IL MINISTRO DELLA SALUTE d'intesa con IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE Visto l'art. 42, comma 1, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante delega al Governo per l'emanazione di un decreto legislativo concernente il riordino della disciplina degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico; Visto il decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288, concernente il riordino degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e, in particolare, l'art. 14, comma 3, recante la disciplina del procedimento per il riconoscimento; Acquisita l'istanza del 7 gennaio 2004, prot. n. 62, con la quale l'IRCCS Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani V.E. II - INRCA - di Ancona ha chiesto la conferma del carattere scientifico per le proprie sedi di Ancona, Fermo (AP) Appignano (MC), Casatenovo (LC), Firenze, Roma, Cosenza e Cagliari, per la disciplina di «geriatria»; Vista la lettera prot. n. 161/SAN/2004 del 28 luglio 2004 con la quale la regione Marche, ai sensi dell'art. 14, comma 1, del decreto legislativo n. 288 del 16 ottobre 2003, ha comunicato che, relativamente alle sedi INRCA di Ancona, Fermo e Appignano, con deliberazione di giunta regionale, adottata nella seduta del 20 luglio 2004, e' stata evidenziata la coerenza del riconoscimento scientifico delle predette sedi con la propria programmazione sanitaria ed e' stato deciso di mantenere l'INRCA sotto forma di IRCCS non trasformato in fondazione; Vista la deliberazione n. VII/17152 del 16 aprile 2004 con la quale la giunta della regione Lombardia, relativamente alla sede INRCA di Casatenovo (LC), ha espresso la coerenza del riconoscimento del carattere scientifico della predetta sede con la propria programmazione sanitaria; Vista la deliberazione n. 738 del 12 ottobre 2004 con la quale la giunta della regione Calabria, relativamente alla sede INRCA di Cosenza, ha espresso la coerenza del riconoscimento del carattere scientifico della predetta sede con la propria programmazione sanitaria; Vista la nota n. 9624 del 24 gennaio 2006 con la quale la regione Lazio, relativamente alla sede INRCA di Roma, ha espresso parere favorevole alla conferma del carattere scientifico della predetta sede in quanto coerente con la programmazione sanitaria regionale; Vista la nota n. 149 del 25 gennaio 2006 con la quale la regione Sardegna, relativamente alla sede INRCA di Cagliari, ha comunicato di non avere interesse ad utilizzare la struttura di Cagliari per lo svolgimento di attivita' assistenziale; Considerato che la sede INRCA di Firenze (Ospedale Geriatrico «I Fraticini»), in virtu' di apposito protocollo d'intesa stipulato con la regione Toscana, e' stata regionalizzata ed il relativo personale e' stato trasferito all'ASL n. 10 di Firenze; Viste le relazioni riguardanti le site-visits effettuate presso le sedi INRCA di Ancona, Casatenovo (Lecco), Cosenza e Roma, rispettivamente in data 20 dicembre 2004, 4 febbraio 2005, 17 febbraio 2005 e 7 marzo 2006; Accertata la sussistenza dei requisiti previsti dall'art. 13, comma 3, lettere da a) ad h), del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288; Visto il parere favorevole della conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano espresso nella seduta del 28 marzo 2006; Visto, altresi', l'art. 15, comma 1, del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 secondo cui ogni tre anni le fondazioni IRCCS, gli istituti non trasformati e quelli privati inviano i dati aggiornati in merito al possesso dei requisiti di cui all'art. 13, comma 3; Decreta: E' confermato, per un periodo di tre anni, il riconoscimento del carattere scientifico dell'istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico «Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani V.E. II» - INRCA di Ancona, relativamente alle sedi di Ancona, Fermo (AP), Appignano (MC), Casatenovo (LC), Roma e Cosenza, per la disciplina di «geriatria». Roma, 27 giugno 2006
Il Ministro della salute (ad interim) Berlusconi Il presidente della regione Marche Spacca |