Gazzetta n. 174 del 28 luglio 2006 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 22 marzo 2006 |
Articolo 14, legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni. Programma triennale del Ministero per i beni e le attivita' culturali 2005-2007: verifica di compatibilita' con i documenti programmatori vigenti. (Deliberazione n. 41/2006). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni, intitolata «Legge quadro in materia di lavori pubblici», che, all'art. 14, pone a carico dei soggetti indicati all'art. 2, comma 2, della stessa legge, con esclusione degli enti ed amministrazioni locali e loro associazioni e consorzi, l'obbligo di trasmettere a questo comitato i programmi triennali dei lavori e gli aggiornamenti annuali per la verifica della loro compatibilita' con i documenti programmatori vigenti; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, recante il regolamento di attuazione della citata legge quadro in materia di lavori pubblici; Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, che apporta modifiche al titolo V della Costituzione, in particolare riservando allo Stato la tutela dei beni culturali, demandando alla legislazione concorrente la valorizzazione dei beni stessi e la promozione ed organizzazione di attivita' culturali ed assegnando alla competenza regionale il turismo; Visto l'art. 7 della legge 1° agosto 2002, n. 166, recante disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti, che, fra le modifiche apportate alla richiamata legge n. 109/1994, prevede l'inclusione - nei programmi triennali e negli aggiornamenti annuali - dei soli lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro; Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il «Codice dei beni culturali e del paesaggio», emanato ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137, che reca delega, tra l'altro, per il riassetto del settore dei beni culturali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n. 173, recante il Regolamento di orga-nizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali (Gazzetta Ufficiale 17 luglio 2004, n. 166, supplemento ordinario); Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 22 giugno 2004, concernente procedure e schemi-tipo per la redazione e pubblicazione dei programmi triennali, degli aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori pubblici, ai sensi dell'art. 14 della legge n. 109/1994; Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali del 14 aprile 2005, con il quale e' stata approvata la programmazione integrativa dei lavori pubblici per l'annualita' 2004 per gli interventi inclusi nel programma triennale 2004-2006, che non erano stati finanziati interamente a seguito delle riduzioni degli stanziamenti di bilancio operate dal decreto legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2004, n. 191; Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali del 14 aprile 2005, con il quale e' stata approvata la programmazione integrativa dei lavori pubblici per l'annualita' 2004, per un importo complessivo di 14.047.440,26 euro; Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali del 13 giugno 2005, che approva il programma triennale 2005-2007 e l'elenco annuale dei lavori pubblici per l'anno 2005; Vista la direttiva generale del Ministro per i beni e le attivita' culturali sull'azione amministrativa e sulla gestione per il 2005 emanata il 28 febbraio 2005; Vista la nota 15 novembre 2005, n. 40984, con la quale il Ministero per i beni e le attivita' culturali - Dipartimento per la ricerca, l'innovazione e l'organizzazione - ha trasmesso a questo Comitato il Programma triennale in oggetto, l'elenco annuale dei lavori relativo al 2005 e la programmazione ordinaria integrativa dell'anno 2004, unitamente ad una relazione illustrativa sull'attivita' di programmazione sopraindicata; Ritenuto, in linea generale, che i documenti programmatori di riferimento per la verifica di compatibilita' prevista dall'art. 14 della legge n. 109/1994 siano da individuare nei documenti di programmazione economico-finanziaria, nelle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, nelle leggi pluriennali di spesa, nel quadro comunitario di sostegno 2000-2006, nonche' negli eventuali programmi nazionali relativi allo specifico settore; Considerato che il documento di programmazione economica e finanziaria 2002-2006 ha confermato, per quanto concerne in generale la realizzazione delle opere pubbliche, il ricorso alla tecnica della «finanza di progetto» e posto, per il Mezzogiorno, l'obiettivo di un aumento dell'incidenza degli investimenti sul PIL, prevedendo la costruzione di un quadro finanziario unico pluriennale che assegni a tale macroarea, nel periodo 2001-2008, complessivamente circa il 45% della spesa totale in conto capitale e che destini una quota predeterminata delle risorse ordinarie in modo da garantire effettivamente il carattere di addizionalita' degli specifici fondi riservati alla macroarea stessa; Considerato che il documento di programmazione economico-finanziaria 2003-2006 conferisce maggiore incisivita' ai criteri precedentemente tracciati in tema di realizzazione di opere pubbliche, tra l'altro quantificando nel 30% la quota delle risorse ordinarie da destinare al Mezzogiorno, e dedica particolare attenzione al settore dei beni culturali, definendo i 4 assi fondamentali cui improntare la politica di settore e prevedendo - compatibilmente con i vincoli di bilancio - maggiori stanziamenti per il comparto che, in concomitanza con incrementi delle risorse provenienti dal settore privato, portino la spesa, rispetto al PIL, a percentuali di livello europeo; Considerato che il documento di programmazione economico-finanziaria 2004-2007 conferma gli obiettivi programmatici di cui sopra, tra l'altro ribadendo nel 30% la quota delle risorse ordinarie per spese in conto capitale e nel 45% la quota inclusiva degli stanziamenti addizionali da destinare al Mezzogiorno; Considerato che il documento di programmazione economico-finanziaria 2005-2008, ha fissato due obiettivi programmatici per lo sviluppo del Mezzogiorno (una crescita superiore alla media europea della seconda meta' del decennio ed un aumento del tasso di attivita' verso il 60% a fine decennio) ed ha stabilito che al raggiungimento di tali risultati concorrano le strategie in atto, miranti al miglioramento dei servizi collettivi offerti, tra cui quelli di accessibilita' del patrimonio culturale e paesistico; Considerato che il quadro comunitario di sostegno 2000-2006 individua e promuove azioni finalizzate alla valorizzazione e alla gestione del patrimonio architettonico, archeologico e artistico del Mezzogiorno anche al fine di favorire lo sviluppo economico dello stesso; Considerato che, con delibera 25 luglio 2003, n. 37 (Gazzetta Ufficiale n 246/2003), questo Comitato - nel formulare parere di conformita' sul programma triennale 2003-2005 del Ministero per i beni e le attivita' culturali - aveva raccomandato di trasmettere, in occa-sione della presentazione dell'aggiornamento annuale del programma a questo comitato, una relazione che offrisse un quadro organico dell'effettivo utilizzo delle risorse destinate al settore; Ritenuto di esprimersi sul programma in questione, pur se e' trascorsa la prima annualita', anche al fine di fornire indicazioni sul prosieguo dell'attivita' programmatoria del suddetto Ministero; Prende atto: che il programma 2005-2007 prevede 1.890 interventi per un costo complessivo di 531.321.040,84 euro e presenta l'articolazione di cui appresso, che evidenzia l'emergere di nuovi centri di responsabilita', in relazione al nuovo assetto organizzativo del Ministero per i beni e le attivita' culturali di cui al citato decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004 e al decreto ministeriale attuativo 24 settembre 2004:
----> Vedere TABELLA a pag. 75 della G.U. <----
che il programma conferisce priorita' ai lavori di manutenzione, al recupero del patrimonio esistente, al completamento dei lavori gia' avviati, nonche' ai progetti speciali integrati e agli interventi inseriti negli accordi di programma quadro; che il programma conferisce altresi' priorita' agli interventi finanziabili con capitale privato maggioritario anche se, a differenza di quanto avvenuto in precedenza, nella relazione di accompagnamento non da' conto delle iniziative avviate dalle soprintendenze regionali per promuovere forme di collaborazione con soggetti privati ed enti territoriali ne' delle forme di finanziamento alternative al bilancio statale (autoalimentazione); che la spesa ordinaria registra un decremento del 7,2% rispetto a quella programmata per il triennio 2003-2005; che l'articolazione territoriale del programma quella sintetizzata nell'allegata tabella 1; che la quota complessiva destinata al Mezzogiorno si attesta sul 29%, cioe' ad un valore superiore a quello registrato nella precedente edizione del programma esaminata da questo comitato, e che la riserva a favore di tale macroarea appare ampiamente rispettata, considerando che - come gia' rilevato nella delibera n. 37/2003 - il riparto di risorse interessa la Regione Siciliana solo per il settore dei beni archivistici e che detta Regione ha un'incidenza demografica del 24,35% rispetto all'intero Mezzogiorno; che il programma trova copertura in risorse ordinarie del Ministero per i beni e le attivita' culturali relative al 2005 (cap. 7461 - 7463 - 7464 - 2360 - 2122), attinenti anche alla spesa di parte corrente, e nelle proiezioni concernenti gli anni successivi, nonche' nelle risorse del fondo unico per gli investimenti da ripartire (FUI), di cui all'art. 46 della legge finanziaria 2003 (cap. 7370), pari a 178,327 Meuro per il 2005; che l'elenco annuale dei lavori 2005 prevede n. 1.883 interventi, per una spesa complessiva di 181,375 Meuro circa, come risulta dall'allegata tabella 2; che tale spesa risulta finanziata integralmente con le risorse ordinarie di bilancio del Ministero per i beni e le attivita' culturali e che la quota relativa al Mezzogiorno e' pari al 30%, come esposto nell'allegata tabella 3; che viene contestualmente presentata la programmazione integrativa per l'anno 2004, per un importo di 14.047.440,26 euro, in ordine a quegli interventi inclusi nella programmazione triennale 2004-2006, per i quali non era stato possibile assumere le relative obbligazioni giuridiche nell'anno di riferimento a causa delle riduzioni delle disponibilita' finanziarie dei pertinenti capitoli di spesa operate dall'art. 1, comma 6, del decreto legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito con modificazioni dall'art. 1 della legge 30 luglio 2004, n. 191; che la suddetta programmazione integrativa viene finanziata con risorse del fondo unico per gli investimenti dell'anno 2005 (capp. di spesa 7862 - 7834 - 7461 - 7464 e 7224); Delibera: In relazione a quanto sopra, di esprimere - ai sensi dell'art. 14, comma 11, della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni - parere di compatibilita' del programma triennale del Ministero per i beni e le attivita' culturali 2005-2007 con i documenti programmatori vigenti, fermo restando che il programma, anche per gli anni successivi aI 2005, sara' attuato nei limiti degli effettivi stanziamenti; Raccomanda al Ministro per i beni e le attivita' culturali: di sottoporre tempestivamente a questo comitato l'aggiornamento annuale del programma, corredato da una relazione che: offra un quadro organico dell'effettivo utilizzo degli stanziamenti destinati al settore, evidenziando anche l'entita' delle forme di autoalimentazione e le relative modalita' di impiego; sintetizzi le iniziative avviate dalle Soprintendenze regionali per promuovere forme di coinvolgimento di capitali privati e di sinergia con gli enti territoriali; riporti dati sull'utilizzo delle risorse destinate al Mezzogiorno, indicando partitamene gli elementi relativi alle risorse ordinarie e quelli attinenti alle risorse addizionali, nazionali e comunitarie; illustri, nell'ipotesi che la programmazione delle prime due annualita' presenti rilevanti scostamenti rispetto al programma 2005/2007, i criteri di individuazione delle diverse priorita'; di proseguire nell'azione di sensibilizzazione delle articolazioni centrali e regionali affinche' le proposte di programma siano sempre piu' coerenti con le ricordate indicazioni dei documenti di programmazione economico-finanziaria e - come auspicato da questo Comitato nelle delibere 2 agosto 2002, n. 68, e 25 luglio 2003, n. 37, relative a precedenti edizioni triennali - siano orientate non solo alla realizzazione di interventi «puntiformi», ma anche all'individuazione di aree d'intervento, tra l'altro tramite lo sviluppo di «percorsi a tema», in modo da conferire ai beni culturali la funzione di volano per la crescita economica dell'indotto. Roma, 22 marzo 2006 Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Baldassarri |
| ----> Vedere Allegati da pag. 77 a pag. 79 della G.U. <---- |
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