Gazzetta n. 174 del 28 luglio 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 10 maggio 2006
Concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale e di mobilita', previsto dall'articolo 1, comma 410, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, in favore dei lavoratori dipendenti dalle imprese operanti nel comparto degli appalti delle pulizie ferroviarie: Gruppo Mazzoni (Bucalossi Ferroviaria, Societa' Grandi Appalti, Pietro Mazzoni Ambiente), SCGSF, SAES, CEIAS, SOGESER, SOGAF, FERROSER, SERFER, Consorzio Miles, Team Service, EPORLUX. (Decreto n. 38578).

IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIALI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 maggio 2006, recante l'accettazione delle dimissioni rassegnate dall'on.le prof. Giulio Tremonti dalla caricadi Ministro dell'economia e delle finanze e conferimento dell'incarico di reggere ad interim il medesimo Dicastero al Presidente dei Consiglio dei Ministri On.le dott. Silvio Berlusconi;
Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'accordo siglato in data 2 maggio 2002 presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla presenza del Sottosegretario pro tempore del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
Visto l'art. 1, comma 410, della legge 23 dicembre 2005, n. 266;
Visto il verbale di accordo stipulato, in data 22 marzo 2006, ai sensi dell'art. 1, comma 410, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, alla presenza del Sottosegretario pro tempore, assistito dalla D.G. della tutela delle condizioni di lavoro, delle OO.SS, e per la parte datoriale di: FISE, CNCP, Gruppo Mazzoni (Bucalossi Ferroviaria, Societa' Grandi Appalti, Pietro Mazzoni Ambiente), SCGSF, SAES, CEIAS, SOGESER, SOGAF, FERROSER, SERFER, Consorzio Miles, Team Service, Eporlux;
Considerato che con il predetto accordo e' stata effettuata una verifica circa lo stato di attuazione del citato accordo del 2 maggio 2002. Dal confronto e' emerso che, nonostante sul territorio gli interventi finora effettuati abbiano conseguito apprezzabili miglioramenti sul versante occupazionale (circa il 30% di riduzione degli esuberi), permangono tuttavia, difficolta' ancora da risolvere in relazione alle problematiche produttive ed occupazionali delle aziende del settore degli appalti ferroviari e, pertanto, e' stata confermata la necessita' di utilizzare, anche per l'anno 2006, gli ammortizzatori sociali previsti dall'art. 1, comma 410, della legge n. 266/2005, riferiti a CIGS, ai contratti di solidarieta' e alla mobilita', in favore di quelle aziende che non sono in possesso dei requisiti di cui alla legge n. 223/1991 e dei lavoratori delle cooperative ex lege n. 602/1970 operanti nel comparto, ivi compresi i soci delle cooperative ai quali non viene riconosciuta l'anzianita' di settore e i lavoratori che non raggiungono i requisiti pensionistici durante il periodo di mobilita' assistita ai sensi delle leggi n. 223/1991 e n. 243/2004
Ritenuto, per quanto precede, di dare attuazione all'accordo del 22 marzo 2006;
Decreta:
Art. 1.
Ai sensi dell'art. 1, comma 410, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, e sulla base di quanto concordato nel Verbale di accordo ministeriale di settore, stipulato indata 22 marzo 2006, allegato al presente decreto puo' essere concesso alle imprese operanti nel comparto degli appalti delle pulizie ferroviarie, dal 1° gennaio 2006 al 31 dicembre 2006:
- il trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria ai dipendenti delle imprese che non sono in possesso dei requisiti per accedere alla legge n. 223 del 1991;
- contratti di solidarieta' e indennita' di mobilita', sulla base di accordi su procedure di mobilita' stipulati entro il 22 marzo 2006, in favore dei dipendenti delle imprese che non sono in possesso dei requisiti per accedere alla legge n. 223 del 1991 e dei lavoratori delle cooperative ex lege n. 602/1970 operanti nel comparto.
 
Art. 2.
La concessione dei trattamenti di cui all'art. 1 del presente decreto puo' essere disposta nel limite massimo complessivo di spesa di 13 milioni di euro che graveranno sul capitolo 7202 - U.P.B. 3.2.3.1 - Occupazione sui fondi impegnati con decreto direttoriale n. 1146 del 15 marzo 2006, registrato al conto impegni n. 22 sul capitolo 7202 - U.P.B. 3.2.3.1 - Occupazione.
 
Art. 3.
Ai fini del rispetto del limite delle disponibilita' finanziarie, individuato dall'art. 2, l'I.N.P.S. e' tenuto a controllare i flussi di spesa afferenti alla avvenuta erogazione delle prestazioni di cui al presente provvedimento, e a darne riscontro al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al Ministro dell'economia e delle finanze.
Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per il visto e la registrazione.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 10 maggio 2006

Il Ministro del lavoro
e delle politiche sociali
Maroni
Il Ministro dell'economia e delle finanze (ad interim)
Berlusconi Registrato alla Corte dei conti il 30 giugno 2006 Ufficio controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 4, foglio n. 168
 
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