzo,  gia'  incaricato  a  svolgere  le  funzioni di tutela,  di valorizzazione, di cura generale degli interessi relativi alle  denominazioni  di  origine  controllata dei vini «Montepulciano d'Abruzzo»   e  «Trebbiano  d'Abruzzo»,  nonche'  di  proposta  e  di consultazione   nei   confronti   della   pubblica   amministrazione, l'incarico  a  svolgere,  nei  riguardi delle citate denominazioni di origine,  le funzioni di vigilanza nei confronti dei propri affiliati sull'applicazione   della   normativa   di  riferimento  nazionale  e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.
 |  |  |  | Art. 2. 1.  Il  presente  incarico  ha la validita' di tre anni a decorrere dalla  pubblicazione  del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale e comporta   per  il  Consorzio  tutela  vini  d'Abruzzo  l'obbligo  di assolvere  a  tutti  gli  adempimenti previsti dalla citata normativa nazionale  con  riferimento all'incarico medesimo, in particolare per quanto  concerne le comunicazioni di cui all'art. 4, paragrafo 5, del decreto ministeriale n. 256/1997.
 2. Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Ministero procedera' alla verifica della sussistenza dei requisiti di  cui  all'art.  19, comma 1, della legge n. 164/1992 nei confronti del  Consorzio tutela vini d'Abruzzo e, ove sia accertata la mancanza di   tali   requisiti,   il  Ministero  procedera'  alla  sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 1 del presente decreto.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 19 luglio 2006
 Il direttore generale: La Torre
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