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| Gazzetta n. 168 del 21 luglio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |  | DECRETO 12 luglio 2006 |  | Conferma  dell'incarico  al Consorzio tutela «Vini del Piave» D.O.C., in  Treviso,  presso la Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato,  a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura  degli  interessi generali, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi della citata D.O.C., ai  sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 
 Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli  articoli 19,  20  e  21  concernenti  disposizioni  sui consorzi volontari   di   tutela   e   consigli   interprofessionali   per  le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;
 Visto  il  decreto  4 giugno  1997,  n.  256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita'   dei   consorzi  volontari  di  tutela  e  dei  consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;
 Visto  il  decreto  6 settembre  2002  con  il quale ai sensi della citata  normativa  e' stato approvato lo statuto del Consorzio tutela «Vini  del  Piave»  D.O.C.,  con sede in Treviso, presso la Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato, via Toniolo n. 12, e confermato   l'incarico   a   svolgere   nei  riguardi  della  citata denominazione  di  origine  controllata  le  funzioni  di  tutela, di valorizzazione,  di  cura  degli interessi generali, di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, nonche' a collaborare   alla  vigilanza  nei  confronti  dei  propri  affiliati sull'applicazione   della   normativa   di  riferimento  nazionale  e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164;
 Vista la certificazione di rappresentativita' di cui all'art. 3 del decreto  n.  256/1997,  presentata  in data 21 giugno 2006 dal citato Consorzio  di  tutela  a  titolo  di  conferma  del predetto incarico ministeriale,  ai  sensi  dell'art.  3 del citato decreto 6 settembre 2002,  e  considerato  che  la stessa risulta superiore al limite del 40%,  tale  da  poter  confermare  al  Consorzio  stesso l'incarico a svolgere  le  funzioni attribuite con il predetto decreto 6 settembre 2002;
 Considerato  che  il  citato Consorzio non ha modificato il proprio statuto  approvato  con  il decreto ministeriale 6 settembre 2002, ai sensi dell'art. 2, comma 3 del predetto decreto n. 256/1997;
 Decreta:
 Art. 1.
 1.  E'  confermato  per un triennio, a far data dalla pubblicazione del  presente  decreto,  l'incarico,  gia'  concesso  con  il decreto 6 settembre  2002,  al  Consorzio tutela «Vini del Piave» D.O.C., con sede   in   Treviso,   presso  la  Camera  di  commercio,  industria, agricoltura e artigianato, via Toniolo n. 12, a svolgere nei riguardi della  citata  DOC  le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli   interessi  generali,  di  proposta  e  di  consultazione  nei confronti  della pubblica amministrazione, nonche' a collaborare alla vigilanza  nei confronti dei propri affiliati sull'applicazione della normativa  di  riferimento  nazionale  e  comunitaria  in  materia di V.Q.P.R.D.,  ai  sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164;
 |  |  |  | Art. 2. 1. Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Ministero procedera' alla verifica della sussistenza del requisito di rappresentativita' del Consorzio tutela «Vini del Piave» D.O.C. e, ove  sia  accertata  la  mancanza  di  tale  requisito,  il Ministero procedera' alla sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 1 del presente decreto.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
 Roma, 12 luglio 2006
 
 Il direttore generale: La Torre
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