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| Gazzetta n. 171 del 25 luglio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  | DECRETO 4 luglio 2006 |  | Scioglimento della cooperativa «Venere Piccola societa' cooperativa a r.l.», in San Valentino Torio, e nomina del commissario liquidatore. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175,  recante  il  regolamento  di organizzazione del Ministero delle attivita'  produttive,  per  la  parte  riguardante  le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
 Visto  il  decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, di istituzione del Ministero dello sviluppo economico;
 Viste le risultanze ispettive di cui alla corrispondenza resa dalla locale direzione provinciale del lavoro;
 Tenuto  conto  che  la  medesima  risulta trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 2545-septiesdecies del codice civile;
 Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
 Visto il parere favorevole del Comitato centrale per le cooperative di cui agli articoli 18 e 19 della legge 17 febbraio 1971, n. 127;
 Ritenuta   l'opportunita'   di   disporre   il   provvedimento   di scioglimento  d'ufficio art. 2545-septiesdecies del codice civile con nomina di commissario liquidatore;
 Decreta:
 Art. 1.
 La  cooperativa «Venere - Piccola societa' cooperativa a r.l.», con sede  in San Valentino Torio (Salerno), costituita in data 14 ottobre 1998  con  atto a rogito del notaio dott. Bruno Frauenfelder di Sarno (Salerno),  Rea  300901,  e'  sciolta  d'ufficio  ai  sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile e il dott. Buccella Andrea, nato a  Napoli il 10 ottobre 1967, residente in Salerno, via Panoramica n. 35, ne e' nominato commissario liquidatore.
 |  |  |  | Art. 2. Al commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Contro  il  presente  provvedimento  e'  possibile proporre ricorso amministrativo    al   tribunale   ammimstrativo   regionale   ovvero straordinario   al   Presidente   della   Repubblica  nei  termini  e presupposti di legge.
 Roma, 4 luglio 2006
 Il Ministro: Bersani
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