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| Gazzetta n. 168 del 21 luglio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 11 luglio 2006 |  | Revoca  della  concessione  n. 239/02, dell'11 settembre 2002, per la gestione della sala destinata al gioco del Bingo, nei confronti della Ecam Srl, in Massa. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato
 
 Visto  il decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29 recante norme per  l'istituzione del gioco bingo, ai sensi dell'art. 16 della legge 13 maggio 1999, n. 133;
 Vista la direttiva del Ministro delle finanze 12 settembre 2000 con la  quale  l'incarico di controllore centralizzato del gioco bingo e' affidato all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato;
 Vista  la  convenzione  di concessione n. 239/02, stipulata in data 11 settembre  2002,  tra  l'Amministrazione  autonoma dei monopoli di Stato  e  la  Ecam Srl per la gestione del gioco del bingo nella sala sita in Massa, via Carducci, s.n.c.;
 Visto,  in  particolare,  l'art.  3,  comma 2,  della sopraindicata convenzione  di  concessione  n.  239/2002,  il  quale stabilisce che «entro  la  data  di  inizio  della gestione del gioco e per tutta la durata della concessione, il concessionario deve essere in regola con tutte  le  prescrizioni  di  legge e le autorizzazioni amministrative previste  per  1'uso  cui  e' destinata la sala, pena la revoca della concessione»;
 Vista  la  lettera del 25 maggio 2005, Prot. n. 25309, con la quale il  comune  di  Massa  ha  trasmesso  la  nota del 16 maggio 2005 del Comando  provinciale  dei  Vigili  del  Fuoco dalla quale risulta che l'attivita'  nella  sala-bingo  sita  in  Massa,  via  Carducci,  «e' esercitata   in  difformita'  alle  norme  di  sicurezza  in  materia antincendio e senza il prescritto C.P.I.»;
 Visto    il    provvedimento   del   22 giugno   2005,   prot.   n. 2005/32960/COA/BNG,   con  il  quale  e'  stata  disposta,  ai  sensi dell'art.  12  della  convenzione,  la  immediata  sospensione  della concessione per la gestione del Bingo e la conseguente chiusura della sala  sita  in  Massa,  viaCarducci,  s.n.c,  stante la carenza delle sopraindicate  certificazioni  in materia antincendio, e con il quale e' stato comunicato, ai sensi degli articoli 7 e seguenti della legge n.  241/1990  e successive modificazioni, l'avvio del procedimento di revoca  della concessione n. 239/02, dell'11 settembre 2002, a motivo della violazione degli obblighi stabiliti nell'art. 3, comma 2, della convenzione,  in  base  al  quale il concessionario «entro la data di inizio  della  gestione  del  gioco  e  per  tutta  la  durata  della concessione  ...  deve  essere in regola con tutte le prescrizioni di legge  e  le  autorizzazioni amministrative previste per 1'uso cui e' destinata la sala, pena la revoca della concessione»;
 Visto l'art. 6 della convenzione di concessione n. 239/02, il quale stabilisce  che  «il  concessionario  e'  tenuto a prestare, ai sensi dell'art. 9, comma 1, del Regolamento, la cauzione definitiva a mezzo di  fidejussione  bancaria a «prima richiesta» o polizza assicurativa di  lire  1  miliardo  (pari a euro 516.456,89) per ciascuna sala, al fine  di  garantire 1'adempimento dei propri obblighi. La garanzia ha validita' dalla data di inizio dell'attivita' di gestione del gioco e durata pari a quella della concessione, aumentata, a tal fine, di due anni.»;
 Visto   l'atto   di  fideiussione  n.  23170,  del  18 marzo  2005, rilasciato dalla IFINC Spa - Compagnia di cauzioni e di fideiussioni, ai  sensi  dell'art.  9, comma 1, del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29, a garanzia degli obblighi convenzionali della Ecam Srl;
 Considerato  che  la  Ecam Srl non ha ottemperato alle prescrizioni delle  competenti  autorita'  in materia antincendio e che, fino alla data  del  presente provvedimento, non ha trasmesso il certificato di prevenzione  incendi  relativo  alla  sala-bingo  sita  in Massa, via Carducci, s.n.c.;
 Considerato  che  la  violazione  degli  obblighi  convenzionali ha comportato   la   necessaria  sospensione  della  concessione  e,  di conseguenza,  un  danno  erariale immediato e diretto, in quanto solo dall'esercizio  dell'attivita' di gioco ha origine l'entrata erariale e  che, pertanto, si rende escutibile la cauzione prestata dalla Ecam Srl, a garanzia dei propri obblighi, ai sensi dell'art. 9 del decreto ministeriale  31 gennaio  2000, n. 29 e dell'art. 6 della convenzione di concessione;
 Considerato  che,  ai  fini della quantificazione del danno occorre tener  presente che la convenzione di concessione n. 239/02, ai sensi dell'art.   15   della   convenzione  stessa,  ha  scadenza  in  data 11 settembre 2008 e che la Ecam Srl non esercita l'attivita' dal mese di luglio 2005;
 Considerato  che il danno derivante dalla cessazione dell'attivita' e'  pari  all'entrata erariale che sarebbe derivata dall'attivita' di gioco   nella   sala   in   questione   dal   mese   di luglio   2005 all'11 settembre 2008, e cioe' per un periodo di circa 38 mesi;
 Considerato  che  nella  sala-bingo  di  Massa, viaCarducci, s.n.c, nell'anno  2005,  la  Ecam Srl, secondo i dati trasmessi al Centro di controllo,  ha  esercitato  l'attivita'  per circa 3,5 mesi, vendendo cartelle   per   un   valore  complessivo  di  Euro  224.299,00,  che corrisponde  ad  un'entrata  erariale complessiva (pari al 23,80%) di Euro 53.383,16  e  media  mensile  di Euro 15.252,33 e, quindi, ad un danno  erariale  di  Euro  579.588,62 (Euro 15.252,33 x 38 mesi), che rende  escutibile  l'intero importo della cauzione di cui all'art. 9, comma 1, del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29;
 Visti gli ulteriori atti istruttori;
 Decreta:
 1.  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  3,  comma 2,  della convenzione  di concessione n. 239/02, stipulata in data 11 settembre 2002,  per  i motivi indicati in premessa, e' revocata, nei confronti della  Ecam  Srl  la  concessione per la gestione del gioco del Bingo nella sala sita in Massa, via Carducci, s.n.c.
 2.  Per  i  motivi  indicati  in  premessa, si dispone l'escussione dell'atto  di  fideiussione  n.  23170, del 18 marzo 2005, rilasciato dalla IFINC Spa - Compagnia di cauzioni e di fideiussioni, a garanzia dell'adempimento  degli  obblighi convenzionali della Ecam Srl per la gestione del Bingo nella sala sita in Massa, via Carducci, s.n.c.
 Avverso  il  presente  decreto, che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica  italiana, e' ammesso ricorso nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente.
 
 Roma, 11 luglio 2006
 
 p. Il direttore generale: Tagliaferri
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