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| Gazzetta n. 173 del 27 luglio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  | DECRETO 4 luglio 2006 |  | Scioglimento  della cooperativa «Work & Trading Corporation - Piccola societa'  cooperativa  a  r.l.»,  in  Roma,  e nomina del commissario liquidatore. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175,  recante  il  regolamento  di organizzazione del Ministero delle attivita'  produttive,  per  la  parte  riguardante  le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
 Visto  il  decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, di istituzione del Ministero dello sviluppo economico;
 Viste le risultanze ispettive di cui alla corrispondenza resa dalla locale direzione provinciale del lavoro;
 Tenuto  conto  che  la  medesima  risulta trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 2545-septiesdecies del codice civile;
 Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
 Visto il parere favorevole del Comitato centrale per le cooperative di cui agli articoli 18 e 19 della legge 17 febbraio 1971, n. 127;
 Ritenuta   l'opportunita'   di   disporre   il   provvedimento   di scioglimento  d'ufficio art. 2545-septiesdecies del codice civile con nomina di commissario liquidatore;
 Decreta:
 Art. 1.
 La  cooperativa  «Work  &  Trading  Corporation  - Piccola societa' cooperativa  a r.l.», con sede in Roma, costituita in data 7 dicembre 2001  con  atto  a  rogito  del  notaio  dott. Fiumara  Rita Maria di Bracciano  (Roma),  REA  n.  995079,  e'  sciolta  d'ufficio ai sensi dell'art.  2545-septiesdecies  del  codice  civile e il dott. La Rosa Otello,  nato  a  Roma  il  27 giugno  1946  residente  in  Roma, via Tiburtina n. 364, ne e' nominato commissario liquidatore.
 |  |  |  | Art. 2. Al commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Contro  il  presente  provvedimento  e'  possibile proporre ricorso amministrativo   al   Tribunale   amministrativo   regionale   ovvero straordinario   al   Presidente   della   Repubblica  nei  termini  e presupposti di legge.
 Roma, 4 luglio 2006
 Il Ministro: Bersani
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