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| Gazzetta n. 172 del 26 luglio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |  | DECRETO 28 giugno 2006 |  | Riconoscimento, alla sig.ra Creuso Carla, di titolo di studio estero, quale  titolo  abilitante per l'esercizio in Italia della professione di psicologo. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
 Visti  gli  articoli  1  e  8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
 Visto  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 di attuazione della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
 Visto  il  decreto  legislativo 8 luglio 2003, n. 277 di attuazione della  direttiva  n.  2001/19 che modifica le direttive del Consiglio relative  al  sistema  generale  di  riconoscimento  delle qualifiche professionali;
 Visto  l'art.  9  e l'allegato III della legge 15 novembre 2000, n. 364  contenente  la ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra Comunita' europea  ed  i  suoi  Stati membri, da una parte, e la Confederazione Svizzera,  dall'altra, sulla libera circolazione delle persone, fatto a Lussemburgo il 21 giugno 1999;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
 Vista l'istanza d sig.ra Creuso Carla, nata a Sorengo (Svizzera) il 27  giugno  1966,  cittadina  italiana, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art.   12   del  decreto  legislativo  n.  115/1992  cosi'  come modificato dal decreto legislativo n. 277/2003, il riconoscimento del suo  titolo  professionale  di  «psicologa» conseguito in Svizzera ai fini   dell'accesso   all'albo   degli  «psicologi  -  sezione  A»  e dell'esercizio in Italia della omonima professione;
 Preso atto che la richiedente ha conseguito il titolo accademico di «Dottore  in  psicologia  -  Indirizzo  psicologia  dello  sviluppo e dell'educazione» presso l'«Universita' degli studi di Padova» in data 25 ottobre 1995;
 Preso  atto  che  la richiedente e' autorizzata al libero esercizio della  professione  di  psicologa  nel  Cantone Ticino dall'11 luglio 1997,  come  attestato  dall'Ufficio  di  Sanita'  della Repubblica e Cantone del Ticino;
 Considerato  che la sig.ra Creuso risulta iscritta alla Federazione Svizzera  delle Psicologhe e degli Psicologi (FSP) dal 26 maggio 2000 e   ha  documentato  lo  svolgimento  di  attivita'  di  tirocinio  e professionale in ambito psicologico;
 Viste  le  determinazioni  della Conferenza di servizi nella seduta del 26 febbraio 2006;
 Sentito il rappresentante di categoria nella nota in atti datata 27 febbraio 2006;
 Ritenuto  che  la  richiedente  abbia  una  formazione accademica e professionale   completa  ai  fini  dell'esercizio  in  Italia  della professione  di «psicologo - sezione A», come risulta dai certificati prodotti,   per   cui  non  appare  necessario  applicare  le  misure compensative;
 Decreta:
 Alla  sig.ra  Creuso  Carla, nata a Sorengo (Svizzera) il 27 giugno 1966,  cittadina  italiana,  e'  riconosciuto  il  titolo  di  cui in premessa   quale   titolo  valido  per  l'iscrizione  all'albo  degli «psicologi - sezione A» e l'esercizio della professione in Italia.
 Roma, 28 giugno 2006
 Il direttore generale: Papa
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