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| Gazzetta n. 170 del 24 luglio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO 11 luglio 2006 |  | Ripartizione  dei  contingenti  complessivi  dei  distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, per il biennio 2006-2007, nell'ambito delle Forze di polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo della polizia penitenziaria e Corpo forestale dello Stato). |  | 
 |  |  |  | Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le riforme e le innovazioni
 nella pubblica amministrazione
 IL MINISTRO PER LE RIFORME
 E LE INNOVAZIONI
 NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
 Visto  il  decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, e successive modificazioni  ed integrazioni, recante «Attuazione dell'art. 2 della legge  6 marzo 1992, n. 216, in materia di procedure per disciplinare i  contenuti  del  rapporto  d'impiego  del  personale delle Forze di polizia e delle Forze armate»;
 Visto  l'art.  2  del citato decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195,  ed  in  particolare il comma 1, lettera A), in base al quale il decreto  del  Presidente  della Repubblica, che conclude le procedure per  la  definizione  della  disciplina  del rapporto d'impiego delle Forze  di  polizia  ad  ordinamento  civile, e' emanato «a seguito di accordo sindacale stipulato da una delegazione di parte pubblica .... e  da  una  delegazione  sindacale  composta dai rappresentanti delle organizzazioni   sindacali  maggiormente  rappresentative  sul  piano nazionale  del personale della Polizia di Stato, del Corpo di polizia penitenziaria  e  del  Corpo  forestale  dello Stato, individuate con decreto  del  Ministro per la funzione pubblica», ora Ministro per le riforme   e   le  innovazioni  nella  pubblica  amministrazione,  «in conformita'  alle  disposizioni  vigenti  per  il pubblico impiego in materia    di    accertamento   della   maggiore   rappresentativita' sindacale...»;
 Visto  l'art.  31  del  decreto  del Presidente della Repubblica 18 giugno  2002,  n. 164, ed in particolare il comma 1, che determina, a decorrere  dal  1°  gennaio  2003,  il  limite  massimo dei distacchi sindacali   retribuiti,  autorizzabili  a  favore  del  personale  di ciascuna Forza di polizia ad ordinamento civile, rispettivamente, nei contingenti  complessivi  di n. 63 distacchi sindacali per la Polizia di  Stato,  di  n.  32 distacchi sindacali per il Corpo della polizia penitenziaria  e  di n. 10 distacchi sindacali per il Corpo forestale dello Stato;
 Visto  il  medesimo art. 31 del citato decreto del Presidente della Repubblica,  ed  in particolare il comma 2, il quale prevede che alla ripartizione  degli  specifici menzionati contingenti complessivi dei distacchi  sindacali  retribuiti  tra le organizzazioni sindacali del personale   rappresentative   sul  piano  nazionale  ai  sensi  della normativa   vigente  provvede,  nell'ambito,  rispettivamente,  della Polizia  di  Stato, del Corpo della polizia penitenziaria e del Corpo forestale  dello  Stato,  il  Ministro  per la funzione pubblica, ora Ministro   per   le   riforme   e   le   innovazioni  nella  pubblica amministrazione,  sentite  le  organizzazioni  sindacali interessate, entro il primo quadrimestre di ciascun biennio;
 Visto  l'ultimo  periodo  del  richiamato  comma 2 dell'art. 31 del citato  decreto  del  Presidente della Repubblica, che prevede che la ripartizione,  la  quale  ha  validita'  fino  alla successiva, degli specifici contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti, nell'ambito, rispettivamente, della Polizia di Stato, del Corpo della polizia   penitenziaria  e  del  Corpo  forestale  dello  Stato,  «e' effettuata   esclusivamente  in  rapporto  al  numero  delle  deleghe complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale conferite  dal  personale  alle rispettive amministrazioni, accertate per  ciascuna  delle organizzazioni sindacali aventi titolo alla data del  31  dicembre dell'anno precedente a quello in cui si effettua la ripartizione»;
 Visto  l'art.  34, comma 1, del citato decreto del Presidente della Repubblica  secondo  il quale le amministrazioni centrali delle Forze di  polizia  ad  ordinamento  civile  «inviano,  entro il 31 marzo di ciascun  anno,  i  dati  complessivi  relativi  alle  deleghe  per la riscossione  del  contributo  sindacale alla Presidenza del Consiglio dei  Ministri  -  Dipartimento della funzione pubblica...», accertate alla data del 31 dicembre dell'anno precedente;
 Viste  le  note del 28 marzo 2006, prot. GDAP-0110102-2006 e del 19 aprile  2006  s.n.,  del Ministero della giustizia con cui sono stati trasmessi  i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per  i contributi sindacali accertati alla data del 31 dicembre 2005, con   riguardo   alle  organizzazioni  sindacali  esponenziali  degli interessi del personale del Corpo della polizia penitenziaria;
 Vista  la  nota  del  31  marzo  2006,  prot.  626, con la quale il Ministero   delle  politiche  agricole,  alimentari  e  forestali  ha trasmesso  i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per  i contributi sindacali accertati alla data del 31 dicembre 2005, con   riguardo   alle  organizzazioni  sindacali  esponenziali  degli interessi  del  personale  del  Corpo  forestale dello Stato, facendo presente  che alcune organizzazioni sindacali non hanno certificato i dati contestando «le modalita' delle deleghe e delle revoche»;
 Vista  la  nota del 21 aprile 2006, prot. 557/RS/01/124/0847 con la quale  il  Ministero  dell'interno  ha  trasmesso  i  dati,  comunque certificati  relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali  accertati alla data del 31 dicembre 2005 con riguardo alle organizzazioni  esponenziali  degli  interessi  del  personale  della Polizia di Stato, facendo presente che:
 «...d'intesa  con  le OO.SS., le procedure connesse all'attivita' di verifica e certificazione del dato associativo sono state affidate agli   uffici  amministrativocontabili  delle  Questure  che,  previo contraddittorio  con  i  rappresentanti  sindacali provinciali, hanno provveduto alla sottoscrizione delle schede»;
 la  sola  organizzazione  SAP  non  ha  certificato  i dati e che «...tuttavia,  effettuate  le  necessarie  verifiche, non sono emersi elementi  che  autorizzino  a discostarsi dal dato rilevato presso le sedi periferiche»;
 Ritenuto   che   la   mancata  «ratifica»  della  relativa  «scheda riepilogativa»    del    dato    da    parte    del    rappresentante dell'organizzazione  SAP  deve considerarsi assorbita dall'«attivita' di  verifica  e  di  certificazione  del  dato associativo» avvenute, previa intesa con le OO.SS. nazionali, e, di conseguenza anche con il SAP,  presso  gli  uffici  amministrativo-contabili  delle  Questure, nonche'  dall'ulteriore  verifica  del predetto Ministero dalla quale «non  sono  emersi  elementi  che  autorizzino a discostarsi dai dati rilevati   presso   le  sedi  periferiche»,  cosi'  come  chiaramente comunicato   dal   Ministero  dell'interno  con  la  citata  nota  di trasmissione dei dati;
 Vista  la  nota  prot.  n.  860  del  5 maggio 2006 con la quale il Ministero  delle  politiche  agricole,  alimentari  e  forestali,  in relazione  ai  riferiti  dati  trasmessi  con la predetta nota del 31 marzo  2006,  ha  comunicato,  tra l'altro, che i dati in parola sono stati  certificati  da  tutte le organizzazioni sindacali interessate fatta   eccezione   per   l'organizzazione   SAPAF  la  quale  «...ha presentato,  in data 8 marzo 2006, un ricorso al TAR Lazio avverso il riconoscimento   di  alcune  revoche  sindacali  che  sono  pervenute all'ufficio ricevente nei termini previsti dal decreto del Presidente della  Repubblica  n.  164/2002, ma secondo procedure di consegna che non  hanno  rispettato, a parere della sigla, la circolare emanata... il 23 ottobre 2002»;
 Ritenuto  che  l'art.  34,  comma  2,  del  menzionato  decreto del Presidente  della  Repubblica  n.  164/2002,  condiziona la validita' delle   revoche,   ai   fini   della   misurazione   del   grado   di rappresentativita', alla sola data di presentazione del 31 ottobre di ogni  anno,  senza  dettare  alcuna  modalita'  in ordine alla citata presentazione  e che, pertanto, deve ritenersi, allo stato, comunque, legittimo l'operato dell'Amministrazione, cosi' come d'altra parte si evince dall'ordinanza del TAR Lazio - Sez. II TER, Giudice adito, che in  data  15  maggio  2006  ha  respinto  la  domanda  incidentale di sospensione;
 Sentite  le organizzazioni sindacali del personale della Polizia di Stato,  del  Corpo  della polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello  Stato, in quanto aventi titolo alla ripartizione dei distacchi nella  loro  qualita' di organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale, ai sensi della normativa vigente;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 2006 con il  quale  il  prof.  Luigi Nicolais e' stato nominato Ministro senza portafoglio;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 18 maggio  2006  con  il  quale  al prof. Luigi Nicolais, Ministro senza portafoglio,  e'  stato  conferito  l'incarico  per  le  riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 15 giugno  2006 con il quale il Ministro per le riforme e le innovazioni nella  pubblica  amministrazione,  prof.  Luigi  Nicolais,  e'  stato delegato,  tra  l'altro, ad esercitare le funzioni riguardanti «...le iniziative  e  le  misure  di carattere generale volte a garantire la piena  ed  effettiva  applicazione  ed  attuazione  delle leggi nelle pubbliche    amministrazioni...»,    nonche'    a   provvedere   alla «attuazione... del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,...»;
 Decreta:
 Art. 1. Ripartizione  del  contingente  complessivo  dei  distacchi sindacali retribuiti  autorizzabili per il biennio 2006-2007, nell'ambito della
 Polizia di Stato.
 Il  contingente  complessivo  di  sessantatre  distacchi  sindacali retribuiti autorizzabili, ai sensi dell'art. 31, comma 1, del decreto del  Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, a favore del personale  della  Polizia  di  Stato,  e'  ripartito,  per il biennio 2006-2007,  tra  le  seguenti  organizzazioni sindacali del personale della  Polizia di Stato, rappresentative sul piano nazionale ai sensi della normativa vigente, tenuto conto delle modalita' di cui all'art. 31,  comma  2,  del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 164  del  2002,  esclusivamente  in  rapporto al numero delle deleghe complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale conferite  dal  personale della Polizia di Stato alla amministrazione ed accertate per ciascuna di esse alla data del 31 dicembre 2005:
 1) S.I.U.L.P.  (Sindacato  Italiano Unitario Lavoratori Polizia), n. 20 distacchi sindacali;
 2) S.A.P.   (Sindacato   Autonomo   Polizia),   n.  13  distacchi sindacali;
 3) S.I.A.P.  (Sindacato  Italiano  Appartenenti  Polizia),  n.  7 distacchi sindacali;
 4) SILP per la CGIL, n. 6 distacchi sindacali;
 5) Fed.  Confederazione  CONSAP-ITALIA  SICURA  [ANIP-USP],  n. 5 distacchi sindacali;
 6) Federazione   Sindacale   Polizia  -  Li.Si.Po  -  So.di.Po  - Rinnovamento Sindacale per l'UGL, n. 5 distacchi sindacali;
 7) COISP  -  UP - FPS (Coordinamento per l'indipendenza sindacale delle Forze di Polizia), n. 4 distacchi sindacali;
 8) UILPS  (Unione  Italiana  Lavoratori  Polizia  di Stato), n. 3 distacchi.
 |  |  |  | Art. 2. Ripartizione  del  contingente  complessivo  dei  distacchi sindacali retribuiti  autorizzabili,  per il biennio 2006-2007, nell'ambito del Corpo della polizia penitenziaria.
 Il   contingente   complessivo  di  trentadue  distacchi  sindacali retribuiti autorizzabili, ai sensi dell'art. 31, comma 1, del decreto del  Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, a favore del personale del Corpo della polizia penitenziaria, e' ripartito, per il biennio  2006-2007,  tra  le  seguenti  organizzazioni  sindacali del personale  del Corpo della polizia penitenziaria, rappresentative sul piano  nazionale ai sensi della normativa vigente, tenuto conto delle modalita'  di  cui  all'art.  31,  comma  2,  del  citato decreto del Presidente  della  Repubblica  n.  164  del  2002,  esclusivamente in rapporto  al  numero  delle  deleghe complessivamente espresse per la riscossione  del  contributo  sindacale  conferite  dal personale del Corpo  della  polizia  penitenziaria all'amministrazione ed accertate per ciascuna di esse alla data del 31 dicembre 2005:
 1) S.A.P.Pe.  (Sindacato  Autonomo  Polizia  Penitenziaria), n. 9 distacchi sindacali;
 2) O.S.A.P.P.    (Organizzazione   Sindacale   Autonoma   Polizia Penitenziaria), n. 5 distacchi sindacali;
 3) CISL-FPS/ Polizia penitenziaria, n. 4 distacchi sindacali;
 4) UIL-PA/Polizia penitenziaria, n. 3 distacchi sindacali;
 5) Si.N.A.P.Pe.    (Sindacato    Nazionale    Autonomo    Polizia Penitenziaria), n. 3 distacchi sindacali;
 6) CGIL-FP/Polizia penitenziaria, n. 2 distacchi sindacali;
 7) S.I.A.P.Pe.     (Sindacato     Italiano    Autonomo    Polizia Penitenziaria), n. 2 distacchi sindacali;
 8) U.S.P.P.   (UGL  FNPP  -  CLPP  -  LISIAPP),  n.  2  distacchi sindacali;
 9) Federazione   Sindacati  Autonomi  C.N.P.P.,  n.  2  distacchi sindacali.
 |  |  |  | Art. 3. Ripartizione  del  contingente  complessivo  dei  distacchi sindacali retribuiti  autorizzabili,  per il biennio 2006-2007, nell'ambito del Corpo forestale dello Stato.
 Il  contingente complessivo di dieci distacchi sindacali retribuiti autorizzabili,  ai  sensi  dell'art.  31,  comma  1,  del decreto del Presidente  della  Repubblica  18  giugno  2002, n. 164, a favore del personale  del  Corpo  forestale  dello  Stato,  e' ripartito, per il biennio  2006-2007,  tra  le  seguenti  organizzazioni  sindacali del personale  del Corpo forestale dello Stato, rappresentative sul piano nazionale  ai  sensi  della  normativa  vigente,  tenuto  conto delle modalita'  di  cui  all'art.  31,  comma  2,  del  citato decreto del Presidente  della  Repubblica  n.  164  del  2002,  esclusivamente in rapporto  al  numero  delle  deleghe complessivamente espresse per la riscossione  del  contributo  sindacale  conferite  dal personale del Corpo  forestale  dello  Stato  all'amministrazione  ed accertate per ciascuna di esse alla data del 31 dicembre 2005:
 1) S.A.P.A.F.  (Sindacato Autonomo Polizia Ambientale Forestale), n. 3 distacchi sindacali;
 2) UGL/Corpo forestale dello Stato, n. 2 distacco sindacale;
 3) CISL-FPS/Corpo forestale dello Stato, n. 1 distacco sindacale;
 4) UIL-PA/Corpo forestale dello Stato, n. 1 distacco sindacale;
 5) Federazione  Sindacale Forestale SAPECOFS-CISAL, n. 1 distacco sindacale;
 6) CGIL-FP/Corpo forestale dello Stato, n. 1 distacco sindacale;
 7) Sindacato   Nazionale  dei  Dirigenti  e  Direttivi  Forestali (DIRFOR), n. 1 distacco sindacale.
 |  |  |  | Art. 4. Decorrenza delle ripartizioni dei distacchi sindacali retribuiti
 1.  La  ripartizione  dei  contingenti  complessivi  dei  distacchi sindacali  retribuiti  di  cui agli articoli 1, 2 e 3 opera, ai sensi dell'art. 31, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, dall'entrata in vigore del presente decreto fino alla successiva.
 |  |  |  | Art. 5. Modalita'   e  limiti  per  il  collocamento  in  distacco  sindacale retribuito
 1.  Il collocamento in distacco sindacale retribuito e' consentito, nei  limiti  massimi  indicati  nei  precedenti articoli per ciascuna Forza   di   polizia   ad  ordinamento  civile,  nel  rispetto  delle disposizioni,  modalita' e procedure contenute nell'art. 31, commi 3, 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  ed  esplichera'  i  suoi  effetti dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
 Roma, 11 luglio 2006
 Il Ministro: Nicolais
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