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| Gazzetta n. 173 del 27 luglio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |  | DECRETO 16 marzo 2006 |  | Riduzione   del   disagio   abitativo   dei  conduttori  di  immobili assoggettati a misure esecutive di rilascio. |  | 
 |  |  |  | IL VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
 Visto  il  decreto-legge  27 maggio  2005, n. 86, convertito con la legge  26 luglio 2005, n. 148, che destina risorse nel limite massimo di  104.940.000  euro  per  la  riduzione  in  determinati comuni del disagio  abitativo  dei conduttori assoggettati a procedure esecutive di rilascio in possesso di determinati requisiti;
 Visto in particolare l'art. 1, comma 3, del decreto-legge 27 maggio 2005,  n.  86,  convertito  con  la legge 26 luglio 2005, n. 148, che stabilisce  che  le  risorse non utilizzate, alla data del 31 ottobre 2005,  per  le finalita' di cui al comma 1 dell'art. 2 della medesima legge   sono   destinate  al  finanziamento  di  interventi  speciali finalizzati  alla  realizzazione di alloggi sperimentali e a progetti speciali  per  aumentare  la  disponibilita'  di  alloggi di edilizia sociale  nei  comuni  capoluogo  di  cui al comma 2 dell'art. 1 della richiamata legge n. 148/2005;
 Visto il decreto ministeriale n. 3742/B in data 2 dicembre 2005 con il  quale e' stato accertato in euro 104.542.336,32 l'ammontare delle risorse  non  impegnate per le finalita' di cui al richiamato art. 1, comma 1,  del  decreto-legge 27 maggio 2005, n. 86, convertito con la legge 26 luglio 2005, n. 148;
 Visto  l'art.  1,  comma 3,  della  citata  legge  n.  148/2005 che dispone,  tra  l'altro  che  con  apposito decreto del Ministro delle infrastrutture  e  dei  trasporti, sentita la Conferenza unificata di cui  all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1977, n. 281, siano definite    le    modalita'   per   l'utilizzo   della   sopraccitata disponibilita' di euro 104.542.336,32;
 Visto  il  decreto-legge  1° febbraio 2006, n. 23, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale n. 27 del 2 febbraio 2006, recante misure urgenti per  i  conduttori  di  immobili in condizione di particolare disagio abitativo,  conseguente  a  provvedimenti  esecutivi  di  rilascio in determinati comuni;
 Visto   in   particolare   l'art.   3,   comma 1,   del  richiamato decreto-legge  1° febbraio 2006, n. 23, che destina l'importo di 5,15 milioni di euro a valere sulle risorse disponibili di cui all'art. 1, comma  3,  del  decreto-legge  27 maggio 2005, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 luglio 2005, n. 148;
 Visto l'art. 2, comma 3, del citato decreto-legge 1° febbraio 2006, n.  23,  che  amplia  la  categoria  dei  soggetti  beneficiari degli interventi  di  cui all'art. 1, comma 3, del richiamato decreto-legge 27 maggio 2005, n. 86;
 Considerato  che la disponibilita' di euro 104.542.336,32 accertata dal  richiamato  decreto  ministeriale n. 3742/B del 2 dicembre 2005, ridotta dell'importo 5,15 milioni di euro destinata alle finalita' di cui al decreto-legge 1° febbraio 2006, n. 23, risulta essere pertanto di euro 99.392.336,32;
 Considerato  che a valere sul suddetto importo di 99.392.336,32 una somma  pari  a euro 158.000,00 deve essere destinata alla pubblicita' delle procedure degli avvisi relativi agli interventi speciali per la realizzazione   di  alloggi  sperimentali  e  di  progetti  speciali, mediante    la    pubblicazione   sui   siti   informatici   attivati rispettivamente  dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dalle   regioni   e   dalle  province  autonome  di  cui  al  decreto ministeriale 6 aprile 2001, n. 20;
 Ritenuto    opportuno    procedere   al   riparto   della   residua disponibilita'  di euro 99.234.336,32 tra i comuni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto-legge 27 maggio 2005, n. 86, sulla base dei dati relativi  al numero delle richieste di procedure esecutive di sfratto in  possesso del Ministero dell'interno, e dei relativi dati riferiti ai  comuni di Cagliari, Trieste e Venezia comunicati dalle rispettive prefetture;
 Sentita  in  data  16 marzo  2006,  la  Conferenza unificata di cui all'art.  8  del  decreto  legislativo 28 agosto 1977, n. 281, che ha reso parere favorevole al provvedimento in argomento;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 maggio 2005 con il   quale,   a   seguito   della  delega,  conferita  dal  Ministro, all'esercizio  delle  competenze  nell'ambito del Dipartimento per le infrastrutture  stradali,  l'edilizia  e  la  regolazione  dei lavori pubblici, e' stato attribuito all'on. Ugo Giovanni Martinat il titolo di Vice Ministro;
 Decreta:
 Art. 1.
 La residua disponibilita' di euro 99.234.336,32 di cui all'art. 1, comma 3,  del  decreto-legge 27 maggio 2005, n. 86, convertito con la legge  26 luglio  2005, n. 148, e' destinata all'avvio, nei comuni di Torino,  Milano,  Venezia,  Genova,  Bologna,  Firenze,  Roma,  Bari, Napoli,  Palermo, Messina, Catania, Cagliari e Trieste, di interventi speciali  finalizzati  alla realizzazione di alloggi sperimentali e a progetti  speciali  per  aumentare  la  disponibilita'  di alloggi di edilizia sociale di cui all'art. 1, comma 3, del citato decreto-legge 27 maggio  2005,  n.  86,  convertito con la legge 26 luglio 2005, n. 148,  da  destinare  prioritariamente  ai  soggetti  in  possesso dei requisiti  di  cui  all'art.  1,  comma 3,  del  citato decreto-legge 27 maggio  2005,  n.  86,  come  integrato  dall'art. 2, comma 3, del decreto-legge 1° febbraio 2006, n. 23.
 |  |  |  | Art. 2. La ulteriore somma di euro 158.000,00 e' destinata alla pubblicita' degli  avvisi  per  gli interventi speciali e per i progetti speciali del presente articolo, mediante la pubblicazione sui siti informatici attivati  rispettivamente  dal  Ministero  delle infrastrutture e dei trasporti e dalle regioni e dalle province autonome di cui al decreto ministeriale 6 aprile 2001, n. 20.
 |  |  |  | Art. 3. Il  riparto  della  disponibilita'  di cui all'art. 1, pari ad euro 99.234.336,32 e' effettuato, tra i comuni di Torino, Milano, Venezia, Genova,  Bologna,  Firenze,  Roma,  Bari,  Napoli,  Palermo, Messina, Catania, Cagliari e Trieste, sulla base del numero delle richieste di procedure esecutive di sfratto presenti in ciascun comune in rapporto al  numero  complessivo  di  tali procedure presenti nei sopraccitati comuni  secondo  l'allegata  tabella  che  forma parte integrante del presente decreto.
 |  |  |  | Art. 4. Gli  interventi  di  cui  all'art. 1 sono finanziati a valere sulla disponibilita'  accertata  di  cui  all'art. 1 con contributo statale pari  al  50% del costo complessivo degli stessi. Il restante 50% del costo complessivo di ciascun intervento e' posto a carico del singolo comune e/o della regione e/o di operatori pubblici o privati aderenti alle singole iniziative.
 |  |  |  | Art. 5. Con  uno  o  piu'  accordi  di  programma, da sottoscriverer tra il Ministero  delle  infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per  l'edilizia  residenziale  e  le  politiche  urbane  e  abitative d'intesa  con  la  regione e il comune interessati agli interventi di cui   all'art.   1   entro  duecentoquaranta  giorni  dalla  data  di pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  del presente decreto, sono definiti gli indirizzi e i contenuti degli interventi di cui all'art. 1 nonche' le modalita' di erogazione della disponibilita' assegnata a ciascun comune sulla base della ripartizione di cui all'art. 3.
 |  |  |  | Art. 6. Le  risorse che si rendono disponibili per mancata sottoscrizione o attuazione  degli accordi di cui all'art. 4 del presente decreto e le risorse  non  utilizzate  in attuazione del decreto-legge 1° febbraio 2006,  n.  23,  sono  ripartite tra i comuni di cui all'art. 1 con le modalita' indicate dall'art. 3.
 |  |  |  | Art. 7. Eventuali economie derivanti dall'attuazione dei singoli interventi sono   destinate  agli  stessi  comuni  cui  si  riferiscono  tramite ulteriori accordi di programma di cui all'art. 5.
 |  |  |  | Art. 8. Ai sensi dell'art. 5 della legge 26 luglio 2005, n. 148, le risorse di  cui  all'art. 1 del presente decreto non sono considerate ai fini del  rispetto  del  patto  di  stabilita'  interno  di cui alla legge 30 dicembre 2004, n. 311.
 Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 16 marzo 2006
 Il Vice Ministro: Martinatt Registrato alla Corte dei conti il 5 giugno 2006
 Ufficio  controllo  atti  Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 1, foglio n. 322
 |  |  |  | Allegato 
 ---->  Vedere Allegato a pag. 24 della G.U.  <----
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